dicono che siamo sorelle. bresciani, 1-ii-260 : attenendoci al nostro piemonte, ci
attendeva moltitudine d'armati. boccaccio, 1-ii-260 : commossi adunque i popoli dintorno, /
seguaci di paolo armeno. amari, 1-ii-260 : adunò [niceforo foca] poderoso
dei cannoni. parrilli, 1-ii-260 : 'portacannelli': scatola di latta, fasciata
non è più in uso. parrilli, 1-ii-260 : i portacollari sono dei guanciali di
desiderio di rassomigliarlo. gemelli careri, 1-ii-260 : niuno più di lui rassomigliò alle
di salvazione). bisticci, 1-ii-260 : così finì la vita sua sanctissima mente
bocca e moccioli del naso. guadagnali, 1-ii-260 : dopo il sorbetto di pistacchio /
degli altri. p. verri, 1-ii-260 : la selvatichezza di questo principe giunse a
un'azienda). flaiano, 1-ii-260 : il generale de bono - ora maresciallo
loro signori e tiranni. alberti, 1-ii-260 : chiamate onore pasceree servire agli uomini servili
mai. m. a. marchi, 1-ii-260 : 'teomachia': guerra degli dei.
mia inm. a. marchi, 1-ii-260 : 'teomania': follia religiosa. tenzione
la prima m. a. marchi, 1-ii-260 : 'teomanzia': predizione fatta da per
divinità. m. a. marchi, 1-ii-260 : 'teopaschiti': poeti dell'età eroica
bagattelliero, e da ceretano. bettinelli, 1-ii-260 : tra questi erano i venditori di
che un giorno solo. chiabrera, 1-ii-260 : con lor piroo, che il sol