tante volte giurato di evitare. emanuelli, 1-79 : ancora oggi mi chiedo inutilmente per
acanto. poliziano, st., 1-79 : tre lingue mostra croco, e ride
vengano da ente ragionevole. settembrini, 1-79 : dovunque è stata una peste non
già inteso. idem, par., 1-79 : quando la ruota, che tu
accettare volentieri. compagni, 1-79 : i ghibellini diceano: -e'non vuol
senti perfettamente a casa tua. montale, 1-79 : ancora terre straniere / forse ci
gli elmi e gli scudi. colletta, 1-79: ridusse a castelli due monasteri
che voi gl'imponete. tenca, 1-79 : lo scoramento in lui è tanto più
, e per acquivento. tombari, 1-79 : lo vedemmo allontanarsi nell'acquivento,
guizzante tra fili d'oro. montale, 1-79 : forse il nostro cammino / a
delle loro stesse invenzioni. marotta, 1-79 : il cielo bianco e adulto del
l'uno dell'altro. lambruschini, 1-79 : l'educatore adunque è più cooperatore che
dopo l'afa diurna. negri, 1-79 : l'afa morta, implacabile /
appurata dalle elezioni plebisdtarie. montale, 1-79 : pur di una cosa ci affidi
pomeriggio di agosto sciroccale. negri, 1-79 : chino il riarso calice / sotto la
ad apparire. poliziano, st., 1-79 : l'alba nutrica d'amoroso nembo
, altre di legname. tasso, 1-79 : geme il vicino mar sotto l'incarco
sf. alzaia. cellini, 1-79 (185): e attaccato i cavalli
in sino che io ritornassi. idem, 1-79 (185): io gli detti
conducetela quivi. p. della valle, 1-79 : avviene a loro in quella maniera
che si dà partendo. cellini, 1-79 (185): chiesemi la bene andata
, in un'attività. montecuccoli, 1-79 : dove più offiziali concorrono in carico
alla casa. g. bassani, 1-79 : la povera signora gemma...
di nascosto inganno e fraude. cuoco, 1-79 : intanto capua si difendeva ed il
musica con piano ed arpe. slataper, 1-79 : quando, seduto nel nostro salotto
giovanni da samminiato [petrarca], 1-79 : ma se tu userai tale eloquenza
di feltro a larghe tese. landolfi, 1-79 : un artista è libero di mettere
sola parte d'ascoltatori. aleardi, 1-79 : e tu, bella del carme ascoltatrice
a cantar nozze m'inviti? aleardi, 1-79 : come dilegua una cadente stella /
deluso a duol s'aggiunge. aleardi, 1-79 : tersi a piangere. e sul
/ accoglie un sole smarrito. idem, 1-79 : inclino adesso all'autunno /
mi fregiò la fortuna. aleardi, 1-79 : e gemendo l'avita aquila volse /
avea le sue forze girate. busini, 1-79 : la provisione era di mille scudi
ho baciato il chiavistello. lippi, 1-79 : a celidora poi restata in nasso,
il chiavistello. note al malmantile, 1-79 : baciare il chiavistello, andarsene senza
piccolo di una bestia. bartolini, 1-79 : ebbi anche voglia di toccare le grosse
batteva entrambi i battaglioni. borgese, 1-79 : si vedeva al comando d'una
o mia dolce amica! rajberti, 1-79 : chiameremo forse padroni gli inquilini? oh
al padre tuo per moglie. cellini, 1-79 (185): e chiesemi la
un ragazzo della sua età. bocchelli, 1-79 : nell'agosto precedente, quel bestiale
che porta a lavare. pratolini, 1-79 : ora, via della chiesa si
, viso di bue. cellini, 1-79 (185): dissi che..
gli bruci il pagliaccio. cuoco, 1-79 : avea il re commesso lo stesso errore
, quando ho te. cellini, 1-79 (185): l'oste non si
nitrenti a test'alta. borgese, 1-79 : si vedeva al comando d'una batteria
bruttarci anche noi! sbarbaro, 1-79 : troppo conforto io ebbi dai
di venire sbudellato. cellini, 1-79 (186): il tribolo disse:
, 54: tutti i giocellini, 1-79 (185): lui mi disse che
sappia profittare del momento giusto. piovene, 1-79 : prima di scrivere a don scarpa
vada ormai per dritto calle. bembo, 1-79 : in due parti, 0 donne
costume da bagno maschile. vittorini, 1-79 : ho voglia di tuffarmi. né appena
è sempre « indefinitiva ». montale, 1-79 : oh la favola onde s'esprime
in una controversia). cellini, 1-79 (186): questo lo giudichi chi
nel sistema delle vene. nievo, 1-79 : a pordenone ove faceva capo in allora
precisione e attenzione. biringuccio, 1-79 : e questo massimamente si vede
si abbia a praticare. cuoco, 1-79 : alcuni pendevano per ima oligarchia,
e ricordi il bene. guicciardini, 1-79 : soprastette alcuni dì carlo in piacenza non
nella balestra). biringuccio, 1-79 : una artigliaria quanto più di bronzo
verso le creature sue. garzoni, 1-79 : a loro, per predicare degnamente
e di capello biondo. algarotti, 1-79 : la natura ben fa gli uomini
lassato nudo nudo. andrea da barberino, 1-79 : o santo imperadore, tu ài
aveste a magnare. b. davanzali, 1-79 : ogn'un vuole magistrati, la
negli scrittoi che nel palagio. pulci, 1-79 : noi ti potremo di messe onorare
primi momenti della mia convalescenza. pananti, 1-79 : quelli sovente che il cervel non
elemento chiarificatore. g. bassani, 1-79 : tutto essi avevano perduto. ma non
ho baciato il chiavistello. lippi, 1-79 : giacché tutti voltato avean mantello / comandò
baciasse il chiavistello. note al malmantile, 1-79 : baciare il chiavistello, andarsene senza
e ora è fatto vano. pulci, 1-79 : noi ti potremo di messe onorare
si sottomette. d'azeglio, 1-79 : i suoi princìpi ed i suoi naturali
poliziano, st., 1-79 : in bianca vesta con purpureo lembo
/ viene il cholèra. settembrini, 1-79 : il cholera che aveva devastate molte contrade
volse l'uomo collocare. pindemonte, 1-79 : quel saggio atlante / che del
le posizioni nemiche. montecuccoli, 1-79 : formansi [le brigate] altresì in
to cotelo a man senestra. celimi, 1-79 (185): andatomene su,
suo autor più aggrada. biringuccio, 1-79 : oggi si fanno le colubrine e mezze
essere messer satanasso suo compare. cellini, 1-79 (185): scostatici un poco
competente numero di fanti. garzoni, 1-79 : a loro, per predicare degnamente
da compiere. e. cecchi, 1-79 : il tempo compiè il loro desiderio
raggiunga l'effetto voluto. boccaccio, 1-79 : ma le varie sollecitudini e continue
concittadino d'ogni uomo. sbarbaro, 1-79 : i miei concittadini tornan d'america
, spissati e condensi insieme. leonardo, 1-79 : 'l fumo condensato spira per la
condurre le sue fatture. lambruschini, 1-79 : l'educatore adunque è più cooperatore
cinquanta anni. andrea da barberino, 1-79 : o santo imperadore, tu hai preso
dagli ubaldini. m. villani, 1-79 : il capitano di forlì disideroso di
ragioni e successioni del mondo. algarotti, 1-79 : la natura ben fa gli uomini
del vento. crescenzio, 1-79 : fannosi ancora le scotte e contrascotte,
chiusa di una lettera. pulci, 1-79 : noi [frati] ti potremo di
* stare al convenuto'. imbriani, 1-79 : se, costretta ad andarsene prestissimo
camperà però lo 'nfemo. garzoni, 1-79 : a loro, per predicare degnamente e
contrario di concavo). leonardo, 1-79 : le fiamme sono di due nature,
sulle rotaie è variabile. nievo, 1-79 : arrivati a pordenone ove faceva capo
era cosa troppo iniqua. lambruschini, 1-79 : l'educatore adunque è più cooperatore che
fece anche qualche arpeggio. slataper, 1-79 : quando, seduto nel nostro salotto
ciarliera e fatua. bellincioni, 1-79 : el tuo comigeron, non cornacchione,
intorno un corpo. biringuccio, 1-79 : in bocca, senza l'aggetto della
con corretto col fuoco medesimo. algarotti, 1-79 : dell'abuso l'intelletto bisognasse correggere
la chiede una borsellina. cellini, 1-79 (185): scostatici un poco dalla
tavole di tiro. borgese, 1-79 : rimemorava le correzioni alle tavole di
. guglielmo da piacenza volgar., 1-79 : con questo continuativo pogli el bolo
, se ne allontana! sbarbaro, 1-79 : ragazzo cresciuto io sono. al
romanzi cosiddetti d'appendice. montale, 1-79 : oh la favola onde s'esprime /
in pace e in libertate. ariosto, 1-79 : quel liquor di secreto venen misto
alla mia ipotesi curvilinea. manfredi, 1-79 : notando tuttavia, che tali variazioni
, cuscinétto, cuscinùccio. cennini, 1-79 : allora t'apparecchia un cuscinello grande
eterno danno. vangeli volgar., 1-79 : e che utilità è all'uomo,
e di gioie? g. gozzi, 1-79 : fece uscire due giovani, un
metri di superficie). boccardo, 1-79 : pochi possiedono una superficie di mille
sembra siano stati piccolissimi. levi, 1-79 : le donne, magre, con
la nobiltà di firenze. tommaseo, 1-79 : avanti desinare si lesse la vita di
primi furono i barbari. cardarelli, 1-79 : un tempo, era d'estate
vestigi rimasero della sua esistenza. settembrini, 1-79 : il colera che aveva devastate molte
amico mi accecherebbe. g. bassani, 1-79 : quanto a gemma, la povera
, una strada). bembo, 1-79 : dall'altra fanno le perturbazioni, con
da un vincolo. pancrazi, 1-79 : pare che la brezza faccia forza sulle
senza il vostro permesso. pavese, 1-79 : un'altra, sorprendendomi a discorrere
, progettare di fare. marino, 1-79 : il dotto mastro al martellar di quelli
suoi legni disperse. lalli, 1-79 : mira colà di cigni una dozzina,
forma contagiosa, assai grave. levi, 1-79 : altri si trascinavano a stento,
, lungamente. malispini, 1-79 : a dietro abbiamo detto distesamente il
più persone. guidotto da bologna, 1-79 : è una sentenzia, che si
domenica: persona fortunata. pratolini, 1-79 : non è dalle tue tasche che si
. dimin. drammino. fogazzaro, 1-79 : senti che per fare intendere la poesia
dentro 'l sento? pulci, 1-79 : tu m'hai di te sì fatto
, stravagante. c. bini, 1-79 : il pensiere, che agisce eccentricamente,
eccettuazione. cassiano volgar., 1-79 : perché il conoscevano di grande ed
far tanto deboli effetti. marino, 1-79 : il dotto mastro al martellar di quelli
effluenti da gli occhi. narducci, 1-79 : dati due canali orizzontali, de'
; emissario. t. narducci, 1-79 : levando la quantità dell'acqua dell'
, urbanità, cortesia. giovio, 1-79 : il cavalier castellano di beccaria..
liquidi o fluidi). soderini, 1-79 : il supremo motore eterno diede i venti
; spazialità. campailla, 1-79 : l'estensione / l'essenza corporal costituisce
essere faceto, arguzia. bettola, 1-79 : non è possibile mostrare maggiore abilità
persona sciocca, ingenua. cellini, 1-79 (185): quivi era un suo
strisciando nel suo fango. baretti, 1-79 : forte... in lui il
il nido famosi. c. battoli, 1-79 : le rondini, ammaestrate da la
comune). boiardo, 1-79 : il principale architetto... [
servitù altro principe che voi. tolomei, 1-79 : non è il pensier mio
e 'nsegnarete le sante scritture. magalotti, 1-79 : questa può dirsi una vittoria veramente
dal colpo di grazia. cardarelli, 1-79 : sole d'autunno inatteso / che
altri preparativi vorrà esporsi? magalotti, 1-79 : una vittoria simile... farebbe
al capo la fionda girare. caporali, 1-79 : con certe baleariche lor fionde /
cavallerie. dante, inf., 1-79 : or se'tu quel virgilio e quella
non ho fortissima volontà. d'azeglio, 1-79 : su un trono destinato a rovinare
tu mi hai sposata. pratolini, 1-79 : tu sei nato di domenica, sei
a'poveri la sua parte. magalotti, 1-79 : una vittoria simile, al reno
[del torrente]. calvino, 1-79 : il pozzo s'era riempito di polvere
con la particella pronom. calvino, 1-79 : la macchia di cielo lassù in cima
limitazione). c. battoli, 1-79 : il lavoro fresco e tenero, essendo
diligente e tollerante nel negozio. tenca, 1-79 : [il guerrazzi] condanna questa
di cairba ergon la fronte. pancrazi, 1-79 : pare che la brezza faccia forza
s'appressasse prese la fuga. ariosto, 1-79 : con voce tremante e viso tristo
far de'fiorentin funata. lippi, 1-79 : perché ognun dormiva come un tasso,
perciò dannosissima e funestissima. tenca, 1-79 : il guerrazzi, come quasi tutti
zucchero e con spezie. cellini, 1-79 (184): mi veniva in pensiero
ruota; gavio. lorenzi, 1-79 : la noce no, che acconcia è
nobilemente sua vita menava. magalotti, 1-79 : non si sia veduto equipaggio così
sapere più del tuo. d'azeglio, 1-79 : su un trono destinato a rovinare
dall'alto verso il mare. soffici, 1-79 : contadini e sensali urlanti e
chi iacinto. poliziano, st., 1-79 : l'alba nutrica d'amoroso nembo
ascosono. poliziano, st., 1-79 : l'alba nutrica d'amoroso nembo /
gioie ed appetiti vigorosi. vittorini, 1-79 : grondando risaliamo ad asciugarci, al
, detti perciò ancora superflui. algarotti, 1-79 : il disegno non è egli per
opàli de l'acqua violetta. vittorini, 1-79 : più presso a noi su una
muove a fatica. aretino, 1-79 : quando non dispiacesse al pigna cor-
un punteruolo. diodati [bibbia], 1-79 : fa ancora cinquanta graffi di rame
grandezza del suo animo. loredano, 1-79 : che non fa l'uomo per
, ecc.). marino, 1-79 : mentr'è caldo il metallo, i
sotto nel destro lato. carena, 1-79 : l'accento grave sarebbe quello che scende
-cura diligente, impegno. garzoni, 1-79 : cristo istesso... l'ha
signore. iacopo da cessole volgar., 1-79 : in questo modo s'amano le
sé virtù solutiva. a. neri, 1-79 : a bruciare il tartaro, detto
ch'è peggio del bianco. levi, 1-79 : altri bambini incontravo, coi visini
, grondare i tuoi rosai. vittorini, 1-79 : ci buttiamo nell'acqua..
d'arme. abate isaac volgar., 1-79 : porràe cura alla guardia e alla
belle fatiche a guazzo. d'azeglio, 1-79 : nel suo scrittoio dirimpetto al tavolino
, se avesse coraggio. ammirato, 1-79 : hanno allevato la lor puerizia nelle
, separeranno e sequestreranno. benivieni, 1-79 : dalle illecebre e male ricevute lusinghe
purezza. abate isaac volgar., 1-79 : nell'orazione l'uomo si riempie
colla mondizia s'imbellisce. bencivenni, 1-79 : faremo cominciamento ai capelli, avegna-
, straordinario, ineguagliabile. tommaseo, 1-79 : tra l'uno ingegno e l'altro
penne. a. a dimari, 1-79 : io sono più impaniato fra queste cerimonie
enperer ferico. andrea da barberino, 1-79 : signore imperiere, namo m'à nodrito
d'uscir non cessa. crudeli, 1-79 : ahimè, che larga vena / dall'
- anche al figur. bergantini, 1-79 : [ii] millefoglio egizio..
, sozzura. c. bartoli, 1-79 : le rondini... fanno i
attaccaticce. c. bartoli, 1-79 : le rondini, ammaestrate da la natura
come morte, a terra. tasso, 1-79 : geme 11 vicino mar sotto l'
piacere, eccitante. luca pulci, 1-79 : furon le mense preparate; e intanto
questo incitamento. f. negri, 1-79 : alla gola qui mancano gli incitamenti
archetipo. ariosto, cinque canti, 1-79 : dai demoni tutto [il paincorrispósto,
di far la pittura eterna. lengueglia, 1-79 : 1 politi marmi, onde s'
tingersi di riflessi boreali. loria, 1-79 : l'amore s'incupiva e lasciava
dì. statuti dell'arte dei vinattieri, 1-79 : debbano fare, e fare fare
per divenire atti alle cose. mazzini, 1-79 : l'indole generale dei tempi,
. -insignificante. savinio, 1-79 : costui era napoletano e portava un
addirittura qualcosa d'infernale. palazzeschi, 1-79 : la fiamma era diventata altissima e
fa uso della moneta. tommaseo, 1-79 : tra i versi informati dall'arte
; frantumarsi. c. bartoli, 1-79 : gioverà certo molto il mettervi sotto
faccino angolo all'infuori. cecchini, 1-79 : le cupole spignendo all'infuora,.
cavallo. trattato delle mascalcie, 1-79 : 'infuso'. se questo male
e se ne tiene. misasi, 1-79 : la folla, giunta alla spiaggia,
, avidità di denaro. benzoni, 1-79 : quando partivano di spagna, era tanto
esprimere la propria opinione. guazzo, 1-79 : bisogna parlare francamente senza ingozzare le
— figur. guerrazzi, 1-79 : pochi principi... la terra
mi dispero né smago neiente. panziera, 1-79 : quando l'uomo si conosce da
dintorno e vi destrugge. garopoli, 1-79 : tu, che tante glorie avesti
ecc.; allettato. benivieni, 1-79 : dalle illecebre e male ricevute lusinghe
larghezza delle loro valli. cellini, 1-79 (185): li dissi che trattenessi
il muro e faccian breccia. pascarella, 1-79 : a un povero manichino s'era
nel fuoco. c. battoli, 1-79 : questo non mi pare verisimile e massime
alla città. b. corsini, 1-79 : voi pure per vostro errore, /
membra involte / di terra! giovanetti, 1-79 : talor sta involta / candida perla
gli iperborei. f. buonarroti, 1-79 : fu portata da ercole dagl'iperborei.
ma in parole. petruccelli detta gattina, 1-79 : quanto al resto, il reverendo
in terra laco. m. frescobaldi, 1-79 : dè, confortate gli occhi miei
del mio raro becco? guazzo, 1-79 : la voce non ha da essere languida
-muffa. c. bartoli, 1-79 : dicono che la calcina ha fatto presa
il capo. m. savonarola, 1-79 : dii lacte e di lacticini, come
secondo ti senti meglio disposta. pulci, 1-79 : noi ti potremo di messe onorare
lettera. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-79 : e'consoli della detta arte sieno
famiglia della sposa. g. gozzi, 1-79 : al suono d'una marcia giungeva
fo levare oggi. macinghi strozzi, 1-79 : a questi dì ho fatto levare il
. f. f. frugoni, 1-79 : leggeva massimo nel gran libro della
non d'imeneo le danze. montale, 1-79 : noi non sappiamo quale sortiremo /
maraviglia sé medesmo intrica? tasso, 1-79 : oltre quei ch'ha georgio armati e
grandi lingue il fuoco. palazzeschi, 1-79 : una lingua di fuoco uscita dalla
gli occhi in pianto. forteguerri, 1-79 : le ceneri poi portar con sé
luoghi remoti, distanti. montale, 1-79 : lontani andremo e serberemo un'eco /
. g. b. casotti, 1-79 : si conserva la memoria in macigno
: peccato originale. fra giordano, 1-79 : sola quella carne preziosa di cristo
lampi da i lumi. rajberti, 1-79 : [gli inquilini] han bel gridare
corrompano la vita religiosa. sbarbaro, 1-79 : da tenera età si mostrava affetto
ponno alzar la cresta. garibaldi, 1-79 : « ma avanti! avanti
la catena. c. bartoli, 1-79 : non si debbe fare un muro
di molti giorni. f. negri, 1-79 : già narrai che i lapponi sono
dirò il ver da senno. lippi, 1-79 : a celidora poi restata in nasso
atrocità delle loro vittorie. borgese, 1-79 : si vedeva al comando d'una
sì che le montagne affoga. tasso, 1-79 : geme 11 vicino mar sotto tincarco
regalità dei suoi marmi. sbarbaro, 1-79 : ora voi sapete, signor sindaco,
gli ha mandato il conto. emiliani-giudici, 1-79 : lettore che s'ha egli a
perdonarà a mano a mano. pulci, 1-79 : tu m'hai di te sì
umane. -sostant. volponi, 1-79 : u mio trattato sarebbe un'altra testimonianza
. colore verde intenso. vittorini, 1-79 : ho voglia di tuffarmi. né appena
matrice di sogni deformi. montale, 1-79 : ancora terre straniere / forse ci accoglieranno
in una ena cento sexterci. fiori, 1-79 : con quel- l'arti /.
che meritar ti fa. costo, 1-79 : o trascurato che tu sei, dice
con le magiche carte. loria, 1-79 : elisa... mescolava all'amore
candele] arsero alle messe. pulci, 1-79 : noi ti potremo di messe onorare
tendevano le due cameriere. pavese, 1-79 : quell'acqua che sapeva di ciliegia
una enorme sghignazzata metallica. palazzeschi, 1-79 : dalle ombre ansanti saltarono nella via
mare, divenne corsaro. serdini, 1-79 : ben ti ricorda degli antichi assai /
modo intenso, penetrante. pavese, 1-79 : lei si era messa a ridere,
(un miracolo). speroni, 1-79 : questo miracolo... ben è
lavori forzati. s. borghini, 1-79 : [quel denaro serve] per gli
, in ciò dispenso. scarpelli, 1-79 : alati spirti suoi ministri sono /
quanto a lui, terminato. tenca, 1-79 : condanna [il guerrazzi] questa
alcune verità dure e triste. ungaretti, 1-79 : le mie urla / feriscono /
oratori della repubblica di firenze, 1-79 : perché a noi ed a'nostri collegi
; consonanza. v. galilei, 1-79 : non usavano adunque gli antichi musici
era mista si troverà. ariosto, 1-79 : quel liquor di secreto venen misto
armi la libertà de'fiorentini. cellini, 1-79 (184): l'oste rispose
modo suo far vuole. cellini, 1-79 (184): gli uomini che volevan
pianto). storia di stefano, 1-79 : o madona, ora ch'è questo
si avesse a morire. brusoni, 1-79 : bastiti... che già corro
dei cavalieri di s. stefano, 1-79 : se i possessori delle commende..
mortificato dalla fame. c. bini, 1-79 : il dolore vibra il suo pungiglione
el costato. c. bartoli, 1-79 : gioverà certo il mettervi sotto [
dovea corrersi. c. bini, 1-79 : un sapore un dormiveglia nell'anima nostra
è messo per via. marinetti, 1-79 : mozzo (dell'elica): congegno
detto altrui per ingiuria. scarfoglio, 1-79 : luigi... fece il gesto
multiplano di guido longhi? marinetti, 1-79 : 'multiplano': apparecchio con molte superimi
avete in pensieri. b. pitti, 1-79 : più di f. 2500
n'ha cura! v. galilei, 1-79 : [sacade] poneva prima (
triomphi in tristi lutti. ariosto, 1-79 : quel liquor di secreto venen misto,
mutazione. bianchini [in soldani, 1-79 ]: difendeva a tutto costo contro
o con la voce. guazzo, 1-79 : il diletto de'ragionamenti non meno
rotativo di un aereo. marinetti, 1-79 : naso -prominenza di forma arrotondata che
il luogo della nascita. sbarbaro, 1-79 : alla città che reggete difettava fin qui
v. portaerei). marinetti, 1-79 : 'nave piorta aeroplani': nave di
riposo un'ora. v. colonna, 1-79 : tra falsi desiri e pianti veri
altrui. c. bartoli, 1-79 : le rondini ammaestrate da la natura,
russa, e poi nietzschiani. thovez, 1-79 : e a filosofia nietzschiana non è
di un sacramento. fra giordano, 1-79 : la seconda ragione di questo sacramento
pigliati per bocca. i. riccati, 1-79 : se i nostri globi a,
nube di farfalle d'oro. palazzeschi, 1-79 : il fumo bianco formava una nube
prossimo umore. poliziano, st., 1-79 : l'alba nutrica d'a
giuventude. iacopo da cessole volgar., 1-79 : mentre che tu sarai bene avventurato
di dare il tutto. nannini, 1-79 : nel qual fatto i veneziani imitarono il
nella grazia di sua beatitudine. tansillo, 1-79 : non gli manca mai [al
-con uso avverb. leti, 1-79 : consapevole bastantemente della cattiva volontà del
alla forte terra di romagna. saba, 1-79 : svevo poteva scrivere bene in tedesco
io vo caduco e frale. tansillo, 1-79 : non vi nascono frutta onde s'
tu avresti potuto incoronarlo. montale, 1-79 : oh la favola onde s'esprime
). m. savonarola, 1-79 : di l'olio sapi che più confortativo
mondo di gran pregio onormi. pulci, 1-79 : noi ti potremo di messe onorare
una discreta considerazione. sbarbaro, 1-79 : da tenera età si mostrava affetto da
ente. albertano volgar., 1-79 : 'item 'a l'opera de
e 'l ferro in opra. marino, 1-79 : per dar effetto a quel c'
-sostant. gidino da sommacampagna, 1-79 : però tuo oppinar da te receda
con cui viene impresso. cecchini, 1-79 : alla suddetta operazione, a cui veggo
dell'acqua tm. i. riccati, 1-79 : se i nostri globi a,
fallimento? dante, inf., 1-79 : or se'tu quel virgilio e quella
disposti dalla tua discrezione. beicari, 1-79 : fate da ora, padre mio,
oratoro. -predica. serdini, 1-79 : da poi che frate schiù china le
per virtù nel ciel tranquillo. ariosto, 1-79 : la donna, che rinaldo ha
nigromanti a interpretare oscuri. daniello, 1-79 : devete voi guardarvi ancora che mentre di
in questa primavera oscura. montale, 1-79 : noi non sappiamo quale sortiremo /
ma n'è tenacemente osservante. sbarbaro, 1-79 : ove delle istituzioni non fossi osservantissimo
a chi si voleva encomiare. sbarbaro, 1-79 : facendo com'io vi dico,
. che torpore armonioso! cardarelli, 1-79 : niente più mi somiglia, / nulla
, pacifico. c. bini, 1-79 : sono un uomo tutto pace. de
il vascello sono sette bancate. pantera, 1-79 : quando si camina a remi,
i numeri della tombola. cicognani, 1-79 : lo zio... mi regalava
di appellativo affettuoso). caviceo, 1-79 : tengo nelle mani la mia palombella e
far pagonazziccio. a. fieri, 1-79 : materia nera pavonazziccia. -peggior
coi deliri della persecuzione. saba, 1-79 : dio dei tedeschi (ritratto eseguito nel
: partire, andarsene. cellini, 1-79 (185): tornato alla barca con
scambio epistolare. ser dini, 1-79 : da poi che frate schiù china le
gareggiasse delle parodie. c. gozzi, 1-79 : la scena, che seguiva dopo
le parti del tempo. brusoni, 1-79 : m'hai rubata la miglior parte della
donna amata). caviceo, 1-79 : o love, tengo nelle mani la
fanciu'frusoni e passerini. serdini, 1-79 : così sta il vulgo con la bocca
. anche passera1). dolce, 1-79 : -chi donasse un passere, cioè augello
era di passo. de meis, 1-79 : uno dei profughi si fece a
e dal corpo di cristo. pulci, 1-79 : noi ti potremo di messe onorare
persona della nostra famiglia. pascoli, 1-79 : nella copia [del libro]
conforta nessuno. i. andreini, 1-79 : tu da te stesso ti vai
pennello. f. f. frugoni, 1-79 : a questa guisa leggeva massimo nel
-commisurare, rapportare. dominici, 1-79 : dove non trovassi persona di cui vi
non vi ha rimedio alcuno. tansillo, 1-79 : non vi nascono frutta, onde
lembo di un indumento. celimi, 1-79 (185): tornato ara barca con
compagnie le prime piane. magalotti, 1-79 : intendo poi che dalla battaglia d'
braccia; piastre della chiocciola. marinetti, 1-79 : 'naso': prominenza di forma arrotondata
.). c. bini, 1-79 : la pienezza del giorno le mostra a
, di confidenze interessanti. borgese, 1-79 : da eugenia ricevette prima una lettera in
di un'azienda. dominici, 1-79 : siate savie in pigliare tal terzo,
a. f. falconetti, 1-79 : ve n'hanno [di pesci]
delle orazioni dormigliò demostene. guazzo, 1-79 : la voce non ha da essere
un'illustrazione). marotta, 1-79 : dieci [cartoline] 'illustrate al platino'
conserva sempre politi e sani. lengueglia, 1-79 : i politi marmi, onde s'
con l'acqua cotta. dolce, 1-79 : -chi mandasse un parpaglione o poiletto?
della mano e del polso. pacichelli, 1-79 : comparivan co'cavalieri, cariche di
e che sapone da macchie! cellini, 1-79 (185): quivi era un
porta la sua persona. dolce, 1-79 : -chi mandasse a donare un pavone ovvero
-macchiare di sangue. crudeli, 1-79 : scorre di nobil sangue / a far
nel cor dogliosa. m. frescobaldi, 1-79 : non è gioia ch'i'prenda
sermenti porremo. b. pitti, 1-79 : più di fiorini 2500 d'oro è
lume nella potenza razionale. pallavicino, 1-79 : certo è che il più bello è
era l'uomo già preformato. idem, 1-79 : o sono uova vuote future gabbie
mi rechi. idem, purg., 1-79 : son del cerchio ove son li
, pregollo. i. da sanseverino, 1-79 : disse che noi avavàno presenza di
prestamente prenzipio al fatto. cellini, 1-79 (185): tornato alla barca
faraon di dio nimico. rinaldeschi, 1-79 : singolarmente questa ritornata di presura o
della lingua. s. bargagli, 1-79 : quello che della beltà dell'animo
sotto prencipati ereditari. f. tommasi, 1-79 : quando il principe non fa né
principato del popolo. f. tommasi, 1-79 : se il principato comincia dallo stesso
fatti d'altri. g. bargagli, 1-79 : dalla corrozzion d'una cosa la
, ma nobile e principesco. borgese, 1-79 : la guerra è prodigalità, e
un determinato scopo. borgese, 1-79 : la guerra è prodigalità, e solo
con lo intelletto vedere. piccolomini, 1-79 : tuttavia, considerandosi in rispetto del
con bocca. trattato delle mascalcie, 1-79 : il die ne la quale tu farai
occorrere il bisogno. g. gozzi, 1-79 : il topolino, che povero era
, ricco di fantasia. savinto, 1-79 : costui era napoletano e portava un cognome
(la voce). cesariano, 1-79 : così con questa raziocinazione la voce
doppie fila sono le vertebre. marinetti, 1-79 : 'naso. prominenza di forma
del carnovale. pani ^ arola, 1-79 : molte volte la moltitudine promiscua alle
un odore). palazzeschi, 1-79 : a poco a poco l'odore del
una nuova arte. g. visconti, 1-79 : proposi già descriver la bellezza /
s'allontana dal polo. lippi, 1-79 : perché ognun dormiva come un tasso,
non desiderati o ladri. ghislanzoni, 1-79 : a sinistra, un giardino, protetto
provano dai turchi giornalmente. brusoni, 1-79 : bastiti che m'hai rubata la miglior
, sobrietà e laboriosità. gramsci, 1-79 : è stupefacente che nelle sue «
del capo. marchesa colombi, 1-79 : le fischiavano gli orecchi e le
d'animo. c. bini, 1-79 : il pensiere [nei primi giorni di
un atteggiamento morale. cellini, 1-79 (184): il tribolo tremava di
mia l'alta sua gloria. crudeli, 1-79 : il magnanimo e il forte /
). dante, inf., 1-79 : or se'tu quel virgilio e quella
avristi per tuo bello parlare. idem, 1-79 : quenze cantando e'vegno a ti
quindici migliaia. anonimo romano, 1-79 : pedoni ce erano da quinnici mi-
è putta. busone da gubbio, 1-79 : voi vedete con quanta rabbia di
de stalla hin fan derexon. cellini, 1-79 (185): qui era un
interdetto al suo posto. palazzeschi, 1-79 : si udirono pianti di fanciulli e rampogne
). c. scalini, 1-79 : mi pare d'udire in casa basilio
beneplacido di esso avversario. einaudi, 1-79 : ben presto si vedrà la necessità di
sarebbe venuto per la ied. rocco, 1-79 : a questo importantissimo ponto del diletto
opinione stessa. gidino da sommacampagna, 1-79 : tuo oppinar da te receda,
guerra del 1915-18. saba, 1-79 : svevo poteva scrivere bene in tedesco;
. cantico dei cantici volgar., 1-79 : stira mi dereto ti e corriremo,
regge abbiategrasso da milano. barbaro, 1-79 : alla città che reggete difettava fin qui
i fumi della riva. gadda conti, 1-79 : nelle zone d'ombra, la
in linea retta. manfredi, 1-79 : notando tuttavia che tali variazioni non
o feste. g. bargagli, 1-79 : la prima avvertenza, che 'l rettor
è in alto grado. canti carnascialeschi, 1-79 : traditor siam tutti quanti: /
le piante. p. petrocchi, 1-79 : 1 miei brigiotti verdi chiari, alcuni
ricotta e mele. m. savonarola, 1-79 : dicemo che 'l lacte induce inflazione
fenestra d'una camera. pacichelli, 1-79 : comparivan co'cavalieri, cariche di
d'acqua). bergantini, 1-79 : millefoglio egizio, che da tale /
(una manovra). granucci, 1-79 : la città non era per fortezza riguardevole
tutto senza rimedio alcuno. panigarola, 1-79 : molte volte la moltitudine promiscua alle
. a. f. bertini, 1-79 : così mi piacete. rimettetevi sempre
motivi di ispirazione. bonghi, 1-79 : la critica, in una letteratura moderna
la sua sciat- taggine. carena, 1-79 : ^ rinfronzirsi': ornarsi di fronzoli,
. abate isaac volgar., 1-79 : ora [l'uomo] con gaudio
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-79 : in quella medesima pena sia condannato
avvinta a questa terra. nievo, 1-79 : la santa, dopo un quarto d'
diceva alcuno altro. f. paruta, 1-79 : talora erbetta umìl virtute / ebbe
spada e mazza. l. strozzi, 1-79 : -tu parli da risponder col bastone
i singulti e le lacrime. gnoli, 1-79 : oh, tu mi risvegli
anche sostant.). borgese, 1-79 : rabbrividiva davvero, e del suo brivido
di egitto). rinaldeschi, 1-79 : questa ritornata di presura ovvero di
olio di tale lampada. fanfam, 1-79 : 'rocca': così chiamasi ancora un lume
fino alla consumazione! d'annunzio, 1-79 : poi riseppi ch'era all'ospedale /
-far sprecare la vita. brusoni, 1-79 : m'hai rubata la miglior parte della
ruzen de pecae. fra giordano, 1-79 : sola quella carne preziosa di cristo
aspettazione delusa e tradita. misasi, 1-79 : la folla, giunta alla spiaggia,
ruota della sua coda. bissari, 1-79 : prendi lo scettro o giuno, e
delle chiese cristiane. magri, 1-79 : questo privilegio si mantiene sino al presente
colore della sagrata religione. cesarino, 1-79 : quelle rote che si soleno collocare in
immaginar più me saetta. grillo, 1-79 : da que'morti occhi tuoi / viva
aisinore è ver suggello. celimi, 1-79 (185): in mentre gli
una o più frecce. caviceo, 1-79 : non altramente da me fuggi che faccia
nella bontà della vita. pallavicino, 1-79 : né ha la saldezza pari alla sottigliezza
della mani sporchi. leopardi, 1-79 : sul colle d'antela...
alla palla, alla scherma. ojetti, 1-79 : mi preparo alla gara di salto
a la vedova rispose. di costanzo, 1-79 : ruggiero, com'era per la
uccisioni, stragi. clone, 1-79 (a) -i2: prima si converrà
uscir chiari e adorni. ricettario fiorentino, 1-79 : supplisce ancora col sotterrarle [le
circolava in tutti gli ambienti. molineri, 1-79 : 'aria era satura di un
una frase enfatica). guerrazzi, 1-79 : ai dì nostri, che tengono bottega
pagare certa tassa. da porto, 1-79 : per omicidio commesso una notte nella
potere contendere la fortuna. bisaccioni, 1-79 : quelli è buon capitano che più resiste
a. f. bertini, 1-79 : perché avete voi sbertato di sopra al
glieli e farlo urinare pubblicamente. pilati, 1-79 : alle porte di una città vi
astrologia poi monto. g. visconti, 1-79 : proposi già descriver la bellezza /
fortuna per il naso. de meis, 1-79 : uno dei profughi si fece a
f f storie pistoiesi, 1-79 : come lo diavolo s'assottiglia di
invitò. b. barezzi, 1-79 : stava con altri giuocando a primiera e
sull'odoroso cortice dei pini. calvino, 1-79 : un'altra bomba scese e raggiunse
affatto. c. gozzi, 1-79 : la scena, che seguiva dopo la
la 'schiuma di mare'. pascoli, 1-79 : ti manderò domani la mia cara pipetta
ben scossa la polvere. nomi, 1-79 : intendea pienamente il dubbio solvere,
non me dar impazzo. ariosto, 1-79 : con voce tremante e viso tristo /
fo con le dita ». grisone, 1-79 : non mancherete al tempo della volta
discola. e. cecchi, 1-79 : mentre durava sul mediterraneo lo splendore
voce e torto scredito. bonghi, 1-79 : come... le divisioni de'
. furia degli elementi. anguillara, 1-79 : non vale a l'uomo il suo
in fresco lo spumante. venditti, 1-79 : a destra: una secchia 'christofle'con
in segnale a'martiri. vettori, 1-79 : mostra di più la nobiltàdell'ulivo e
/ la bianca agnella. rocco, 1-79 : « non nego », rispose alcibiade
teatro del suo sogno. montale, 1-79 : pur di una cosa ci affidi,
forza di conformar- visi. bonghi, 1-79 : la critica... educa e
cura dei valori spirituali. loredano, 1-79 : che non fa l'uomo per esser
/ serbi di noi? montale, 1-79 : lontani andremo e serberemo un'eco /
? ». p. fortini, 1-79 : andatosene a casa de la suocera,
dalla stanza del colloquio. palazzeschi, 1-79 : non volli serrare la finestra,
, sfiorire, appassire. gnoli, 1-79 : la rosa / lampeggia un sorriso e
grande sforzo di gente. cione, 1-79 (a) -3: venuto è boce
d'acceleratore. tabucchi, 1-79 : fra la moto di melchiorre, che
. p. f. giambullari, 1-79 : del vin di casa non ti sgustar
, s. bonaventura volgar., 1-79 : allora lo signore... aggiunche
o di una responsabilità. alfieri, 1-79 : io non ho regno, e tutte
un disturbo gastrico). pea, 1-79 : il vomito e la diarrea lavoravano alacremente
quel che volea dire. montale, 1-79 : ancora terre straniere / forse ci accoglieranno
orientacento ducati a'piedi. nievo, 1-79 : la santa, rimasta soletta,
cose appartenenti a corpi sodi. rocco, 1-79 : « a questo importantissimo ponto del
una porticciuola a discorrere seco. gnoli, 1-79 : si soffermò sulla scala, /
e solcano il cuore. borgese, 1-79 : ho spettacolo era pieno d'immobile
inizio di una stagione. stoppani, 1-79 : era una di quelle giornate di dicembre
debitore). g. bernardoni, 1-79 : 'solubile': per chi può pagare,
un debito. g. bernardoni, 1-79 : 'solubilità': per potestà facoltà di poter
pagamento. g. bernardoni, 1-79 : 'solvenza': per potestà, facoltà di
una degna amministrazione. g. bernardoni, 1-79 : 'solvibile': er chi può pagare
/ in sempiterni annali? gnoli, 1-79 : oh, tu mi risvegli i
e bontà sua. l. strozzi, 1-79 : io non so come / sopporto
un ricordo di patria. borgese, 1-79 : rabbrividiva davvero, e del suo
il marito vive. l. strozzi, 1-79 : sappi che le donne / hanno
piacer mi sottopuo- si. rocco, 1-79 : ditemi fedelmente che diletto abbiamo noi dal
della umana condizione. de'mori, 1-79 : di grazia, rimangansi queste soverchie
di ciascuna nave nemica. marinetti, 1-79 : 'nave porta aeroplani': nave di
di più armi. lupicini, 1-79 : la buona artiglieria... debbe
spargimenti di sangue. cione, 1-79 (a) -12: prima si converrà
, in privato. fioretti, 1-79 : frate currado, per compassione di quello
du'volte. poliziano, st., 1-79 : narcisso al rio si specchia come
specchio1. a. neri, 1-79 : abbisi del tartaro o greppola di vino
grave indolenzimento e ulceradiente. cellini, 1-79 (185): presi per ultimo spediente
luce quasi privi e spenti. scalvini, 1-79 : un uomo già maturo..
noia e contese. de'mori, 1-79 : di grazia, rimangansi queste soverchie
scusarsi, se le accostò. guazzo, 1-79 : le parole poi s'hanno a
di una narrazione. emiliani-giudici, 1-79 : le digressioni, anche eseguite con
. scompisciarsi dal ridere. tondelli, 1-79 : lui si spiscia dal ridere e non
non sprego in nulla. borgese, 1-79 : il primo dovere di filippo era di
, gli occhi). tebaldeo, 1-79 : o suave martire / ch'io sufferse
-a dirotto. bettini, 1-79 : mentre a stesa piove, / penso
storia di cinquecento vanesse. montale, 1-79 : oh la favola onde s'esprime /
affittasse a prezzi stracciati? tondelli, 1-79 : all'osteria... hanno anche
si voglia luoco. agostini, 1-79 : non chiamerai tu ancora prudentemente arditi coloro
/ la mia città natale. montale, 1-79 : ancora terre straniere / forse ci
al fine apre la buccia. guazzo, 1-79 : le corde deglistromenti musici...
strugge. -prosciugare. delfino, 1-79 : quando il sole ardente / l'umido
/ e chi un'altra. rocco, 1-79 : « non nego » rispose alcibiade
più nemmeno la memoria. venditti, 1-79 : in cornice di fregi e di fiocchi
li cerchi sui. bestiario moralizzato, 1-79 : così fa lo mondo tenebroso: /
, impartire, fornire. zena, 1-79 : passava [il prete] le notti
donasse udienza il supplicòe. ariosto, 1-79 : con voce tremante e viso tristo /
(un'età). gnoli, 1-79 : i sopiti / fantasmi de'giorni svaniti
alberto è di umore nero. montano, 1-79 : lei ro con svogliatezza.
qua come un tasso. lippi, 1-79 : e perché ognun dormiva come un tasso
bombe lanciate da aeromobili. borgese, 1-79 : rimemorava le correzioni alle tavole di tiro
chisciotte, di platone. emiliani-giudici, 1-79 : non v'è pericolo che io
tego infin a la morte. pulci, 1-79 : io me ne vengo, ove
sei detto imperadore. anonimo romano, 1-79 : quanno missore pietro zeno cavalca per
venissero tentazioni agli uomini. bisaccioni, 1-79 : quelli è buon capitano, che
ha alienato ad altri. dominici, 1-79 : eleggete arbitro tra voi di tal tendone
come è di primavera. grisone, 1-79 : se gli potrebbe anco ponere una
il grado suo. g. bianchetti, 1-79 : tra questi artifizi, vorrei ch'
in alcuno tempo dall'ancore. montale, 1-79 : forse il nostro cammino / a
fronti / madide nella fatica. bartolini, 1-79 : ebbi anche voglia di toccare le
tremante voce la sua salute. ariosto, 1-79 : con voce tremante e viso tristo
'tripartita'. v. galilei, 1-79 : poneva [sacade] prima (quando
. emettere peti rumorosi. cornazano, 1-79 : tu li [al medico] voi
spirituale). salvini, 39 * 1-79 : non è trovabile quaggiù [la felicità
l'orizzonte; tramontare. simintendi, 1-79 : com'ella [giunone], priega
affetto indubitabile e tutelare. guglielmmetti, 1-79 : più non vedo il tuo sguardo tutelare
posposto ad esso. alfieri, 1-79 : oh del mio cor non degni,
al collegio de'savi. panigarola, 1-79 : in caso urgente, anche sotto
dial. otre. cornazano, 1-79 : prendi una utria della grandezza che è
è possibile l'attraversamento. tasso, 1-79 : geme il vicino mar sotto l'incarco
ariosto, 1-79 : quel liquor di secreto veneri misto,
creatività di un autore. bonghi, 1-79 : la critica, in una letteratura moderna
ghiandole a secrezione irritante. bartolini, 1-79 : ebbi anche voglia di toccare le grosse
questo o quello significa. tansillo, 1-79 : non vi nascono frutta, onde s'
trivigiani. fed. della valle, 1-79 : ella, tremante al rimirar delle
apparente. v. galilei, 1-79 : avendo cominciato il ditirambo nel tuono
suo parto. l. giustiniani, 1-79 : quenze cantando e'vegno a ti /
qualche direttore di buona vista. calvino, 1-79 : un'altra bomba scese e raggiunse
assomigliarsi alla donna? ». giulianelli, 1-79 : io veduta una testa d'un
giuncata. m. savonarola, 1-79 : e l'uxo de la porrina fa
. lombardo radice e l. ravera, 1-79 : lisa sta rollandolacanna che dà il
po'biondi. g. de cataldo, 1-79 : c'era solo uno che poteva averle
il cattivo tempo. m. aime, 1-79 : etnicizzando gruppi o rapporti sociali,
etnico. m. aime, 1-79 : etnicizzando gruppi o rapporti sociali, si
. lombardo radice e l. ravera, 1-79 : lisa sta rollando la canna che
ecc. r. paris, 1-79 : dellasuanostalgiadituttoedituttisenesonoserviti in molti, dalle diverse
connaturato. a. galvano, 1-79 : il 'bisogno'nella soggettività umana e animale
. a. galvano, 1-79 : non è che un mezzo che accidentalmente
strada. g. angioni, 1-79 : è un carnevale serio, la sartiglia
sballo. i. santacroce, 1-79 : quando l'ascensore si blocca, l'