più ingenua che ci fosse. slataper, 1-78 : era abile commerciante, pieno di
mano per dirsi addio. cardarelli, 1-78 : ora passa e declina /..
al figur. guido da pisa, 1-78 : uno che era nato di una giudea
, incalorito. agostino da scarperia, 1-78 : per questa invidia mandò iddio al
agitazione giunta al parossismo. idem, 1-78 : in quella terribile agitazione avevo col
, o nell'affettarla. algarotti, 1-78 : ben studiato l'antico, altri potrà
allume di rocca senza fine. sarpi, 1-78 : dalli succhi terrestri, o sali
si dice l'altezza. montecuccoli, 1-78 : una fila di fondo, ovvero
p. f. giambullari, 1-78 : tutti gli angeli sono spiriti amministrativi
bizzarrìa del suo abito nuovo. govoni, 1-78 : vedo la tua andatura reclinata /
l'andirivieni degli avventori. vittorini, 1-78 : l'operazione di carico ha inizio
l'anello delle mura. palazzeschi, 1-78 : una spira bianca, opalina, simile
alle antenne le campane. vittorini, 1-78 : a un mezzo miglio dalla rada.
che sta davanti. savinio, 1-78 : la logica delle antistanti conclusioni non
pure: al contrario. bembo, 1-78 : ma non per tutto ciò si pente
. mitigarsi. giraldo gir aldi, 1-78 : [sperava] che appoco appoco
confuso e indistinto. baldinucci, 1-78 : il rimanente [del quadro].
, modello, esemplare. biringuccio, 1-78 : può essere el suo archetipo di
». poliziano, st., 1-78 : ma vie più lieta, più ridente
asciutte della sua provincia. borsi, 1-78 : han labbro loquace / i figli
mestiere. idem, par., 1-78 : quando la rota che tu [o
t'adombra. p. segni, 1-78 : nel ragionamento degli strumenti musicali,
ad arpeggiare sulla tastiera. vittorini, 1-78 : si avvertono vibrazioni nell'aria,
nessun valore nell'arte. landolfi, 1-78 : volete dire che un'opera d'
e in amore de'cittadini. vettori, 1-78 : quando le vette degli olivi si
aspetto malinconico. d'annunzio, iv- 1-78 : non la fronte sola ma tutte le
affine a 'sospeso'. settembrini, 1-78 : egli seguì subito e bene il
. era stata abbondantissima. crudeli, 1-78 : e già sul capo augusto /
, combattendo cercare distruzione? leonardo, 1-78 : dove si genera fiamma, quivi
prime pesanti nebbie. cardarelli, 1-78 : autunno. già lo sentimmo venire /
... ridevano fragorosamente. imbriani, 1-78 : mettendo altre coserelle in evidenza
lì non è buon segno. borgese, 1-78 : la nebbia saliva, grave e
invece delle foglie del granturco. slataper, 1-78 : prese di portafoglio una banconota da
ha fatto. g. gozzi, 1-78 : ma la coscienza lo rendea sì
mettere in assetto scaramuccie. montecuccoli, 1-78 : de'reggimenti d'infanteria si formano i
la signoria era disposta. pulci, 1-78 : cavalier, se a tua prodezza
è uno sproposito. g. gozzi, 1-78 : avea in quel tempo il buon
neri]. g. gozzi, 1-78 : avea in quel tempo il buon uomo
-macchia, chiazza bianca. govoni, 1-78 : qua e là, sui tetti,
, sbuffando). cellini, 1-78 (184): a queste parole e
si potesse fare alcuno rimedio? montecuccoli, 1-78 : di più squadroni e battaglioni formansi
miracolosa del mar di tiberiade. pavese, 1-78 : la pelle bianca nelle donne
sogliam chiamare. note al malmantile, 1-78 : seggiola è la sedia portatile,
nabucco in belva. g. gozzi, 1-78 : passeggiava dimenando le sue membroline co'
che le raccomando caldissimamente. nievo, 1-78 : per ventura un vecchio amico di
. incisore di cammei. giulianelli, 1-78 : era in quei tempi francesco ghingi.
straordinario che ne ritrae. nievo, 1-78 : poverina, chi sa quali brutte
capimastri, fabbri, calderai. rajberti, 1-78 : per non veder la casa a
. g. b. tedaldi, 1-78 : il castagneto, com'uno sa,
casta. dante, purg., 1-78 : minòs me non lega; / ma
iì corpo. l. bellini, 1-78 : e questa è stata l'aver pretendenza
/ cesti d'ortica. sbarbaro, 1-78 : e qui il colloquio ebbe termine,
ciaschedun gareggia e spera. foscolo, 1-78 : tu in consigli converti ogni mio
solamente di riavere il favellare. cellini, 1-78 (184): a quella mensa
le pene del ninfemo. garzoni, 1-78 : il monastero claustrale somiglia più presto
occhio. g. gozzi, 1-78 : la bestiuolina era ammaestrata per modo,
, la distesa di neve. pavese, 1-78 : io dicevo: la pelle bianca
ecc.). leonardo, 1-78 : la qual dilatazione [della fiamma
di animali. g. gozzi, 1-78 : la bestiuolina era ammaestrata per modo
, manìa della contradizione. borgese, 1-78 : -lui -rimbeccava pasquale tartaglia, per
— anche recipr. giulio dati, 1-78 : ragionamento di dino compagni contrariante l'
allegarono co'sanesi. tavola ritonda, 1-78 : del molto mirare tristano s'accorse
mia nativa alterezza. e. cecchi, 1-78 : non costituivano essi per caso una
socialismo. e. cecchi, 1-78 : potremmo pensare che di dentro la massa
il freno della convenienza. slalaper, 1-78 : lo sfuggivano seccati; e se mai
, gherlini). crescenzio, 1-78 : un cordone dello statio dell'albero
usata nelle galee. crescenzio, 1-78 : tre coronelle grosse per banda, lunga
. testamento di beatrice da capraia, 1-78 : item, che si debiano ispendere
secolo). biringuccio, 1-78 : a chi è piaciuto el farle [
pane di puro grano. manetti, 1-78 : era questo [pane] impastato molto
egli s'ha a capitare. pulci, 1-78 : cavalier, se a tua prodezza
piatà a questi innocenti. cellini, 1-78 (184): io intesi che
così fattamente ne contenieno. bembo, 1-78 : il così fattamente favellarne alla materia
danni de la contrada. tasso, 1-78 : le propinque sponde / l'amica
cervello; mente. baretti, 1-78 : quando la vecchiaia ne viene ad incalzare
la pancia pari pari. ricci, 1-78 : contento solo d'udire, sene
cosa e una tal cosa. nievo, 1-78 : questo pensiero parve dare al vecchio
uomo probo e onesto. sbarbaro, 1-78 : « è giardiniere anche lei, signore
, sola, la vita. cardarelli, 1-78 : ora passa e declina, /
assegnando il suo decurione. montecuccoli, 1-78 : i combattenti si compongono: i°
degna altrui. andrea da barberino, 1-78 : per questo si seppe chi egli
i giron del sacro monte. beicari, 1-78 : vide gli spiragli entrati per le
. -figur. baretti, 1-78 : quando la vecchiaia ne viene ad incalzare
il codrizzo. g. gozzi, 1-78 : poscia la faceva come le viste di
amore né pietà. canti carnascialeschi, 1-78 : a dir il ver, la
-assol. tavola ritonda, 1-78 : essendo a palagio, disarmarono,
forte gridando. b. pitti, 1-78 : cadde una saetta insù la torre
ordine. dante, par., 1-78 : la rota che tu sempiterni / desiderato
tutte parti troppo si spanda. bembo, 1-78 : anzi pure per questo medesimo campo
certe condizioni. cicerone volgar., 1-78 : veramente io ho tutte queste cose
iron.). bar etti, 1-78 : quando la vecchiaia ne viene ad incalzare
. -di seguito. cennini, 1-78 : ancora secondo che usavano gli antichi
testa. d. battoli, 15- 1-78 : siamo noi per avventura cosa de'padri
le separa e disunisce. foscolo, 1-78 : che? né guidar, né
con dolcezza abbraccia. della porta, 1-78 : qual iniquo destino ha turbata la
domar gli affetti suoi. foscolo, 1-78 : l'arte / spregiasti ognora! e
ha chi la riceva. delfino, 1-78 : l'egitto, / che mercé del
, per molti argomenti. foscolo, 1-78 : sténelo e i pari suoi,
tura infruttifera. l. adimari, 1-78 : un riso efimero di fragil fiore
statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-78 : chiunque vorrà l'abito, e
è buono o tristo. monti, 1-78 : levossi achille piè-veloce, e disse
al trono del suo dio. gobetti, 1-78 : per il cattolico che resti al
- anche rifl. di costanzo, 1-78 : venne in roma ad escolparsi, e
'ngegno sanza esercizio si guasta. ammirato, 1-78 : ora che l'arte militare non
ferina estenda la sua misura. delfino, 1-78 : l'onde vincitrici in modo estende
con i tedeschi. saba, 1-78 : trieste. l'italia ha dato il
togliere, portar via. biringuccio, 1-78 : chi per far la parte di fuore
matton cotto e simili. algarotti, 1-78 : non ci essendo che il naturale che
tien dritta la bilancia. valeri, 1-78 : una falcétta / bianca, di
è de'buoni. canti carnascialeschi, 1-78 : chi vuol buona misura, a noi
lo chiama, 'fascicolo'. tommaseo, 1-78 : lessi la georgica de'fiori del
noi comparate. c. bini, 1-78 : il cuore sente di star sotto a
meditazione sopra l'albero della croce, 1-78 : legati i nimici dell'altissimo iddio
agli oratori della repubblica di firenze, 1-78 : perché 'l tempo è caro, non
. sporco, sozzo. caviceo, 1-78 : già mensurata una gran via, pervenni
con me altri ufficiali. cuoco, 1-78 : allo splendore ferale di quelle fiamme
al suolo. busone da gubbio, 1-78 : quivi fermarono gli loro padiglioni e
e buoni. c. bartoli, 1-78 : dalle cantonate e dalli ossami e
vagito del suo primo figliolo. montale, 1-78 : questa che in me cresce /
a capo di tre anni. buzzati, 1-78 : augustina aveva finito i due anni
o da bere. buzzati, 1-78 : otto bottiglie stanno nere sulla tovaglia
vari ornate / veggionsi fluttuare. aleardi, 1-78 : la più bella città de le
, disfogliarsi, sfiorire. vettori, 1-78 : ci promette abbondanza il cascare de'
: scriverla, annotarla. malatesti, 1-78 : metti or innanzi al sì e al
; colmo. giusto de'conti, 1-78 : qual vicino ardor di fiamme folto
, disseccato fino al fondo. pratolini, 1-78 : voglio essere puntuale e fare il
nitida e fresca. ariosto, 1-78 : già fu ch'esso odiò lei più
una discussione). bembc, 1-78 : del pugno che chiuso era due dita
di un determinato effetto. loredano, 1-78 : la gelosia... è il
al rigor degli avi. d'azeglio, 1-78 : non s'era saputo formare cuori
, o per altro impedimento. campofregoso, 1-78 : a la venerea fiamma non può
poco o nulla. dottori, 1-78 : per cosa che non vale una frittella
l'odio ne trae. mamiani, 1-78 : fruite, sollazatevi, invasatevi / di
miseri morire. storia di stefano, 1-78 : stefano, che tal parole lui udia
padre / un giorno sarà. foscolo, 1-78 : sténelo e i pari suoi,
bastimento dai due lati. vittorini, 1-78 : la grue tira su, imbracati
dolenti mie parole estreme. alfieri, 1-78 : al nascer mio voi sole, /
dubitar, te scelto avria. foscolo, 1-78 : già percorreva l'assemblea con gli
salì. -creatore. benci, 1-78 : l'amicizia e la commissione delle cose
frutto che non era quello. baretti, 1-78 : bisogna che i semi di cristianesimo
incresca che per te moro. ariosto 1-78 : chi bee de l'altra [fontana
ghiande. c. bartoli, 1-78 : i ripieni non ricusano la materia più
terra per lo mortai gelo. simintendi, 1-78 : 0 quante volte temeo il giacere
pascea che di rugiada. savinio, 1-78 : il gigantóne girovago sceso a dormire
/ dell'intero creato. vittorini, 1-78 : [l'argano] fa un
eterna. dante, inf., 1-78 : perché non sali il dilettoso monte
una dignità). ammirato, 1-78 : i successori d'ugo ciappetta, vedendo
modo conveniente, opportunamente. busini, 1-78 : in tutte le deliberazioni pubbliche sempre
animali e a'giumenti. bembo, 1-78 : anzi pure per questo medesimo campo
ingrossata o gonfia. daniello, 1-78 : la gonfiezza suole imitare il perfetto
scendevo anch'io in cantina. pratolini, 1-78 : scese lentamente le scale, un
con la particella pronom. olina, 1-78 : pigliasi farina di fave o ceci.
malta). c. bartoli, 1-78 : ancor che gli antichi pensassino, che
-anche al figur. carena, 1-78 : 'occhio grasso, carattere grasso, lettere
mi sono tirato appresso. d'arzo, 1-78 : ho fatto quel che dio dice
saremmo del tutto disonorati. aleardi, 1-78 : vide un guanto trasvolar dal palco /
e pregarti limosina e pietà. campofregoso, 1-78 : se abstinente un più da l'
. perdersi in frivolezze. serdini, 1-78 : s'alcun si move o che per
che tu 'l conoscili. tansillo, 1-78 : qui non bisogna, quando il dì
anche: imbracato. vittorini, 1-78 : la grue tira su, imbrancati,
figurativo, rappresentativo. caviceo, 1-78 : con la sagace e sensibile mano toccando
non è ancora compiuta. benivieni, 1-78 : mi è piaciuto porre fine alla presente
ella cadesse. esposizione di salmi, 1-78 : il monte di sion è immobile
faranno l'ufficio del letame. boiardo, 1-78 : aveva... un grande
-sconvenienza. c. gozzi, 1-78 : si traeva una delle scarpe di ferro
l'atamanteo monton. nievo, 1-78 : intanto il cavalluccio dell'ortolano trottava sulla
incantesimi ». c. gozzi, 1-78 : narrava... d'essere stata
s'incappelli. poliziano, st., 1-78 : vie più lieta, più ridente
che erano di legno. caviceo, 1-78 : con la sagace e sensibile mano
luogo incomincia la novella stòria. misasi, 1-78 : arrivò in fondo alla rupe dalla
ha portato grandissima incommodità. costo, 1-78 : questi sciocchi ignorantoni,...
sua furia incomposta. gadda conti, 1-78 : era meraviglioso pensare da quale incomposto
-anche al figur. dominici, 1-78 : questo [tra l'anima e il
. difetto, imperfezione. guazzo, 1-78 : molti... hanno bene il
muso dei capretti uccisi. loria, 1-78 : infiorò la tavola con i gerani del
propria autorità. vimina, 1-78 : tutte l'altre [piazze] sono
.. solo affilare. angioletti, 1-78 : tra le carrucole, ingranaggi, punti
, divenuto grano. lubrano, 1-78 : ogni manipolo, come nella terra promessa
quel sangue s'ingrassano. borgese, 1-78 : è vero che è miope, ma
, un fatto nuovo. slataper, 1-78 : era abile commerciante, pieno di
rapido a me s'invola. palazzeschi, 1-78 : gli sguardi erano attratti dall'ombra
occupar la toscana e roma. rajberti, 1-78 : gli uomini di genio non devono
duol d'una misura. pulci, 1-78 : quando l'abate il conte orlando
egli alquanto s'intendea. serdini, 1-78 : da poi che l'ignoranza tua è
quest'ultimo suono espresse intero. pallavicino, 1-78 : intorno al fatto, il lume
messo in questo sacco. armannino, 1-78 : io vi consiglio per lo nostro
autocoscienza. b. spaventa, 1-78 : io sono massimamente alienato da me
. infilato, conficcato. cassieri, 1-78 : le candele, le umili candele della
santi di vita eterna. boccaccio, 1-78 : poiché dal cielo nuova progenie nacque
si può formare. i. mazzoni, 1-78 : quello [luogo] che fa
. -assol. angioletti, 1-78 : tra carrucole, colate e turbine a
disposizione. poliziano, st., 1-78 : l'altra [rosa], che
largo. g. b. doni, 1-78 : possiamo dire che... le
non osano fare scrivere. serdini, 1-78 : poi fra'ciechi tu se'glorioso,
sapore inebbriante e vietato. palazzeschi, 1-78 : pensavo così mentre gli sguardi erano attratti
legittimità. a. segni, 1-78 : sopra l'una delle porte minori era
sedici, in vintiquattro. carena, 1-78 : 4 lettera', quel segno, in
con devozione. livio volgar., 1-78 : usava dinanzi al re, e accostossi
riduzione, diminuzione. canigiani, 1-78 : le cupidità, che costan care /
abusarsi dei sagri pulpiti. ghislanzoni, 1-78 : se io fossi ricco, mi guarderei
come vettura di rappresentanza. sbarbaro, 1-78 : una limosina... si arrestò
imperfezione, di mediocrità. settembrini, 1-78 : insomma in quel sozzo lombricaio borbonico
/ e niveo di marmi. savinio, 1-78 : cerco la bianca striscia del porto
d'un medesimo luogo nati. pulci, 1-78 : cavalier, se a tua prodezza
/ l'aresti a avere! emiliani-giùdici, 1-78 : non si dimentichi, lustrissimo
la buona pietra. c. battoli, 1-78 : di non essere [la calcina
materie sabbiose. c. bartoli, 1-78 : a qual si voglia pietra minuta si
sottile e poco marcata. carena, 1-78 : 'occhio magro': contrario di occhio
/ dalle malie fallaci? fogazzaro, 1-78 : io ricordo quanto gustai...
violetta. poliziano, st., 1-78 : trema la mammolétta verginella /
, come la mancina. nomi, 1-78 : venne dopo d'un anno, un
son del manritto. emiliani- giudici, 1-78 : beppe si presenta al marchese, col
, tagliuzzava la radice. pratolini, 1-78 : - che ore sono, bob?
tra cavalier donzella! giorgio dati, 1-78 : nella fine di questo anno, si
o ramo o foglia. baretti, 1-78 : bisogna che i semi di cristianesimo
sono smaltato / di margherite. montale, 1-78 : questo pezzo di suolo non erbato
il frutto delle loro rapine. bernari, 1-78 : sulla porta s'affacciano gli uomini
al centro del mondo. tasso, 1-78 : conduce ei sempre a le maritime
g. b. tedaldi, 1-78 : se tu volessi fare a un tuo
acerbità al mio cordoglio. verga, 1-78 : quest'idea lo martellò a lungo.
. diventa quasi materna. sbarbaro, 1-78 : qui il colloquio ebbe termine, perché
immagine ingrandita di lui. stoppani, 1-78 : la sorella maggiore, ritta e contegnosa
di smanceria, stucchevole. bonghi, 1-78 : il giordani, che a molti pare
un fiato facilmente si pronunzia. barbaro, 1-78 : sono alcune membra o nodi della
ogni eletto salvo sia. rinaldeschi, 1-78 : chi va a'peccati, meneragli il
. percorrere, attraversare. caviceo, 1-78 : già mensurata una gran via, pervenni
un determinato modo. montano, 1-78 : scopro un abito mentale che ha radici
che con altro rispetto. bellori, 1-78 : l'albano all'incontro recava al maestro
, diligenza. nievo, 1-78 : furono ad udine proprio nel momento
mi sia lecito / livio volgar., 1-78 : sedendo egli e la sua donna in
nuovo ritrovati. i. mazzoni, 1-78 : quello [tropo] che prende
lecco conduce a bergamo. sbarbaro, 1-78 : il giardiniere... là in
a maturazione; produrre. tasso, 1-78 : [l'amica armata] può far
congiurati. p. f. giambullari, 1-78 : al uomo servono le bestie e
la fortuna e 'l fato. murtola, 1-78 : ministra di rigor a l'empie
ti flagella il viso. borgese, 1-78 : intanto lui... con la
prolungato. f. f. frugoni, 1-78 : da tutte le creature prendeva motivi
in largo lo stanzone. borgese, 1-78 : intanto lui... con
riscontro nei modelli conosciuti. bonghi, 1-78 : niente di più comune in italia che
reale. g. gozzi, 1-78 : la bestiuolina era ammaestrata per modo
quelle tinte troppo molli. pavese, 1-78 : io dicevo: -la pelle bianca nelle
caldo o di molle. biringuccio, 1-78 : cosa ch'el molle non la rigonfi
mastodontici veicoli del globo. sbarbaro, 1-78 : una limosina... si arrestò
di questi tempi. gnislanzoni, 1-78 : di positivo in questo momento non
sporcizia del corpo. boiardo, 1-78 : aveva una pelve, cioè un grande
una coppia vite-madrevite. lupicini, 1-78 : mantici, ancudini, boccolai, martelli
l'uso). lupicini, 1-78 : mantici, ancudini, boccolai, martelli
generar vi potrebbe. i. andreini, 1-78 : ohimè, che questo mortifer angue
f. f. frugoni, 1-78 : da tutte le creature prendeva motivi
aria in alta quota. marinetti, 1-78 : 'motore sovraalimentato ': tipo di
per aumentarne la potenza. marinetti, 1-78 : 'motore surcompresso ': tipo di
azionano una sola elica. marinetti, 1-78 : 'motori accoppiati 'o 'motori
intorno all'albero motore. marinetti, 1-78 : 'motore stellare ': tipo coi
motore di un aeromobile. marinetti, 1-78 : 'motorista ': operaio specializzato
nel motteggiare. g. gozzi, 1-78 : il buon uomo, udito l'amaro
di mulina e frantoi. borgese, 1-78 : udiva qualche latrar di cane e il
). vangeli volgar., 1-78 : fece loto con lo sputo e frego-
colonie recentissime di altri popoli. berchet, 1-78 : la ferocia delle ire tra nazione
racchiuso un organo. guglielminetti, 1-78 : io intesi un cuore in fondo alla
grondavano chiarissime acque odorifere. nomi, 1-78 : venne dopo d'un anno,
. -anche sostant. thovez, 1-78 : voi volete sapere che cosa io ne
n. 7). barbaro, 1-78 : sono alcune membra o nodi della orazione
anzi peggio, insensibilità. sbarbaro, 1-78 : in quella apparve una donna. stava
coesione). c. bartoli, 1-78 : per questo gli antichi usavano di
infimi de'suoi sudditi. monti, 1-78 : volta daremo / nuovamente errabondi al patrio
organismo. r. cocchi, 1-78 : l'uova... o sono
comune de peroscia. di costanzo, 1-78 : quel re, povero et abbandonato
soprannaturale, una grazia. costo, 1-78 : quanti ci sono di questi sciocchi ignoran-
peccado o ver pruova. aretino, 1-78 : l'affettazione, che par proprio l'
dagli occhi delle feritoie. savinio, 1-78 : penso: all'occhio della mia
n. 19). carena, 1-78 : 'occhio grosso ': quello la
l'occhio in dietro. carena, 1-78 : 'occhio'è la grandezza della lettera
detto occhio piccolo). carena, 1-78 : 'occhio ordinario 'dicono quello la
superiore e l'inferiore. idem, 1-78 : 'occhio piccolo': quello la cui
musica. v. galilei, 1-78 : 1 tuoni e le cantilene d'oggi
altezza del monte parnaso. caviceo, 1-78 : superata la scala marmorea entro in uno
presenza del lume maggiore. tansillo, 1-78 : qui non bisogna, quando il
spirito, mentecatto. costo, 1-78 : quanti ci sono di questi sciocchi ignoran-
il suo assetto. vittorini, 1-78 : l'operazione di carico ha inizio nell'
movimenti regolati della natura. mazzini, 1-78 : il metodo dello scott distrugge l'accusa
pervivum tectorum). dolce, 1-78 : -chi mandasse [in dono] l'
punti, sui modi. borgese, 1-78 : gli attribuivano propositi di cui ridevano
trasse il pesce orrendo. crudeli, 1-78 : son di lei meno orrende / nel
. orrori e poi orrori. bonghi, 1-78 : niente di più comune in italia
ridivennero eroine / tumide. montale, 1-78 : guardo la terra che scintilla,
cancelletto, inferriata. aviceo, 1-78 : era a l'intrata della cloaca uno
oste. dante, purg., 1-78 : son del cerchio ove son li occhi
-patrigno. aleandro, 1-78 : 'padre 'ancora quegli dirsi suole che
, figliuolo d'annio vero. aleandro, 1-78 : dir potrei... che
. abate isaac volgar., 1-78 : coloro che sono deboli quando sono
meditazione sopra l'albero della croce, 1-78 : allora i peccatori miseri così presi e
crisi, ecc. de meis, 1-78 : dalle barricate di giugno la storia fece
il comune de milano. dolce, 1-78 : -chi mandasse a donare un ramo di
di colori stravaganti. g. gozzi, 1-78 : il buon uomo, udito l'
ma piena d'onestà. scalvini, 1-78 : mio padre sforzavasi di sostenere la poca
fra loro corrispondenti. daniele barbaro, 1-78 : sono alcune membra o nodi della
canna o passetto. canti carnascialeschi, 1-78 : i panni vari son qual largo
. f. f. frugoni, 1-78 : da tutte le creature prendeva motivi
. ant. pastorale. benivieni, 1-78 : quale maraviglia saria se, sprezzata
, ridondante. p. segni, 1-78 : sì come al magnifico fu lo stil
, perché crea dissonanze. bonghi, 1-78 : chi vuole che la lingua deva essere
bagno. b. pitti, 1-78 : le polpe delle mie gambe erano tutte
lascialo bere quanto vorà. boiardo, 1-78 : tra 'vasi aveva una pelve,
seria applicazione del pensiero. boiardo, 1-78 : la natura cràmasis era data al diletto
simili per virtù è perfetta. loredano, 1-78 : se l'amore è perfetto,
varebbe 30. 000 lire. borgese, 1-78 : intanto lui -concludeva il farmacista -con
ella non fu mai. pulci, 1-78 : quando l'abate il conte orlando intese
. a. f. bertini, 1-78 : questa formula 'aver coerenza'non la cita
braccia d'europa italia stassi. gioberti, 1-78 : roma, che frammezza nella nostra
scarpini accollati precisi. sbarbaro, 1-78 : la bambina sopravvenne,..
assodar. a. f. bertini, 1-78 : fate una cosa, mutate mestiere
-rupestre, dirupato. tasso, 1-78 : ogni isola de'greci a lui sol
, lasciai le piume. forteguerri, 1-78 : al primo albor della vermiglia aurora
a guardare l'acqua. cassieri, 1-78 : 1 prosperi facevano buona guardia
ben proporzionati vestimenti. c. gozzi, 1-78 : era imbrogliato per non aver nulla
s. bonaventura volgar., 1-78 : quella semplice schiera adunata lo seguisce
e desiderabile. caproni, 1-78 : te la ricordi, di', la
non pensino a novità. costo, 1-78 : pieruccio, telaiuolo perugino, per poltronaria
operai ritraevano i 'sopraprofitti'. borgese, 1-78 : -lui rimbeccava pasquale tartaglia, per
non c'è altro ». cameroni, 1-78 : il secondo [articolo] è
quasi sulle porte di bergamo. ghislanzoni, 1-78 : di positivo in questo momento non
posa dell'endecasillabo nostro. carena, 1-78 : chiamasi accento la posa stessa che si
nuovi o prospetti o atteggiamenti. mazzini, 1-78 : la storia e il romanzo storico
più ricca la vita comune. ojetti, 1-78 : i vecchi poteri, sindaco compreso
-con intenzione ironica. bonghi, 1-78 : dite a uno, che sia fuori
se ne spande. zuccolo, 1-78 : nella infamia s'incorre per le prave
indissolubilmente legata con essa. tenca, 1-78 : non è nostro intendimento l'esaminare
e ricordati di me. tavola ritonda, 1-78 : dimorato che pa- lamides fue a
solo strumentale e sussidiaria. gramsci, 1-78 : quanto più il materiale preparatorio delle
non conoscendo lo principale. pandolfini, 1-78 : niuna cosa tanto giova, niuna
sono amico delle lodi. berchet, 1-78 : così principia il discorso suddetto. svevo
.). dante, inf, 1-78 : perché non sali il dilettoso monte /
eccede i limiti consentiti. benivieni, 1-78 : mi è piaciuto porre fine alla presente
compì, predicativo). bisaccioni, 1-78 : marseglia... da principio volle
). guidotto da bologna, 1-78 : profetato era che troia vincere non
è necessario fame menzione. vespucci, 1-78 : altri molti movimenti de'cieli notai,
dell'* elocuzione '. guazzo, 1-78 : non è... da maravigliarsi
quella verso l'oceano. tasso, 1-78 : conduce ei sempre a le maritime onde
, svenire. caviceo, 1-78 : uscii de la cloaca per non poter
le prove. b. giambullari, 1-78 : non lasciarla [la moglie]
. -solleticare. borsi, 1-78 : ci punge l'orecchia / l'arguzia
e altro non potea fare. collenuccio, 1-78 : an- tiquamente si usava che chi
-sostanti purista. bonghi, 1-78 : chi vuole che la lingua deva essere
col naso insieme. b. pitti, 1-78 : le calze... putìano
che ora l'impaccia. misasi, 1-78 : man mano, come valanga di
, l'innocenza riconosciuta. stoppani, 1-78 : la macchietta più viva del quadro
mi resta altro piacere. ariosto, 1-78 : già fu ch'esso odiò lei
temporale). guido da pisa, 1-78 : in questo che 'l populo di dio
gente fuore. l. strozzi, 1-78 : guarda se par che le dica da
borago cun tal mescolata. idem, 1-78 : di la endivia domestica diremo che biem
del peccato originale. fra giordano, 1-78 : ben purga il battesimo la colpa e
di splendido fuoco. b. pitti, 1-78 : cadde una saetta in su la
si raggrinzo senza dimagrire. calvino, 1-78 : il cattolico teneva basse le mani
buoni o d'appressarsi. tansillo, 1-78 : chi ragionar con qualche amico brama
. ragione; raziocinio. rocco, 1-78 : la natura de'fanciulli è indomita,
-stelo. bonvesin da la riva, 1-78 : eo [violetta] sto aprov la
a una vendicativa rancura. montale, 1-78 : questa che in me cresce /
. piccola rana. magalotti, 1-78 : col formare tra questo musco o tra
quello a rappacificarsi astrignevano. rocco, 1-78 : la natura de'fanciulli è indomita,
grazia che è in noi. ghislanzoni, 1-78 : la piccola somma ch'io rischio
stento fin allora, trabocco. scalvini, 1-78 : mentr'io diceva ier sera a
essere razionale. b. spaventa, 1-78 : quando io dico: l'uomo è
tale. catzelu [guevara], 1-78 : il grand'èrcole tebano, dopoi che
e cercando semi. l. pascoli, 1-78 : razzola 11 pollo a lato al
oppose un reciso rifiuto. gramsci, 1-78 : lo studio dell'epistolario deve essere
erbe e delle pietre. carena, 1-78 : il registro o serie delle lettere,
anche sostant. v. sgualdi, 1-78 : a munazio suo intrinseco, quando gli
che essi impresero a ragionare. groto, 1-78 : vivete unanimi, vivete concordi:
aceto con sandali. erbolario volgare, 1-78 : lo luppolo... refrena
obiettivo, imparziale. giuglaris, 1-78 : sono in tribunale sì retto, che
per caso alcuno. de mori, 1-78 : ella aveva a canto il camaleonte,
tenero seno. g. gozzi, 1-78 : fra gente e gente mi feci la
prati. poliziano, st., 1-78 : vie più lieta, più ridente
un'infezione. erbolario volgare, 1-78 : lo luppolo... refrena la
rilievo). de'mori, 1-78 : portava sopra la vesta con ingegnoso e
per testamento constituito tutore. becelli, 1-78 : io albergava d'un buon uomo
rimbecchi mettevano sossopra sibilla. borsi, 1-78 : ne na- scon disfide / e
foglie eccetto che nella punta. fanfani, 1-78 : 'albero rimondo'dicesi quello al
modificate rispetto alla verità. cantù, 1-78 : il fatto andò tra il popolo,
curvo a rincalzare l'arbusto. sbarbaro, 1-78 : il vecchio si ringinocchiò sulla zolla
inginocchiarsi nuovamente. sbarbaro, 1-78 : qui il colloquio ebbe termine, perché
, rinquarto colla rossa. fanfani, 1-78 : 'rinquarto': dicesi al giuoco del
sentimento di struggente dolcezza. pulci, 1-78 : quando l'abate il conte orlando intese
, un bel rinterzo. fanfam, 1-78 : 'rinterzo': nel giuoco del biliardo è
diaccio, come di febbre. slataper, 1-78 : un parente lo trovò seduto su
e l'uso). fanfani, 1-78 : 'riprendere': quando gli ornamenti e il
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-78 : qualunque di questa arte sarà eletto
-respingere una tentazione. agostini, 1-78 : le tentazioni... che l'
vento radente, di terra. vittorini, 1-78 : insensibilmente le coste ci girano
e di fegato. erbolario volgare, 1-78 : lo succo de luppoli con li
quanta si risolvette in lagrime. benivieni, 1-78 : quale maraviglia saria se, sprezzata
giuridica). f. negri, 1-78 : una specie di ladri...
clandestina d'illegittima ristampa? tenca, 1-78 : il catalogo delle produzioni librarie,
i viaggiatori. c. gozzi, 1-78 : era imbrogliato per non aver nulla da
uso antifrastico. c. scalini, 1-78 : questi sono i ristori di tante mie
/ colla grazia fervente. tavola ritonda, 1-78 : quando egli l'ebbe giunto,
una via di comunicazione. bibboni, 1-78 : preseno un'altra strada, quale li
poste rivolando iguali. livio volgar., 1-78 : sedendo egli e la sua donna
sano a chi ne beve. sarpi, 1-78 : se due simili nazioni s'impossesseranno
. f. f. frugoni, 1-78 : da tutte le creature prendeva motivi
, e andava a riposare. borgese, 1-78 : vedeva sul declivio opposto accendersi alcuni
ci aveva visto una cesareo, 1-78 : scende, percote, rossica / la
z'arti maghe. tommaseo, 1-78 : erano [le due giovani
, che vanno com'insani. serdini, 1-78 : se tu pur parli, è
ruchetta. m. savonarola, 1-78 : la rucula fa dolere il capo,
o provenienza russa. ortes, 1-78 : il che è manifesto da ciò,
lo sacchegias- semo. da porto, 1-78 : molti soldati,... intendendo
chenti i suoi costumi. seraini, 1-78 : poi fra'ciechi tu se'glorioso,
residui salmastri. g. raimondi, 1-78 : di qui si va in romagna e
positivamente il contrario? g. bianchetti, 1-78 : confesso che mi fu sempre argomento
e di indole irascibile. campofregoso, 1-78 : a la venerea fiamma non può
aspre o acute. erbolario volgare, 1-78 : lo ditto siropo vale alle febre colerice
/ sembrando un venerabil pellegrino. nomi, 1-78 : venne dopo d'un anno,
la patria, martire. leopardi, 1-78 : allor, vile e feroce, /
, / fuggir tentai. scalvini, 1-78 : io mi sentii sbranato il cuore.
a. f. bertini, 1-78 : state sempre sottoposto che vi sia fatta
spigolo di un carattere. carena, 1-78 : 'spalla': specie di scantonatura o smusso
si è fatto più vivo. loria, 1-78 : scappò fuori a comperare delle fragole
primaria cagione di quelle sciagure. berchet, 1-78 : la smania delle conquiste ne'popoli
(un luogo). montale, 1-78 : guardo la terra che scintilla, /
far così grande scioccheria? costo, 1-78 : ne'servigi, ancorché minimi, di
(l'anima). dominici, 1-78 : se l'anima, avendo fretta di
'elementi'd'eu- clide. liviera, 1-78 : non expectò giamai nel capitolio / de'
a freddi che lo impigriscano. rosmini, 1-78 : egli par veramente che la gioia
frateili, e. cecchi, 1-78 : questa supposizione sconvolge tutte le da
maravigliai. abate isaac volgar., 1-78 : gli occhi loro diventano scurati per
disutile servitore. f. paruta, 1-78 : se 'l sole aprendo i rai
custodia. g. bernardoni, 1-78 : 'secondino': per 'custode secondario delle
base della lingua. -segno carena, 1-78 : 'segni tipografici': denominazione generimotivato:
prosodia: gli accenti. carena, 1-78 : 'segni di prosodia': così per una
dimestico e salvatico. m. savonarola, 1-78 : dii serpillo, il quale se
servare vivo). anonimo romano, 1-78 : parze meglio servare li vivi.
secondaria e perservire al fine. rajberti, 1-78 : gli uomini di genio non devono
mezzo. diodati [bibbia], 1-78 : facciano... un'arca di
turbare profondamente. g. manganelli, 1-78 : questa brama di possederti amorosamente ti
assicurazione marittima. b. pitti, 1-78 : venono le mie lane d'inghilterra in
il volto). sbarbaro, 1-78 : in quella apparve una donna. stava
si domandaranno. g. gozzi, 1-78 : avea questo uccello, come molti della
e a nessun altro più. borgese, 1-78 : « lui » rimbeccava pasquale tartaglia
impedimenti. c. scalini, 1-78 : io mi cibava d'inzuccherati zuccherini,
tipogr. scanto natura. carena, 1-78 : 'spalla': specie di scantonatura o smusso
più agili e snelle. borsi, 1-78 : ci punge l'orecchia / l'arguzia
particolari. m. de micheli, 1-78 : rouault sembra porre la sua opera,
proprie esperienze. giorgio dati, 1-78 : io non saprei così bene distinguere qual
gran sonnenetade. i. da sanseverino, 1-78 : con bella salutazione ci domandò se
o nel sombrero ». nomi, 1-78 : venne dopo d'un anno, un
or col morso fuori. grisone, 1-78 : gli legherete un capo di guinzaglio
, riempito di ammirazione. achillini, 1-78 : sovrafatto dalle meraviglie di quei bellissimi
per sostenere 1 genitori. scalvini, 1-78 : mio padre sforzavasi di sostenere la
34. di sottecchi. pavese, 1-78 : io dicevo: « la pelle bianca
dell'esperienza russa. ojetti, 1-78 : 1 vecchi poteri, sindaco compreso,
il posto detto belvedere. montale, 1-78 : questo pezzo di suolo non erbato /
accanto l'uno all'altro. carena, 1-78 : 'spalla': specie di scantonatura o
altra con spazi bianchi. carena, 1-78 : le nazioni antiche, anche nei tempi
incomodo parlare. g. gozzi, 1-78 : avea questo uccello, come molti della
di una sfera. vespucci, 1-78 : e1 punto del mio zenit più alto
eccessivamente le gambe. borgese, 1-78 : gli faceva il verso, spemiandosi le
impresa, una guerra. porzio, 1-78 : s'era spiccato dall'impresa. idem
. trattenere, bloccare. sbarbaro, 1-78 : recava con noncuranza pel mondo il pericoloso
quaresima seguente. m. savonarola, 1-78 : la spinaza ancuora te amica, pure
o barbaglio di luce. beicari, 1-78 : ella, volgendosi per andarsi a posare
e calzetteria (iggi-ipp ^), 1-78 : dipanatoli, stracannatoli, torcitori, toccatoli
spontaneamente. r. longhi, i-i- 1-78 : era mai possibile che antonello arrivasse spontaneamente
cella. poliziano, st., 1-78 : trema la mammoletta verginella / con
la chioma). a chiliini, 1-78 : a queste chiome algose / tutte spruzzate
e ricercatezza. g. gozzi, 1-78 : al collo [la bertuccia] avea
, un monte). rinaldeschi, 1-78 : il monte di sion è immobile e
assicurarne il bilanciamento. pantera, 1-78 : quanto più aggravato sarà il fondo del
ma storie tropo vere. genovesi, 1-78 : tale è che gli uomini tutti,
si può esserlo. borgese, 1-78 : gli faceva il verso, spemiandosi le
maglieria e calzetteria (1991-1095), 1-78 : addetti all'incannaggio e stracannaggio; addetti
maglieria e calzetteria (1991-1995), 1-78 : dipanatoli, stracannatoli, torcitori.
(un'arma). lupicini, 1-78 : essendosi condotti di firenze una quantità
il principe di carignano. nievo, 1-78 : tutto per... un uomo
/ allo sciame lene strepente. borsi, 1-78 : strepenti ai contatti / tintinnano i
, bere o dormire. biovene, 1-78 : obbedisco... allo spirito della
discorsone del suo principale. borgese, 1-78 : gli attribuivano propositi di cui ridevano
almen per pruova ». ariosto, 1-78 : rinaldo gustò d'una [acqua]
sciugoli ben chiari. erbolario volgare, 1-78 : lo succo de luppoli con li sugoli
e ostentazione che a necessità. boiardo, 1-78 : egli avea infinita e precisissima suppellentile
attività oziose e futili. tondelli, 1-78 : a lume di candela proseguiamo i nostri
scoppio di dolore. m. mila, 1-78 : in quei momenti gli veniva [
per ottenere tale scanalatura. carena, 1-78 : 'tacca': è un solco o intaccatura
a chaxa. cà da mosto, 1-78 : tandem pervegnemo a la boca del fiumo
effetto dei sali calcarei. fortis, 1-78 : presso alla cateratta di bobovdol, ne'
finge di non volere ». costo, 1-78 : pieruccio telaiuolo perugino, per poltronaria
). dante, par., 1-78 : quando la rota che tu sempiterni /
persona con un tetràstico? liviera, 1-78 : deh, non celar queste sì rare
scarpe nere lavorate. a. busi, 1-78 : lascia dieci franchi sulla console del
nelle salite tirasse lui. benni, 1-78 : nella squadra c'era anche sambovazzi,
farmacista toccandosi il cappello. borgese, 1-78 : non guardava nessuno, toccandosi appena il
-derivare un piacere fisico. aretino, 1-78 : il gusto, che si trae dai
d'altra passione simile? pratesi, 1-78 : la debole creatura provava ormai un tale
trattarèllo in lingua greca. segneri, 1-78 : per tornare all'intento principalissimo di
proprie competenze. g. bragaccia, 1-78 : se temerariamente travalicarà anche questo mandato
il paese. a. tabacchi, 1-78 : lei corse fuori all'impazzata, treppicando
satam e trepam inter lor. serdini, 1-78 : s'alcun si move o che
riversa in mare. achillini, 1-78 : a queste chiome algose / tutte spruzzate
et in abito gioioso. groto, 1-78 : vivete unanimi, vivete concordi: né
gli è come augumentarla. ghislanzoni, 1-78 : supponiamo che il signor lotto ti favorisca
vacuazióne. abate isaac volgar., 1-78 : gli occhi loro diventano scurati per la
al peccato originale. fra giordano, 1-78 : noi nasciamo maculati di peccato tutti
(un luogo). tasso, 1-78 : la qual [armata] può far
perconseguente a la incorrispondenza. campofregoso, 1-78 : a la venerea fiamma non può
s s b. pitti, 1-78 : le polpe delle mie gambe erano tutte
). poliziano, st., 1-78 : trema la mammoletta verginella / con
, rifacendogli il verso. borgese, 1-78 : gli faceva il verso, spemiandosi le
terra. poliziano, st., 1-78 : trema la mammoletta verginella / con
in fondo al letto. emanuelli, 1-78 : mi appariva lercia, odiosa,.
ed un passionale di voluttà. angelini, 1-78 : alcuni particolari visivi e tocchi psicologici
brioso, vivacemente. nievo, 1-78 : intanto il cavalluccio dell'ortolano trottava sulla
è sola. livio volgar., 1-78 : sedendo egli e la sua donna in
mente, alla memoria. pratesi, 1-78 : l'immagine del giovane non cessava di
son prossimane. erbolario volgar., 1-78 : quello che forza la sua [del
confronto ai versi ladri. bonghi, 1-78 : giordani, che a molti pare uno
, vezzi, civetterie. maurensig, 1-78 : pensavo che gettando nello scompiglio ogni tua
maglieria e calzetteria (1991-1995), 1-78 : conduttori di macchine circolari con tessuto a
produrre un profitto. v zucconi, 1-78 : il direttore giorgio fattori era riuscito a
. p. a. buttitta 1-78 : come i braccianti avessero lavorato a spietrare
– spreg. autorùccio. casanova, 1-78 : quanto farebbe ridere gl'italiani un francese
g. blumir e c. caligari, 1-78 : ahò, me sta a venì 'na
m. rusconi e g. blumir, 1-78 : verso la primavera molte cose hanno
intransigente. f. mastriani, 1-78 : senza perifrasi, senza rigiri, con