, messo innanzi. siri, 1-iii-17 : giunse... per dar conto
ladra senza coscienza, ingannatora. tagliazucchi, 1-iii-17 : non trovino presso di voi ricovero
, intermittente, discontinuo. metastasio, 1-iii-17 : il martedì poi mancarono [i dolori
, intrallazzare. ferd. martini, 1-iii-17 : il colonnello, che non lo
non avendo che mangiare. moniglia, 1-iii-17 : e che sì, ch'io
che mi fer pazziar? moniglia, 1-iii-17 : labbri leggiadri, / occhiucci ladri,
: adombrarsi, offendersi. moniglia, 1-iii-17 : gli ha preso pelo. baldovini,
per dii veramente si tengano? patrizi, 1-iii-17 : de'veri trovati e de'veri
: intraprendere. pannucciò del bagno, 1-iii-17 : non iéi prendenza d'amanza in
denti in se stesso. guarini, 1-iii-17 : chi domin non s'adirerebbe sentendosi
mente mia era sospesa. chiari, 1-iii-17 : tutto... egli usava che
alcun fine di ricadimento. biondi, 1-iii-17 : bambino ancora, malato poco fa
le sciarre di fuggir procura. moniglia, 1-iii-17 : - meschina a mene, ecco
. maltrattare pesantemente. moniglia, 1-iii-17 : che sì ch'io lo sdruco;
un sedicente medico inglese. bacchetti, 1-iii-17 : « ha mai sentito nominare alpi
d'ogni usura. gemelli care-ri, 1-iii-17 : la spesa per altro è molto tenue
un cibo). gemetti careri, 1-iii-17 : non si mangia carne che vaglia,
né d'un solo. algarotti, 1-iii-17 : giallastro è il suo colorito, per
. p. della valle, 1-iii-17 : ogni compagnia con nacchere, tamburi,
menzione della bibacità d'alessandro? idem, 1-iii-17 : per tornare a proposito della sua