esplosioni elettrificava il cielo. calvino, 1-82 : a chi fissa una luce rimane
e faggi. poliziano, st., 1-82 : cresce l'abeto schietto e senza
accavalciato alla carena solo. imbriani, 1-82 : quante visite passate, soavissime o
esistenza che gli dà. settembrini, 1-82 : a molti altri fulminò pene di galera
. p. della valle, 1-82 : fiacche anitrelle, cadute in un gran
io non la berrò! cardarelli, 1-82 : morto è il silenzio dei canali fetidi
sicilia); melata. mattioli, 1-82 : tiene egli quasi come per certo che
tutte le pestilenze gravissima. bembo, 1-82 : ahi come agevolmente s'ingannano le anime
« bravo! ». tombari, 1-82 : ma un pensiero, a vampate,
delle vele. poliziano, st., 1-82 : cresce l'abeto schietto e sanza
lasciarsi andare, riposarsi. simintendi, 1-82 : io fuggo, e lascio lo spesso
di due angoli retti. idem, 1-82 : e quando i detti venti feriscano sopra
ocione. p. della valle, 1-82 : fiacche anitrelle, cadute in un gran
ansante, lacrimando senza piangere. leopardi, 1-82 : e di lacrime sparso ambe le
amministrazione si chiamano gentiluomini. bembo, 1-82 : senza discrezion far alcuna con diverse appellazioni
sopra quel loto detto. mattioli, 1-82 : per essere [gli atleti] così
vendette. cessole volgar., 1-82 : tutto il volto si venne arando con
luce, come una nuvola. vittorini, 1-82 : gli altri lo accompagnano con la
e seco si trastulla. lambruschini, 1-82 : quelle cognizioni chiare, profonde,
bianche come torme di conigli. cardarelli, 1-82 : l'alito freddo e umido m'
rivestì perché era ignudo. sbarbaro, 1-82 : un'alba d'olivi; abbrividenti;
comune. cicerone volgar., 1-82 : nessuna cosa puote essere più assorda
attendere a tutto?]. lambruschini, 1-82 : e chi è, si dirà
ciel maligno e nero. aleardi, 1-82 : per l'oscuro tuo ciel tremoli veggo
quante baie s'è dette! cellini, 1-82 (174): vedutomi in quel
. ingenuo, puerile. bembo, 1-82 : sciocca e bamba openione degli uomini.
guardare in tutte le bande. cellini, 1-82 (192): poi corsi alla
si assuefanno a portarlo. saccenti, 1-82 : avrete visto mille vostri pari /
vicini e de'lontanissimi. verga, 1-82 : l'assicurava della vita di suo
e di gesti. pasolini, 1-82 : bianchi per la fame,..
ammazzettavano i capelli biondicci. emanuelli, 1-82 : era di magra e mite figura,
de'birri, chi sa? cellini, 1-82 (192): poi corsi alla
un voler far parlamento. tasso, 1-82 : pende ad ogn'aura incerta di
paiono cose mezze bruciate. idem, 1-82 : gesso bruciato da dipentori, che sia
là dentro; niente. marotta, 1-82 : spesso qualche ragazzo si lasciava sfuggire
tristi errori mèta ultima oporto. valeri, 1-82 : ora, nella brumale tristezza novembrina
bucate e per giunta sporche. pasolini, 1-82 : teneva un paio di scarpe di
sarebbe caduta a perpendicolo. pavese, 1-82 : allora si lasciava carezzare, fiacchi
re de'iudei'. m. villani, 1-82 : acciocché a lui non si potesse
calamandrèa. serapione volgar., 1-82 : la calamandrèa... nasce in
ci avevano fatto il callo. soffici, 1-82 : la durezza, l'ignoranza e
per difesa personale. cellini, 1-82 (191): dissi che andassi a
: continuare, persistere. vettori, 1-82 : camminando più oltre in questo errore,
rozzo ed agreste cantare. tasso, 1-82 : e un confuso bisbiglio entro e di
smussarsi). c. battoli, 1-82 : in questo modo non ho offeso né
, prenderne possesso. lippi, 1-82 : tosto che v'ebbe fitto il capo
gli gettò la cappa addosso. pulci, 1-82 : puossi meritar con essa [armadura
bellissima festa. andrea da barberino, 1-82 : in quello tempo era nel campo
figliola dunque? ». pavese, 1-82 : allora si lasciava carezzare,.
altri vasi / brevi casette. cellini, 1-82 (191): fecesi mettere in
di compensazione della colpa. settembrini, 1-82 : subito fu spedito al castigo giuseppe de
ne li nostri lacciuoli incappavi? bembo, 1-82 : ahi come agevolmente s'ingannano le
, trafissero. g. gozzi, 1-82 : il padrone della casa gli presentò la
adopera come concime). biringuccio, 1-82 : se gli empie el suo vacuo di
cespuglioso con pianerottoli prativi. calvino, 1-82 : la vallata era tutta boschi e
riparare al disavanzo imminente. pirandello, 1-82 : era uno di quegli ingegneri che
9 e altroché). barilli, 1-82 : la gloria non esiste più. guardate
-anche assol. fra galgano, 1-82 : lo cingolo, cioè cordiglio, collo
delle vecchie automobili. barilli, 1-82 : al suono dei claroni il villano traversa
caccia accanita). vettori, 1-82 : n'è fatto gran danno da gli
di presidio. nievo, 1-82 : nello spedale [militare] non vi
delle lagnanze col conte. settembrini, 1-82 : fu spedito al castigo giuseppe de
, urto di corpi. taglini, 1-82 : quali effetti risultar debbono dal concorso
condolendosi della mia morte. slataper, 1-82 : dieci milioni m'avevano aggredito e
avendone a render ragione. cuoco, 1-82 : per produrre una rivoluzione è necessario il
ce la metton confusa. tasso, 1-82 : e un confuso bisbiglio entro e
aere prestamente cercano la terra. biringuccio, 1-82 : sono alcuni ch'hanno usato di
sottopassaggi. -figur. garzoni, 1-82 : ha da guardarsi [il predicatore]
, meglio che sopra altrui. nievo, 1-82 : « già non vorranno mica pretendere
dicendo * consumato '. monelli, 1-82 : da qualche tempo nelle uste delle
italianizzarla, dicendo 'consumato'. monelli, 1-82 : i toscani ne hanno fatto [
era di difficilissima contentatura. pioverle, 1-82 : al tuo ritorno, leggerai questo libro
per tutta italia morti. aretino, 1-82 : lodiamo la continènzia di molti capitani
passioni ne possono dedurre. nievo, 1-82 : nello spedale non vi consiglio d'
casa di agnese mondella]. nievo, 1-82 : nello spedale non vi consiglio d'
ragione neuno sia gravato. montecuccoli, 1-82 : ciascheduna coorte conteneva fanti e cavalli
di pisa. m. villani, 1-82 : e cominciolli prima a convitare e tenerli
, lazio, ecc. montecuccoli, 1-82 : ciascheduna coorte conteneva fanti e cavalli
la sala del carro. vittorini, 1-82 : riposano, fischiettando sdraiati con le
vapora / quel sangue? einaudi, 1-82 : l'inghilterra, che forse avrebbe potuto
nome). fra galgano, 1-82 : lo corporale del panno significa il
fascio semovente di fili esili. pavese, 1-82 : poco alla volta il sole correndo
ragione che possa corroborarla. baretti, 1-82 : si può egli, verbigrazia,
contrabandi senza salario alcuno. cellini, 1-82 (191): dissi che andassi a
la briglia cortissimo. pancrazi, 1-82 : il borgo ripido è tutto fatto
negli esercizi del bene. settembrini, 1-82 : subito fu spedito al castigo giuseppe
ciel, vola la ròcca. trinci, 1-82 : pigne [d'uva] raccolte
in acqua. poliziano, st., 1-82 : e par che l'un [
più via, di calcina. sbarbaro, 1-82 : nel lavoro di sterro, feroce
le torte che i versi. celimi, 1-82 (191): avevo dua servitori
sei paradisi. poliziano, st., 1-82 : cresce l'abeto schietto e senza
e darmi la metà. cellini, 1-82 (191): avendo la sera dato
quelle bisce dattorno. g. gozzi, 1-82 : ma l'uomo dabbene che avea
parte macchiar la mia pudicizia. delfino, 1-82 : il debellare un'alma forte è
concessi dai passati imperatori. settembrini, 1-82 : disarmarono i gendarmi, gridarono costituzione
per simil. cicognani, 1-82 : gli erano rimasti impressi nel cervello
e acute; perspicacia. dottori, 1-82 : diceano tutti, che sì risoluto /
pranzo, desinare. novellino, 1-82 : i cavalieri nobili di cicilia fecero per
virtù consolatrice dell'umanità. alfieri, 1-82 : ah! no; diffida.
questi abusi, acciò, scoperte le sordidezze 1-82 : or de'ciclopi mostruosi e brutti /
diente di maravigliosa gloria. baretti, 1-82 : molti vaghi e semplici ed espressivi
/ tor non può. cieco, 1-82 : o valoroso fio d'amone, /
e senza descrezione d'etade. bembo, 1-82 : senza discrezion fare alcuna con diverse
li cattivi. cicerone volgar., 1-82 : li vecchi si pensano essere disprezzati,
galline segnate alla zampa. emanuelli, 1-82 : promise gratitudine e riconoscenza, affermando
oltraggio, insulto. marino, 1-82 : or de'ciclopi mostruosi e brutti /
provinciale per la provincia. settembrini, 1-82 : il barone sigismondo de sanctis,
di idee, disorientamento. garzoni, 1-82 : né deve il buon predicatore stoltamente
valersi, servirsi. garzoni, 1-82 : san tomaso in una epistola onestamente
le cattive inclinazioni). canigiani, 1-82 : vogli dunque, lettor, tener la
io di qua venuto ». tasso, 1-82 : un confuso bisbiglio entro e di
e 4 qualunque '. carena, 1-82 : alcuni grammatici chiamano il punto esclamativo
una visita alla triennale. levi, 1-82 : lei stessa avrebbe dato volentieri il
, non men de'sciti. delfino, 1-82 : ii debellare un'alma forte è
perché fusse liberato. girolamo leopardi, 1-82 : in dono i ser- viziali usavon
, / sol vive satana. levi, 1-82 : bisognava fare, non dormire,
dragoni. c. bini, 1-82 : io ho conosciuto un giovane leggiadro
da dire una parola. verga, 1-82 : pietro fu tristamente colpito da quella
posso prendere bibite eccitanti. pratolini, 1-82 : una vestaglia leggera, di seta celeste
anche ad effetto la minaccia. loria, 1-82 : nacque in lui un bisogno di
che di pascere l'intelletto. baretti, 1-82 : si può egli, verbigrazia,
. poliziano, st., 1-82 : cresce l'abeto schietto e senza nocchi
si soggiungono. p. segni, 1-82 : epanalissi non è altro che ripigliar
del duca di loreno. sagredo, 1-82 : s'obligò la republica..
l'esclamazione:! carena, 1-82 : alcuni moderni scrittori usano replicare più
pratico ed espedito. di costanzo, 1-82 : scelta una galea da tutte quelle
statuti dei cavalieri di s. stefano, 1-82 : siano notate [nei conti]
che li hanno estromessi. pratolini, 1-82 : mafalda non gli apparteneva più
studi preparatori per un quadro. levi, 1-82 : ospedali, asili, lotta antimalarica
di spine di pesci. marino, 1-82 : va de la dea, che generaro
meditazioni sopra l'albero della croce, 1-82 : le leggi eternali che procedono dal
un'uomo, una fantasma. cardarelli, 1-82 : morto è il silenzio dei canali
fatica fussi gran sanità. lippi, 1-82 : volle / che ognun serrasse il
scenica. cicerone volgar., 1-82 : le quali cose tutte impertanto si
chiamò il nibbio. d'azeglio, 1-82 : vittorio alfieri... ebbe in
) emancipazione della penisola. tommaseo, 1-82 : stimo in lui un ingegno non
se ne fare più caso. sbarbaro, 1-82 : nel lavoro di sterro, feroce
lor di mestiere appresteremo. marino, 1-82 : va de la dea, che
loro fiati fetidi di zozza. cardarelli, 1-82 : morto è il silenzio dei canali
mala pena il fiato. imbriani, 1-82 : siede, per riprendere fiato, senza
precisamente. abate isaac volgar., 1-82 : che necessità è di spriemere per
chi mi sente favellare. baretti, 1-82 : né è tanto difficile, quanto
e la bocca sensuale. pratolini, 1-82 : la zazzera folta e spettinata dei capelli
ecclesiastiche. 5. carlo borromeo, 1-82 : per maggior edificazion vostra, vedete
assai, veracemente è degno. delfino, 1-82 : il debellare un'alma forte è
della plebe meschina. g. gozzi, 1-82 : ma l'uomo dabbene che avea
giornalmente si esig- gono. sbarbaro, 1-82 : rompono a forza di braccia la
ben fralle sue braccia. loredano, 1-82 : amava [pigmaleone] una statua di
chiamati il forno del tempo. lalli, 1-82 : la dea gli accolse e servì
essendo tutti trasformati in frisori. rigutini, 1-82 : 4 frisore ', parrucchiere.
un fucile. c. bini, 1-82 : io ho conosciuto un giovane leggiadr
dal cantante. v. galilei, 1-82 : aggiunghiamo in oltre a'sopradetti impedimenti
qualche sogno / funesto. cardarelli, 1-82 : una rigida luna settembrina / risplende,
arma da fuoco. cuoco, 1-82 : quando si avvide che da tutt'i
fuori ne'maneggi dello stato. tasso, 1-82 : un confuso bisbiglio entro e di
meritare tanta gagliarda riprensione. tesauro, 1-82 : fu... violento il principe
). -gallinùccia. cinelli, 1-82 : l'orto e quelle gallinucce che dormivan
può darti la mia povertà. lippi, 1-82 : ognun vi s'arrecò di buona
). niccolò da correggio, 1-82 : aveva già la furibonda dea /
venti, ampia famiglia. marino, 1-82 : va de la dea, che generaro
nasce insieme coll'uomo. caviceo, 1-82 : tu debbe essere certo petruito,
a'poveri. esopo volgar., 1-82 : voglio partire lo tuo dal mio,
-bernoccolo, tumefazione. slataper, 1-82 : dieci muloni m'avevano aggredito e
meditazione sopra l'albero della croce, 1-82 : i governamene e reggimenti del regno
trasmissione). g. raimondi, 1-82 : ritornavo al piccolo fonografo gracchiante di
niente fece. dante, par., 1-82 : la novità del suono e 'l
, sf. grossolanità. dolce, 1-82 : per essere anco questo frutto di così
di guardiana delle restaurazioni. barilli, 1-82 : o eroi affranti che avete bevuto nel
delli israelitici monaci. varchi, 18- 1-82 : l'esercito de'franzesi sotto la guida
0 i leggieri, precipitosi? costo, 1-82 : ne dice spesso di quelle [
all'iberne offese. guarino guarini, 1-82 : quelli che mirano il punto t solstizio
del mondo. b. spaventa, 1-82 : questo concretare (e lo stesso
per me si risponda. oddi, 1-82 : -oh ohh? a schiave volete
informato, consapevole. loredano, 1-82 : felicissimo il genio di pigmalione,
e assai men re. scalvini, 1-82 : intanto io passo questa giovanezza,
discorrere la caccia affaccendata. leopardi, 1-82 : e di lacrime sparso ambe le
per ocultare i canuti. bencivenni, 1-82 : se voi volete i capelli imbiondire e
capriccioso, frenetico. lubrano, 1-82 : poco [ingrandiscono] le musiche se
m'impancherò ora a parlartene. sbarbaro, 1-82 : montano su pulpiti, s'impancano
ad esser di somaro. passeroni, 1-82 : ostinata, incaponita / [la rana
la guadagnata preda. storia di stefano, 1-82 : verso la prison l'ebe menato
, una voce). tasso, 1-82 : pende ad ogn'aura incerta di romore
. l. giustiniani, 1-82 : incinochioni a capo chin / a ti
, un'infermità). cavalca, 1-82 : finalmente essendo incorso in una infermità
- per simil. angelini, 1-82 : respira [una chiesetta pulita] sul
corte / punte di ferro. costo, 1-82 : un dottor di legge in napoli
stimolo alla libertà civile. garibaldi, 1-82 : non si può negare che egli [
/ della tua cittadella. pratesi, 1-82 : una porticina... s'apriva
elencare, sciorinare. canti carnascialeschi, 1-82 : stava costui la carne a macerare
influsso dello spirito santo. benci, 1-82 : se egli [dio] qualche
dove m'hai tu condotto? aleardi, 1-82 : sappian esse, / senza macchiarsi
o granellino che sia disutile. bettini, 1-82 : sfogliando i miei quaderni mezzo dimenticati
demostrata ne'divini precetti. panigarola, 1-82 : senza particolar inspirazione di dio non
rimasto l'inesprimibile vuoto. montale, 1-82 : nulla so rimpiangere: tu sciogli
trentaquattro di cera intormentinata. biringuccio, 1-82 : cera e sevo intormentinate le finiscono
il passo delle scalinate. alghisi, 1-82 : starà molto attento il litotomo nel-
non averla ottenuta. c. bini, 1-82 : l'uomo debole vive a caso
studi e la cultura italiana. gramsci, 1-82 : gli intellettuali « puri ».
in ischeggie. r. sacchetti, 1-82 : allora la banda scese a terra
con simili lascivie decrepite. mazzini, 1-82 : lascivie arcadiche e... ipocrite
latore e institutore della leggie. tanaglia, 1-82 : non vedi più...
ditta graticola. poliziano, st., 1-82 : e il laur che tanto fa
femine erano il suo gioco. cellini, 1-82 (191): avevo dua servitori
unguenti. trattato delle mascalcie, 1-82 : quando la coronella del piede del
sbraitare con quelle loro vociacce. pratolini, 1-82 : ho fatto una levataccia apposta per
grignaccola perieoi sempre lezza. savinio, 1-82 : un denso volume d'aria irruppe nella
più libera nel giudicare. stigliani, 1-82 : io non ho (per favellare
paga a un militare. pascoli, 1-82 : a me è dispiaciuto moltissimo che,
panni; ranno. bencivenni, 1-82 : se voi volete i capelli imbiondire e
-categoria. tansillo, 1-82 : quella nausea del mar, che alquanto
n'essa de quello luogo. biringuccio, 1-82 : sopra alla quale [figura]
perdoniate. dante, inf., 1-82 : o de li altri poeti onore e
i pittori] lumeggiare. lubrano, 1-82 : poco ingrandiscono le dipinture, se
faccia agli altri sì agevolmente. aleardi, 1-82 : sappian esse, / senza macchiarsi
maneggio del proprio senso. rosmini, 1-82 : non direi affatto improbabile che tutti i
idea e la sua manifestazione. tenca, 1-82 : critica e giornalismo non sono che
durante la messa. fra galgano, 1-82 : lo manipulo significa lo legame collo
cielo). v. colonna, 1-82 : quando 'l gran lume appar nell'oriente
27. prov. tansillo, 1-82 : più pericoli ha 'l mar che non
la mascalcia di campagna. pancrazi, 1-82 : in ogni casa s'apre ima
ammazzare. guido da pisa, 1-82 : dio... mandò a loro
entrano piano piano piano. savinio, 1-82 : vidi il casamento di faccia, buttato
giornale, il quaderno. busini, 1-82 : prima per la vostra de'12,
, consiglio. cassiano volgar., 1-82 : così gli sarà questo ordine uno
fune che menale si chiama. crescenzio, 1-82 : di questi... [
ripiani esposti al meriggio. bettini, 1-82 : quanti fiori a meriggio volgono i
contrario che non abbiam noi. pulci, 1-82 : tu non se'da vestir questi
. a. neri, 1-82 : si lasci stare il vetro per una
precetto festivo). fra galgano, 1-82 : con grande devozione e reverenza dovemo
a pianger seco. luca pulci, 1-82 : mercurio, inteso i preghi del figliuolo
torna a dare. fra giordano, 1-82 : cristo è sacerdote eternale, sempre
e ministerio del vento. pallavicino, 1-82 : l'anima umana per sua essenza
dolore per causa tua. montano, 1-82 : questa sciagurata non è che un
spirito aperto e sottile. emanuelli, 1-82 : era di magra e mite figura,
-anche assol. guidotto da bologna, 1-82 : se questa cotale licenzia di riprendere
dal 1280 al 1311. cecchini, 1-82 : mai sono per credere che possa cadere
(una ruga). montano, 1-82 : la voluttà ha sfiorato quei tratti
per li suoi dolori. serdini, 1-82 : tu ve'lo spirto nostro or dentro
consecrate a cristo crocifisso. beicari, 1-82 : se vedete le mondane spose ubbidire e
compunzione. abate isaac volgar., 1-82 : queste sono le virtudi del monaco
esplicito, comprensibile. fra giordano, 1-82 : la seconda cosa che si mostra
. -manuzzo. nanea, 1-82 : mellin... era un nanuzzo
di fortuna il volto? mazzini, 1-82 : tristo, chi getta il manto dell'
chi tutto è laidezza. montano, 1-82 : eh, sicuro: ora resta il
il rovescio del metodo. bonghi, 1-82 : gli scrittori del 'conciliatore '.
emporio, spaccio. lippi, 1-82 : tosto / che v'ebbe fitto il
in su i facondi nervi. crudeli, 1-82 : nell'ore chete e placide,
traccia dello involatore. giulio dati, 1-82 : aveva il machiavelli... fatto
provavano nitroglicerine e tritoli. savinio, 1-82 : vidi il casamento di faccia, buttato
nocchi. poliziano, st., 1-82 : cresce l'abeto schietto e sanza nocchi
ma ne anche il giovane. tocci, 1-82 : egli di loro [dei teologi
un nonnulla. c. bini, 1-82 : un nonnulla... diventa un'
molto maggiore dell'ordinaria. lambruschini, 1-82 : saremo noi perciò naturalisti, se non
loro operazione. idem, par., 1-82 : la novità del suono e 'l
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-82 : ciascuno novizio vinattiere, il quale
e salute del su'paese. camòofregoso, 1-82 : non hai già inteso che la
condotta! dante, inf., 1-82 : o de li altri poeti onore e
27). p. segni, 1-82 : sfuggansi l'obbliquità de'casi.
nulla offesa dei nimici. tansillo, 1-82 : se su la galea nostra l'altra
oggetto dell'intelligenza. b. spaventa, 1-82 : il sensismo (se si vuole
leonzia meretrice. m. palmieri, 1-82 : la sperienzia ci mostra molte cose essere
memoria, tutto. c. bini, 1-82 : ad un tratto si trova di
cioè maria. idem, inf., 1-82 : o de li altri poeti onore
né con le forze. bisaccioni, 1-82 : questa era una guerra civile, nella
vieni anzi ora? ». aprosio, 1-82 : i greci da'troiani e questi
. vezzegg. ordignélto. becelli, 1-82 : la spina dell'otre in man tenea
una e mezzo per ripieno. deledda, 1-82 : si ordiva la lana filata,
occhio guardingo. s. spaventa, 1-82 : io ho udito con animo tranquillo l'
atto a fare ciò. rosmini, 1-82 : i nervi in questa supposizione sono le
delle capre. r. cocchi, 1-82 : finalmente l'orina apparisce separata non
tutte le proprie capacità. faldella, 1-82 : invano un altro monsignore...
ospitalarì di san giovanni. granucci, 1-82 : un certo uomo da bene per nome
eccolo qua detto chiaro. galanti, 1-82 : orazio ci fa osservare che questo popolo
rendere osseo. r. cocchi, 1-82 : fu gran tempo creduto [il cuore
biblioteca. -spudoratezza. pratolini, 1-82 : mafalda non gli apparteneva più, già
.: finzione ipocrita. mazzini, 1-82 : il nome di virtù suona vana ostentazione
sottile di pasta alimentare. pacichelli, 1-82 : si gustavano que'migliori sapori di
sulla groppa del suo cavallo. becelli, 1-82 : la spina dell'otre in man
melma, fanghiglia. cornazano, 1-82 : lassando nella pacchierà il medico sepolto
attendere agli studi. c. bini, 1-82 : l'uomo debole vive a caso
con la spatola. ventura rosetti, 1-82 : tollete galla istriana... e
travolger pagliuzze d'argento. stuparich, 1-82 : con gli occhi tornati più miti
color d'argento. marinetti, 1-82 : pallone drago, detto anche
assolatie. d. bartoli, 9-29- 1-82 : ella [la vite] percioché ad
molti parlesi et epilessie. erbolario volgare, 1-82 : la lavendola...
posta. c. bini, 1-82 : la follia compie la paralisi delle sue
piè pari in corte. lippi, 1-82 : allegro a piè pari ed in panciolle
uso intr. v. galilei, 1-82 : molte volte la parte del soprano a
dell'ostia. fra galgano, 1-82 : lo coperchio del calice, il quale
ogn'in- dica pendice. ahriani, 1-82 : tu del berico suolo ogni pendice
e le stesse tendenze. nomi, 1-82 : dice il proverbio che il serpe si
sanguinosa bava. idem, purg., 1-82 : lasciane andar per li tuoi sette
alla di lui crescenza. cecchini, 1-82 : più crepature che nel medesimo edifizio si
. f. f. frugoni, 1-82 : oh quali ricchezze pescava egli in così
f. f. frugoni, 1-82 : oh quali ricchezze pescava egli in
suo deretano di pirgopolinice. emanuelli, 1-82 : per mia fortuna...,
. f. f. frugoni, 1-82 : oh quali ricchezze pescava egli in
/ ramo di pesco. ferrerò, 1-82 : sale la strada faticosa, torrida,
parte integrante della foglia. bettini, 1-82 : quante foglie degli alberi, marcite
atto di seduzione amorosa. varano, 1-82 : la guida pel braccio m'avvinse /
piccolissimo sonaglio di flauto. sbarbaro, 1-82 : nel lavoro di sterro,.
con i loro capitelli sopra. pratesi, 1-82 : giunto a una porticina dai pilastrini
a pizze o schiacciate. pacichelli, 1-82 : si gustavano que'migliori sapori di latte
cantico dei cantici volgar., 1-82 : io rosa de planora,
popoli morini. poliziano, st., 1-82 : bagna cipresso ancor pel cervio gli
di un teatro). cesariano, 1-82 : vulgarmente si diceno podioli seu
di troia. idem, inf., 1-82 : o de li altri poeti onore e
un poeta. zenone da pistoia, 1-82 : ti lassi la fama sua mortale /
: v. poltronaletto. bonghi, 1-82 : credo che questi difetti nascano..
polvere, polverizzato. erbolario volgare, 1-82 : mescola queste cose polverigiate e tira
una strada). cesariano, 1-82 : a le fenestre et intervalli pono stare
vi si ammettano. di costanzo, 1-82 : scelta una galea da tutte quelle
una soluzione, costruttivo. bonghi, 1-82 : gli scrittori del « conciliatore ».
del nome sostantivo. del casto, 1-82 : stimerei che da 'brullo'con la sola
uomini. abate isaac volgar., 1-82 : così è potente l'orazione di distruggere
. g. m. casaregi, 1-82 : gli competerebbe sempre sopra la detta
fu premiata dai maggiori applausi. borgese, 1-82 : voi mi conoscete., come
una lettera. g. gozzi, 1-82 : comunque si andasse la cosa, venne
trasceso ne'combattimenti anteriori. ojetti, 1-82 : giovanni era stato fatto prigioniero e
, economico, sociale. galanti, 1-82 : i romani produssero una rivoluzione nell'
-parodiare. g. bargagli, 1-82 : sopratutto sono biasimevoli quei giuochi ne'
, in figura. cesariano, 1-82 : per servire a le supradicte aede ro-
, progressivo dell'ottocento. volponi, 1-82 : debbo dire che 10 non credo
comunità romana. giorgio dati, 1-82 : a sancia sua sorella, accusata da
che le faranno bisogno. agostini, 1-82 : ora, per non edificare la
nere. i. da sanseverino, 1-82 : se non sono morti, mai si
interruzione. m. villani, 1-82 : gli otto gli awiserebbono degli ordini
una certa subordinazione). bisaccioni, 1-82 : sotto pretesto di protegger la libertà
pubblicare. b. barezzi, 1-82 : il delinquente sempre... pensa
di martello né commissura alcuna. cellini, 1-82 (191): avevo dua servitori
attuale repertorio francese '. sbarbaro, 1-82 : da allora all'amico che mi piglia
i diritti voluti dalla natura. montano, 1-82 : io non sono come gli altri
ma tortuosa, si segna. carena, 1-82 : al punto interrogativo dànno [i
se non vibra tutto. gramsci, 1-82 : le correnti che hanno tentato combinazioni
. ant. pozzo. cesariano, 1-82 : le littere da n a h indicano
sguardo: la retina. calvino, 1-82 : a chi fissa una luce rimane un
d'una raffica di mitragliatrice. ojetti, 1-82 : nella ritirata, anzi fuga degli
piacere. abate isaac volgar., 1-82 : quanto t'addiverrà che...
lago in due rami. fratelli, 1-82 : il paese si distendeva sulla riva
dalle ciabatte dell'overbeck. gentile, 1-82 : dottrine rampollate sul terreno del pensiero
, tornando alquanto addietro. busini, 1-82 : seguiterò l'incominciata materia, rappiccando
vomito l'espose. s. borghtni, 1-82 : un tremoto rasciugò il mare di
.). c. bini, 1-82 : l'uomo debole vive a caso,
in caso di discesa. lupicini, 1-82 : alle chine facciasi razzare una ruota o
e del falso. b. spaventa, 1-82 : il sensismo (se si vuole
li dicti panni recitati. muzio, 1-82 : nelle parole di sopra recitate dice che
ant. ristoro. giulio dati, 1-82 : awengaché il freddo già cominciasse a
. -sovrastare. angelini, 1-82 : respira [una chiesetta] sul verde
. dante, purg., 1-82 : lasciane andar per li tuoi sette regni
un edificio; chiave. cesariano, 1-82 : vulgarmente si diceno podioli sen logie
scavasse fra di loro. borgese, 1-82 : -no, no. -fece essa a
a ricalzar. p. petrocchi, 1-82 : se mi mandava su quel ragazzo
ragioni delle cose avvenute. dottori, 1-82 : il suo parer fu appieno ricevuto
dei cavalieri di s. stefano, 1-82 : tutti i ricevitori... debbino
si tace? fed. della valle, 1-82 : ad illustrare e dar nnome alla
della gioventù. c. scalini, 1-82 : l'onor vostro... fiorirà
me fosse ripresa. guidotto da bologna, 1-82 : se questa cotale licenzia di riprendere
nell'essere si trova. sbarbaro, 1-82 : fu allora che, nel loggione accanto
l'agiatezza. m. franco, 1-82 : noi savamo sì suzzi, alidi e
gli era ritagliato dyattomo. cicognani, 1-82 : a emilio i poeti della grecia e
erba. g. m. casaregi, 1-82 : al giratario... compete di
/ dagli spari!. caproni, 1-82 : rivedo / i tuoi netti confini /
sulle rovine d'un altro. galanti, 1-82 : i romani produssero una rivoluzione nell'
umili, votati alla morte. fenoglio, 1-82 : « no, no » disse
, nelle mascherature mitologiche. montale, 1-82 : altri libri occorrevano / a me
gii toglie il vedere. tansillo, 1-82 : se su la galea nostra l'altra
la percotesse e rompesse. de'mori, 1-82 : rotta e fracassata la sventurata nave
acqua piovana. cesariano, 1-82 : per la superficie facto corno uno orlo
seco alcun rottame. a. neri, 1-82 : abbi allora in padellotto vetro pulito
un muro. l. strozzi, 1-82 : -piacciomi e tuoi modi, / la
senza mangiare. g. gozzi, 1-82 : non bastando a cotesto uomo ristretto
de subtilissima superficie conflata. ceresa, 1-82 : scotica, sa burrosa e
un pallone frenato. marinetti, 1-82 : pallone frenato di forma allungata come
. tutelato, protetto. sbarbaro, 1-82 : irridente in mezzo alla loro fatica,
del sito della terra. agostini, 1-82 : per non edificare la città di questa
gradini di un sentiero. pratesi, 1-82 : per la rustica scaletta del bosco scese
non perìe. abate isaac volgar., 1-82 : secondo l'ordine della solitudine guidi
coscienza di se stesso. tenca, 1-82 : non un canone fu stabilito, non
, cesello e altri. pratesi, 1-82 : quantunque fosse un uscio assai vecchio,
gastigo o biasimo dei mortali. gentile, 1-82 : non v'ha dubbio che,
1-82 : se volete approfittare, darvi una sciacquata
dell'orgoglio e dei rancori. montale, 1-82 : altri libri occorrevano / a me
separato aristocraticamente dal volgo. serdini, 1-82 : donne leggiadre e pellegrini amanti, /
esser con la neve. pacichelli, 1-82 : si gustavano que'migliori sapori dilatte arrosto
scompiglio d'ogni cosa. dotti, 1-82 : sola mina ed unico scompiglio / sei
miglia da bona. de'mori, 1-82 : scoperta a pena l'albania,
francia in quella città. de'mori, 1-82 : egli non ha guari ch'una
cosa di molta importanza. fanfani, 1-82 : 'scorniciato': lavorato a modo di cornice
imprese, grandi figure. fanfani, 1-82 : 'scorniciatura': l'insieme de'lavori
ridurre a brandelli. anonimo romano, 1-82 : malerva lo todesco fu presonevivo. vivo
a scorticare gli orecchi. pilati, 1-82 : gli parlai in tedesco. egli mi
2. davanzale. cesariano, 1-82 : la rodundina seu il scosso del piano
ant. molto duro. ceresa, 1-82 : scotica, saburrosa e fresa pietra /
vigore ed energia. rinaldeschi, 1-82 : scotete la polvere di vostri piedi;
dalla memoria un ricordo. cicognani, 1-82 : gli erano rimasti impressi nel cervelloscenari e
fatica, ché già imbruniva. borgese, 1-82 : gli occhi di filippo scrutarono spesso
carrozze. b. pitti, 1-82 : il detto siri mi ritenne in asti
da starvi disteso comodamente. bonghi, 1-82 : credo che questi difetti nascano..
, seggetta, comoda. fanfani, 1-82 : 'sedere': così dicesi anche il piano
lor sedili le botti. fanfani, 1-82 : 'sedile da botte': quel sostegno
allenamento. c. bascetta, 1-82 : una seduta atletica. m. medici
un dilemma o un sillogismo. fanfani, 1-82 : 'seggetta': quella cassetta con entro
i propositi religiosi di benedetto. panigarola, 1-82 : giante aurora, / le stelle
altro medicamento. erbolario volgare, 1-82 : quando averai consumata questa bevanda,
sete, noi sentiamo piacere. rocco, 1-82 : che poi alcuni fanciulli sentano più
senso longitudinale. trattato delle mascalcie, 1-82 : t) e la setola del piede'
marito piacque. idem, purg., 1-82 : lasciane andar per li tuoi sette
puzzava di zolfo. bomhicci porta, 1-82 : 'cappello e cappellaccio di filone':.
lombardia si dicon lasagnette. pacichelli, 1-82 : si gustavano que'migliori sapori..
negava il bicchiere sfuggendo. borgese, 1-82 : « no, no », fece
o bracciuola. stanza. sbarbaro, 1-82 : fu allora che, nel loggione accanto
mai simile non fu udita. serdini, 1-82 : udite come il vagabondo arcieri /
così si compie. forteguerri, 1-82 : a due mani il gigante un sasso
, confinato. s. borghini, 1-82 : non ancora la palestina aveva ricevuto,
dalle sue quattro finestre. pratesi, 1-82 : in quell'aria smagliante e ardente di
(una crepa). cecchini, 1-82 : più crepature, che nel medesimo edifizio
fuor de dieta torre. falconi, 1-82 : misurare tanti passi per l'altro vento
rettorica o di immodestia. gramsci, 1-82 : il lavoro di ricerca non può non
, con valore intens. emiliani-giudici, 1-82 : chi glie l'avrebbe mai detto [
(la luce). piovene, 1-82 : la luce bianca e soffice portava sulle
resoluzione e soffocazione insieme. vespucci, 1-82 : loro vivono molto tempo e non sento
età le fende il volto. bettini, 1-82 : quanti moti e lavori ha fatto
senza incertezze e dubbi. montano, 1-82 : io non sono come gli altri,
. jacopo da cessole volgar., 1-82 : una monaca vergine... per
: indirizzarvi il cammino. pulci, 1-82 : questo gigante al ciel drizzò le some
al tenore. v. galilei, 1-82 : molte volte la parte del soprano a
innanzi al nome proprio. emiliani-giudici, 1-82 : chi glie l'avrebbe mai detto alla
. p. m. doria, 1-82 : come veggiamo accadere ad uno uomo
-aeron. sostentazione. marinetti, 1-82 : 'pallone drago', detto anche semplicemente
/ congegnate al sottocoda. pancrazi, 1-82 : in ogni casa s'apre una canova
e importanza. s. spaventa, 1-82 : la principal legge, quella da cui
via, fuggire. pasolini, 1-82 : teneva un paio di scarpe di pezza
. cantico dei cantici volgar., 1-82 : comi la rosa infra li spini,
15. prov. nomi, 1-82 : dice il proverbio che il serpe si
; schizzare intorno. savinio, 1-82 : vidi il casamento di faccia, buttato
sappia, siasi finora adoperato. tenca, 1-82 : le teoriche dell'arte furono discusse
uno stadio). cesariano, 1-82 : vulgarmente si diceno podioli seu logie
con gli starnutatori. erbolario volgare, 1-82 : fa'ancora uno capopurga ove- ro
svenevolezza, smanceria. testi, 1-82 : non ho potuto cavare se non sorrisi
di pensiero). gramsci, 1-82 : gli intellettuali 'puri'... non
les: chilometri seicentocinquanta. sbarbaro, 1-82 : nel lavoro di sterro,.
, un comportamento). gramsci, 1-82 : nel popolo [la religione] ha
in una spelunca stretissima. cellini, 1-82 (192): la stanza si era
gemere e stridere. n. ginzburg, 1-82 : la figlia della padrona che era
divina natura. m. villani, 1-82 : stringendolo gli ambasciadori, disse che
. lusinghevole, affascinante. terésah, 1-82 : l'amorosa [silvia], priva
esse negligen- tem. giorgio dati, 1-82 : fu con grandissima subitezza preso e
i capitali dai miglioramenti dei rosmini, 1-82 : là dove manca il sentimento fondamentale
in miseria. m. franco, 1-82 : noi savamo sì suzzi, alidi e
altro erano svariati. busone da gubbio, 1-82 : il mio consiglio non si svaria
strada chiamati sveltamente 'porta-bottega'. emanuelli, 1-82 : le parlai sveltamente della nunione in
molto facile l'estrarla. bombicci porta, 1-82 : la superficie di brusca interruzione di
sfiati eli niente. ricettario fiorentino, 1-82 : cuopresi la pentola con un testo forato
non convinto né confesso. bonghi, 1-82 : essi stessi scrivono, in generale
: tondi grandi da trinzante. magalotti, 1-82 : qui, oltre le tazze,
(una persona). boterò, 1-82 : ai confini di svevia, baviera,
sono. f. negri, 1-82 : dicono ancora, che essi con simili
di calcolo nel rilieb. pino, 1-82 : -non vedete come io averei allevata una
e necessariamente l'esperienza. gramsci, 1-82 : la tendenza ortodossa si trovava a
(un suono). tasso, 1-82 : un confuso bisbiglio... /
, ogni rapina è gloria. galanti, 1-82 : 1 romani produssero una rivoluzione
pubbliche grazie alle deità tutelari. loria, 1-82 : la grande, trepidata novità,
dei cavalli per ostacolarli. pantera, 1-82 : conviene anco portarvi triangoli di ferro che
bocca, quanto in fondo. pantera, 1-82 : vi bisognano anco picconi, zappe
un mendicante). caviceo, 1-82 : forsi qualche mendico triviale per grazia de
. dante, purg., 1-82 : lasciane andar per li tuoi sette regni
co- mandamento e volere. galanti, 1-82 : orazio ci fa osservare che questo
contrario alla norma. fra giordano, 1-82 : fuori d'usanza si è in tre
spasimante; seduttore. simintendi, 1-82 : io era domandata da ricchi vagheggiatori.
; coraggio; ardimento. boiardo, 1-82 : era costui tra soldati forestieri, d'
, una passione). molineri, 1-82 : l'allegria dei congiunti e degli amici
insieme n'andassero alla villa. pratesi, 1-82 : ritornò dopo qualche ora, quando
per regolarne i contrasti. pratesi, 1-82 : per la rustica scaletta del bosco scese
senza il contestabile. di costanzo, 1-82 : scelta una galea da tutte quelle
, sminuzzato dal fuoco. magalotti, 1-82 : per molto che il terreo [nel
soi officiali. busone da gubbio, 1-82 : con voi insieme siamo tanti ragunati
e in filologia è zero. buzzati, 1-82 : novità zero, la sentinella martini
« zitti, zitti ». nievo, 1-82 : in queste tristi considerazioni si fece
la manifesta stupidità). costo, 1-82 : egli non dice mai parola, che
secco e al molle. lippi, 1-82 : volle / che ognun serrasse il traffico
. v. vitiello, 1-82 : nel mito platonico della caverna è ancora
-anche sostant. a. casella, 1-82 : vincent d'indy - il discepolo di
stile. a. casella, 1-82 : aveva già ridestato in francia la assopita
di coscienzalizzazióne. m. del vecchio, 1-82 : la coscienzializzazióne nietzscheana del nichilismo più
atteggiamento fatuo, leggero. arbasino, 1-82 : era così, ecco, tutto quell'
. m. del vecchio, 1-82 : la logicizzazione della rivolta avrà una portata
- anche sostant. giovanni mosca, 1-82 : mio figlio, oltre che marcusiano,
con il capo. g. montesano, 1-82 : e i libri illustrati? là
annullano!). e. malato, 1-82 : non 'imbroglia'[francesca]
bianco o spaccasassi. lorenzi, 1-82 : del color della cenere unapianta / nasce
sberla. n. ammaniti, 1-82 : riesco a liberarmi dal tappeto e uno
cromaticità. a. casella, 1-82 : l'aspetto della musica francese era quello
sparlare. f. nobili, 1-82 : antonio delfini: negli anni '30 se
bisanzio. s. settis, 1-82 : in area bizantina, gli specialisti hanno