te aviluppa e ficca. moniglia, 1-iii-275 : bruscolo, tu me l'hai /
che questo sogno vuole importare. guarini, 1-iii-275 : la coda del pesce, di
e la storia comprovano. bacchelli, 1-iii-275 : dopo che il liberismo della destra,
voce al suon concorde. algarotti, 1-iii-275 : perché non rimettere i liuti e le
si mangia la diligenza. algarotti, 1-iii-275 : il vecchio scarlatti fu il primo
7. prov. moniglia, 1-iii-275 : al buio ogni gatta è morella.
lo * spettatore '. gioberti, 1-iii-275 : solo in religione non si vergognano.
opera e detti maestri. metastasio, 1-iii-275 : poiché la cosa è fatta, io
dagli strumenti a pizzico. algarotti, 1-iii-275 : perché non far lavorare maggiormente i
, cioncano, ingollano. bacchetti, 1-iii-275 : dopo che il liberismo della destra,
un particolare strumento). algarotti, 1-iii-275 : perché non far lavorare maggiormente i
nelle parti di ripieno. algarotti, 1-iii-275 : perché non rimettere i liuti e le
legato da relazioni tematiche. algarotti, 1-iii-275 : le arie si rimangono oppresse e
strumenti e voci. algarotti, 1-iii-275 : perché non far lavorare maggiormente i