, svettava l'abetaia. civinini, 10-38 : e quando d'improvviso la grande
di queste acquaiuole. targioni tozzetti, 10-38 : nei quali [vaiuoli epidemici]
stampe non del tutto moderne. manzini, 10-38 : a cuore sospeso, vigilava su
apprestate per questa cagione. tasso, 10-38 : desìo vedere / in alcuni di noi
e barbucce. crescenzi volgar., 10-38 : è la fiocina uno strumento di ferro
). dante, par., 10-38 : è beatrice quella che sì scorge
sforzandosi di dargli morte. pulci, 10-38 : i saracin ferno a morgante cerchio,
già, non addormenta. marino, 10-38 : e qual vista cerviera in specchio
dell'alimento, sloggiano. idem, 10-38 : le prime pustole che compariscono, subito
desolata ierusalem. m. villani, 10-38 : in questo anno pestilenza di febbri fu
per imporre silenzio). lippi, 10-38 : gli è me'troncargli qui il ragionamento
, ecc. crescenzi volgar., 10-38 : si pigliano i grossi pesci con
fitti nelle cose terrene. ariosto, 10-38 : gli cominciaro a dir che sì
cosa vuota. crescenzi volgar., 10-38 : quando sentirae il pesce pigliar l'
loro pogo senno. m. villani, 10-38 : in questo anno pestilenza di febbri
. s. bernardo volgar., 10-38 : per ioseph semo certificati della virginità
e istruzioni de'dieci di balia, 10-38 : perché abbiamo al presente bisogno di
effusioni del suo cuore. savinio, 10-38 : scriveva moltissimo, infiorando le sue
due occhi lucidissimi. b. corsini, 10-38 : mi rapisti il core e l'
noioso, insistente. lippi, 10-38 : vedendo quanto ei si prolunga, /
male. -fallire. forteguerri, 10-38 : ma sua sventura, e la bontà
la testification di alcuni. guicciardini, 10-38 : attendono a valersi in su'forestieri che
prima della separazione notturna. pratolini, 10-38 : chiusero gli occhi insieme, nel loro
, sfibrare, logorare. pratolini, 10-38 : giovane com'era, la fatica non
loro convertita in natura. giamboni, 10-38 : ella disse: -vuo'tu promettere di
di abbandonare i compagni. ariosto, 10-38 : gli comin- ciaro a dir che
ch'orno vedes ancor. giamboni, 10-38 : eranmi sì convertite in natura [coteste
è nato da lentino. giamboni, 10-38 : un notaio, ch'era ivi presso
, o signor annibaie. tassoni, 10-38 : o bellezza del ciel viva immortale,
partire dalla data odierna. giamboni, 10-38 : io t'ametto per fedele da oggi
scrignuto e brutto. i. neri, 10-38 : è questo un omaccin di quattro
i segni esteriori. giamboni, 10-38 : la fede non si cura d'ornare
la donna mia. b. corsini, 10-38 : se mi rapisti il core e
lesione di memoria. targioni tozzetti, 10-38 : una specie poi di eruzione parziale si
-pesciuòlo. crescenzi volgar., 10-38 : i pesci rapaci... inghiottiscono
diletto, con divertimento. giamboni, 10-38 : la filosofia rise un poco molto
due gambe). guicciardini, 10-38 : la condizione delle cose di italia
assol. dante, inf., 10-38 : l'animose man del duca e pronte
una rappresentazione pittorica. piccolomini, 10-38 : la ragione di questa differenzia stimava
tenore di vita). giamboni, 10-38 : forse ch'è povera reina; e
-rapire. b. corsini, 10-38 : ah se per me d'amor t'
languisco e moro. b. corsini, 10-38 : ah se per me d'amor
, per mangiare di questo. lippi, 10-38 : sta paride a sentirlo molto attento
noll'observai siccomo promisi. giamboni, 10-38 : disse la fede:...
di pulizia mi esaltava. pratohni, 10-38 : dovetti decidermi a fare l'operaia
per quattro volte. piccolomini, 10-38 : il medesimo si dèe dire se con
pesci predatori. crescenzi volgar., 10-38 : i pesci rapaci... inghiottiscono
mi rapisce. b. corsini, 10-38 : lassa! se mi rapisti il core
per lo ruviglione. targioni tozzetti, 10-38 : nei quali [vaioli epidemici] le
-con riferimento a dio. iacopone, 10-38 : puoi c'a me sì t'èi
in punto di morte. iacopone, 10-38 : puoi c'a me sì t'èi
di sudore. g. manganelli, 10-38 : la saliva prende a ritrarsi dalla
ant. congedato. giamboni, 10-38 : a l'alba del giorno ci levammo
tanto e sì grave. aretino, 10-38 : tutto vi si cede, ed i
dimenare? ». crescenzi volgar., 10-38 : quando sentirne il pe
dopo tanti anni di perdite. piovene, 10-38 : è sempre quel fondo incompiuto,
giacche limitrofe. g. manganelli, 10-38 : al ventunesimo minuto prendono a battergli
con un sorriso vanitoso! savinio, 10-38 : angela scriveva moltissimo, infiorando le
proletarie aveva del religioso. pratolini, 10-38 : dovetti decidermi a fare l'operaia
da ecclesiastici e chierici. aretino, 10-38 : rimirategli dietro e vedretene dodici milia
insieme. crescenzi volgar., 10-38 : con gli spademi si pigliano e massimamente
lavoro così come era. tesauro, 10-38 : devono [i prìncipi] amar lo
per la sua strada. pratolini, 10-38 : dovetti decidermi a fare l'operaia
/ al café de paris. pratolini, 10-38 ^: era un film comico.
nostre commedie sono brutte. pratolini, 10-38 : i suoi poeti, cosa gli
-anche di animali. sempronio, 10-38 : ha tremante la lingua, ottuso il
anche assol. crescenzi volgar., 10-38 : quando sentirne il pesce pigliar l'
volgarità da tutti i pori. sciascia, 10-38 : « mi sono alzato perché voglio
tre volte di qualcosa. piccolomini, 10-38 : il medesimo si dèe dire se con
merto saria giusto muno. montale, 10-38 : se dio è il linguaggio,
ammirazione del proprio ingegno. leopardi, 10-38 : il cuocer non più tosto io mi
c. e. gadda, 10-38 : ruota, la [campana] tridentina