o cattiva) parte. cavalca, 10-146 : come dunque l'uomo, se gli
, rulli. leggi di toscana, 10-146 : resta proibito ogni sorte di giuoco,
dietro e sul petto. manzini, 10-146 : appeso alle cordicelle, qualche cencio
di condutture in cemento. manzini, 10-146 : vecchie condutture dell'acqua scendevano dal
*. d. bartoli, 10-146 : quindi è il curvarsi d'ogni buona
sol ma'simil non vide. serdonati, 10-146 : fu deposto la sera in una
. c. e. gadda, 10-146 : un alito, verso l'alba,
in condizioni deplorevoli. pulci, 10-146 : o imperador, io scoppio / s'
, come agavi meccaniche. manzini, 10-146 : ogni macchina sfugge, in qualche
(lo sguardo). zecchi, 10-146 : terribile, profondo, indagatore, diventò
ài e nnanzi diverai avere. giamboni, 10-146 : rapina... è cosa
subdolo, ingannevole. giamboni, 10-146 : furto... è uno nascosto
rappresentazione nitida ma non potente. alvaro, 10-146 : la donna racconta queste cose serenamente
. rivale in amore. anguillara, 10-146 : pellice ti vuoi far de la tua
trattenere, del sottrarre. giamboni, 10-146 : fa avarizia l'operazioni sue per simonia
con patto di restituzione. giamboni, 10-146 : fa avarizia l'operazioni sue per simonia
preesistenti; originale. piccolommi, 10-146 : orazio... intende egli per
come indegni di sé. alvaro, 10-146 : la donna racconta queste cose serenamente
). dante, par., 10-146 : così vid'io la gloriosa rota [
loro le somme residuate. sciascia, 10-146 : ci sono soltanto tre smagliature
avete detto, sapendolo? piccolomini, 10-146 : quelle altre parole, dove egli
morta cadde in terra. pulci, 10-146 : lascia ch'io suoni col battaglio a
di un imputato. sciascia, 10-146 : ci sono soltanto tre smagliature, nelle
feruto, chi se spallava. latti, 10-146 : non ti lamentar già de'tuoi
amministrazione di esso. giamboni, 10-146 : fa avarizia l'operazioni sue per simonia
di quelli come di colombi. tesauro, 10-146 : le quali api, a grandi
da un bastione di circonvallazione. calvino, 10-146 : c'è la città a forma
e con cortesia. pratolini, 10-146 : anche ora bisogna strainvitarlo avanti di
e di critica. g. manganelli, 10-146 : egli non può togliersi dalla mente
stempre ». idem, par., 10-146 : così vid'io la gloriosa rota /
osservar suol lo ingrato. monti, 10-146 : ma quanto a menelao, benché