color non è contento. anguillara, 10-39 : l'acero ne le cui parti
vedo aleggiar sulle labbra. leopardi, 10-39 : il cuocer non più tosto io
uomini vostri pari. nomi, 10-39 : così, dopo aver fatto un bel
. landino [plinio], 10-39 : molto volano quelle che sono chiamate
e a dietro gli tornano. tasso, 10-39 : poi sorse in autorevole sembiante /
di questa superstizione barbogia! bocchelli, 10-39 : gli fu troncata in bocca la tirata
- anche al figur. lippi, 10-39 : poich'egli ha inteso dov'ei possa
il tura. note al malmantile, 10-39 : dov'ei possa battere, cioè da
conta. dante, inf., 10-39 : le parole tue sien conte. m
prossima alla città. machiavelli, 10-39 : ricordandovi nondimanco a torre di quelli
, ermo. g. villani, 10-39 : la piccola città d'imola quasi rimase
, spogliato. g. villani, 10-39 : la piccola città d'imola quasi rimase
esporsi punto a repentaglio. manzini, 10-39 : insistono nel sorriso come in una
della fedeltà al principe. bacchetti, 10-39 : al prefetto nell'esercizio delle sue
che argo s'addormentò. savinio, 10-39 : tra gli strumenti musicali preferiva il
l'avanzarsi de'corpi. romagnosi, 10-39 : una zotica ammirazione per industrie gigantesche
gerarchico non trovò buone. bocchelli, 10-39 : fin da piccolo e dalle prime scuole
, ecc.). romagnosi, 10-39 : una zotica ammirazione per industrie gigantesche
bassorilievo. dante, purg., 10-39 : l'angel che venne a terra col
e de la gloria. aretino, 10-39 : michelangelo, bontà de la corte,
-ant. esaltare. aretino, 10-39 : michelangelo,... ha dato
e incoiati dal lezzo. viani, 10-39 : l'anche spolpate non sorreggono più le
s. bernardo volgar., 10-39 : virginità è deliberato e fermo proposito
fatto particolare. d. bartoli, 10-39 : niente meno ammirabile è quest'altra
tempo sul suolo paludoso. pavese, 10-39 : il suo vino è così. si
e perversi costumi di donne. tasso, 10-39 : congiunto a giovanetta sposa, /
le navi e il promontorio. pavese, 10-39 : troppo mare. ne abbiamo veduto
/ s'attendesse del cerchio. lippi, 10-39 : la lanterna apre e il libro
puro suggello di grazia. viani, 10-39 : l'anche spolpate non sorreggono più le
pasticcio cubista a carboncino. savinio, 10-39 : l'idea di associare tre arti
il pennacchiòne di capo. tassoni, 10-39 : il conte di culagna avendo in tanto
di molti beni antichi. giamboni, 10-39 : colui che perfettamente è nella fede
a me morte non voglio? giamboni, 10-39 : pensa idio, imagina idio,
-con riferimento a dio. giamboni, 10-39 : questo è idio, in cui sono
, incertezze, difetti. giamboni, 10-39 : il sovrano bene è un ragunamento
essere soddisfatta con perfezione. pratolini, 10-39 : ricordava alla perfezione i fatti di
umana. pratoli ni, 10-39 : perlomeno mi ritrovai mezza giornata libera da
tutta con personale femminile. pratolini, 10-39 : era un vedovo, mi chiese
percepibile. dante, par., 10-39 : e beatrice, quella che sì scorge
un po'di tempo. giamboni, 10-39 : la filosofia rise un poco molto
il comportamento dell'uomo. giamboni, 10-39 : colui che perfettamente è nella fede.
, relativo di maggioranza. giamboni, 10-39 : questa donna è la ricca reina che
precisamente, appunto. pratolim, 10-39 : « fu questo il motivo per cui
spirituale, ecc. giamboni, 10-39 : il sovrano bene è uno ragunaménto
capa su le spalle. tassoni, 10-39 : il conte di culagna avendo in tanto
stesso ambito o contesto. giamboni, 10-39 : questo è idio, in cui sono
tu per questa terra. lippi, 10-39 : egli ha inteso dov'ei possa battere
a. pucci, cent., 10-39 : mostra che 'l lion poi si ripigliasse
quistione è la lor? nomi, 10-39 : dopo aver fatto un bel rombazzo /
valore scherz.). forteguerri, 10-39 : ricciardo se gli avventa / e dice
-con uso aggett. viotti, 10-39 : l'uomo non è visibile tra i
anche, disarmonico. nomi, 10-39 : fa con la tromba lo schiamazzo /
di nero. pavese, 10-39 : se domani sul presto saremo in cammino
di una grave delusione. palazzeschi, 10-39 : la bontà la carità il perdono /
aromi di selvagge erbe. pavese, 10-39 : l'amico ha i suoi sogni,
suggiugare el mondo? dante, purg, 10-39 : l'angel... /
. - anche sostant. giamboni, 10-39 : questo pensiero li sa sì buono che
dovere starci di casa. pratolini, 10-39 : credi non stessi sempre con l'
di uno stato. pasolini, 10-39 : l'organizzazione dello stato, ossia il
anche la perfezione). giamboni, 10-39 : il sovrano bene è un ragunamento perfetto
essergli strettamente congiunto. giamboni, 10-39 : questo è idio, in cui sono
temporalmente. dante, par., 10-39 : è beatrice quella che sì scorge /
degli sparagi, degli spruneggi. linati, 10-39 : s'andava per quei sentieri del
una bevanda alcoolica). ariosto, 10-39 : l'altra con una coppa di cristallo
]: macchie di pavese, 10-39 : le mie [colline] sono scabre
grata fatica. arpino, 10-39 : dieci o dodici bestie variamente malandate
del segnore. m. villani, 10-39 : non si potea traslatare il regno
scultura. dante, purg., 10-39 : dinanzi a noi pareva sì verace /
bettola d'infimo livello. pavese, 10-39 : nottetempo finiamo a richiuderci in fondo auna
importanza e di valore. lippi, 10-39 : poich'egli ha inteso dov'ei possa
di essere paziente). arrosto, 10-39 : tempo di giunger dato avria ad alcina
la vita è così cara. pratolini, 10-39 : « tendevo agli uffici » dice
compendiare in forma aforistica. arbasino, 10-39 : solo esercizio critico obbligatorio: stesura di
altri. m. villani, 10-39 : non si potea traslatare il regno in
un'importanza prima ignota. pasolini, 10-39 : la continuità tra il ventennio fascista e
ginnici e allenamenti. ottieri, 10-39 : « noi due sappiamo ridere »,