questo alcuna cosa sentita. gioberti, 1-ii-57 : io mi era proposto di ritirare
si continuasse. p. verri, 1-ii-57 : i delitti... per l'
che me lo merito. metastasio, 1-ii-57 : di quella pena allor degna sareste,
. g. b. adriani, 1-ii-57 : lo esser di quella città era
intralciare, impedire. ammirato, 1-ii-57 : lodovico il moro,...
che pizzica il naso! bandi, 1-ii-57 : -te', soggiunse l'altro,
plebi umane. ferd. martini, 1-ii-57 : il pilota ci racconta che la
ventiquattro ore. ferd. martini, 1-ii-57 : s'accostano con una barca a
fecerli disfar sanza tencione. boccaccio, 1-ii-57 : dimmi se d'amor sollazzo e gioco
alle mani. ferd. martini, 1-ii-57 : il duperrais... mi parla
scrupoli vecchi e nuovi. capuana, 1-ii-57 : intanto, [nino] con la
altro. g. m. cecchi, 1-ii-57 : i'debbo forse avere a redare
morte spogliò il limbo. laude cortonesi, 1-ii-57 : perché ell'era la radice /
molto potente e autorevole. giannone, 1-ii-57 : con preghiere e scongiuri chiesegliper landulfo suo
socioterapia. f. basaglia, 1-ii-57 : le ragioni del sorgere dei metodi socioterapici
affanno traria solaggo e fuoco. boccaccio, 1-ii-57 : dimmi se d'amor sollazzo e
qualcuno: cacciarlo via. bracciolini, 1-ii-57 : da quell'ombre a cerbero cagnaccio /
era per terra. gemelli careni, 1-ii-57 : giungemmo nel karvanserà di 'giavar- abad'
travol- lono nella riva. chiabrera, 1-ii-57 : lo travolga, lo disperga, /