mai maggiore dolore. bar etti, 1-68 : a questi dì ho composto un
contraria, e pronunzio così. segneri, 1-68 : la sapienza [dee essere
a dimostrare nostra virtù. boccaccio, 1-68 : io dubito, se io di
scrollone: ciac! tombari, 1-68 : goffo, pesante...,
già fatto due volte. pea, 1-68 : l'acciottolato delle viuzze si fa giallo
: -come sono cangiato! civinini, 1-68 : [canti] pieni di strani accoramenti
ora è in piedi stante. pulci, 1-68 : questo cavai s'accoscia per la
dentro al suo letto. colletta, 1-68 : donato d'ingegno da natura e
dei fluidi del suo corpo. gazzeri, 1-68 : convien fissare l'idea dell'acidità
acqua in sul tardi. targioni tozzetti, 1-68 : non trasse mai se non venti
levare la testa acquattata. bocchelli, 1-68 : egli s'era rifugiato, dalla
e sì l'addita. campanella, 1-68 : il bianco, che del nero è
di lor più si sublima. borsi, 1-68 : quel ruscello / fresco e snello
angolo nella gran luce. montale, 1-68 : sul muro grafito / che adombra
tempi non sogliono. parini, giorno, 1-68 : col fragor di calde / precipitose
i danari con agevolezza. boccaccio, 1-68 : quando le piccole piaghe sono recenti e
fa dell'alchimia. biringuccio, 1-68 : certamente bella e gloriosa cosa e
parli tu, allocco spennacchiato? lippi, 1-68 : che per servire a dame,
non so che rimorso. chiesa, 1-68 : laggiù, dietro i monti, quel
strenne e di almanacchi. idem, 1-68 : che se l'almanacco popolare avesse
superbo strepo. idem, purg., 1-68 : dell'alto scende virtù che m'
della necessità son pochi. idem, 1-68 : in ritenere gli amici grande guardia
; per largo tratto. simintendi, 1-68 : e 'l compimento del lacerato carro
tutto il sito della terra. guicciardini, 1-68 : quello, per la venuta del
comprendonio, di intelletto. pananti, 1-68 : e il poveruomo, che non va
manco da fare. slataper, 1-68 : un inquieto e giovine animale s'
che di me fatto avevo. tasso, 1-68 : m'è paruto mill'anni ch'
. guido delle colonne volgar., 1-68 : priamo, ricevuto approvaménto da'
testimonio di approvati scrittori. stelliola, 1-68 : di quanto io dico, oltre
. scusato dal viani. verga, 1-68 : ella si fece promettere che sarei tor
dove ella s'appiglia. bembo, 1-68 : in alcuno famoso tempio dipinte si
per l'alto e pendule. verga, 1-68 : udii aprire pian piano la porta
ch'è quasi architettonica. stelliola, 1-68 : di platone e di aristotele..
un maestro bellone fondatore. stelliola, 1-68 : di quanto io dico, oltre
tutto contro di loro. stelliola, 1-68 : di quanto io dico, oltre
ogni nostro consiglio. dottori, 1-68 : ripigliati i miei ciarpami e 'l cane
e rumori). sbarbaro, 1-68 : d'estate, il fuoco d'artifizio
. s. bonaventura volgar., 1-68 : riteneste e riserbaste per voi tutta
, e l'asprezze tacere. boccaccio, 1-68 : io dubito, se io di
ben determinato, preciso. stelliola, 1-68 : di quanto io dico, oltre che
conveniente, sistemare. cellini, 1-68 (165): e'mi pareva mill'
segretissime guardie. bandello, 1-5 (1-68 ): prese poi una mutola e sorda
tutto il pesce. instruzione a'cancellieri, 1-68 : do vranno tutti e'
, e santi. berni, 3-31 (1-68 ): astolfo gli dicea: porco
applicazione de'semplici naturali. stelliola, 1-68 : di quanto io dico, oltre che
più attributi del medesimo iddio. compagnoni, 1-68 : dopo aver veduto come pel
quasi in un picciol caos? segneri, 1-68 : la prudenza è quella, che
, auditore del criminale. colletta, 1-68 : nominato auditore dell'esercito spa- gnuolo
, e pianger di dolcezza. boccaccio, 1-68 : non è dubbio, se questo
? -passano / cinquanta. baretti, 1-68 : mi sdimenticava dirvi che la semplicissima
filo, viveri e piombo. zavattini, 1-68 : mio padre faceva il becchino in
ipogei del tuo ufficio. moravia, 1-68 : rinchiusosi nel bagno si dedicava a
senza cavarne un baiocco. lippi, 1-68 : ma non si parli o tratti di
né meno in mano. slataper, 1-68 : rido... dei sacchi di
sì cara. p. della valle, 1-68 : perché la maggior parte di questi
la punta di uno stecco. slataper, 1-68 : rido... dei sacchi
uomo potentissimo. guittone, 1-68 : non dovemo né potemo esser tutti
. ant. principale. steluola, 1-68 : di quanto io dico, oltre che
dell'uomo). -specialmente nelle lippi, 1-68 : ma non si parli o tratti di
tracce dei tenaci belletti. emanuelli, 1-68 : le chiesi il perché di quella
caro agnello. l. martelli, 1-68 : il mio gregge e l'altrui si
gli fosse a bastanza. beicari, 1-68 : e l'altro fu un prete secolare
grande e sì benemerito? baretti, 1-68 : essendomi appunto venuta oggi sotto gli
è in fiamme davvero. govoni, 1-68 : sbocciano grandi rose di colore /
grazia. a. f. doni, 1-68 : abbiamo avuto servitù, per non
fortino. n. capponi, 1-68 : la mattina seguente ne venimmo a
. e per simil. cesarotti, 1-68 : lo stesso infarinato salviati, il persecutore
, entrò nella chiesa. abba, 1-68 : i birri di palermo debbono essere una
'l fondamento dell'armi. giulianelli, 1-68 : ha intagliati sulle gemme stemmi,
le loro. b. davanzali, 1-68 : nelle rotte codardi; nelle bonacce,
disus. berretto. aretino, 1-68 : a pavia, giuocando col re francesco
di piccioni in due ore. comisso, 1-68 : costeggiammo l'isola che ci mostrava
di gigli. poliziano, st., 1-68 : ma fatta amor la sua bella
: fatto di bucchero. magalotti, 1-68 : l'uso più corrente...
buco delle orecchie. l. bellini, 1-68 : non v'è né pure un
zimbello di tutti. pananti, 1-68 : io dissi a marcantonio: eh burattino
padre del burlesco stile. marino, 1-68 : iddio sa se mai in alcuna scrittura
eravamo ridotti. b. davanzali, 1-68 : il soldato romano combattere non pure in
che noi quella del parlare. boccalini, 1-68 : grave scandalo ebbe a nascere in
delle noce dei piedi. algarotti, 1-68 : ponendo l'occhio in basso, e
sofferibile a bersi. parini, giorno, 1-68 : tu tra le veglie e le
silenzio e calma inaspettata impose. tommaseo, 1-68 : guizza il lampo: e la
colore dell'ambra. slataper, 1-68 : barilotti semisfasciati d'ambrato ca- lofonio
stati troppo difficili. de sanctis, 1-68 : sono macchinette e burattini di carta con
come un estro inatteso. valeri, 1-68 : gli uccelli tramavano canori ricami /
e il mio destino. pavese, 1-68 : la canzone dei grilli era così forte
forbici e d'aghi. cardarelli, 1-68 : brevi sono le forme / che
si dee giudicare vecchiezza. campanella, 1-68 : il bianco, che del nero
istiate nell'usarla in capitale. cellini, 1-68 (164): parendomi essermi levato
di un ordine religioso. garzoni, 1-68 : i preti di san paolo decollato.
come un capodoglio sventrato. vittorini, 1-68 : siamo scesi dal torpedone, che
le lettere stesse stampate. guicciardini, 1-68 : appena gli fumo cogniti i caratteri
satirico indiscreto e maligno. de sanctis, 1-68 : lasciamo a'buffoni di mestiere,
capanna. ariosto, cinque canti, 1-68 : le terre sante / dove dio visse
. dimin. carpioncèllo. aretino, 1-68 : -il signor leone, in castello,
per tutta la settimana. manetti, 1-68 : il pan casalingo, o sia quello
-spreg. casinàccio. girolamo leopardi, 1-68 : non c'eran [nei tempi andati
con una piccola chiave. slataper, 1-68 : cassette quasi elastiche dove fra trine e
statuto del podestà della città di firenze, 1-68 : né possa alcuno che sia stato
dalla legge voi per impotenzia. guicciardini, 1-68 : quello per la come reato
ore cessanti. e. cecchi, 1-68 : a tutto si può rinunciare, fuorché
fe'bona ciera. m. franco, 1-68 : e però non ti feci buona
la faccia tosta. nievo, 1-68 : « no, non è quella *
che ti sei compiaciuto. cicognani, 1-68 : il pedagogo si strascicò l'alunno
un angelo. guido da pisa, 1-68 : dallato a questo ciborio, cioè
per le botteghe certo. sbarbaro, 1-68 : c'è, sopra la strada,
sentire la sua voce. bartolini, 1-68 : pendono archetti di ciabuscoli già induriti,
-per simil. guido da pisa, 1-68 : sopra [l'arca] fa'un
anno 1593. l. bellini, 1-68 : gran vergogna... sarebbe stata
cicalare. l. bellini, 1-68 : quel che verrà nella mia luogotenenza
. cinguettio di uccelli. caro, 1-68 : chi intende il pigolare che vi fate
a bene ed a malizia. boccaccio, 1-68 : oh, iddi, oh deli
o strozzi od assoggetti. tommaseo, 1-68 : la dimessa tua fronte non cinge
e senza gloria. m. villani, 1-68 : ma i vili e codardi cittadini
nel bello cognito amato. guicciardini, 1-68 : né solo [fu carlo vili
tristizia. s. caterina da siena, 1-68 : è maggiore la misericordia di dio
. sm. accozzaglia. gozzi, 1-68 : l'unirsi in un collettizio comandato
di bontà tutti gli altri. trinci, 1-68 : facendo benissimo [l'uva]
scaglie lunghe e appuntite. trinci, 1-68 : facendo benissimo [l'uva] anche
l'industria. berchet, conc., 1-68 : il bello è sempre bello.
di qualche acqua termale. algarotti, 1-68 : dove a tre cose egli pare che
comprese molte provincie del mondo. gelli, 1-68 : e forse che questa maladetta peste
la fiducia in dio. slataper, 1-68 : l'interesse d'ogni passante trabocca
concesso a noi mortali. boccalini, 1-68 : per lo passato avendo sempre tacito
domenica mi fue conceputa. machiavelli, 1-68 : ma quando tu li disarmi,
ad effetto i concerti. cuoco, 1-68 : non avea pensato mai a stabilire
rumore delle mie vene. sbarbaro, 1-68 : ad un gomito, una cascina
i patti della felicità. borgese, 1-68 : della salute gli domandarono poco, e
gran padre dei mortali? pea, 1-68 : voi, donne, divenute bufale mug-
camarilla, chiesuola letteraria. carducci, 1-68 : dante apprese la forinola intellettiva dell'
d'un'altra. de sanctis, 1-68 : lasciamo a'buffoni di mestiere, a'
a confronto. andrea da barberino, 1-68 : pregatelo che venga in nostro aiuto
per fare il dizionario. ojetti, 1-68 : il contribuente italiano è come il
mercé chiede? bandello, 1-5 (1-68 ): dubitò forte che il marito
uni e degli altri. carducci, 1-68 : d'una poesia convenzionale che non
e vestirne l'abito religioso. alfieri, 1-68 : il tempo della mia conversione letteraria
come soleva. e. cecchi, 1-68 : non c'è prudenza di governo,
corbacchini / alla imbeccata. aretino, 1-68 : pareva un corbacchione, che imbeccasse i
subito la fai una signora. cellini, 1-68 (164): io lo domandai
oscura di nuovi mali. cardarelli, 1-68 : brevi sono le forme / che il
: di fianco. tavola ritonda, 1-68 : la portava [la spada] al
cotta. rosso di san secondo, 1-68 : -per ora non voglio disturbare la
italo boriarsi il nome. idem, 1-68 : quella purificazione e segregazione nello strato
e da femmine leziose. roberti, 1-68 : i monti... si coprono
'tè danzante '! emanuelli, 1-68 : aveva avuto inizio il periodo delle
parla non li domina più. pavese, 1-68 : non levavo la testa da terra
che si fabbricavano colà. gobetti, 1-68 : gli agricoltori latifondisti...
la squarcia e fende. guicciardini, 1-68 : carlo insino da puerizia, fu di
una sorta di campione. moravia, 1-68 : rinchiusosi nel bagno si dedicava a una
sicuramente alcuna condizione. d'azeglio, 1-68 : l'abuso dei vocaboli è arrivato
bestemmiare la democrazia. d'azeglio, 1-68 : gran quantità di persone hanno finito
la violenza in chi dominava. fogazzaro, 1-68 : se tu sapessi quali depressioni di
destinato già pallade atena. deledda, 1-68 : il diavolo operava. ma dio
su la cima ascese. viviani, 1-68 : quella casa restata affa sinistra d'arno
suoi rimetteva in lui. boccalini, 1-68 : per la prerogativa dell'età e per
che prima l'abitavano. guicciardini, 1-68 : si disordinorono di maniera gli instrumenti
a dichiarare tesser suo. pratolini, 1-68 : era un modo sincero ma brutale
lo esercizio delle armi. ottimo, 1-68 : quando avranno li corpi dopo il
. -sostant. cavalca, 1-68 : se trovate in voi alcun difetto,
condizione. jacopo da cessole volgar., 1-68 : per la qual cosa fu
diffuso insieme a uno. menzini, 1-68 : le sacre muse / raminghe un
come io. s. antonino, 1-68 : bere in fra giorno non rompe il
prima racconteremo della grandezza. guicciardini, 1-68 : carlo insino da puerizia, fu di
stomaco). s. antonino, 1-68 : bere la sera e mangiare una piccola
, converrebbeci fuggire e dileguare. sarpi, 1-68 : non avendo da pagar l'esercito
estasiato, presto dileguò. pavese, 1-68 : la febbre di tutta l'estate
corsi d'acqua). malatesti, 1-68 : pallido è più [l'arno]
a fianco: carlo maurras. levi, 1-68 : già salivano, per controllare il
diritto oggettivo. latini volgar., 1-68 : allora cominciaro a fondare magioni ed
- anche al figur. rinaldeschi, 1-68 : incomincia a sostenere le persecuzioni delle
. intr. traboccare. baruffaldi, 1-68 : bada bene a quel gorgoglio, /
/ la generosa fame. alfieri, 1-68 : vi si stette allora otto giorni
dì delle mie nozze. alfieri, 1-68 : appena eramo discesi alla piazza di spagna
dal cielo una angioletta. boterò, 1-68 : egli era tenuto dagli spagnuoli quasi
ant. sconfitto. pieri, 1-68 : si arrivò a'servi sante marie,
sconficcare. valerio massimo volgar., 1-68 : gaio flaminio fatto consolo sanza vederne
spavento. leggende inedite, 1-68 : allora lo re... diede
meditazioni sopra l'albero della croce, 1-68 : egli è più bello, e spezioso
, tacque ree rettificano. biringuccio, 1-68 : con fuoco temperato cominciarete per distillazione
afferma e nega. guicciardini, 1-68 : se alcuna cosa pareva in lui degna
mostrerazo cusì destruto e morto. guicciardini, 1-68 : per trovarsi [gl'inghilesi]
. separarsi, dividersi. aretino, 1-68 : un pezzo di artigliarla uccise marcantonio
non più attratti dal centro. cardarelli, 1-68 : a volte il destino divaga.
devise. s. caterina da siena, 1-68 : oimè! scoppino e'cuori,
della quale non era assediata. trinci, 1-68 : si comincino a potare e disporre
ne formano altrettante poltroncine. loria, 1-68 : ogni pagina era divisa in due
pelle con tossa. giusto de'conti, 1-68 : o luci belle, che nel
idea, finirò per perderlo. deledda, 1-68 : la tentazione si vince oggi
di diman l'altre assicure? dottori, 1-68 : anch'io lascio al fin la
fondato da san domenico. garzoni, 1-68 : la congregazione de gli armeni detta
propria signoria. n. capponi, 1-68 : quelli di pavia avevano mandato al
di operazioni. livio volgar., 1-68 : siccome tu hai da ora innanzi
io dentro 'l sento? guicciardini, 1-68 : se bene dotato sì ampiamente de'
non c'era più. soffici, 1-68 : se era di settembre [ci era
la pila della cartiera. carena, 1-68 : 'dragonetto', cassetta che serve a
gradevoli). latini volgar., 1-68 : la gente cominciàro primamente a crescere
entrar nella chiesa tre giovani. ariosto, 1-68 : mentre costei conforta il saracino,
. benvenuto da imola volgar., 1-68 : s'infignea di stare intento all'
vescenza dell'affetto. verga, 1-68 : i carabinieri, quan
il medesimo anno arcivescovo. colletta, 1-68 : convocando nella reggia gli eletti delle piazze
di tormentare altri uomini. compagnoni, 1-68 : meritamente questa volontà generale chiamasi sovranità
eccesso, assurdità. cesarotti, 1-68 : di questa specie sono tra noi il
entrata strettissimo alla cavalleria. alfieri, 1-68 : vidi la sospirata porta del popolo;
con furia. b. davanzali, 1-68 : tale affronto raccese l'ira a'soldati
adorazione dei magi. lanzi, 1-68 : nel palazzo riccardi, che fu già
poliziano, st., 1-68 : erato bella, che '1 nome hai
rimedi delle proprie colpe. cavalca, 1-68 : secondoché ne ammonisce l'apostolo,
mondo, piangendo adorarti. foscolo, 1-68 : in volto / mi vedrai tonta
delusa ogni idea di riforma. compagnoni, 1-68 : meritamente questa volontà generale chiamasi '
tanto dall'autorità superiore. orioni, 1-68 : il consiglio eslege, tirannico,
un compito). tasso, 1-68 : di grazia mi faccia favore, per
, né dalla storia. leopardi, 1-68 : anche in nostra lingua le mutazioni
ant. soggiornare. costo, 1-68 : allora per indisposizione estanziava al buon
coltivazione estensiva quella intensiva. gobetti, 1-68 : gli agricoltori latifondisti...
. p. f. giambullari, 1-68 : nel mondo celeste, da ogni
, ecc.). cavalca, 1-68 : massimamente vi prego che, secondo la
per via d'acqua. soffici, 1-68 : a seconda dell'estro uscivamo per esempio
la vita. lorenzo de'medici, 1-68 : al giudizio del mio cuore era
rettorico e nel convenzionale. verga, 1-68 : certe situazioni, certe parole,
formato. p. f. giambullari, 1-68 : sì come nel mondo celeste,
prendere una posa. pavese, 1-68 : mi alzo in piedi e mi metto
mandandola a vuoto. giovio, 1-68 : veramente non me ne sovviene più nessuna
per le funzioni vescovili. molineri, 1-68 : tutto era preparato per la grande
dell'animo, ecc. cavalca, 1-68 : il giudicio umano molto è fallace,
più altisonante del solito. levi, 1-68 : un certo squilibrio ormonico che si
del giusto. buonarroti il giovane, 1-68 : quanto è diverso avvicinarsi al fatto /
nel fecciume del vizio. baruffaldi, 1-68 : questa feccia / sempr'ebbe in
molto vigore in italia. einaudi, 1-68 : chi invece sia convinto che gli
-sonoro, squillante. menzini, 1-68 : oh quali udirò accenti / le ninfe
fortificare. latini volgar., 1-68 : allora cominciàro a fondare magioni ed
e di ferraglia rugginosa. sbarbaro, 1-68 : con fragore di ferraglia il tram
portasse l'ostia sacrosanta. garzoni, 1-68 : i canonici di san marco di mantoa
dalla furia dell'acque. marino, 1-68 : libero l'uscio al cieco arderò
giovanni da samminiato [petrarca], 1-68 : guarda che per fidanza della fortezza,
clara istella matutina. giusto de'conti, 1-68 : 0 luci belle, che nel
è uno sterpo. c. gozzi, 1-68 : quelle fiere facinorose senza la menoma
, essere annoverato. cesarotti, 1-68 : pure non solo questo difetto non pregiudicò
e figuratissima costruzione. de sanctis, 1-68 : lasciamo a'buffoni di mestiere,
siena. n. capponi, 1-68 : ebbesi accordo col signore di ravenna
origine de'nervi. g. gozzi, 1-68 : quando si parla qualche cosa d'
a benefizio di tutti. montale, 1-68 : sul muro grafito / che adombra i
, bellezza. giusto de'conti, 1-68 : un parlar più che umano, un
per le rime. marino, 1-68 : egli ha voluto ultimamente rendermi fischiata
ore senza tedio alcuno. ammirato, 1-68 : chi fiso vi porrà mente,
da venti d'inferno. cagna, 1-68 : flagellati da un sole che cuoceva le
ingiuria acerba. poliziano, st., 1-68 : tutto lascivo drieto a flora /
cielo me ha apparecchiata. biringuccio, 1-68 : certamente bella e gloriosa cosa.
fobie » abbastanza comuni. levi, 1-68 : era continuamente in preda alla fobia
non fonda mai. latini volgar., 1-68 : cominciàro a fondare magioni ed a
, dissolversi, dileguarsi. ungaretti, 1-68 : le nostre / malattie / si fondono
di vendetta cima. esopo volgar., 1-68 : quivi appresso era un uomo impiccato
appena bastavano per salvarla. tommaseo, 1-68 : stan per tutto pensose e frementi
/ accanto al nostro. pavese, 1-68 : la canzone dei grilli era così forte
.). m. villani, 1-68 : avendo con non piccola fatica recato
(un prodotto). tenca, 1-68 : la fortuna toccata, tre anni sono
la fortuna maladi- ranno. bembo, 1-68 : testimonianza donar ciascuna de'loro tristi
o forza d'auro. pindemonte, 1-68 : forza / vi raccogliea di vettovaglia
di avvicinarsi. latini volgar., 1-68 : allora cominciaro a fondare magioni ad
scossa ricorri. parini, giorno, 1-68 : stanco alfine / in aureo cocchio
spalancò una crepa tenebrosa. pasolini, 1-68 : avevano la gola secca e bruciata
un po'di fieno. da porto, 1-68 : al quale [governatore] uscirono
il segno delle interiori profondità. slataper, 1-68 : vado per le strade di trieste
fratello. poliziano, st., 1-68 : ginne [amor] al regno di
della religione; accidia. panziera, 1-68 : si possono della loro freddezza spirituale
mi riesce favorevole. sbarbaro, 1-68 : ai primi freschi, le stelle
dial. frivolo. bembo, 1-68 : ora si può accorgere perottino come.
seta ricoperto. compagnia della lesina, 1-68 : vogliamo che i pendenti siano foderati
-rifl. cassiano volgar., 1-68 : per questo credo che sia ordinato
dalla città di pisa. marino, 1-68 : qui la folgor fiammeggia alata e rossa
(il sangue). pananti, 1-68 : mostra una gran ferita, un'apertura
miniere sulfuree. c. battoli, 1-68 : lodano quella [calcina] che,
d'individui il funesto potere. moravia, 1-68 : quasi sperando che le acque calde
insegna pienamente la vita civile. gioberti, 1-68 : la divina commedia, il
vadano cercando col fuscellino! lippi, 1-68 : che per servire a dame, tali
della bilancia. c. bartoli, 1-68 : imperocché noi veggiamo il medesimo quando
tanto gagliarda. c. bartoli, 1-68 : biasimano la calcina, e dicono
le sue membra). crudeli, 1-68 : greco marmo intenerito / in gentil
potrebbe gareggiare con noi. gioberti, 1-68 : il nome [di napoleone].
. scherz. gendarméssa. bartolini, 1-68 : è gendarmessa [la fanciulla] dello
per la via. l. martelli, 1-68 : d'intorno a silvia le selvaggie
i giuochi di parole. de sanctis, 1-68 : lasciamo ai buffoni...
pace. del fino, 1-68 : cleopatra è disposta / prima di por
di sì ferma amicizia. boccalini, 1-68 : quelle stesse scienze morali...
; et io tei credo. cellini, 1-68 (165): mi stetti
quanto il veglio. g. gozzi, 1-68 : a'miei tempi sono stato giovane
può più parlare. l. bellini, 1-68 : una [fantasia] m'ha
, trovaro. poliziano, st., 1-68 : fatta amor la sua bella vendetta
i fanali per la via. cicognani, 1-68 : ebbe la sovrana idea di noleggiare
, in piacevole riposo. caporali, 1-68 : e quasi in ogni picciola casetta,
parti guasto e ritocco? gioberti, 1-68 : la divina commedia, il furioso,
non mostrarsi di giudicio privo. guicciardini, 1-68 : alieno da tutte le fatiche e
sarà giudicato. albertano volgar., 1-68 : a comandamenti di mess. melibeo
operazioni d'alta politica. colletta, 1-68 : tanucci,... avvocato
. s. bernardino da siena, 1-68 : trovandosi nel mondo solamente noè colla
a tondo il globo nostro. leopardi, 1-68 : ora è cosa evidente che in
, tiro mancino. marino, 1-68 : egli ha voluto ultimamente rendermi
e istruzioni de'dieci di balia, 1-68 : non vuole sua magnificenzia farsi innanzi
un liquido). biringuccio, 1-68 : messovi [nelle boccie]..
si legge a stento. montale, 1-68 : sul muro graffito / che adombra
crudele stipa. c. bartoli, 1-68 : delle pietre ancora alcune sono molto
la granitica compattezza dell'impero. palazzeschi, 1-68 : tutto ciò non fece sorgere un
/ maggior delle prigioni. fagiuoli, 1-68 : alle grate ambedue ci rivedremo
il foco. foscolo, gr., 1-68 : tacea splendido il mar, poi
, padrone. latini volgar., 1-68 : fue castellano e guardatóre di castelli
che hanno più libertà. da porto, 1-68 : furono lasciati senza governo, e
del dì. b. davanzali, 1-68 : su la terza guardia assalirono il
passione per le armi. d'annunzio, 1-68 : bruna madonna piena di splendore,
mai non fosse. andrea da barberino, 1-68 : el re,...
parole in altra guisa. leopardi, 1-68 : in nostra lingua le mutazioni della
cosa guastano. c. campana, 1-68 : erano eccettuati gli incendiar », rubbatori
remi, arbori e sarte. trinci, 1-68 : si comincino a distendere e guidare
assol. dante, par., 1-68 : nel suo aspetto tal dentro mi fei
si fanno per natura. campofregoso, 1-68 : in la mente divina o di
è spenta. ferd. martini, 1-68 : chi m'impone l'alternativa di essere
senza imbarazzo. cacherano di bricherasio, 1-68 : tengo per certa cosa...
e da tanta atrocità. d'azeglio, 1-68 : hanno finito col persuadersi sul serio
sanità con i basci immelati. lucini, 1-68 : verranno a sciame [le api
tuo core in- clinaranno. simeoni, 1-68 : piacque / al cacciator la cac-
giorno un leone impetuosamente verìo. montale, 1-68 : chi si ricorda più del fuoco ch'
convivenza non sarà ideale. cassola, 1-68 : fausto fu subito contrariato dalla vista
. f. f. frugoni, 1-68 : tutti que'pungoli... ritorceva
impraticabile per lo fango. bisaccioni, 1-68 : le pioggie continue...
piacere dagli oggetti comuni. segneri, 1-68 : la regola è questa: far tanto
segno di rifiutare i tralci. roberti, 1-68 : crescendo l'altezza i colli divengono
vuol agire, vuol imitare. lastri, 1-68 : l'uomo, naturalmente debole ed
in tal guisa dannato. castelletti, 1-68 : so ch'eravate incappato bene.
tiranni e simiglianti. c. campana, 1-68 : in esso [indulto].
, / li benedisse tutti. papini, 1-68 : i giorni smollicati sulle strade del
inferma giovanetta. a. verri, 1-68 : saffo ancor nutriva la ingannevole speranza che
ancora quelle mi fugghino. groto, 1-68 : allo scovrirsi del crocifisso com
le cose dovunque inchinassero. colletta, 1-68 : la corte romana, sebbene inchinasse
inchiodatura di dette lieve. alghisi, 1-68 : inchiodatura della tenaglia. 2
-sostant. l. a dimari, 1-68 : sarebbe mio non vano intendimento tutte
di inconseguenza. p. segni, 1-68 : questa cotale inconseguenza si chiama grifo.
s. gregorio magno volgar., 1-68 : per nessun modo si può investigare
un volo di crociera. marinetti, 1-68 : 'incrociare'. volare mantenendosi sopra una
apparecchio da bombardamento. marinetti, 1-68 : incrociatore -od incrociatore aereo - apparecchio
'l prendevano indegnamente incendea. panziera, 1-68 : infra e'minimi poveri frati minori
conoscere; determinato, stabilito. netti, 1-68 : indicatore di velocità rispetto al suolo:
. ant. divinatorio. bembo, 1-68 : quasi come se elle fossero le foglie
uomini inettissimi. bandello, 1-5 (1-68 ): prese... una mutola
. e al figur. rinaldeschi, 1-68 : dice aver gridato a dio, pregando
. nauseato, disgustato. serdini, 1-68 : le 'nfastidite labbra in ch'io già
le dole. poliziano, st., 1-68 : tutto lascivo, drieto a flora
ogni grado di persone. alfieri, 1-68 : oh! non sai tu che in
l'arco del sopracciglio. moretti, 1-68 : il suo volto lungo, non bello
accalappiare, irretire. pananti, 1-68 : eh burattino, / trappola sei,
per un dì. b. corsini, 1-68 : oh care spose! / il seno
per un dì. b. corsini, 1-68 : il seno a gloria mia per voi
insaccavi da pratico. i. nelli, 1-68 : quello m'è parso quel moscon
altri legni simili insaponati. caporali, 1-68 : usciva il toro /...
-coprirsi di sassi. roberti, 1-68 : i monti s'insassano..
miei malevoli. a. verri, 1-68 : interrogò scamandronimo, non senza artificiosa
-figur. i. mazzoni, 1-68 : volle la facoltà civile che nascesse
e da tonde insulti aspetto. viviani, 1-68 : lavori... esposti agl'
quindi immaculata e intatta. boterò, 1-68 : rimandò quella bellissima giovane intatta al
di un dio. de amicis, 1-68 : teneva gli occhi bassi e appena
. m. franco, 1-68 : vergogna mi serrò n'una bandiera /
, precisamente, esaurientemente. guicciardini, 1-68 : se alcuna cosa pareva in lui degna
sempre più complesse affermazioni. cassieri, 1-68 : come fai a chiedere se un impermeabile
quanto m'ardea. b. tasso, 1-68 : sapess'io in carte / spiegar i
me credute e nomate liberatrici. borgese, 1-68 : sei diventato una persona seria,
. della ringhiera discese. serdini, 1-68 : né tardi mai fu cor contrito,
secrete? m. c. bentivoglio, 1-68 : e tu, da me sovente /
dure n'involò le gemme? baldi, 1-68 : fatto di ritrar sé bramoso e
; irosamente. albertano volgar., 1-68 : melibeo irato procederebbe contro noi iratamente
nicazione in alcun modo. nardi, 1-68 : essendo egli religioso, non voleva
duro del freddo. c. bini, 1-68 : chi gli avrà asciugato la fronte
uterina). r. cocchi, 1-68 : in tal guisa gonfiandosi, [la
ubertà 'latinismo disusato. ghislanzoni, 1-68 : mia madre versò un torrente di
-persona abietta. abba, 1-68 : ah! i birri di palermo debbono
aria di lamentazioni. f. negri, 1-68 : il rangifero, non potendosi reggere
lapis alchimico come molti fanno. idem, 1-68 : questa tal lor opera, or
quelli che si chiamavano dei. paoli, 1-68 : fra le maschere in carnevale /
saltellante. poliziano, st., 1-68 : girine [amor] al regno di
-per simil. c. bini, 1-68 : questo pensiere ti sta come una lastra
sal vietta'. faldella, 1-68 : 4 siede al pianoforte', come dice
appartiene. latini volgar., 1-68 : citade è uno assembramento di gente
alquanto apritiva. m. savonarola, 1-68 : il pane di spelta è linitivo dii
voglio esser disertore). pratolini, 1-68 : tra breve la sua classe doveva
corsa e fug- gìe. pulci, 1-68 : dicea morgante: lieva su, rozzone
per l'aria augello. tasso, 1-68 : sovra una lieve saettia tragitto /
far d'allegro core. novellino, 1-68 : in questo tempo due ciechi stavano in
trasportazione di lirismo sessuale. serra, 1-68 : tutto questo gli cresceva dentro [
sabi e dei faraoni. massaia, 1-68 : questi, celebrando la messa in rito
è cosa istolta. macinghi strozzi, 1-68 : l'opera loda il maestro.
lombardo. dante, inf., 1-68 : li parenti miei furon lombardi, /
per lunga. n. capponi, 1-68 : andando e'fatti di poppi per
delle specie più caparbie. vittorini, 1-68 : abbiamo messo piede a terra sotto
non è. m. frescobaldi, 1-68 : piangete, erbe, ch'e'fior
un gesto meccanico. de sanctis, 1-68 : e mileto e romeo e gabriele pepe
sia più della terza parte. giocosa, 1-68 : eran nove, gagliardi, armati
sofferenti di questa terra. d'annunzio, 1-68 : bruna madonna piena di splendore /
d'oro. ariosto, sat., 1-68 : se separatamente cucinarme / vorrà
ad ogne mano. latini volgar., 1-68 : altri... sono eletti
le bellissime magioni. latini volgar., 1-68 : cominciàro a fondare magioni ed a
maestoso. f. f. frugoni, 1-68 : oh petto veracemente magnanimo! perdonava
onorificherà l'anima? bibbia volgar., 1-68 : disse iddio...
la mala pasqua. ser giovanni, 1-68 : oimè, quel ghiottoncello ha egli avuto
e a dieci anni. ungaretti, 1-68 : in un canto / di ponte /
esiona fu mandato in grecia. dominici, 1-68 : pur che tu 'l facci non
giovenili ingegni maneggiate. giraldi cinzio, 1-68 : di più giovamento è il poeta che
il cappello. compagnia della lesina, 1-68 : proibiamo le maniche alle casacche che
di metalli. latini volgar., 1-68 : sì come le genti e l'abita-
per combattere le terre? tesauro, 1-68 : fece sopra la dora fabbricare un
nelle feste di ballo. d'azeglio, 1-68 : questa scuola... ci
secento. mazzini, di siena, 1-68 : preghiamo e rettori, che a tempo
e manzi. m. savonarola, 1-68 : de carne de quatropedi. prima comenzaremo
e l'europa. b. corsini, 1-68 : se bramate gioir co'i vostri
e di vapori salini. panzini, 1-68 : l'albero del giuggiolo, salendo
, anche de'gentili. forteguerri, 1-68 : aspettò nel dì del maritaggio / di
un paesaggio marino. baldinucci, 1-68 : intagliò ancora otto pezzi di vedute
e venerando zio frate. nievo, 1-68 : perché son venuti al mondo cinquan-
il buon esito del viaggio. angioletti, 1-68 : ed ecco il giovane, il
pubbliche... splendidissime. nievo, 1-68 : se tuo zio è un buon
popolo di ascoli piceno [rezasco], 1-68 : et sia tenuto [il massaro
a ripararsi sotto la porta. barilli, 1-68 : era già l'alba. intascai
si saziano di quelle. piccolomini, 1-68 : vero è che, come potenzia molto
o utilizzazione. biringuccio, 1-68 : vi potreste mettere boccie con materiali
si osserva dall'esterno. gramsci, 1-68 : lo studio dell'origine lin- guistico-culturale
splende nell'acqua fiorita. montale, 1-68 : rivedrò domani le banchine / e la
di miele e di spiga. moravia, 1-68 : buttava un'occhiata disgustata alla strada
i cenci nella pila. carena, 1-68 : la pila a cenci suol essere di
puzzava con insoportabile fleto. fanfani, 1-68 : 'nappa ': ornamento fatto di
usurai e rubaldi barattieri. caviceo, 1-68 : qual meccanico, qual schiavo, qual
richiede natura e prescrive ragione. lastri, 1-68 : infelici quei popoli i quali,
meccanizzano e conviene disfarsene. gramsci, 1-68 : lo studio dell'origine linguistico-culturale di
sue radici. serapione volgar., 1-68 : la dicozione della radice del melograno,
dimenticarla. abate isaac volgar., 1-68 : elia, quando ebbe il zelo
le vittime. guido da pisa, 1-68 : dinanzi da questa arca ponerai una
'mentuccia': calamento. sicinio, 1-68 : -saprestimi tu almen dire se li giudei
mostro, ha meraviglia. bertola, 1-68 : se alcuno vorrà pigliar meraviglia di tanta
, inclinato. trattato delle mascalcie, 1-68 : i segniali del cavallo ch'ae
questo giardin teco verria. ariosto, 1-68 : ecco col corno e con la tasca
abbia a ritor la figliuola. bonghi, 1-68 : ti dirà, pubblicamente,
posizione seduta. c. bini, 1-68 : se l'asma lo soffogava [il
. p. f. giambullari, 1-68 : intorno al fusto di quello [
tutta notte canta. n. villani, 1-68 : quanto poi appartiene a i furti
per labbra. b. corsini, 1-68 : a gloria mia [della bugia]
allor son detti demoni. savonarola, 1-68 : altra volta vi dissi quel che si
ufficio, incapace. alfieri, 1-68 : mortalmente mi offendi. e che?
esser nove. idem, inf., 1-68 : li parenti miei furon lombardi.
effetti o implicazioni. caporali, 1-68 : si correan di brutti rischi, /
miserabelmente se ne morite. guicciardini, 1-68 : hanno avuto facoltà altre nazioni straniere
per le prime cuffiette. ojetti, 1-68 : « hai scelta la tua misura,
sol mite e breve. panzini, 1-68 : i campi ridevano ancora al sole
ma depurato. c. bini, 1-68 : se avrà chiesto un sorso d'acqua
vigne e d'ulivi. gatto, 1-68 : il silenzio teme / di muover foglie
all'imperio. g. gozzi, 1-68 : una signora di molto spirito e
sulla moralità dello stabilimento. sbarbaro, 1-68 : c'è, sopra la strada,
le operazioni del corpo. campanella, 1-68 : negli occhi il color giallo,
morenti!]. c. bini, 1-68 : la speranza è un'ala candidissima
turche- schi. c. gozzi, 1-68 : l'augusto veneto senato aveva commesso
più duro morso ». campofregoso, 1-68 : un fren bisogn'a regger nostre
del male. cavalca, vi 1-68 : non si vuol questo [correggere i
a moscacieca. note al malmantile, 1-68 : il giuoco detto 'mosca cieca
calabroni. i. nelli, 1-68 : quello m'è parso quel moscon di
di roma a uno modo. piccolomini, 1-68 : quattro sorti dunque di movimento nominate
mozzicati delle membra. leggende inedite, 1-68 : allora lo re....
. o. targioni pozzetti, 1-68 : 'multifloro'('multiflo- rus'):
biada e di strame. benzoni, 1-68 : tutte le navi che vanno attorno
grande muraglia del molo. montale, 1-68 : rivedrò domani le banchine / e la
, ecc.). colletta, 1-68 : la corte romana, sebbene inchinasse
, fermandosi una pausa. caporali, 1-68 : per tanti giochi e tante
del nepote e del figlio. leopardi, 1-68 : anche in nostra lingua le mutazioni
. g. m. casaregi, 1-68 : se fosse imminente l'editto della mutazione
perfetta letizia. bandello, 1-5 (1-68 ): prese... una mutola
nulla. l. bellini, 1-68 : non v'è né pure un treppiede
e non agli stranieri. agostini, 1-68 : ora intendo la distinzion che fai
forma di schiuma naturalissima. baldi, 1-68 : fatto di ritrar sé bramoso e
si fa con un solo. groto, 1-68 : ecco l'abbondanza, nerbo della
ben tre miglia brabantine. saraceni, 1-68 : furono i sabini, non tanto
corte volesse nessuna grazia. storie pistoiesi, 1-68 : spesso uscivano fuori li fanti dentro
frammenti d'un orinale. fanfani, 1-68 : 'nettadenti ': lastrettina di acciaio terminata
ticino sono dichiarate neutrali. borgese, 1-68 : ora lo sorprendevano quelle
. g. b. tedaldi, 1-68 : de'nocciuoli si pone i rimessiticci o
statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-68 : il medesimo buonuomo sia tenuto rivedere
attendare presso a'romani. idem, 1-68 : signori, al nome di dio e
che ora non sono. guicciardini, 1-68 : fu di complessione molto debole e
taciturne / le stelle. d'annunzio, 1-68 : ad un sorriso de'vostri occhi
prima, presto. tavola ritonda, 1-68 : sed egli è novello cavaliere, io
, è più da riprendere. boccaccio, 1-68 : secondo le vostre parole, questo
novità fosse questa. di costanzo, 1-68 : con grandissima liberalità e magnificenzia somministrò
come dalla cattedra. periodici popolari, 1-68 : nella parte istruttiva leggonsi principi ai
aria una densa nube? batacchi, 1-68 : già il cocchier marin gl'impazienti
una nube di tedio. gadda conti, 1-68 : mi sembrò che, a queste
, neo, difetto. tolomei, 1-68 : perché io dissi nelle sue pure dizioni
resti sepolta nell'oblivione. martello, 1-68 : voglio cercar quelle carte le quali
interessi e rispetti particolari. brusoni, 1-68 : dopo somigliante trapasso tornò da me
occhi d'un folle. beltramelli, 1-68 : ii... cappelluccio olivastro
che a baia. luca pulci, 1-68 : antandro passava ogni giorno, /
agresto che chiamano omphàcio. landò, 1-68 : del vino detto omphàcio fu inventore
ma ardita ed ontosa. mamiani, 1-68 : come possiamo noi italiani...
vitalità; inattivo. montale, 1-68 : chi si ricorda più del fuoco ch'
, nessuna figura vive. moravia, 1-68 : senza motivo, la vita era diventata
quasi franchi l'opra. giusti, 1-68 : di donne esaltate, / di cor
più mature che l'altre. magazzini, 1-68 : è meglio seminare a buon'ora
romano sotto costantino magno. balbo, 1-68 : tal fu... [il
a'meriti ancora dell'ordinato. massaia, 1-68 : erami stato ingiunto di dare le
si riempie d'orgoglio. comisso, 1-68 : altro non era se non l'orlo
suo bisogno. g. visconti, 1-68 : si fanno certi orologi piccoli e portativi
acqua. ulloa [castagneda], 1-68 : accioché non pensasse che erano
vendono a cantare forfori. bencivenni, 1-68 : togliete calcina viva quattro parti e due
chi a un'altra. por cacchi, 1-68 : si stava a coltivare miseramente un
zappa in mano. bandello, 1-5 (1-68 ): egli primeramente, perché la
una metafora). ghislanzoni, 1-68 : l'oscena celia, l'equivoco motteggiare
de'cavalieri di s. stefano, 1-68 : dell'ospitalità. titolo quarto.
. diventare insolenti. bandello, 1-5 (1-68 ): ogni cosa anco che bindoccia
dar se medesmo. s. borghini, 1-68 : di lui [di dio] son
del dormi ostier quella scrignuta. cellini, 1-68 (164): questo ostiere,
ella ti presta. b. corsini, 1-68 : il seno a gloria mia per
-con uso iron. vocabolario filosofico-democratico, 1-68 : dovunque arriva a fermare il piede
n'è la padrona. leopardi, 1-68 : è cosa evidente che in tutto il
. cravaliz [gó- mara], 1-68 : uscitte moteczuma a ricevere cortes sotto
deprimere e di proscriverla? emiliani-giudici, 1-68 : facevano [i venditori] il panegirico
riso, lente. dalla croce, 1-68 : è lodato il condro, il riso
a più non posso. bernari, 1-68 : « be'» fa lui « poche
e panoramici programmi economici? borgese, 1-68 : ora lo sorprendevano quelle contemplazioni panoramiche
. paonazzàccio. m. franco, 1-68 : io verrò onnino / col mio pagonaz-
sostant. v. galilei, 1-68 : queste [consonanze] sono le diapente
m mari. dante, inf., 1-68 : « miserere di me » gridai a
riposare alquanto si consiglia. cellini, 1-68 (164): questo ostiere,
ci tace. giusto de'conti, 1-68 : la man, che del mio
chiamar la sua giovane. fagiuoli, 1-68 : alle grate ambedue ci rivedremo, /
dall'autor proprio fatti. patrizi, 1-68 : costui ha nome di essere stato
manifestare il nome loro. marino, 1-68 : costui aveva fatte non mica
testo letterario. guidotto da bologna, 1-68 : è uno altro ornamento che si
del secondo nirli. tortora, 1-68 : proibivasi loro il far elemosine della
giunco. trattato delle mascalcie, 1-68 : tolli del serpente o de le
conosci il tuo dominio. gadda conti, 1-68 : i brigantini, le paranze,
.. capucci, pacienzie. garzoni, 1-68 : vanno vestiti come i padri di
in quelle cian- cie. boccalini, 1-68 : tutto il romore si quietò quando
o quella deltintemperanzia. tortora, 1-68 : uno de'peggiori e più perniciosi
e quasi pelosette. ricettario fiorentino, 1-68 : il seme largo e pelosetto che da
colore rosso intenso. deledda, 1-68 : intorno a loro il silenzio era intenso
fortemente e duramente percepito. montano, 1-68 : ignorato [il forestiero], o
bellezza e di virtù perfetta. bellincioni, 1-68 : allor cognobbi ben quanto prima era
fanno i veri eretici. de sanctis, 1-68 : vi sono ancora non pochi i
la vita. latini volgar., 1-68 : ciascuno avea sua terra e suoi
doveva in breve dar fuoco. baruffaldi, 1-68 : tu va', di tanto in
frase, le parole. pasolini, 1-68 : il begalone si fermò col suo testone
o esistenziale. b. corsini, 1-68 : se bramate gioir co'i vostri amanti
per negligenza. livio volgar., 1-68 : il tuo cuore è così pessimo e
tutte le pilate del pesto. carena, 1-68 : 'pesto'...: quella
clandestine o fatti scabrosi. rovani, 1-68 : lo faceva fremere soltanto l'idea che
in riva del fiume senna. galanti, 1-68 : tifernum... cluerio seguito
a terra in venezia. vittorini, 1-68 : abbiamo messo piede a terra sotto un
pigolare. -sostant. caro, 1-68 : chi intende il pigolare che vi fate
, annunciando u temporale. pavese, 1-68 : c'era un po'di vento
accendo? ». g. visconti, 1-68 : l'umil squilletta sona il pio
acceso sulla testa del morto. monti, 1-68 : prima i giumenti e i presti
più tre. bandello, 1-5 (1-68 ): con grandissimo dispiacer di bindoccia
. abate isaac volgar., 1-68 : quello è il primo comandamento,
ha messo l'ali. venditti, 1-68 : fra il nevischio il turbine crosciò
vista del vero. ferd. martini, 1-68 : non ci fu polvere negli occhi
ancor più antico. galanti, 1-68 : oggi si vede un magnifico ponte
, loro nimici. s. borghini, 1-68 : ne gli presento o due stille
alla porpora. l. pascoli, 1-68 : dipinse due gran paesi pel nominato principe
dalle acque di fusione. stoppani, 1-68 : avete inteso che cos'è la porta
al sindicato. a. cattaneo, 1-68 : alcuni mariti son pur agri di tratto
e temere. a. cattaneo, 1-68 : o mariti, portatevi colle vostre
; maneggevole. guido da pisa, 1-68 : farai uno tabemaculo portatile a modo
di bientina, potaia. savi, 1-68 : nibbio reale:... potaia
; ento a doppio petto. cassola, 1-68 : anna naturalmente si offese e pensò
tutti i pratesi concorsi. mazzei, 1-68 : è utile i pratesi vegghino così
o prima di altri. boccalini, 1-68 : per lo passato avendo sempre tacito
soprasedere con negligenza. c. bini, 1-68 : non precipitiamo nei nostri giudizi.
: lo zefiro. soderini, 1-68 : i prodromi, aquilone e tetesie soffiano
valenti. delfico, 1-68 : è per queste leggi che noi acquistiamo
-scherz. c. scalini, 1-68 : -eh, eh, che vuoi tu
con il prence di spagna. tasso, 1-68 : prence è de ^ dani,
su il nuovo salone. montano, 1-68 : se c'è un padre vecchio e
che anco non vogliono. agostini, 1-68 : ora intendo la distinzion che fai da
. s. bonaventura volgar., 1-68 : avendo messer iesù compiti li ventinove
perché sarebbe immorale tenerlo? angelini, 1-68 : in una regione sarda, anche una
clorosissime rose. bandello, 1-5 (1-68 ): egli, primeramente perché la vedeva
-con riferimento a personificazioni. chiari, 1-68 : la natura non è stata con voi
alto / tosto denno apparir. soderini, 1-68 : altri [venti] alle ix
in una sua lettera. tortora, 1-68 : nel proemio di questo editto si biasimava
nella profusione degli arabeschi. lanzi, 1-68 : operò quivi con una profusione di
, un sentimento). moretti, 1-68 : il suo volto lungo...
discorso). stampa periodica milanese, 1-68 : 11 mondo con cui il signor
fare a proporzion dell'acqua. dominici, 1-68 : taglierai colla giustizia, misurando tutto
son tenute propriamente dilettazioni. galanti, 1-68 : tifemum, che prese il nome dal
ai quelle poetiche discipline. cameroni, 1-68 : e dire che auesta produzione,
-con riferimento ad animali. pulci, 1-68 : morgante in su 'n un prato il
le seguaci solite canaglie. cuoco, 1-68 : per la strada i viveri mancarono
in lor potestà. a. neri, 1-68 : se bene alcune di esse [
taglie e nelle pasteche. pantera, 1-68 : l'antenne si hanno a far
un animale). pea, 1-68 : voi, donne, divenute bufale mugghianti
insieme overo con altri. giorgio dati, 1-68 : essendo stato il padre suo giulio
forare. valerio massimo volgar., 1-68 : in gallia [si vide] il
. -assol. pulci, 1-68 : questo cavai s'accoscia per la pena
non avessi giamai conosciuto. berni, 1-68 (i-24): bianca una veste aveva
tutta quadra. guido da pisa, 1-68 : farai anco un altare di legno ai
altro quadrupede sia. m. savonarola, 1-68 : de carne de'quatropedi. prima
sua qualità e quantità. gostini, 1-68 : ora intendo... per cittadino
decto ogni particulare etiam minimo. rosa, 1-68 : il simele ha fatto ogni volta
a loro erano mandate. nannini, 1-68 : per credere troppo cesare al suo
una grossissima acqua. giulio dati, 1-68 : rabbuffa tosi il tempo
, un sentimento. guidiccioni, 1-68 : non chieggo io già che la mia
prodotto agricolo). campailla, 1-68 : serba aggricoltor raccolti grani. bergamini,
nuovi argomenti o prove. bembo, 1-68 : perottino... non s'è
altre leggi ancora raffrenata. tortora, 1-68 : la temerità del popolo era arrivata
egli scoperse la fraude. cesari, 1-68 : naturai sentimento di paura in dante,
dei gatti in cura. gadda conti, 1-68 : dietro gli edifici bassi dei magazzini
-ramaiolo bucato: schiumarola. baruffaldi, 1-68 : tu va', di tanto in tanto
, analogia. p. segni, 1-68 : le coperte accuse hanno alcuna volta
de la bactaglia. anonimo romano, 1-68 : quanno missore gottifredo abbe receputo lettere,
recipeo la sinioria. anonimo romano, 1-68 : senza tumuito, de concordia dello consiglio
. con proporzione inversa. castelli, 1-68 : siano due sezioni ineguali, per le
figur. condizione economica. fagiuoli, 1-68 : mentre che ad essa il paradiso appresto
, colà dove voi dimorate. campofresoso, 1-68 : un fren bisogn'a regger nostre
tuo padre i'stava. paoli, 1-68 : pargoletta vezzosa, i miei pensieri
libero da ogni religazióne. guarini, 1-68 : me non hanno potuto uccidere (
turbarsi sostiene le 'ngiurie? guicciardini, 1-68 : quello che molti chiamavano bontà meritava
la favella fosse restituita. campofregoso, 1-68 : questo parlar tant'ebbe 'n sé virtute
pristina autorità. stampa periodica milanese, 1-68 : questo padre infelice aspetta il termine
e da belle maniere. segneri, 1-68 : le suddette parole si vogliono restringere
risie. santa caterina da siena, 1-68 : è maggiore la misericordia di dio che
manda fuor sospiri ritenuti. pananti, 1-68 : il giudice, che s'era riavuto
quale il processo. g. gozzi, 1-68 : ho stanca la mano e la
evaporazione o da effervescenza. soderini, 1-68 : ai maggior geli vi rinvigorisce verde tenera
, ricattatore e ladro. flaiano, 1-68 : è la fine dell'anno. allo
viso non siano riconosciuti. gazzeri, 1-68 : convien fissare l'idea dell'acidità
ne ricordan per un pezzo. montale, 1-68 : chi si ricorda più del fuoco
riferimento a riti nuziali. fortis, 1-68 : dalla tasca di vermiglia seta / un
gentili de'bei volti. tenca, 1-68 : le 'guide'di milano sono il repertorio
-opera composta per passatempo. cameroni, 1-68 : da principio, lo zola non diede
spiriti ridotti in languidezze. campailla, 1-68 : qual di sua man sudati frutti,
avevano esaurita per ogni verso. ruoti, 1-68 : quando io entro a parlar di
di un minerale). baruffaldi, 1-68 : quest'ordigno pertugiato [il ramaiolo]
meditazione sopra l'albero della croce, 1-68 : egli fiorì nella sua dolce incarnazione
tolleranza per gl'individui. cameroni, 1-68 : la maggior parte del pubblico, 'in
. piene senza spanna perdersene. boiardo, 1-68 : asychin... edificò quel
. tutto il teatro rigurgitava. palazzeschi, 1-68 : la piccola bottega rigurgiterà, scoppietterà
di pena e di colpa. battaglini, 1-68 : trovavano agevolissima la remissione delle pene
feminin resse il papato. campanella, 1-68 : brutto è, s'augura a noi
a li so capetani. nannini, 1-68 : furono ascoltati gli oratori da cesare
spesso e rimondarle in parte. porcacchi, 1-68 : pigliando lunsegne e le vesti reali
(il vento). pavese, 1-68 : c'era un po'di vento sulla
spezzate in nessuna caldaia. borgese, 1-68 : -che guerra - fece lui,
un'attività. cacherano di bricherasio, 1-68 : tengo per certa cosa...
carena, 1-68 : 'pila'chiamasi nelle cartiere ogni gran
tratto gli altissimi riposi. montale, 1-68 : chi si ricorda più del fuoco
i miei sabbati. girolamo da siena, 1-68 : bastemmia dio chiunque li divini eloqui
. schiumare un brodo. baruffaldi, 1-68 : tu va', di tanto in tanto
anno. g. f. bagnini, 1-68 : dal che siegue pure che [
cardinali mercore vengano risoluti. cellini, 1-68 (164): dato il piè
venti è risospinto indietro. rocco, 1-68 : ciò dicendo, se gli aventò
altro rispetto. albertano volgar., 1-68 : allora prodenza addimandato piccolo rispetto per
rissosi. angioletti, 1-68 : ed ecco il giovane, il rissoso
solito silenzio. c. campana, 1-68 : la cagion di turbar l'ordine dato
colpi. f. f. frugoni, 1-68 : oh petto veracemente magnanimo! perdonava
e tutte altre cose. alberti, 1-68 : vorrei io vedere e'giovani nobili
[ecc.]. monelli, 1-68 : un intrico di salmerie, muli ritrosi
al contrario o diversamente. bronzino, 1-68 : così fé quel superbo e dispettoso,
copiosamente in lei si ritruovano. soderini, 1-68 : per tutto quel terreno dell'isola
per lo borgo. anonimo romano, 1-68 : quanno missore gottifredo abbe receputo lettere
g. m. casaregi, 1-68 : fallisce poi il datore della lettera,
verso gli scavi nuovi. montale, 1-68 : rivedrò domani le banchine / e la
che gli stanno a lato. groto, 1-68 : allo scovrirsi del crocifisso comparve subito
quel tratto di strada. sbarbaro, 1-68 : in ogni stagione la casa offre il
. dimin. rosaìno. simeoni, 1-68 : ho ancor di molte canne intere e
gobbe... rotondeggianti. beltramelli, 1-68 : i monelli facevano attorno a loro
destino avverso. b. davanzali, 1-68 : nelle rotte codardi, nelle bonacce négattiere
ai viaggi, alla società. serao, 1-68 : lui, invece, avendo preso
propagare con grande intensità. bettini, 1-68 : sole,... /.
bolso, sfiancato. pulci, 1-68 : questo cavai s'accoscia per la pena
assassini di strade. c. campana, 1-68 : erano eccettuati gli incendiari, rubbatori
ecc. onesto da bologna, 1-68 : amico, i'faggio letta la robrica
di odi tra 'litiganti. baretti, 1-68 : carissimo il mio cecco, io
-sostanti m. savonarola, 1-68 : di tal pane le rusticane, uxate
un cassapanco di castagno rustico. sbarbaro, 1-68 : ad un gomito, una casina
ruvido core. bandello, 1-5 (1-68 ): diede medesimamente congedo a tutti
mi ha deviato dal sacerdozio. massaia, 1-68 : sì stabilì che prima si sarebbero
che và condocti e'grani. tasso, 1-68 : sovra una lieve saettìa tragitto /
un corteggiamento. l. strozzi, 1-68 : credi che quale / di loro presta
efficacia espressiva. guidotto da bologna, 1-68 : è uno altro ornamento che si
e sconfisse i nemici. anonimo romano, 1-68 : got- tifredo... salìo
questo fosco aere fumanti. batacchi, 1-68 : già il cocchier marin gl'impazienti /
o quintiliani salvatichi. de'mori, 1-68 : « questo », disse il signor
(un vino). sbarbaro, 1-68 : dalla stanza a pianterreno imbiancata,
fiammeggiare / le vermene sanguigne. sbarbaro, 1-68 : in ogni stagione la casa offre
nascon benissimo al marzo. campailla, 1-68 : disse: e qual di sua
. g. vialardi, 1-68 : piccolo 'ragout'di animelle di vitello,
sdrucciolare, smusciare. dossi, 1-68 : come i miei stivaletti sbrisciavano sul lucido
, bravata. la capria, 1-68 : vedi subito che sasà è diverso,
era oggi per tempo. boccaccio, 1-68 : novelli sono gli amanti, né
grossi tomi in ottavo. batacchi, 1-68 : dopo aver un pezzo cincischiato, /
- anche sostant. bernari, 1-68 : la sera mi chiama il principale e
, non nominare. nanea, 1-68 : gallo, tozzetto, iditmo e 'l
scèr calami per sampogne. porcacchi, 1-68 : pigliando l'insegne e le vesti
ché allor sarìa difetto. giusti, 1-68 : nessun troverai / di testa sì scema
ha miso. dante, purg., 1-68 : de l'alto scende virtù che
o riflettenti. a. neri, 1-68 : il colore della calcidonia o, per
noi son ramatate! emiliani- giudici, 1-68 : la vista di quell'abbondanza di commestibili
un vecchietto tutto schiribilloso. cicognani, 1-68 : le servette sfringuellanti...
questa accuratezza. b. davanzati, 1-68 : germanico quella notte sognò di sagrificare
sovrani esteti partenopei. mazzei, 1-68 : noi iscialgurati, se non usaremo giustizia
. rovinatatine. l. bellini, 1-68 : dicovi che quel che verrà nella to
con cristo. l. adimari, 1-68 : ella, distesa sulla ruvidezza del ciliccio
oltraggio al buon senso? bonghi, 1-68 : perfino sul gioberti, in italiano
introdusse nella piccola via. flaiano, 1-68 : è la fine dell'anno. allo
può essere contenuta. cennini, 1-68 : mettine [di gesso] uno scodellino
. -intr. busini, 1-68 : babello... non faceva altro
tale tecnica. lorenzo de'medici, 1-68 : altri vorrebbono vedere battaglie o terrestri
aprire le case vicine. pavese, 1-68 : non levavo la testa da terra e
lasciandoci le sue morsure nere. sbarbaro, 1-68 : via montaldo... ha
1-68 : vorrei io vedere e'giovani nobili più
si riscaldano eccessivamente. carena, 1-68 : 'scrollatura': l'azione di rivoltare i
che parerà a l'albitro. boiardo, 1-68 : instituì questo re in egitto cotal
per iscusa di sé. ottimo, 1-68 : qui conchiude... che la
santo pietro, preite seculare. beicari, 1-68 : accettarono e riceverono due nella loro
fortuna maggiormente lo secondava. lemene, 1-68 : secondate il bel volto, amiche stelle
, nell'ora del pisolo. montale, 1-68 : sul muro f-afito / che adombra
nella pura favella. tassoni, xii- 1-68 : del negozio segretariesco lascierò fare a vostra
non cade in tenebre. savonarola, 1-68 : avendo noi in più vedestù
quelli della semola. ricettario fiorentino, 1-68 : vituperasi la nera [storace],
ogni altro separati viveano. dominici, 1-68 : cignera'ti colla temperanza, dal
verai dal sepolcro. montano, 1-68 : mi scongiura di trarla nese
: scuola serale. periodici popolari, 1-68 : « l'artigianello » è il titolo
. -rifl. fagiiioli, 1-68 : ivi monaca fassi, e lì si
trarà'di servaggio. latini volgar., 1-68 : allora che le gente cominciàro primamente
molti esempli di 'alena'. leopardi, 1-68 : è cosa evidente che in tutto il
nel cuore). sbarbaro, 1-68 : in ogni stagione la casa offre il
sue carni sotto le mie carena, 1-68 : 'sfiorato': è il ripesto maggiormente assotnarici
, un sentiero). sbarbaro, 1-68 : via montaldo non è brutta. sorretta
media, ingente. tavola ritonda, 1-68 : tristano volentieri la riceve [la
lezioso, civettuolo. cicognani, 1-68 : tanto più se à, come il
», xix (1958), 1-68 ]: quella facoltà che possiede..
contro di loro. anonimo romano, 1-68 : puoi che abbe receputa la signoria,
di governo. latini volgar., 1-68 : sì come le genti e l'abitasioni
altre cose per singulo. cesari, 1-68 : io voglio dirvi che se noi andiamo
o anche solamente polverosi. collodi, 1-68 : poi vennero i creditori di second'
(v.). papini, 1-68 : i giorni smollicati sulle strade del senso
que. de amicis, 1-68 : a forza d'interrogarlo e di fargli
avere il proprio fondamento. canigiani, 1-68 : questo consiste nell'uomo e soggiorna /
ristretto. gir. priuli, 1-68 : tutti eranno comfusi, dubitando di le
gonzago. guido delle colonne volgar., 1-68 : hercules era facto sollicitatore de questa
eran mossi. diodati [bibbia], 1-68 : egli ha traboccati in mare i
potere mantenersi vivo. di costanzo, 1-68 : con grandissima liberalità e magnificenzia somministrò
con un moto violento. grisone, 1-68 : si vuol notare quando egli [il
. meditazione sopra l'albero della croce, 1-68 : quel suo corpo vivo e vero
il vento). groto, 1-68 : allo scovrirsi del crocifisso comparve subito il
panificazione. m. savonarola, 1-68 : dii pane di castagne dirò come di
alle spalle degli altri. frachetta, 1-68 : costantino il grande... era
veranda sorretta da pali. sbarbaro, 1-68 : pure, via montaldo non è
depongono le lor natie fierezze. alfieri, 1-68 : ch'io non paia / soffrir
del bombardiere. lupicini, 1-68 : la cavalleria, la fanteria, i
(un'attività). gobetti, 1-68 : la società ideale di toniolo è un
italiano per l'austria. borgese, 1-68 : ora lo sorprendevano quelle contemplazioni panoramiche
arti operano a qualche fine. gentile, 1-68 : speculando [la filosofia].
parte nudi e spelati. sbarbaro, 1-68 : sopra, ha i terrapieni spelati
è d'altissimo costo. nievo, 1-68 : se tuo zio è un buon massaio
detto d'amore [dante], 1-68 : per ch'i'già non dispero,
presente mi avete consolata. bisaccioni, 1-68 : la spada d'astrea allo spesso cede
, le onde). groto, 1-68 : allo scovrirsi del crocifisso comparve subito il
. g. l. cassola, 1-68 : di tue sublimi lodi / al nobil
ricevere t verbo di salute. dominici, 1-68 : cignera'ti colla temperanza, dal
o di un testo. castelvetro, 1-68 : la 'nduzzione non è altro che uno
religione. s. caterina da siena, 1-68 : or come fu tanto crudele e
troppo oltre uno scherzo. emanuelli, 1-68 : spinse lo scherzo sino a chiedermi
eziandio alle altre cose. guiaiccioni, 1-68 : non chieggo io già che la mia
elater, purgan gli umori. pananti, 1-68 : il giudice, che s'era
capo opposto di torino. cicognani, 1-68 : per due o tre settimane il pedagogo
da sponda. guido da pisa, 1-68 : intorno intorno fa'uno labbro d'oro
. a. l. moro, 1-68 : soverchia cosa ella mi accenna da lei
saliva. ca'da mosto, 1-68 : algun me tocava le man e le
vesparo. g. visconti, 1-68 : l'umil squillétta sona il pio lamento
data attività. latini volgar., 1-68 : cominciàro a istabilire loro costumi e
signoria reverendissima e illustrissima. porcacechi, 1-68 : si stava a coltivare miseramente un picciolo
stelle mobili del gelsomino. sbarbaro, 1-68 : ai primi freschi, le stelle azzurre
ognor stelleggia un prato. lucini, 1-68 : stelleggian bianchi fiori / dove rombaron
più stempra nel sermon straniero. tenca, 1-68 : si stemerò in cattive compilazioni quel
steso. d. bartoli, 9-31- 1-68 : un sol fatto ne vò recare in
, senso. a. cattaneo, 1-68 : l'assenzio altera tutta la stimativa del
stolida o insensata. testi, 1-68 : stolida ignoranza e livor atro / negli
del zibetto. c. scalini, 1-68 : -eh, eh, che vuoi tu
, la misura). biringuccio, 1-68 : quando si travaserò ne le camere loro
in un contesto figur. campofregoso, 1-68 : un fren bisogn'a regger nostre voglie
/ stanchezza / sulle spalle. montale, 1-68 : rivedrò domani le banchine / e
umanisti e di professori. montano, 1-68 : mi racconta il suo tormento, la
insolita, tarda. dossi, 1-68 : le tre! quale straora per uno
sé una persona svogliata. cicognani, 1-68 : per due o tre settimane il pedagogo
(una concezione). lubrano, 1-68 : o forza infinita del nostro giosuè di
. dimin. studiantèllo. ruscelli, 1-68 : che dirò io povero studiantèllo imparando il
si travagliava mediocremente. giorgio dati, 1-68 : egli, ritrovandosi allora molto giovanetto
di queste creature subalterne. leopardi, 1-68 : possiamo notare... che l'
ogni giorno in sudore. pavese, 1-68 : era un verso da bestia, che
da pesca o lenze). baruffaldi, 1-68 : bada bene a quel gorgoglio, /
modo disinteressato. l. strozzi, 1-68 : le donne sono / qual dice avare
dunque o giovanni dalle celle, 1-68 : non ritrarre a te suspiziosamen-ben poco operarono
di animali. f. negri, 1-68 : se bene [la renna] scampa
superi ogni altro servo. testi, 1-68 : qui le cose vanno segretissime,.
quattro gran dottori. b. cerretani, 1-68 : dipoi addì 20 si vinsse una
politiche molestata e tartassata. guerrazzi, 1-68 : quando temè essere aggavignato dalla necessità
avea dal lato manco. ariosto, 1-68 : mentre costei conforta il saracino, /
o fra due alternative. saraceni, 1-68 : essendo stato il re numa quietissimo e
furfantarla dei padroni. g. gozzi, 1-68 : a'miei tempi sono stato giovane
terzarolo. f. valerio, 1-68 : gli fu da uno di quelli sparato
tanno accademico. r. borghesi, 1-68 : ritenuto dall'obbligo del dover distenderle lezioni
dativo etico. e. sanguinea, 1-68 : così mio figlio, adesso, se
ilio opre e fatiche. delfino, 1-68 : quegli, a cui non piace /
a spese d'altri. frachetta, 1-68 : costantino il grande... era
muti cera. b. corsini, 1-68 : a gloria mia per voi tingasi il
, tormentare. a. cattaneo, 1-68 : amate le vostre mogli, e per
del passato. lastri, 1-68 : basta leggere ciocché i viaggiatori raccontano
. ariosto, cinque canti, 1-68 : più sicuro a bocca che per scritto
si trasfuse alla mia immaginazione. pascoli, 1-68 : la cupidissima voglia si trasfuse in
parti della costituzione della favola. piccolomini, 1-68 : quattro quale... pervenimo
e più magnifico incivilimento. guerrazzi, 1-68 : dal tratto, che corre fra il
dei posti più eminenti. scalvini, 1-68 : tutto è frantendere e travedere nel mondo
-di animali. trattato delle mascalcie, 1-68 : i segniali del cavallo ch'àe la
atti veggendo lor censo. bellori, 1-68 : nell'asprezza del sasso meglio si
che conduce l'acqua. carena, 1-68 : 'trincarèllo': specie di telaietto su
degno. s. bonaventura volgar., 1-68 : ma veracemente ch'io'ho trovata
-recipr. savonarola, 1-68 : tu [firenze] farai grandi assai
, pena straordinaria e mitologica. montale, 1-68 : rivedrò domani le banchine / e
un determinato interesse. boiardo, 1-68 : instituì questo re, in egitto,
fare ogni opposizione in contrario. pascoli, 1-68 : tuttavia osserviamo che egli conclude come
di spiccioli da palava. paoli, 1-68 : quegli per lei vacilla, ebro d'
(il sole). borsi, 1-68 : quando il sole più vampeggia, /
iron.). baretti, 1-68 : con cortesissima vinezianaggine m'accolse, e
commedie, poesie). bonghi, 1-68 : il goldoni non è riuscito a scrivere
di donne, di garzoncelli. imbriani, 1-68 : era un continuo andare e venire
ordinata disposizione di frondi! roberti, 1-68 : 1 loro dorsi [dei monti
vengono su. g. testoni, 1-68 : uscì fuori. si sgranchì le gambe
. vestóne. b. davanzati, 1-68 : germanico quella notte sognò di sagri-
che caschino tutti di vezzi. buonafede, 1-68 : vecchi rancidi, e sparuti,
, come in firenze. sbarbaro, 1-68 : dalla stanza a pianterreno imbiancata,
ricco. ario sto, 1-68 : come a sacripante fu vicino, /
parte in parte. g. gozzi, 1-68 : una signora di molto spirito e
in vita il core. biringuccio, 1-68 : anco a quelli che son già quasi
vital morte interrompe. l. adimari, 1-68 : ella distesa sulla ruvidezza del ciliccio
per opera del ritmo. milizia, 1-68 : la musica 'vocale'ha dovuto precedere la
volare. poliziano, st, 1-68 : fatta amor la sua bella vendetta,
o spreg.). emiliani-giudici, 1-68 : mentre un bottegaio litigava con un
una ziraffa. niccolò da correggio, 1-68 : pascer vedeansi a schiere a schiere /
messo dello zucchero. p. levi, 1-68 : un tè all'uso russo,
, simile alla liseuse. ciampolini, 1-68 : la duchessa comparisce in 'douillette', 'fac¸on
trasversali. l. ciampolini, 1-68 : le 'polonesi'blù in gran voga.