di quella. g. gozzi, 1-88 : che cosa è abaco, disse il
estens. poliziano, st., 1-88 : e1 cervio appresso alla massilia
a lo stormo tornar. aretino, 1-88 : quei crediti che si danno ai
qualità dovesse riporsi. di grazia, 1-88 : ci resta ora a dimostrare le soluzioni
luce. m. villani, 1-88 : [il cardinale] da'romani fu
gara d'occupar la stanza. tasso, 1-88 : s'un timor a incrudelir lo
. poliziano, st., 1-88 : fra l'erbe ove più ride primavera
del pane e dell'acqua. leonardo, 1-88 : l'acqua., non ha
lei sono dissimili. di grazia, 1-88 : il ghiaccio, essendo generato d'acqua
passo vagando s'andavano. leonardo, 1-88 : l'acqua bassa fa più danno alla
di quello che amore fa. cellini, 1-88 (207): l'altra..
acqua e si annega. verga, 1-88 : se quest'uomo è caduto qui,
, che sia. di grazia, 1-88 : un agente, operando secondo la sua
a duol s'aggiunge. di grazia, 1-88 : ci resta ora a dimostrare
fiancheggiato da alberi. sigoli, 1-88 : e tutto il detto giardino è alberato
una tenerezza nova. e. cecchi, 1-88 : non ha bisogno [il mondo
mai, mentre comprendo. papini, 1-88 : nessun delitto mi fu alieno: nessuna
quasi ammassi di macerie. tenca, 1-88 : noi abbiamo un mar di cose ad
fiamme. poliziano, st., 1-88 : le semplicette lepri vanno a schiera
complessive che i dettagli. tenca, 1-88 : questa tendenza analitica ha fatto crescere
genio, soddisfare pienamente. pananti, 1-88 : io vo con chi mi garba per
g. p. maffei, 1-88 : già col suo fardello s'era posto
per l'aria. di grazia, 1-88 : le cose condensate maggiormente s'assodano
spegne mai. lorenzo de'medici, 1-88 : le passioni e gli appetiti corporali sempre
come foglie di pasta. calvino, 1-88 : non era una lepre: era
per dormire). cellini, 1-88 (207): il ditto cane ammaestrato
esplodeva nei discorsi e proclami. soldati, 1-88 : mi offrì subito da fumare.
tanto autore. bandello, 1-6 (1-88 ): e perché i proverbi son parole
i denti del serpente. boccaccio, 1-88 : ne'colchidi campi, arati dal tessalico
l'arcana deità presente rovani, 1-88 : l'aggettivo arcangelico fu trovato per /
mar tonda d'inferno. crudeli, 1-88 : né quando tolse dalle mura accese /
fa frequente. g. bassani, 1-88 : nemmeno l'inattingibile circolo dei concordi
amara e più turbata. idem, 1-88 : la toscana lingua... è
quale egli era eccellente. tasso, 1-88 : e come avviene c'una eresia
ascìtico. g. del papa, 1-88 : non è incomodata dalla sete, che
in scaramucce. m. villani, 1-88 : [aversa] assaggiata per più volte
in assenza del padre. boccaccio, 1-88 : sopra tutte le cose del mondo ti
sia ferma e secca. di grazia, 1-88 : la condensazione... partorisce
idee e agli universali. leopardi, 1-88 : non ho mai provato pensiero che
irresponsabilità religiosa e morale. gobetti, 1-88 : nell'illusione riformista il popolo ripiega
fiamma che mal celo. idem, 1-88 : chi darà agli occhi miei sì larga
iperboli del linguaggio biblico. ojetti, 1-88 : parlava aulico, con un vocabolario che
oggier non ha spavento. cellini, 1-88 (207): questi ragionamenti noi
che si azzarda a uscire. palazzeschi, 1-88 : ho aperto cauto la porta e
appena una luce azzurrognola. palazzeschi, 1-88 : un'apparizione vaga e chiara che
che spingono la carrozzina. sbarbaro, 1-88 : balie vengono all'ombra del grand'uomo
del croupier. e. cecchi, 1-88 : dentro le opinioni il ballo delle
femminili); frangia. carena, 1-88 : balza, parlandosi di cappello delle signore
come nel tricolore). govoni, 1-88 : non più cieli d'un blu gendarme
ha sempre belle e grasse. aretino, 1-88 : in fine il barba re disse
sanctis, lett. it., 1-88 : inviluppato nel senso e nella carne,
fosso il nostro passo. leonardo, 1-88 : l'acqua bassa fa più danno
voglia un pasto. berni, 3-89 (1-88 ): tu fai de'fatti miei
piazzuola della batteria antiaerea. borgese, 1-88 : il boato corale ed ottuso delle batterie
che non si muoia. pirandello, 1-88 : benissimo: sì, benissimo!
benvenuta tanto di berretta. sbarbaro, 1-88 : col mio portamento avrei dato degnamente
si mosser dietro dietro. idem, 1-88 : questo mese semiserio [ottobre] è
abominevole. idem, inf., 1-88 : vedi la bestia, per cu'
tema e disianza. p. verri, 1-88 : quel popolo di roma..
dal lucore di rame. levi, 1-88 : la casa apparteneva... ad
me almeno in iscritto. colletta, 1-88 : mentre in sicilia si guerreggiava, cadde
blu orizzonte dei militari. govoni, 1-88 : non più cieli d'un blu
un mare in burrasca. baldini, 1-88 : dal carso giungono le onde e i
(il mare). guittone, 1-88 : lo mare bonaccioso di subito tempesta
è ciò che riluce. monti, 1-88 : le spedisco alcune ottave uscite di fresco
con la coda al ventre. tombari, 1-88 : il più ubriacone...
s'allegrano i pastori. giusti, 1-88 : cadde una pioggia tanto dirotta, che
una voce che persuade. valeri, 1-88 : caddero i primi tocchi, / come
che l'altra sormonti. guicciardini, 1-88 : in questo modo, per la temerità
si fa un pavimento. guglielmini, 1-88 : può essere adunque che vitruvio trovasse
, attrazioni varie). panzini, 1-88 : senza servi sbarbati, senza caffè concerto
, pugni, calci. boine, 1-88 : ma buono sentir nel buio sbattere cuori
l'assalto. 5. borghini, 1-88 : sempre de'vostri è calcata la carcere
esterna del calore. cellini, 1-88 (188): il buon felice senza
fascismo per volontà superiore. buzzati, 1-88 : la finestra dava sul cortile e
tutti i loro minimi lineamenti. algarotti, 1-88 : si fabbrica un ordigno, il
perdono. m. villani, 1-88 : e vedendosi il conte senza speranza
raro. sottoveste. slataper, 1-88 : qua abbasso c'è le solite otto
al clero. b. davanzali, 1-88 : dove il bisavolo di druso pomponio
. -per simil. boriili, 1-88 : più di vent'anni fa questo ponte
nel coro dell'orchestra. baldini, 1-88 : dal carso giungono le onde e i
mercurio). boccaccio, 1-88 : appresso a loro la discreta minerva
cardar più forte prova. cellini, 1-88 (208): il buon filice senza
legato generale in fiandra. lambruschini, 1-88 : fermezza più di tutte efficace,
veduto e carezzato. b. davanzali, 1-88 : tiberio carezzava druso, suo naturai
carnaggi di egitto. g. gozzi, 1-88 : il putto domanda: tanti carnaggi
grazia di s. e. carena, 1-88 : anche dicesi: 'non sapere a
di una persona importuna. carena, 1-88 : da lungo tempo fu smesso l'incomodo
', quartino. carena, 1-88 : 'carticino ', è la metà
. metà del carticino. carena, 1-88 : * foglietto ', è un mezzo
veder quella famosa cascata. pananti, 1-88 : or seggo sopra un placido pendìo,
foltis simi. nievo, 1-88 : i foltissimi verdi delle vigne, delle
coi fanciulletti del santese. carducci, 1-88 : la castellana di provenza..
. disus. accattabrighe. cesarotti, 1-88 : la lingua italiana... non
grosso chiodo. biringuccio, 1-88 : e1 miglior di tutti, secondo el
dar fede della loro egualità. marino, 1-88 : rende da gli antri cavi eco
ministro del marito cedente. casaregi, 1-88 : due sorti di cessioni si danno
della gioia che verrà. lambruschini, 1-88 : l'artefice, nella cui mente
morte è più vicina. palazzeschi, 1-88 : cerco con spasimo grandissimo ogni forellino
/ con fissi occhi quadrati. barilli, 1-88 : più di vent'anni fa questo
de sanctis, lett. it., 1-88 : la passione dell'anima è tesser
iniziava la pagina seguente. carena, 1-88 : 'chiamata', quella parola o parte di
si rivede. g. gozzi, 1-88 : si arresta il giovanetto dinanzi ad
a chiarirsi per lui. boccalini, 1-88 : delle cose ch'egli aveva detto,
giorni e per giorni. vittorini, 1-88 : costeggiamo un'alta marina di porfido:
chiesastiche della settimana santa. levi, 1-88 : la casa apparteneva all'erede del
fattola tornar nel cavo chiostro. caro, 1-88 : eglino [i tempestosi venti]
cosa avrete pensato di me! buzzati, 1-88 : era seduto al suo tavolo con
al figur. e. cecchi, 1-88 : il mondo si muove, corre per
e i gridi di spavento. baldini, 1-88 : una schiera di fotografi e il
uomini di mala vita. tombari, 1-88 : all'ora che andammo a cena,
'lega, colleganza, unione'. barilli, 1-88 : più di vent'anni fa questo
e l'altro muro. leonardo, 1-88 : [l'acqua] collega ed aumenta
al collo. m. villani, 1-88 : e vedendosi il conte senza speranza
forma d'isola. comisso, 1-88 : da mezzo a larghe foglie come di
il concorso del popolo. giusti, 1-88 : di nuovo sono andato in visibilio
tribunizio, demagogico. beltramelli, 1-88 : tragico arrubinati con parole comiziali,
mediante il commercio de'pensieri. nievo, 1-88 : tutto parlava all'anima della giovinetta
condotti a competente accomodamento. algarotti, 1-88 : si fabbrica un ordigno, il quale
litigiosi, pacificando gl'inquieti. sarfii, 1-88 : [cesare] desideroso di componer
prendere posizione. e. cecchi, 1-88 : il mondo si muove, corre per
, / lago gentil! comisso, 1-88 : giù da un alto e largo sbarramento
già concepute nell'intelletto. tasso, 1-88 : così l'iniquo fra suo cor
se le faccia incontro. guicciardini, 1-88 : il popolo subito tumultuosamente pigliò tarmi
è una solennissima mediocrità. molineri, 1-88 : si presentò al concorso, e,
calor di febbre ardente. cellini, 1-88 (208): empie'quel mio
congela e fanne grandine. leonardo, 1-88 : volentieri [l'acqua] si leva
o le inimicizie de'principi. sarpi, 1-88 : cesare, conforme al conseglio del
delle anime delle artiglierie. biringuccio, 1-88 : ancora, che per sicurarsi di questo
e voi e io. tavola ritonda, 1-88 : da lei ne conoscete la vita
le dimostrazioni d'onore. sarpi, 1-88 : cesare, conforme al conseglio del
; rafforzare, rassodare. biringuccio, 1-88 : ancora che v'abbi detto avanti,
fermossi a contemplarla intento. algarotti, 1-88 : si fabbrica un ordigno, il quale
de sanctis, lett. it., 1-88 : l'eroe cristiano è chiamato pure
entri più cosa alcuna. imbriani, 1-88 : ho aperto il pacco, ignorandone il
italiana. e. cecchi, 1-88 : il giornalista in sé e per sé
, il loro inno corale. borgese, 1-88 : il boato corale ed ottuso delle
trafori, una corazza ageminata. ojetti, 1-88 : sulla parete di contro, in
l'allor che ti corona. tommaseo, 1-88 : e se al mio crin di
de sanctis, lett. it., 1-88 : la passione dell'anima è tesser
. memorie per le belle arti, 1-88 : a b sono le due rote,
. memorie per le belle arti, 1-88 : abbassandosi un tasto [del cembalo
altro anno migliore fortuna. leonardo, 1-88 : volentieri [l'acqua] si
serio » e g. bassani, 1-88 : « quale altra donna, santo dio
benaco, è posto mirabello. nievo, 1-88 : la costiera del pedemonte vicentino rompentesi
servo m'han finito. ojetti, 1-88 : sulla parete di contro, in
pianta). boccaccio, 1-88 : colle mani sante divelse uno giovane
penne avvolto il crine. tommaseo, 1-88 : e se al mio crin di nobile
altro sfumati e dolcissimi. algarotti, 1-88 : le ombre sono forti bensì,
la parte deretana. slataper, 1-88 : qua abbasso c'è le solite otto
poter essere con loro. tasso, 1-88 : così l'iniquo fra suo cor
alla fine. albertano volgar., 1-88 : molto è da curare che noi non
medicamento. albertano volgar., 1-88 : è da servar l'usanza de'medici
dadi). b. pitti, 1-88 : adivenne che toccando il dado a me
di luogo alcuno di dentro. vasari, 1-88 : la scultura, levando a poco
col tuo piacer conforme. fiamma, 1-88 : a se stesso l'uomo è debito
entrare nella comunità umana. pratolini, 1-88 : rapidamente tornava ad essere quella che
fu assai misera e meschina. gatto, 1-88 : a fiore del sonno decanti /
ce l'aveva con loro. levi, 1-88 : ostinato a far rispettare i suoi
fianchi / scote al teatro. mamiani, 1-88 : al mandorlo odoroso e al nuovo
ottenere. abate isaac volgar., 1-88 : non hoe cuore doloroso a
fin sopra i polpacci. pratolini, 1-88 : lo guardava e cercava di dare
il desiderio dopo la morte. alfieri, 1-88 : dopo molti altri viaggi e molta
desti dal suo sonno durissimo. bocchelli, 1-88 : le stesse celle avevano finestrette simili
, divoto, decente. mamiani, 1-88 : pure innanzi al partir l'are
morto. ariosto, cinque canti, 1-88 : gano e i compagni, che per
, l'effetto. fra giordano, 1-88 : che bello ornamento è questo alla
freddo come il ghiaccio. cellini, 1-88 (208): avevo pieno lo stivale
freddi che diaccio. b. davanzati, 1-88 : i piaceri sono monti di diaccio
ne tennero grande diceria. buti, 1-88 : lo lodamento... è diceria
l'iniziativa di combattere. montecuccoli, 1-88 : scrivono di spagna apostamente che non
noi veggiamo difforma. arici, 1-88 : dal zoccolo petroso il piceiol fusto 2
davanti a quella nuova umiltà. leopardi, 1-88 : quando l'uomo concepisce amore tutto
ci portono significanza. boccaccio, 1-88 : io sono certa che come tu in
diletto / il re celeste. boccaccio, 1-88 : tu avrai altri diletti, e
a l'aére natia. soffici, 1-88 : il borro ciottoloso era secco ed
o pacchetti) uniformi. carena, 1-88 : 'comporre a dilungo', significa riunir
accetto per mio fratello. segneri, 1-88 : si dimentica a un tratto le
nembo oscuro! berni, 3-90 (1-88 ): rispose orlando: per lo
cosa. abate isaac volgar., 1-88 : molte occupazioni sono argomento di dipartire
. g. b. tedaldi, 1-88 : tutte le altre piante...
, totalmente. lorenzo de'medici, 1-88 : quasi sempre, una passione è
tradirà il proprio dovere. svevo, 1-88 : il signor starringer aveva rinunziato a qualsiasi
diritto le lance de'folgori. biringuccio, 1-88 : chi non colloca l'anima in
n'ha fatta una diritta. soldati, 1-88 : c'era, nella sua fisionomia
casa il creditor starà. giusti, 1-88 : la notte della prima domenica d'ottobre
femminino della famiglia. beccaria, 1-88 : l'infamia è un segno della pubblica
sdegnarsi e non si sdegna. alfieri, 1-88 : riuscì [il soggiorno] assai
per salute de gli altri. sagredo, 1-88 : a disegno d'allettare i popoli
né errore: per arroganza. moravia, 1-88 : con una dispettosa vergogna si accorgeva
gli accese et arse. boterò, 1-88 : la ragione civile era sparsa qua e
, ed una eccelsa casa. ungaretti, 1-88 : in quest'oscuro / colle mani
ingenuo / rossor saran distinte. arici, 1-88 : distinse [la natura] di
in giorno più intollerabile. alfieri, 1-88 : il paese... piccolo,
sue compagne lettere dolcissima. tolomei, 1-88 : attissima [la lingua toscana]
esso cagiona l'oceano. loredano, 1-88 : il mare è indomito, e
albis. l. a dimari, 1-88 : cadde in esso [giorno] la
». g. raimondi, 1-88 : in dotazione ebbi dei grossi, comici
santa eccresia. andrea da barberino, 1-88 : come questo è vero, così salvi
definire la setta eclettica. balbo, 1-88 : misti a tutti questi latini,
opere della carità cristiana. oriani, 1-88 : una monarchia pacificamente progressiva, che
la colpì a morte? bocchelli, 1-88 : nel primo chiostro, la vera e
secondo la legge? lorenzo de'medici, 1-88 : e però diremo, la vita
da galeotto il capitano. imbriani, 1-88 : caro signor maurizio, ella è
, sorregge la cupola. savinio, 1-88 : le sue mani grassocce e burrose,
fossero veramente più degni. svevo, 1-88 : il signor starringer aveva rinunziato a
dabatur imperatorum pauperum filiabus '. sbarbaro, 1-88 : col mio portamento avrei dato degnamente
il grand'esempio di roma. cesarotti, 1-88 : questa è la ricchezza più preziosa
biblico). s. antonino, 1-88 : el terzo modo si è quando la
detta fossa s'accorgesse. simintendi, 1-88 : questi guardava i luoghi dell'erbose
in tutto la verità. sarpi, 1-88 : all'imperatore fece risposta che non
è lo loro orare. diodati, 1-88 : questo pare riferirsi alla sicurtà ch'
di escrementi. sbarbaro, 1-88 : balie vengono all'ombra del gran-
espiati. valerio massimo volgar., 1-88 : quella mano la quale creso avea
tanta inosservanza è stupenda. cesarotti, 1-88 : a questo medesimo fonte appartiene l'
questo così crudele eccesso. soderini, 1-88 : è dei venti settentrionali 1'asciugare e
, era con lui persona. cellini, 1-88 (207): di continuo dì
dì a vederle. lorenzo de'medici, 1-88 : foco è l'aura che spira
la piana terra. lorenzo de'medici, 1-88 : e foco è tonde, e
si estendeva oltre ogni credere. tenca, 1-88 : la scienza s'è tanto estesa
esterminio di piccoli principati. beccaria, 1-88 : un'utile ingiustizia non può essere
, che un brieve tempo. guicciardini, 1-88 : cosimo... avendo più
, narro il tormento. loredano, 1-88 : il mare è indomito, e sa
lingue e favelle. c. gozzi, 1-88 : avvenne che alcuni militari avevano voluto
sandra, né la cecca. pananti, 1-88 : io vo con chi mi garba
ben ha grande potenza. pallavicino, 1-88 : aristotile e s. tomaso, per
non ci seduca. m. leopardi, 1-88 : finora la libertà dell'inghilterra non
arrosto negli schedoni. bibbia volgar., 1-88 : apparecchia tre misure di fiore di
a noi non ha data. caro, 1-88 : eglino impetuosi e ribellanti [i
pensante. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-88 : ordinato e statuto è che ciascuno
crusca. bibbia volgar., 1-88 : andoe in fretta abraam nel tabernacolo
fato. valerio massimo volgar., 1-88 : né il maggiore ciro è piccolo
, invidiosi di tanto fausto. garzoni, 1-88 : valerio catone insegnò in roma con
de la cosa ricevuta. tolomei, 1-88 : quella lingua... mi fu
/ a nobile calzar? cesarotti, 1-88 : a questo medesimo fonte appartiene l'accoppiamento
spirti lor pose in fervenza. boine, 1-88 : adolescenza primavera-fervenza d'ogni possibilità 1
colori le dipinte pietre. marino, 1-88 : velocemente a tenaro sen viene,
grosso per vederlo. luca pulci, 1-88 : sorrise antandro e disse: altra fiata
inspirare con forza. dottori, 1-88 : un tal... / raccolse
proposizione, dichiarativa). mamiani, 1-88 : pure innanzi al partir pare devote /
della tartarea tromba '. fogazzaro, 1-88 : vi è il dramma e l'idillio
, racchiuso nella memoria. boccaccio, 1-88 : più non ti dico, se non
si narri. andrea da barberino, 1-88 : a te interverrà come a gulias
termine. andrea da barberino, 1-88 : balante gli fè dare piena licenza
cravatta nera a fiocco svolazzante. palazzeschi, 1-88 : portava ai piedini i calzettini bene
. attivo, operante. balbo, 1-88 : quintiliano, fiorente tra il primo e
era un certo andrea. pavese, 1-88 : se il vecchio credeva di prendermi fisso
che tutti gli squassa. rovani, 1-88 : ma le fitte più crude le ebbe
raggi del sole). marino, 1-88 : abitator de le più basse arene /
lorenzo aldighieri', nient'altro. verga, 1-88 : aprì una cartella che conteneva foglietti
: orsola leggeva quei fogli carena, 1-88 : * foglietto ', è un mezzo
(di tenebre). pallavicino, 1-88 : aristotile e s. tomaso, per
è un mero distruggere. mazzini, 1-88 : la libertà è poco, è nulla
in un'attività). cavalca, 1-88 : noi cristiani,... fondati
modo del suo vivere. pallavicino, 1-88 : se nel parlare o nello scrivere si
: chioma foltissima. de roberto, 1-88 : il professore era un uomo d'età
quale pochissimo s'altererà. delfino, 1-88 : così il grand'animal, che
d'una eterna invidia, soldati, 1-88 : c'era, nella sua fisionomia dritta
vel faccia allegro e felice. crudeli, 1-88 : a for- tunar sue belle imprese
cavo fossato se nascose. celimi, 1-88 (207): il ditto cane amaestrato
ne avrà fatte delle copie. baldini, 1-88 : una schiera di fotografi e il
/ de'tuoi pensier! pascoli, 1-88 : dà a noi, o poeta,
paglia o intiera o franta. pascoli, 1-88 : [ii] frumento della terra
finta, fraternità sincera. beccaria, 1-88 : l'infamia è un segno della
fraterna guardandosi con tenerezza. boine, 1-88 : buono sentir nel buio sbattere cuori,
indefesso; smanioso. giraldi cinzio, 1-88 : divengono non altrimenti frenetici costoro che
far dei contrabbandi. c. bini, 1-88 : le opinioni... possono
-assol. di costanzo, 1-88 : si dovesse poner in ordine il maggior
, fugirsene seco travestita. guicciardini, 1-88 : inteso che la signoria l'aveva
la si andava asciugando. cagna, 1-88 : padre e figlio, ritti contro il
il conno del corallo. arici, 1-88 : dal zoccolo petroso il picciol fusto [
loro e nostro. c. campana, 1-88 : il venticinquesimo del mese vi si
storia vera quanto il sole? pananti, 1-88 : io vo con chi mi garba
(bere). batacchi, 1-88 : la di cui cannella / versava nella
io gelo e sudo. rovani, 1-88 : ella gelava e ardeva di confusione
sempre. m. c. bentivoglio, 1-88 : gli empi miei figli..
gli scegliesse un genero. guerrazzi, 1-88 : omobono entrò in sala strepitoso e
molto il duca di firenze. bocchelli, 1-88 : c'era per l'aria quasi
figur. l. bellini, 1-88 : man gentile e sen di latte,
guardai con gesto di rivolta. comisso, 1-88 : usciti dall'acqua, avevano assunto
! -sostant. savinio, 1-88 : la brava signora spalancò tanto d'occhi
man terrà di povertate. canigiani, 1-88 : quest'è colei, che chi l'
. scrivere, scarabocchiare. simeoni, 1-88 : risposto m'è, con onta e
-scendere, cadere. simintendi, 1-88 : come'capelli giaceano sparti per lo
all'altezza del ginocchio. cicognani, 1-88 : il vestito, tutti i giorni lo
avea sempre buon giuoco. mazzini, 1-88 : il partito che ci accusa d'aver
-giocarino. m. leopardi, 1-88 : finora la libertà dell'inghilterra non
città di quella presa. aretino, 1-88 : la giocondità della vista discopriva la
- anche al figur. menzini, 1-88 : si vedono / orridi nembi e per
altra. -sostant. boccaccio, 1-88 : titubante il giudicio nella mente del
rebbe un giusto volume. giraldi cinzio, 1-88 : per ogni sonetto che si pigliano
distanza enorme. c. bini, 1-88 : se ottiene il suo intento vuol fare
, io lo farò volentieri. guazzo, 1-88 : alcuni nostri cittadini,..
suo bieco rondò finale. savinio, 1-88 : chiedeva ragguagli, cinguettava commenti,
ar francesco da barberino, 1-88 : co li iuriste astanti / ciprete
. oppressivo, fastidioso. savinio, 1-88 : quella personcina che subiva tutta docile
, che la propria convenienza. labriola, 1-88 : lo sforzo di rimeritare l'amore
passo dalla grave armadura. montecuccoli, 1-88 : la cavalleria si partiva in 'torme',
i velli canutissimi tosava. batacchi, 1-88 : nenciotta io sono, e la
animali domestici o selvatici. simintendi, 1-88 : era guardiano delle gregge delle nobile
ottuso. dante, par., 1-88 : tu stesso ti fai grosso / col
muso del porco. caro, 1-88 : se voi volete contrafare un maestro di
di mente. g. raimondi, 1-88 : in donazione ebbi dei grossi,
guardia davanti al quirinale. buzzati, 1-88 : saliva un suono di passi cadenzati perché
grande povertà. m. leopardi, 1-88 : la superba albione restata in guar-
f. f. frugoni, 1-88 : molto più illuse accorto l'astuzia
. f. f. frugoni, 1-88 : in proporzionevol distanza imbroccava, senza
le imagini delli iddìi. alberti, 1-88 : crisippo, dottissimo filosofo, in atene
devi impiegare il pensiero. casini, 1-88 : grido: « che fate, o
prendere coscienza. g. averani, 1-88 : la vita, come prima s'impossessa
fondarsi bene. buonarroti il giovane, 1-88 : rimembrolli che, quand'ei s'
, è anche improprio. de roberto, 1-88 : il professore pedante cancellava frasi che
balconi piene d'ombra. palazzeschi, 1-88 : devono essere divenute anche un poco
peli della testa incanutiti. gozzano, 1-88 : chinerai la testa bionda / sulla fronte
incapace di grossi vascelli. giovanetti, 1-88 : a l'altro alessandro intero un
salvatico, malcreato ed incivile. guazzo, 1-88 : pensando d'aver miglior grazia,
creanza. b. pino, 1-88 : l'infelice condizion mia, dopo la
, promotore. livio volgar., 1-88 : numa fu capo e incominciatore
, del mare). loredano, 1-88 : il fidarsi del mare è un credere
anche un pocolino pensare. scalvini, 1-88 : vivono schivi, indi- pendenti,
aspri e più indurati. pallavicino, 1-88 : come se il modo con cui
vostre chia mate. scalvini, 1-88 : io diceva ier sera...
mostravasi indomito ed aspro. loredano, 1-88 : il mare è indomito e sa fa-
ahi, mi togliea. borgese, 1-88 : inesperto,... non sapeva
paesi cagionino l'infamia. beccaria, 1-88 : l'infamia è un segno della
il giogo e infiorato. pratesi, 1-88 : con un gran vezzo di perle e
muove poco. g. gozzi, 1-88 : io diceva fra me, udita
perdita del conforto consueto. sbarbaro, 1-88 : ingiusta sorte, un certo colombo
la tranghiottì ingordissimamente. de marchi, 1-88 : si ricordò della vernaccia tracannata ingordamente
a mal fare. b. davanzali, 1-88 : agusta senza dubbio inizzò plancina a
posso celare. m. frescobaldi, 1-88 : follia tien tuo'brigata. /
siano rozze e inordinate. agostini, 1-88 : tuttavia, per non lasciare inordinato
al figur. lucini, 1-88 : la speranza s'inradica come un uncino
martìr, che poco dura! casini, 1-88 : ecco che da un'insolita rovina
e ci venga contro. varano, 1-88 : null'aria commovea tacque, né vento
intento. -ideale. guidiccioni, 1-88 : a fatti illustri e valorosi intenti,
l'uso soverchio del vino. guazzo, 1-88 : io non v'interdico il parlar
della bestemmia del dannato. verga, 1-88 : -grazie! -gli disse con un sorriso
assol. bibbia volgar., 1-88 : apparecchia tre misure di fiore di
acquistandovi esperienza. bandello, 1-6 (1-88 ): quando si vede uno invecchiato
. 5. agostino volgar., 1-88 : la sua nuova vita rammendasse la
cervella. -assol. cellini, 1-88 (207): mai non volsi tirare
più t'inveschi. giraldi cinzio, 1-88 : così comporranno anco gli altri che
-attaccato, appiccicato. serdini, 1-88 : or pensate che colpi e che quadrella
, la cotognata hai chiesto. marini, 1-88 : per me v'invita che vi
le spingeva oltre il passo. fiori, 1-88 : io risposi alora: alpida mia
non han qui loco. savonarola, 1-88 : lasciate le vostre ipocrisie ed i
mi volete voi? ». labriola, 1-88 : il desiderio di far male
instituto del suo trattato. magalotti, 1-88 : l'istituto fondamentale di questi vasi è
, rimbecillire, inebetire. lancellotti, 1-88 : potrà alcuno non dolersi, se vederà
giurista. francesco da barberino, 1-88 : co li iuriste astanti / tracta
meriti. francesco da barberino, 1-88 : co li iuriste astanti / tracta
intenti alla fiammella mutabile. betocchi, 1-88 : sul mio passato / soffia le
, / di verdeggianti vite. aleardi, 1-88 : per le fresche lande / un
al consueto rintoccar diffonde. aleardi, 1-88 : ai miti / crepuscoli dei
e poi sepolta. de libero, 1-88 : la montagna / da grandi tempeste
al gioco. b. pitti, 1-88 : era un largo giuocatore, ed era
n. 1). carena, 1-88 : 'lasciato, lasciatura ', ommessione
, riga saltata. carena, 1-88 : 'lasciato, lasciatura ', ommessione
dieci once. foscolo, gr., 1-88 : fu quindi / religione di libar
stato lavorante da severino. pavese, 1-88 : quando marita una figlia, vinverra vuole
e d'animi prestantissimi. bellincioni, 1-88 : leggiadro, divo e luminoso ingegno /
i fu da voi rotto. dolce, 1-88 : i tre evangelisti furono da isaia
sospetto di mano letterata. fogazzaro, 1-88 : le nostre mani letterate sono comunemente
lor bevvero. foscolo, gr., 1-88 : fu quindi / religion di libar
da giovani baroncelli. ser giovanni, 1-88 : che 'l giudeo gli potesse levare una
che la vanno depravando. stigliani, 1-88 : quelle voci licenziose, che 'l petrarca
o matutino, il cielo. pallavicino, 1-88 : non potè sottrarsi a pupille così
lindo e ordinato. alfieri, 1-88 : quelle stesse cose che vi si ammirano
in una vezzuola. ventura rosetti, 1-88 : pigliate litrigèrio di piombo, liscia
. -assol. campanella, 1-88 : lo spazio tutti enti penètra, /
in atto di locuzione. pallavicino, 1-88 : la filosofia... indirizza
lombardi bicocche. bandello, 1-6 (1-88 ): abbiamo noi lombardi un proverbio
capiva che lo guardavano intenti. ferrerò, 1-88 : le tue parole / han troppo
luce a questa materia. castelvetro, 1-88 : se la materia fosse malagevole e perplessa
ad altri dona luce. michelangelo, 1-88 : per fido esemplo alla mia vocazione /
seno granellino di vero. leopardi, 1-88 : giuliano... [scrisse]
sonnacchiosi lumi. parini, giorno, 1-88 : a te soavemente i lumi chiuse /
acuto, brillante. bellincioni, 1-88 : leggiadro, divo e luminoso ingegno,
de corpi che riempiono luogo. campanella, 1-88 : come lo spazio tutti enti penètra
agenti virtù d'esser attive. idem, 1-88 : dio simile allo spazio che penetra
conversione. bandello, 1-6 (1-88 ): abbiamo noi lombardi un proverbio
un periodo storico). vallisneri, 1-88 : che più non ritornino que'vecchi
rassegna le truppe. montecuccoli, 1-88 : la moderna ordinanza è fondata ed
dir non oso. b. pitti, 1-88 : fu mirabile e magna cosa a
« per piacere ». lanci, 1-88 : godo adesso del spasso del magnolino
(un argomento). castelvetro, 1-88 : se la materia fosse malagevole e
darebbe il malanno da vero. costo, 1-88 : era un cert'uomo per fare
traballante, malsicuro. verga, 1-88 : il piede le sdrucciolò un istante sul
miseramente lo lasciò morire. cellini, 1-88 (206): mi scrisse così,
3. malmenare. armannino, 1-88 : partenopeo con sua schiera, come
, invida e fella. manfredi, 1-88 : e tu pur fremi, e tu
virtù comparte! idem, purg., 1-88 : or che di là dal mal
e li soi boni portamenti. bisaccioni, 1-88 : don gonzale di cordova attaccò casale
ciaschedun sia 'n manovaldo. sercambi, 1-88 : per volere in tucto lo comune
è atto alla manovra. marinetti, 1-88 : piano di compensazione -piano supplementare sovrapposto
or che potete. l. bellini, 1-88 : così non figlia se non poco
io pur m'affliggo. rosmini, 1-88 : nell'uomo una notizia lietissima ed improvvisa
. — mascherone. vasari, 1-88 : fontane con teste di varie maschere
metafora, allegoria. caro, 1-88 : egli a madama margherita ha messo.
4 masti '. targioni tozzetti, 1-88 : vi si fecero fuochi continui in
erano insinuate nella massoneria. massaia, 1-88 : oggi ha deposta la maschera:
arte del cambio. gregorio dati, 1-88 : sono accompagnati, i detti signori
ma dio lo governa. giannone, 1-88 : non mancarono de'matti per sostenere
sul bracciolo della poltrona. fenoglio, 1-88 : « che dice? » domandò,
meditare a sua posta. pananti, 1-88 : mi piace chiacchierar, sto in compagnia
li è più nuovo. baretti, 1-88 : benvenuto cellini ha scritto in meglio
l'anima mia. niccolò da correggio, 1-88 : love, quando dice cosa certa
più che povero. tocci, 1-88 : pitagora era un filosofo che pendea piut
menoma occasione ripensarvi. reina, 1-88 : da cristo noi aspettiamo il guiderdone di
ha una periodicità mensile. montanari, 1-88 : vanno di nuovo imprimendo nuove influenze
tenere conto. berni, 3-89 (1-88 ): tu fai de'fatti miei sì
col quarto orzo mescolato. lenzi, 1-88 : quasi ogni dì, per tutto
. con tono profetico. gobetti, 1-88 : agita [don sturzo] la bandiera
metà de'greci avea distrutta. giovio, 1-88 : qua in firenza non si potrebbe
il sovieni. m. palmieri, 1-88 : mezzanamente esercitava gli altri diletti. bembo
. s. gregorio magno volgar., 1-88 : gesù cristo,...
/ tornammo a casa. bettini, 1-88 : a un tratto le campane / che
francesco da barberino, 1-88 : tracta di milizia / tra cavalieri
, comportamento. m. frescobaldi, 1-88 : vostra gentil melizia, / signori
deserti / seguir d'arabia. montecuccoli, 1-88 : i romani dividevano la milizia in
agli odi e all'ire. alfieri, 1-88 : pria si cerchi / creonte;
a riguardare. b. pitti, 1-88 : fu mirabile e magna cosa a
ed immoti al cielo. gnoli, 1-88 : te miravo nella mente, /
. p. f. giambullari, 1-88 : ella è stata una bella donna,
sua iustizia. bandello, 1-6 (1-88 ): può l'uomo da bene peccare
recò a raso. bibbia volgar., 1-88 : andoe in fretta abraam nel tabernacolo
a: in concomitanza. achillini, 1-88 : poiché al sol non lece / d'
costituirono delle formazioni segrete. gobetti, 1-88 : il cattolicismo del meda,.
prigion di sciorre i nodi. vasari, 1-88 : a'di nostri non s'è
che ho nominato di sopra. fantoni, 1-88 : dal crin biondissimo rosea calliope,
un recipiente). milizia, vi 1-88 : a misura che il lume si offusca
sproni di nulla il molestai. grisone, 1-88 : perché il più delle volte farebbe
le scattava più violenta. borgese, 1-88 : quando l'aria era timbrata dagli
di fola in istria. pananti, 1-88 : or visito un antico monumento / ed
e irrinunciabile dell'umanità. beccaria, 1-88 : bisogna dunque che l'infamia che
macchina morse la strada. luzi, 1-88 : sull'orlo degli spalti / l'
respira. -sostant. michelangelo, 1-88 : dal mortale al divin non vanno
gli farò motto ». macinghi strozzi, 1-88 : quando fie tempo, v'è
mozzicata la favella. de marchi, 1-88 : un singhiozzo lo fece trasalire,
rimasto incombusto). biringuccio, 1-88 : alcuni altri sono che sopra a un
muco intestinale. r. cocchi, 1-88 : questa membrana [il corio]
. a. f. doni, 1-88 : bisogna immaginarsi un uomo picciolo e
, un discorso). mamiani, 1-88 : ora vo mulinando un altro libro di
disonorano in sommo. c. bini, 1-88 : mi è venuto fatto di osservare
sé soli questo tesoro. pratesi, 1-88 : aveva fatto murare il davanti di quel
musa o bananier s'appella. casati, 1-88 : abbondano pure nel monfù le piantagioni
del muschio si assomiglia. slataper, 1-88 : schifo terribile. questa è la ragione
suo museo domestico di guerra. ojetti, 1-88 : chi ha veduti i busti d'
usa i nomi stranieri. perticavi, 1-88 : vasta... è l'opera
quel che sa nascere. svevo, 1-88 : il sì era risoluto, significava
, una parlata). guazzo, 1-88 : se voi m'interdite la favella straniera
: velo, schermo. ferrerò, 1-88 : amo il volto affondar nella foresta /
aqua ch'è malvagia. letizi, 1-88 : quasi ogni dì per tutto il detto
. 5. bernardino da siena, 1-88 : il fuoco ch'è di sopra all'
leggenda di s. chiara, 1-88 : era usata di portare alcuna fiata
te alcuna noia. m. adriani, 1-88 : romulo non poteva non aver noie
, conferirgli notorietà. simintendi, 1-88 : le meraviglie le diedero nome. machiavelli
-acquistare una cattiva nomea. pratolini, 1-88 : -è così. bob, -disse,
cioè indica e nostrale. lenzi, 1-88 : quasi ogni di, per tutto
chiamaremo aliene e forestiere. guazzo, 1-88 : per me giudicherei manco errore il
presso mi t'ha posta. boccaccio, 1-88 : io sono certa che come tu
altre e vicoli cangeranno nome. carena, 1-88 : 'numerazione ': serie di
dovuto palpare quelle loro illusioni. angioletti, 1-88 : capitò sull'unico filo un moscerino
, un'attività. alberti, 1-88 : crisippo, dottissimo filosofo, in atene
berne l'amoroso oblio. michelangelo, 1-88 : ché 'l veder raro è prossimo a
cerca questa occasione. lorenzo de'medici, 1-88 : la sapienzia vera consiste nello aspettare
può lavorare con la mente. piccolomini, 1-88 : in tal modo occupandosi, non
possa essere offerto. gregorio dati, 1-88 : dopo questi sono offerti dodici prigioni
quela forma s'àno strafigurata. giovio, 1-88 : la s. v. si
ozio dell'aie. d'annunzio, 1-88 : da'grandi olmi lontani rispondon le rauche
o simbolica, adombrare. cornazano, 1-88 : con destro modo ombreggiando la sua
onde di questo secolo. rinaldeschi, 1-88 : sentendosi... l'uomo essere
di un fenomeno naturale. borgese, 1-88 : un silenzio smanioso si propagava, simile
onninamente proibisce el viso. panigarola, 1-88 : non ha bisogno iddio di spada o
d'ira e d'onta. simeoni, 1-88 : risposto m'è, con onta
magnani- mitade. lorenzo de'medici, 1-88 : credo sia facile ad intendere che
, persuasivo. b. corsini, 1-88 : faconda oratrice / sonata, che dice
, delle stelle. onesto da bologna, 1-88 : non si formerà alcun ordinamento /
ordinatore). onesto da bologna, 1-88 : non si formerà alcuno ordinamento /
orecchiuto asinelio a terra caggia. dottori, 1-88 : come ebbe così dell'asinino /
grandi orienti: astri bui. massaia, 1-88 : povera gente, non pensavano che
uomo. ulloa [guevara], 1-88 : subito con la punta d'un
pericolo. fed. della valle, 1-88 : erano nelle viscere del regno e
tu mel dica. g. visconti, 1-88 : se 'l mio campo fa pur
più neanche a bestemmiare. ungaretti, 1-88 : in quest'oscuro / colle mani
d'arte. r. borghini, 1-88 : la terza [cosa] e che
dio per lo scampo. pallavicino, 1-88 : non potè sottrarsi a pupille così
da un sentimento. alberti, 1-88 : non credo a noi giovani sia licito
quale pochi forestieri dovevono alloggiare. pananti, 1-88 : allorché resto a certe osteriettej non ho
g. b. strozzi il giovane, 1-88 : poco avrebbe quello impedimento curato o
). o. targioni pozzetti, 1-88 : 'ottusa'[foglia]...
sue note di mezzo. borgese, 1-88 : il boato corale ed ottuso delle
il padedù? m. leopardi, 1-88 : la superba albione restata in guarnello
, iridiscenza dorata. d'annunzio, 1-88 : i flutti... paion travolger
chiamano palanderie). gir. priuli, 1-88 : l'armata turchesca che ussite se
assai quantità di specie. romei, 1-88 : vi prometto che quei gentiluomini temono
oprar corona e palma. scarpelli, 1-88 : mentr'è racchiuso nel mortai suo
vicina allo sbocco. de libero, 1-88 : la sventura fu al mare d'estate
del libero insegnamento particolare. pascoli, 1-88 : da'a noi, o poeta
pane della nuova vita. boine, 1-88 : l'entusiasmo era pane che si
addosso, abbiate pazienza. caporali, 1-88 : armato si era a ma
concezione hegeliana). gobetti, 1-88 : accettando il vecchio liberalismo monco e
di stima particolare. baruffaldi, 1-88 : largo al primo de'pianeti, /
e fan pastelli. ricettario fiorentino, 1-88 : seccansi i sughi o al sole o
de'paterni consigli di lui. pratesi, 1-88 : al lora, nell'
fare una lettura o conferenza. pratesi, 1-88 : la signora eustochia, patronessa degli
l'ordinario. ulloa [guevara], 1-88 : stanco da i grandi e noiosi
che peccarono. bandello, 1-6 (1-88 ): può l'uomo da bene peccare
g. m. cecchi, 1-88 : qui l'angelo sparisce, e si
non far niente. de roberto, 1-88 : il professore pedante
, perseguitarlo. b. davanzati, 1-88 : agusta senza dubbio inizò plancina a
di qualcuno: dipendervitotalmente. panigarola, 1-88 : non ha bisogno iddio di spada o
ne sapevano formar concetto. tortora, 1-88 : essi subito penetrarono il pensiero del
gran lama. b. spaventa, 1-88 : la finità dell'autocoscienza consiste ora
e contrita. bandello, 1-6 (1-88 ): può l'uomo da bene peccare
chiudevano nemmeno di notte. bettini, 1-88 : un passante ha schiantato / e
disfatta rimase. dante, inf., 1-88 : vedi la bestia per cu'io
e venne in italia. rinaldeschi, 1-88 : sentendosi... l'uomo
statuto dell'arte dei vinattieri, 1-88 : se il reo, cioè colui
che passa il fiume. cesariano, 1-88 : li scisti così pareno dovere essere facti
il capo. catzelu [guevara], 1-88 : vedendomi perir di fame e che
si propagano. c. bini, 1-88 : l'avaro... conta e
al peccato contra natura. castelvetro, 1-88 : se la materia fosse malagevole e
guasto e della morte. pasolini, 1-88 : se ne stavano fuori per qualche
un personaggio letterario. de sanctis, 1-88 : vi manca [nella poesia di prati
. f. f. frugoni, 1-88 : alessandro il macedone tenea nel suo
pertiche e di gradici. giulio dati, 1-88 : fu bella cosa il vedere in
seccar tumide reti. canti carnascialeschi, 1-88 : canto di donne pescatrici. tasso,
pesce ceto). rinaldeschi, 1-88 : giona profeta, essendo nel mare
si crede essere avvenuto. guidiccioni, 1-88 : l'esempio eterno / in fabbricar
in tre posti ascosi. pantera, 1-88 : alla poppa portano le galee un simil
ha colore rosso sanguigno. barilli, 1-88 : la spagna... sfavilla tetra
alla manovra. marinetti, 1-88 : 'piano di coda': piano che forma
occorre a muoverlo. marinetti, 1-88 : 'piano di compensazione': piano supplementare
. 1). marinetti, 1-88 : 'piano di deriva'(o semplicemente 'deriva'
: timone direzionale. marinetti, 1-88 : 'piano di direzione': come timone di
al salone un fornello. pratesi, 1-88 : aveva fatto murare il davanti di
cappello per farsi conoscere. svevo, 1-88 : le stanze del signor mailer e del
piedi, di coralli rossi. bemari, 1-88 : il sole spunta picchiettando di oro
giorna li. leopardi, 1-88 : io soglio sempre stomacare delle sciocchezze
. s. caterina da siena, 1-88 : quando sentisse la mente sua esser
altre sono ferme e provate. idem, 1-88 : molte cose, le quali sono
di una forte emozione. forteguerri, 1-88 : rinaldo, a quel parlar tutto commosso
pigrizia in loro ingenito. bonghi, 1-88 : si sono fatti [i nostri padri
sono maggiori. m. adriani, 1-88 : poteva [teseo] con sicurezza
fosse, il paradiso. michelangelo, 1-88 : nel parto mi fu data la
mente libera da morbi. scalvini, 1-88 : seduto su di una larga sedia
impacciato nei suoi movimenti. bersezio, 1-88 : ebbene, che cosa stai ora a
distingueva qualche bagliore pirotecnico. idem, 1-88 : a volte anche il rombo solidale dei
fin di fondo alle scale. slataper, 1-88 : avrei gusto di vedere qualche scena
, una casa). svevo, 1-88 : nella sua luce uguale, le pareti
punzecchiare con battute salaci. batacchi, 1-88 : tutti si prendean diletto e spasso /
(un paesaggio). pananti, 1-88 : or seguo il verde margine d'un
cavalli coperti da seta cremesina. cesariano, 1-88 : il medio sia excavato, aciò
ignorante e miseri plebei. savonarola, 1-88 : chiama tutti e plebei e di bassa
galere ponentine che han preso. pantera, 1-88 : alla poppa portano le galee un
. s. bonaventura volgar., 1-88 : considera tu come quelli pani pigliando
donna. cantico dei cantici volgar., 1-88 : li colonni soi fece d'ariento
faccio mettere alla porta! cassola, 1-88 : troverò il modo di costringere ilio a
così a quella della sera. pananti, 1-88 : di tempo in tempo faccio una
un posto nella storia. sbarbaro, 1-88 : col mio portamento avrei dato degnamente
cuore di questi iracondi. leopardi, 1-88 : non ho mai provato pensiero che
fuga è già resa! tenca, 1-88 : gli antichi con pochi libri e con
teoria). stampa periodica milanese, 1-88 : operosa trascorre [l'umana società
dodici de lor sanzachi. giorgio dati, 1-88 : dipoi, consultando in che dì
toga di sorte alcuna. filangieri, 1-88 : questa è una delle terribili incumbenze del
-gerarchicamente o logicamente superiore. campanella, 1-88 : dio gli enti interna, e 'l
maestà di re. storie pistoiesi, 1-88 : egli la riformò di suo vicario
sua opera. m. frescobaldi, 1-88 : quando, lasso! meco ne ragiono
sta marciando, correndo. cesariano, 1-88 : per lo iemale tempo dal xisto al
pensier è il vostro? groto, 1-88 : che tanti tocchi poi di campane,
furono re di giudea. rinaldeschi, 1-88 : giona profeta essendo nel mare profondo
periodo di tempo. montanari, 1-88 : vanno... imprimendo nuove influenze
in odio questo fo. rinaldeschi, 1-88 : sentendosi... l'uomo
(un sentimento). lancellotti, 1-88 : la letizia non è altro che un
degl'imperi fece serva roma. boterò, 1-88 : invero la prolungazione delle liti consuma
del corpo umano). malpighi, 1-88 : si faccia l'oppositore mostrare l'ova
. ant. propnigeo. cesariano, 1-88 : proximo al cleotesio è il frigidario e
il fine proposto non conseguisce. ortes, 1-88 : la probabilità di trovare una proposta
; privato. lorenzo de'medici, 1-88 : veggiamo ancora, nelle civili,
servitore. documenti sul parentado medici-gonzaga, 1-88 : intese che la proioga procedeva dall'
politica di uno stato. guerrazzi, 1-88 : per ben quindici anni firenze proseguì
prosperi: solamente fuggiteli. scalvini, 1-88 : quante volte ho veduto l'uomo
potevano esser le streghe. borgese, 1-88 : di tanto in tanto una granata
euro protervo / freme. menzini, 1-88 : si vedono / orridi nembi,
tutte le sue prove. serdini, 1-88 : molte altre volte assai molte altre prove
astratti, a personificazioni. marini, 1-88 : la duchessa mia signora...
del secolo. lorenzo de'medici, 1-88 : quegli che sono più prudenti indugiono più
delle cerage, delle prune. pavese, 1-88 : bisogna che chieda a gisella dove
maniera di pulci. baretti, 1-88 : sto anche scrivendo certe stanze alla maniera
lettore troverà dei puntini. slataper, 1-88 : porca è la società che per
d'amor non punto. serdini, 1-88 : io cognosceva, et ella m'accertava
scantonare in uh baleno. sbarbaro, 1-88 : era detto che una volta dovessi giungere
quella dolce e colorita espressione. barilli, 1-88 : soltanto fra gli aspetti chiusi,
vecchia era più bella. da porto, 1-88 : aggiunse non essere lecito impedire il
tultimo scalino del ponte. seeneri, 1-88 : sai tu quant'è da che il
inghilterra che per l'italia. carena, 1-88 : l'in- foglio è ripiegato una
ha a venire il buono. casini, 1-88 : grido: « che fate,
il ricchissimo patrimonio comune. einaudi, 1-88 : come si può
ba- e. stigliani, 1-88 : quelle voci licenziose, che 'l petrarca
sintesi poetica. guidotto da bologna, 1-88 : è un'altra sentenzia, che si
, si cade nel falso. berchet, 1-88 : negli amori di dante per beatrice
elementi). guidotto da bologna, 1-88 : questo ornamento ha molto luogo,
d'un buon liceo. tenca, 1-88 : la scienza s'è tanto estesa
pecore e rapi- scele. bembo, 1-88 : avea trafitte le compassionevoli donne la
(un uccello). bembo, 1-88 : se la nostra colomba fosse ora dalla
del parlamento. stampa periodica milanese, 1-88 : una petizione contenente le due risoluzioni
esternare un sentimento. guicciardini, 1-88 : giovanni bentivogli, desiderando in altrui
estinguere una fiamma. cinzio pieno, 1-88 : questa mia fiamma...
-infrangere un decreto divino. simintendi, 1-88 : chirone piagnea e indarno, o febo
potere comperare. g. aver ani, 1-88 : la nostra vita non e
del fuoco della mitragliatrice. borgese, 1-88 : a volte anche il rombo solidale dei
e'stia confuso. cinzio pierio, 1-88 : perinde anch'io nel pecto un dolce
n. 2). carena, 1-88 : le due facce o pagine dai bibliografi
gli altri figli avrà dotati. guicciardini, 1-88 : con ammirabile magnificenza e con
di essa. stampa periodica milanese, 1-88 : si sa che il voto di biasimo
è degno del remo. porcacchi, 1-88 : avendo castigato co'supplici i corsali,
ch'io volessi rendergliele dupplicate. fiori, 1-88 : alpida mia / errai sì,
ogni religione. bandello, 1-6 (1-88 ): quando si vede uno invecchiato
nasconde sua faccia divina. soderini, 1-88 : dei venti alcuni sono detti repentini
i tronchi d'esse arterie. ortes, 1-88 : la probabilità di trovare una proposta
del poco respiro di gabriellino. flaiano, 1-88 : na turalmente la prudenza
torme. catzelu [guevara], 1-88 : nel tempo ch'io gli trassi fuori
dite: plutone. delminio, 1-88 : giove è il rettor di tutto l'
a circa il 1930. gramsci, 1-88 : qualcosa di simile e avvenuto finora
per il mio nome. segneri, 1-88 : quando mai per colpa nostra si rompa
trattarollo come proprio lui merita. giovio, 1-88 : ser benedetto...,
, ospitare. de'mori, 1-88 : estebono... ne ricapitò nel
ricoperse il suo dolore. ottimo, 1-88 : qui manifesta i segni a che conobbe
. s. bonaventura volgar., 1-88 : or non ci fu la donna,
). poliziano, st., 1-88 : fra l'erbe ove più ride primavera
a tuo amaestramento. bandello, 1-6 (1-88 ): certamente il caso è degno
e ridicolezza il pavoneggiarsene. leonardi, 1-88 : io soglio sempre stomacare delle sciocchezze
allegrezza: rallegrare. de'mori, 1-88 : sforzandosi il mio compassionevole fratello col
saltuariamente spiccate tendenze riformistiche. gobetti, 1-88 : il realista sa che la storia
lor povere iscrit- ture. groto, 1-88 : resterà ben ne'futuri secoli una reliquia
, produsse quella mirabile perizia. seriman, 1-88 : nel dì seguente non accadde cosa
giorno che rimena il servaggio. bettini, 1-88 : stamane m'ero alzato / con
état d'aller'). cicognani, 1-88 : le scarpe, un paio in piedi
tuoi cittadini nuovi umori. gonzaga, 1-88 : che vaimi se rinfresca amore / qua-
sotto d'un faggio. pananti, 1-88 : or segue il verde margine storie
che vuol dire assai migliori. pananti, 1-88 : di tempo in tempo faccio una
, rispose il calzolaio. cicognani, 1-88 : le scarpe, un paio in
e l'ortica nasce. d annunzio, 1-88 : va cantando, cantando a le
vita privata. g. bragaccia, 1-88 : in ristretto deve l'ambasciatore tenere
da una forte emozione. borgese, 1-88 : se... in una pausa
notizia). c. odoni, 1-88 : mariotto, tu mi ritorni il fiato
nave a quella riva. rinaldeschi, 1-88 : né 'l pesce, né 'l
adotta questa opinione. g. bini, 1-88 : l'arte di pensare è un'
e gittarolo in mare. groto, 1-88 : resterà ben ne'futuri secoli una reliquia
, a una strage. caporali, 1-88 : correr di sangue un largo rivo /
(un terreno). lastri, 1-88 : 1 robusti terreni non son tutti di
direbbero anch'esse necessarie! cinelli, 1-88 : gli olivi s'infoltivano di polloni ai
affinché catzelu [guevara], 1-88 : sopra a un sasso io misi la
fra rotabili e cammelliere. borgese, 1-88 : avanzava solo, a piedi, sulla
averne provato, e tempi. achillini, 1-88 : farmi vedere e ruinoso e rotto /
. grave disfatta militare. filati, 1-88 : questi medesimi ateniesi guadagnarono in seguito
sgradevole e disarmonico. casini, 1-88 : ecco che da un'insolita rovina /
nostro amico a padova rubasti. oddi, 1-88 : guarda, che gesto ha fatto
ebbe gettato. ulloa [guevara], 1-88 : il leone... si
(il cielo). achillini, 1-88 : parali vedere e ruinoso e rotto /
naufragio a'navigatori imperiti. pananti, 1-88 : or seguo il verde margine dyun
fatto a tutta tempera. vasari, 1-88 : di questa [pietra, il porfido
/ da terribili sguardi. ojetti, 1-88 : una rutilante panoplia di daghe,
tempio a timmortalitade. g. bargagli, 1-88 : ciascun di quei giovani dovesse dire
(una giornata). caporali, 1-88 : correr di sangue un largo rivo /
manieroso e affettato. baretti, 1-88 : a tutti i membri dell'accademia della
e imbullonata. g. manganelli, 1-88 : nella mia casa ho dato ospitalità
-radicamento di una credenza. piccolomini, 1-88 : in tal modo occupandosi, non potrà
documenti per la storia dell'arte senese, 1-88 : se avenisse che la detta campana
vene sanguinee e bianche. foscolo, 1-88 : dal dì ch'empia licenza e marte
e dell'innocenza, addio. ojetti, 1-88 : di che avrei potuto armarmi io
vittorio emanuele. stampa periodica milanese, 1-88 : il domandare un'indennità ai cinesi,
io rifiuterò. lorenzo de'medici, 1-88 : quegli che sono più prudenti indugiono
sangue degli ermini e surieni. benivieni, 1-88 : le selve, le campagne e
sbocciai da la melma. gramsci, 1-88 : qualcosa di simile è avvenuto finora
de'più famosi barocchi. palazzeschi, 1-88 : sono disceso nel corridoio, quello a
a schermirsi dalla tempesta. giannone, 1-88 : da costoro non era da promettersi
cuoio. livio volgar., 1-88 : a tutti costoro comandò che fossero
, una finestra). fantoni, 1-88 : ecco il fatidico tempio d'apolline;
angosce, di pene. buti, 1-88 : questi così tatti tutto il tempo consumano
sé portano gli anni. leopardi, 1-88 : io soglio sempre stomacare dellesciocchezze degli uomini
nel suo proprio nicchio. carena, 1-88 : 'scomporre': contrario di comporre,
, indecente. bandello, 1-6 (1-88 ): gli uomini sconci e scelerati,
, 'leggevi'per 'leggevate'. guazzo, 1-88 : io non v'interdico il parlar nostro
unitario e coerente. bonghi, 1-88 : gli antichi hanno servito bene cotesti autori
alle porte medesime di parigi? varano, 1-88 : in così gr., ii-478:
clima caldissimo e secco. barilli, 1-88 : una terra scottante e assetata come la
medesimi di to. baretti, 1-88 : sono obbligato alla contessa vostra sorella
ho potuto cessare. b. davanzati, 1-88 : questi 16. locuz.
vostra qualche poco. ricettario fiorentino, 1-88 : macinansi ancora e meglio [le perle
perduto l'istinto mibibbia volgar., 1-88 : apparì ancora il signore a lui
e le lodi nostre. fantoni, 1-88 : sogno o un'amabile follia seducemi
per la sua tenerezza. vasari, 1-88 : se ne va segando con lo smeriglio
malfatti e di tutta iniquità alberti, 1-88 : crisippo, dottissimo filosofo, in atene
dito, ecc. baruffaldi, 1-88 : stava la schiera curiosa immobile, /
degli ultimi fogli inviatile. carena, 1-88 : 'segnatura': quel numero progressivo o lettera
starà tra ostro e tramontana. pananti, 1-88 : or seguo il verde margine d'
selva selvaggia di capelli castagni. ferrerò, 1-88 : quando reclini / sotto a'miei
(un terreno). caviceo, 1-88 : credo che sapi che arbore transpiantatail più
di gran virtù. vangeli volgar., 1-88 : se l'occhio tuo sarà
abbandonare il nucleo familiare. dominici, 1-88 : lo sposo è del tempo più signore
stava per finire. g. testori, 1-88 : le corse... sulla
di magazzini; darsena. porcacchi, 1-88 : venne a sorte aristonico, tiranno de'
sconvenevoli tratti servieno. lamenti storici, 1-88 : mi de padre son facto
un efficace esempio letterario. bonghi, 1-88 : gli antichi hanno servito bene cotesti autori
prepondera il pubblico servizio. viviani, 1-88 : stimando simili contrasti pregiudiciali molto al
meno l'eletta. cesariano, 1-88 : il medio sia excavato, acciò che
sito è men securo. baruffaldi, 1-88 : non cred'io che porti / letizia
. -sostant. pratesi, 1-88 : intorno alla mensa, posta nel centro
seta, perchénon si sfilaccichi. cicognani, 1-88 : il vestito, tutti i giorni10 stesso
, la neve). cellini, 1-88 (207): fidandomi de'mia stivali
e portarò sempre. de'mori, 1-88 : in quella città cifermammo per molti giorni
san gottardo. g. testori, 1-88 : gli spalti di san siro avrebbero
v'abbia stanza. buonarroti il giovane, 1-88 : se tardo non giunge / per
al suo interno. borgese, 1-88 : a volte anche il rombo solidale dei
. guido delle colonne volgar., 1-88 : li grieci no nce porranno fare
: sicuramente, fondatamente. agostini, 1-88 : per non lasciare inordinato quanto persicurezza si
divenuti. poliziano, st., 1-88 : le semplicette lepre vanno a schiera,
-giovane sposa. alfieri, 1-88 : una gentil signorina, sposa da un
dei movimenti. ius. succhi, 1-88 : voi siete snella, ben fatta,
ancor putto. g. visconti, 1-88 : 1 tempi nebulosi e turbulenti,
le quali chiamano fisemata. borgese, 1-88 : sembrava chetarsi per dare rilievo alla
dei propri valori morali. balbo, 1-88 : tacito rimarrà immortalmente simpatico agli animi
vocale di note acute. milizia, 1-88 : sono ordinariamente attentissimi i maestri di
silenzio incantato dalla luna. borgese, 1-88 : in una pausa un silenzio smanioso
. catzelu [gueva- ra], 1-88 : pigliava dell'erbe ch'erano più bagnate
de dreto a quilli. serdini, 1-88 : d'ogni altro pensier mi snodo e
soffiò la pioggia in viso. betocchi, 1-88 : sul mio passato / soffia [
, ossequiare con insistenza. passeroni, 1-88 : di chi troppo umìl ti prega,
tuoi mistici oscuri sofistumi. leopardi, 1-88 : un libro ironico e giocoso (
, solata di marmore bianco. cesariano, 1-88 : li sentieri prosatili de quisti orti
. contemporaneo, simultaneo. borgese, 1-88 : a volte anche il rombo solidale dei
uno stato d'animo. ottimo, 1-88 : questo leggere e udire cose d'amore
e mi conduce a dio. foscolo, 1-88 : se pur sorge di morir consiglio
, soffio di vento. arici, 1-88 : giace senz'onda il mar, né
coda, i pendenti. grisone, 1-88 : come ancora sarebbe legargli al sottocoda
di biasimo. c. bini, 1-88 : il superchio rompe il coperchio. ferd
spianare la tomaia. compagnia della lesina, 1-88 : lo spago anche è tanto necessario
bronchi sorgevano un dì. rajberti, 1-88 : l'ozio non è già il padre
non organicamente. guidotto da bologna, 1-88 : è un'altra sentenzia, che si
lor peccare. b. davanzati, 1-88 : non v'andò guari che iberio
per l'amplissimo greto. luzi, 1-88 : spazia un fiume / color delle
(il mare). varano, 1-88 : pur gonfio il mar sicano insorse e
da l'italia escluso. bisaccioni, 1-88 : il principe che si accomoda alla
un'azienda commerciale. svevo, 1-88 : il signor starringer aveva rinunziato a qualsiasi
e anche fanno qualche spesùccia. nievo, 1-88 : siccome le fu detto che la
un discorso. guidotto da bologna, 1-88 : è un'altra sentenzia che si appella
mantenere il credito alla bottega. gozzano, 1-88 : forse che dallo speziale / non
grossezza e benissimo spianata. vasari, 1-88 : se ne veggono [ai porfido]
amor suo'ardenti spiculi? cinzio pierio, 1-88 : perinde anch'io nel pecto un
). zancaruolo [giovio], 1-88 : il lupo anticamente fu quel pesce
dirigervisi, inoltratisi. cellini, 1-88 (207): fidandomi de'mia stivali
muso dei capretti uccisi. pavese, 1-88 : l'altra sprangava, perché s'
s. gregorio magno volgar., 1-88 : coloro hanno la bocca ripiena di
censura di uno scritto. mamiani, 1-88 : dir sa gli squarci che farawi la
e le sorchie squittiscono. calvino, 1-88 : avanzava così col coniglio che squittiva
fatto intorno al suo male. fagiuoli, 1-88 : mi soggiunse il messaggier scaltrito /
assetto di volo. marinetti, 1-88 : 'piano di coda': piano che forma
petto immondo. b. pino, 1-88 : stampisi ne'cuori nostri, dico a
di stampato al mese. d'annunzio, 1-88 : io da ora innanzi non darò
casa del conte nicolò tassone. fagiuoli, 1-88 : voi non avete a recitar
di saona. bibbia volgar., 1-88 : conciosia cosa che egli levasse gli occhi
ciclope la pedonaglia starnazzante. sbarbaro, 1-88 : balie vengono all'ombra del grand'
). rasori, cono., 1-88 : so benissimo che un infermo in queste
risposte a cose sì fatte? leopardi, 1-88 : io soglio d'acqua dolce
e riluttanza. catzelu (guevaral, 1-88 : preso, ligato, frustato e strasinato
(una pianta). cinelli, 1-88 : gli olivi, s'infoltivano di polloni
porre l'anima in mina. alfieri, 1-88 : cadrà con te tabbominevol trono /
ed astrazioni della pittura. segneri, 1-88 : che dio ami se stesso,
, sfruttano tutta la pianta. cinelli, 1-88 : gli olivi, s'infoltivano di
quantità o importo. boterò, 1-88 : la spesa fatta supera alle volte il
. supposito iacea. cinzio pierio, 1-88 : benché ad algenti nevi il monte siculo
così svertata / ogni cosa? nomi, 1-88 : dà segno il grembo, e
sono poi sviati. b. davanzati, 1-88 : star meglio in campo che a
montagne in cerca di metalli. papi, 1-88 : fu il primo che insegnasse all'
avversione verso qualcuno. cettini, 1-88 (206): tu sei sviscerato nimico
della storia d'italia. gramsci, 1-88 : i grandi intellettuali... furono
vono al minuto. biringuccio, 1-88 : per di sopra con una tagliétta vi
squacchera a. f. doni, 1-88 : bisogna immaginarsi un uomo picciolo e magro
una persona assolutamente ignorante. fagiuoli, 1-88 : verrò (risposi) o piglierò da
. s. agostino volgar., 1-88 : sta pure sul teco teco, quando
un pezzo di artiglieria. baldi, 1-88 : mentre un cannon de l'empie fauci
vostro fratello giusto ». flaiano, 1-88 : naturalmente la prudenza del>roduttore è intervenuta a
sono come città mobili. giannone, 1-88 : da costoro non era da promettersi una
papato, piace diversamente. settembrini, 1-88 : michele agresti, fanciullo con la
fiaschetto, se vuoi ». pananti, 1-88 : di tempo in tempo faccio una pesata
documento di riconoscimento. p chiara, 1-88 : fotografo di paese, con studio,
in testa. c. scalini, 1-88 : guarda s'il diavolo cerca di mettere
-nell'espressione di testé. bembo, 1-88 : non sei però tu per levarmi la
e a quelli de'latini. berchet, 1-88 : il terzo contrassegno originale della poesia
bianco monta la scala. groto, 1-88 : che tanti tocchi poi di campane,
emissione di cartamoneta. einaudi, 1-88 : occorre che i singoli paesi doganalmente
: che questo guidotto da bologna, 1-88 : se della morte di colui toma rampollo
di sugo chiaro. g. vialardi, 1-88 : sugo di cocomeri all'aceto verdi
una frase; ellissi. pallavicino, 1-88 : ha le sue breviature ancor la gramatica
valdichiana, nel mugello 'tralciaia'. cinelli, 1-88 : nei forteti al limitare dei campi
in suo loco. anonimo romano, 1-88 : lo re filippo... ben
parte al trasporto funebre. ojetti, 1-88 : « povero salvini, proprio non doveva
mistiche. abate isaac volgar., 1-88 : con laudabile eccesso di mente trasvola
afflitto. catzelu [guevara], 1-88 : venendo la sera e non trovandomi
trom c. gozzi, 1-88 : un uomo intabbarato, muto e minaccievole
non pari. dante, par., 1-88 : e cominciò: « tu stesso ti
spirito santo. andrea da barberino, 1-88 : fu crocifisso e fu unto dal suo
andava vagando per toscana. anonimo romano, 1-88 : vede suoi nimici liberamente vagare per
quello in tutto è vólto. marini, 1-88 : la fama del valor vostro è
; capitale. livio volgar., 1-88 : di quelli, che avevano il valsente
vanumi, vecchiumi e bastardumi. bonghi, 1-88 : gli antichi hanno servito bene cotesti
. vile, pusillanime. buti, 1-88 : questi nove segni si convengono ancora alli
giogaia sinistra della vallata. stoppani, 1-88 : restava solo da attraversare una dirotta
arrivo di un'imbarcazione. granucci, 1-88 : a sei del presente mese scrissi a
minuscola o maiuscola). carena, 1-88 : le due facce o pagine dai bibliografi
si abbandonò come morta. soldati, 1-88 : sedemmo su due poltrone di vimini che
più troppo violenti. giulio dati, 1-88 : alla violenti fatiche loro posero fine per
siciliani (1564) [rezasco], 1-88 : v. s. resti servita
di leggi... filangieri, 1-88 : non vi è governo più vizioso di
affatto abolita nel suo vocabolario. ojetti, 1-88 : parlava [t. salvini]
uso iron.). michelangelo, 1-88 : per fido esempio di mia vocazione,
scena teatrale. p. gonnelli, 1-88 : 'fuori campo': oggetti e persone esclusi
voga a que'dì. berchet, 1-88 : allorché nel mille e trecento..
da portici; porticato. cesariano, 1-88 : e però quisti xistici viridarii erano de
animali. ulloa [guevara], 1-88 : il leone... si mise
piuolor. fermo impalato. bersezio, 1-88 : ebbene, che cosa stai ora a
o gomene; cordatrice. bazzoni, 1-88 : quivi erano macchine a sega per le
). a. demarchi, 1-88 : ehi, fratello, adesso ci hai
tragicomico. i. giordani, 1-88 : il nostro ilarotragico vociferatore. g.
schizoparanoide. d. chianese, 1-88 : quando si passa dalla psicoanalisi freudiana a
basso, affine ad 'allumare'. tondelli, 1-88 : naturalmente molto più 'carcere'che se
assol. b. ventavoli, 1-88 : il trittico sessuale era in piena azione