forma che da fama. bocchelli, 1-73 : lo scuro e lucido abisso di quell'
perfetta osservanza. r. cocchi, 1-73 : molto tempo dopo questa rottura [
ghiandole acinose. r. cocchi, 1-73 : diventano [gli ovari] globetti prominenti
s'adagia. d'annunzio, iv- 1-73 : chiese il tè al servo; e
che procura affanno. bembo, 1-73 : questo [l'amore] malvagio affannatóre
sempre capaci di nuovo affanno. tommaseo, 1-73 : questo mio cuore adunque non sarà
, l'affrontò. berni, 3-45 (1-73 ): ell'avea sete, e
e una treccia d'aglio. calvino, 1-73 : e gli indicavano le pareti nude
che governano l'arte deltagricoltura. tenca, 1-73 : nei rapporti della legislazione coll'agronomia
buona e razionale coltura. tenca, 1-73 : quel trattato di fisica rurale, che
invano / chiedermi aita. palazzeschi, 1-73 : odo delle risate come grida di civetta
al fondere de'rame. biringuccio, 1-73 : la quale [lega] qualunque
una delle solite allegorie. tombari, 1-73 : osservate quale allegoria carnevalesca è nel
invizia / la verace amicizia. guittone, 1-73 : amistà di cose / è
andar le fraudi sue volpine. bembo, 1-73 : certo sono, che egli a
. emettere, esalare. caro, 1-73 : dal fulminato petto / sangue e fiamme
schiume il suo tormento. montale, 1-73 : il presentimento / di te m'empiva
son del re pipino. d'azeglio, 1-73 : da tanti stanchi o seccati,
un'idea. d'azeglio, 1-73 : da tanti stanchi o seccati, e
fra gli dei. montecuccoli: 1-73 : via compendiosa per certo e di
applauditóre al fianco. s. borghini, 1-73 : quegli che furono scoperti o per
vi possa salire nell'inverno. giulianelli, 1-73 : lo spirito ripieno delle belle cose
aprile non ti scoprire. pea, 1-73 : aprile dolce dormire... aprile
il vento che aria mossa. tasso, 1-73 : l'aria par di faville intorno
una vergine ascendente al cielo. tasso, 1-73 : -ant. destino.
assegnata sede. instruzione a'cancellieri, 1-73 : non potranno già fare astringere alcuno
in segno di assentimento. montale, 1-73 : i ciuffi delle avide canne / dicevano
assordar tutta la selva. tasso, 1-73 : l'aria par di faville intorno
quel che promesso avea. d'azeglio, 1-73 : tutte le loro promesse furono dipoi
con la particella pronom. tasso, 1-73 : intanto il sol, che de'celesti
barbaglio divorante dell'estate. pasolini, 1-73 : sotto il barbaglio di luce che
sotto i baffi. forteguerri, 1-73 : e sorrideva sotto de'barbigi. casti
di roba usata. marotta, 1-73 : era commesso in un vecchio negozio
/ le nordiche basette? verga, 1-73 : pietro staccò quasi con isforzo gli occhi
onde. guido delle colonne volgar., 1-73 : allora la nave, tirata dall'
e il cappellino di traverso. fogazzaro, 1-73 : era tedesca, bellina, aveva
esser privato de'suoi beni? cuoco, 1-73 : si pubblicò un proclama, col
. m. franco, 1-73 : e 'n capo un berrettin rotto nel
alcuno altro velenoso bestione. rajberti, 1-73 : [l'elefante] s'è ridotto
trasporto a due ruote. rajberti, 1-73 : [il cavallo] dal cocchio del
sulle bocche di tutti! pratolini, 1-73 : bob, non poteva subire degli scacchi
maggior bravo d'italia. cellini, 1-73 (173): tutti quei bravi corsono
acuta e gentile sentenzia. leonardo, 1-73 : io le ristagnerò [le sentenze]
che si dica. g. gozzi, 1-73 : noi facciamo un russar, ch'
fallito, furo e pazzo. idem, 1-73 : e tre quattrin brullazzi in borsellino
dei regolamenti). rajberti, 1-73 : il cavallo dunque prodiga la sua vita
rodamonte li fece aleggiare. bellincioni, 1-73 : ma se la caccia vogliono a un
che fossero cose antiche. tasso, 1-73 : e co'feri nitriti il suono accorda
cantonata. c. bartoli, 1-73 : il mancamento di una cantonata non
, dongo e corsico. settembrini, 1-73 : allora catanzaro aveva una gran corte
all'indietro o di traverso. pancrazi, 1-73 : a bastia, un povero
geni e le figure. algarotti, 1-73 : si vede quivi col precetto congiunto
capacità del luogo. e. danti, 1-73 : la divisione delli antichi non concorda
duopo a le terrestri schiere. nievo, 1-73 : mastro vincenzo mise la secchia nel
trar carta. m. villani, 1-73 : fece manifestare a'pratesi come la terra
quattro delle coppe. note al malmantile, 1-73 : casino. intendi quella casa nella
ormanno, e mandòlli via. mannelli, 1-73 : i consoli e lo senato vclieno
le sustanze separate. tasso, 1-73 : intanto il sol, che de'celesti
riposo è cessamento dal girare. bembo, 1-73 : se tu qui,..
conver- tesi in odio. bembo, 1-73 : cessando l'amare che ci si fa
affinché). giacomo da lentini, 1-73 : vorria c'or avvenisse / a
e can chiuso era. ariosto, 1-73 : boiardo è quel destrier, ch'
cimiciattole, e dove angiole. trinci, 1-73 : l'uva volpola bianca, o
faremo di grandissimi fatti. leonardo, 1-73 : ogni corpo posto infra l'aria luminosa
, interamente gli discoperse. leonardo, 1-73 : la prospettiva adunque è da esser
queste parole per buona cosa. caporali, 1-73 : perché quel capo incaparbito e matto
generali e le massime in tanto montecuccoli, 1-73 : su fogli mentiti impressero...
uomo compostissimo e modestissimo. marino, 1-73 : ma dissimulare non può tanto
persona cara. e. cecchi, 1-73 : i frammenti appartengono ad opere diverse ma
fe'dare conclusiva risposta. leonardo, 1-73 : la prospettiva adunque è da esser preposta
le empiè gli orecchi. tommaseo, 1-73 : anima fervida e profonda, e
è concupito. diodati [bibbia], 1-73 : non concupire la casa del tuo
muro di cinta. e. cecchi, 1-73 : c'è abbastanza da spiegare la
, né io a te. pandolfini, 1-73 : -come la vestireste voi [la
soavi conserve alcun conforto. segneri, 1-73 : quello [sregolamento] dell'appetito
, doppiamente mi uccisero. algarotti, 1-73 : si vede quivi col precetto congiunto
furia s'apparecchiarono dell'arme. mannelli, 1-73 : lo consiglio del re antiocco ne
ha con questa forestiera! bembo, 1-73 : cessando l'amare che ci si fa
e amministrativa. m. villani, 1-73 : incontanente levò [il comune di
comune di bologna per contendere. ariosto, 1-73 : se l'intricati rami e l'
ordini della giustizia. m. villani, 1-73 : avendo il nostro comune la guardia
ha la partuta. m. villani, 1-73 : il mercato fu fatto, e
tutte cose preparate). nievo, 1-73 : trasse dal taschino una borsa di
letter. conviviale. tombari, 1-73 : nemmeno tiepolo sarebbe stato capace
sante, aitar e coro. rinaldeschi, 1-73 : quella parte dove stanno i preti
uno dovesse essere giudicato. settembrini, 1-73 : allora [catanzaro] aveva una
di tutti i suoi concittadini. cesarotti, 1-73 : h sentire ove e perché
cosaccia, che parratti stolta. baretti, 1-73 : mi vergogno d'aver buttato tante
. poliziano, st., 1-73 : lungo le rive e'frati di cupido
, escluse le crittogame. pratesi, 1-73 : quel senso d'antichità e di
crocevia; incrocio. cellini, 1-73 (172): li nimici mia,
intorno fa cu cu. borgese, 1-73 : chi sa in quale di quelle altre
montagne sulle vette cupree. tombari, 1-73 : l'oste affaccendato intorno ai cuprei vasi
-per simil. cicognini, 1-73 : telemachino intanto diventava tele- macone:
da presentare al comandante. loria, 1-73 : lo spione nascosto all'angolo, da
, e sanerannosi tacque. boiardo, 1-73 : dona al fisco regale per ogni
talenti questa pubblica distinzione. foscolo, 1-73 : illustre figlio di laerte, i
degnevole e popolare. roberti, xi- 1-73 : paziente, degnevole, benigna, discendeva
in uno stato deplorabile. fogazzaro, 1-73 : io sarò alla stazione e spero,
concorrenza, la porpora. settembrini, 1-73 : i proprietari attendono a coltivare i
siano smentite dai fatti. mamiani, 1-73 : allor... il sire
il pubblico italiano. c. bini, 1-73 : perché la gabbia avesse uno scopo
spande in terra aure celesti. leopardi, 1-73 : io credo che le piante e
padre meo. dante, inf., 1-73 : poeta fui, e cantai di quel
, diabolo, volàno. savinio, 1-73 : m'han silurato l'anima -carogne!
, l'auto fece dietro-front. pratolini, 1-73 : hanno voglia di venire parenti maschi
della giustizia e della ragione. cellini, 1-73 (173): ripreso il pugnale
da me? guido da pisa, 1-73 : moise fe'delungare tutta la gente dal
il merito del saperla. cuoco, 1-73 : cesare i suoi soldati, spaventati talora
protestare, fare rimostranze. aretino, 1-73 : mi meraviglio che il re, sendo
amore quotidiano, legittimo. montale, 1-73 : i ciuffi delle avide canne / dicevano
per poco si crederia. lippi, 1-73 : malmantile è nostro a dirittura.
scosceso, dirupato. genovesi, 1-73 : queste mie ricerche son simili al salire
ciel quest'alma avvinse. manso, 1-73 : ma se per a ventura si congiungono
fosser ei tutti disfatti! storie pistoiesi, 1-73 : erano di tanto podere che li
femina, con villanie disoneste. malatesti, 1-73 : perch'io son maschio, e
dimesso; contrito. fra giordano, 1-73 : ben vero che non dovemo essere
adatto, capace. fra giordano, 1-73 : non è al mondo cosa, che
tutto con loro. storie pistoiesi, 1-73 : erano di tanto podere che li pistoiesi
diviso. neri de'visdomini, 1-73 : dolente chi si vede / davanti
proprio di dongiovanni. cicognani, 1-73 : una malizia d'animale domestico insinuava
al figur. busone da gubbio, 1-73 : gli arabi, non potendo sostenere
fochi di salette accese. gregorio dati, 1-73 : le terre che lasciò [costantino
poi assassinate dal re. nardi, 1-73 : non potevano... i
concorre con l'eternità. algarotti, 1-73 : mercé la durevolezza della materia,
« ebbene? ». pavese, 1-73 : troviamoci qui stanotte, -le dico.
a cacciarsi là dentro. cuoco, 1-73 : sappiate... che tra pochi
hanno empiuto il santo offizio. anguillara, 1-73 : so ben che non bisogna ch'
del gesto. c. bini, 1-73 : l'enfasi, il far da pindaro
della tragedia. c. bini, 1-73 : credete di suonare la tromba epica,
grande. m. v llani, 1-73 : recò la terra e il contado a
, altresì, perfino. malispini, 1-73 : questi furono oltra misura gentili uomini
del cielo. c. bini, 1-73 : newton... poteva leggere a
portate nell'accompagnamento funebre. delfino, 1-73 : tu [fortuna] schiavi fai fin
e per dolore. l. bellini, 1-73 : avanzatosi dentro a uomo o donna
si mise. poliziano, st., 1-73 : lunghe le rive e'frati di
). b. giambullari, 1-73 : tanto lo spregi... e
, esser sufficiente. girolamo leopardi, 1-73 : pare oggi a molti una gran
vai ipiù nulla. m. franco, 1-73 : vorrei vederti una camicia in petto
il pianto e 'l riso. delfino, 1-73 : tu [fortuna] schiavi fai
di grande importanza. malispini, 1-73 : questi furono oltra misura gentili uomini
della legge saranno giustificati. tommaseo, 1-73 : questo mio cuore adunque non sarà
.). m. villani, 1-73 : trovando la materia disposta per lo
lo singulare e 'l plurale. malatesti, 1-73 : io son maschio, e maschia
appa- recchian le braccia. ariosto, 1-73 : -se l'intricati rami e l'
chiodo fuori. a. segni, 1-73 : i muli, che la lettiga sostenevano
fuori lingue di fuoco. caro, 1-73 : contra costui / ella stessa vibrò di
scilla, e altri simili. vettori, 1-73 : lasciano crescer su quelle messe da
la copritura. livio volgar., 1-73 : quando l'ambasciatore viene all'entrata
sotto false spoglie. pananti, 1-73 : contro antonio che antonio non era,
ritomaro a casa. l. adimari, 1-73 : fu sentita fiocamente dolersi di non
donzella florida e giuliva. campofregoso, 1-73 : florida gioventù tutta amorosa, /
quindi, va a ritroso. dominici, 1-73 : rimanti tu lì con iosue,
la sega, i corni. altoni, 1-73 : cesare... formava le
c'è opposizione. d'azeglio, 1-73 : fiorivano quelli [i principi]
energici, risolutivi. storie pistoiesi, 1-73 : la maggior parte della comune gente
di stagione). simintendi, 1-73 : l'onnipotente padre cerca per tutto
nelle sue frascherie. cagna, 1-73 : i suoi begli anni li aveva passati
frate dolorosamente. poliziano, st., 1-73 : lunghe le rive e'frati di
un parallelo da secentista. fogazzaro, 1-73 : si lavorerebbe ciascuno nella propria
recide e le saette ostili. mamiani, 1-73 : allor che il sire / nostro
pompa il duce giaccia. delfino, 1-73 : tu [fortuna] schiavi fai fin
dimostrazioni e azioni da principe. cellini, 1-73 (173): presto comparse la
distogliere, far desistere. daniello, 1-73 : se medesimi alle facende pubbliche furando
in grado più alto. garzoni, 1-73 : la sua diligenza dee assomigliarsi..
a tarocco. note al malmantile, 1-73 : le carte de'ganellini o minchiate hanno
da noi. diodati [bibbia], 1-73 : io, il signore iddio tuo
? f. d'albizzo, 1-73 : trovommi la tua gemina risposta /
degli albori. cicerone volgar., 1-73 : si sta quasi come nella dita
di scultura). algarotti, 1-73 : mercé la durevolezza della materia,
opposizione, alla minoranza. verga, 1-73 : la contessa gli parlava con la famigliarità
, ecc.). dottori, 1-73 : non sono a me le gentilizie insegne
gesta? e lo loda? cicognani, 1-73 : non impunemente si è spettatori,
creanza. diodati [bibbia], 1-73 : ricordati del giorno del riposo,
giovane trieste). slataper, 1-73 : ero stato socio della 0 giovane trieste
savioli entrano in campo? faldella, 1-73 : il vecchietto aveva le rughe delle guance
, rabbiosa, negatrice. montale, 1-73 : non m'era più in cuore la
/ di fame di piacere. vederi, 1-73 : ho il cuore così gonfio di
-anche al figur. canigiani, 1-73 : ma ell'è una grattazion che rode
: l'animo). valeri, 1-73 : ho il cuore così greve di pianto
dirigono in cipro. c. bini, 1-73 : credete di suonare la tromba epica
vigilare. albertano volgar., 1-73 : la misericordia e la veritade guardiano
, bruciare, incenerire. simintendi, 1-73 : l'onnipotente padre cerca per tutto 'l
regnando. poliziano, st., 1-73 : i frati di cupido /..
, depravare. barelli, 1-73 : le ottave [del bonfadio].
con varii motivi rimbarco. vittorini, 1-73 : stasera lasceremo cagliari, via mare
. -assol. cassieri, 1-73 : ogni ottobre ne ordina [di sanseverese
un bianco marmo pario. bellincioni, 1-73 : quell'antico valor del tuo chiar
, l'intelletto). dominici, 1-73 : il primo cielo è cognoscimento di
in certo modo a patti. misasi, 1-73 : nello sbocco dei vicoli, pronta
scompagne. v. colonna, 1-73 : pur l'alma sostiene / intiero mal
giurisdizione civile. m. villani, 1-73 : dierono al comune di firenze ogni
fuga è volta. canti carnascialeschi, 1-73 : dell'entrar sì fieri in giostra
l'alte porte. giorgio dati, 1-73 : la famiglia de'claudi si doveva
. ant. livio volgar., 1-73 : i latini... inanimarono,
starei dei giorni intieri. bertola, 1-73 : nel s. giovannino lo scherzevole
del campo della coscienza. saba, 1-73 : la vita 'ricorda'le sue origini;
fatta alla madonna? c. bini, 1-73 : si accorse del fallo, ma
le maremme dell'universo. tocci, 1-73 : vedete in che strette è egli
vista... vettori, 1-73 : l'uliva ancor... s'
offenda? f. f. frugoni, 1-73 : un sogno, non più
una perturbazione atmosferica. simintendi, 1-73 : tutti gl'iddiei... lo
inesorabile come aveva creduto. montale, 1-73 : non m'era più in cuore la
necessario, indispensabile. alghisi, 1-73 : il persuaderà che non si spaventi nel
. f. f. frugoni, 1-73 : nell'albero della croce ideando le
la sua perpetua notte? brusoni, 1-73 : scriverò, ma vorrei più tosto che
fu la tua vita. pratesi, 1-73 : senso d'antichità e di solitudine.
d'ingrasciare le terre. guerrazzi, 1-73 : fu come ingrassare l'ortica col
di tutto, innanzitutto. guidiccioni, 1-73 : sua maestà... mi par
temprato con l'assenzio. cornazano, 1-73 : in summa il pecoraro gli promise
, anzi aiutandoli co'disegni. rosa, 1-73 : a vostro favore si sono fatti
nimico per salvar bireno. celimi, 1-73 (173): tirandogli per dare
puniscono ordinariamente li rei. varano, 1-73 : sacco aspro la copria, ma luminosa
sua intimità nello spirito. gentile, 1-73 : le idee, in quanto servono alla
, rinsecchito, secco. cassieri, 1-73 : pendono dal soffitto un prosciutto di
qualcosa. c. bartoli, 1-73 : di qui è che in esse pietre
mosca al naso. de roberto, 1-73 : il nonno non rispondeva, più cupo
, sconvolgere. g. visconti, 1-73 : fortuna rompe mia speranza frale;
invaso / avea le membra. molineri, 1-73 : il freddo del marmo lo invadeva
perfeziona sempre e raffina. giulianelli, 1-73 : questi elogi non l'invanirono, benché
vasto e spazioso grembo. rosa, 1-73 : qui a roma abbiamo un'invernata
meditazione sopra l'albero della croce, 1-73 : aiutati dalla sua grazia e alluminati
altre saggi, altre invisibili. chiari, 1-73 : per appagare questa curiosità, mi
galleria a stanarne invisibili nemici. montale, 1-73 : or, m'avvisano, la
, abbindolare. girolamo da siena, 1-73 : con nuovi modi e fraude la
una forcina la lingua. caldesi, 1-73 : l'osso ioide, che sta
ringhioso severo quanto mai. cagna, 1-73 : invece di avere sulle braccia una
confronti ch'io poteva. rosmini, 1-73 : l'intelletto puro differisce dal principio
si addestra la truppa. panigarola, 1-73 : soldati che vadano a fare imprese
non in nel piano. dolce, 1-73 : la lattuca è cosa che si pon
che carati l'oro. biringuccio, 1-73 : lega non vuol dire che mescolamento
come gli spoletini. guarino guarini, 1-73 : tre miglia d'italia fanno una lega
fibre asciutte. ricettario fiorentino, 1-73 : i frutti si mondano dalla scorza
uno ducato o poco più. benzoni, 1-73 : non si sente alcun dolore fino
dai monti. precipita. fenoglio, 1-73 : tutto d'un tratto, dal versante
di un'autorità. tavola ritonda, 1-73 : da poi ch'io non posso trovare
tal in più si stende. panigarola, 1-73 : soldati che vadano a fare imprese
se stessa. c. bini, 1-73 : anche il genio ha i suoi limiti
a simbolo). cagna, 1-73 : quando madama si metteva in linci e
questo diritto, questa linea. einaudi, 1-73 : la svizzera, diventando nel 1848
ambito familiare. campiglia, 1-73 : fece richiamare più di venti ministri
; falchetto reale. savi, 1-73 : * lodolaio ': si trova da
, presso e lontano. vittorini, 1-73 : il cielo... è rimasto
, in che fidate? baretti, 1-73 : se il bonfadio riuscì male nel capitolo
facilitano la scorrevolezza. marinetti, 1-73 : manometro che indica la pressione a
a. f. doni, 1-73 : non vi incresca avvisarmi quando sperate
quella spada al fianco! varano, 1-73 : sacco aspro la copria, ma
estrania voce. poliziano, st., 1-73 : lungo le rive e frati di
, fare sfoggio. tebaldeo, 1-73 : chi vai beltà, chi vai d'
insieme con creta. a. neri, 1-73 : si lutino benissimo al collo della
. immaginazione, supposizione. caviceo, 1-73 : per superare la tanta durcza, amor
zabache. ariosto, cinque canti, 1-73 : il vento tra maestro e tramontana,
del mondo spersi? m. frescobaldi, 1-73 : deh, apri il chiostro tuo
bocca: madiere maestro. pantera, 1-73 : alle quali [galee rotte] si
. -maialòtto. savinio, 1-73 : sul maialotto giostrano zannina e marianna.
per compagno il dolore. aleardi, 1-73 : ogn'incanto svanì, tranne quest'uno
l'osservatore. c. bini, 1-73 : non potete aspirare che a una certa
alcuna relazione col redattore. bonghi, 1-73 : pochi giorni fa leggevo uno scritto
artista romantico, sentimentale. nencioni, 1-73 : vi è il tasso della leggenda romantica
di comando, manetta. marinetti, 1-73 : manico - come: leva di comando
manica dell'aerostato. marinetti, 1-73 : 'manicotto ': parte terminale del
anima nelle mani di lui. loredano, 1-73 : annibaie, ch'era venuto per
gl'indicatori dell'inclinazione. marinetti, 1-73 : 'manometro benzina': manometro che indica
del capo sentiva dolore. marinetti, 1-73 : la parola manovra indica anche i
! voglio veder la manovra! marinetti, 1-73 : 'manovra': il susseguirsi dei movimenti
mezzo di trasporto. vittorini, 1-73 : stasera lasceremo cagliari, via mare,
pilota, nocchiero. tavola ritonda, 1-73 : gli mastri marinai aveano grande paura
dell'invenzione letteraria. fogazzaro, 1-73 : mi figuro di venir teco in cotesto
: lega marina. guarino guarini, 1-73 : dicono che la [lega] maritima
, vacchette di fiandra. bianchini, 1-73 : cuoio di pelle di capra, che
de maestrice de le forme. cicognani, 1-73 : la malizia disfece il mastice che
bastino al suo miracolo. montale, 1-73 : or, avvisavo, la pietra
. f. f. frugoni, 1-73 : non infrondava i periodi di pampinosa enfiagione
verun altro ingrediente medicamentoso. pasta, 1-73 : qualor vogliamo astringer con forza,
voga alla barbetta mefistofelica. pascarella, 1-73 : per esempio, incontrate per via
a una cavalcatura). rajberti, 1-73 : il cavallo... prodiga la
partì corrucciato. m. villani, 1-73 : trovando la materia disposta per lo bisogno
chiamar merzidi. guidotto da bologna, 1-73 : tu non ti movesti quando umilmente
sua noia. l. giustinian, 1-73 : bella, come consenti, / ch'
todeschi di venezia [rezasco], 1-73 : sia tegnudo misier e conseieri..
orizzontale. c. bartoli, 1-73 : non si porrà adunque la vena [
diversi temperamenti. livio volgar., 1-73 : fu di mezzano ingegno e gli sovveniva
là con razzi splendidissimi. ariosto, 1-73 : se l'intricati rami e l'aer
mente è chiamato miglio. guarino guarini, 1-73 : tre che pigliavano un miglio di paese
d'un sonetto comporre. cellini, 1-73 (173): lui si era millantato
-con uso appositivo. bergantini, 1-73 : né già a questa nozione osta la
di tutte le particolarità. ghislanzoni, 1-73 : abbi un po'di indulgenza per
atroce e miserando? giorgio dati, 1-73 : gli altri... uscivano di
frivolissime ciance. f. buonarroti, 1-73 : l'ornamento della corona di spighe
destramente diede un taglio. faldella, 1-73 : aveva le rughe delle guance profumate
-pura essenza spirituale. fra giordano, 1-73 : potemo fare degno il vasello nostro
gibello di amor divino? emiliani-giudici, 1-73 : quelle pupille ladre avevano acceso in
il monnino. note al malmantile, 1-73 : nella carta del quattro di coppe,
che vada in coro'. ibidem, 1-73 : 'dare de'monnini'è forse detto
montone giovane. m. franco, 1-73 : rossi di montoncin gli scarpettini.
una filosofia favoritrice delle passioni. baretti, 1-73 : quella lubrica morale, che tende
erbe e agli arbuscelli. da porto, 1-73 : le ripe... son
mura di questa città c. bartoli, 1-73 : sopra tutto bisogna lasciare morse,
rumore prodotto dalla fucileria. abba, 1-73 : si udiva una moschetteria fitta.
d'un mozzo e imperfetto. fogazzaro, 1-73 : la mia vicenza si potrà vedere
fa una buona polenta. pavese, 1-73 : gisella mette il secchio sotto una
, di formule sacrali. caviceo, 1-73 : quella divina compagnia camminando, sollaciando
danzatrice] han musiche- faldella, 1-73 : avendo la più sicura e divina pre
non son lungi nascoste. montale, 1-73 : i ciuffi delle avide canne / dicevano
porzio, 1-73 : apparate oggimai a tollerare gl'incomodi
essorti. fed. della valle, 1-73 : ned era giusto invero che procurasse o
spopolato di abitanti. vittorini, 1-73 : mi sembra di essere solo per il
, elementare. c. bini, 1-73 : non potete aspirare che a una certa
e de noxe. trattato delle mascalcie, 1-73 : tolghe due pietre similiante a due
2 2 m. savonarola, 1-73 : de la nuoce diremo che anco la
, e non loro. aleardi, 1-73 : ogn'incanto svanì, tranne quest'
degli uccelli). serdini, 1-73 : veggio le fere pellegrine e snelle /
le campagne e il mare. tarchetti, 1-73 : gli uccelli cessano in quell'ora
del corpo. b. galiani, 1-73 : nel mezzo della quale [piazza]
grazia al primo aspetto. d'annunzio, 1-73 : vidi la duchessa sforza cesarmi,
figlio lig abarrà. de pisis, 1-73 : questo cerchio è il centro di
. un cavallo). simintendi, 1-73 : quegli raccoglie i pazzi cavalli e
contrasto a meditar d'amore. tommaseo, 1-73 : che sarebbe mai l'uomo se
becco quando altri lo osservava. pratesi, 1-73 : alcuni, e tra questi
pone e fa accettare. montale, 1-73 : or, m'avvisano, la pietra
d'orchestra piena ec. bettini, 1-73 : la bionda ballerina.;. /
distribuito ordinatamente. fra giordano, 1-73 : tutte le gemme sono belle per sé
e nell'altro degl'ignoranti. bonghi, 1-73 : quella solitudine dell'ordine de'letterati
fiume che rumoreggiava in fondo. montale, 1-73 : bene il presentimento / di te
del sapere iniziatico). delminio, 1-73 : una quarta imagine sarà ancor sotto
donna lavora vaghissimi trapunti. loredano, 1-73 : annibaie,... per
un po'iù ospitaliera. moretti, 1-73 : tu siedi qui con noi, tu
azione protettiva, difesa. agostini, 1-73 : quando i peccati e gli abusi de'
. osterietta. f. vettori, 1-73 : ce n'andammo a una osterietta,
è espressione. 5. borghini, 1-73 : gli altri ordini per sostener la loro
un territorio). boiardo, 1-73 : con questi e con sequaci suoi,
in loro presenza venire. beicari, 1-73 : cadremmo in ogni miseria, ove
] al pacifismo e quietismo. thovez, 1-73 : non sapevo acconciarmi alle rosee visioni
paesar. malva sia, 1-73 : lo lodarono molto e per la universalità
-sfiorare con leggerezza. becelli, 1-73 : coscia o fianco / palpano leggermente,
me palpitare l'universo. angioletti, 1-73 : iddio voglia che, dopo di
. f. f. frugoni, 1-73 : non infrondava i periodi di pampinosa
agli stomachi deboli. verucci, 1-73 : e1 m'era saltad un umor in
sopr'esso corno. ricettario fiorentino, 1-73 : seccandogli [i frutti] sopra un
, chiaro, esplicito. bembo, 1-73 : a quel riso che voi vedeste mi
possono stare a pari. pratolini, 1-73 : era un vigliacco, ed ella gli
volle andarvi la regina. balbo, 1-73 : ai parlamenti nazionali sottentrarono in francia
. displuvio, spartiacque. casati, 1-73 : il partiacque dei due bacini del nilo
lasciar filtrare un liquido. trinci, 1-73 : vuole [l'uva] il clima
, piede, braccio. guarino guarini, 1-73 : 125 passi romani sono un stadio
girsene nel convento. tassoni, iv- 1-73 : agamennone, generale e specchio del campo
avversità o malattie). cellini, 1-73 (173): tiratogli per dare al
(un cavallo). simintendi, 1-73 : quegli raccoglie i pazzi cavalli e
a voler confortarla. l. giustinian, 1-73 : bella, come consenti / ch'
e ogni sua roba. corrimano, 1-73 : il pecoraro gli promise cinque pecore
ponte s'at- tuffaro. tommaseo, 1-73 : poche son forse le mal fatte
, testa. l. strozzi, 1-73 : il cervel mi va a spasso:
perquotono in diversi siti. tasso, 1-73 : intanto il sol, che de'celesti
struttura simmetrica, regolare. cesariano, 1-73 : bisogna imitare la natura de le cose
il vento). tavola ritonda, 1-73 : al nono giorno sì si levava una
. f. f. frugoni, 1-73 : non infrondava i periodi di pampinosa
fortuna. poliziano, st., 1-73 : piacere e insidia, posati in sul
parte naturale di sotto. bergantini, 1-73 : la persicaria / al toccamento come se
(un liquido). bergantini, 1-73 : così accade qualora umor non pervio /
un aspetto del carattere. nievo, 1-73 : oh dove diavolo il conte orazio ha
. s. bonaventura volgar., 1-73 : la terza volta lo'chiamò della
(un animale). benzoni, 1-73 : vi sono certi pestiferi animaletti nominati
baffi e barba. fanfani, 1-73 : 'pettinino da ciglia': piccolo pettine,
deluso nelle proprie aspettative. muzio, 1-73 : non si ricorda di aver proposto due
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-73 : possano e debbano fare e creare alcuno
minuscole e ravvicinate. trinci, 1-73 : l'uva volpola bianca, o come
la forma delle scarpe. rosa, 1-73 : s'io fussi ne'vostri piedi (
su pietre e tronchi. montale, 1-73 : la pietra / voleva strapparsi, protesa
(una parola). panigarola, 1-73 : è cosa onorevole anche al soldato
amore che pizzicava d'adorazione. rosa, 1-73 : qui a roma abbiamo un'invernata
che ne emana. da porto, 1-73 : avremo noi da un lato l'adriatico
te siamo. poliziano, st., 1-73 : lungo le rive e frati di
è usato. idem, inf., 1-73 : poeta fui, e cantai di
lo gropo de la pozia. libumio, 1-73 : mentre ch'io sciolgo la fune
le ciurme e disarmare. pontormo, 1-73 : adì 6 di magio vendei 20
sopra del solfo. erbolario volgare, 1-73 : contra lo cataro fredo et al cazer
somma di denaro). daniello, 1-73 : come che la somma ch'io vi
fronde, di fiori convertendosi. bergantini, 1-73 : se quinci infino alla radice [
-di animali. bestiario moralizzato, 1-73 : est una fera di mala natura,
sdegno possanza! 7. andreini, 1-73 : ah ch'io non son signoreggiato
. impiegato postale. pascoli, 1-73 : ii... pacco egli l'
bel posto per poter vedere. ghislanzoni, 1-73 : di tratto in tratto interrompiamo le
comandamento, legge divina. lubrano, 1-73 : giosuè, spiegato il libro delle prammatiche
, furon preda delle fiamme. palazzeschi, 1-73 : è buio e sono circondato da
f f g. lanzarotto, 1-73 : non han fra noi mestier profferte o
. a. f. doni, 1-73 : non vi incresca avvisarmi quando sperate
. -scherz. faldella, 1-73 : avendo la più sicura e divina prescienza
primavera i suoi presentimenti. montale, 1-73 : bene il presentimento / di te
quale li prestai. b. pitti, 1-73 : in tutto franchi 3500 gli prestai
questa pretensione di dio! forteguerri, 1-73 : « or se potessi uccidere costoro,
e la fa priggione. forteguerri, 1-73 : or se potessi uccidere costoro, /
! lasciami prima morire! montale, 1-73 : bene il presentimento / di te
quella di lieto. tavola ritonda, 1-73 : al nono giorno sì si levava
-anche di animali. rajberti, 1-73 : il cavallo... prodiga la
di un bene morale. campofregoso, 1-73 : florida gioventù tutta amorosa, /
primitiva e spesso misteriosa grandezza. misasi, 1-73 : il re assentì senza far motto
che io lo tocchi. imbriani, 1-73 : si chinò il velo sulla fronte
e la tristizia. da porto, 1-73 : ci potrem riposar dalle passate fatiche
decisione aa prendere. di costanzo, 1-73 : ruggiero di loria insieme con vinciguerra
-sostarti. cicerone volgar., 1-73 : non solamente la utilità...
corona imperiale in alemagna. giorgio dati, 1-73 : in senato ancora fu proposto e
dalla potenza all'atto. pallavicino, 1-73 : senza dubbio la cognizione e 'l voler
riverenza intrattenuto e proseguito. scartoglio, 1-73 : non dubito d'invitarvi a mandare un
primavera che non vedranno. faldella, 1-73 : avendo la più sicura e divina prescienza
signore d'esse bestie. storie pistoiesi, 1-73 : quando per lo consiglio di pistoia
l'uno dimorare non volea. giroldi, 1-73 : cupidi- neo puerulo che i numini
non visitata dall'aratro. celtini, 1-73 (173): messi mano a un
risanano con la chelidonia. cellini, 1-73 (173): tirandogli per dare al
un insetto. albertano volgar., 1-73 : di molta ira e di picciolo corpo
lunghissimo tempo aveva goduto. panigarola, 1-73 : quella repubblica, che per vendetta
. fu. degli awizzi, 1-73 : trovommi la tua gemina risposta /
ha spazzato ogni cosa. ghislanzoni, 1-73 : di tratto in tratto interrompiamo le
molto a che fare. ferrerò, 1-73 : legger, tra il bosco, abba
taluna chiara verità raccolsi. angioletti, 1-73 : anche il meno capace di noi può
montelatrone. g. b. casotti, 1-73 : questa dichiarazione è uno di quegli
proposizione successiva. guidotto da bologna, 1-73 : è uno altro ornamento che si
aceto. a. f. doni, 1-73 : i teutonici... avevano
, vibrare un colpo. cellini, 1-73 (173): tirandogli per dare al
agguagli di dolcezza? g. gozzi, 1-73 : quanti / micci ha l'arcadia
si conviene. g. bargagli, 1-73 : nel giuoco delle bestemmie...
treccie per schifare il male. pindemonte, 1-73 : ulisse /... da'
nubi, rannuvolarsi. giulio strozzi, 1-73 : mentre più sembra il ciel che si
, a mezzo la parola. calandra, 1-73 : le intime ragioni di questa freddezza
oppio, e frenetica. bergantini, 1-73 : la rosa di gerico, /.
riciselo soprawegnente caso. s. spaventa, 1-73 : non posso alcuna fiata non pensare
colocassia cum le scutacce foglie. oddi, 1-73 : io... non son
sono acute ma deboli. bergantini, 1-73 : così accade qualora umor non pervio
fatto del resto. girolamo leopardi, 1-73 : se a'cocchi, s'al
ricca allegranza ch'aver sogno. crudeli, 1-73 : gioia candida che ride / all'
egli le desse eutimia. simeoni, 1-73 : tu m'hai più volte ricerco,
bosco pascere tutto magro. ariosto, 1-73 : questo è certo baiamo, io 'l
espenmentata prudenza de'capitani. crudeli, 1-73 : contro il mal che dal fato
una burla). de mori, 1-73 : l'oste mi tenne alquanto con una
tutte due a un modo. oddi, 1-73 : -quel che è peggio, i
; reimbarcarsi. ca'da mosto, 1-73 : io, moso dal desiderio de atrovar
ché lui ti refrigerarà. daniello, 1-73 : molti nobili et eccellenti filosofi..
. dimin. rigogliosétto. bergantini, 1-73 : se quinci insino alla radice immergasi
prodotti. g. bernardoni, 1-73 : 'rilievo'per 'osservazione, considerazione'.
cino a rimare. v pica, 1-73 : per permettersi le innovazioni, le audacie
persone. abate isaac volgar., 1-73 : cominciamento d'ogni bene è il
fusse rinfrescato questo negozio. loria, 1-73 : era tornato in città per rinfrescare
spazio. fu. degli albizzi, 1-73 : il vafro vilan mi fé tencione /
). 1. lori, 1-73 : che sia rintempito o che pioviccichi,
rinonseré il papato. anonimo romano, 1-73 : lo menao in sio contado e
un albero). simintendi, 1-73 : comanda che l'offese selve rinverzi-
fiamme di febo ripercossa. aretino, 1-73 : vaneggiano i lumi dei torchi ri-
cominciò a sfoggiar paroioni. pascoli, 1-73 : meo ha riso e ride ancora <
di tutto il suo. de'sommi, 1-73 : ella mi ha data licenza che
assalire david m ceila. galanti, 1-73 : oggidì coll'uso del cannone, è
auspici sfortunati delle menzogne. rocco, 1-73 : quei pochi... che hanno
finemente. fil. degli albizzi, 1-73 : là su, l'orbato celabro ingregato
mantenere un comportamento virtuoso. beicari, 1-73 : noi veggiamo che senza il..
tante carte scriva. tavola ritonda, 1-73 : gittano tancore e fermano gli timoni
pace. poliziano, st., 1-73 : lungo le rive e'frati di cupido
rivegga tutti, come disidero. filenio, 1-73 : lei non rivego
essa. livio volgar., 1-73 : religioni... molto erano state
erezione del pene. rocco, 1-73 : le aprentelle o contratti, le doti
(una malattia). gnoli, 1-73 : hai sofferto i duri stenti / della
delle forme. a. boito, 1-73 : un'altra saga / più antica e
capo, se ne sgomentò. molineri, 1-73 : le orecchie gli rombavano, e
narcotico ronzìo delle chitarre. gadda conti, 1-73 : lo spettacolo era già cominciato;
{ paeonia officinalis). bergantini, 1-73 : così accade qualora umor non pervio
ignea al proposito nostro. trinci, 1-73 : l'uva rossa, chiamata comunemente
del popolo. andrea da barberino, 1-73 : carlo tiene al reame di franza
, in ritmo ritornante. montale, 1-73 : scendendo qualche volta / gli aridi greppi
mota del carro sempre cigola. lippi, 1-73 : scricchiola sempre la più trista mota
cammin riciso. g. barezzi, 1-73 : la buona dottrina, che a questo
il core. poliziano, st., 1-73 : lieta primavera mai non manca,
a una divinità pagana. filenio, 1-73 : non stava mai oziosa o sonnifera,
o dalla sete. da porto, 1-73 : le ripe del quale [mare]
morti per trama di fiorentini. cellini, 1-73 (173): tutti mi si
o ferimento. m. villani, 1-73 : ordinowi rettori cittadini con certa limitata
in tutti li maneggi. giorgio dati, 1-73 : nella città di fidene fu un
mise. poliziano, st., 1-73 : piacer e insidia, posati in su
-con uso aggetti c. odoni, 1-73 : queste che paiono così schife e sono
dimostra la lor secchezza. da porto, 1-73 : quivi le belle acque del brenta
dell'austria come poi fu. rovani, 1-73 : sallustio fu il satellite perpetuo di
sbalzellóni. p. petrocchi, 1-73 : la carrozza attraversò la città, sbalzel-
l'altro d'arte. pratolini, 1-73 : bob non poteva subire degli scacchi,
lunghe rampe di scale. borgese, 1-73 : feci la scala di tutta corsa come
o meno a lungo. ghislanzoni, 1-73 : di tratto in tratto interrompiamo le
gravi danni bellici. giorgio dati, 1-73 : in senato ancora fu proposto e deliberato
suo'doni. f. paruta, 1-73 : ella vittoriosa in lunga guerra,
. scarpettino. m. franco, 1-73 : rossi di montoncin gli scarpettini /
, ma non hanno risposto. montale, 1-73 : scendendo qualche volta / gli aridi
con lo scheno persiano. guarino guarini, 1-73 : altri dicono che la mantima consta
. -sostant. bertola, 1-73 : nel s. giovannino lo scherzevole è
per divertimento. g. bargagli, 1-73 : giuochi di scherzo si chiamano quelli
l'una, l'altra. settembrini, 1-73 : la città più calabrese della calabria
ti potrà tornare in pene. pulci, 1-73 : levossi [morgante] il cavallo
? so di chi parlate. pilati, 1-73 : questa è ben una chiesa disgraziata
fronda si scrollò nel sole. idem, 1-73 : i ciuffi delle avide canne /
poveretto lo compatisco ». emanuelli, 1-73 : riprese, scotendo la testa come disapprovasse
elli diventa sdentato. b. pino, 1-73 : vi so ben dire che,
al suo fianco vivo. pavese, 1-73 : gisella mette il secchio sotto una
invadire lo riame suo. boiardo, 1-73 : con questi e con sequaci suoi
locacciator di seguir lenta. bestiario moralizzato, 1-73 : est una fera di mala natura
caro e ne sarei obbligato. borgese, 1-73 : per due giorni di seguito,
mette a ripentaglia. bestiario moralizzato, 1-73 : similiante fa. llo falso amico:
sbocco di una valle. galanti, 1-73 : noi al signor daniele meniamo buono
, pigliane una presa. pulci, 1-73 : disse: « guarda s'io sento
cucumero serpentino. b. del bene, 1-73 : alcuni il sugo spremuto dal cocomero
-illusione fallace. montano, 1-73 : la felicità cui stanno dietro [gli
di certe bolluzze. r. cocchi, 1-73 : questi corpi lutei aperti si trovano
troppa smilza. petruccelli della gattina, 1-73 : dite che il salario ch'io vi
una persona). nencioni, 1-73 : vi sono due torquati tasso: che
delizioso di a. falconi, 1-73 : poter fare della acqua salsa acqua dolce
forza o capacità. bonghi, 1-73 : l'allucinazione gli è arrivata al punto
ra). gadda conti, 1-73 : c'era più oro, maggior ricerca
di conbiada in valdimarina. bestiario moralizzato, 1-73 : similiante fa. ho falso amico
somma fiorini quattrocento d'oro. cornazano, 1-73 : in summa il pecoraro gli promise
tre papaveri che simboleggiavano già filemo, 1-73 : non stava mai oziosa o sonnifera,
una fortezza). testi, 1-73 : oltre la pieve sorpresa dal principe vittorio
, percepito nell'animo. montale, 1-73 : bene il presentimento / di te m'
suo difetto allor sospira. bellincioni, 1-73 : s'altri del tuo ben sospira e
geometrica d'essi individui. pallavicino, 1-73 : la forma di quell'azione, per
. protezione di dio. beicari, 1-73 : noi veggiamo che senza il suo [
il paese è sottosopra. pascoli, 1-73 : siamo sottosopra per la partenza che non
attrarre verso un luogo. serdini, 1-73 : veggio i liquori esser suttratti al cielo
terreno. poliziano, st., 1-73 : piacere e insidia, posati in sul
e navigò verso leovan. pontormo, 1-73 : domenica desinai e cenai con bronzino;
della servilità e dell'odio. thovez, 1-73 : dimostravano con matematica esattezza che una
specchio d'apparare. m. frescobaldi, 1-73 : o anfion, o narciso novello
di tutta la città. ortes, 1-73 : giorgio fox, per quello spirito per
campo artistico e letterario. cameroni, 1-73 : come nello scienziato, così nel romanziere
di società. g. bargogli, 1-73 : giuochi di scherzo si chiamano quelli che
. - anche assol. muzio, 1-73 : molti altri luoghi potrà andar notando chi
. iacopo da cessole volgar., 1-73 : né di non fare cosa mal volentieri
sollevando immeritevoli sugli altari. cagna, 1-73 : non voleva adesso sul tramonto tirarsi
intellettive. rii. degli albizzi, 1-73 : stucco non aver tocco né posta /
frivola e ricercata eleganza. cagna, 1-73 : quando madama si metteva in linci e
diverso per le sue passioni. montale, 1-73 : scendendo qualche volta / gli aridi
d'un microscopico scaldino. misasi, 1-73 : nello sbocco dei vicoli, pronta a
-con un medesimo termine. ortes, 1-73 : il regno, la repubblica, il
per il dolore. della porta, 1-73 : piangerò tanto, sospirerò tanto, finché
grado di istruzione). cicognani, 1-73 : la malizia disfece il mastice che teneva
. dimin. stilobatéllo. cesariano, 1-73 : è necessario li plinti de ogni superiore
talora illusorio. l. strozzi, 1-73 : la maggior cura e 'l più urgente
di cadute o di stincate. cicognani, 1-73 : quando rutilio arrivò alla voltata,
operazioni di tintura. cucina. bernari, 1-73 : in questi andirivieni aveva trovato ladizionario
-espressione oltraggiosa, offesa. lanci, 1-73 : -tu m'hai trattato come meritavo,
chiamare babbo e mamma. nievo, 1-73 : « cosa c'è di nuovo,
tipo lineare nella struttupelle. latti, 1-73 : quanto terren pelle minuta e stretta /
soccorso dei lor pedoni. bonfadio, 1-73 : al principio di novembre, s'altro
colonna e lo stilobate. cesariano, 1-73 : è necessario li plinti de ogni superiore
altro elemento architettonico. cesariano, 1-73 : è necessario li plinti de ogni superiore
la. vittorini, 1-73 : ancora ho troppa voglia di pestare il
pigliano una pietra, e posamarinetti, 1-73 : manovra: il susseguirsi dei movimenti che
gas intestinali. l. strozzi, 1-73 : il cervel mi va a spasso:
seccato all'aria. g. vialardi, 1-73 : 4 ettogrammi di rane pelate,
principe., di roma. volponi, 1-73 : io... l'avevo
malattia, processo degenerativo. gnoli, 1-73 : hai sofferto i duri stenti / della
de'propri alvei. fortis, 1-73 : non fu del tutto vano il tentativo
l'ho mai ben capito. bertolucci, 1-73 : ho l'impressione che sia il
.: clima temperato. serdim, 1-73 : gli arbori e rerbe mai non abandona
alamari e va al tempo. maurensig, 1-73 : « a tempo! a tempo
si mettesse nel publico granaio. astolfi, 1-73 : teneva i conti del denaio,
- anche: affusolato. cesariano, 1-73 : ancora bisogna imitare la natura de le
. m. d'ayala, 1-73 : in parecchi buoni autori ho anche trovato11
a proposito mio e mandarglielo. groto, 1-73 : perché i detti nostri acquistino fede
degli altri. c. campana, 1-73 : ci tireremo un poco a toccar delle
si toccasse dal fuoco. giorgio dati, 1-73 : l'effigie sola di tiberio ch'
tenere un comportamento. de'mori, 1-73 : l'oste mi tenne alquanto con una
non propriamente bello. cagna, 1-73 : quando madama si metteva in linci e
funziona in maniera siffattamente tonta. pavese, 1-73 : « non avete paura del prato
in balia di qualcuno. loredano, 1-73 : annibaie, ch'era venuto per celebrare
stato). b. cerretani, 1-73 : im questi giorni vi si fé im
sotto il tremulo lume. tasso, 1-73 : intanto il sol, che de'celesti
odorato': l'oro domestico. magalotti, 1-73 : io mi son valso di questi
, come in trionfo. rajberti, 1-73 : il cavallo... prodiga la
de le noce. ventura rosetti, 1-73 : poneteli sapone tripolino over più fino
con valore avverb. pandolfini, 1-73 : niuna cosa è più atta e utile
luogo temperato abbisognano d'innacquare. montale, 1-73 : scendendo qualche volta / gli aridi
aggiunti ed aggiunte. d'annunzio, 1-73 : e non so proprio quante reminiscenze
loro ragioni. andrea da barberino, 1-73 : carlo tiene al reame di franza
convessità della spera cristallina. sarpi, 1-73 : l'occhio di gatto, per la
di trasporto). panzini, 1-73 : il treno valicava le pianure. d'
. -valigiòtta. nanea, 1-73 : si porta cinto ognor la valigiòtta /
introduceva dei vani. b. corsini, 1-73 : titol sempre ebbe di giusto /
via mare, ecc. vittorini, 1-73 : stasera lasceremo cagliari, via mare,
un'apertura. g. gozzi, 1-73 : il già chiaro mattino entra per le
riprendere, non è questo. bonghi, 1-73 : se mi fai segno che questa
vigilanza mia. d'annunzio, iv- 1-73 : « ella è libera » pensò.
meno fantesche che poteva. loredano, 1-73 : èrcole che non fece per essere amato
di violato. trattato delle mascalcie, 1-73 : tolli del late de la femina due
le viscere a terra. miloni, 1-73 : avveduti della sua fuga già l'inseguivano
s'io parea contento. tasso, 1-73 : intanto il sol, che de'celesti
mi sarà venuto alla penna. bonghi, 1-73 : un altro ha trovato che l'
il caffè vuol bollire. montale, 1-73 : or, m'awisano, la pietra
di più facile trasporto. settembrini, 1-73 : ogni cosa, persino i solfini,
-come materia d'insegnamento. stoppani, 1-73 : dando una volta lezioni di zoologia durante
modo incerto, tentennante. manso, 1-73 : la freddezza del flemma è tale che
famiglia. v. lanternari, 1-73 : molti dei lavori sono eseguiti collettivamente,
qualcosa. e. brizzi, 1-73 : ero strasicuro di essere sprofondato in mezzo
. blumir e c. caligari, 1-73 : anvedi, sta co'quea scrausa de
ipocritamente dolore, cordoglio. pascoli, 1-73 : dopo la mia morte, coccodrilleggeranno.
eh, marchesini ». testori, 1-73 : « del resto, – sostenne ad
del falcone; logoro. collenuccio, 1-73 : facendo di mecome li strozzieri di un
tale isola. m. aime, 1-73 : secondo lo scrittore e saggista martinicano edouard
g. blumir e c. caligari, 1-73 : fattene... che ne so
. f. degli albizzi, 1-73 : trovommi la tua gemina risposta / già