accampò sui piazzali delle chiese. govoni, 1-98 : allora la famiglia dello zingaro /
a morire insieme?]. leopardi, 1-98 : né le spose vi foro o
gelosa esclusività). tenca, 1-98 : l'industria degli editori, accaparrando
infiorati di delicate tenerezze. monelli, 1-98 : e si pensa con accoramento ai
mille franchi di più. marotta, 1-98 : bottega per bottega, don rosario
divino ». g. bassoni, 1-98 : [aveva portato con sé] certi
sentimento aggallava dall'anima. sbarbaro, 1-98 : gli strappati al sonno avendo tanta ripugnanza
l'alba e l'aurora. cardarelli, 1-98 : o alba, o dolce
a infausti amor sortilla. lambruschini, 1-98 : è nobile alterezza di chi rivendica alla
amaritudine piena è. fra giordano, 1-98 : questa medicina è la penitenzia,
tenea messer nicola acciaiuoli. simintendi, 1-98 : l'amatore si rallegra; e
viene elevandosi anch'essa. cuoco, 1-98 : pochi ambiziosi dichiareranno giustizia e pubblica
vini dolci, ambrati. slataper, 1-98 : se t'affacci alla finestra e
stellato ammanto. idem, st., 1-98 : ivi la terra con distesi ammanti
alma, è l'alma. monti, 1-98 : amor di giove, generoso achille
. avambraccio. d'azeglio, 1-98 : m'ero rotto l'ulna, una
. guido delle colonne volgar., 1-98 : se ciò apparesse impossibile, che
, bello, galante. tocci, 1-98 : distinguete ancora voi, come fanno i
un oggetto; intelaiatura. leonardo, 1-98 : se l'omo ha in sè ossa
si chiama la mezzana. luca pulci, 1-98 : e poi nell'arcipelago là drento
munito dell'occorrente. cellini, 1-98 (230): il re era in
un po'd'audenzia. celimi, 1-98 (230): dal quale [dal
viaggianti in colonna. calvino, 1-98 : il rombo dei motori ingigantiva, era
comandare che ad automati. lambruschini, 1-98 : automi spirituali da muovere per molle
candela per i corridoi. landolfi, 1-98 : il movimento della grande sala aumentava
bascierei mille volte i piedi. aretino, 1-98 : stava in grande agio di case
inezia; ciancia vana. cellini, 1-98 (230): benvenuto, tu se'
piccole alpi, di ulivi. buzzati, 1-98 : immobile egli fissava le barriere di
pericolose bassezze del profondo. leonardo, 1-98 : la terra levata da li alti
. cfr. bastione. malispini, 1-98 : la prima volta fu fatta [firenze
odore della lugubre austria. buzzati, 1-98 : i massicci battenti corazzati di ferro
ironica o spregiativa. rajberti, 1-98 : i gatti sbadigliano assai,..
2. per simil. sbarbaro, 1-98 : sino allora avevamo pilotato l'anonimo
sprizzare da ogni poro. marotta, 1-98 : s'intende che a un certo
fossero lì lì per scoppiare govoni, 1-98 : da un sudicio violino che s'accordava
. andare di sghembo. borgese, 1-98 : un ubriaco... bordeggiando da
. dante, inf., 1-98 : e ha natura sì malvagia e ria
-bronzeo, abbronzato. govoni, 1-98 : un ragazzo di bronzo patinato / tirava
gatto, o qualche cappello calabrese cellini, 1-98 (209): volendosi mettere tal cosa
almeno di scranne di noce. sbarbaro, 1-98 : cacciati dall'ultimo bar incontrammo nello
stimatissimo per l'odore. magalotti, 1-98 : se noi daremo questa vernice,
la vela. luca pulci, 1-98 : sempre insino al calcese l'artimone,
te o a'tuoi. cellini, 1-98 (230): io dissi, che
l'assenza di lei. baretti, 1-98 : che importa questo a tanti contadini
una gran cesarie bionda. calvino, 1-98 : parevano tipi anziani, duri,
, interiormente svuotato. slataper, 1-98 : i pensieri si serrano come corolle al
anche gli altri due! sbarbaro, 1-98 : stracci che il respiro muove, sul
qualità attribuitale. e. danti, 1-98 : la prima, quarta, settima e
carri sulla strada. tombari, 1-98 : non amavi l'estate, ma il
battergliela sul capo. bellincioni, 1-98 : ch'i'vi so dir che tutti
d'usare una castigata latinità. algarotti, 1-98 : fu la scuola romana in tal
guido delle colonne volgar., 1-98 : perciò io dico... che
chiaro del loro volo. cicognani, 1-98 : appena poi andato giù il sole,
'e 'poltron '. bembo, 1-98 : ma egli, che in questa
in me non appare. mattioli, 1-98 : fassi ancora della mirra un olio
che contiene dodici libri. garzoni, 1-98 : compilavono quel volume di legge chiamato
tornerebbe in gioventù. g. gozzi, 1-98 : quella che abitava nella casa ov'
avvenimento dare particulare avviso. bembo, 1-98 : molto dovete esser cruda e acerba voi
il nuovo col vecchio. buzzati, 1-98 : era quello il tratto più basso
-anche al figur. pratesi, 1-98 : nessuna meraviglia se da un simile
tenebrose stanze non contigue. nievo, 1-98 : « il medico? » fece la
alla bontà del vino. lambruschini, 1-98 : perché il corpo sia sano e
, queste contadine. bar etti, 1-98 : che importa questo a tanti contadini,
da fregarsi il taffanario. cuoco, 1-98 : e le controversie, che non
ogni sorte di frutti. garzoni, 1-98 : suol coprisi [il digesto vecchio]
con metodo primitivo. calvino, 1-98 : la finestra dava in un cortile
. e al figur. marino, 1-98 : vede l'eufrate divisor del mondo,
chiesa dalla croce in giù. leonardo, 1-98 : sì come l'omo è composto
ima corrente d'aria. pavese, 1-98 : ecco che siamo a una svolta dove
spesso senza costrutto. cuoco, 1-98 : si correva dietro una parola, che
paragone ma al primo. buzzati, 1-98 : era quello il tratto più basso della
mensa appresentato mi sia. aretino, 1-98 : stava in grande agio di case,
il clamore a scrosciare. buzzati, 1-98 : folate di vento cominciavano a trasportare
-per simil. levi, 1-98 : verso levante, le casupole di gagliano
. ant. cretaceo. mattioli, 1-98 : nasce questo e quello dell'incenso in
fare un bel sorriso. comisso, 1-98 : scrissi a un amico che m'incaricava
delle faccende domestiche. cicognani, 1-98 : il padre di giasone era una celebrità
agire a proprio talento. canigiani, 1-98 : e non si può ma'sì bene
matura, convien che caschi. slataper, 1-98 : c'era un ostacolo in te
gnendo dazo e colta? canigiani, 1-98 : guardisi ben ciascun dal grande strazio
a diffinire al decano. ammirato, 1-98 : ne sono interamente certo, se egli
-anche al figur. dominici, 1-98 : sappi se osservano la regola loro e
di sabbia gialla e cocente. levi, 1-98 : i venti mutavano direzione, non
dente di desiderio. bembo, 1-98 : ora si sente da uno amante il
opera d'arte). fogazzaro, 1-98 : leggendo la seconda [novella] m'
a cose). d'azeglio, 1-98 : corse mio padre, mi rialzò,
corso e santa radegonda. pavese, 1-98 : di qui a un momento si
non è digesta e apparecchiata. garzoni, 1-98 : così fu composto il digesto di
di quasi du'milia libri. garzoni, 1-98 : così fu composto il digesto di
de i medesimi soli. casti, 1-98 : tu, che a pazientar sei tanto
tutta la buona terra. canigiani, 1-98 : ella [la lussuria] conturba
che nasce per amore. simintendi, 1-98 : la figliuola d'agenor...
vendetta. dante, purg., 1-98 : non si con venia, l'occhio
l'udito e la vista. levi, 1-98 : i venti mutavano direzione, non
giornata di de- cembre. verga, 1-98 : fuggivo delirante come se fuggissi il
- anche assol. malispini, 1-98 : fiesole era stata disfatta e disabitata.
esce e si affranca. comisso, 1-98 : il primo respiro della sera già
/ il monumento appar. mamiani, 1-98 : né il discoperto volto delle stelle
tu la discorri bene. rosa, 1-98 : discorretela come vi pare, e fate
che noi facciam loro. della porta, 1-98 : se i segni d'amor che
così sparver gli alberghi. loredano, 1-98 : quegli effetti maligni della terra, invece
brevemente il parer mio. garzoni, 1-98 : così fu composto il digesto di 50
miseria; fallire. da porto, 1-98 : le signorie di mare sono come facoltà
, e gaio gracco. marino, 1-98 : vede l'eufrate divisor del mondo,
quasi mossa da un vento. buzzati, 1-98 : le ali del mantello crepitavano come
patrimonio di casa sua. baretti, 1-98 : l'ariosto fu un gran poeta
di modello, esemplare. sagredo, 1-98 : domenico cardinale suo figliuolo accompagnandolo gli
, non ereditario. s. spaventa, 1-98 : si ragionò de'metodi elezionari de'
empire. dante, inf., 1-98 : questa bestia, per la qual tu
conversazione con te come prima. gobetti, 1-98 : alla sua adesione al socialismo non
le cose agli uditori. crudèli, 1-98 : io stritolo la scienza, / cerco
a fabricar la voce. loredano, 1-98 : ma che pregiudizio riceve il sole,
come tagli di lama affilata. levi, 1-98 : alla mia destra, a mezzanotte
fallacie artefice e ministro. cuoco, 1-98 : quando l'errore vien da un metodo
rintegrazione di forze. d'azeglio, 1-98 : l'indomani con dotto
nel fango ogni lor cura. canigiani, 1-98 : quest'è colei [la lussuria
-spreg. ebreo. savinio, 1-98 : la vita borghese... mi
fra due cavalletti in croce. sbarbaro, 1-98 : a quella marmaglia nello pareva quella
(un liquido). magalotti, 1-98 : se noi daremo questa vernice, per
, ecc.). bembo, 1-98 : chi è di sì ferigno animo,
, in sua fiera bellezza. buzzati, 1-98 : drogo sentiva di avere quella notte
sporgente. s. bargagli, 1-98 : percosse in un duro fittagno.
scarlatte e rosee degli oleandri. valeri, 1-98 : vedo, dietro i flabelli dei
, / ultimo flagra. valeri, 1-98 : vedo, dietro i flabelli dei
nella piazza della signoria. cardarelli, 1-98 : o alba, o dolce alba
. g. m. cecchi, 1-98 : io vo persuadendomi / o ch'io
nelle fortificazioni del litorale. buzzati, 1-98 : era quello il tratto più basso
al figur. tavola ritonda, 1-98 : due venti contrarii si lievano,
ruppe una gran trave. cieco, 1-98 : ambidue i scudi costor si pas-
le parti di carlo. cellini, 1-98 (231): m'era venuto a
statuto dei cavalieri di s. stefano, 1-98 : i fratelli incorporati nel capitolo per
a morte. abate isaac volgar., 1-98 : quando l'uomo sostiene le tribolazioni
e scatta sulle quattro zampe. pavese, 1-98 : gli camminavo dietro con le unghie
e lascia star i rei. canigiani, 1-98 : quest'è colei [la lussuria
l'oste a saminiato. beicari, 1-98 : tanta fu la furia de'prelati forestieri
per loro abituro congiunte sieno. manetti, 1-98 : in toscana... tutto
della pagina tipografica. carena, 1-98 : 'gabbia ', pezzo di fil
; scotto, contropartita. canigiani, 1-98 : guardisi ben ciascun dal grande strazio
nella galleria vittorio emanuele. sbarbaro, 1-98 : cacciati
dal vaglio. ventura rosetti, 1-98 : ponete ogni cosa in uno garbèllo
in caldo e 'n gelo. buti, 1-98 : 'in caldo e in gielo',
'sue. b. baldini, 1-98 : ha il gregge suo di vecchi marini
incontanente averebbe cangiato pensiero. loredano, 1-98 : sa [il sole] disperdere le
o il giunco marino. nomi, 1-98 : si custodisse in un involto fatto /
a una giurisdizione. birago, 1-98 : venendo poi... a ragionamento
ritorna nel suo luogo. loredano, 1-98 : ma che pregiudizio riceve il sole,
con grata attenzione favorevoli. cellini, 1-98 (230): messemi drento inanzi
grinzo ed agresto. g. raimondi, 1-98 : decorate di una croce sui toraci
movimento rotatorio; cuscinetto. carena, 1-98 : 'guancialetto', piastrella di ferro posta
mettere guardia poco vale. canigiani, 1-98 : non si può ma'sì bene
si sana. andrea da barberino, 1-98 : montò in su un cavallo grosso
, pace e sollazzo. gnoli, 1-98 : l'onda / si rifrangeva alla sponda
. f. f. frugoni, 1-98 : mantenne il suo [pene] continuamente
o due tremestri del fitto. svevo, 1-98 : trovandosi anche lui di tempo in
-anche al figur. simintendi, 1-98 : a poco a poco, lasciata la
i lacci di morte. sbarbaro, 1-98 : la cupola vetrata, ragnatela che
la lettera. carena, 1-98 : * incaico ', chiamano i gettatori
me tenerello per alpestra via. montano, 1-98 : mi sentivo incalzare dalla necessità di
dal cairo. r. cocchi, 1-98 : resta poi sempre il sospetto di qualche
e addensa il luto. casini, 1-98 : villore è casa a povere persone
; sterile, effìmero. caviceo, 1-98 : perché de lacrime inefficace deturpi la
che non s'indori. achillini, 1-98 : perché d'ombre il pastorei s'
in me commesso oltraggio. varano, 1-98 : il corto ingegno uman cinto da
oro ingannante. leggende di santi, 1-98 : tu gli hai apparecchiato nel tuo
disporsi a ghirlande. pea, 1-98 : un inghirlandarsi di tralci da pioppo a
(un suono). calvino, 1-98 : il rombo dei motori ingigantiva.
lamentarsi, senza reagire. cicognani, 1-98 : il padre di giasone non tartagliava.
inservibile per ulteriori sacrifizi. rigatini, 1-98 : 'inservibile '. male si
opera con molto insieme. rigutini, 1-98 : 'l'insieme'è ripetuto dai musicisti per
, ecc.). rigatini, 1-98 : 'musica d'insieme'... musica
tosto che si leggesse. crudeli, 1-98 : ora intendo, signor, la vostra
intentata dal cardinale richilieu. bottari, 1-98 : ma qual maggior riprova se ne può
un'esigenza essenziale. pallavicino, 1-98 : quando il bene ha intrinsichezza o
singular reina di navarra. cellini, 1-98 (230): di poi cercai di
entrar ne'corpi morti. brusoni, 1-98 : investigava ogni mezo possibile di rallegrarmi
. -partenza. beni, 1-98 : laonde dal principio che è l'elezzione
ove l'aria è irrespirabile. fratelli, 1-98 : i monti gravati da una coltre
non è voce molto comune. gramsci, 1-98 : la posizione è comoda, ma
un deschetto ivi presso. gadda conti, 1-98 : aveva degli splendidi occhi, roventi
largamente di averci passione. costo, 1-98 : io ti dimando se caca, soggiunse
non che il cielo. giorgio dati, 1-98 : messalina... più che
proveduti perché sono infiniti. bar etti, 1-98 : la legge scritta, o sia
di lesena. guarino guarini, 1-98 : il secondo è il pilastro lesenato,
in argo. i. andreini, 1-98 : per lui sono svegliati i miei sensi
pagamento d'alcun fitto. achillini, 1-98 : saluta l'usignolo in suo linguaggio /
immerso nelle solite lucubrazioni. rajberti, 1-98 : lo sbadiglio presiede quasi nume tutelare
accorto. f. f. frugoni, 1-98 : di questa guisa mantenne il suo
. s. caterina de'ricci, 1-98 : alla madre soppriora ho fatta la
per il suo verso. calandra, 1-98 : signora paglieri, non se l'ha
n'ho alle mani. calandra, 1-98 : ho a mano due amici: gino
per pendiei orride e strane. tansillo, 1-98 : più dolce un flusso a voi
s'intende d'amendue. pallavicino, 1-98 : quando il bene ha intrinsichezza o
, per zelo burocratico. palazzeschi, 1-98 : no, no, io non voglio
e i suoi sorrisi melliflui. cimili, 1-98 : ii conte non gradiva molto il
polvere. ariosto, sat., 1-98 : non vuol che laude sua, da
suole degli accidenti che occorrono. rosa, 1-98 : vi dico e vi ridico ch'
gli animi de gli amanti. brusoni, 1-98 : pochi giorni io mi trattenni in
sulle vendite al minuto. tenca, 1-98 : aggiungasi, a render vieppiù incerta
. fiore di virtù, 1-98 : verità, secondo santo agostino,
, amministrare. c. bartoli, 1-98 : alli uomini egregi... che
onda a'marzi ludi. garibaldi, 1-98 : i francesi, gli spagnuoli, gli
con una monarchia. bar etti, 1-98 : l'ariosto fu un gran poeta epico
accentratore e assolutista). baretti, 1-98 : la difficoltà sta in sapere se in
come le mondane vanno. dominici, 1-98 : non sono di dio quelle che sostengono
a un prodotto. balducci pegolotti, 1-98 : galla, e dassi sacco per
ne viene in possesso. gramsci, 1-98 : si dovrebbe trattare anche non di
dell'autorità legittima). baretti, 1-98 : la legge scritta, o sia la
, mostaccio d'allice. oddi, 1-98 : non t'accostare, mostaccio di
si fa veloce. v. riccati, 1-98 : la teoria de'moti curvilinei e
radere. fra giordano, 1-98 : purgansi altresì gli albori e le
- anche assol. fra giordano, 1-98 : il buono ortolano, quando il
muglio alto il vascello. cesareo, 1-98 : mugli di bombe, ringhi di granate
umane e divine. f. negri, 1-98 : dopo la mutazione della religione,
meli nani e simili fantasie. vettori, 1-98 : i rami degli alberi naturalmente atti
sciabola, a giocherellarci. fenoglio, 1-98 : la serica nappa del fez danzava ossessivamente
padre in dote. c. bartoli, 1-98 : divisero il restante della plebe infra
, quattro per cento. da porto, 1-98 : dove si dispenserà tanto nostro sale
arancio amaro; neroli. magalotti, 1-98 : ecco subito una ricetta di vernice da
ciò che è nero. fenoglio, 1-98 : era aulicamente ravvolto in una mantella
pose risoluto sul nego. settembrini, 1-98 : io stetti sempre sul niego.
pigliarne grieve martirio. ca'da mosto, 1-98 : nientodimeno el giera molto signori menori
nottambulo. c. arrighi, 1-98 : due ignobili ceffi, di quei passeggieri
famiglie. cervellino [rezasco], 1-98 : per poter tener conto quanto ciascheduna università
nutazione terrestre). piazzi, 1-98 : questo bilanciamento, cagionato dall'azione
di una gemma. trinci, 1-98 : se vi fosse qualche gelsetto salvatico
-luminoso, scintillante. cesareo, 1-98 : rigavano la notte occhiuti razzi.
appestare un mondo intorno. sbarbaro, 1-98 : a quell'ora la cupola vetrata,
del vento tra le fronde? pea, 1-98 : un ondeggiare di biade in simmetria
orinaria si cava fuori. pasta, 1-98 : i congiunti... avreb-
in esecuzione. g. gozzi, 1-98 : immaginò di trovare quelle anime tutte
mensuale. cervellino [rezasco], 1-98 : per poter tener conto quanto ciascheduna
di maggior conto. f. negri, 1-98 : l'esser... mediocri
fenomeni culturali. l. adimari, 1-98 : scorgevasi primieramente la pubblica via,
. 18). luca pulci, 1-98 : dipoi in un tratto si misse aquilone
. f. f. fruconi, 1-98 : di questa guisa mantenne il suo
guancie piene di rugiada. guazzo, 1-98 : pensano d'essere riputati per non
il spen- ditore. antichità milanesi, 1-98 : in una legge di rachis si
son un ghiaccio. l. giustinian, 1-98 : avante a te me inchino;
perseverò nella pace. storie pistoiesi, 1-98 : era bene pacificarsi con uguiccione e
come il giusto vuole. bisaccioni, 1-98 : arsinoe sperò di farsi padrona del regno
sono i 'palleschi '. busini, 1-98 : gherardo venne in tanto credito che
a te buona palmata. magazzini, 1-98 : sogliono ancora questi lavoratori dappochi.
dell'età intermedia). garzoni, 1-98 : nel libro delle pandette antiche, dette
nei fatti altrui. giulio dati, 1-98 : se tu non sai dir ben,
capire, intendere rettamente. tocci, 1-98 : tutte le contradizioni e implicanze hanno
sotto la pioggia nivea. cinelli, 1-98 : il conte non gradiva molto il genero
signor tesser sì parco. busini, 1-98 : costui fu severo e parco, ma
parecchie miglia. b. pitti, 1-98 : anegovi parechi fiorentini mercatanti, fra
. - anche sostant. faldella, 1-98 : non è una novità d'arcadia rimbambita
. iacopo da cessole volpar., 1-98 : sarebbono partene- voli del peccato coloro
[del fiume]. buti, 1-98 : caron sapeva bene che dante non era
(un principio). loredano, 1-98 : il sole e la virtù passano co
garibaldi, 1-98 : lo yacht non è un arnese,
questo e quello. giorgio dati, 1-98 : all'intorno stavano danzando e pazzeggiando
de'quindici anni. de roberto, 1-98 : adesso lo studio pedantesco era smesso
per dire cose pedestri. palazzeschi, 1-98 : no, no, io non voglio
tu se'pellegrina ». tansillo, 1-98 : o mia spinella, o mia
determinazione dello spazio medesimo. marinetti, 1-98 : scarto nel rendimento dell'elica, dovuto
da un colonnato perimetrale. cesariano, 1-98 : questo serà membro del peristiliato viridario
un bel mazzo di margheritone. loria, 1-98 : si sentì caduto in basso,
grattarsi le parti deretane. panigarola, 1-98 : ambidue se ne partirono senza che
nel coperchio e nel fondo. idem, 1-98 : pezzi unici chiamano quelli che non
con fiorellini bianchi). zena, 1-98 : entravano le vicine col pezzotto svolazzante.
suo avere. l. strozzi, 1-98 : che di', saturno, / costà
stoffa ricamata). de iennaro, 1-98 : quando se partio con la galea /
e quella più arenile. granucci, 1-98 : la terra è... tutta
pifferaio. p. segni, 1-98 : le cantambanco del pireo, le meretrici
del ponte alla badia. svevo, 1-98 : ogni sera la famiglia lanucci usciva dopo
stridìo. r. cocchi, 1-98 : finalmente sarà vero il pigolio dei
pose il podestà. guarino guarini, 1-98 : il pilastro... è una
come insulto. crudeli, 1-98 : ora intendo, signor, la vostra
tempo addietro. l. strozzi, 1-98 : a virginia / ti donasti più fa
, è ciascun peccatore. rinaldeschi, 1-98 : benedica il signore te in singulari
riuscisse uomo di proprio capo. rosa, 1-98 : vi dico e vi ridico ch'
unto rivai con polverosa mano. passeroni, 1-98 : non avean tanto d'umore /
ponente l'ampia vallata. borgese, 1-98 : la luce falsa della luna bassa a
macchina monofonditrice. carena, 1-98 : 'portabattitoio': sodo pezzo di ferro che
e potoe e legoe. fra giordano, 1-98 : purgansi... gli albori
convenevole de le parti. lubrano, 1-98 : dovrei... congratularmi con questo
troppo il predicatore. g. gozzi, 1-98 : un certo uomo,..
il dorso). simintendi, 1-98 : la vergine reale, non sappiente cui
aerodinamica di un'elica. marinetti, 1-98 : regresso (dell'elica): scarto
favori, privilegi. einaudi, 1-98 : ricreare in seno alle accademie il procacciantismo
avidità di 'sapere '? borgese, 1-98 : se sapevo d'offendere il signor
era e quello pretenso. cesariano, 1-98 : le littere r s tv indicano il
prop. subord. storie pistoiesi, 1-98 : molti de'guelfi di lucca pronta-
una tale facoltà. m. leopardi, 1-98 : prima delle tre maledette giornate,
protezzióne di un fuorauscito. panigarola, 1-98 : stava davide in moabbe sotto la protezione
le automobili della colonna. depisis, 1-98 : prati... tutti punteggiati di
dietro. sbarbaro, 1-98 : sino allora avevamo pilotato l'anonimo
d'ognie cosa fallita. fra giordano, 1-98 : troviamo che dizionario di marina [
secondo che vogliono loro. bellori, 1-98 : maddalena a sedere sopra una stuoia,
quattordici. g. gozzi, 1-98 : verso le quattordici ore si posero,
dagli studi fierissimi di marte. puoti, 1-98 : il chiarissimo p. grossi.
nulla vista più la raffigura. dotti, 1-98 : s'io non raffiguro / tiri
. -sostanti erbolario volgare, 1-98 : bevendo le semence [delle ninfee]
la trasse di letto sana. brusoni, 1-98 : pochi giorni io mi trattenni in
che erano entrati nella città. marinetti, 1-98 : 'rallentare ': diminuire la
il pezzo formato. carena, 1-98 : 'rampino ': fil di ferro
. lancetta. a. falconi, 1-98 : vi resti tanto pertuso che si puossi
ei si trova. a. falconi, 1-98 : si fa un altro circolo
rami secchi lungo la siepe. bettini, 1-98 : 1 figli che famelici per
vedo, ciò che tocco. gentile, 1-98 : reale, in modo positivo,
e ricevimento veramente regale. campiglia, 1-98 : dal cardinale giorgio d'armignac,
strumento di misurazione. marinetti, 1-98 : 'registrare mettere a punto il montaggio
un propulsore elicoidale. marinetti, 1-98 : 'regresso dell'elica ': scarto
venti un groppo. de roberto, 1-98 : allungava talvolta un piede che egli
è a casa sua! panigarola, 1-98 : due cose fanno caro un servidore a
respiro autunnale della state. comisso, 1-98 : talvolta un velo di polvere sollevato
di una schiera. fenoglio, 1-98 : riguadagnarono la spianata, mentre il
. -anche sostant. guglielminetti, 1-98 : convalescenza, invermigliarsi lento / delle
qual ingegno le ricami. achillini, 1-98 : le foglie degli alberi sono sì piccole
e il fil rappicco. sbarbaro, 1-98 : gioco, del resto, neppure rischioso
sola piena del reno. gitoli, 1-98 : l'onda / si rifrangeva alla sponda
senna sulla sua sponda. tenca, 1-98 : gli scrittori onesti e coscenziosi mal possono
del punirne due soli. guazzo, 1-98 : certamente con niuna parte ci discostiamo
, politico o economico. gramsci, 1-98 : rilevazione scientifica che determinate forze decisive
la voce del figlio. dazeglio, 1-98 : senti, mammolino, tua madre sta
con li compagni tuoi. storie pistoiesi, 1-98 : li lucchesi rimisono li loro usciti
arricordò quilli rimbocci. de'mori, 1-98 : gnaffe, chenti si siano questi
assol. a. neri, 1-98 : lo facevo lavorare, con diligenze del
di un'esplosione. cesareo, 1-98 : mugli di bombe, ringhi di granate
è al nuovo dì. fratelli, 1-98 : benedetto se ne andò avvilito d'aver
di un pittore mediocre. borsi, 1-98 : il riquadratóre, il legnaiuolo,
a riconoscere il benefizio? guglielminetti, 1-98 : la risanata, sola con sé
valore rafforz.). canigiani, 1-98 : chi seco l'ha [la lussuria
benefici cattedrali e collegiati. bibbiena, 1-98 : l'ambasciatore di reggio ci fa intendere
radicale di problemi sociali. gramsci, 1-98 : la base scientifica di una morale
voler primo indietro risospinto. varano, 1-98 : la tua brama msaziabil, spinta /
interno. g. manganelli, 1-98 : ne patiscono ora ad ora le non
quel così fatto luogo. caviceo, 1-98 : remesse le vele in poco di
cioè che tornano indietro. bellincioni, 1-98 : quando su tanche d'il destrier ritroso
. cantico dei cantici volgar., 1-98 : dobe givo l'amico tuo,
alto degli altri tre. cesariano, 1-98 : da quella parte si farà uno portico
gioco). f. vettori, 1-98 : avevo trovato uno die pareva il migliore
tragicommedia di pochi lustri. berchet, 1-98 : il riprodurre tal quali le forme
carattere di stampa. carena, 1-98 : 'rompere'è lo staccare colle mani dal
. cantico dei cantici volgar., 1-98 : l'amico mio scese a l'orto
e sfavillanti come vorrei? gadda conti, 1-98 : aveva degli splendidi occhi, roventi
nette et odorifere. giorgio dati, 1-98 : quivi all'intorno stavano danzando e
padron 'ntoni per rubarselo. calandra, 1-98 : signora paglieri, non se rha per
facevano la ruota. de pisis, 1-98 : dei tacchini facevan la ruota immersi nel
-profondamente, irrimediabilmente. cassola, 1-98 : i loro rapporti peggiorarono rapidamente.
rimaneva al signor romualdo. sbarbaro, 1-98 : stracci che il respiro
di un propulsore. mannetti, 1-98 : 'regresso dell'elica': scarto nel rendimento
le sue voglie. g. gozzi, 1-98 : qual infortunio / la mia felicità
dalla parte d'ortensia. ojetti, 1-98 : l'abito di raso nero a
: duellare. g. gozzi, 1-98 . 1: dove fan loro imprese i
detestare le loro sciagurataggini. cellini, 1-98 (230): volen
che scivolan di mano. moravia, 1-98 : soffiasse il vento e mormorasse la
con uso enfatico). moretti, 1-98 : il tuo padrone fu il padron di
gentilmente generosa. v. pica, 1-98 : un simbolismo, infine, che narri
te stesso scordevole riputato. manso, 1-98 : solo l'uomo si vegga assai
-sostant. della porta, 1-98 : pur un tempo eri mio scorporato,
in un seggio elevato. boiardo, 1-98 : mi apparve in visione smerdio, sedentenella
seduzione su suo marito. de roberto, 1-98 : spiegava con lui tutta la seduzione
, una virtù). serdini, 1-98 : la tua gentilezza, / benché mi
alle caratteristiche fisiche. loredano, 1-98 : il fuoco è simbolo della virtù e
et in croce. guarino guarini, 1-98 : il quarto è il pilastro sessàgono
lascivia, dissolutezza. giorgio dati, 1-98 : messalina, che... più
qual trombetta di bambino. sbarbaro, 1-98 : nel momento dell'imbarazzo, chi ne
alla bottega del sorbettiere. svevo, 1-98 : la signora lanucci lo stava ad
contesti paradossali). sbarbaro, 1-98 : sino allora avevamo pilotato l'anonimo
cittadinesco e del signorile. bonghi, 1-98 : noi dovremmo saltare, parlando e
odori. iacopo da cessole volgar., 1-98 : l'unguentiere dèe fare gli unguenti
una donna). calandra, 1-98 : domani arriva la signora sofia maioli,
alla dignità di comune. imbriani, 1-98 : non sente, non s'accorge
costitutivi del mondo). loredano, 1-98 : il fuoco è simbolo della virtù,
di una statua. c. levi, 1-98 : spuntava la costa di un monte
più d'una scossa. da porto, 1-98 : come vogliamo noi sopportare tanta
stato febbrile). cellini, 1-98 (231): essendomi accompagniato con certi
deponga, si uccida ». cuoco, 1-98 : robespierre surse; ebbe una forza
sottoentrarono. fed. della valle, 1-98 : l'altra azione, ch'a questa
a sparare contro il popolo. borgese, 1-98 : spararono le detestabili viscere. «
l'altra. canti carnascialeschi, 1-98 : noi abbiam qui una barba, /
per la stampa. carena, 1-98 : 'spilletto': pezzuolo di fil di ferro
colpi, gomitate. sbarbaro, 1-98 : inutile dire che, proprio nel momento
, ferrara, milano. campiglia, 1-98 : dal cardinale giorgio d'armignac, legato
, rimasero legalmente spogliati. loria, 1-98 : meschino come un gran signore spogliato da
facesse la sua guerra. bonfadio, 1-98 : io vi amo e porto sopra il
deitade / sederà g. visconti, 1-98 : che mi giova mirare or questa or
per incuria -non leggo giornali. borgese, 1-98 : -se fai un altro passo,
virtù tramortita. l. giustinian, 1-98 : tu sei quella che pò trarrne /
per l'aria. l. adimari, 1-98 : formavano [le tende] un
-far ondeggiare. gnoli, 1-98 : il vento / le svolazzava la nera
degli antenati. cesariano, 1-98 : dove è t, è facto per
due facce del corpo. idem, 1-98 : 'tacca'; pezzetto di fil di ferro
cima del prodano e se vettori, 1-98 : si seghino questi rami in que'pezzi
e camere delli proci. cesariano, 1-98 : dove è t, è facto per
dategli da dio. groto, 1-98 : mosè per trattar con dio la salvezza
mezo di mosto cotto. oddi, 1-98 : netta ben la padella e i tegametti
migrar del seculo. aristarco, 1-98 : ergo non dir ch'io, posto
acini terrosi e insipidi. passeroni, 1-98 : non avean tanto (tumore / da
. terzarolo. luca pulci, 1-98 : di poi in un tratto si misse
e nasconde tesori. loria, 1-98 : lavora laggiù sotto il solleone con la
santo di santi. l. strozzi, 1-98 : che di', saturno, /
tutta italia toscaneggi. de'mori, 1-98 : credete voi che si gittasse il danaio
tracciando nuovi consigli. b. cerretani, 1-98 : e acade che tra soderini e
un buono a nulla. busini, 1-98 : voi non siete buono se non a
dava alla sua brigata. oddi, 1-98 : netta ben la padella e i tegametti
più luoghi la contaminò. panigarola, 1-98 : gran trascuràggine d'un capitano l'
stesse. g. visconti, 1-98 : da lei procede tutta quella spene /
vellutate o le cangianti. tommaseo, 1-98 : osservavo una bambinuccia di se'anni
di un arco). simintendi, 1-98 : gli tremanti vestiri sono fatte vele per
, né non si spaventi. cellini, 1-98 (230): quando costui mi
membro virile. g. bufalino, 1-98 : lo risentimmo... illustrare alla
. iacopo da cessole volgar., 1-98 : l'unguentiere dèe fare gli unguenti di
glionsi aver l'orribil cose. nannini, 1-98 : grandissima prudenza mi pare che usino
non vorrei. chiose sopra dante, 1-98 : questo re aveva una sua bellixima figliuola
acqua: affaticarsi inutilmente. canigiani, 1-98 : quest'è colei per cui dolente piango
superiore rispetto ad altro. pandolfini, 1-98 : non che la donna cuoca, ma
vermini di peccati. g. gozzi, 1-98 : voi che siete cuori di fango
lo vestirà alla corta. loredano, 1-98 : essendo dunque amore simile ad un
maccrin di rabbia tinta. alfieri, 1-98 : stan leumenidi infami!...
modo solerte e zelante. cellini, 1-98 (232): una di quelle guide
essa non ha vita. fogazzaro, 1-98 : credo che l'interesse sarà prodotto
n. 20). baretti, 1-98 : il re di francia, per esempio
c. coisson [propp], 1-98 : nel rito la cappannuccia sul limitare
antico ufficiale di cavalleria. benni, 1-98 : un play-boy astuto... resta
. f. moccia, 1-98 : peccato che suo padre non fosse abboccone
così la sua malignità. landolfi, 1-98 : da una portamisteriosaunateoriadisveltecamerierine procedeva rapida e
di arte contemporanea. s. dazieri, 1-98 : il muro peri- na criminalita
quai gaìna'. u. simonetta, 1-98 : il mangia riattacca, sempre più in
. dadolata. carnacina, 1-98 : 'dadolata (salpicon) ': traduciamo
ecc. f. duranti, 1-98 : mentre scriveva godeva al pensiero di essere
il torturare col fuoco. manganelli, 1-98 : dirupamenti, strangolamenti, ustionamenti.