quello ch'ell'avea promesso. anguillara, 10-298 : io, che taltere sue minaccie
di consiglio che d'aiuto. caro, 10-298 : de l'amor di faetonte acceso
taciturna. tecchi, 10-298 : la delicata seta [dell'intelli-
dei beni). mazzini, 10-298 : oggi, la rivoluzione non dovrà far
una donna). pratolini, 10-298 : germana, te lo dico io,
targhe di pane arrostito. pratolini, 10-298 : che levataccia, gioe, che brinata
della sua produzione). piccolomini, 10-298 : sarebbe eziandio metonimia s'uno,
o di un trenino operaio. pratolini, 10-298 : folate di nebbia salivano dal terzolle
'. -sostant. pasolini, 10-298 : casalegno è giunto alle sue conclusioni
qualche parvenza di professione. pratolini, 10-298 : dentro il rifredi, la nebbia
verticali; picco. fogazzaro, 10-298 : all'ingiro immensi / pilier in bianchi
come dir l'oscurità. piccolomini, 10-298 : è [la catacresi] quando si
scomparsa delle classi. quarantotti gambini, 10-298 : gli uomini di punta, intelligenti e
di stellati rigidi prossimi. pratolini, 10-298 : l'aria rigida mi intirizziva le
per ereditare il posto. pratolini, 10-298 : che levataccia, gioe, che
, del filosofo sporgere dentro. piovene, 10-298 : egli si accontentò di ridere mostrando
archibusate che gli furon tratte. guerrazzi, 10-298 : sefeloge trasse una pistolettata al re
uso de la cosa donata. piccolomini, 10-298 : parimente dicendo 'olio'intendiamo quello
similarità, stretta somiglianza. piccolomini, 10-298 : è [la catacrise] quando si