tanto si volgeva ad ascoltare. malaparte, 10-53 : aveva pianto di religiosa commozione,
gittossi in sul legno. ariosto, 10-53 : sotto il castel ne la tranquilla
! l'è quella bella! lippi, 10-53 : e dagli, e picchia,
, se io avessi note al malmantile, 10-53 : l'è sempre quella bella: l'
uomo da poco, incapace. 10-53 : che per veder il fin di quel
il gran caòs aperto. ariosto, 10-53 : sotto il castel ne la tranquilla
di me non si mova? tasso, 10-53 : indi le braccia al collo,
rincorsa verso il castello. leopardi, 10-53 : finalmente mi discese / la cara
, pensa a chissacché. manzini, 10-53 : fuori della scuola lo incontrai,
il film di ieri. manzini, 10-53 : fuori della scuola lo incontrai, la
anzi bionda terra or cana. tasso, 10-53 : tu lo mio stabilire, e
sempre il potere regio. savinio, 10-53 : la folla assedia il decaduto presidente
di ruggier guardian più diligente. marino, 10-53 : di o figli tuttavia.
. c. e. gadda, 10-53 : le meravigliose notizie si diffusero allora
d'un cane anelante. forteguerri, 10-53 : a guisa di baleno / una
-far ingurgitare. tassoni, 10-53 : chi gli ficcava olio o triaca in
ghiribizzi di codesta specie. alvaro, 10-53 : la fioritura di fenomeni pseudo artistici
timone e calovvisi dentro. ariosto, 10-53 : sotto il castel ne la tranquilla foce
proviate voi questi falli. lippi, 10-53 : e dagli e picchia, risuona e
non si fa frittata! bocchelli, 10-53 : non si fa la frittata, questa
che lo ha servito. savinio, 10-53 : fallito il tentativo di sottrarre creta al
. s. bernardo volgar., 10-53 : questo è l'onore di quella
galee e legni grossi. ariosto, 10-53 : sotto il castel ne la tranquilla
che le inspirò. quarantotti gambini, 10-53 : esiste [nell'urss]
. c. e. gadda, 10-53 : la lavandaia peppa, dalla cesta
e di gattiva conscienzia. guicciardini, 10-53 : sono naturalmente uomini villani e benché
voce, presentarle in iscritto. mazzini, 10-53 : niente di nuovo: ho fatte
tra carne e pelle. tassoni, 10-53 : chi gli ficcava olio o triaca in
moderni ipogei delle patrie lettere. alvaro, 10-53 : i giovani considerano l'inserirsi nella
bianchissime vestimenta. idem, inf., 10-53 : allor surse a la vista scoperchiata
genio inventivo degli austriaci! manzini, 10-53 : lo incontrai, la prima volta
le mani come i berrettai. lippi, 10-53 : mena le man, che e'
. c. e. gadda, 10-53 : in realtà, nella guerra maradagàl-
parrocchiale. g. villani, 10-53 : in questo tempo il papa diede al
. dante, inf., 10-53 : allor surse a la vista scoperchiata /
confusione, baccano. lippi, 10-53 : ritornato a penna e a calamaio /
, contro un paracarro. pratolini, 10-53 : c'erano i bersagli, il
nei parchi di divertimento. pratolini, 10-53 : c'erano i bersagli, il museo
sconosciuto in poveri cenci. savinio, 10-53 : il principe giorgio sovrano non è
-disturbare. domenichi [plinio], 10-53 : dieci dì dopo il coito sono
alcuna considerazione, disprezzare. giamboni, 10-53 : la persona ch'è avara ha per
una piccolissima nuvoletta. targioni tozzetti, 10-53 : le orine... furono.
difendersi per alcuna scusa. giamboni, 10-53 : que'pecca di questo vizio che
la terra. m. villani, 10-53 : il famiglio fu preso e negli occhi
menino a chius'occhi. ltppi, 10-53 : per veder il fin di quel moscaio
a raccolta. note al malmantile, 10-53 : 'a chius'occhi': l'istesso
si sente il suo odore. tassoni, 10-53 : o possanza del ciel, che
del grave pater familias. bacchelli, 10-53 : quella presenza di spirito gliela invidiava
nelle lucide scarpe cricchianti. pavese, 10-53 : qui al buio, da solo
percossa sento. tebaldeo, cap., 10-53 : ben ch'io fusse al cader
data; spergiuro. giamboni, 10-53 : pergiùrio è una bugia con saramento
tene mano. pannuccio del bagno, 10-53 : né già mai non credo alcuna
furto, cattura. giamboni, 10-53 : furto è uno ascoso pigliamento de
. c. e. gadda, 10-53 : arrivò su, poi, a piedi
di vanitate s'adiri. giamboni, 10-53 : onore desiderare è una sollicitudine d'
lumachelle, ai cipollini. calvino, 10-53 : salii le scale di porfido del
, transformarsi in lui. lippi, 10-53 : ritornato a penna e a calamaio /
attinta dal pozzo. aretino, 10-53 : correndo [due uomini] l'uno
saccheggio, devastazione. giamboni, 10-53 : rapina è uno predamento per forza
o verde si debba preferire. monti, 10-53 : di giove si voltò la mente
nemico presso. dante, purg, 10-53 : i'mi mossi col viso, e
materia fecale). tassoni, 10-53 : avea quasi perduta la parola / e
l'impunità). giamboni, 10-53 : rapina è uno predamento per forza
si fida delle apparenze. piovene, 10-53 : il danaro è un reagente morale,
alla recinzione stessa. pratolini, 10-53 : i rami sporgevano sulla vasca appena
ristabilire il proprio potere. tasso, 10-53 : tu lo mio stabilire e in tempo
con il tuo passato? alvaro, 10-53 : i giovani settentrionali... rompono
quattro raines al mese. guicciardini, 10-53 : e1 maggiore salario che si
ha detto en ciò certanza. giamboni, 10-53 : dè sapere che que'pecca
/ lassaro dai pagani. giamboni, 10-53 : pergiurio è una bugia con saraménto
. c. e. gadda, 10-53 : tra i primi la lavandaia peppa,
. -anche sostant. aretino, 10-53 : gli ebrei, i rigattieri, i
artista possa disubbidire. de roberto, 10-53 : nella realtà la morte viene raramente
, della tromba). aretino, 10-53 : un 'tantara tantara'scoppia fuori di due
giudice; essere giudice. giamboni, 10-53 : mal giudicare è non giustamente sentenziare
conosciuto. idem, par., 10-53 : ringrazia il sol de li angeli,
, di profumo. linati, 10-53 : disteso a fianco di quell'ubertoso corpo
! neanche se mi spellano! arpino, 10-53 : l'ammazzerei, fciuro che mi
di carta e scagliola. quarantotti gambini, 10-53 : esiste tutta una iconografia ufficiale leniniana
di pinelli suicida diffidano. calvino, 10-53 : in fondo all'acqua i granchi mordevano
un fenomeno atmosferico. baldi, 10-53 : lasciato avea l'autunno il giusto impero
darsela a gambe. aretino, 10-53 : gli ebrei, i rigattieri, i
assalti delle estere società. romagnosi, 10-53 : tutelare è la funzione della pubblica autorità
forte tutelare i deboli. romagnosi, 10-53 : tutelare e sussidiare dove fa bisogno,
elegante e ricercato. palazzeschi, 10-53 : salutare l'amico o conoscente / ammirarlo
avanzando. dante, purg., 10-53 : io varcai virgilio, e fe'mi
forte, allegra, indipendente. piovene, 10-53 : gli uni risparmiano per il pranzo
. quantità di bruscoli. govoni, 10-53 : i rami sembrano così vecchi e malati
. opprimere, vessare. campanella, 10-53 : dunque non zelo del re li move
sommità della testa. algarotti, 10-53 : a nuova intorno / cuffia, fontange