le menti nostre aggelate. buti, 1-837 : truova in su li occhi rintoppo
tanti e sì degni filosofi! garzoni, 1-837 : molte volte con sceleraggine inaudita gettano
giogo doleasi ancora il toro. garzoni, 1-837 : la sinistra non si dolga della
a prender la miglior fede. diodati, 1-837 : 'si leverà il sole della giustizia
/ alle pecchie immortali. pascoli, 1-837 : quel paradiso che io ho abitato
condannazione o maladizione. b. accolti, 1-837 : mi sdegno meco stesso, son
ostrogoto, un vandalo? pascoli, 1-837 : i nomi ostrogoti che tu mi trascrivi
tempo di martirio. b. accolti, 1-837 : doppo le catene e le prigioni
parve per nulla reazionario. pascoli, 1-837 : io non credo ci sia provincia
si scambiano per eloquenza. pascoli, 1-837 : cicerone non era poeta: egli scambiava
violenza degli elementi. caro, 1-837 : noi miseri troiani, a tutti i
cuore, parole disoneste. buti, 1-837 : quando l'uomo non può scialare
una malinconia che cresceva. pascoli, 1-837 : il mio lavoro non sta in
corsono anni ccxliii. b. accolti, 1-837 : tacerovvi ora l'innumerabili uccisioni fatte
). diodati [bibbia], 1-837 : saltellerete a guisa di vitelli di stia
tana dell'occhio). buti, 1-837 : 'riempion sotto il ciglio tutto il coppo'
15. prov. tanaglia, 1-837 : cerca vizzato qual miglior vin mena,