il barbarico e virile. giannone, 1-i-231 : se i suoi eserciti in passando
uguaglianza e l'equabilità. giannone, 1-i-231 : egli custode delle leggi, giusto
. immeschinire, sminuire. gioberti, 1-i-231 : ma perché dissi io che l'educazione
loro sia macchia. p. verri, 1-i-231 : difesero della fede. b
con porzia rapatumato. gemelli careri, 1-i-231 : avendo m. graniè corrispondenza dentro
raffigurazione pittorica. d. buoninsegni, 1-i-231 : e1 papa aveva promesso e a lui
otta montò a cavallo. bisticci, 1-i-231 : sempre la matina era levato inanzi
. -sostant. ranieri, 1-i-231 : per un mio naturai pudore e per
roccia primordiale. maironi da ponte, 1-i-231 : carona, villaggio di valbrembana oltre
secondo l'uso prussiano. gobetti, 1-i-231 : in piemonte... il vecchio
ch'aveano fatto male. boccaccio, 1-i-231 : piacevole donzella, non dubitare: gl'
prima l'aere tosco. laude cortonesi, 1-i-231 : dàme tanto amor, iesu,
villaggio). maironi da ponte, 1-i-231 : carona, villaggio di val- brembana
ella gira sanza riteno. filarete, 1-i-231 : il mezzo tondo, come lo guardi
di paolo ferrari. r. longhi, 1-i-231 : saraceni non fu mai, in
dall'aspetto esteriore. chiabrera, 1-i-231 : cosmo, sì lungo stuol lieto in
podere / contro fortuna. chiabrera, 1-i-231 : sforza..., o mio
iesù per uccider va cercando. chiabrera, 1-i-231 : cosmo, sì lungo stuol lieto
che veruno altro modo. idem, 1-i-231 : io pure veduti a roma archi tondi
arco a tutto sesto. filarete, 1-i-231 : non è così l'acuto, perché
commuovere, turbare. dossi, 1-i-231 : non cattivo, né buono – per
ragionevolezza; incoscienza. dossi, 1-i-231 : confessione... fatta più per