maschera d'oro. leggi di toscana, 10-27 : sieli anche permesso mettere per affibbiatura
matricolino dalla faccia gentile. manzini, 10-27 : e si allontanano, stranamente alleggerite
mia persona. latini, rettor., 10-27 : amico è quelli che per uso
, ecc.). manzini, 10-27 : le parole degli annunci pubblicitari,
che siamo tanto felici. manzini, 10-27 : sembrava giunto da lontano, conservando
argomentarono a nuovi squittinì. sacchetti, 10-27 : e'non si può essere savio,
sul fogliame e finisce. manzini, 10-27 : a un dato momento, o
dei signori sul mare. manzini, 10-27 : si allontanano, stranamente alleggerite e
e familiare). cfr. isidoro, 10-27 : « blandus, dulcis et invitans
strumento a fiatò. pulci, 10-27 : vide tante trabacche e padiglioni, /
subito tepinicio. i. neri, 10-27 : ed insegnare a quella cicisbea,
né egli medesimo conosce perché. pulci, 10-27 : vide tante trabacche e padiglioni,
alla coercizione. m. villani, 10-27 : finite le guerre e fatta la pace
ha forma di endecasillabo. baldini, 10-27 : con largo movimento lirico (inizio e
peso del proietto. pulci, 10-27 : [vide] far pel campo variati
italia per far roma. pulci, 10-27 : vide tante trabacche e padiglioni, /
operar deboli e folli. tasso, 10-27 : ma il vecchio incantatore a sé il
difetti, passioni). giamboni, 10-27 : [le virtù] sono fuggite e
nella fossicella. crescenzi volgar., 10-27 : con vischio si pigliano anitre e
, un luogo). savinio, 10-27 : a questa t sorpresa » i cuochi
che v'erano dentro. pulci, 10-27 : vide tante trabacche e padiglioni,
infino alle mura erano condotti. pulci, 10-27 : vide... /.
marmo, di pietra. anguillara, 10-27 : disse il marito esser nocente / di
la porta in faccia. lippi, 10-27 : martinazza, che teme del suo male
una vecchia strega e incantatrice. tasso, 10-27 : il vecchio incantatore a sé il
infuturi / i suoi pensieri? lucini, 10-27 : piegarsi alla maternità e infuturare un
finale o consecutiva. giamboni, 10-27 : pregoti che m'insegni andare a queste
all'anima di chi ascolta. pecchi, 10-27 : ii vento, come se temesse
lancia, e via galoppa. tasso, 10-27 : sospirò dal profondo, e 'l
il via. crescenzi volgar., 10-27 : con funicelle lunghe impaniate si pigliano
grande giovamento agli speziali. guerrazzi, 10-27 : giova che voi sappiate come la clarissima
tiene. -sostant. ariosto, 10-27 : con la faccia in giù stesa sul
impliciti. m. villani, 10-27 : stimossi che il papa il sentisse,
le disoneste lusinghe de'sensi. aretino, 10-27 : se non fossero le ostinazioni de
è inimicizia per suo padre! pecchi, 10-27 : nell'invidia... entra
a così fatta mancia. la spagna, 10-27 : -viva carlo e 'l conte orlando
d'intorno. b. corsini, 10-27 : sotterranea una cava ivi risponde /
degno. idem, par., 10-27 : messo t'ho innanzi: ornai per
d'animo, ecc. bigiaretti, 10-27 : senza degnarmi di una sola parola
di virtù terapeutiche straordinarie. guerrazzi, 10-27 : è mirifica la virtù dell'erbe.
te. dante, inf., 10-27 : la tua loquela ti fa manifesto /
. -scherz. nomi, 10-27 : monarchéssa diverrai del borgo. 2
sul mostaccio a lapo. lippi, 10-27 : martinazza, che teme del suo male
di un involucro protettivo. giamboni, 10-27 : dentro a la chiusura del cervello,
è una conquista polemica. idem, 10-27 : mi chiedi perché navigo / nell'insicurezza
grave error parer nocente. anguillara, 10-27 : disse il marito esser nocente /
e da la culla. tassoni, 10-27 : il principe e costei d'un padre
ciovetta presso all'altare? ariosto, 10-27 : o perfido bireno, o malaaetto /
con magnificenza e cortesia. giamboni, 10-27 : pochi n'albergano co le dette vir-
l'ordine della sorpresa. romagnosi, 10-27 : nella terza posizione... in
rapina fa più orrida. aretino, 10-27 : né penitenzia, sia pur quanto si
cui sono composti. giamboni, 10-27 : in quello luogo [nel cervello]
del corpo umano. giamboni, 10-27 : dentro a la chiusura del cervello,
cor mi lassò perpetua fiamma. aretino, 10-27 : confininsi [i cortigiani] in
peccadhi no s'avrà departir. giamboni, 10-27 : a la qual magione capitano tutte
-benefico. l. salviati, 10-27 : alla qual nostra fievolezza avendo riguardo
, viale. quarantotti gambini, 10-27 : prima di rientrare all'albergo raggiunsi
, filiale e fraterna. calvino, 10-27 : una ragazza... passeggia
pungente coltello -di coscienza. aretino, 10-27 : tenete per fermo che ci si
e sulla quarta. piccolomini, 10-27 : mal sarà che si faccia in versi
di maggio. m. villani, 10-27 : il re giovanni in francia..
, vi potete accontentare. sciascia, 10-27 : questa comodità, relativamente ai posti
(il letto). ariosto, 10-27 : con la faccia in giù stesa sul
aspetti e caratteri. calvino, 10-27 : la città è ridondante: si ripete
s'erano. crescenzi volgar., 10-27 : si pigliano con funi impaniate i rigogoli
barca, ritornar in dietro. tasso, 10-27 : sospirò dal profondo, e 'l
, la propria professione. aretino, 10-27 : se non fossero le ostinazioni de la
nel vicolo. b. corsini, 10-27 : sotterranea una cava ivi risponde / da
costringerlo a riavvicinarsi. tasso, 10-27 : sospirò dal profondo, e 'l ferro
qui non le capiscono. pratolini, 10-27 : « non è una camera, è
silenzio improvviso di tutti. sciascia, 10-27 : 'diretto per reggio calabria e sicilia',
e grigio o violetto. pavese, 10-27 : ora, l'aria era fresca e
alla legge dei venti. montale, 10-27 : mi chiedi perché navigo / nell'
propria afflictione è bella. aretino, 10-27 : sapiate che la ragione ha il
si condusse insino a basso. lippi, 10-27 : martinazza, che teme del suo
l'inverno non scherza. brignetti, 10-27 : ricordatevi che siamo in inverno e
dante, par., 10-27 : messo t'ho innanzi: ornai per
. - anche assol. giamboni, 10-27 : nella terza [parte del cervello]
- de'vani amatori. aretino, 10-27 : tenete per fermo che ci si muore
locuste. domenichi [plinio], 10-27 : gli uccegli seleucidi si chiaman quegli la
immotivate e semanticamente immotivate. pasolini, 10-27 : semantica- mente il termine 'padre'ha
, ecc.). giamboni, 10-27 : hanno una magione molto forte..
una controversia). giamboni, 10-27 : in quello luogo hanno una magione
le vote corde. giamboni, 10-27 : dentro a la chiusura del cervello.
spesso si alterna). piccolomini, 10-27 : mal sarà che si faccia in versi
loro arnesi ed armi. lippi, 10-27 : smenticò pel vino / l'armi la
, la pioggia). pecchi, 10-27 : il vento, come se temesse di
altra fiera fuggendo l'impaccia lippi, 10-27 : dandola a gambe per le scale,
(lo sguardo). banti, 10-27 : tutta la scena è ancora dentro i
(una lusinga). aretino, 10-27 : se non fossero le ostinazioni de la
alla 'commedia'dantesca). iacopone, 10-27 : la pena che è portata 'n esto
subiezione sarà coronata gloriosamente. guerrazzi, 10-27 : guardate igifenia e isacco; co-
figur. ferito interiormente. brignetti, 10-27 : siccome ho preso le cose molto sul
pelle le figure simboliche. calvino, 10-27 :. giurano d'aver visto un solo
per fiorenza con tenaglie refocate. aretino, 10-27 : sapia- te che la ragione ha
sotto il profilo metodologico. pasolini, 10-27 : al tema liberaleggiante proposto dalla spagnolesca
nella commedia. piccolo-mini, 10-27 : non son mancati di buoni poeti che
l'altra ritenne per sé. tasso, 10-27 : sospirò dal profondo, e 'l
forma dei piedi. della porta, 10-27 : seguono le divinazioni delle parti umane del