piazze, gli argini. garzoni, 1-852 : quando si ragiona di daciari e
liti, ecco è turbato. alfieri, 1-852 : invan rabbiosa, / se stessa
marte la terribil face. alfieri, 1-852 : che dite voi? già nel mio
l'adulator vi messe. alfieri, 1-852 : la pura fé, l'eterna alma
mai sollevarti dalla mediocrità? alfieri, 1-852 : intorno / col vipereo flagello e
servata nella zisica e verdea. tanaglia, 1-852 : se porrai verdia / al tramutar