produssero una improvvisa rottura. cesarotti, 1-ii-50 : l'urlar dei cani, e il
confessi [ecc.]. metastasio, 1-ii-50 : là col capo onde levò le
onda sonora). algarotti, 1-ii-50 : appunto quella proprietà che hanno i
d'un picciolo momento. metastasio, 1-ii-50 : un vaso di mortifero veleno / tutto
, nebiolo. c. villifranchi, 1-ii-50 : il pumino, volgarmente pomino, o
che sono oggidì. maironi da ponte, 1-ii-50 : è ben ornata questa piccola
con una istessa misura. patrizi, 1-ii-50 : falso apparirà che la iliade e la
, i punti contai. metastasi, 1-ii-50 : ah, non sei sazio ancor,
venti della perfidia di amore. chiabrera, 1-ii-50 : se amoroso core / sovra corde
ricevere la detta cera. ammirato, 1-ii-50 : già si era incominciata a tirar la
sempre tra le rivoluzioni. bacchelli, 1-ii-50 : « avremo dei torbidi questa primavera
-via di sfogo. gioberti, 1-ii-50 : umori... travagliavano sempre più
lui vi s'interponevano. patrizi, 1-ii-50 : se euripide fece il 'ciclope', diciamo
a scrivacchiar si sbraca. bresciani, 1-ii-50 : si sbracavano in consiglio per mantenere la
-percezione visiva e uditiva. algarotti, 1-ii-50 : appunto quella proprietà, che hannoi corpi
di un fiume). bacchelli, 1-ii-50 : se il po... correva
esibire platealmente. d. fo, 1-ii-50 : ora, capirete, non sarebbe stato
danza. f. basaglia, 1-ii-50 : una suddivisione manichea fra in
allerta, di mobilitazione. galanti, 1-ii-50 : carlo vii, re di francia,
gente. -sostant. cesarotti, 1-ii-50 : l'urlar dei cani, e il
alla casa del moribondo. capuana, 1-ii-50 : la povera donna era stesa sul letto
santo mateo. maironi da ponte, 1-ii-50 : la vicinia del borgo s. leonardo