quantità, gran copia. maniglia, 1-iii-44 : il me'povero ciapo / per sbucar
ha guastato il giuoco. moniglia, 1-iii-44 : è bisognato, / che lampanti do
bel suono e bel vedere. moniglia, 1-iii-44 : è bisognato, / che lampanti
temere l'emulazione di alcuno. algarotti, 1-iii-44 : se già l'algardi fu per
mendicar nobiltà dalle tenebre. algarotti, 1-iii-44 : se già l'algardi fu per
avvertano ciò che si faccino. siri, 1-iii-44 : conveniva stupire della sua imprudenza,
volontariamente imprigionato co'ferri. algarotti, 1-iii-44 : nel cortile di esso [palazzo
cenno e grazioso invito. metastasio, 1-iii-44 : il benefico e placido costume di
dei posti. ferd. martini, 1-iii-44 : per por fine alle lamentazioni di tutti
. propriùccio. ferd. martini, 1-iii-44 : per por fine alle lamentazioni di
grazia e delicatezza. algarotti, 1-iii-44 : se già l'algardi fu per la
lusinga irresistibilmente. g. gozzi, 1-iii-44 : a chiamar l'oro appresi / de'
che convenga. maironi da ponte, 1-iii-44 : é tradizione quivi e credenza che il
; accertarsi ulteriormente. chiari, 1-iii-44 : contro tutte le ragioni del mondo mi
amore. pannuccio del bagno, 1-iii-44 : ella m'à facto quel che in
verso il cielo. maironi da ponte, 1-iii-44 : ri- gosa, villaggio del distretto
schiavitù vergognosa e crudele. genovesi, 1-iii-44 : quando si controverte, se la schiavitù
mano mia scutèlla. g. gozzi, 1-iii-44 : sulle viti / l'uva,
lavoro di con trizi, 1-iii-44 : non è stabilmente fondato in sola supposizione