non fosse vero guelfo. idem, 10-24 : erano stati ammuffiti e levati dagli ufici
consiglio del p. cattanei. manzini, 10-24 : quello sguardo s'apprese alla mia
più parte attingono alla verità. manzini, 10-24 : ripugnante, immondo, attingeva alla
un'espressione di dolcezza. manzini, 10-24 : mi chiedeva pietà. con la disperata
frammento minutissimo. crescenzi volgar., 10-24 : lavisi ben [la pania] con
erbe come ceco, brancolando. ariosto, 10-24 : tutta tremante si lasciò cadere,
di pel maculato era coverta. pulci, 10-24 : così coperti di piastra e d'
brameli. latini, rettor., 10-24 : compagno è quelli che per
ciò che occorre. cavalca, 10-24 : visitando un giorno un altro eremito,
-che nasce dal delirio. leopardi, 10-24 : e dove io tristo ed affannato e
prevenne e s'interpose armida. lippi, 10-24 : tu, che intimasti la disfida
le notturne fan- tasme. tasso, 10-24 : prima dal corso distornar la luna
concretamente. m. villani, 10-24 : il detto uberto dicea ai detti bar-
s. gregorio magno volgar.], 10-24 : la carne è confortata per le
: subito, immediatamente. iacopone, 10-24 : e1 nemico dicea en esso: /
degl'istinti e delle passioni! alvaro, 10-24 : gli osti erano di prima estrazione
che vi pare. m. villani, 10-24 : di tanta audacia e presunzione fu
). m. villani, 10-24 : sua intenzione gli era faltata per
comunità). m. villani, 10-24 : il cardinale di spagna, uomo d'
di fossa o muro! ariosto, 10-24 : già di ver panni / di questi
suo desir sia più focoso. tasso, 10-24 : in questo dire / sfavillò tutto
e 'l tuo alabastro. ariosto, 10-24 : tutta tremante si lasciò cadere,
che ce lo dice. tasso, 10-24 : girisi pur fortuna / o buona o
assol. crescenzi volgar., 10-24 : gli uccelli si prendono col vischio
sul cielo impassibile. bocchelli, 10-24 : il secondo, spalancò le finestre della
pori; poroso. pratolini, 10-24 : intravedo il suo viso, illuminato dalla
3. racchiudere. monti, 10-24 : intorno al petto / la tunica s'
). dante, purg., 10-24 : da la sua sponda ove confina il
, ecc.). aretino, 10-24 : la corte, messeri miei, è
parlamento di lisbona. c. dati, 10-24 : segno del suo singolarissimo affetto verso
di lenin. quarantotti gambini, 10-24 : le suggestioni rivoluzionarie e leniniane sono
che rida. idem, par., 10-24 : or ti riman, lettor,
d'esto limbo doloroso? aretino, 10-24 : la corte, messeri miei,
forma rafforzata lontano lontano. ariosto, 10-24 : vide lontano, o le parve vedere
ad intendere molti archimisti. tasso, 10-24 : prima del corso distornar la luna
ivi. dante, inf., 10-24 : o tosco che per la città del
cui vien manco il vento. leopardi, 10-24 : dove io tristo ed affannato e
che altri lo mangiasse. aretino, 10-24 : conosco che a me non istà
alto incendio d'ire. aretino, 10-24 : la corte, messeri miei, è
valle imbron tutta soletta. pulci, 10-24 : usciron tutti fuor della città /
, ambito, sede. aretino, 10-24 : la corte, messeri miei, è
. dimin. merdosétto. talli, 10-24 : metti, mettiti un po'la mano
a squittire. domenichi [plinio], 10-24 : sono ancora di passaggio e le
e melliorare per comandamento. giamboni, 10-24 : maestra delle virtudi, molto m'
grandezza. dante, purg., 10-24 : da la sua sponda, ove confina
almanco negligente della prospettiva. fogazzaro, 10-24 : lungo tempo credei che negligente / di
ch'io mangio noce. aretino, 10-24 : voi avete mangiato noci!
altrui. m. c. bentivoglio, 10-24 : di non tornar entro le mura
. subordinata. n. villani, 10-24 : i predetti bartolomeo, niccolò e
porti l'ulivo. g. villani, 10-24 : venuta in pisa la novella e
rimpianto della serenità pagana. alvaro, 10-24 : avevano, quegli osti, il loro
cerchio. domenichi [plinio], 10-24 : il proprio de gli stornegli è
). crescenzi volgar., 10-24 : queste verghe piccole impaniate si ficchino
). crescenzi volgar., 10-24 : gli uccelli si prendono col vischio
bontà, di onestà. aretino, 10-24 : la corte, messeri miei,.
tenera, neonato. giamboni, 10-24 : avegna che sian pochi...
messer anello. leggi e bandi, 10-24 : individuare nelle loro lettere di partecipazione
materiale o spirituale). giamboni, 10-24 : la gloria del mondo...
s. gregorio magno volgar.], 10-24 : che cosa domandano i peccatori in
si trova in abbondanza. aretino, 10-24 : la corte, messeri miei, è
titubanza; timidamente. bigiaretti, 10-24 : stringendo il cerchio attorno a me,
s. gregorio magno volgar.], 10-24 : quello che dice parole d'ammaestramento
sepoltura. dante, inf., 10-24 : o tosco che per la città del
per un'azione compiuta. giamboni, 10-24 : altri sono stati che l'hanno abracciata
mano semplicetto s'andava. pulci, 10-24 : così coperti di piastra e d'arnese
piluccava di tutto un po'. savinio, 10-24 : teresa si sarebbe doluta del ritardo
3. versato. gonzaga, 10-24 : pur che del suo sangue a far
rubar pane alla gente? montale, 10-24 : prima di chiudere gli occhi mi
è ricca la brianza. pratolini, 10-24 : sono venuto qui, mi sono
, di un comportamento. arbasino, 10-24 : la protervia dei giudizi sbagliati di
il versuro bastava ad essa. alvaro, 10-24 : avevano, quegli osti, il
sangue colorati sì spesso. giamboni, 10-24 : avegna che sian pochi che per
fisica o intellettuale. aretino, 10-24 : la corte, messeri miei, è
la casa bianca. quarantotti gambini, 10-24 : le suggestioni rivoluzionarie leniniane sono ancor
u mare ampio e sicuro. tassoni, 10-24 : rade il porto d'a- stura
(un serpente). linati, 10-24 : soprattutto amo te, pioggia torrenziale.
ma il pericolo resterà. giamboni, 10-24 : molto m'hai consolato delle mie tribula-
hanno fatto molti di loro. aretino, 10-24 : conosco che a me non istà
-figur. ambiente. aretino, 10-24 : la corte, messeri miei, è
sia gente villana. idem, inf, 10-24 : o tosco che per la città
revulsione dal cuore. targioni tozzetti, 10-24 : la teoria infallibile delle revulsioni e
un uovo al tegamino. pratolini, 10-24 : oggi ho fatto un turno completo
rivoluzione proletaria russa. quarantotti gambini, 10-24 : a leningrado ha avuto luogo,
ultimo rimasuglio di vigore. leopardi, 10-24 : lo tristo ed affannato e stanco /
e de'processi miei. lippi, 10-24 : la guarda dietro calagrillo e grida:
non possono scollarsi comechessia. montale, 10-24 : 1 pirla nonsanno di esserlo. se
torino... s'absavinio, 10-24 : in qualunque altra contingenza la si
composta nell'infernal scola. aretino, 10-24 : la corte, messeri miei, è
uno in tempo di necessità. lippi, 10-24 : « m'avessi detto almen salamelecchi
scuopre il suo chiuso affetto. tasso, 10-24 : in questo dire / sfavillò tutto di
era montato. tebaldeo, cap., 10-24 : men gloria è il morir quando
sentito sonare il campanello. pratolini, 10-24 : è già mattina, e lei come
s. gregorio magno volgar.], 10-24 : che cosa domandano i peccatori in
a roma). savinio, 10-24 : mezzogiorno era sparato nel cielo sciroccoso.
violento scroscio di pioggia. linati, 10-24 : sopratutto amo te, pioggia torrenziale.
impegnativa. dante, par., 10-24 : or ti riman, lettor, sovra
, ma come prosa. montale, 10-24 : 1 pirla non sanno di esserlo.
ad ottenerlo inesorabilmente. imbriani, 10-24 : questo è un quissimile del supplizio di
tutto privo di forze. dessi, 10-24 : quando la momentanea ebbrezza cessò, mi
, una avversione profonda. lippi, 10-24 : ma fa pur quanto sai, ch'
o anche falso. pratolini, 10-24 : siamo andati... da nessuna
sostanza). crescenzi volgar., 10-24 : si dee temperar la pania, sì
o di stoffa che romagnosi, 10-24 : la teoria economica è teoria del tornacirconda
sourenome se po dir ferrostomo. loredano, 10-24 : li vostri versi sono mal torniti
tortuoso. domenichi [plinio], 10-24 : sola la rondine fra gli uccegli ha
a una personificazione). aretino, 10-24 : ora, con sopportazione de le degnità