strisce orizzontali rosse e gialle. govoni, 1-93 : e gli uccelletti presi alla tagliuola
/ non si può sradicare. idem, 1-93 : un subito risveglio mi fa troncare
dato in suo onore. calvino, 1-93 : e poi ricordava la festosa accoglienza
ragione. gregorio ix volgar., 1-93 : se le tue lettere non erano
di rosa. bencivenni volgar., 1-93 : e quando usare le volete [
sasso ai piedi della collina. calvino, 1-93 : la strada saliva tra le case
, noioso, appiccicoso. marotta, 1-93 : bambini neri e adesivi si agglomerano
cerca dove si sia. cardarelli, 1-93 : solo in te, alba, riposa
donava loro il luogo. bembo, 1-93 : questa vita che noi viviamo, affine
testa per qualche secondo. cardarelli, 1-93 : ond'io emergo e mi libero /
afrodisiaco quest'alidore del grano. savinio, 1-93 : s'attaccò alla scatola rilucente.
dal freddo sul manubrio. calvino, 1-93 : la ferita gli tirava; sentiva i
che mugola intorno alla villa. cardarelli, 1-93 : melanconici e muti / fantasmi agitati
bene e spazzata! govoni, 1-93 : l'estate era la trebbiatrice /
il suo cuore. d'azeglio, 1-93 : neppure m'ammollivano o m'intimorivano
amore e primavera vanno insieme. idem, 1-93 : dovevamo saperlo che l'amore /
udito. r. cocchi, 1-93 : la piegatura delle sue membra [del
la degnità d'amore. leonardo, 1-93 : e se alcuno volessi antiporre il
ella non si partisse. baldinucci, 1-93 : non era egli sempre tanto accorto
il fiuto. andrea da barberino, 1-93 : una gentile damigella sonava dinanzi da
in voi parte né arte. settembrini, 1-93 : « sei condannato? » «
ascellare). slataper, 1-93 : pensavo mettendo il pollice nel taglio
che nell'asciutto. r. borghini, 1-93 : avendo trascorso questo pelago, avete
fino alla cima della facciata. cecchini, 1-93 : è ragionevole il dire, che
andare oltremare. m. villani, 1-93 : per la fermezza d'attenere l'uno
luce furbesca dei tuoi occhi. slataper, 1-93 : ero accanto a un bosco autunnale
. guido delle colonne volgar., 1-93 : dolcemente sono allettate le donne ora
confusione. m. villani, 1-93 : avendo non ispedite guerre, ma
? -respose lui: -sono trinci, 1-93 : per far questa sorta di barbate di
e si sbracciava a applaudire. pavese, 1-93 : una voce di testa da matto
sufficiente. dante, purg., 1-93 : ma se donna del ciel ti move
, parlano da ribelli. gobetti, 1-93 : il sindacalismo bianco, mancando di
a ognuno la sua donna. montale, 1-93 : ogni attimo bruciava / negl'istanti
beni in sé contegnendo. beicari, 1-93 : piangiamo il mondo, che è
poco. poliziano, st., 1-93 : le tre ore che 'n cima son
cuore, indole aperta ». soffici, 1-93 : per questa volta, messo mi
o sotto la brace. pananti, 1-93 : poi si fan due bruciate, o
pelle, ammazzarlo. soffici, 1-93 : per questa volta, messo mi sia
, oggi d'italia scherno. cuoco, 1-93 : rare volte un governo cade che
egli ingrassin nelle busse. cellini, 1-93 (219): io subito mi gli
. guido delle colonne volgar., 1-93 : oh quante onestissime donne sono subitamente
complessione. l. adimari, 1-93 : quindi per tema che alcuno de'
darebbe via la camicia. nievo, 1-93 : darebbe tutto agli altri, e si
etternale vita. idem, inf., 1-93 : « a te convien tenere altro
dà delle capate. d'azeglio, 1-93 : se cadevo e davo qualche capata,
presa a nolo dalla ipocrisia. settembrini, 1-93 : l'altro giorno quando il custode
fare il broncio. d'azeglio, 1-93 : un giorno che mi feci una scalfittura
prese il nome). magalotti, 1-93 : fravole, latti, saporetti, pan
per li cardinali. m. villani, 1-93 : dove ella non fosse giudicata colpevole
per donarlo agli altri. nievo, 1-93 : ah sì! s'immagini..
gli iddii senza idolo. cellini, 1-93 (217): il diamante mi fu
iacopo da cessole volgar., 1-93 : per li terrazzi che porta al
è della costola d'adamo. sbarbaro, 1-93 : è in questo ripiegarmi su me
pover con elio. m. villani, 1-93 : il re luigi era a tanto
e di nuovo si arresta. cardarelli, 1-93 : precipitoso e lieve / il tempo
de'bimbi le streghe. cicognani, 1-93 : le ciane scapigliate e sciamannate con
, e sua virtù dichiara. marino, 1-93 : queste con passi incogniti e secreti
cintura due pistole. g. bassani, 1-93 : dominava col grosso mazzo delle chiavi
mentre vuol significare 'passaggio'. borgese, 1-93 : -in fondo, -riprese,
funeraria che camminasse verticalmente. cicognani, 1-93 : le ciane scapigliate e sciamannate con
non gli credo più. imbriani, 1-93 : s'era, davvero, intenerita;
[ecc.]. giusti, 1-93 : 11 contadino lucchese è industrioso, sofferente
in grido, come suol. bembo, 1-93 : come il coltello, che alle
certezza di riuscir bene. magalotti, 1-93 : con la conveniente dose d'un poco
-raro tr. algarotti, 1-93 : dove però è da considerare che gli
commesse nei tempi passati. bembo, 1-93 : come il coltello, che alle
può uscire altro che male. bembo, 1-93 : come il coltello, che alle
già fatto concepire per lui. cuoco, 1-93 : forse il soverchio timore, che
mali ove consumo. m. villani, 1-93 : il re luigi era a tanto
confino. m. villani, 1-93 : si partì da napoli colla reina,
una tradizione). cellini, 1-93 (220): ditegli così da mia
in guardia de'giardini. cennini, 1-93 : e se trovassi che nessuna persona ti
minaccie, alla battaglia. cellini, 1-93 (218): io, che non
parti o strapparsi. r. cocchi, 1-93 : la piegatura poi delle sue membra
midollo spinale. r. cocchi, 1-93 : i ravvolgimenti del cordone ombelli- cale
. durata, corso. boccaccio, 1-93 : che d'esta vita finirò la corsa
vi vada ad intoppare. forteguerri, 1-93 : non sanno, / come andata si
felicità ti scherniva. m. villani, 1-93 : avendo non ispedite guerre, ma
del suo triste covo. cicognani, 1-93 : il prudore irresistibile dalla cima dei
di persone facoltose. magalotti, 1-93 : saporetti, panlavati, capponi di galera
suo crino. poliziano, st., 1-93 : move dal colle mansueta e dolce
le ferite dei disgraziati. cicognani, 1-93 : bambini dalle teste-cespugli, i colli tutti
stoviglie. g. bassani, 1-93 : a che scopo sarebbe continuata a venirci
. c. gozzi, 1-93 : in una scena notturna d'un mio
. iacopo da cessole volgar., 1-93 : piuttosto sarà creduto [il medico
chiari che stella. andrea da barberino, 1-93 : una gentile damigella sonava dinanzi da
le vostre belle morti? imbriani, 1-93 : maurizio non era un dappoco:
dal sole, infuocato. molineri, 1-93 : quel breve tratto ombreggiato in mezzo
de diana et apoline. simintendi, 1-93 : poi ch'ella ebbe vedute la
e d'altri. g. gozzi, 1-93 : come le selve nel declinar dell'
per francese ogni cadavere. imbriani, 1-93 : una specie di ticchio doloroso gli
danaio e sei grani. magalotti, 1-93 : ovvero a dieci once di zucchero,
significa polvere o polviglio. svevo, 1-93 : gli porse una carta che alfonso riconobbe
agli oratori della repubblica di firenze, 1-93 : pregateli [i collegati] si voglino
ed amoroso con disire. simintendi, 1-93 : è desta [la invidia]
gruppo di casucce da pigionali. piovene, 1-93 : mia madre diceva talvolta che su
da altri che dagli editori. sbarbaro, 1-93 : do ragione in cuore all'amico
adoprare la terra. m. villani, 1-93 : si formarono con animo e
fatto loro. abate isaac volgar., 1-93 : l'uomo puote rise- gare li
. penetrare a fatica. montale, 1-93 : ancora dilungavano le strade / verso
notte era calata procellosa. settembrini, 1-93 : udii un fracasso spaventevole, un
se'disonorata ed aunita. celimi, 1-93 (220): cotesto francesco è tutto
orror nel lacerarle il seno. foscolo, 1-93 : tu che pur gemi all'altrui
esercito si venne a dissolvere. guicciardini, 1-93 : si stima si andranno [i
perfette, e delle dissonanze. mascardi, 1-93 : l'orecchio, benché armonioso e
rumori là dentro diventano oro. pavese, 1-93 : di colpo si leva una voce
e smaltisca l'acqua. ginanni, 1-93 : ne'terreni dolci di santo stefano.
avverb. poliziano, st., 1-93 : move dal colle mansueta e dolce
provincie, ma bordello! simintendi, 1-93 : il petto è pieno di fiele
posti più eccelsi. g. bassani, 1-93 : dominava col grosso mazzo delle chiavi
era don cesare d'aragona. cellini, 1-93 (219): mi venne a
due volte. carena, 1-93 : 'doppieggiatura', è una doppia difettosa
ben composta vita passata. algarotti, 1-93 : dove però è da considerare che
, una compagnia). crudeli, 1-93 : sotto queste / selvagge spoglie e satiresche
più durevole e grave. cardarelli, 1-93 : i lugubri e durevoli ricordi / eccoli
torte finestre. c. bartoli, 1-93 : dicono che un certo grimia di
color verde erbaceo. g. raimondi, 1-93 : rifugiato in una panca del duomo
esattamente degli aspetti visivi. pratolini, 1-93 : ella era esattamente quella che appariva
restrittiva dell'età del padre. levi, 1-93 : avrebbero potuto entrare a casa mia
espedienti della sua scienza. gobetti, 1-93 : il sindacalismo bianco, mancando di
tramutarlo in segreta lusinga. montale, 1-93 : rapido rispondeva / a ogni moto dell'
mezzo delle elezioni imminenti. gobetti, 1-93 : il sindacalismo bianco, mancando di uno
vaglia del vostro consiglio. boccalini, 1-93 : egli molto era stato odiato per lo
, chiameremo amfiteatri. girolamo leopardi, 1-93 : quando fassi alcun festino, /
colonne e gli archi. gnoli, 1-93 : la nave d'enea / sull'acque
ornai questa odiosa vita. delfino, 1-93 : al suo fatai passaggio altro ritardo
-meraviglioso, fantastico. pea, 1-93 : le alghe prendevano forme di alberetti
occhi aita, aita! loredano, 1-93 : le ferite d'amore...
, rabbiosamente. livio volgar., 1-93 : tullia si angosciava ferocemente col suo
vigore! abate isaac volgar., 1-93 : dipàrtiti dal secolo; e allora
negri sono tanto ambiziosi. valeri, 1-93 : oltre non vedo che azzurro fiammante
fiasco onda che goccia. settembrini, 1-93 : per non sentire la disperazione quando ho
cagne sono cacciati e dilacerati. benivieni, 1-93 : espone in principio questa quarta egloga
un orlo di gocciole chiare. pavese, 1-93 : di colpo si leva una voce
le sopracciglia lungamente arcuate. pratolini, 1-93 : era una ragazza anche lei sui vent'
in mandole. poliziano, st., 1-93 : le tre ore che 'n cima
loco. g. gozzi, 1-93 : le selve nel declinar dell'anno mutano
momento mi attraversava il cervello. slataper, 1-93 : una folata d'immagini come al
. poliziano, st., 1-93 : move dal colle mansueta e dolce
vendetta privata). tavola ritonda, 1-93 : era appellato luogo franco, però
, detto la fraschetta. carena, 1-93 : la fraschetta serve a tener fermo contro
ruga; cicatrice deturpante. cicognani, 1-93 : bambini dalle teste-cespugli, i colli
ruppero incontanente e disfecero. alfieri, 1-93 : a destra, a manca,
tanto che il giorno dirupa? cardarelli, 1-93 : precipitoso e lieve / il tempo
perché non poteva fuiire. cellini, 1-93 (219): sanza cappa e sanza
due bombe da sommergibili. boriili, 1-93 : con quella sua solida gabbia di travi
teneri. poliziano, st., 1-93 : le tre ore che 'n cima son
gote due profonde fosse. cicognani, 1-93 : ogni dieci passi uno scheletro coperto di
tombale. e. cecchi, 1-93 : appena entrati, le pareti hanno ima
lasci- vità. p. segni, 1-93 : la qual locuzione e gesticulazióne è
gittò, nudo rimase. nomi, 1-93 : non già che lungamente io pensi al
danni, a'tuoi torti. passeroni, 1-93 : quando più da loro non si
circuito, orbe. malispini, 1-93 : la città nuova di firenze nella sua
: pozzanghera. c. bartoli, 1-93 : se la superficie del tetto sarà grandissima
alberto. l. a dimari, 1-93 : al signor filippo soldani, arciprete della
fa cadere i capelli. biringuccio, 1-93 : quando gittate, e che vedrete la
parlar che fece orlando. cellini, 1-93 (218): il papa mandò il
quelli che sono di sotto. delfino, 1-93 : al suo fatai passaggio altro ritardo
gran cianfarda. leonardo, 7 * 1-93 : altri farai gridanti con la bocca sbarrata
gronda stessa. c. bartoli, 1-93 : gli embrici piani, cioè le gronde
vista). cicerone volgar., 1-93 : or non pare egli a voi che
diletti di corpo pigliare. alunno, 1-93 : 'guazzare'vai ballare, festeggiare e danzare
ed aprono i balconi. alfieri, 1-93 : a destra, a manca, a
e imperizia delle lettere. guazzo, 1-93 : col voler noi persuadere altrui di saper
. a. f. bertini, 1-93 : sapete voi come fu detto d'uno
tempo presente, o che disi- 1-93 : elena anche, per quel singolare spirito
de l'uccisa gente. abriani, 1-93 : sveninsi, o gran luigi, /
scrivere la propria lingua? rigatini, 1-93 : * incoloro, inodoro, insaporo
cuocere nel forno. biringuccio, 1-93 : avvertite... d'aver la
. celare, occultare. guazzo, 1-93 : io, per infrascar la mia ignoranza
come delle ingannate mosche. loredano, 1-93 : il ragno è picciolo, ma perfido
loro sotto. guido da pisa, 1-93 : la terra tremò e tremando s'aperse
avremo figliuoli. chiose sopra dante, 1-93 : la donna ingrossò di questo toro
insepolti ingombre e piene. varano, 1-93 : io l'insepolte e grame / sue
e delle nevi insinuate. chiari, 1-93 : la carta insinuata da don massimo per
. -consapevolezza. fogazzaro, 1-93 : ciedo vi siano donne che amano
mi guardi di buon occhio. tenca, 1-93 : la nuova letteratura è figlia appunto
poche persone messi. b. pitti, 1-93 : furono sì bene serviti di vivande
dentro e di fuore. fiamma, 1-93 : l'invidia è madre dell'omicidio,
o lacrimevole che fosse. benzoni, 1-93 : menavano la testa sconsolati, parlavano
non m'avesse ritratta. bisticci, 1-93 : volle fare resistenza per baciargli la
toni azzurri e rossi. ojetti, 1-93 : la pera, più d'ogni altro
viltà della povertà. cassiano volgar., 1-93 : oscuri e fetenti letami della lussuria
sono de grandissima virtù. cellini, 1-93 (217): attesi a finire il
bevanda di liquidezza conveniente. biringuccio, 1-93 : dipoi che laverete ben maneggiato [
obietto de l'occhio. tansillo, 1-93 : quando il gran dio fe'il mondo
facilmente ricevere il lume. cicognani, 1-93 : la macerazione della carne...
dell'odio è madre. fiamma, 1-93 : l'invidia è madre dell'omicidio,
un maestro di bottega. cellini, 1-93 (219): io mi avvedevo che
. 8). cellini, 1-93 (219): a queste parole io
ove sono nati. canti carnascialeschi, 1-93 : cavalcare è l'arte nostra,
metallo fuso. biringuccio, 1-93 : con il vostro mandriale battendo la
mezzo manicato vi recaro. simintendi, 1-93 : pigramente [la invidia] si levoe
). poliziano, st., 1-93 : muove dal colle, mansueta e
anime negre mantella gran cose. giuglaris, 1-93 : tutto intento a trovar nuove maschere
estrema difesa, resistere. boiardo, 1-93 : egli erano potenti per se stessi a
piena di scudi. ricettario fiorentino, 1-93 : i peuniti, i locchi e manuscristi
la fortuna e marte. alfieri, 1-93 : al pian per altra parte /
uomo un uomo dipinto. giuglaris, 1-93 : tutto intento a trovar nuove maschere per
-rivelarsi, palesarsi. collenuccio, 1-93 : io ne ho preso anch'io piacere
rendere quel lavoro piacevole. borgese, 1-93 : quello lo afferrò per il collo
per avvicinarsi al destro orecchio. mazzini, 1-93 : il cielo, l'immaginazione,
è il cuore. r. cocchi, 1-93 : la piegatura poi delle sue membra
come censore a difendere me. campiglia, 1-93 : il pren- cipino enrico e la
[ecc.]. benzoni, 1-93 : menavano la testa sconsolati, parlavano tra
detto papa. esopo volgar., 1-93 : niuno non dee menare tradimento, ma
/ mercar non mi vedrà. alfieri, 1-93 : innanzi / al suo brando già
mescole il veratro. ricettario fiorentino, 1-93 : i medicamenti si coloriscono mescolandovi alcune
mi manchi in borsa la moneta groto, 1-93 : così sollevato, ricreato e confortato
concreti, ecc. simintendi, 1-93 : quella pigramente si levoe da terra,
egli combatte con meco. benivieni, 1-93 : io mi rimango, / o detestabil
dei popoli migliori della terra. sbarbaro, 1-93 : do ragione in cuore all'amico
un'antichità quasi immemorabile. montale, 1-93 : recessi madidi di muffe, / d'
: accompagnare a passeggio. cantiì, 1-93 : la nonna [compera] gingilli da
dadi] ognor si vede. pallavicino, 1-93 : attribuivano [gli antichi] tutte
, instancabile, diligentissimo. cellini, 1-93 (218): questo giovane era di
. s. caterina de'ricci, 1-93 : il detto vostro mandato à avuto braccia
ora io dante. storia di stefano, 1-93 : in ogni quaderno / dove che
un lavoro). loria, 1-93 : il giovane... non volle
: salgemma. trattato delle mascalcie, 1-93 : tolli olio, cantarelle e sale
ad offida. andrea da barberino, 1-93 : el duca s'armò di sue arme
volesse rosecchiarla, davvero. cagna, 1-93 : papà segezzi piroettò con lei un istante
desmae de l'altrui riposo. loredano, 1-93 : i morsi del ragno sono mortali
morta': senza colore. bonghi, 1-93 : ora lo studio de'classici produce
). -c. bini, 1-93 : medesimo vestito bianco mostreggiato di rosso
fortemente spreg.). prati, 1-93 : tutte quest'opre, o mota di
e prendere. andrea da barberino, 1-93 : allora furono menati cento cavalli grossi
pianta). g. gozzi, 1-93 : le selve nel declinar dell'anno mutano
queste autorità. c. bini, 1-93 : l'unica mutazione [del carceriere
giovanni da samminiato [petrarca], 1-93 : nel nascimento medesimo degli uomini è
della fase lunare. de libero, 1-93 : chi me rapiva alla notte / aveva
disfatto la nazione spagnuola. guicciardini, 1-93 : h popolo di firenze..
infelicità universale e necessaria. ghislanzoni, 1-93 : sull'orlo della tomba io leverò la
con gli altri uomini. gramsci, 1-93 : che la filosofia della prassi concepisca se
gente nemica al camminare innanzi. pascoli, 1-93 : l° sguardo d'un uomo
natura circospetta ciò consente. bencivenni, 1-93 : sua sostanza [dello stomaco]
ha altro da fare. pavese, 1-93 : chi più nessuno lo teneva era
nicchie in luoghi accommodatissimi. vasari, 1-93 : di questa pietra [cipollaccio]
per la miseria della giudea. bembo, 1-93 : per questa ragione non so io
guancie colorite e belle. cellini, 1-93 (219): aveva nome di non
, non son mica favole. cellini, 1-93 (219): per dua giorni
suoi son veri carmi. beni, 1-93 : (convenendo discernere la tanta varietà
delle intenzioni non calunniate. montale, 1-93 : norma non v'era, /
nudo come un bruco. nievo, 1-93 : l'è povero e nudo come un'
nella più penosa condizione. pascarella, 1-93 : sullo spiazzo, dietro la stazione
un chiosco di giardino. montale, 1-93 : vivere era ventura troppo nuova /
, a un vizio. simintendi, 1-93 : vede dentro la invidia manicante le
obbligasse più l'altro. svevo, 1-93 : mi obbligherà venendo da me domani sera
per lo più son profittevoli. alfieri, 1-93 : nnanzi / al suo brando già
occolti segreti degli dii. piccolomini, 1-93 : quelle cose le quali,
, lo stimola a vendetta. panigarola, 1-93 : poiché intese saule che i sacerdoti
tutte, con sembiante offeso. svevo, 1-93 : c'era in lui qualche cosa
s s pallavicino, 1-93 : i cristiani filosofi, a cui è
sereno / placido olezza. angelini, 1-93 : il lago di genezaret...
umili insegne della morte. gnoli, 1-93 : 1 tempi confusero tonde / degli
della fanteria amica ondeggiare. alfieri, 1-93 : innanzi / al suo brando già tebe
per presentare al precessore. brusoni, 1-93 : la volevano [i fratelli] in
, scarsa riuscita artistica. berchet, 1-93 : arrabbiano nel vedere confondersi insieme da'
; meno riuscito. berchet, 1-93 : la nostra letteratura, comeché splendidissima
. iacopo da cessole volgar., 1-93 : di tutti questi che detto ci
e inorridire la mente? giusti, 1-93 : il contadino lucchese è industrioso, sofferente
orecchino. s. bargagli, 1-93 : ritrovato... celia il suo
per gl'italiani. c. bini, 1-93 : una specie d'uccello che avrà
di orrende / imprecazioni. ghislanzoni, 1-93 : quando sarò partita dalla terra, i
, instupiditi e corrotti. tenca, 1-93 : certo lo scrittore ha guadagnato in
-condotto con implacabile determinazione. panigarola, 1-93 : molte volte le troppo ostinate persecuzioni
l'osiride. trattato delle mascalcie, 1-93 : tolli osure e cuocieli bene in
la fraschetta del torchio. carena, 1-93 : 'paletta ': specie di maniglia in
. -assol. caviceo, 1-93 : intrasti in camera con gran silenzio,
: ingozzarsi di cibo. casini, 1-93 : mentre ei rape a desinare e a
, correggersi. capellano volgar., 1-93 : è bene partirsi da errore e
passa sei miglia italiane. magri, 1-93 : il numero de'cardinali non deve passare
; con ostinazione. rosa, 1-93 : giulio ridendosi di questi miei pretesti mi
preparando al gran passo. leopardi, 1-93 : come sì lieta, o figli,
, fandonia, frottola. fiori, 1-93 : i'ho tanto girato / per queste
speciale attività o sentimento. benivieni, 1-93 : chiamo essa egloga nemesi, da quella
feruto allo pavilione. guido da pisa, 1-93 : stavano armati apparecchiati con la loro
tuoi negozi di casa. giuglaris, 1-93 : lasciava che, andando il tutto
belle arme si cinge. bettini, 1-93 : ora siete per lei, miei dì
le radici, masserizie. montale, 1-93 : vivere era ventura troppo nuova /
. -aggressore. dotti, 1-93 : duo suoi guerrier accelerar le mosse:
dritto. 5. bonaventura volgar., 1-93 : acciò... che tu dispregi
. p. m. dona, 1-93 : quelle che fin qui ho dette sono
non gli fece motto. loredano, 1-93 ; il ragno è picciolo, ma perfido
di qualche stella lor favorita. ghislanzoni, 1-93 : taluni spingeranno la calunnia perfino
anche sostanti p. segni, 1-93 : la testura della prosa sia, più
mare de l'altrui malignità. panigarola, 1-93 : molte volte le troppo ostinate persecuzioni
(una donna). brusoni, 1-93 : vedutasi la fanciulla anche in quella
perseverare nel loro apostolato. emanuelli, 1-93 : non aveva l'animo di rinunciare
è persona d'animo freddo. svevo, 1-93 : dovette confessare che il signor mailer
-mettere persona: irrobustirsi. celimi, 1-93 (218): costui in quei pochi
le pupille degli occhi suoi. scarpelli, 1-93 : negli agi ancor penando langue /
capelli o peli. ventura rosetti, 1-93 : ongerete la barba a piccio a
scorsa, per scriverlo. slataper, 1-93 : il « piccolo » è il giornale
rannicchiata. r. cocchi, 1-93 : la piegatura... delle sue
2. pletora umorale. cesariano, 1-93 : sotto le septentrionale regione se nutrisseno
perpendicolari tutti li muri. borsi, 1-93 : recenti e bianche in alto son le
veloci e vorticosi. cagna, 1-93 : papà segezzi piroettò con lei un istante
; che ne deriva. nomi, 1-93 : quel ch'avvenisse lo sapete meglio /
si gratterebbe con un cardo. cicognani, 1-93 : cacciarsi nel vivo le unghie,
un velivolo). marinetti, 1-93 : planare: il volare in discesa dell'
ha più motori. marinetti, 1-93 : 'plurimotore': aereo a più motori.
tu fosti creata. b. pitti, 1-93 : dipoi fatto il verno, diliberai
stame, di pollami. pantera, 1-93 : si deve similmente far provisione di pollami
, bianchi e stirati. pascarella, 1-93 : alla stazione di pofi, metà della
coloro che la portano. pascarella, 1-93 : alla stazione di pofi, metà
buona positura. r. cocchi, 1-93 : è possibile che in molte e
la raffinatezza della lussuria. gozzano, 1-93 : quando la casa dorme, la
benefici senza sua licenza. di costanzo, 1-93 : virgilio di scodria andò a trovare
che nessuno possa fuggire. meliini, 1-93 : b vano della porta era alto dodici
una prop. subord. boiardo, 1-93 : egli erano potenti per se stessi a
al primo principio sopranaturale. pallavicino, 1-93 : egli [aristotele] generalmente statuì
mandarve diece squatre contra. caviceo, 1-93 : de tutte le opere del mondo il
compassionevole piaga sociale! marchesa colombi, 1-93 : quella poveraglia... s'
suo capo mi aggrava. nievo, 1-93 : si caverebbe anche la camicia per
. s. bonaventura volgar., 1-93 : ha'... per le preditte
nell'animo del giudice. guazzo, 1-93 : da questa premeditazione avverrà che non
cardinale legato in alamagna. magri, 1-93 : li cardinali vescovi eran sette, cioè
del parto. r. cocchi, 1-93 : è possibile che in molte e diverse
fatta nel 1137. d'azeglio, 1-93 : non mi mettevano attorno tante gale,
minore pressione. r. cocchi, 1-93 : la piegatura... delle sue
una serie. guido da bologna, 1-93 : tra questi due ornamenti ha cotale
sì come primavera. l. strozzi, 1-93 : tu hai più amori / che
fu quand'era poverella. benivieni, 1-93 : espone in principio questa quarta egloga figuratamente
riferimento a dio). rinalaeschi, 1-93 : 'quivi producerò la potenza di david
designare l'italia). pascoli, 1-93 : io predico che, l'italia essendo
genti. s. agostino volpar., 1-93 : s'io commemorerò le troppo vecchie
la terra di egitto. benivieni, 1-93 : chiamo essa egloga 'nemesi ',
onoratissimi. g. b. casotti, 1-93 : essendo vacata la propositura di cigoli
imbarazzato prorompe in ingiurie. alfieri, 1-93 : éteocle prorompe all'onte; il
g. m. casaregi, 1-93 : le girate delle lettere di cambio rechiamano
g. m. casaregi, 1-93 : le girate delle lettere di cambio rebipennate
prozia, per andare. gozzano, 1-93 : in quel silenzio di chiostro e di
il prudore del contagio. cicognani, 1-93 : il prudore irresistìbile dalla cima dei capelli
mal pudico: impudico. cellini, 1-93 (210): costei velenosetta rebbe molto
qua? » i. da sanseverino, 1-93 : ava- vàno gran piacere di vedere
sonetto). storia di stefano, 1-93 : avanti che del filosofo dica el
perfetto. fed. della valle, 1-93 : tale fu... il giudicio
jacopo da cessole volgar., 1-93 : quando molti medici si ragunano ad
, idea. guidotto da bologna, 1-93 : di questo buonamento non si può
non m'affanni. cinzio pierio, 1-93 : col parlar soave e facondissimo / l'
voglia di darle ragione. sbarbaro, 1-93 : do ragione in cuore all'amico.
sembrare possibile, verosimile. celimi, 1-93 (218): così era stato meco
de'cittadini più tosto. reina, 1-93 : con la minaccia di giona fu distrutta
nominati. d. bartoli, 9-29- 1-93 : caligola... gittava su d'
e ravivare gli amanti. agostini, 1-93 : vorrei che '1 governatore dell'armi
). canti carnascialeschi, 1-93 : cavalcare è l'arte nostra, /
righe di pagina adiacenti. carena, 1-93 : 'registro 'chiamasi la perfetta coincidenza
e d'una attiva terapeutica. gramsci, 1-93 : lo sviluppo storico sarà caratterizzato a
voi biasimate parrebben ree. beni, 1-93 : riputando il poema in questa parte
formano i trochisci. a. neri, 1-93 : in altra boccietta di vetro simile
altro che reti di ragni. loredano, 1-93 : il ragno è picciolo, ma
-anche: epigono. berchet, 1-93 : a questa milizia di grave armatura,
dotto, riportato. montale, 1-93 : riaddotti dai viottoli / alla casa sul
(una persona). cagna, 1-93 : papà segezzi... piroettò con
. s. bonaventura volpar., 1-93 : li induceva a confidanza di ricevere ciò
letterario). p. segni, 1-93 : la testura della prosa sia, più
la mano al cuore. ferrerò, 1-93 : il denso / rifluir di rimpianti
di spato calcario. bombicci porta, 1-93 : le roccie incassanti i filoni e le
la cagione di queste reticenze. ghislanzoni, 1-93 : da quanto ho potuto rilevare dall'
mia memoria. storia di stefano, 1-93 : in ogni quaderno / dove che instorie
non fusse stata rimenata. ricettario fiorentino, 1-93 : i peu- niti, i locchi
pianto tutto l'anno. cellini, 1-93 (220): eccovi rimenato ascanio,
braccio. guido deue colonne volgar., 1-93 : per la manifesta servitute de quella
(una parola). beni, 1-93 : il poema in questa parte tanto reo
informazioni, ripugna! de roberto, 1-93 : la slealtà le ripugnava. montale,
sospesi per giorni e giorni. montale, 1-93 : riaddotti dai viottoli / alla casa
non vi descendano. erborano volgare, 1-93 : lo nasturcio è... resolutivo
fare di molte cose. tansillo, 1-93 : che de l'asso dirò, se
fatto! ». giov. cavalcanti, 1-93 : amate chi la verità vi mostri
del concetto anziché diradarla. tenca, 1-93 : l'equilibrio fra autori e lettori si
menne c di peso. bencivenni, 1-93 : quando usare le volete [le pillole
da un'irrefrenabile ira. cellini, 1-93 (220): passeggiavo per bottega aspettando
-ignoranza; incultura. cinzio pierio, 1-93 : la sua lingua sì bei detti frutica
nel peccato di impenitenzia. cesariano, 1-93 : sotto le septentnonale regione se nutris-
disteso su le lunghe zampe. angioletti, 1-93 : 1 giodecretò la caduta d'
compagna e desta e scote. groto, 1-93 : così sollevato, ricreato e confortato,
russa come un orso. fantoni, 1-93 : dorme sileno. / russando ride
villaggi e nauporto stesso. giuglaris, 1-93 : tutto intento a trovar nuove maschere
/ a te l'uccise. gosellino, 1-93 : sacran al buon favonio, a
inchiove o ciefali. pantera, 1-93 : le vettovaglie che si deveno provedere
2-412: sanguine e sanguinella. rovani, 1-93 : l'uomo ai contemporanei apparve duttile
forse anche illaudata e disconosciuta. bonghi, 1-93 : bisogna rinnovare gli studi logici.
questo ne erano molte. pantera, 1-93 : le vettovaglie che si de- veno
acido solforico. g. ciamician, 1-93 : se prendiamo una base biacida, ad
il sauro fu secondo. panzacchi, 1-93 : presto morrai. ier, mentre
sbandassero. tutti combatterono. borgese, 1-93 : garlandi aveva il suo plotone che s'
isca- glioni. f. vettori, 1-93 : l'oste, correndo giù per la
da chi che sia. tenca, 1-93 : certo lo scrittore ha guadagnato in dignità
lingua salmistrata. g. vialardi, 1-93 : fate 24 pezzi di lingua salata alla
niccolò tinucci pur quattrocentista. montale, 1-93 : norma non v'era, / §olco
organo). guidotto da bologna, 1-93 : di questo buonamento non si può
dal sole. poliziano, st., 1-93 : move dal colle mansueta e dolce
e lor radice. p. fortini, 1-93 : si- mone sentendosi acostare, vedendo
che vi è contenuta. buti, 1-93 : per una scodella di lenti che iacob
barbari. bianchini [in soldani, 1-93 ]: cominciò poi ad aver credito,
lo lascia parlare. c. gozzi, 1-93 : sol di scolparmi intendo e male
di posizione. r. cocchi, 1-93 : giacché è possibile che in molte e
esercizio delle sue funzioni. gozzano, 1-93 : col suo giardino incolto, le
rustica valle e boschereccia. dottori, 1-93 : qui superba di struttura e sito /
. fu segnata la resa. zena, 1-93 : i-153: lapis rosso, che è
un luogo. i. andreini, 1-93 : ella, per mutar luogo, non
clistere, serviziale. erbolario volgare, 1-93 : si fa ancora della mercuriale serviciale
in mano questo servizio. magalotti, 1-93 : fravole, latti, saporetti, panlavati
una ventina d'articoli sesquipedali. venditti, 1-93 : nella cronaca nera / (edizioni
. di minaccia. anonimo romano, 1-93 : li arcieri englesi descennevanodalla costa infra lo
, nota di biasimo. garzoni, 1-93 : avranno pur questi dottori gravi delle
nell'animo mio addolorato. montale, 1-93 : dalle vie del monte si tornava.
di qua e di là. borgese, 1-93 : quand'ebbe lasciato presa, gli
uno strumento a tastiera. cagna, 1-93 : babbo segezzi, preso da una vertigine
mano di femina ». anonimo romano, 1-93 : uno destretto famiglio sio, domestico
. mente. c. bartoli, 1-93 : questo lavoro sarà sicurissimo cavour, ii-130
fisiologia antica). caviceo, 1-93 : occurre il più delle volte che a
dell'infante. r. cocchi, 1-93 : è possibile con le dita toccare al
un velivolo). marinetti, 1-93 : 'planare': il volare in discesa dell'
. - anche assol. carena, 1-93 : 'smangiare': è lo sporgere che fa
aveva snebbiato tutte le cose. borsi, 1-93 : quivi ogni giorno, uando ancor
natura era umanissimo. anonimo romano, 1-93 : soavemente aizao la voce e disse
dolce ea eloquente. cinzio pierio, 1-93 : la sua lingua sì bei detti frutica
. cantico dei cantici volgar., 1-93 : sciùsciate de §afòn e vettane in
del piacere sessuale. tavola ritonda, 1-93 : tristano entra nel letto con lei,
accetteranno il giogo della servitù. groto, 1-93 : sollevato, ricreato e confortato,
, un rumore). agostini, 1-93 : vorrei che 'l governatore dell'armi con
arme del re ruberto. soaerini, 1-93 : si vede che la più parte de'
sospeccione di bugia. fiore di virtù, 1-93 : sospezione si è a pensare male
del suo sostegno. livio volgar., 1-93 : egli era un giovane di fiero
-presupposto logicamente. pallavicino, 1-93 : egli generalmente statuì che innanzi era
. foglio di scarica. carena, 1-93 : 'sottoforma': foglio di carta che nel
mia. g. visconti, 1-93 : per che non mi subtraggio / a
argomento). guidotto da bologna, 1-93 : di questo buonamente non si può
blanda via delle risa. canta, 1-93 : la fanciulla compra un santino per la
colla canna d'india. borgese, 1-93 : forse gli tremavano le labbra, o
il griso venne dopo. borsi, 1-93 : giungono alacri, in fretta i
la compagnia di ostenda. ghislanzoni, 1-93 : taluni spingeranno la calunnia perfino ad
-minacciare azioni punitive. passeroni, 1-93 : scorso appena qualche giorno, / del
fa- cultà di narrarlo. garzoni, 1-93 : vengo a isplicare al mondo i
. colpo di sprone. simeoni, 1-93 : ha [l'asino] sì buone
uno scandalo che già spuntava. bonghi, 1-93 : per trarre maggior profitto, bisogna
questo uccellacelo così spunto? » cetiini, 1-93 (218): così era stato
come note di clarino. angelini, 1-93 : il lago di genezaret...
: correre a perdifiato. simeoni, 1-93 : grida all'asino sta, et ei
: ottava. storia di stefano, 1-93 : poi novo cantare / prenzipia a fare
un'attività). malerba, 1-93 : non riesco a stare fermo dietro il
fior chinati dal notturno gelo. ariosto, 1-93 : non sì tosto dal materno stelo
tenderlo per scaricarlo. anonimo romano, 1-93 : li arcieri englesi descennevano dalla costa
affinché s'asciughino. carena, 1-93 : 'spanditoio': luogo destinato a distendervi le
formale di un testo. bonghi, 1-93 : la 'logica'del rosmini, opera degna
(un insetto). buti, 1-93 : sieno privati del sangue, in che
va'in bethel ». panigarola, 1-93 : molte volte le troppo ostinate persecuzioni
meste e spaventose voci. scarpelli, 1-93 : insanguinar credendo il rostro edace, /
un brano musicale. cagna, 1-93 : papà segezzi piroettò con lei un istante
succisa pratensis). bergantini, 1-93 : qui spesso quantità di gemme, /
). poliziano, st., 1-93 : sovra i crini / d'oro e
nella pulizia g. b. andreini, 1-93 : cotesta sudicia della fortuna, tutta pepersonale
un medicinale). erbolario volgare, 1-93 : lo vino dove serà cotta mercuriale e
! » suplichevole- mente. boiardo, 1-93 : dissero molte cose e longa orazione,
uno schieramento; disperdersi. tesauro, 1-93 : cavate le spade, bramosamente perseguono i
particolare educazione. petruccelli della gattina, 1-93 : la natura aveva tagliato quest'uomo
moda secolaresca. g. gozzi, 1-93 : i vestiti oggi tagliati in una
acqua e la terra produce. pantera, 1-93 : le vettovaglie che si deveno provedere
la febbre). erbolario volgare, 1-93 : la mercuriale cotta in uno capone-
: or questo è bellissimo. saba, 1-93 : « non ti ricordi »,
. -senza limiti. beicari, 1-93 : vogliamo essere discepoli di cristo, mostrandone
di ch'io scrivo. loredano, 1-93 : il ragno è picciolo, ma perfido
. carezza, palpeggiamento. dominici, 1-93 : 1 motteggi sieno morti, i
del giorno. cellini, 1-93 (220): passeggiavo per bottega aspettando
; avvocato, magistrato. garzoni, 1-93 : con somma licenza adunque di quelle illustri
disposti a raggi. bombicci porta, 1-93 : vedonsi, altrove, rocce perfettamente analoghe
d'orina. g. ciamician, 1-93 : per vedere quando si ha la saturazione
lo possa a gaffare. loredano, 1-93 : il ragno è piccolo, ma perfido
-smaniare. andrea da barberino, 1-93 : la reina guardava il duca, e
queremi e cinque triremi. boiardo, 1-93 : policrate armò quaranta trireme, ponendo
che ti fanno tristezza. montale, 1-93 : norma non v'era, / solco
piceno (1387) [rezasco], 1-93 : questo capitolo sia trunco et immutabile
fiume ebro. abate isaac volgar., 1-93 : beato l'uomo che lascia la
sue. d. bartoli, 15- 1-93 : dal vederlo in faccia quando orava,
che rallegrò ciascuna. livio volgar., 1-93 : egli ebbe un fratello che fu
lordura, sporcizia. fra giordano, 1-93 : quale è l'omore, e quale
comincia a svecchiare adesso. cellini, 1-93 (218): per essersi partito magro
e resistente filo vegetale. malerba, 1-93 : non riesco a stare fermo dietro il
. dimin. velenosétto. cellini, 1-93 (219): costei velenosetta l'ebbe
vessati non avendo però fede vinio, 1-93 : nulla trovai, nulla dissi e il
, di viveri. giorgio dati, 1-93 : fu questo uno sfogamento più tosto della
dove passa la processione. cicognani, 1-93 : eppure a qualche finestra, in una
alberi recisi germoglia qualche virgulto. trinci, 1-93 : se le cep
, che fai tanto schiamazzo. idem, 1-93 : borata di immagini di oggetti
traboccare. g. gozzi, 1-93 : spesse volte uno comincia e tanti gli
de'loro acuti stridi. saba, 1-93 : ho veduto, a villa borghese,
via mezza barba. la capria, 1-93 : nemmeno ero sbarcato e già ne avevo
inganno; beffa. cornazano, 1-93 : el duca accorto della zarda castiga detta
convinto. e. brizzi, 1-93 : il vecchio alex si diceva arciconvinto della
pigro e cannarolo. a. pazienza, 1-93 : il cesso della scuola è intasato
, sbaglio grossolano. a. demarchi, 1-93 : un rappresentante... della
cavalotti. g. b. bazzoni, 1-93 : si vede, signor gabriele, che
g. caliceti e g. mozzi, 1-93 : ricordateadultichenoiprimadigiovani, difigli, dinipoti,
specifici. f. nobili, 1-93 : c'è bisogno di occuparsi di alfabetizzazione
brace. c. levi, 1-93 : le teste delle capre le preparava a
sigarette). livio romano, 1-93 : le sigarette sempre nello stesso posto ella