disparò 11 tinello. garzoni, 1-674 : avevano cura [i trapezopei]
addetto alla cucina. garzoni, 1-674 : de'servi volontari e anco de'comprati
ai piedi). garzoni, 1-674 : erano detti... altri [
amicizia; adirarsi. poliziano, 1-674 : i'ho rotto el fuscellino / per
ch'elli è inceso. buti, 1-674 : 'si fascia di quel ch'egli è
mangerebbero all'osteria della santuzza. pascoli, 1-674 : forse, non ha -dal suo
gli uffici del vivere. gazola, 1-674 : tuttoché la causa morbifica sia sempre la
. ant. enante. ceresa, 1-674 : anemone, oenanthe e fior di giove
padrègno, in genova. lancellotti, 1-674 : filippo, padrègno di lui, e
/ d'ogni altra cosa. fogazzaro, 1-674 : se voi conosceste la occulta storia
rione della zia matilde? pascoli, 1-674 : caro alfredo, stamane è venuto il
cortecce spesse e aspre. tanaglia, 1-674 : pruovono [le susine] in
che in sincopi di curve nievo, 1-674 : dappoi andava per le botteghe vomitando abbandonate
chiamati conventi per isbarazzartene. zena, 1-674 : più difficile sarà sbarazzarsi del fratello
pompa entra podestà di bologna. campiglia, 1-674 : entrò sua maestà in quella città
-di animali. poliziano, 1-674 : tutta via la lepre traccio, /
di spagna perfetto. da ponte, 1-674 : -una via piuttosto / studiam di castigarle
di chi la vide. da ponte, 1-674 : -manche- ran forse donne / ad
punto uno stinco di santo. pascoli, 1-674 : stinchi o stinche di sante né
specie ne siano. adr. politi, 1-674 : sùcina, frutto noto di molte
come beveroni. adr. politi, 1-674 : sucino: l'arbore che produce sucine
di qualcuno. adr. politi, 1-674 : 'susorniare': mormorare. 3.
e ma'susomi. adr. politi, 1-674 : 'susomo': fiorentino per suffumicazione
capo gli schiaccioe. adr. potiti, 1-674 : susomo dicono anco a colpo grave
di mali. adr. politi, 1-674 : 'susomione': che non si lassa intendere
interessa ciascun lettore. gadda conti, 1-674 : meno che mai le voci degli uomini
tracciare come il cane. poliziano, 1-674 : tutta via la lepre traccio, /
ché fuggendo saettano tuttavia. poliziano, 1-674 : tutta via la lepre traccio, /
giustinian l'armi vittrici. monti, 1-674 : fa'che vittrici, sien le spade
ambedue i fratelli e rovinarli. nievo, 1-674 : dappoi andava per le botteghe vomitando