, scendevano dall'abside. govoni, 1-94 : anche i miei ad uno ad
disus. abbagliamento. bembo, 1-94 : sparge amore... una dolcezza
accrescesse all'esercito spagnolo. aretino, 1-94 : disse bene, che il giuoco si
accessorio al loro ateismo. cuoco, 1-94 : si prendeva, però, come suol
acciaio o almeno di metallo. settembrini, 1-94 : avevo caricato la pipa e
piano. -figur. tenca, 1-94 : il classicismo s'era acquartierato in tutto
volesse tuffarsi nel mare. palazzeschi, 1-94 : forse io sono attratto dalle cose
ritrae vergogna. idem, st., 1-94 : spesso imeneo col suon di
tosto vogare l'usata tardità. crescenzio, 1-94 : aguzzino altro non è che il
, slanciata, corazziera. lombari, 1-94 : magro come uno stoccafisso, ma largo
in un drappo). cennini, 1-94 : e gratta qual tu vuoi, o
abete alpino alla palma. cardarelli, 1-94 : oserò farti / qualche amoroso e
articolo andrà domani ». slataper, 1-94 : il direttore si fece portare le cartelle
che ne divenivano crudeli. sbarbaro, 1-94 : il collo di toro...
congiunzione, congiungimento. biringuccio, 1-94 : sotto v'ha da esser l'ansola
arte / magica. a. adimari, 1-94 : dimmi un poco come farai?
il badile coi manovali. borsi, 1-94 : il capomastro con solerte cura / tende
- figur. jacopone, 1-94 : giustizia ci arreca una virtude / la
arrivato » sia superbo. gobetti, 1-94 : la proporzionale per difesa appunto come
basciatoli le serenissime mani. céllìni, 1-94 (222): l'altro giorno apresso
fiorite e leggermente baffute. calvino, 1-94 : una famiglia formata da tre donne pettorute
degli uomini non farebbe. pasolini, 1-94 : s'era fatto solenne: a
-i titoli da banda. sbarbaro, 1-94 : il collo di toro che portava da
fuorilegge; brigante. baldinucci, 1-94 : si abbatté in alcuni, in apparenza
terrazzino per buttarsi nella strada. pasolini, 1-94 : quando le due ombre con la
cavalcavano verso l'altare pesantemente. levi, 1-94 : era una donna alta e formosa
. guido delle colonne volgar., 1-94 : ma tu, elena, bellissima
dì ben morti cento. cellini, 1-94 (222): io voglio che benvenuto
ch'han virtù divina. crudeli, 1-94 : io son buffon, non però goffo
letti di torrenti senz'acqua. govoni, 1-94 : sparito è l'ampio focolare /
che hai mia vita presa. bembo, 1-94 : il dipintore bene potrà come che
, e ora angoscioso. simintendi, 1-94 : vitupera con la tua bruttura una
non à tanto in grato. beicari, 1-94 : servi inutili, siamo a lui
sferzante di polvere d'acqua. montale, 1-94 : pesanti nubi sul torbato mare /
a bordate delle donne calabresi. sbarbaro, 1-94 : massiccio, sgrossato tanto da dargli
boria / la gretteria. settembrini, 1-94 : dopo alcuni giorni mi comparì innanzi
, muschioso. cicognani, 1-94 : per la strada, fradicia d'uggia
membrificare non sia troppo finito. cellini, 1-94 (222): la prima giornata
di sostegno). trinci, 1-94 : poi si ripartisca [il terreno]
modo suo, ché vedranno. sbarbaro, 1-94 : massiccio, sgrossato tanto da dargli
, di preda). busini, 1-94 : mariotto suo fratello è buon buscante,
dai caratteri sul foglio. carena, 1-94 : 'calco', chiamano quei risalti che i
base del campanile. biringuccio, 1-94 : infra di loro [i fonditori di
. fonditore di campane. biringuccio, 1-94 : è stato trovato dalli maestri campanari.
al campo che al fóro. foscolo, 1-94 : non nel mio padiglione, in
risplende, come la neve. cellini, 1-94 (201): dipoi entrò con
glieragli in uno. chiose sopra dante, 1-94 : gli disse che nello entrare della
il civil sangue anela. cuoco, 1-94 : che cosa è mai una rivoluzione in
di una situazione). palazzeschi, 1-94 : sono ammalato di minuzia, di inafferrabile
. ant. zuccone. tocci, 1-94 : mettete or fuori il catalogo de'più
, la pipa. settembrini, 1-94 : io che avevo caricato la pipa e
mettersi a funzionare. soffici, 1-94 : non gli restava che far di tutto
: che cosa valgo? slataper, 1-94 : il direttore si fece portare le cartelle
tutta la pianura fruttifera. pavese, 1-94 : intanto tuona, sempre più forte
lasciar detto il luogo. imbriani, 1-94 : aveva una chiavettina dorata, tra'ciondoli
degli uberti. m. villani, 1-94 : il re luigi cautamente fece venire a
servirsi del cavadenti. canti carnascialeschi, 1-94 : siam maestri più valenti, / che
te, o svelato? montale, 1-94 : d'altra semenza uscita / d'altra
caricare orologi). imbriani, 1-94 : aveva ima chiavettina dorata, tra'
laminatoi, molini). carena, 1-94 : 'cilindro', macchina simile a un laminatoio
seduto sopra per disgrazia. piovene, 1-94 : in cima ad esso [versante]
miei dolci animali. piovene, 1-94 : in cima ad esso versante si ve
nei quadri di sandro botticelli. sbarbaro, 1-94 : il collo di toro che [
quello che è cominciato. cellini, 1-94 (222): dipoi entrò con modestissimi
/ in lodarlo un babbuasso. lombari, 1-94 : mi par di vederlo tornare a
né pur di mirarla. crudeli, 1-94 : un tuo frizzo, un tuo concetto
parte mandò pe'lucchesi. capponi, 1-94 : non lascerà alcuno cittadino particulare
; celebrarlo. m. villani, 1-94 : disse che volea ch'ella fosse moglie
ei restò. g. gozzi, 1-94 : intanto è di dovere che vi dia
passione continua non si puote. celimi, 1-94 (222): la prima giornata
. tenere sotto vigilanza. cellini, 1-94 (223): lui faceva tener conto
della cucina di fratta. molineri, 1-94 : le teste delle vecchierelle, contorniate
stremità de'tuo'disegni. biringuccio, 1-94 : dentro allo spazio di queste linee disegnarete
, nervosamente. imbriani, 1-94 : taceva, stringendo convulsamente i pugni
e coperta di lacrime. piovene, 1-94 : si scorgevano altre due file di colli
voi sotto la neve. pavese, 1-94 : intanto tuona, sempre più forte,
un colpo, capirete. montale, 1-94 : un'alba dovè sorgere che un
i rifiuti / voci irose. idem, 1-94 : stronca anch'essa la plaga /
lor fuor de la porta. celimi, 1-94 (223): perché egli portava
cercar villa e podere. montale, 1-94 : volarono anni corti come giorni.
nulla asperità fa men gioconde. imbriani, 1-94 : taceva,
il loglio fuor si cribra. marino, 1-94 : intorno e dentro a tumida spelonca
si passava. poliziano, st., 1-94 : spesso imeneo col suon di sua
, finiscono il ballo. marino, 1-94 : intorno e dentro a l'umida
de'monaci fosse apparecchiato. canigiani, 1-94 : l'altro [modo] s'acquatta
questo consiglio. l. a dimari, 1-94 : tenner deliberamento di chiudere i tre
qualcuno. a. a dimari, 1-94 : dice bene il proverbio: danari e
dal ponte alla torraccia. pratolini, 1-94 : ella sapeva spontaneamente determinare i suoi
quali dovete darmele. g. gozzi, 1-94 : è di necessità...
-per estens. settembrini, 1-94 : per lunghe ore passeggiavo nella stanza
terzo mansueto ed eccitante. savinio, 1-94 : era un gusto vedere...
scrisse il cor diritto. cellini, 1-94 (223): questo cavallo mi
etruschi e i veneti. svevo, 1-94 : la signora lucinda lanucci aveva dimorato
, pittoresco, spettacolare. cennini, 1-94 : la vernice è un licore forte,
animo. d. bartoli, 927- 1-94 : potenza, la quale nel modo dell'
roma per andare a veis. tocci, 1-94 : quel che non sono stati capaci
nostre insieme ratto ». macinghi strozzi, 1-94 : non rimase mai figliuoli più disfatti
risentimento. p. della porta, 1-94 : il figliuolo... cresciuto in
disonesto prezzo della sua cattività. canigiani, 1-94 : questo disonesto e brutto conio,
incomposta simplicità. s. borghini, 1-94 : altri volendola divina l'anima ed immortale
e collegate. r. cocchi, 1-94 : suppongono che possano facilitare..
. il distaccamento della placenta. cecchini, 1-94 : il corpo dell'esteriore [della
liberare. dante, par., 1-94 : s'io fui del primo dubbio disvestito
male. dante, par., 1-94 : s'io fui nel primo dubbio disvestito
, e non di fatto. leopardi, 1-94 : parea ch'a danza e non
. celebrato, esaltato. achillini, 1-94 : altezza essaggerata del monte apennino.
petto esalerò. g. raimondi, 1-94 : il bambino, sul biliardo,
e le tasteggia e stringe. delfino, 1-94 : mancò poco, / che a
ma di proporne dubitativamente. cuoco, 1-94 : erano re- pubblicani...
-porgere, tendere. sagredo, 1-94 : nel tempo stesso che baiazet ponea
tua scacciar gli amori? magalotti, 1-94 : ècci egli italiano che assaggi la
pur come d'uso. montale, 1-94 : eravamo nell'età verginale. /.
copre con lunga falda. algarotti, 1-94 : i moti delle loro pieghe sono moderati
incredibile il mio compito. sbarbaro, 1-94 : nella città, piccola per la
strati sociali. g. raimondi, 1-94 : scorrevo, in un fango di
uno stato). di costanzo, 1-94 : per gli assalti de'nemici era il
, / usando dirittura. canigiani, 1-94 : questo disonesto e brutto conio,
fermarmi o a chi rivolgermi. loredano, 1-94 : si ritrovano ragni di varie sorti
, un discorso). simintendi, 1-94 : ragguarda la città di atena, ri-
istupidì la misera donzella. delfino, 1-94 : mancò poco / che a proposta
arbori. poliziano, st., 1-94 : raggia davanti all'uscio una gran pianta
debolezza. abate isaac volgar., 1-94 : ramméntati dell'ordine, nel quale
, fu in sullo arrabiare. canigiani, 1-94 : contro alla castità è la lussuria
depravare, pervertire. d'azeglio, 1-94 : si dovrebbe pur riflettere che il diritto
ogni giustizia. cacherano di bricherasio, 1-94 : per rimediare alle frequenti carestie si
un colore). gatto, 1-94 : in rocce di limpida sera / si
inganno del demonio. giulio dati, 1-94 : d'immortal fiamma ardente / fucina è
vostra grasia. guido da pisa, 1-94 : com'eglino li volevano lapidare,
ribelle, anticonformista. sbarbaro, 1-94 : nella città, piccola per la mia
sentirà il mollame della ganascia. calvino, 1-94 : tom alzò il calendario e vide
leggiadra, piacevole. biringuccio, 1-94 : con le forze de le misure de
forma leggiadra, conveniente. biringuccio, 1-94 : così si vien gareggiando e dando
colore bianchissimo. l. martelli, 1-94 : quest'è quella gentil che con un
n. 3). faldella, 1-94 : una ricca collezione di dotti e di
ha quel di norbelanda. cellini, 1-94 (223): mi richiese che
un congegno; scatto. alunno, 1-94 : 'essere a gioco'... si
: libertà di movimenti. alunno, 1-94 : dicesi l'uccello essere a gioco quando
di una salute di ferro. pratolini, 1-94 : era una ragazza modesta e cordiale
un rasoio. g. capponi, 1-94 : ogni signore, per piccolo che sia
una granata. busini, 1-94 : al quale fu... date
due. cfr. savi, 1-94 : « nomi stranieri [del gufo reale
di futuri affanni. g. raimondi, 1-94 : il bambino, sul biliardo,
età della vita). montale, 1-94 : eravamo nell'età illusa.
fece saltar come baccanti. magalotti, 1-94 : l''huygard', spezie anch'essa
gli aveva creato d'intorno. gnoli, 1-94 : è in te, bruna amazzone
desiderio del cuore? segneri, 1-94 : lo spirito dice ch'è convenevole fare
baratro di sue miserie. casini, 1-94 : ameni i campi son, ma non
operare, muoversi impacciatamente. sbarbaro, 1-94 : il collo di toro..
imputridiva, spandendo odore. loria, 1-94 : imputridivano d'umido casupole nere e
in isbaglio circa la preferenza. calandra, 1-94 : seccare la moglie, stancarsi di
ritrovossi in una selva oscura. costo, 1-94 : inna- vedutamente si venne a confessar
uso spregiudicato dei mezzi. pratolini, 1-94 : era abbastanza saggiamente egoista da sottrarsi
che dà quella fuga. lucini, 1-94 : sulla testa d'egle, che posa
alla prima. c. bini, 1-94 : eccolo là il profosso! è inconvertibile
da vincoli di subordinazione. svevo, 1-94 : negli ultimi anni, traviato dall'ambizione
. - anche assol. tesauro, 1-94 : fatta piazza d'arme su la riva
di falde arricciate. savinio, 1-94 : era un gusto vedere i grossi magnati
fa la ingiustizia. tansillo, 1-94 : questo peccato non s'imputa /
impiccolirsi, overo ingrandirsi. loredano, 1-94 : il ragno appena nato ingrandisce,
. s. bonaventura volgar., 1-94 : se vuoli ingrassare la tua anima
che non trova ostacoli. fenoglio, 1-94 : il respiro e il fumo si condensava
a chiamare li congiurati. sbarbaro, 1-94 : un involto soprattutto insospettiva che.
designo pur la minor parte. cellini, 1-94 (222): di questa mia
sovraintendere. l. a dimari, 1-94 : risolvè che a tutta la musica intendesse
mente). i. andreini, 1-94 : tanto son internato nel mio male
lontani, di sere lontane. palazzeschi, 1-94 : non è stato così che interrottamente
ora, cattivi »! borgese, 1-94 : -rametta, -intimò -te lo dico per
per potersi al fato sottomettere. bertola, 1-94 : in- tendendosi da ognuno la difficoltà
agli occhi miei. g. gozzi, 1-94 : colà, dove sono uomini e
alienare, stornare. cellini, 1-94 (221): per via delle quale
all'introito di primavera. cassieri, 1-94 : violento introito dell'autunno quando l'estate
belve], le inzigarono. dossi, 1-94 : cominciò anche a far gottare le
(un frutto). gatto, 1-94 : si stringono gli agrumi / irti nel
quello. bibbia volgar., 1-94 : dove sono gli uomini che entrano
, agitato, sconvolto. caro, 1-94 : il mar, la terra e 'l
simintendi, 1-94 : a pena tiene le lagrime, però
fu trasformata in lauro. serdini, 1-94 : forse l'antico e glorioso greco,
di sugo di limoni. magalotti, 1-94 : mi piacciono veramente certi gusti regolari
sul bianco del ghiacciaio. cagna, 1-94 : la zina sporgeva le labbra a trombetta
a morire per lei. montale, 1-94 : d'altra semenza uscita, / d'
nulla sua lesione. guido da pisa, 1-94 : [stava] aaron senza lesione
sulla bilancia, pesare. marino, 1-94 : qual de'germi purpurei i rami tronca
gemono un loro succo. montale, 1-94 : d'altra semenza uscita / d'
le sostanze che possediamo. gravina, 1-94 : quindi egli, pigliando occasione dagli abusi
avesse potuto ricevere sospetto. baldinucci, 1-94 : una volta, chiamato da certi
d'insegnare, veramente mirabile. bertola, 1-94 : meriterò unicamente riprensione per non aver
lasciasse una scia lumacosa. vittorini, 1-94 : di nuovo vengono chiatte; a
gradita. c. bini, 1-94 : invoco il sonno coi nomi più lusinghieri
. f. f. frugoni, 1-94 : all'arietar de'guardi lussureggianti,
pilastri. l. a dimari, 1-94 : tenner deliberamento di chiudere i tre dì
ferrea crosta che lo conteneva. fenoglio, 1-94 : le prime volte...
i grossi magnati sudafricani. savinio. 1-94 : era un gusto vedere i grossi magnati
realtà che ha distrutto. bonghi, 1-94 : la paura che hanno parecchi di essere
la destra. di costanzo, 1-94 : il re finalmente divise l'esercito
impugnatura del campanello. biringuccio, 1-94 : v'ha da essere [della campana
. ant. maniglio. tansillo, 1-94 : direste che il trionfo e la maniglia
ammalato, chieder visita. borgese, 1-94 : ha marcato visita prima di partire,
e di li iscunsulati. dolce, 1-94 : -chi mandasse una venere? -significherebbe
. -roccia. serdini, 1-94 : io cercarò di gire / dov'io
servire a mondana ambizione. ghislanzoni, 1-94 : la poesia, nel secolo in cui
rodono e'massellari. canti carnascialeschi, 1-94 : chi ha guasto i mascellari, /
bocca da fuoco. biringuccio, 1-94 : disegnarete... li contorni d'
. c. bartoli, 1-94 : cavisi duoi piedi di terreno e mazze-
mazzanghera. c. bartoli, 1-94 : se il piano sarà fatto di materia
s'assodi. c. bartoli, 1-94 : se il piano sarà fatto di materia
mazzarangare e rassodare. c. bartoli, 1-94 : gli smalti che non hanno a
sm. idromele. magalotti, 1-94 : ecci egli italiano che assaggi la prima
apparisce il difetto di tutti. bonghi, 1-94 : i mediocri sono così lontani dal
che promesso gli avea. rinaldeschi, 1-94 : promise [dio] fare cristo sopra
. s. caterina de'ricci, 1-94 : mi truovo una della cassandra di vostra
invan fa la sperata messe. panigarola, 1-94 : vennero alla sprovista i filistei ad
a. pucci, cent., 1-94 : onorio imperador con disi- duttiva
a. pucci, cent., 1-94 : onorio imperador con disiderio / dall'
pur una mestolata di calcina. borsi, 1-94 : prendi la mestolata e la spartisci
. iacopo da cessole volgar., 1-94 : essendo poi schernita da'giovani di ciò
li sfiatatoi. c. bartoli, 1-94 : ponghivisi sopra o ammattonati in cerchio o
pare impossibile a conseguire. stigliani, 1-94 : che [l'adone] non abbia
senz'alcuna caritade. livio volgar., 1-94 : lucio tarquinio e tullia minore,
estrema piccolezza e delicatezza. piovene, 1-94 : era una bella donna, grassa e
con l'altezza sua. panigarola, 1-94 : ad uno che in necessità ricorre a
, lene, tenue. gosellino, 1-94 : ecco eh'a le tue valli,
un poco quella sporta. bronzino, 1-94 : poteva allora ogni monacolèi, /
capitale influire sullo stato. monelli, 1-94 : per più di tre secoli essi monopolizzarono
, ecc.). biringuccio, 1-94 : alli due terzi della misura d'un
la realtà come spirito. piovene, 1-94 : ora che me ne andavo,
pregio del più leggiadro. beni, 1-94 : favola più maravigliosa, dilettevole e
ecc.). simintendi, 1-94 : quella [l'invidia], vedente
meschinello, a la morte? leopardi, 1-94 : parea eh'a danza e non
caduta e non la trovo. cagna, 1-94 : babbo e mamma, abbracciati,
in lei io mi verso. montale, 1-94 : eravamo nell'età verginale / in
era usato d'andare. buti, 1-94 : nella quarta pone una similitudine al
3. oziosamente. borgese, 1-94 : alcuni soldati s'erano messi a sedere
costume, un andazzo. giuglaris, 1-94 : il sincerissimo genio di v. a
e dal noioso pensiero rimuoverlo. bufi, 1-94 : sono tutti punti dal capo a'
che noi credi. montale, 1-94 : d'altra semenza uscita / d'altra
-rendere visibile. vittorini, 1-94 : la costa è alta e la pioggia
è di nuovo. c. bini, 1-94 : quando io gli chiedo se ci
disoneste e infami. bisaccioni, 1-94 : in spagna poi cassio longino, lasciatovi
di colore verde scuro. passeroni, 1-94 : la cicala aveva eletta / per sua
de'spagnuoli. g. gozzi, 1-94 : e di necessità, in quanto
abbandonarono il porto. storie pistoiesi, 1-94 : per la grand'oppressione che la
di tempo. c. bini, 1-94 : ogni giorno viene a menarmi fuori per
stirparle quanto può. di costanzo, 1-94 : il principe era solo capitano di
e straricchi arabeschi. d'annunzio, 1-94 : un vaso magnifico della china si riflette
n. 1). ojetti, 1-94 : il commissario di pubblica sicurezza sosteneva
l'uva, le ortaglie. pascarella, 1-94 : lunghe file di donne che scendono
osservare la lingua latina. dottori, 1-94 : lascia le selve e con più lode
dove aveano tre camere fornite. cellini, 1-94 (222): da vinezia me
generico: vittima. varano, 1-94 : da questa del furore ostia disgiunto /
sangue gelato se vuoi. borgese, 1-94 : fece l'atto di sbattergli il calcio
fondoschiena, sedere. saba, 1-94 : era uno straordinario bambino di un libro
, di un'idea. bernari, 1-94 : ha un programma netto; e tuttavia
passar per quella via. casini, 1-94 : ameni i campi son, ma non
. ant. parrocchiano. agostini, 1-94 : i tuoi preti e i tuo'frati
parte no i poni. di costanzo, 1-94 : il re finalmente divise l'esercito
dimin. particolar étto. antù, 1-94 : nobili scadenti o sorgenti plebei..
facea suo pasto e cura. bonghi, 1-94 : tutti que'libri...
da due occhi neri. piovene, 1-94 : era una bella donna, grassa e
era dopo il ponte. pascarella, 1-94 : lungo la via,...
è però la passione. benci, 1-94 : la passione et il patibile massimamente
pelata. r. sacchetti, 1-94 : non si dirà mica che facciamo
di comportamento. c. bini, 1-94 : viene tre volte al giorno nella mia
infelice ardir pagò la pena. garibaldi, 1-94 : un dopo l'altro i
lontananze, perdutamente mesta. comisso, 1-94 : rispondevo con la mano alzata,
-cadere in disuso. giorgio dati, 1-94 : cesare, dopo queste cose, parlò
compiuta con lo sguardo. sbarbaro, 1-94 : massiccio, sgrossato tanto da dargli
nulla il saramento. fra giordano, 1-94 : questi arbori sono quelle persone che
entro le vie di roma. montale, 1-94 : pesanti nubi sul torbato mare /
pesante sul capo. c. bini, 1-94 : la notte mi scende sull'anima
-bomba di carta. ojetti, 1-94 : il commissario di pubblica sicurezza sosteneva
norcia (1342) [rezasco], 1-94 : siano tenuti [i consoli]
petroio d'allacone. trattato delle mascalcie, 1-94 : tolli olio petrolio, cioè fuoco
fantastici. poliziano, st., 1-94 : raggia davanti all'uscio una gran
smettite, steatite comune. stoppani, 1-94 : quella varietà di schisto è detto steatite
o all'insensibilità. emiliani-giudici, 1-94 : la petrificazióne del cuore, che
confine per mettersi in salvo. abba, 1-94 : all'alba ci raccogliemmo, e
così dico di scolture. bembo, 1-94 : il dipintore bene potrà come che
che produce poesia. cinzio pieno, 1-94 : incedi ne i colli poetìfici / del
di un aerostato. marinetti, 1-94 : 'polo': ognuno dehe due zone dell'
pome. poliziano, st., 1-94 : raggia davanti all'uscio una gran pianta
acqua nel radiatore. marinetti, 1-94 : pompa azionata dal motore che serve a
credere a marco terenzio vairone. trinci, 1-94 : si scelga primieramente il terreno sano
, basta triboli! montale, 1-94 : in lei l'asilo, in lei
, ministro, il martini. ojetti, 1-94 : poiché il portiere e le due
non succede. livio volgar., 1-94 : non lasciava né posare né stare
categorie. simone della barba, 1-94 : l'altro luogo da cicerone è
s. gregorio magno volgar., 1-94 : le cose prave diventano diritte,
nelle malattie violente ed acute. ghislanzoni, 1-94 : la poesia, nel secolo in
a sua via. è. pitti, 1-94 : volendomi partire, andai a prendere
contraddire a noi medesimi. pratesi, 1-94 : non gli mancavano prerogative per essere accolto
. -intr. guazzo, 1-94 : fra gli altri vi è questo,
primi. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-94 : e'... consoli e
e madre della forma. pallavicino, 1-94 : molti, poco accuratamente leggendo le
città di bologna. storie pistoiesi, 1-94 : lo imperadore privilegiò pietrasanta e raltre
solchi della volontaria afflizione. dominici, 1-94 : vogliendo tu tal divorzio fare per
. bartolomeo di castel della pieve, 1-94 : o fati agresti, o pertinaci
altra volta? c. bini, 1-94 : la notte con quel suo vasto silenzio
e iron.). fenoglio, 1-94 : il maggiore veniva, sulle gambe da
a meno di rispondergli. borgese, 1-94 : alcuni soldati s'erano messi a
tempo esser fiorita. / grillo, 1-94 : né cinga queste tempie altra corona
-con uso appositivo. borsi, 1-94 : prendi ed eleggi dei matton quadracci /
fin quando: finché. ghislanzom, 1-94 : fin quando l'occhio dei profani non
da pranzo e la cucina. svevo, 1-94 : la famiglia lanucci, presso la
comoda e rilassata. becelli, 1-94 : alcun: piglia di mandorle, soggiunse
rimangon vinte le bertucce. magalotti, 1-94 : vorrei che mi si dicesse qual privilegio
contesti enfatici. niccolò da correggio, 1-94 : io mi svegliai da lo intenso
che non potè uscirne vivo. nievo, 1-94 : le tornò la mente alla raccontatrice
bel raggiare. poliziano, st., 1-94 : raggia davanti all'uscio una gran
, tremante di freddo. borgese, 1-94 : rametta stava accucciato per terra davanti
dei giudei. s. spaventa, 1-94 : la costituzione non mette altra condizione al
, da questa famiglia randagia. loria, 1-94 : viveva randagio lavorando di ventura.
, placare un sentimento. scalvini, 1-94 : oh come la solitudine ravvicina i cuori
fame fraudolente agra rapina. loredano, 1-94 : il ragno appena nato ingrandisse,
rasata a offuscarmi la vista. borgese, 1-94 : ra- metta stava accucciato per terra
a mal pena e ripiegate. carena, 1-94 : 'stendere ': presso gli
; visitato in fretta. sbarbaro, 1-94 : locali rasentati allora con timore riverenziale;
-anche: far riconciliare. scalvini, 1-94 : oh come la solitudine ravvicina i cuori
; esserne il sosia. oddi, 1-94 : è possibile, o rossana, che
di quel tempo. g. bargagli, 1-94 : non voleva mai che i cattivi
riferimento a una personificazione. benivieni, 1-94 : borea nel tristo career relegato / scotea
. cantico dei cantici volgar., 1-94 : l'amico mio mannavo la msmo
nell'altro si trasformano. pallavicino, 1-94 : figurò egli questa potenza sempre vestita di
d'altre sconosciute circostanze. casini, 1-94 : ameni i campi son, ma
di litigio. g. raimondi, 1-94 : il telefono era nel retro d'una
istintiva per qualcuno. scalvini, 1-94 : mia madre va dicendo a tutti i
bell'onde il precipizio passa. casini, 1-94 : l'acqua...
vincere l'avversario. groto, 1-94 : il nostro ricompratore, sparse lagrime sopra
, ma fu rigettato. berchet, 1-94 : anche i due primi volumi..
cause esterne). anonimo romano, 1-94 : li englesi stavano fuorti e rigidi,
in un bicchier d'acqua. montale, 1-94 : unyalba dovè sorgere che un rigo
a 130. de'mori, 1-94 : un giorno fra gli altri fui condotto
oste a neente. anonimo romano, 1-94 : una industria servano li englesi da
ridiventare fanciullo. cicerone volgar., 1-94 : se alcuno iddio mi concedesse che
trinità di là. da porto, 1-94 : io so che queste cose ch'io
il bel coniglio ascoso. achillini, 1-94 : qui da sirio cacciata esser la belva
ecc. abate isaac volgar., 1-94 : dopo l'accidia seguita lo ri-
di impedimento). storie pistoiesi, 1-94 : li lucchesi... cavalcarono a
malattia; antidoto. canti carnascialeschi, 1-94 : siam maestri più valenti / che
virtù. fed. della valle, 1-94 : eguale non ha da dirsi chi solamente
. fed. della valle, 1-94 : eguale non ha aa dirsi chi solamente
per altra via. giorgio dati, 1-94 : silio... vedeva la rovina
infiammazione di un organo. becelli, 1-94 : ei pria mutolo stassi, e poi
l'assalirono in una volta. angioletti, 1-94 : risvegliata di colpo, la gente
, al carcere stesso. caviceo, 1-94 : ad ogni tuo volere sempre son presto
trattenerlo dal compiere qualcosa. caviceo, 1-94 : non è periculo che me spaventi.
io lo colpii al braccio. borgese, 1-94 : così dicendo fece l'atto di
quale solo dichiarossi implacabile. alfieri, 1-94 : il colpo / guidan le furie a
. g. m. casaregi, 1-94 : il girante può chiedere dallo scrivente
e bacalali. guido da pisa, 1-94 : questo populo retroso mormorò contra di aaron
timore reverenziale dei profeti. sbarbaro, 1-94 : locali rasentati allora con timore reverenziale
cognome. g. raimondi, 1-94 : scorrevo, in un fango di tristezza
nere e lucide sete. piovene, 1-94 : era una bella donna, grassa e
una solenne e memoranda festa. galanti, 1-94 : nel tempo della seconda guerra punica
lei sentimentalmente legata. lucini, 1-94 : essa è pel milebeo la rediviva /
tecnica di un artista. bettini, 1-94 : esci, pensiero, dall'argilla grezza
, sapiente. cmzio pieno, 1-94 : incedi ne i colli poetifici / del
f f anonimo romano, 1-94 : tutti franceschi erano attriti. li
suo balsamo per le ferite. becelli, 1-94 : gnun ch'entrava in duomo gli
che più brami. cinzio pierio, 1-94 : quando col tuo grado venustissimo, /
lo manco umori. becelli, 1-94 : ognun ch'entrava in duomo gli dicea
s'awentava a'sani. anonimo romano, 1-94 : una industria servano li englesi da
, a gambe sparate. borgese, 1-94 : così dicendo, fece l'atto di
possono sboccare o correre. casini, 1-94 : ameni i campi son, ma non
ripopolò di puri inglesi. tansillo, 1-94 : mi basta solamente dolermi ora / che
. f. f. frugoni, 1-94 : meglio per non essere terrapienato,
-assol. l. ciampolini, 1-94 : si fa eccezione... nel
scantucciare gli angoli delle pareti. borsi, 1-94 : rendi ed eleggi dei matton quadrucci
giudizio d'un secolo. slataper, 1-94 : sentivo andare, borbottare, scartabellare,
scenderò ai francesi tumulti. berchet, 1-94 : l'autore scende poi a parlare
di scese maledette. r. sacchetti, 1-94 : la donna s'alzò poi lentamente
attacco delle nostre posizioni. fenoglio, 1-94 : goghi controllò minuziosamente lo schieramento,
e non lo vói ascoltare. magalotti, 1-94 : mi piacciono veramente certi gusti regolari
non intendi o non curi. pilati, 1-94 : presso tutti i popoli questi geni
tutti si accomodano immediatamente. fiamma, 1-94 : l'adulatore è una simia di quel
e mutan di loco. borgese, 1-94 : il plotone s'era di nuovo scomposto
lotte politiche o sociali. tenca, 1-94 : gli avversari tacevano, ma non erano
abbian quell'aria dolcemente sconnessa. gramsci, 1-94 : ogni politica implicitamente è una filosofia
pofissione li sconturbò. la capria, 1-94 : era una cosa più litico consiglia
grato nelle vivande contadinesche. palazzeschi, 1-94 : sarò più sobrio nel dire perché la
(la voce). fenoglio, 1-94 : era un uomo grosso ma flaccido,
di semola. g. bragaccia, 1-94 : nel memorabile assedio di parigi.
ma in senso pratico. gnoli, 1-94 : è in te, bruna amazzone,
, non che amata. scarpelli, 1-94 : vanne sinfronio al figlio e 'l grand'
altra la lor procreazione. pavese, 1-94 : lei si sfrega come il gatto e
esibisce un'eleganza appariscente e rosmini, 1-94 : questi sgarramenti dell'immaginazioni chiassosa
rapporto sessuale. p. fortini, 1-94 : quando simone si sentì essare in braccio
di que'sgrossati a falcetto. sbarbaro, 1-94 : massiccio, sgrossato tanto da dargli
: el gentil cavaliere / pratesi, 1-94 : non gli mancavano prerogative per essere mandò
sola col padre vecchio cadente. pratesi, 1-94 : egli ritrovò in certi salotti simpatie
emiliani-giu = v sinedrio1. dici, 1-94 : la petrificazione del cuore che in altri
. bartolomeo di castel detta pieve, 1-94 : lo sperar mio mi vainiente o poco
sia poco, aiuta molto. brusoni, 1-94 : manifestolle il segreto di sua persona
e salivano alle nostre labbra! montale, 1-94 : volarono anni corti come giorni,
sumministrato loro. g. bragaccia, 1-94 : il giovamento più insigne fa il merito
, s'asciugarà pian piano. carena, 1-94 : 'soppressa', che più comunemente,
bravi, benché irragionevoli. bisaccioni, 1-94 : in spagna... cassio longino
e sustanziosa, sarà buona. trinci, 1-94 : si semini nelle porche o branie
dovessi morire. n. villani, 1-94 : carlo magno... ingannò tassilone
, sf. spadino. bibboni, 1-94 : ci portò una casacca lunga fino ai
. s. bonaventura volgar., 1-94 : subitamente dio sparge la sua grazia
, perdersi d'animo. bernari, 1-94 : ha un programma netto; e tuttavia
capitani. c. fioretti, 1-94 : conciossiacosaché... noi consenta la
in busti e statue. calandra, 1-94 : seccare la moglie, stancarsi di lei
e al nostro mare. boterò, 1-94 : la transilvania è divisa dall'ongheria con
pieno di sogni traversi. sbarbaro, 1-94 : il colfo ai toro,..
mi manca e le parole. alfieri, 1-94 : altro non vidi: al crudo
abbandono dello stato sacerdotale. loria, 1-94 : gli svaniva, dimenticata, la realtà
-rifl. montanelli, 1-94 : un principe può sprincipiarsi. =
non s'è mai visto. bertolucci, 1-94 : molto spesso, le volte che
cocito. i. da sanseverino, 1-94 : nessuna bestia usa mai bere a questi
ne ritornò. livio volgar., 1-94 : non lasciava né posare né stare il
palasti! né calzari. carena, 1-94 : 'stendere'presso gli stampatori è il
. cantico dei cantici volgr., 1-94 : l'amico mio mannavo la mano
4. schiniere. carani, 1-94 : gli armati... sono quegli
4. emozionarsi intensamente. tondelli, 1-94 : la voce, le loro cantilene,
, di sillabe). busini, 1-94 : parlava con lo strascico, ma con
lo spessore dell'atmosfera. borgese, 1-94 : si udirono nello stesso tempo il fremito
più quaggiù veduto mai. alfieri, 1-94 : a cotal vista / per tossa
che domenica s'apella. cellini, 1-94 (223): dimandavo licenzia per
fare in superlativo grado. cellini, 1-94 (222): era grandissimo innelle sue
memoria di un ricordo. nievo, 1-94 : così trambasciata per lo svegliamento di quelle
. cantico dei cantici volgar., 1-94 : io dormo e lo core mio sviglia
amaramente mi trarrà d'impaccio. agostini, 1-94 : 1 tuoi preti e i tuo'
il canto delle rane. montale, 1-94 : sommerse ogni certezza un mare florido /
pendio per tendervi i bucati. carena, 1-94 : 'tendere': è quel disporre
di sospensione. c. scalini, 1-94 : ma non mi tenere più in bilancia
per annullare il contratto. sbarbaro, 1-94 : locali rasentati allora con timore riverenziale
rispondere alle lettere. d'annunzio, 1-94 : sol temi / tu che raudace fanciullo
la gravina, fiottava torbata. montale, 1-94 : pesanti nubi sul torbato mare /
. s. gregorio magno volgar., 1-94 : le cose prave diventano diritte,
giulio cangiò tosto d'umore. montale, 1-94 : pesanti nubi sul torbato mare /
stimolo del desiderio sessuale. canigiani, 1-94 : e 'l primo modo con che questa
sii morto o trambasciato. nievo, 1-94 : le tornò la mente alla raccontatrice,
quella iniziale. c. ciamician, 1-94 : queste sostanze sono dunque pseudoacidi,
e troppo vani. tavola ritonda, 1-94 : le dame e li cavalieri si trastullano
di pallor l'incerta forma. montale, 1-94 : volarono anni corti come giorni,
- anche sostant. giraldi cinzio, 1-94 : ora credea / vedere in tremolar l'
spalle volga. giulio strozzi, 1-94 : la via sceglie più trita e più
/ nel letto spose vannero. montale, 1-94 : d'altra semenza uscita / d'
riponendo quello che adoperato aveva. idem, 1-94 : quando simone si sentì essare in
verecundi. f. f. frugoni, 1-94 : all'arietar de'guardi lussureggianti,
là dal cairo al sues. boterò, 1-94 : uscendo fuori della transilvania ai confini
ria del grave velo. cornazano, 1-94 : il lupo muta il velo, ma
qualcosa o di qualcuno. cellini, 1-94 (221): per via delle male
senza apportare alcuna modifica. molineri, 1-94 : l'aveva imparato a memoria per recitarlo
opposta; amorino. fanfani, 1-94 : 'vis-a-vis': mobile formato di due poltrone
all'orator, disse. savi, 1-94 : gufo reale... fa caccia
rivista zurighese 'trivium'. g. raimondi, 1-94 : scorrevo, in un fango di
respirazione. n. ammaniti, 1-94 : ho preso aria, iperventilando e con
non possono concretarsi. la capria, 1-94 : se non abbrevi non è più divertente
esservi dubbi. s. dazieri, 1-94 : nasando la situazione difficile, silvia
scolastico. g. salvemini, 1-94 : e meglio andranno le cose quando il
asino. g. sapienza, 1-94 : « adesso tocca a sara fare il