in ordin disteso. gemelli careri, 1-iv-24 : uscito in publico, s'as-
boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-24 ): se alla nostra salute vogliamo
boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-24 ): veramente gli uomini sono delle
, dee., i-intr. (1-iv-24 ): ne'quali né perversità di
e sono invasati dal demonio. ariosto, 1-iv-24 : -chi cerchi tu? -un baro
-con riferimento a personificazioni. metastasio, 1-iv-24 : le mie muse più pettegole che mai
boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-24 ): noi siamo mobili, riottose,
boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-24 ): veramente gli uomini sono delle
più accurata filosofia. gioberti, 1-iv-24 : l'uomo... non si
sono sfiatato. g. p tagliazucchi, 1-iv-24 : si levi il vino al marangone
boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-24 ): se alla nostra salute vogliamo
boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-24 ): ne'quali [giovani] né
del dì antecedente spossati. tagliazucchi, 1-iv-24 : si levi il vino al marangone
deve pur essere. ariosto, 1-iv-24 : -come è il proprio nome?.
boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-24 ): il prendere gli strani non
quanto aveano di prezioso. metastasio, 1-iv-24 : tutte le tabacchiere più superbe della città
mano all'ascosa tabacchiera. metastasio, 1-iv-24 : io ingrasso nella vanagloria che tutte
tempestate / ogni pensieri. monte, 1-iv-24 : maninconia, ira con tuti guai,
imbattersi in una persona. ariosto, 1-iv-24 : questa pur gran sciagura è stata,
metastasio, 1-iv-24 : la mia pertinace flussione negli occhi
stretto e intenso. metastasio, 1-iv-24 : non v'è talpa che non sia