ma di ima soave ingenuità. bacchelli, 1-ii-128 : il mondo, diceva l'aristocratico
guerra. g. m. cecchi, 1-ii-128 : -sta'tu dì e notte a
parole mastica e dormiglia. bresciani, 1-ii-128 : vistolo dormigliare, entrava in punta
gli antichi chiamavano frottole. bettinelli, 1-ii-128 : quanto alla poesia giocosa i primi
-senza la particella pronom. bocchelli, 1-ii-128 : il parco inselvava. lorenzi, 3-62
io. g. m. cecchi, 1-ii-128 : -ha'mi tu veduto entrare in
s'osi arricchirla e migliorarla. denina, 1-ii-128 : qualunque sia la lingua d'un
te fosse, alto ripeti. denina, 1-ii-128 : qualunque sia la lingua d'un
dimesso il braccio manco. metastasio, 1-ii-128 : da me ricevi in dono /
cosa. g. m. cecchi, 1-ii-128 : la cosa stara pur altramente
ciò avviene). guadagnoli, 1-ii-128 : qui [in un convento] trarrei
a manna: saggina. galanti, 1-ii-128 : nella fertilissima calabria meridionale, e
o per chiamata. gianni, 1-ii-128 : si sa che a pisa il presidente
qua riproposte come cosa nuova. galanti, 1-ii-128 : qui ci sembra luogo di parlare
fa bisogno questa notizia. galanti, 1-ii-128 : qui ci sembra luogo di parlare
cose alla musica prattica. gandini, 1-ii-128 : io mi son essercitato più in quella
parte). ammirato, 1-ii-128 : quel che m'induce a dire che
stata compiacciuta. maironi da ponte, 1-ii-128 : il villaggio è tutto in un sol
l'erario pontificio. ferd. martini, 1-ii-128 : la paga non è piccola:
. prosodia sono inni. gandini, 1-ii-128 : antepose quella maniera, sapendo oltre
cum la mia brigata. boccaccio, 1-ii-128 : se ciaschedun de'nostri rivenuto /
di uso improprio). galanti, 1-ii-128 : qui ci sembra luogo di parlare de'
ladroni e pirati di mare. bisticci, 1-ii-128 : era la casa sua uno ricetto
. con grande considerazione. gandini, 1-ii-128 : da gli antichi [la musica]
sia privato della beatitudine. machiavelli, 1-ii-128 : di poi ad farli stare contenti
supplicheranno, e presto. bacchetti, 1-ii-128 : non rimaneva più un vetro sano.
a lu latu. laude cortonesi, 1-ii-128 : lo suo corpo [di cristo]
chiovo sì spontaro. laude cortonesi, 1-ii-128 : noi tapini non ce volemo pensare
metamorfosi di dafne. gandini, 1-ii-128 : il fanciullo che porta il lauro tempico
in quest'onda gelata. metastasio, 1-ii-128 : con qual maestra mano / l'artefice
e ne'suoi beni. boccaccio, 1-ii-128 : poi temo di turbar con violenta