fava. g. m. cecchi, 1-ii-158 : voi siate oggi tra noi l'
. g. m. cecchi, 1-ii-158 : se tu m'avessi visto a pisa
puote disnebbiar vostro intelletto. patrizi, 1-ii-158 : la poesia prende ogni sua luce
e dicesi pera cotogna. capuana, 1-ii-158 : ceste e panieri ricolmi di noci
. g. m. cicchi, 1-ii-158 : l'animo mio non era di /
stelle nel passargli sotto. algarotti, 1-ii-158 : qual cosa non darebbe un astronomo
in giorno più odioso. buonafede, 1-ii-158 : le persecuzioni poetiche e letterarie..
poggia il falcone. boccaccio, 1-ii-158 : troiolo in guisa d'una cortesia /
nasturzi e le viole. algarotti, 1-ii-158 : qual cosa non darebbe un astronomo
stesso; isolarsi rimuginando. bacchelli, 1-ii-158 : il vèrgoli si raddipanò nel suo malumore
-per estens. predone. biondi, 1-ii-158 : s'erano poste insieme alcune grosse
in me ». della porta, 1-ii-158 : bisognarebbe alle volte sguainare qualche parola
. mutande. gemelli careri, 1-ii-158 : non usando eglino [i persiani]
simel poggi a monte. boccaccio, 1-ii-158 : troiolo in guisa d'una cortesia
il vaneggiar de laure. metastasio, 1-ii-158 : odi che l'aura istessa, /
quasi a modo d'arbori. gioia, 1-ii-158 : in mezzo ai venti delle passioni
similitudine al porco selvatico redevano. gioberti, 1-ii-158 : le zanne della vipera, abbocconando
figur. elemento equilibratore. gioia, 1-ii-158 : in mezzo ai venti delle passioni manca