un adagio arioso di ricordo. manzini, 10-153 : il senso di quell'appoggiare e
e appiccavansi alli remi. sannazaro, 10-153 : né era nimfa alcuna né fauno in
più frequentati e luminosi. manzini, 10-153 : ecco che la raggiunge in una strada
più spessi di te. sannazaro, 10-153 : né era ninfa alcuna né fauno in
: valorosa. g. villani, 10-153 : e trovarsi i fiorentini da cento in
della conversazione dei coinquilini. bocchelli, 10-153 : qui l'incendio aveva trovato da
di medaglie e di stelle. manzini, 10-153 : 1 ferrovieri entravano e uscivano dal
sembiante umile e pio. sannazaro, 10-153 : solo in questa sola grotta, assiso
tela cerata in testa. manzini, 10-153 : la pioggia scrosciava sulla tettoia, e
. agg. ant. sannazaro, 10-153 : indi [la zampogna] pervenne,
i costadi della volta. sannazaro, 10-153 : e così solo in questa sola
ambo man frusberta alzava sùe. sannazaro, 10-153 : sospirando egli sovente per rimembranza de
. letter. sfrigolio. manzini, 10-153 : il crepitio della stilla divorata dalla
. colmo, ripieno. marino, 10-153 : ceda atene famosa, a cui già
di miglia. d. bartoli, 10-153 : una truppa di cavalli, al
2. collana. viani, 10-153 : la silenziosa fanciulla d'un altro pianeta
commercio dei britanni filelleni. savinio, 10-153 : così egli scriveva al professore..
franata della campagna romana. bocchelli, 10-153 : dalle finestre delle case arse e
specialmente nei primi tempi. tecchi, 10-153 : felicità poi di due esseri che
stati d'animo. de roberto, 10-153 : avevo seguito costei la cui voce mi
e spregio del secolo. giamboni, 10-153 : il paese là dove la via
dolce notte d'aprile. pavese, 10-153 : la notte ventosa, la limpida
dalla mentalità mondana). giamboni, 10-153 : non sono questi quegli cui noi
10-153 : dalle finestre delle case arse e franate
bacche paonazze al basso. viani, 10-153 : arido mattone pavonazzo. montale,
al potere divino. giamboni, 10-153 : dice il profeta: « com'è
misticata ascorta il dolore. fogazzaro, 10-153 : il gelsomin guarisce. in fondo in
ke ttu non sie pentutu. giamboni, 10-153 : e portata [l'anima]
da un brivido di brezza. pavese, 10-153 : fra le foglie / che stormivano
un fenomeno). giamboni, 10-153 : vedendo, si turberanno di maravigliosa
non rendere più visibile. piani, 10-153 : l'ombra della graticola [della finestra
che arriva ingrata a seccarlo. fogazzaro, 10-153 : il gelsomin guarisce. in fondo
della benzina normale. bigiaretti, 10-153 : trovo che è una benzina ottima,
; mussola. viani, 10-153 : un crespo trasparente come la tarlantana abbruna
che qui ha dato prokofev. arbasino, 10-153 : non finirà per restringersi a una
intensissima. l. de crescenzo, 10-153 : per capire con chi stanno ballando debbono