cattolica. dante, par., 10-140 : ne l'ora che la sposa di
domata e costretta. g. villani, 10-140 : ancora non erano purgati i
sf. emisfèro,. bocchelli, 10-140 : crescendo l'intensità di tale luce,
forma maggiore che umana. serdonati, 10-140 : l'ampiezze delle quali [basi]
senza dubbio. g. villani, 10-140 : forse, o sanza forse, ancora
. dimin. globosétto. savinio, 10-140 : quattro giovinetti angelicali, la co-
gradevole e armonioso. baldini, 10-140 : quando il conte matteo maria boiardo,
il giudizio. g. villani, 10-140 : ma la guercia e disleale sempre
o dell'atomo. piovene, 10-140 : mi si cita il caso della equazione
. g. villani, 10-140 : forse, o sanza forse, ancora
. moutier [in g. villani, 10-140 (nota)]: « maliablati
; tipo. g. villani, 10-140 : ne'detti tempi, essendo la città
-fieur. essere dimenticato. piccolomini, 10-140 : le parole passan via facilmente e
di un colore). savinio, 10-140 : entra 'madame 'guillon: maniche
, esposti, trattati. giamboni, 10-140 : il disiderio che puosi prima di sopra
-superficie cutanea glabra. savinio, 10-140 : in mezzo alla selva argentea della
me sorridendo mi riadagio. pavese, 10-140 : la notte avrà il volto /
(un animale). brignetti, 10-140 : prendeva la corsa verso la valle e
-scherzosamente storpiato. de roberto, 10-140 : questi afgani erano tre miei amicipiemontesi,
fregato sopra lo staccio. linati, 10-140 : per un po', nella vasta cucina
capo con questa sgorbia. calvino, 10-140 : questo margine fu inciso dall'ebanista
paese soleggiato e caldo. arpino, 10-140 : dalla prima nuvola in cielo all'
ginocchie levata. idem, par., 10-140 : ne l'ora che la sposa
un discorso). giamboni, 10-140 : il sesto disiderio è in dire sozze
riserve. -sostant giamboni, 10-140 : il quarto disiderio è quello dello spendere
nelle parti di babbiionia. serdonati, 10-140 : mi diedero cavalli e sploratori del cammino
papa. dante, par., 10-140 : come orologio che ne chiami / ne
/ che gente alcuna stata. piccolomini, 10-140 : mal poteva voler questo aristotele,
e per superchieria. carducci, iii- 10-140 : cotesta partecipazione di dolore in quello stesso
guerra in questi popoli. piccólomini, 10-140 : né si debbe fuggir il vizio
(una parola). pavese, 10-140 : che diremo stanotte all'amico che dorme
in un combattimento. pulci, 10-140 : ma manco pazienzia ebbe vegurto / e