tra quel tempo e questo. abba, 1-87 : ci ritirammo noi pure,.
alla vanità de'piaceri. lantbruschini, 1-87 : persone virtuosissime, compassionevoli ai mali
. p. f. giambullari, 1-87 : disse alcuni di quelli [atomi]
, o di femmina. segneri, 1-87 : considera finalmente ciò che hai da fare
a questa immagine. e. cecchi, 1-87 : la notizia ha infiniti gradi di
, sonnifero. serapione volgar., 1-87 : lo [ermodattilo] rosso uccide,
dei tempi. e. cecchi, 1-87 : la notizia ha infiniti gradi di verità
e stilistici. d'azeglio, 1-87 : uno de'meriti di quell'alto cuore
dice che egli era analfabeto, romagnosi, 1-87 : i nomi di analisi e di sintesi
analfabeti contadini non a creare. tenca, 1-87 : una volta scosso il gioco dele
nazionale e legittimo. idem, 1-87 : le terminazioni sono come le ma
troppo studiato e artificioso. magalotti, 1-87 : trafori però assai semplici e andanti;
con anitriri pieni di fiamme. idem, 1-87 : le parole furono confuse.
la di lei propria inutilità. idem, 1-87 : quelli già nell'apice dell'umana
spira da terra. soderini, 1-87 : altani venti si domandano quelli che
e di suo genio. tommaseo, 1-87 : le donne tra il forte e il
plauso. l. adimari, 1-87 : perloché molte e veritiere lodi dal
guido delle colonne volgar., 1-87 : la qual cosa, perciocché io
poi pascersi e cibarsi. bembo, 1-87 : e mentre che elle [le due
arabescata e d'oro. aleardi, 1-87 : erano superbe / tribù di felci
e piena di grazia *. tenca, 1-87 : l'analisi la più arguta si
mento. einaudi, 1-87 : appunto perché noi siamo pronti a
erotico). e. cecchi, 1-87 : mi confidarono tutt'altra lezione, più
hanno arruginito la lingua. sbarbaro, 1-87 : la stagione arrugginiva il cono cui la
da ogne parte. m. villani, 1-87 : [il cardinale] sdegnoso si
rilasciò attestati in iscritto. verga, 1-87 : io le darei un attestato di quanto
di colombi ognior basciandosi. bembo, 1-87 : et ecco dal monte venir due colombe
sentimento e della passione. barilli, 1-87 : qualche raro passante arrivato sulla gobba
e se la passava benone. sbarbaro, 1-87 : sul ponte di tozza pietra bambinelle
tenersi paghi alla galanteria. soffici, 1-87 : perdi più un'arsione insoffribile che
a quelle dell'italiano. baretti, 1-87 : queste sono le due sole cose.
molt'anni. machiavelli, 8-411: vidi 1-87 : bezzo è moneta e parola veneziana;
agli ospedali da campo. palazzeschi, 1-87 : vento impetuoso che trasportava vertiginosamente le
si metteva a biascicare. negri, 1-87 : ella amava le gotiche navate,
e bieco gli rispose ettorre. cuoco, 1-87 : ferdinando guardava bieco la nostra nascente
!... ». cicognani, 1-87 : l'assuntina ricevè commissioni per un
, / borgate soleggiate. sbarbaro, 1-87 : la stagione arruginiva il cono cui la
sf. sterco bovino. soffici, 1-87 : la via... gli si
fuori tanto di lingua. imbriani, 1-87 : ostinandosi nell'ultima lusinga, cominciò,
distinguevano uno dall'altro. slataper, 1-87 : era la prima volta che entravo in
ricco e gentil caffettano. monti, 1-87 : fate conto cosa deve comparire un
cameraccia: gozzovigliare. busini, 1-87 : il gobbo de'pandolfini fu ed è
sospiri giù nel canale. valeri, 1-87 : buio ancora. tutte le stelle /
la canonizzazione di roma. settembrini, 1-87 : nel quarto luogo della diligenza entrò
voce non mi si prestava. slataper, 1-87 : era la prima volta che entravo
di un'opera. carena, 1-87 : * capopagina ', fregio od ornamento
sopravvento sulla realtà. e. cecchi, 1-87 : nella società capovolta ch'è la
facilitarne la spiegazione. grandi, 1-87 : spiegazione di alcuni segni da adoperarsi
che decida della loro vita. settembrini, 1-87 : nel quarto luogo della diligenza entrò
ginestrelle e i rododendri. comisso, 1-87 : il torrente era vicino, limpido
con visiera e soggólo. nievo, 1-87 : già la macchina fuggiva a pieno vapore
/ dentro la sua cassetta. imbriani, 1-87 : le lettere erano impregnate di un
de sanctis, lett. it., 1-87 : l'eroe della cavalleria, il
sanctis, lett. it., 1-87 : l'eroe della cavalleria, il cavaliere
fervido seguitatore. cessole volgar., 1-87 : l'avarizia è cercatrice de'nascosti
e scelerate da dovero. settembrini, 1-87 : nella prefettura fui chiuso in una stanza
senso pur sembra amara. pindemonte, 1-87 : ei non brama che veder dai
apostolico lume. m. villani, 1-87 : e incontanente la città...
genti in tutte bande. tanaglia, 1-87 : ch'ancor non troverai cosa sì degna
civile / le pietre forti. bocchelli, 1-87 : i bersaglieri... s'
stazioni climatiche. g. bassani, 1-87 : egli l'accompagnava ogni estate in
/ gli adora e cole. leopardi, 1-87 : beatissimi voi, / ch'offriste
signora pellegrina sua figliola. girolamo leopardi, 1-87 : svolazzando un augelletto / per veder
che comando per casa. pavese, 1-87 : non li conosco questi vinverra, -le
. memorie per le belle arti, 1-87 : il suono di necessità deve essere
trema nel fumo delle stoppie. vittorini, 1-87 : la sabbia è cosparsa di conchiglie
profondità tutto questo raggiro. narducei, 1-87 : trovata la somma della quantità dell'
come un pensiero superbo. sbarbaro, 1-87 : la stagione arrugginiva il cono cui
colpi di compressa neve. foscolo, 1-87 : né più a contender di parole
numerose che le foglie. calvino, 1-87 : il tedesco già guardava con paura il
intorno al perfetto parnassiano. sbarbaro, 1-87 : i torvi picchi dei forti in
chi non la prova. bellincioni, 1-87 : dice un proverbio: chi ben cena
/ perché bramo dio? bartolini, 1-87 : se la celeste bellezza delle cose terrene
borsa d'emilio. e. cecchi, 1-87 : nella società capovolta ch'è la
; crocicchio, incrocio. garzoni, 1-87 : facendo loro un editto, che l'
porti qualche carne rugiscano. garzoni, 1-87 : il leprettino... pone il
carica di lancio). biringuccio, 1-87 : sonno alcuni che se l'artigliarie
l'oscura / nebbia. ojetti, 1-87 : morire in piena guerra mentre tutto il
più volte pagato se stesso. monelli, 1-87 : questa parola francese, italianizzata alla
ancora preservativi. rasori, conc., 1-87 : ma due importantissime circostanze furono rilevate
ecc.]. a. cocchi, 1-87 : nella medicina curatrice dei mali riprese
la nuvola per gli dei. palazzeschi, 1-87 : l'anima mia non è più
sala. poliziano, st., 1-87 : provon lor punga e'daini paurosi,
leon feri. poliziano, st., 1-87 : sbatton le code, e con
grazie che si conveniva. tasso, 1-87 : arderò loro alberghi, e insieme
. iacopo da cessole volgar., 1-87 : parlando seneca nelle declamazioni dice così
-intr. livio volgar., 1-87 : montò nella regale sedia, e di
e la relatività pratica. gobetti, 1-87 : sturzo fu, più che il capo
. a. f. doni, 1-87 : so che noi possiam dire d'essere
proprio della diagnosi. gazola, 1-87 : quantunque vi siano in molti i medesimi
ad ago. abate isaac volgar., 1-87 : o fratello, sempre ti riprendi
suo signor consorte. d'azeglio, 1-87 : gli venne anco fatto un giorno di
dirette mire. a. verri, 1-87 : figliuola,... io sono
senza che gli sia comandato. vittorini, 1-87 : subito la « città di spezia
sfrenatamente, con eccesso. mascardi, 1-87 : onde se un uomo dato discioltamente
mostrerebbe un solco solo. levi, 1-87 : conservava gelosamente, nel suo monumentale
sacrifizio di sé. de roberto, 1-87 : ella pensava che si dovessero trovare
molta stima ed onore. settembrini, 1-87 : la terza notte giungemmo in napoli
il vero. cicerone volgar., 1-87 : colui che ognora teme che la
si dissolvono adagio adagio. buzzati, 1-87 : né adagio né presto altri tre mesi
cassa. abate isaac volgar., 1-87 : il corpo tuo, lo quale fu
e rincavato il petto. marino, 1-87 : di sì fatte follie sorridea seco /
pianoforti « bechstein ». comisso, 1-87 : uscimmo allegri per la nostra scoperta e
la divisibilità vien partorita. genovesi, 1-87 : cose, che producono in noi sensazioni
. iacopo da cessole volgar., 1-87 : l'avarizia è cercatrice de'nascosti
il lavoro era già pronto. svevo, 1-87 : l'emissione si faceva due giorni
insistito sul proprio punto. svevo, 1-87 : sanneo aveva compreso e impallidì. quel
animali. poliziano, st., 1-87 : provon lor punga e'daini paurosi,
ai sentier piani e bassi. testi, 1-87 : sudò molti e molt'anni,
che si dicono di loro. beicari, 1-87 : essendo i detti ambasciadori delle lor
nero / volo solenne. valeri, 1-87 : alzando gli occhi, vidi nei
cedole o boni di cassa. svevo, 1-87 : l'emissione si faceva due giorni
emoziono di un nonnulla. comisso, 1-87 : il torrente era vicino; limpido e
e v'è in fiore. aleardi, 1-87 : l'equiseto umile / che or
sanctis, lett. it., 1-87 : l'eroe della cavalleria...
formarsela con proprio ingegno. tenca, 1-87 : per quanto si accusi la generazione
di penne e di coccarde. loria, 1-87 : là ci sono i soldati che
un sibilo armonioso di pioggia. sbarbaro, 1-87 : a spegnere, tutto, cominciarono
educazione, di cultura. rosa, 1-87 : spirito di sentir la comedia che mi
il gelo dell'etichetta. giusti, 1-87 : questi bacchettoni dell'etichetta sono poco
gran romori. boccaccio, viii- 1-87 : si può delle predette cose comprendere uficio
la mia vita fallire. dominici, 1-87 : questa particella richiede quattro risposte. la
l'immaginazione. c. bini, 1-87 : quando una coppia di grilli mi mettono
pareva d'affogare nell'erba. bacchelli, 1-87 : i bersaglieri, fatto zaino a
molto onore. dante, purg., 1-87 : « marzia piacque tanto alli occhi
, fannullaggine. d'azeglio, 1-87 : mio padre... aveva la
matrice di certe puledre! aleardi, 1-87 : ignota ancora / per le selvagge primavere
vincono con l'arare spesso. campofregoso, 1-87 : da bon villan farò, che
mondo la salute nostra. mamiani, 1-87 : resti segno d'amor segno di fede
di comando alla giubba. savinio, 1-87 : non portavo filetti sul berretto né stelline
anche nei libri volgari. carena, 1-87 : * finale ', diconsi con
due estremità della fionda. pratolini, 1-87 : passò un ragazzo, correva, sostò
/ le membra antiche. aleardi, 1-87 : pupilla umana seminar non vide /
era molto abbattuto d'animo. slataper, 1-87 : era la prima volta che entravo
(i capelli). gnoli, 1-87 : oh, quella chioma fluttuosa, /
animali. poliziano, st., 1-87 : sbatton le code, e con occhi
a viverci forestieramente. bar etti, 1-87 : io sono quasi per cavarmi il
mol- t'altre cose. vasari, 1-87 : acciocché più manifestamente apparisca la grandissima
per la sua creatura. de roberto, 1-87 : li divorò tutti [i libri
come nelle ricchezze invecchiati. ammirato, 1-87 : quando egli gravato da gli anni non
non fruttarono. andrea da barberino, 1-87 : comandò alla terra che fruttasse. speroni
(un animale). dolce, 1-87 : il mulo è creato d'uno asino
si diffonde all'intorno. marino, 1-87 : tu ridi, disse il faretrato cieco
il fiato nella gargòzza. pea, 1-87 : si condiscono i limoni con olio
ant. ciarlare. aretino, 1-87 : lascia gazzolare con tali detti agli accat-
stillati. p. f. giambullari, 1-87 : non pos- sete egli non dimeno
mi giova il pianto. delfino, 1-87 : e quand'è retto il fine e
alla presenza della brigata. mascardi, 1-87 : ciascun che nasce sotto qualche stella
rege de troia, gessio fore busini, 1-87 : gli scrisse, dicendogli che gli mandava
galoppo, girotondo, passeggio. sbarbaro, 1-87 : sul ponte di tozza pietra bambinelle
linea d'una pagina. carena, 1-87 : 4 giustezza della pagina 'è
arcata di un ponte. barilli, 1-87 : qualche raro passante, arrivato sulla
/ del villipeso onore. cuoco, 1-87 : dalla sicilia belisario distrusse il regno
(un esercito). busini, 1-87 : si conosceva più atto a governare i
/ tutta ingombrò la terra. aleardi, 1-87 : l'equiseto umile /..
riforme graduali; riformismo. einaudi, 1-87 : appunto perché noi siamo pronti a
graffiate sopra del pavimento). magalotti, 1-87 : alcuni se ne vedono ancora con
servirli d'abbondante granaio. cuoco, 1-87 : la sicilia era il granaio dell'italia
a piè ed a cavallo. cellini, 1-87 (204): a queste parole
facchino a san michele. slataper, 1-87 : ho girato tutta la città in questa
più otto o nove piani. levi, 1-87 : la vita è triste, tra
della vostra carta sporca? cassola, 1-87 : ora che doveva star lontano da anna
c'avere. dante, purg., 1-87 : marzia piacque tanto alli occhi miei
: artiere, artigiano. tocci, 1-87 : s'imbatté a passargli vicino micillo,
sotto le grondaie. note al malmantile, 1-87 : il proverbio * fuggir l'acqua
quintane, giostre, ec. prati, 1-87 : mi fìngea quegli àrbori / stuol
lo iniquo, guardati. cellini, 1-87 (205): niccolò da monte aguto
guardia con un altro. borgese, 1-87 : ricordò gl'inni, i vessilli,
mi fea tenere al mento. bembo, 1-87 : l'altra [colomba] per
di tale dottrina. rosmini, 1-87 : borelli,... come fu
. ant. imbastardito. dolce, 1-87 : il mulo è creato d'uno asino
, una decisione). cellini, 1-87 (205): vidde il * male
m'accordasse la sua figliuola. crudeli, 1-87 : il faretrato dio per farsi onore
quell'altro impiccato ribaldo. cellini, 1-87 (205): o impiccato, non
impieguccio, ab- borrendolo. scalvini, 1-87 : se voi, mio caro, vi
man salva ci tradirebbe? romagnosi, 1-87 : colle analogie fanciullesche s'impresta tutto
incameramento. n. capponi, 1-87 : le incamerarono [le castella] come
). v. galilei, 1-87 : tra l'impertinenze e novità de'quali
rotta. a. m. ricci, 1-87 : vedi dunque di non comparire nella
ant. accomiatarsi. fioretti, 1-87 : detto questo, incomiatandosi da lui,
. -sostant. pallavicino, 1-87 : l'increato e 'l necessario è maggior
loro venerabili inezie. nievo, 1-87 : cacciatole a forza in mano qualche inezia
, disanimarsi e infiacchire. forteguerri, 1-87 : s'infiacchisce e scema / nel
libriccin di memorie. sbarbaro, 1-87 : eppure se, dopo tanto mutare,
genuflesso. m. frescobaldi, 1-87 : donna, merzè, merzede / di
appassionato, più irrequieto. lucini, 1-87 : ti ho interrogata / su questo tuo
quanto la repubblica borghese. borgese, 1-87 : ricordò gl'inni, i vessilli,
. imbrattato, insudiciato. cagna, 1-87 : erano molli, fradici, insaffardati fin
inquieto, irrequieto. piovene, 1-87 : mia madre taceva ancora, contenta,
propositi. abate isaac volgar., 1-87 : sforzati di seguitare l'umiltà di
e intaccati. o. targioni tozzetti, 1-87 : intaccata... quella [foglia
della dipendente). novellino, 1-87 : intanto ch'andò alla cittade,.
ch'è fra due nodi. bergantini, 1-87 : è frequente a tramandare / fibre
di agilità, goffo. cicognani, 1-87 : che volete? lungo, magro e
; proclamare. g. villani, 1-87 : il detto re d'araona per leggiadria
intora acerbo più di prima. idem, 1-87 : si aizzavano i fiorentini e gli
per farsi tutta naufragii. casini, 1-87 : mi rizzo alfin con la testa invasata
; convocare, radunare. novellino, 1-87 : messere azzolino da romano fece bandire
dio. c. fioretti, 1-87 : altrettanto risuona la stessa voce nell'
ed illuminazione donate da dio. benivieni, 1-87 : per la irradiazione di apollo,
non ha riverenza in sé. canigiani, 1-87 : irre- verenza è il primo di
orecchi, viene ad aprire. buzzi, 1-87 : emergo, dal sonno, irto
o vero calce- struzzi. benivieni, 1-87 : silvio tiene in questo luogo la
contenerlo sarebbe arto. apocalisse volgar., 1-87 : salirono sopra la larghezza della terra
ripassare spesso in un luogo. cicognani, 1-87 : emilio, che s'era mosso
a forza di lavativi. pea, 1-87 : il colera se viene durante l'inverno
da tenere privado. tavola ritonda, 1-87 : ella fue battaglia bene e lealmente tra
-poco numeroso. gadda conti, 1-87 : un leggero cordone di gendarmi la
da un dominio straniero. aleardi, 1-87 : al lembo / di qualche piano desolato
l'una all'altra vebre. borgese, 1-87 : ecco i colli carsici, di
quella lettara? l. giustinian, 1-87 : tacer non posso el mio martire:
letto di una galea dimostra. idem, 1-87 : nel letto da varar le galeazze
romano suo figliuolo. di costanzo, 1-87 : re federico, liberato da questo
coprissero i loro tronchi. aleardi, 1-87 : giganti / con lo squallido cespo i
portando, oimè! parti. fantoni, 1-87 : amici, un'ara ergetemi /
d''oil '. borgese, 1-87 : si risovvenne di ciò che aveva udito
ponta. poliziano, st., 1-87 : zufola e soffia il serpe per
si liscia. poliziano, st., 1-87 : zufola e soffia il serpe per
, grigiastra, violacea. buzzi, 1-87 : alba, che non ti sgusci azzurra
diano le competenze lorde. bernari, 1-87 : marco fu assunto in qualità di
, stranezza, bizzarria. aretino, 1-87 : venne via il filosofo, spelato,
boiardo, 3-284: per aver 1-87 : ecco più lungi, verso settentrione,
il buon luogo]. settembrini, 1-87 : nel quarto luogo della diligenza entrò
tutto quanto il corpo. rajberti, 1-87 : [il gatto] attende parecchie ore
negrore luttuoso delle foreste. de pisis, 1-87 : tre viole, grandi scure,
superficie da ocra rossa. stuparich, 1-87 : la sua faccia era contratta e
sua posta un tigre ircano. aretino, 1-87 : venne pascarella, 2-99:
abile, scaltro. bar etti, 1-87 : so benissimo di aver contrari molti
mal governo. cacherano da bricherasio, 1-87 : scemasi appunto nelle provincie il numero degli
scelesta non intrarà la sapienza. sicinio, 1-87 : il tener quel d'altri e
e la man. c. bini, 1-87 : se fossi stato un romantico,
alquanti mantici. note al malmantile, 1-87 : quel piccolo mantaco o mantice,
soldi di denari. m. frescobaldi, 1-87 : follia tien tuo'brigata. /
in modo una brancata. bechi, 1-87 : una maschiotta allegra e parziale o totale
una settaria delle matricolate. guerrazzi, 1-87 : quale amico si fosse costui sei
a dubitare della medesimità. stigliani, 1-87 : la quinta ed ultima condizione della
essere data preda alla morte. piovene, 1-87 : mi convinsi di essere nata non
ragionare a suo tempo. becelli, 1-87 : il gonnella in un canto della mensa
le memorie del tempo. misasi, 1-87 : tutto ciò che ho scritto mi
il minore di tutti. novellino, 1-87 : come meno parti ne faremo, tanto
». iacopo da cessole volgar., 1-87 : sollicitandola con doni e con promesse
condite nel modo ordinario. bergantini, 1-87 : rivoltata in guisa / di gambo
giovani. poliziano, st., 1-87 : zufola e soffia il serpe per la
diventasti gazzera o nibbio. pettini, 1-87 : o bel giorno d'aprile, /
d. gigli [rezasco], 1-87 : nastagio di guido, console delle
cose attribuite a mercurio. mascardi, 1-87 : ciascuno che nasce sotto qualche stella
. settembrini [luciano], iii- 1-87 : le * immagini come ben dice il
a gli antichi secoli tommaseo, 1-87 : il proposto di rimini...
in una partita a uscita. caporali, 1-87 : fur messi più di mille al
verde e 'l dolce ghiaccio. tasso, 1-87 : su quel lor sepolcro in mezzo
plur. mieti volponi, 1-87 : ipotecai la mia casa per prendere in
interno di quella lava. rajberti, 1-87 : attende [il gatto] parecchie ore
, perizia, destrezza. grisone, 1-87 : in una grande necessità, solo quando
al ventre. note al malmantile, 1-87 : 'pigliar la misura'è lo
belle ed estremamente poetiche. angelini, 1-87 : la bella basilica... mobilia
avevo già detto e disegnato. biringuccio, 1-87 : ho fatto di legname un modano
farmi una lingua mia propria. tenca, 1-87 : per quanto si accusi la generazione
secreti della modesta campagna. angelini, 1-87 : anche questi luoghi, modesti alla
simili non dànno noia. rajberti, 1-87 : attende [il gatto] parecchie ore
intimarmelo. g. b. casotti, 1-87 : fu in firenze fulminata la scomunica
il prezzo. note al malmantile, 1-87 : uno di coloro che vendono i rimedi
pianze, zema e mormora. bembo, 1-87 : due colombe...
ancora il dipintore. b. baldini, 1-87 : dopo zefiro venne euro, o
-informatore discreto e zelante. scarfoglio, 1-87 : sebbene fosse notte alta e tutto
. dimin. mostacciolètto. magalotti, 1-87 : ve ne sono ancora [fra i
quando il sol comparisce. casini, 1-87 : ritorno a casa con l'acqua e
più oltre. v. galileo, 1-87 : da'quali [strumenti] altro non
col mugolare del vento. palazzeschi, 1-87 : mio caro johnny, che passare
fare insieme quattro chiacchiere. pancrazi, 1-87 : a notte alta, dietro il
(una lacrima). simintendi, 1-87 : le nate lagrime discorrono per le
ha potuto ca baretti, 1-87 : buttiamo via e boccaccio e casa e
tenebra. ca da mosto, 1-87 : como el dispar la negrura de la
'l tempo nero e tenebroso. casini, 1-87 : ritorno a casa con l'acqua
pendea lucido e netto. panigarola, 1-87 : fattone scusa con saule,
caverà molto guadagno. 5. bargagli, 1-87 : io portai sempre oppinione e porto
quel ladro normando. b. pitti, 1-87 : uno cavaliere normando che si chiamava
, ciancia. m. frescobaldi, 1-87 : follia tien tuo'brigata. / po'
inesorabile. -insensatezza. borgese, 1-87 : bastava sopravvivere per conoscere la nudità
. -produttrice. bettini, 1-87 : o bel giorno d'aprile, /
nelle nuvole come suo zio. fogazzaro, 1-87 : vede che non vivo mica sempre
necessario ritrovare nove legge. caviceo, 1-87 : signora mia, egli è officio
f. f. frugoni, 1-87 : tardò nulla dimeno a scoprirsi con
danaiali e torchietti. gregorio dati, 1-87 : intorno alla ringhiera del palagio vi ha
aumentabile 15. 000. svevo, 1-87 : il signor mailer indicò alcune case a
su le tese corde. gnoli, 1-87 : la campana del villaggio / ondoleggiava
fa onore. idem, inf., 1-87 : tu se'lo mio maestro e 'l
e sempre ignoranti di profezie. giuglaris, 1-87 : vi è pure il suo oppio
avrei potuto bene avventurarmi. ojetti, 1-87 : opuscoli di pubblicità che annegano sotto
deve seguire. v. colonna, 1-87 : qual uom, cui toglie spessa ombra
abiti, trascurato. aretino, 1-87 : venne via il filosofo, spelato,
mettesi nelle ghirlande. erbolario volgare, 1-87 : ne sono [di menta] più
se ne ricava. imbriani, 1-87 : le lettere erano impregnate di un
e allo spirito santo. pratesi, 1-87 : l'eterno padre, un bel vecchione
determinata società o nazione. guazzo, 1-87 : io stimo che, mentre voi terrete
con le sue dimensioni. carena, 1-87 : 'pagina ': quella determinata quantità
autor che non son più! molineri, 1-87 : gregorio... seguitava a
mal della vescica! l. strozzi, 1-87 : cieco / è d'altra donna
fra di noi mezza parola. pavese, 1-87 : le dico allora che avevo sentito
? -assol. bonghi, 1-87 : pensavo di poter accennare solamente parecchie
cantare / il rosignuolo. casini, 1-87 : mi rizzo alfin con la testa invasata
da un'offesa fisica. fenoglio, 1-87 : il maresciallo... ordinò alla
): vincastro. panigarola, 1-87 : fattone scusa con saule, lasciò
resa della città patteggerebbe. guerrazzi, 1-87 : concetto condannato per la propria immanità a
correggere i miei peccati. fogazzaro, 1-87 : spero ch'ella... mi
greggi ove ne sia abondanza. bergantini, 1-87 : aurea / pilosèlla, che fingi
teatri e di logge. abriani, 1-87 : in voi [archi eccelsi],
eggenda di s. chiara, 1-87 : a ciò che lo dì della penuriosa
mandano un sugo rosso. bergamini, 1-87 : già s'addoppia [la radice]
esso sole. poliziano, st., 1-87 : zufola e soffia il serpe per
, una sensazione). borgese, 1-87 : il brivido che lo percorse alla rievocazione
completa di quegli avvenimenti. ferrerò, 1-87 : tu puoi, con sola una carezza
uniformità, dalla monotonia. borgese, 1-87 : si risovvenne di ciò che aveva udito
overo scagbe di sassi. pantera, 1-87 : servirebbe megbo neba corsia un cannon
di strai curavan poco. panigarola, 1-87 : con cinque pietre, cioè con cinque
d'un miracolo ardente. borgese, 1-87 : tutto un popolo piagato s'aggrappava
a renderlo stabile. marinetti, 1-87 : 'piano aerodinamico': ogni piano o piastra
della superficie alare. marinetti, 1-87 : 'piano alare': come ala, specialmente
perficie. marinetti, 1-87 : 'piano compensato': piano mobile (timone
governare un aereo. marinetti, 1-87 : 'piano mobile': (timone, alettone
onde più palloroso mostravasi. deledda, 1-87 : ho ripreso servizio presso quelle piattole
limpidissimo, molto chiaro. sbarbaro, 1-87 : un attimo ancora la borgata splendette
statuti dei cavalieri di s. stefano, 1-87 : non vogliamo che il vice cancelliere
aia odo il pulcino. padula, 1-87 : nel natio nido d'augelletti mammoli,
le regalo diecimila lire. gramsci, 1-87 : la filosofia della prassi..
altri soggetti a miglior pletro. melosio, 1-87 : né prenda già tuo nobil plettro
poltroncione della stoffa medesima. de pisis, 1-87 : un poltroncione coi bracciuoli, il
. cantico dei cantici volgar., 1-87 : ki è questa, ke sala de
(un'illustrazione). ruscelli, 1-87 : vedere uno ovidio... così
di limoni, di cedri. aleardi, 1-87 : l'equiseto umile / che or
la sovranità del popolo. borgese, 1-87 : ora bastava sopravvivere per conoscere la
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-87 : sieno tenuti e deb
da capo. g. bargagli, 1-87 : molto bene e acconciamente dire gli era
sciolta ogni gravezza scende. achillini, 1-87 : 1 'giurerei che il sole
pavesati lavoravano li archibusi. pantera, 1-87 : oltra i sudetti pezzi, si suole
a la mia fortuna. sergardi, 1-87 : mi sforzarò con i precetti usati /
foco e poi de tacque. loredano, 1-87 : andò alcuno si libera dalla
agli sguardi del principe. borgese, 1-87 : ecco più lungi, verso settentrione,
volte a strani partiti. bertola, 1-87 : emulava i talenti del pergo- lesi
che impedissero le giunte. tasso, 1-87 : forse insidie e tradimenti or cova
quella allegrezza alle forche. muzio, 1-87 : a * prigioni era necessario apprender
e donne. andrea da barberino, 1-87 : disse il re agolante: « è
frutti in deio ad apolline. boiardo, 1-87 : dintorno poi gli circondano [i
agostino e san francesco. beicari, 1-87 : essendo venuti a siena am- basciadori
loro il medesimo effetto. castelnuovo, 1-87 : del resto, - notò il
o di un'arte. bisaccioni, 1-87 : quel capitano... il quale
animali. poliziano, st., 1-87 : pruovon lor punga e daini paurosi,
spende lire 3000 al mese. ojetti, 1-87 : m'ero messo a ordinare le
pugna: riluttare ostinatamente. grisone, 1-87 : come il cavallo prende pugna di non
punga. poliziano, st., 1-87 : pruovon lor punga e daini paurosi,
pontuale in ogni individuo. gentile, 1-87 : io che sono in quanto penso,
e radici malvage e grandi. campofregoso, 1-87 : da bon villan farò, che
piangere. idem, purg., 1-87 : marzia piacque tanto a li occhi miei
di quel quartiere. targioni tozzetti, 1-87 : per ogni quartiere erano due abbon-
che paiono arabeschi. magalotti, 1-87 : alcuni [vasi] se ne vedono
, informarsi di qualcosa. bembo, 1-87 : di nulla vogliam ritenerti, rispose madonna
per il suo solitario. sbarbaro, 1-87 : un attimo ancora la borgata splendette
: ingiustamente. m. frescobaldi, 1-87 : fuor di ragione, / donna,
, che riscoppi e frutti. gozzano, 1-87 : il ramo
suoi. g. l. cassola, 1-87 : ben felice è colui che i
animali anche allegorici. bestiario moralizzato, 1-87 : forga e rape [il lupo]
sono innamorati. abate isaac volgar., 1-87 : chiama [o anima]
sangue. livio volgar., 1-87 : la regina si fece a un'altra
e colli rastri. cam-pofresoso, 1-87 : da bon villan farò che ben lavora
cioè ritta. niccolò da correggio, 1-87 : la vista a guardar basso era terribile
a la reina. tavola ritonda, 1-87 : vi ricordo che voi siete re;
: trono. livio volgar., 1-87 : uscì tullio parato e coronato come
, rinascere. cinzio pierio, 1-87 : come repubesce la fenice / ne l'
. g. l. cassola, 1-87 : ben felice è colui che i brevi
tutte le umane fatiche. sintomi, 1-87 : quinci non lunge già me verde lauro
dignità servisse all'ira. magri, 1-87 : il canto non si restringa in
di filo di ferro. loria, 1-87 : entrarono sotto il reticolo dei rampicanti
cristiana). cinzio pieno, 1-87 : or, poiché tali auxili ci hai
-anche di animali. bembo, 1-87 : l'altra [colomba] per la
(il vento). caro, 1-87 : in un antro immenso / le sonore
a'loro veri superiori. brusoni, 1-87 : gli uomini ancora per nessun'altra
né di finire. v galilei, 1-87 : non vi accorgete... la
altra carta lì nella camera. ojetti, 1-87 : m'ero messo a or dinare
ordinato. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-87 : sieno tenuti e debbano e'detti
nuovo atto alla coltivazione. campofregoso, 1-87 : da bon villan farò, che ben
generico: convalidare. guidiccioni, 1-87 : supplico vostra beatitudine che si contenti
di soferenza alumi. tavola ritonda, 1-87 : sì vi ricordo che voi siete re
idee, di valori. tenca, 1-87 : vediamo la filosofia occuparsi nella ricostruzione
ottenuta con minuziose indagini. tenca, 1-87 : nuove scienze son chiamate ad aiutare
talora il titolo corrente. carena, 1-87 : 'riga', che anche dicono verso,
formato da poche lettere. carena, 1-87 : 'riga rotta', 'righino': è la
ne perversità di rigiri. baretti, 1-87 : buttiamo via e boccaccio e casa
ha riguardo all'anima. stigliani, 1-87 : la quinta ed ultima condizione della
o stilistico). stigliani, 1-87 : la quinta ed ultima condizione della
pennello rimescola bene. ricettario fiorentino, 1-87 : quelli [medicamenti] che si
mettergli inanzi alle vite loro. costo, 1-87 : inanimito da'suoi, disse alla
(un sentimento). berchet, 1-87 : dimostra come la passione dell'amore,
un territorio. f. casini, 1-87 : iddio, commettendo a giosuè il ripartimento
un'immagine. boiardo, 1-87 : con dipintura ripresentano al più che
inimici si leveranno domactina. nannini, 1-87 : per riscontro di certe scritture, ritrovate
le molte cortesie. buonarroti il giovane, 1-87 : ietoso di lui ch'era innocente
-di animali. bestiario moralizzato, 1-87 : forga e rape [il lupo]
mare). b. pitti, 1-87 : è nel mare in su uno scoglio
compagno stolto e ritroso. della porta, 1-87 : i vecchi per se stessi sono
in terra rivertiranno. cinzio pierio, 1-87 : il mio cor in queste fiamme
sua abbondante. s. carlo borromeo, 1-87 : da questo principio, come da
in ogni altra sua azione. pallavicino, 1-87 : l'uomo... sempre
l'avevano data bianca. casini, 1-87 : mi rizzo alfin con la testa
si vede in roma. porcacchi, 1-87 : i rodiani avevano reso la città e
alimentati dalle sue vite. sbarbaro, 1-87 : dal rogo scampavano solo le querce del
fiero e beato. c. scalini, 1-87 : ècci forse qualche cosa di rotto
doventava calda, rovente. cagna, 1-87 : la ragazza ingollò senza pensarci una cucchiaiata
di scarlatto. m. leopardi, 1-87 : -nel tesoro ci sarà una montagna
chicchere e di cucchiaini. gadda conti, 1-87 : ora i manovali lavoravano di piccone
e l'irragionevole ferocità. berchet, 1-87 : così non lo è pure che
peccati. -arrossato. lubrano, 1-87 : o incomparabile pazienza di fede, rubricata
voltare. poliziano, st., 1-87 : sbatton le code e con occhi
dotta e sacra fantasia. éertola, 1-87 : emulava i talenti del pergolesi domenico
giacomo di ragona. anonimo romano, 1-87 : vedenno che dello re non era figlio
il bene dello stato. borgese, 1-87 : ora bastava sopravvivere per conoscere la
per battere detto campanile. pantera, 1-87 : tirano i sagri più lontano,
in quell'ora translucida. borgese, 1-87 : ecco più lungi, verso settentrione,
po'attardata la compieta. zena, 1-87 : filomena dormiva nel letto di cicchina.
diffondersi nell'uso linguistico. guazzo, 1-87 : chi non sa che ancora noi abbiamo
caduta nel peccato. bestiario moralizzato, 1-87 : forga [il lupo] del pecto
il puto per re. becetli, 1-87 : é gonnella in un canto della mensa
tra sassi, sterpi. comisso, 1-87 : alcuni pipistrelli... presero a
l'assediava isbarattò. armannino, 1-87 : mise mano alla spada sua, e
». s. bonaventura volgar., 1-87 : dalla utilità del corpo, secondo
-sfrontatamente, senza ritegno. brusoni, 1-87 : gli uomini ancora per nessun'altra cosa
, ponendole in cima. ortes, 1-87 : la probabilità di trovarsi fra le
fecero scemare questa speranza. forteguerù, 1-87 : a poco a poco s'infiacchisce
accanto al suo signore. varano, 1-87 : sembrano allor del natio foco scemi /
, struggersi. b. segni, 1-87 : con incensi ed umil preghi quelli
-anche sostant. da porto, 1-87 : per certo nulla vale il consiglio umano
di chi precede. gadda conti, 1-87 : seguendo la scia degli ufficiali che
-dialettismo triviale e rozzo. guazzo, 1-87 : io m'ingegnerò ragionando d'astenermi
. figur. digradante. borgese, 1-87 : ecco più lungi, verso settentrione,
scomposti dal vento. palazzeschi, 1-87 : di tanto in tanto un piovigginare
fenomeno fisico o astronomico. achillini, 1-87 : i'giurerei che il sole, /
potea vedere i piedi. dolce, 1-87 : mi maraviglio che questo animale [il
debolezza. f. f. frugoni, 1-87 : tardò nulladimeno a scoprirsi con publica
gli scriccioli nei buchi. calvino, 1-87 : frulli di scriccioli che prendevano il
le femmine sue. livio volgar., 1-87 : uscì tullio parato e coronato come
. sostegno, base. biringuccio, 1-87 : un fondamento che il chiamano sedime,
fermi il corso ardito. melosio, 1-87 : sì pregia via più sagace arciera,
d'alma e d'ossa. reina, 1-87 : che spettacolo fu quello da intenerir
la sesta minore. v. galilei, 1-87 : che diremo appresso di quell'altra
'z'pure al contrario. collodi, 1-87 : dopo avere imposto la serietà e
tempo. g. manganelli, 1-87 : se questa è terra di muri insensati
o psichiche. c. bascetta, 1-87 : non sentirsi in forma. -sentirsi
guerra. poliziano, st., 1-87 : zufola e soffia il serpe per la
notte abbandona; ecco dal bergantini, 1-87 : s'addoppia [la radice] con
brenno schiamazzavano i galli. borgese, 1-87 : ecco più lungi, verso settentrione
funzione fisiologica). piccolomini, 1-87 : in questi due anni...
politici non intendono. e. cecchi, 1-87 : la notizia ha infiniti gradi di
di sapone e spariva. calvino, 1-87 : il tedesco s'affaccendava intorno al
popolo stesso). folengo, 1-87 : fidel ancilla non fu già diambra,
forme del corpo. collodi, 1-87 : si presentò al pianoforte un giovane pallido
nei confronti della moglie. dominici, 1-87 : esso sia el signore e tu la
dieci giorni con lui. tocci, 1-87 : maestro simone era un povero scalzocome sare'
considerare affine, mettere in rebenivieni, 1-87 : per la irradiazione di apollo, simbolo
. s. bonaventura volgar., 1-87 : una fiata et in dì ch'era
verde d'un praticello. foscolo, 1-87 : forse perché della fatai quiete / tu
). poliziano, st., 1-87 : zufola e soffia il serpe per la
minuto. poliziano, st., 1-87 : zufola e soma il serpe per la
(un luogo). anguillara, 1-87 : fra gli attici e gli aoni un
nido che attualmente lavorano. varano, 1-87 : poi sorvolando all'ultima pianura, /
soffitto a volta. cesariano, 1-87 : ma la sospensura de quisti vasi convenne
ma de lege ancora armata'. guicciardini, 1-87 : piero de'medici a firenze trovò
sotto vento alla capraia. vittorini, 1-87 : passiamo sottovento a un isolotto spinoso
quel mostro di libidine? scalvini, 1-87 : alcune afflizioni di cuore, noie,
più presto per tutta italia. bonghi, 1-87 : ora aggiungerò che questa sufficienza d'
, piglia sparecchio. g. bargagli, 1-87 : il giuoco frequenza poco dicevole a
s'asconde. ariosto, cinque canti, 1-87 : sparge le chiome e qua e
impegno intellettuale. g. bargagli, 1-87 : se un giuoco di qualche speculazione e
protocol- lista, speditore. svevo, 1-87 : quella sera stessa bisognava spedire un
. cantico dei cantici volgar., 1-87 : ki è questa, ke sala de
che gli darà lo spicco. sbarbaro, 1-87 : alla ruggine e ai mattoni comunicò
fina once 3. cinzio pierio, 1-87 : quasi fragrante mirra, arabo ture
vulgaris). trattato delle mascalcie, 1-87 : quando questo male comincia, tolli
girevole, galletto. cesariano, 1-87 : possedeno una medema caliditate e li exci-
raddoppia il salso umor. sbarbaro, 1-87 : un attimo ancora la borgata splendette
fascio di luce. de pisis, 1-87 : il cielo è di perla, il
e ritorna facilmente alla verticale. marinetti, 1-87 : 'piano aerodinamico': ogni piano o
verso la riva opposta. vittorini, 1-87 : poi, a un urlo musicalmente selvaggio
fregi o lettere. magalotti, 1-87 : come se su la superficie del vaso
d'amore. idem, inf, 1-87 : tu [virgilio] se'solo colui
e resto in grossi. macinghi strozzi, 1-87 : diegli di vettura un fiorino istretto
e susine di sapore aspro. soffici, 1-87 : un'altra grande attrattiva in quelle
sotterraneo: bravi i retrogradi! borgese, 1-87 : ecco i colli carsici, di
'successi'delle c. bascetta, 1-87 : 'un successo ai punti'(cioè non
pagon le suoi parole certe. fagiuoli, 1-87 : una parola sua a quanto ha
9. dogmatismo ideologico. gramsci, 1-87 : la filosofia della prassi è diventata anch'
. dumas. m. del vecchio, 1-87 : l'accettazione del ciò che è
in privato supplicemente pregato. groto, 1-87 : la carissima patria, creditrice del tutto
di esso. cesariano, 1-87 : le suspensure de li calidarii vasi così
, il gusto). filenio, 1-87 : [ii] voler mio già mai
riga che va composta. carena, 1-87 : 'tallone': pezzo metallico, il quale
per tostare il caffè. fanfani, 1-87 : 'tamburlano':... chiamasi il
sembrava ballasse la tarantella. calvino, 1-87 : quel fucile nelle mani riprese a ballar
. i. da sanseverino, 1-87 : arrivammo a una città chiamata zor-
farmaco antitumorale, bencivenni, 1-87 : ancora potete prendere una tasta di coto
- anche sostant. armannino, 1-87 : mise mano alla spada sua e tra
andava pure oltre in contegno. serdini, 1-87 : io vedea ben che non con
cupa tristezza. guido da pisa, 1-87 : con tenebrati pianti pensando che dio
se puoi, fa'motto. benivieni, 1-87 : silvio tiene in questo luogo la
, su cuscini teneri. de pisis, 1-87 : i pantaloni a grandi scacchi,
-con valore aggett. cesariano, 1-87 : le sudazione de li laconici sono da
o di ferro. cellini, 1-87 (204): mi feci portare in
in vapore. b. barezzi, 1-87 : che vuol dire che questa carne è
stagionale. m. mila, 1-87 : con la dimensione che hanno preso ai
luce). ca'da mosto, 1-87 : como el dispar la negrura de la
.. e così alleviamento. guazzo, 1-87 : se mi è lecito lo scrivere,
anche pigliano il colore. fanfani, 1-87 : 'tamburlano'. così chiamasi il tostino,
visibilmente il cor traluce. boiardo, 1-87 : poi che hanno seccato il corpo morto
- anche sostant. daniello, 1-87 : è figura grammaticale eziandio il transportare,
fu sempre romorosa l'italia. leopardi, 1-87 : non ci sarebbe tanto bisogno
dimandò legge e tirannia. cinzio pierio, 1-87 : or, poiché tali auxilii ci
case e delle vie. malerba, 1-87 : baldasseroni mi racconta che c'è anche
e simili detti. de'mori, 1-87 : meglio è peccar nel poco che nel
rinzaffato con la cazzuola. cesariano, 1-87 : 'tralisata': cioè missa de grosso con
e l'altro mancano. bergantini, 1-87 : o pur l'agnato tubero è quel
contesto figur. giuglaris, 1-87 : vi è pure il suo oppio per
nell'unità del cristianesimo. einaudi, 1-87 : l'idea che prima si possa
sostant. m. palmieri, 1-87 : similmente è ripresa per troppa licenza la
a fronte a fronte. mazza, 1-87 : chi mai non surse onde un vallon
esatta disposizione su colonne. carena, 1-87 : 'vantaggio': assicella rettangola, bislunga,
dal cefiso al tago. forteguerri, 1-87 : despina a quel parlar cangiossi in
valido. fra giordano, 1-87 : più può fare iddio ch'io non
sanza troppa vettura. macinghi strozzi, 1-87 : non costerà nulla di vettura quello ti
). g. salvemini, 1-87 : io mi trovai fra un piccolo delegatino
animo. abate isaac volgar., 1-87 : grida a dio: « o messere
maggior moltitudine di vapori. magri, 1-87 : il che riprende la sfacciataggine di
si volgono per lo letto. casini, 1-87 : mi volgo ora da questo or
fondamenti del ponte vecchio. loredano, 1-87 : quando alcuni si libera dalla voracità
dare due cam costo, 1-87 : un certo garlasco tedesco, perché il
sublano. poliziano, st., 1-87 : zufola e soffia il serpe per la
natalità. s. ricossa, 1-87 : dopo la guerra, per reazione,
dei baluba. g. bufalino, 1-87 : un invito ci dissuase, che gridava
azione. a. cecchi, 1-87 : quella varietà, quella movimentatezza vagabonda
. n. ammaniti, 1-87 : anch'io sono un pioniere dell'acquariofilia
cartine. m. s. manzini, 1-87 : baci sulle guance e braccio intorno
. rannicchiarsi, raggomitolarsi. manganelli, 1-87 : si aggrembano come feti. =
abitabile. p. levi, 1-87 : il capitano egorov, che sudava sangue
con uso appositivo. carnacina, 1-87 : 'salsa citronnette': per insalate. panorama
). a. cecchi, 1-87 : lo splendido e miserabile incanto della vita
indiano metropolitano. m. philopat, 1-87 : era un luogo fantastico ci girava
sm. f. nobili, 1-87 : non cedi, al limite ti defili