retene in pietanza. guido da pisa, 1-70 : moisè, udendo questo, disse
di uomini cotanto accanita. verga, 1-70 : lavorava con un entusiasmo quasi accanito.
un impetuoso rovescio d'acqua. magalotti, 1-70 : io metterò innanzi quello [odore
con lo scroscio del boite. pea, 1-70 : fu ritrovato dai parenti, contadini
ingegno affina. p. verri, 1-70 : la povertà fa nascere la ricchezza,
ma moralmente più energiche. cardarelli, 1-70 : ci siam riaspettati al passo,
, se ne rimembri. biringuccio, 1-70 : oh di quanti alchimisti mi ricordo d'
o feccia di vino. castiglione, 1-70 : alcuni si diletteranno più della modestia,
la bocca. dante, inf., 1-70 : nacqui sub julio, ancor che
e venivono; e domandavogli. cellini, 1-70 (167): partendomi di napoli
il freno né conosceva ragione. palazzeschi, 1-70 : tutto mi si para davanti con
! gustatela appuntino. n. franco, 1-70 : chi vien di colassi! giugne
a mezzodì. poliziano, st., 1-70 : nel giogo un verde colle alza
scriver di voi. cellini, 1-70 (168): di poi si volse
emblici e miva aromatizzata. magalotti, 1-70 : l'istesso bucchero di natan; nel
non stanno più in equilibrio. civinini, 1-70 : un'unica incantevole armonia, in
intra le verde fronde. ariosto, 1-70 : ella è gagliarda et è più
qualche pessimo contratto. cellini, 1-70 (167): partendomi di
n'ebbe grandissimo dispiacere. viviani, 1-70 : però è necessario che prontamente sia
sentendo la vergine pura. cellini, 1-70 (168): così assicuratisi alquanto,
il suo desir non fusse. cellini, 1-70 (168): quelli gentili uomini
arbuscello. poliziano, st., 1-70 : scherzando tra'fior lascive aurette
con sicura testimonianza. dominici, 1-70 : perché questa parte seconda possa insegnare
l'essere autosufficiente. einaudi, 1-70 : ogni stato sovrano, il quale tema
; rosso in volto. ariosto, 1-70 : che non sa che si dica o
fare qualche gran male. idem, 1-70 (169): io fuggivo di andare
, invase il ponte. pea, 1-70 : fu ritrovato dai parenti, contadini
g. b. tedaldi, 1-70 : mettigli in luoghi bassi, grassi,
la velocità de'baleni. palazzeschi, 1-70 : ho aperto la porta di scatto
che dispera nel domani. pasolini, 1-70 : lo lasciarono nel cesso d'un baretto
. c. bartoli [alberti], 1-70 : lasciarono essa cantonata quasi che in
quale amabile balordaggine signorile. cicognani, 1-70 : un figlio- ione con le gote
che gli impediva la parola. comisso, 1-70 : il frate si rannicchiò sul muretto
genere bolso e storpio. gobetti, 1-70 : accanto ad essi [salvemini, prezzolini
o di campestri campi. bembo, 1-70 : la qual cosa per aventura più acconciamente
faccia le sue forze sentire. pulci, 1-70 : di questo tuo cavai non te
reggiare dei muli. sbarbaro, 1-70 : s'usciva a braccetto e
bruna di sangue altrui. alvaro, 1-70 : più discosto, una vigna disegnava
un barlume di luce. tocci, 1-70 : non è egli questo un buio che
nella medesima carta impresso. carena, 1-70 : calco, chiamasi l'azione del
saria 'l morire! pulci, 1-70 : di questo tuo cavai non te
, dure, crudeli. algarotti, 1-70 : dovendo la pratica... essere
. fioretto di croniche degli imperatori, 1-70 : federigo, non potendo campeggiare con
, atandosi con grandi fuochi. idem, 1-70 : i soldati non si vollono strignere
. volgersi, piegare. corani, 1-70 : il cansar poi è quando la battaglia
sciolto il capestro peripatetico. rajberti, 1-70 : tutti quanti poi vanno di perfetto
compagnia di banditi. lippi, 1-70 : scrive un viglietto poi segretamente /
dalla polizia; cellulare. settembrini, 1-70 : dopo nove giorni che ci vollero a
/ le domestiche insegne. rajberti, 1-70 : le mode, le convenienze, i
g. b. tedaldi, 1-70 : questo non avviene degli altri,
de'cavalieri di rodi, garzoni, 1-70 : fra cavalieri cristiani s'enumerano i cavalieri
quale è di vostro cognome. garzoni, 1-70 : fra tanti religiosi per avanti enumerati
quattro denti. andrea da barberino, 1-70 : se non fusse che tu se'
al figur. guido da pisa, 1-70 : moisè... disse: prego
impacciava de'suoi segreti. garzoni, 1-70 : alle tre centurie di romolo,
specialmente dopo gli ultimi fatti. pea, 1-70 : mio nonno disperava di guarire da
e ordinati in centurie. garzoni, 1-70 : alle tre centurie di romolo, cioè
un pensiero in travaglio. nievo, 1-70 : quella cucina..., benché
non lasciate entrar chicchessia. bar etti, 1-70 : voglio col mio giudizio giudicare anche
gelo policromo d'ogive. buzzati, 1-70 : scese per una angusta scaletta a chiocciola
alpestri e vin sorbitico. bembo, 1-70 : una stessa maniera di cibo,
far orecchie di mercante. montecuccoli, 1-70 : nel disordinato caos de'loro racconti
alle cittadine battaglie. foscolo, 1-70 : ma intriso / di cittadina strage,
col prefetto in coda. cuoco, 1-70 : gl'insorgenti, che cedettero per
frutto della sua mala elezione. bembo, 1-70 : aperto e comune e ampissimo è
le tempeste sue conturba amore. caro, 1-70 : contra costui / ella stessa vibrò
, mista di carenzia. bembo, 1-70 : aperto e comune e ampissimo è
vieto ed il comune. nievo, 1-70 : quella cucina, la quale, benché
ma acquista la benivolenza. baldinucci, 1-70 : coll'occasione dunque della benigna concessione
statua da lui descritta. canigiani, 1-70 : il terzo ramo suo [del
minestra col tuo sale. bembo, 1-70 : una stessa maniera di cibo, per
che non son confermate. molineri, 1-70 : l'arcidiacono domandò se alcuno fra
i ministri della chiesa. molinieri, 1-70 : l'arcidiacono domandò se alcuno fra essi
quale ella viene dalla macina. manetti, 1-70 : sempre però che nel pane vi
, copiosamente. m. villani, 1-70 : [i soldati] tornarono a budri
l'animo. panziera, 1-70 : colui, di cui la mente si
dolce soggiorno. poliziano, st., 1-70 : vagheggia cipri un dilettoso monte /
. morta nel 1923! slataper, 1-70 : anche domani è un giorno: e
a farsi sentire nell'altra. buzzati, 1-70 : scese per una angusta scaletta
-accesso, crisi. pea, 1-70 : disperava di guarire da quella corrente
molta abbondanza di cose. bembo, 1-70 : una stessa maniera di cibo, per
dato imperio sanza fine. macinghi strozzi, 1-70 : abiàno diliberato lasciarla istare [la
, in ogni occasione. algarotti, 1-70 : dovendo la pratica... essere
. iacopo da cessole volgar., 1-70 : valerio dice, che delle donne
nella ragione dell'arte. rajberti, 1-70 : tutti quanti poi vanno di perfetto
con molto nostro piacere. tasso, 1-70 : e poi che '1 messo /
credenza a visitar s'appresta. nievo, 1-70 : tutti gli utensili di ferro e
e alli odi! m. villani, 1-70 : il conte di romagna..
son di core. m. villani, 1-70 : dell'impresa dell'arcivescovo era dolente
delinquente. statuto dell'arte dei vinaltieri, 1-70 : condanino el delinquente in quella quantità
li altri in mezzo. berni, 1-70 : (i-24): guarda, a
ne sono rimossi. di costanzo, 1-70 : e questo fè com'uomo prudentissimo,
di tutto l'essere. emanuelli, 1-70 : con la faccia stravolta, su
detto * mossilon emporium'. malispini, 1-70 : di questa nobile schiatta sono discesi
dentro e di fuori. pavese, 1-70 : sento che la corda resiste di dentro
lui sol certa. c. bini, 1-70 : se egli non si vedesse diffuso
più la potrebbe recuperare. pallavicino, 1-70 : dal che all'incontro la dignità
potrei. poliziano, st., 1-70 : vagheggia cipri un dilettoso monte.
si vorrebbe aver misericordia. pulci, 1-70 : orlando disse: io credo tu farai
che voi vi dite. ariosto, 1-70 : non sa che si dica o che
e consogliare e atare. storie pistoiesi, 1-70 : avendo mandato li lucchesi a pistoia
venne nella vostra cittade. ceffi, 1-70 : la ragione per la quale io e
costanza di fulvio fiacco. cennini, 1-70 : danne distesamente una volta su per li
in terra. m. leopardi, 1-70 : -e intanto carlo x? -va pellegrino
, che s'usavano allora. marotta, 1-70 : che uomo preciso, certo,
a sì crudo partito. bembo, 1-70 : chi non sa dire che le sue
esser dimenato. poliziano, st., 1-70 : scherzando tra'fior lascive aurette /
di pallor di morte. delfino, 1-70 : il volgo / gli affetti estremi sol
do minare. foscolo, 1-70 : vero, di troia / espugnator ti
. corteggiamento. monelli, 1-70 : quanto tempo perdete in donneggia- menti
onde l'origine ebbe. tasso, 1-70 : resta appresso / al re de'greci
pregi eccezionali. fra giordano, 1-70 : queste cose sono altissime, e
statuto dell'arte dei vinattieri, 1-70 : a loro sententia timo a
franchi eroi. c. bini, 1-70 : trista è la potenza che può emulare
si proponevano questioni. de roberto, 1-70 : passarono le sera facendo sciarade in azione
foglie delle piante cormofite. ginanni, 1-70 : separai con la punta acutissima del
, ecc.). rigatini, 1-70 : 'epurare, epurazione': l'usano,
figur.). savinio, 1-70 : dopo l'epoche degli assassini, ecco
fiori. poliziano, st., 1-70 : nel giogo un verde colle alza la
sentì ritenne in mente. aretino, 1-70 : gli alamanni sono inventori e espositori
verecondia assalito. c. borromeo, 1-70 : non fate che abbia causa il
memoria de'secoli decorsi. foscolo, 1-70 : vero di troia / espugnator ti mostra
fùr poscia 1 polentani. sbarbaro, 1-70 : oh le vite che abbiamo vissuto!
incurvar tutto il resto. delfino, 1-70 : il volgo / gli affetti estremi
svigorito. fil. degli albizzi, 1-70 : la tua amistà qui non è
tornare. a. f. doni, 1-70 : essendo egli stato oggimai qui,
vene? acqua fresca? cassola, 1-70 : cento volte ripetè fra sé la parola
tempo di cinque anni. cellini, 1-70 (169): questa si era una
avere loggia e torre. malispini, 1-70 : di questa nobile schiatta sono discesi
e molte hanno già fatto. giovio, 1-70 : vidi per entro, tra l'
avea il più forte. dottori, 1-70 : per saper ben tutta la cosa /
la moglie e i figliuoli. cardarelli, 1-70 : ci siam riaspettati al passo,
statuto dell'arte dei vinattieri, 1-70 : a loro sentenzia... onorar
.. si debba pagare. carena, 1-70 : su di essa [ponitora]
ha riposto il suo padiglione. baretti, 1-70 : di fatto giudicò da pecora,
quelli del loro sangue. delfino, 1-70 : ma se mirar dritto vogliam, le
uperta, diero in gambe. cellini, 1-70 (167): tirai a certi
pastore. fil. degli albizzi, 1-70 : al bisognoso non è buona strega /
ferraone e satenasso. r. borghini, 1-70 : dopo che avremo fatto morire quello
vale effettivamente. m. adriani, 1-70 : nelle lettere è da osservare il proverbio
lamentar non cura un fico. baretti, 1-70 : voglio col mio giudizio giudicare anche
petto del nemico. esopo volgar., 1-70 : vorrei che noi ci fidassimo insieme
un tratto quella assonanza. manni, 1-70 : si usa frequentemente anche in oggi,
di abbellimenti eccessivi. loria, 1-70 : l'ultimo nome della lista, nel
a ricevere quella passione. caviceo, 1-70 : vuole essere l'omo...
sangue frivolo dei cavalieri. sbarbaro, 1-70 : il contabile... viene a
e di viso. niccolò da correggio, 1-70 : tocai la bella donna tanto poco
è stata al buio. algarotti, 1-70 : si può francamente asserire che in
, un'idea). mamiani, 1-70 : sorgete umane schiatte; / libertate
cacciava a fren disciolto. ariosto, 1-70 : poi ch'ebbe così detto,
pietra. b. galiani, 1-70 : distingue qui vitruvio due frontati,
e dell'altrui lavoro. bembo, 1-70 : gli scrittori,... amando
sui lastroni del pavimento. pratolini, 1-70 : ella fuggì su per le scale,
furi. fil. degli albizzi, 1-70 : copioso ti cuopri con rancura / per
dolciumi e a galanterie. cicognani, 1-70 : restava per dell'ore davanti alla
voi essere / veduta. cellini, 1-70 (167): chiedendo a loro
ambasciata del re agolante. crudeli, 1-70 : ah ciel! fuss'egli stato /
italia. poliziano, st., 1-70 : nel giogo un verde colle alza la
la qual tu mi dai. beicari, 1-70 : facendo questo con purità e carità
suoi famigli. m. leopardi, 1-70 : la parola giurata di tanti re
pareano gommone di navi. ulloa, 1-70 : i mori... quella notte
... nella cordiera. viviani, 1-70 : una scarpa da darsi gradatamente a
risposi. dante, purg., 1-70 : or ti piaccia gradir la sua venuta
riputazione, fama. malispini, 1-70 : ancora per innanzi faremo menzione di
fin che potete vedermi. magalotti, 1-70 : non s'intende mai che si smarrisca
due grossi dischi orizzontali. carena, 1-70 : * grillanda', forse antica e abituale
datali miseno in prigione. ariosto, 1-70 : t'ha tolto / quanto onor mai
f. f. frugoni, 1-70 : ardeva massimo, perché nell'intimo
cui devo oggi occuparmi. calandra, 1-70 : ho un mondo d'imbarazzi e
: aspersione. biringuccio, 1-70 : tutto procedendo alla sicurtà de le
sfarzo, ricchezza. cornazano, 1-70 : madonna,... voi avetime
è una ottima idea. vittorini, 1-70 : i tre... devono essere
insistentemente, importunamente. muzio, 1-70 : pianger dirottamente è propriamente detto;
.. senz'alcuna impugnatura. alghisi, 1-70 : dilatatorio semplice serrato colla molla fra
. gl'impunibili o incorreggibili. tosi, 1-70 : in tende di rilevar
piccola e trentacinque se grande. borgese, 1-70 : l'appartamento era pieno..
-restare inerte, paralizzarsi. simintendi, 1-70 : fetusa, maggiore delle serocchie,
armata navale. a. segni, 1-70 : allora si diè principio all'incamminamento del
. f. f. frugoni, 1-70 : ardeva massimo,... inchiodando
in una condanna). aretino, 1-70 : guardate di non inciampare in la lute-
civiltà vera non è. rajberti, 1-70 : tutti quanti poi vanno di perfetto
esercito). l. rucellai, 1-70 : molto più senza fallo inoltrata si
loro rimovimento in- debilirebbero. soderini, 1-70 : con l'austro s'inteneriscono ed
dalla tua casa. c. bini, 1-70 : quando gli hanno pervertite tutte le
. di pedante). stigliani, 1-70 : in che abbia pazienza la commune
d'aceto e di fior. manetti, 1-70 : sempre però che nel pane vi
sogni d'infermi. g. gozzi, 1-70 : struggimento e smania gli move [
impedire. abate isaac volgar., 1-70 : il peso grande e piccolo,
idee. l. giustinian, 1-70 : dona non lunsengare, / non far
metodo con cui sta condotta. scalvini, 1-70 : tu guarda se non ti sarebbe
ant. incivilirsi. magalotti, 1-70 : con questo chiaro e con questo semplice
ho lassato. guido da pisa, 1-70 : moise, udendo questo, disse:
di una patina giallastra. gnoli, 1-70 : un giorno io lessi, / sfogliando
delle bisogne del contado. bisaccioni, 1-70 : questi è un grande insegnamento ad
è forza da reprimerle. cuoco, 1-70 : l'altra divisione... si
finalizzato all'azione). piccolomini, 1-70 : puossi ancora in due altri modi
. interrogativa indiretta. panigarola, 1-70 : interrogato se dovevano di nuovo attaccare
de'cavalieri di s. stefano, 1-70 : i medici... ricerchino molto
trovare il filo del pensiero. saba, 1-70 : 'à la recherche du temps
esitazione. storia di stefano, 1-70 : zonti a la piaza, disexe da
costante. l. a dimari, 1-70 : instancabile la mano della vergine intrepidissima le
della religione. c. bini, 1-70 : gl'intristiscono il cuore con un
all'audienza del papa. alfieri, 1-70 : per mezzo del nostro ministro fu introdotto
e la filosofia dei valori. gentile, 1-70 : anche oggi, come al tempo
ant. indivia. ottonaio, 1-70 : invidia da legnaia e naturale / vendiam
rubano e involano. regola di altopascio, 1-70 : lo servente, se le cose
egli si involò. l. adimari, 1-70 : per involarsi a'velenosi sguardi di
, senza vigliacche sentimentalità. piovene, 1-70 : nulla v'è di sincero, ma
s. bonaventura volgar., 1-70 : sopportare coloro che ti pare ch'
egli diè il colpo. palazzeschi, 1-70 : odio già questa vecchia, e l'
ristrinse nelle spalle. l. adimari, 1-70 : poco valsero gli scongiuri lacrimosi della
storione. m. savonarola, 1-70 : anco di quelli [pesci] di
v. vela. crescenzio, 1-70 : quando il vento sarà più gagliardo,
foglio di carta. carena, 1-70 : 'prenditore ', che più comunemente
cui si riferiscono. re giovanni, 1-70 : perla, fior de le contrate /
con suo letto. c. bartoli, 1-70 : nel fondare sotto gli ordini delle
la violenza del congegno esatto. marinetti, 1-70 : leva -leva di comando -asta o
l'affetto dal mondo. macinghi strozzi, 1-70 dell'andata da roma...
prodiga dell'onore. g. gozzi, 1-70 : ne'giovani bollono le voglie.
sei. f. f. frugoni, 1-70 : massimo ardeva inchiodando i lumi nel
o arrosto. m. savonarola, 1-70 : mangi de li oxeleti di cexa:
dalla giovanezza in giù? loria, 1-70 : il mio cervello si logora a
pesce piccolo. m. savonarola, 1-70 : di quelli [pesci] di aqua
. niccolò del rosso, vii-450 (1-70 ): la beata alma / luze
è piùnecessario. v. borghini, 1-70 : chi sforza un filosofo a sacrificare
e portavano grandi luminiere. armannino, 1-70 : conoscendo ch'erano gente nobile e
lusingare. l. giustinian, 1-70 : dona non lunsengare, / non far
si pregasse. cacherano di bricherasio, 1-70 : nel sacrifizio che soleano fare i
paese da la luterania. aretino, 1-70 : guardate di non inciampare in la luterania
le dispense. c. campana, 1-70 : sopr'abbondò il flusso eccessivamente il giorno
, suo maggiore figliuolo. simintendi, 1-70 : fetusa, mag- siore delle serocchie
si ravvisano gli avvenimenti. tenca, 1-70 : scritti pieni di festività e di sapore
essa si possano penetrare. di costanzo, 1-70 : questo fé com'uomo prudentissimo,
desìo d'ogni pupulla umana. negri, 1-70 : perché quando con dolce e maliardo
, con abilità. biringuccio, 1-70 : appresso a questo abiatene un altro
in tutto. s. bargagli, 1-70 : una ricca maniglia d'oro e
presso le mura d'ilio. marinetti, 1-70 : leva -o leva di comando -asta
d'acqua dolce. m. savonarola, 1-70 : megliore suono i marini [pesci
). m. savonarola, 1-70 : quelli [pesci] di aqua dolze
una compagnia). berchet, 1-70 : erano cittadine gentili che venivano a
siate prudente; lasciatemi. borgese, 1-70 : l'appartamento era pieno di seggiole
oltre a ciò. macinghi strozzi, 1-70 : della casa di donato rucellai s'
conformazione fisica. liburnio, 1-70 : chi fu mai che di mia membratura
andrea da barbe rino, 1-70 : fi'di puttana, come ài tu
parola faceano le meraviglie. bonghi, 1-70 : proviamo, ho detto, il leopardi
, con sua soddisfazione. aretino, 1-70 : son fuora delle lor mani, bontà
taola fo posto. m. savonarola, 1-70 : manzi de li axeleti di cexa
parola per mesi e mesi. cicognani, 1-70 : passarono mesi e mesi: e
sobrino a domandare aiuto. tasso, 1-70 : poi che 'l messo / le lettre
mio re comiato. v. galilei, 1-70 : il diesis x posto nella parte
(la vela). crescenzio, 1-70 : quando il vento sarà più gagliardo,
. -lasciare impresso. emanuelli, 1-70 : con la faccia stravolta, su cui
non mettersi in viaggio. settembrini, 1-70 : un mese dopo, nel novembre
tradizionali. macinghi strozzi, 1-70 : non credo niuno di loro ci
è ne'boti dispensare. beicari, 1-70 : ognuno debbe aver cuor di leone a
uso. v. galilei, 1-70 : il medesimo deve facilmente accadere nel
frequente; diradare. cavalca, 1-70 : non avere cura di vedere i tuoi
s. gregorio magno volgar., 1-70 : di santi uomini, per mantenere
miracoli della vostra modestia. bonghi, 1-70 : a un tratto, dopo aver lasciato
anima i possibili suffragi. ghislanzoni, 1-70 : entrammo in una sala decorata modestamente,
intorno alle piante grandi. guerrazzi, 1-70 : molte pagine adopera contro la sua
10 bagnano con acqua fredda. idem, 1-70 : le molandaie pigliano la quantità del
scialba, insignificante. berchet, 1-70 : erano cittadine gentili che venivano a
interiore). c. bini, 1-70 : [i suoi cortigiani] gl'intristiscono
, piano et accua. beicari, 1-70 : andarono i detti poveri per gesù cristo
faggio ombroso et erto. cellini, 1-70 (167): entrato ne l'osteria
comandu scultare. guiaotto da bologna, 1-70 : è un altro ornamento che si appella
sassolini e altri materiali. vallisneri, 1-70 : entrano anch'esse nel bizzarro..
per fin della casa. savinio, 1-70 : impalcature..., scheletri,
il volgo. g. gozzi, 1-70 : ne'giovani bollono le voglie o per
io nacqui. dante, inf., 1-70 : nacqui 'sub iulio ',
nata di dolor giustissim'ira. brusoni, 1-70 : lucinda, se i miei propositi
, nerissimo di umore. cassola, 1-70 : andò a casa nero. cento volte
. fu. degli albizzi, 1-70 : la legge tien valer men eh'una
, ricordato. d'. 4zeglio, 1-70 : quel nome classico e poetico non potè
e di costumi disadorno. collenuccio, 1-70 : la nobiltà non è altro che un
noglie. l. giustinian, 1-70 : dona, non lunsengare, / non
salva, si chetarono. ghislanzoni, 1-70 : giungemmo a milano a due ore di
alla moda; rimpannucciarsi. pasolini, 1-70 : andarono a vendere le poltrone a
, a modo di pentura. petrarca, 1-70 : ben veggio or sì come al
offendere persona, gli lascerò. cellini, 1-70 (168): per onestà nostra
l'onore delle ricchezze. ariosto, 1-70 : fu bradamante quella che
di sergio orata. m. savonarola, 1-70 : megliore suono i marini [pesci
via. g. villani, 1-70 : tutte queste badie dotoe riccamente, e
oppenioni cotali degli uomini. ricordati, 1-70 : celebrò ancora vittore un concilio in
illustre né più chiara. stigliani, 1-70 : la locuzione... è la
statuto del podestà della città di firenze, 1-70 : otto bigonce orecchiute e con stanghe
tutti li altri orientali. boiardo, 1-70 : rosero [i sorci] gli
adorno. poliziano, st., 1-70 : vagheggia cipri un dilettoso monte /
così oservare nei simili convenenti. dominici, 1-70 : così osserva: abbi pazienzia di
di frequentar l'osteria. saba, 1-70 : l'osteria romana nella quale prendo i
da una cornice ovale. marotta, 1-70 : nella spirale della frusta che schiocca
quello suono sarea ocioso. cavalca, 1-70 : non solamente ci conviene guardare dalla detrazione
disagevole; giaciglio. liburnio, 1-70 : essendomi sonnacchioso tutto dal pagliericcio levato
in cima della casa. cellini, 1-70 (167): entrato ne l'osteria
muffate. -pallidastro. giuglaris, 1-70 : non fu forse un più che raffinato
impilati per la torchiatura. carena, 1-70 : 'pannello'...: nome che
tenerli netti et ordinati. cellini, 1-70 (169): questa si era una
-anche sostant. garibaldi, 1-70 : tornando ancora al 1849 ed alla
fedeli vi entrassero puri. cicognani, 1-70 : quando pioveva, il maestro lo portava
poetica. fil. degli albizzi, 1-70 : di quella montagna parnasura / con
mele insieme meschia. ventura rosetti, 1-70 : pigliate cenere di levante parte tre
sostant. fed. della valle, 1-70 : fece suoi tutti gli abiti eccellenti
ma sempre di piatto. cellini, 1-70 (167): giunto che io fui
ecc. m. villani, 1-70 : la città era a partito da non
. v. colonìa. agostini, 1-70 : sì che il contadino non danneggi o
mediterraneo. m. savonarola, 1-70 : megliore suono i marini [pesci]
. notturni). ojetti, 1-70 : la città restò sorvegliata da pattuglioni
per imperfetta e inefficace. pioverle, 1-70 : nulla v'è di sincero,
modo se debbia tolliare. cellini, 1-70 (168): pregai sua signoria
tipica dell'età senile. palazzeschi, 1-70 : quando cammilla ha bussato sono saltato
e morbida pelle coperto. borgese, 1-70 : l'appartamento era pieno di seggiole
fido del biondino. gadda conti, 1-70 : lavorare sulla pelle degli altri.
pendenti gli animi di tutti. alfieri, 1-70 : ben vidi io sempre in te
sensi; seducente. bembo, 1-70 : con le punte de'loro penetrevoli
. -pennolina. fogazzaro, 1-70 : mi aspetto,... che
donna sì gran torto. macinghi strozzi, 1-70 : dell'andata
la fortuna e al bisogno. brusoni, 1-70 : perdona all'incostanza delle voglie umane
non m'abbandona. tavola ritonda, 1-70 : cavaliere, io vi voglio perdonare questa
o romano). cesariano, 1-70 : periptere: a kepi preposizione greca,
dall'alba alla mezzanotte. sbarbaro, 1-70 : i quartieri poveri erano i preferiti
quella sempiterna e celestial iherusalem. libumio, 1-70 : per favor degli iddìi conservo perpetualmente
avannotto. m. savonarola, 1-70 : luci e pesiculi, sturione, ladano
t'auguro buona fortuna. bechi, 1-70 : spesso le avveniva di paragonarlo al loro
sullo bianco. fil. degli àlbizzi, 1-70 : al bisognoso non è buona struga
persuaso a non fame altro. saba, 1-70 : 'a la recherche du temps perdu'
tedesca sopra il pettignóne. simintendi, 1-70 : la corteccia abbraccia il pettignóne e a
questo loco. idem, purg., 1-70 : or ti piaccia gradir la sua
, addossare saldamente. giorgio dati, 1-70 : alcun'altri portavano ponti e scale
maglia si attaccano insieme. sempronio, 1-70 : chi di piastra si veste e
forma piatta: piattaforma. tartaglia, 1-70 : fra baluardo e baluardo, cioè nel
: affrontarsi in combattimento. calvino, 1-70 : tedeschi giù da briga, fascisti su
piedi. poliziano, st., 1-70 : vagheggia cipri un dilettoso monte /
. sidro di pere. landò, 1-70 : bestonio idruntino tu l'inventore della
empi petti gloriose ferite. panigarola, 1-70 : tornati gli israeliti al tempio,
numi esterminati un nume. dotti, 1-70 : torpe la plebe umana e sotto il
nostr'inteuetto. poliziano, st., 1-70 : vagheggia cipri un dilettoso monte /
li alisare. m. savonarola, 1-70 : lasse andare e per le valle volare
collocarvi i fogli. carena, 1-70 : 'ponitora': grossa asse quadrangolare, piana
che vengono successivamente compressi. carena, 1-70 : 'ponitore': quel lavorante che mette successivamente
al portalettere dal portinaio. ghislanzoni, 1-70 : giungemmo a milano a due ore
le sue cose. f. negri, 1-70 : per qualche porzione scavando in quella
è di 500 fogli. carena, 1-70 : 'posta': tanti fogli e feltri,
a meno di me. pavese, 1-70 : c'è talino che guarda la stoppia
e festa. poliziano, st., 1-70 : nel giogo un verde colle alza
in qualche parte. giorgio dati, 1-70 : costui, il quale era di poco
misura. conti di antichi cavalieri, 1-70 : donzella era bella e savia molto
due o più possibilità. agostini, 1-70 : né io, da questa tua distinzione
di carta; lavorante. carena, 1-70 : 'prenditore ', che più comunemente
proibizione de diversi libri. lippi, 1-70 : scrive un biglietto poi segretamente / ad
splendore. f. f. frugoni, 1-70 : ardeva inchiodato i lumi nel crocifisso
tela e sopprime lo spazio. montano, 1-70 : come mi sembra dolce ora quel
prisma delle passioni. c. bini, 1-70 : gli fanno vedere il mondo traverso
da persona di poco sapere. tasso, 1-70 : non venir seco tu, ma
chiamavano tribuno del popolo. agostini, 1-70 : ai contadini concedo raunanza di università
'divide et impera '. giuglaris, 1-70 : lodovico sforza... non
assedio di brescia. tavola ritonda, 1-70 : credendo l'amoroldo ragionare, egli
una struttura). guarino guarini, 1-70 : in un piccolo spazio, quanto è
al nostro principale proponimento. erizzo, 1-70 : introduce... olimpiodoro alcune
maggiore, la minore. piccolomini, 1-70 : ne'suoi discorsi e ne'sillogismi
le provincie. g. bargagli, 1-70 : quel giuoco proposto dal bembo,
sì belle ritirate. d. borghesi, 1-70 : ho compilato... cinque
nelle sue prose latine. bonghi, 1-70 : al giordani, che certo non poteva
di questo importantissimo affare. piovene, 1-70 : quando l'esito indubbio del vostro
rammorbidissero le durezze. g. gozzi, 1-70 : ne'giovani bollono le voglie,
. s s bonghi, 1-70 : ho voluto vedere se mai trovassi,
di denaro. c. gozzi, 1-70 : truffaldino era affannato, avea fame,
derivato da fatti contingenti. gramsci, 1-70 : nel giudizio di 'apparenza 'delle
quello denominato testudine. cesariano, 1-70 : ma def teneno parte quatto per la
laterale di un tempio. cesariano, 1-70 : le littere k o sono li centri
(una ricompensa). sicinio, 1-70 : oimè, oimè, non più,
giunga! ». chiose sopra dante, 1-70 : virgilio, veggiendo che dante
orto o in campo. palazzeschi, 1-70 : ho aperto la porta di scatto sicuro
riferimento ad animali. erbolario volgare, 1-70 : li cani se purgano manzando questa
. f. f. frugoni, 1-70 : ardeva massimo, perché nell'intimo portava
de la puitana. andrea da barberino, 1-70 : fi'di puttana, come ài
precetto sull'astinenza quaresimale. cornazano, 1-70 : madonna, -disse il principe, -voi
nell'esser- cito greco. monti, 1-70 : prima i giumenti e i presti veltri
salute. albertano volgar., 1-70 : volea [melibeo] tractare co'medici
relativo indef. qualunque. piovene, 1-70 : quando l'esito indubbio del vostro colloquio
specie raccogliente: sintesi. erizzo, 1-70 : dice [olimpiodoro]...
alquanto. livio volgar., 1-70 : roma crebbe e moltiplicò per la distruzione
non molto pregiata. trinci, 1-70 : l'uva rossa chiamata raffaoncèllo comincia
intraprendere ogni gran tentativo. giuglaris, 1-70 : non fu forse un più che
-sistema ingannevole ed esoso. scarfoglio, 1-70 : ogni altra autorità dalla britannica infuori
latino. abate isaac volgar., 1-70 : siccome si dice, che rallegrato
non smorza. g. visconti, 1-70 : parole odo talor spinte da voce /
insieme co'nostri. d'azeglio, 1-70 : lascio... alla fantasia del
me fareste a piacere. castelletti, 1-70 : n'acquisterò un vestimento di rascia
che venga bene rasposo. mattioli, 1-70 : nell'ingrossarsi [i fiumi] ne
altro lume di splendore diminuisce. beicari, 1-70 : maggiormente facciamo sì che 'l nostro
per avere giustizia. vespucci, 1-70 : mangiando 6 once di pane el dì
tra l'erica bassa. borgese, 1-70 : si fanno molte bende per le ferite
, da mane a sera. piovene, 1-70 : non domandate sinceramente consiglio, essendo
simil. prerogativa eccezionale. lubrano, 1-70 : il camminare sopra molt'acque è regaliapropria
fanno a reggi reggi. pratesi, 1-70 : le dico di non parlare con diotima
che come medico reggimentale. buzzati, 1-70 : -buonasera, signor tenente - disse
fermento grandissimo. r. sacchetti, 1-70 : nella gran sala regna assoluto lo
fare rumore. ulloa [barrosj, 1-70 : i mori... nella notte
risultati. g. bemardoni, 1-70 : * rendiconto ': per rendimento di
e'vechi. l. strozzi, 1-70 : chi sente di renella e chi di
della signora rosa. pratesi, 1-70 : c'è il su'babbo, quell'
vino amarascato, e mandò. calandra, 1-70 : -andrò a salutarti domani alla
fautore del restrizionismo. einaudi, 1-70 : in un mercato ampio, gli interessi
statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-70 : dovere essere [l'infermiere]
s. gregorio magno volgar., 1-70 : li santi uomini, per mantenere in
esse, a ricami. misasi, 1-70 : ritto in mezzo alla scorridoia era un
. merletto, trina. borgese, 1-70 : lo accontentò recandogli con un gesto
. furono morti. anonimo romano, 1-70 : lassao perdere lucca e l'onore de
servi e fanciulli. livio volgar., 1-70 : per moltiplicare il popolo da ogni
non ottenibile. anonimo romano, 1-70 : lassao [gualtieri di brienne]
. s. gregorio magno volgar., 1-70 : ecco che giovanni, pieno di
a raccontarlo. v. pica, 1-70 : non si è fatto scrupolo d'
figliuola di sion! andrea da barberino, 1-70 : gherardo rispose a l'arcivescovo turpino
e ardimento. busone da gubbio, 1-70 : di che i cristiani presero grande
(un'imbarcazione). liburnio, 1-70 : pregovi di grazia, valoroso nocchiero,
, che lascia tutti sbalorditi. cinelli, 1-70 : il bello non rispondeva. gherardo
a firenze. r. sacchetti, 1-70 : coll'ultimo colpo d'archetto, dilegua
propria residenza. livio volgar., 1-70 : roma crebbe e moltiplicò per la distruzione
canne 33 ed un terzo. falconi, 1-70 : guardisi nella tavola posta nel capitolo
rifiammeggiando pei meandri cavi. guglielminetti, 1-70 : quasi per un gran male di languore
gente grossa. b. pitti, 1-70 : ritraemoci con grande danno e poco onore
di centocinquanta. b. pitti, 1-70 : ritraemoci con grande danno e poco onore
e riurtare al corso. berchet, 1-70 : nessuno degli uomini, fra cui elle
, compensazione'. a. lissoni, 1-70 : 'rivalsa': un brutto trovato è questo
quanto tale ucciello ne divora. boiardo, 1-70 : entrò grandissima moltitudine di sorzi salvatici
dì nostri, del pascarella. ojetti, 1-70 : andò egli appare alto,
tanti sentimenti in lui. ojetti, 1-70 : il rombare degli autocarri era..
/ dritti infiammati strali. térésah, 1-70 : ascolta / da ora a ora su
oriente. poliziano, st., 1-70 : vagheggia cipri un dilettoso monte,
altri senza quel distintivo. pratesi, 1-70 : non voglio che porti al collo quel
le se rostano. m. savonarola, 1-70 : tecchi, 14-53: l'
essendo sferica o rotonda. scarpelli, 1-70 : de le più fine perle orientali /
l'impaccio iniziale). sbarbaro, 1-70 : bicchiere su bicchiere, si beveva finché
, tetro, cupo. liburnio, 1-70 : pregovi, di grazia, valoroso nocchiero
una potenza soprannaturale. storie pistoiesi, 1-70 : come a dio piacque, si levò
specie di birra. landò, 1-70 : gregorio buccalino, dalmatino dell'isola
dei loro sacerdotali doveri. piovene, 1-70 : dopo avervi così rassicurata, un altro
sagrifica a gli dei! giorgio dati, 1-70 : agrippina, la quale fu sempre
di cuori). bembo, 1-70 : chi non sa fare incontanente quella che
cuore la cicatrice. l. adimari, 1-70 : qual flagello armato di acutissime punte
. sono salse. ventura rosetti, 1-70 : il quale [unguento] vale ad
non si rimargina. erbolario volgare, 1-70 : lo succo della gramigna salda le
effetti maravigliosi. cacherano di bricherasio, 1-70 : la moltitudine, che va dietro alle
pare- smente. m. frescobaldi, 1-70 : il diavol v'à condotto a tanto
sbestiarti, bestiac- cia! sicinio, 1-70 : se ci piglio un bastone, bestiacce
scandolezzata delle nostre mutue camificine? pratesi, 1-70 : tutto questo pareva un gran male
rosso, barbuto e scapellato. rocco, 1-70 : i putti civili e ben nati
pietà pur scarsa e priva. gosellino, 1-70 : di pietade scarso / noi trova
di una persona). bonghi, 1-70 : il leopardi, giovinetto, sentiva e
iperbolico ed enfatico). benci, 1-70 : certamente altro corpo che umano non è
occhio). l. strozzi, 1-70 : chi sente di renella, e chi
, fenditura. ventura rosetti, 1-70 : vale... questo [unguento
(un fiore). scalvini, 1-70 : ogni giornata che si apre e passa
, provarne ribrezzo. rocco, 1-70 : chi brama il melone non schiva il
. m. savonarola, 1-70 : megliore suono i marini [pesci]
animo di farla. macinghi strozzi, 1-70 : dell'andata da roma, niccolò
due ufficiali e tre marinai. misasi, 1-70 : le due barche in breve furono
anche sostant. g. bragaccia, 1-70 : alcuni giuristi tengono che le letteredi credenza
misi a ridere fra me. calvino, 1-70 : binda ora scucchiaiava in un gavettino
: praticare la sodomia. sicinio, 1-70 : sapendo che vostra signoria e il signorottavio
, né imbasciate. de'mori, 1-70 : vorrei che ciascheduna di noi, così
di rondine. cesariano, 1-70 : così siano compacte con li subscudi esecuricli
sanza misura. poliziano, st., 1-70 : nel giogo un verde colle alza
dei cavalieri di s. stefano, 1-70 : il quale inventario si debba sigillare
gran virtute. guidotto da bologna, 1-70 : come si può vittoria appellare,
gruppo numeroso di familiari. ghislanzoni, 1-70 : giungemmo a milano a due ore dinotte
ogni sementa. i. da sanseverino, 1-70 : le case loro [dei pig
, romanzi italiani o tradotti. pratesi, 1-70 : i capelli le si imbiancavano e
-distaccarsi dalla vita terrena. serdini, 1-70 : or fusse tosto almen che l'impudico
siciliana sotto gli arabi. borgese, 1-70 : voleva che ne apprezzasse [dei ricami
e quel di tilo. giroldi, 1-70 : deh, un atomo, un tantil
scamparlo a essa. cellini, 1-70 (168): di poi pregai sua
). dante, par., 1-70 : trasumanar significar 'per verba'/ non
nuove meni. esopo volgar., 1-70 : se tu volessi fare quello che fo
ella mi aveva insegnato. berchet, 1-70 : non iscrivo sillaba se prima non
si fa di proposizioni universali. piccolomini, 1-70 : prima perché ne'suoi discorsi e
, del proprio comportamento. agostini, 1-70 : se non approvi gli abusi di costoro
giovanni. s. degli arienti, 1-70 : non volendo essere nel numero di quelle
o di una scienza. ortes, 1-70 : che i sistemi d'istoria siano un
duro freno in bocca. borgese, 1-70 : quello manovrò tutto il tempo per trovarsi
profumato o più profumato. magalotti, 1-70 : immaginatevi che la semplicità di quest'alito
. a. f. bertini, 1-70 : so bene che se voi pur volete
bighellonando. b. pino, 1-70 : ho i piedi ligati e vo solazzone
di tito livio. g. bargagli, 1-70 : si son dette poi quelle parole
, e morissi di fame. boiardo, 1-70 : entrò grandissima moltitudine di sorzi salvatici
da distribuirsi loro. l. ciampolini, 1-70 : le dame di vienna hanno aperto
un'azione. de'mori, 1-70 : appena aveva fornito di dire la signora
idee e opinioni altrui. guazzo, 1-70 : quando noi siamo da più persone avertiti
non ci mandate altrove! pavese, 1-70 : mi spinge indietro, chiude la porta
, trucidare. busone da gubbio, 1-70 : gli uomini e femmine e fanciulli,
(un esercito). bibbiena, 1-70 : le genti francesi stanno spartite in questomodo
distinti. g. bianchetti, 1-70 : narravasi un giorno alla presenza d'un
non se le porti. canti carnascialeschi, 1-70 : se spender noi vogliam poche parole
, in lui molto confidava. amenta, 1-70 : ancor cerchi ingannar te stesso,
-acer. spettacolóne. nanea, 1-70 : fan nell'armargli uno spettacolone, /
non ne vendono gli speziali. cellini, 1-70 (168): noi ragionavamo di
-rifl. esopo volgar., 1-70 : assai volte lo giorno mi sto appiede
con panna montata. emiliani-giudici, 1-70 : crema alla vainiglia, ponce spungato,
foglio estratto dal bagno. carena, 1-70 : 'sputata': quello spandimento del liquido pesto
di truppe. gualdo priorato, 1-70 : lo squarcia battaglia si fa per due
dirigere uno stato. giuglaris, 1-70 : non fu forse un più che raffinato
libero. c. bascetta, 1-70 : meno occasionali e sporadiche sono..
. f. d'albizzo, 1-70 : la legge tien valer men ch'una
(una veste). pratesi, 1-70 : una cinturetta di cuoio...
, mi stracciaranno le budella. cellini, 1-70 (167): un ferretto..
vuol guarire. g. gozzi, 1-70 : struggimento e smania gli move: gran
mena su in granaio. pratesi, 1-70 : la torre o la casa di scartoccio
). dante, inf., 1-70 : nacqui sub iulio, ancor che fosse
buona parte dell'alemagna. tenca, 1-70 : abbiamo bel fare, ma le tradizioni
gamba in bianche gonne. cellini, 1-70 (169): questa [la pace
il morso del cavallo. grisone, 1-70 : tirandogli la briglia solo, quanto gli
di min. tanfétto. magalotti, 1-70 : immaginatevi che la semplicità di quest'alito
può un sol tantillo satisfare. giroldi, 1-70 : deh, un atomo, un
cui povertà sentenza! dante, inf, 1-70 : nacqui sub julio, ancor che
maggior beneficio. b. del bene, 1-70 : ma se, come accade talvolta,
in questi solenni momenti! pascoli, 1-70 : fammi... il programma
timo. m. savonarola, 1-70 : megliore suono i marini [pesci]
ecc. di qualcuno. bonfadio, 1-70 : benché con voi solessi alcuna volta dolermi
. ant. arcareccio. cesariano, 1-70 : 'terziario': vulvarmente si dice la tercera
quattro tenche grosse. m. savonarola, 1-70 : le tenche dànno cativo nutrimento e
che si fa del grano. landò, 1-70 : lppo- crate di coo, medico
per drapelli. livio volgar., 1-70 : per moltiplicare il popolo da ogni
diminuirsi. s. bonaventura volgar., 1-70 : ncontenente che cristo fu battizzato,
. aggetto, sporto. cesariano, 1-70 : supra li parieti le traiecture de li
una norma; aberrazione. benci, 1-70 : non è lecito la anima razionale cadere
della barba ispida parvero trasalire. guglielminetti, 1-70 : ancor di non so quale /
un altro indumento sovrapposto. tenca, 1-70 : abbiamo bel fare, ma le tradizioni
). dante, par., 1-70 : nel suo aspetto tal dentro mi fei
a soccorrere pisa. giorgio dati, 1-70 : ell'aveva per via d'incanti e
che si rifà adr. politi, 1-70 : tratto nel giuoco, vale la mano
sono nimiche. poliziano, st., 1-70 : nel giogo un verde colle alza
e forse trote. m. savonarola, 1-70 : meglio re suono 1 marin [
come fanno i bambini. cagna, 1-70 : martina trottolava in calzette per la
nel sonno. v. colonna, 1-70 : potess'io almen tuffar nel cieco oblìo
presentò officialmente gli amici. borgese, 1-70 : una signorina taramanna gli disse che fra
carattere accentuatamente clericale. p boetti, 1-70 : l''ultraguelfismo'fu talvolta una applicazione
se vuoi. c. gozzi, 1-70 : celio vedendolo risoluto consegnava sugna magica
, leggera, superficiale. gentile, 1-70 : anche oggi, come al tempo di
, da arredi. thovez, 1-70 : che fa di bello? la vedo
sepoltura, la morte. montale, 1-70 : noi non sappiamo quale sortiremo / domani
(una stanza). zena, 1-70 : le immense sale, rischiarate appena da
per guarnizione alle sottane. pratesi, 1-70 : non voglio che porti al collo quel
lassia pissare. l. strozzi, 1-70 : hanno gli stomachi freddi e delicati,
veduta. dante, purg., 1-70 : or ti piaccia gradir la sua venuta
dante, par., 1-70 : trasumanar significar 'per verba'/ non si
trista vergogna si dipinse. ariosto, 1-70 : il saracin... poco giocondo
verso il ponitore. carena, 1-70 : 'virgolo': legno curvo, fermato sull'
d'oro. guido da pisa, 1-70 : aaron... gittò quelle anelle
al piano dei magazzini. caproni, 1-70 : ogni sera, quando / -animato il
che si chiama cervisia. landò, 1-70 : callimeno pendonio fu inventore del zito,
). m. carli, 1-70 : voglio che siano abolite: le strade
. m. del vecchio, 1-70 : un'attestazione oggettiva dell'ascentificità di
). 5. ballestra, 1-70 : pe'piaccere, signor caubbòi, che
cioccolata. m. carli, 1-70 : la gommosità dell'atmosfera, nella quale
. m. del vecchio, 1-70 : l'eticizzazione della rivoluzione snoda lo schema
coprire il capo. g. culicchia, 1-70 : al posto della giacca di velluto
ambiente lurido, sudicio. vaierà, 1-70 : alcune di queste locande sono addirittura pidocchiai
drogheria. e. ferrante, 1-70 : accanto a lui mi sentivo miniaturizzata,
senza pensare a nulla. carnacina, 1-70 : 'salse di base'... avremo
un animale). manganelli, 1-70 : gonfio come scontroso ratto fognicolo.
quotidiana. g. de cataldo, 1-70 : avevano beccato il sorcio mentre consegnava
avrebbero forse livragato. g. salvemini, 1-70 : riconquistando quel milione di elettori che
sostant. e. ferrante, 1-70 : ma quel corpo massiccio al mio fianco
a. de angelis, 1-70 : sibille wirtz, la segretaria di caienni
severe. e. brizzi, 1-70 : agli insegnanti... che cercano