abitare si trasportasse. g. capponi, 1-i-361 : quindi le città già infrenabili,
. arricchirsi. g. capponi, 1-i-361 : le città s'ingrossavano di libera
e più solenne giuramento. bocchelli, 1-i-361 : all'uccisione del raguseo, dove fu
. trattato, discusso. patrizi, 1-i-361 : cominciandoci, adunque, dalla più
misterico di dioniso. patrizi, 1-i-361 : i sacri 'meli 'sono nel
. -sicuro. bisticci, 1-i-361 : era ordinato che il signore astore
quando sei giunta al partito. bisticci, 1-i-361 : se v'a- consentiva, e'
, ostentare una qualità. metastasio, 1-i-361 : i suoi produca, / non i
posso. g. m. cecchi, 1-i-361 : -è questo qua 'l mio figliuolo
che poi non accadrà. boccaccio, 1-i-361 : a questa voce filocolo tutto stupefatto
universale de'popoli. gemelli careri, 1-i-361 : amuratte, che può dirsi il
e dissono contro a lui. machiavelli, 1-i-361 : sdegnato alessandro che una città gli
i grandi segreti di stato. bacchetti, 1-i-361 : « chi sarebbe cotesto vecchio?
il legno bagnato). filarete, 1-i-361 : queste [casse] bisogna che sieno
psiche. f. basaglia, 1-i-361 : in questo vasto quadro, caratterizzato
.), con aferesi. machiavelli, 1-i-361 : alessandro, sdegnato, con tanta forza
cose punctate aregoe iacopino. sercambi, 1-i-361 : la donna li fé trare que'panni
che bisogno gli iacea. sercambi, 1-i-361 : per quello sportello, la mattina
idea del mio 'no'. bandi, 1-i-361 : lo spagnuolo non intese a sordo,
parente non mi trovo. boccaccio, 1-i-361 : vide quelle gonfiare, e fra essi
disforia. f. basaglia, 1-i-361 : denominatore comune di ogni forma neuraste-