sono materia di rettorica. iacopone, 10-18 : la speranza che avìa / de
, ostentatamente provocatorio. bocchelli, 10-18 : avrebbe dimesso l'abito di professare
uccelli. crescenzi volgar., 10-18 : ed è un'altra generazion di
prendere e uccidere. g. villani, 10-18 : con loro era il maestro della
un magistrato'. cfr. isidoro, 10-18 : « adparitor nominatus, quod appareat
radicato nel mio spirito. bacchelli, 10-18 : avrebbe dimesso l'abito di professare
di attendere. cfr. isidoro, 10-18 : « adtentus, ut aliquid audiens teneat
in luogo sicuro. lippi, 10-18 : quando la maga vede un tal presente
, / spiriti begliumori. lippi, 10-18 : e dove sarebb'ita un po'
un ridere a essermi dentro. bocchelli, 10-18 : donato, scontrosamente, intervenne,
piantarlo in asso. berni, 10-18 (i-265): ed ella a lui
la menò. crescenzi volgar., 10-18 : segretamente entri in una piccola capan-
po'aver pote- state. lacopone, 10-18 : la speranza che avìa de lo tuo
. gregorio magno volgar.], 10-18 : quello... il quale è
s. gregorio magno volgar.], 10-18 : essendo l'apostolo paolo nelle tribulazioni
cuore: rallegrarsi molto. lippi, 10-18 : quando la maga vede un tal presente
maggior cura ogni altra caccia. ariosto, 10-18 : nessun pensier, nessuna cura,
la minima stima. berni, 10-18 (i-265): per essa il re
dela citade. crescenzi volgar., 10-18 : è [l'aiuolo] di due
far partire, inviare. machiavelli, 10-18 : abbiamo lettere che significano quella maestà
del divieto dei genitori. bacchelli, 10-18 : si crogiolavano al caldo delle stufe
è proprio della dodecafonia. bacchetti, 10-18 : il primo [sbaglio] fu di
debitamente. g. villani, 10-18 : nel detto parlamento piuvicò non dovutamente
altr'uomo 'nna- norata. dante, 10-18 : priego il gentil cor che 'n te
tutti li altri cattivi. marino, 10-18 : la materia del ciel, seben sublima
ombra sopra l'emispero. leopardi, 10-18 : che angoscia era la tua fra quel
l'essenza delle cose. marino, 10-18 : nulla tra gl'individui ha differenza,
del contado. crescenzi volgar., 10-18 : questo modo [di uccellare] luogo
di carità e di religione. bocchelli, 10-18 : la tolleranza del filosofo verso quei
la scienza estetica adopera. bocchelli, 10-18 : se cotesto era il fato odierno della
/ brulicanti da lungi. bocchelli, 10-18 : il gran polemista e moralista profondo
e non far motto. ariosto, 10-18 : ebbe olimpia sì gran sonno, /
con la particella pronom. aretino, 10-18 : imbertonatosi de le sberrettate e de le
converratti vendare e impegnare. aretino, 10-18 : vendendo da trascurato, impegnando da
una condanna. g. villani, 10-18 : nel detto parlamento piuvicò non dovutamente
lor tolto. idem, purg., 10-18 : quando fummo liberi e aperti /
detta gente. m. villani, 10-18 : la quale rimandò... con
e belle sieno. palladio volgar., 10-18 : della vite, la quale infracida
tenuta isolata in osservazione. pavese, 10-18 : eravamo isolati / nel vagone
, se ne rideva. lalli, 10-18 : io forse il consigliai ch'abbandonata /
gli uomini più lesti. palazzeschi, 10-18 : dovete considerare che io non sono
le malìe del verso. idem, 10-18 : ripensava i dì, l'ore,
poco mare e fresco vento. ariosto, 10-18 : il travaglio del mare e la
e i soprassalti della dignità? pavese, 10-18 : se guittone, 3-21:
riferimento a concetti astratti. alvaro, 10-18 : la civiltà del grattacielo non credeva
te non amerò persona. ariosto, 10-18 : nessun pensier, nessuna cura, poi
benché sia debile e molle? murtola, 10-18 : femina molle era iuditta, e
la pace a monte. aretino, 10-18 : il ricco,... posto
vita. dante, par., 10-18 : vedi come da indi si dirama /
tempo debito i prugnuoli. linati, 10-18 : gli aguzzi incisivi...
n. 3). calvino, 10-18 : la linea di tiro della nave cannoniera
negativo, e irrimediabile. pasolini, 10-18 : un mondo che a noi..
privo della luce diurna. banti, 10-18 : i letti, parati dalle zanzariere,
saetta al fianco. de roberto, 10-18 : la paura di offender l'amato,
(gesù cristo). giamboni, 10-18 : faccendosi omo e vegnendo nel mondo
all'oscuramento di guerra. pratolini, 10-18 : da un inverno all'altro, il
s. gregorio magno volgar.], 10-18 : la oscuritade di tante tentazioni.
li fici no remembraro. giamboni, 10-18 : i padri nostri manicaro l'uve
esperienza del divino). giamboni, 10-18 : dio onnipotente si partio da adamo
, alla vita stessa. giamboni, 10-18 : chi fu anche verage figliuolo di dio
che vi fioriscono famosa. calvino, 10-18 : la città non dice il suo passato
fidene circa mille passi. piccolomini, 10-18 : col congiugnimento di più palmi fecer la
espiazione; con tolleranza. giamboni, 10-18 : per le dette cose si ricomperava il
partic. alla passione. giamboni, 10-18 : faccendosi omo e vegnendo nel mondo
voi, madonna mia. giamboni, 10-18 : pensa d'abel, che fu il
eo no l'avia. giamboni, 10-18 : con ciò sia cosa che cristo abbia
conformismo e ipocrisia. pasolini, 10-18 : quel tono piagnucoloso e perbenistico nasconde
l'esempio personale. giamboni, 10-18 : vogliendo che l'uomo in pace lo
sillabe, per veri giudici. piccolomini, 10-18 : tai misure con diversi nomi nominarono
al bene. b. corsini, 10-18 : d'ir a cercar di lui la
in masticando il pane. forteguerri, 10-18 : una pietruzza è gialla, liscia
. latini, rettor., 10-18 : sì come dice il buono poeta
quella data. idem, par., 10-18 : se la strada lor [dei
parole o espressioni. bocchelli, 10-18 : quando poi capitava qualcuno o qualcuna
, peculio. g. villani, 10-18 : sì rinnovò la questione mossa in corte
lasciò andar giù. de roberto, 10-18 : la paura di offender l'amato,
orecchi: tutto quieto. leopardi, 10-18 : quel pensier che nel dì, che
21 ottobre del 1672. bigiaretti, 10-18 : quel pomeriggio, saranno state le
-restringersi. dante, purg., 10-18 : quando fummo liberi e aperti / su
cose remote dagli umani ingegni. tasso, 10-18 : o chiunque tu sia, che
canti di numeri. piccolomini, 10-18 : nel misurar gli spazi di
una potenza. g. villani, 10-18 : 1 ghibellini e 'tiranni di toscana
una superficie sabbiosa. linati, 10-18 : i piè rosei [dei colombi]
la patria, richiamati. pratolini, 10-18 : amici... sparivano, richiamati
voleva inferire conclusione? giulio strozzi, 10-18 : ardiam padova in prima, or
come in tante catacombe. pratolini, 10-18 : « mi rammento la sera che uscimmo
a rilento di rimaritarmi. lippi, 10-18 : si ringalluzza e fa tanto di cuore
famosa altre i confini eoi. lippi, 10-18 : si ringalluzza e fa tanto di
vuol morto. note al malmantile, 10-18 : 'si ringalluzza': si rallegra.
una disputa. g. villani, 10-18 : si rinnovò la questione mossa in
: vedi 'risciò'. bigiaretti, 10-18 : avevo percorso nei giorni precedenti, sia
allo scorrimano salutò romeo. calvino, 10-18 : la città non dice il suo
corrono fremiti d'ali invisibili. calvino, 10-18 : potrei dirti di quanti gradini sono
di pagliaccio in miseria. palazzeschi, 10-18 : carte ingiallite, sgorate, polverose
che segue). giamboni, 10-18 : con ciò sia cosa che cristo abbia
di uno sguattero. aretino, 10-18 : date diece milia strappate di fune a
penetrare nella mente altrui. tasso, 10-18 : o chiunque tu sia, che fuor
un soggetto tale diritto. aretino, 10-18 : datevi a la scienza, ché vai
). ant. istrionesco. arpino, 10-18 : « bei soldi. da stripparsi »
più elevato, acme. aretino, 10-18 : anche il ricco vostro entrò nel gigante
protesta, malcontento. pasolini, 10-18 : si veda la reazione dell'« osservatore
e nelli stagni putridi. alvaro, 10-18 : l'architetto americano wright ha tentato
provocato dal vaiolo. targiotti pozzetti, 10-18 : usammo la cautela di far raccogliere
dall'andamento sinuoso. quarantotti gambini, 10-18 : quelle venature, intricate, fitte,
mano alla gota m'addormentai. capuana, 10-18 : non arricciare il naso, poeta