primi passi di una danza. manzini, 10-59 : pallide piante di limoni, i
arme ha nel bel viso. marino, 10-59 : di sua forma non so se
gl'invadeva la persona. manzini, 10-59 : ora la mia pietà si acuiva,
dirotte. m. villani, 10-59 : in quel resto della notte [gli
incantevole agonia dei sensi? manzini, 10-59 : ora la mia pietà si acuiva,
di costei. idem, inf., 10-59 : piangendo disse: « se per
come loro proprio bene. idem, 10-59 : nel segreto amico non era del legato
. m. villani, 10-59 : [messer malatesta] mandò suo
l'accordo co'tedeschi. ariosto, 10-59 : vede suoi vizi e sue virtudi
spunzoni dei cacti accartocciati. manzini, 10-59 : cassette stinte, piene d'arbusti
morte. dante, inf., 10-59 : se per questo cieco / carcere vai
sufficienti e mantenerli fedeli. ariosto, 10-59 : fassi, mirando allo specchio lucente
figliuola per moglie. m. villani, 10-59 : messer malatesta unghero suo nipote capitano
, cori gloriosamente morì. tasso, 10-59 : prego ch'alcun racconti / de'vostri
o volontade. m. villani, 10-59 : e con coscienza del legato mandò
al piano. d. bartoli, 10-59 : dove [i fiumi] han tutto
le caratteristiche dell'assolutismo. casti, 10-59 : scuso ben chi di colà sen fugge
ai martiri ognor mi vuoi. casti, 10-59 : degno del pubblico odio è chi
stato stesso. g. villani, 10-59 : come castracelo fu in pisa, al
estinte, nel nuovo mondo. alvaro, 10-59 : un esercito di ricercatori lavora per
di parata. m. villani, 10-59 : con piena speranza di vittoria presono
suoi desideri. g. villani, 10-59 : per la partita di ca- struccio
: re da burla. pulci, 10-59 : rinaldo, udendo sì fatto sermone,
ecc.). targioni tozzetti, 10-59 : non si è osservato nei nostri
, agile, flessuosa. nomi, 10-59 : di quel coso a sembianza, per
spogliavano i ghibellini. g. villani, 10-59 : gli gravò di più incarichi di
fiori. -rifl. ariosto, 10-59 : quel che più fa che lor si
causato? n. villani, i- 10-59 : ella osservando a l'or ch'imprimer
immortali. dante, inf., 10-59 : se per questo cieco /
la storia seguendo. erasmo da valvasone, 10-59 : io n'ho da febo più
, effeminare. m. villani, 10-59 : dopo lunga difesa gl'invilirono e
e che esser potessono. ariosto, 10-59 : fassi, mirando allo specchio lucente
il lor tempo di consumare. ariosto, 10-59 : l'uom sin in mezzo all'
e diversi. idem, par., 10-59 : sì tutto 'l mio amore in
di malattia). targioni pozzetti, 10-59 : convien notare che in questi due
ch'i'vada o miri. ariosto, 10-59 quel che più fa che lor si
parerne divisa pene- tanza. giamboni, 10-59 : guardarsi dal male c'ha conosciuto
mi rinvoglia -di penare. giamboni, 10-59 : fortezza è una virtude d'animo per
, non ne sanno uscire. pavese, 10-59 : tra le pergole nasce un gran
musica, geometria et astronomia. giamboni, 10-59 : dimmi alcuna cosa de la natura
nettamente. a. f. doni, 10-59 : il vostro monte della pietà è
totale. m. villani, 10-59 : in tutti numerati furono i morti
dall'occhio di zolfo. tecchi, 10-59 : la buganvillea con i suoi occhi
l'ordine in lei dovuto. casti, 10-59 : degno del pubblico odio è chi
possan difendere. dante, purg., 10-59 : dinanzi parea gente e tutta quanta
pecchie: da nulla. pulci, 10-59 : rinaldo, udendo sì fatto sermone,
hall 'dell'albergo. pratolini, 10-59 : tra le dita della signora elvira,
consegnato. m. villani, 10-59 : a messer giovanni piacque il trattato
esser sicurata. g. villani, 10-59 : il bavaro prolungò l'andare nel regno
uno che cerca il professore. calvino, 10-59 : soffitti e i pavimenti,
valore, reperibile ovunque. guerrazzi, 10-59 : dugento ducati! misericordia! ma che
nuovo, enumerato nuovamente. pratolini, 10-59 : tra le dita della signora elvira,
al consiglio di qualcuno. giamboni, 10-59 : si riferiscono a costei [la fortezza
. a. f. doni, 10-59 : nel vostro [dei signori anconetani]
equilibrato. al f. doni, 10-59 : nel vostro quieto e riposato reggimento
reprobato e tribulato e crucifisso. savonarola, 10-59 : sono alcuni libri che sono buoni
pochissimo carattere di romanità. palazzeschi, 10-59 : per chi conosce roma / è
e si tira a pulito. calvino, 10-59 : la valdrada giù nell'acqua contiene
scoppiata dal freddo. targioni pozzetti, 10-59 : il secondo giorno erano molto cresciute
freno gli istinti. giamboni, 10-59 : san paolo... dice:
anche a si tasso, 10-59 : alfin del re britanno il chiaro figlio
s s m. villani, 10-59 : benché'l subito caso gli smarrisse,
una squallida infinità speculare. calvino, 10-59 : la città fu costruita in modo
. irrigidirsi, rattrappirsi. viani, 10-59 : m'abbeveri come gli uccelli di nidio
(la lingua). pasolini, 10-59 : in un momento storico in cui il
infinito, subisso. imbriani, 10-59 : balbutiva di non so che doveri,
2. banchettare lautamente. imbriani, 10-59 : leonida ed i suoi trecento vollero stravizzare
de la conpangnia. m. villani, 10-59 : a messer giovanni piacque il trattato
. g. villani, 10-59 : come la gente di castruccio ebbono perduta
alle spese correnti pubbliche. pratolini, 10-59 : agguantava pezzo per pezzo la roba e
sentite chiamare greche. targioni pozzetti, 10-59 : il secondo giorno erano molto cresciute,