gittarono, è troppo piccolo. fogazzaro, 1-67 : l'opera si è già data
spirito santo. lorenzo de'medici, 1-67 : il cuor mio fu veramente consegnato,
lunge d'assalirlo accenne. targioni tozzetti, 1-67 : tale ponte accennava di rovina per
, ecc.). compagni, 1-67 : poiché i bianchi si furono partiti,
cedere a lusinghe. canigiani, 1-67 : e questa [la fortezza della persona
santo. p. verri, 1-67 : eccovi in somma additata la strada per
d'italia molti aderenti'. ojetti, 1-67 : un gruppo parlamentare si può dir
ne farò la prova. cellini, 1-67 (162): beatissimo padre, benvenuto
viso ridente. m. villani, 1-67 : spuosono la loro ambasciata solennemente dinanzi
[di crepuscolo]. montale, 1-67 : upupa... che roti la
dei geni dell'umanità. slataper, 1-67 : anche la città è divertente, sebbene
tutto l'oro del mondo. ojetti, 1-67 : un deputato ricco di suo,
-anche al figur. chiesa, 1-67 : vedere ivi sogni, chimere / ridenti
e dalla freccia avvelenata. montale, 1-67 : nunzio primaverile, upupa, come /
fino alla punta dei fianchi. emanuelli, 1-67 : ricordo come il vento s'allargasse
e vo'morir romano. leopardi, 1-67 : o tessahche strette, / dove la
de questo buon re. tenca, 1-67 : a lusingarci di questo benefico avviamento
che almeno sieno uomini. colletta, 1-67 : era circondato [l'infante]
roccia e nel pietrisco. vittorini, 1-67 : il suono alpestre dell'acqua evocava
ma nelle prose altresì. cesarotti, 1-67 : è fuor di dubbio che deesi rispettar
non gli volle venire. leopardi, 1-67 : in italiano si dice, se
cor in mano. m. villani, 1-67 : gli ambasciadori in fede e con
— figur. crudeli, 1-67 : greco marmo intenerito / in gentil
/ d'amoroso calore. guittone, 1-67 : ché troppo è segno d'amoroso amore
ampio anfiteatro di quercie. civinini, 1-67 : le stradelle silenziose che salgono in
in un letto di paglia. marotta, 1-67 : una stagione nella quale napoli è
ciò a fare. n. capponi, 1-67 : fugli detto: se voi avessi
d'anticipo fiutato la frode. buzzati, 1-67 : vedrà la gente, risvegliatasi prima
più solleciti e più applicati. baldinucci, 1-67 : furono osservate... le
, individuato. b. davanzati, 1-67 : esce, fattosi buio, della porta
soprascritta e perciò l'apersi. loria, 1-67 : aprì il foglietto e glielo passò
fianco in piedi sbalza. cellini, 1-67 (162): montai in sunesso
su quell'argomento. e. cecchi, 1-67 : ho lasciato scorrere quasi tutto il
fronteggiar bresciani e bergamaschi. tasso, 1-67 : egli avea certe novelle intese / che
vergognano e così arrossiscono. bonfadio, 1-67 : io fin qui certo con voi ho
ascetica. e. cecchi, 1-67 : in tutti i tempi una tradizione ha
a fuggire a piè. bembo, 1-67 : i quali [fiumi] dove sono
sulle vicende della sacra imagine. palazzeschi, 1-67 : oggi la domenica mi ha tutto
erba ch'è pur veleno. cellini, 1-67 (162): il papa infuriato
. guido delle colonne volgar., 1-67 : l'avvenimento delle battaglie è sempre
ordine fu papa eugenio. garzoni, 1-67 : l'ordine di s. giorgio
, pena la vita. beltramelli, 1-67 : lanciò la proposta di bandire una grande
briglia. c. gozzi, 1-67 : m'avvidi che la bestia non aveva
voglia menarvi a dormire. cellini, 1-67 (163): giunto che io fui
rotto, la buccia putrida. soffici, 1-67 : accanto al banco, i soliti
l'angoscia dell'alba. piovene, 1-67 : vi scrivo con il batticuore; sono
cela l'inguine ombrato. sbarbaro, 1-67 : il 21, zeppo e variopinto,
per trame simile beneficio. beicari, 1-67 : tutti i vescovi di quella terra sono
non c'erano boschi. emanuelli, 1-67 : la neve non era ancora caduta e
: un bilanciere universale. govoni, 1-67 : tu continui a dondolar la testa
il vetro con- siglier. crudeli, 1-67 : biancheggiante di trinoso / bisso sotto
di ferro ». borgese, 1-67 : di giorno, il giallore maturo
borracine e le tignàmiche. cicognani, 1-67 : quando telemachino s'era trovato davanti
, / balzata fossi. borgese, 1-67 : il ponentino, trasvolando fra i pini
brio, vivacemente. ricci, 1-67 : lodano il filosofo d'aver parlato acuta
brace, carbonella. biringuccio, 1-67 : e al fine asciutto bene per decanta
nascosto un bellissimo corpo. campanella, 1-67 : ecco, la luce del celeste regno
la bocca. note al malmantile, 1-67 : diciamo buffettare chi getta
ama le tenebre. campanella, 1-67 : ecco, la luce del celeste regno
avversario. p. verri, 1-67 : eccovi in somma additata la strada
da fuoco antiquata. tombari, 1-67 : con quel cacafuoco in pugno pareva
di lucca. albertano volgar., 1-67 : non andar caendo cagioni all'amico.
delle ascelle in libertà. vittorini, 1-67 : visitando la fonderia era con tetra
temperamento calido e secco. boccaccio, 1-67 : e lui per lunga fiamma fatto
di accostarsi al governo. foscolo, 1-67 : te solo un dì, te
. s. bonaventura volgar., 1-67 : vedi ancora tre letticciuoli in una
piccola. 5. bonaventura volgar., 1-67 : vedi ancora tre letticciuoli in una
. camiciàccia. m. franco, 1-67 : con una certa camiciaccia a collo.
di cambiare l'usanza. imbriani, 1-67 : anch'io verrò, spesso,
lussurie campeggiava quasi in tutti. alfieri, 1-67 : e ancora adesso, benché di
etìope il naso fia. guerrazzi, 1-67 : lettore, poni in sodo questo assioma
pareva recessero delle raganelle. bocchelli, 1-67 : figurarsi la canea dei mangiapreti! il
sugli argini del fiume. pavese, 1-67 : quel pozzo era un muretto rotondo,
francese, -non ha cerimonie. nievo, 1-67 : come te la caverai a farti
, pregiarlo. m. villani, 1-67 : elessono tre de'maggiori cittadini di
quel padre / cappuccino? garzoni, 1-67 : i capuccini ebber principio da un fra
alla strage. berni, 3-28 (1-67 ): or qui sossopra va tutta la
smarrimento della donna ansante. comisso, 1-67 : il sonno ci convinse di cercare una
pagati a cottimo. vittorini, 1-67 : un misterioso carrello, sospinto
sancto marco o sancto domenico. carena, 1-67 : 'bambagina ', carta nominata
gusto di chi richiede. carena, 1-67 : cartacce diconsi anche quelle carte da
vostri cartoni ammirati perirono. carena, 1-67 : 'cartoni'è anche termine pittorico, e
e sarà intieramente sottoposto. nievo, 1-67 : dico che senza denari non si può
, catinuzzo. m. franco, 1-67 : or mi vedessi voi, parnasi mia
che reggono il tetto. bartolini, 1-67 : appeso lungo un torcolo sostenuto a
nel regno della luna. nievo, 1-67 : come te la caverai a farti intendere
ho già troppo delle carezze! boine, 1-67 : seguo la paziente cavezza che mi
fondervi i metalli. biringuccio, 1-67 : v'è di necessità d'avere tutta
sm. cenciaiolo. carena, 1-67 : 'cenciaio ', mercante che rivende
cosa come i cenciaiuoli. carena, 1-67 : 'cenciaiuolo', colui che per le vie
novantanove e antecedente centouno. malispini, 1-67 : e di queste torri avea gran numero
sia del mio paraggio *. sbarbaro, 1-67 : botteguzze. certo l'erbivendola fa
corda. g. gozzi, 1-67 : scusavasi il buon uomo, dicendo che
parlare, né quasi vedere. garzoni, 1-67 : i certosini osservano una regola da
o ci areno. garzoni, 1-67 : i chiarini, i chiarinelli e reformatori
partecipano mortalità a l'immortale. bembo, 1-67 : gl'infelici amanti, perciò che
il seno. f. buonarroti, 1-67 : con la veste che ondeggia intorno
. m. villani, 1-67 : gli ambasciadori in fede e con
-rifl. disporsi ordinatamente. leonardo, 1-67 : el suo lume [del sole]
non se il contrappunto. ricci, 1-67 : dettando egli [euripide] a'personaggi
l'onda! foscolo, gr., 1-67 : tacea splendido il mar, poi
4 de iure divino '. sarpi, 1-67 : ridotta in manifesto esterminio, non
pensieri suoi si confonde. settembrini, 1-67 : talvolta mi veniva uno sgomento,
qualcuno. abate isaac volgar., 1-67 : tutte le cose ci danno confusione,
. conigliùccio, conigliuzzo. bellincioni, 1-67 : gallettin, conigliuzzo, anzi frittella,
de'vescovi chiamasi 'consecrazione'. molineri, 1-67 : la notte, precedente al giorno
per essere fedele alla consegna. calvino, 1-67 : -forza, binda! -gli aveva
averlo posto. andrea da barberino, 1-67 : agolante ha auto mal consiglio a
maestro diego da revaio. garzoni, 1-67 : sotto la regola di san francesco
gioia. comisso, 1-67 : il sonno ci convinse di cercare una
invitò alcuni uomini dotti. pulci, 1-67 : l'abate, poi che molto onore
/ il signor si risvegliò. nievo, 1-67 : dico che senza denari non si
dell'utero. r. cocchi, 1-67 : questi [quadrupedi] hanno l'utero
i consigliatori nel signore. leonardo, 1-67 : el suo lume [del sole
corpo: a crepapelle. pulci, 1-67 : ognun [de'monaci] s'affanna
situazione difficile o grave. bembo, 1-67 : gl'infelici amanti, perciò che non
.). m. villani, 1-67 : il conte che avea provati i rimprocci
grossi blocchi di roccia. calvino, 1-67 : binda camminava ora sulla costiera alta
c'ha maggior fretta. simintendi, 1-67 : scampa delle fiamme quello cotanto che
fare ammenda. m. villani, 1-67 : il popolo credendosi racquistare libertà e pace
airinsegnamento e al ministero. garzoni, 1-67 : così quel [ordine] de'crocigeri
animali, parendo crudeltà. nievo, 1-67 : il conte me l'ha detto
modo piuttosto buona al gusto. vittorini, 1-67 : uno ha sollecane] e saltarmi
cuoco. ariosto, sai., 1-67 : se separatamente cucinarme / vorrà mastro
, ma cuffiava del mosto. pulci, 1-67 : e femo a scoppia corpo per
dipingere e a cuocere maioliche. cinelli, 1-67 : in primo luogo, bisognava cuocer
damma o pardo. l. martelli, 1-67 : tempo fu ch'io credea,
, non reca alcun vantaggio. carena, 1-67 : le cartacce sono ne'giuochi di
unica fortezza. c. bartoli, 1-67 : alcuna volta... per schifare
viso amoroso. m. villani, 1-67 : il conte che avea provati i
il mio capo fantastico. beicari, 1-67 : e così, dal suo vicario,
decreto. berchet, conc., 1-67 : i decreti dello stolto tirano addosso
. distillato per deflagmazione. biringuccio, 1-67 : abbiate da esser nelle operazion vostre
era deliberatissimo castigarlo acerbamente. marino, 1-67 : subito confessò e ratificò d'avermi tirato
delirio, fantasticato. mamiani, 1-67 : abbietta / demente! e i voti
. a. f. doni, 1-67 : essendo una notte il galantuomo con
. dichiarato. albertano volgar., 1-67 : per necessaria cascione devemo combactere,
sostener l'augel non ponno. foscolo, 1-67 : te solo un dì, te
il peccator si pente. aretino, 1-67 : ci si desta nella mente un quesito
ha scritto tre volte. marino, 1-67 : subito confessò e ratificò d'avermi tirato
donnine dell'italia grande! imbriani, 1-67 : facevan di gran chiacchiere, insieme
, da streghe isteriche. vittorini, 1-67 : visitando la fonderia era con tetra
ecc.). busini, 1-67 : sebbene l'universale era ostinato alla
; principiante, apprendista. metastasio, 1-67 : io me ne intendo, / però
volar di falconi. cicerone volgar., 1-67 : io, per diletto del parlare
assai dilungi. canti carnascialeschi, 1-67 : donne, quest'è un'animal perfetto
. -figur. sbarbaro, 1-67 : botteguzze. certo l'erbivendola fa incetta
specie di radiografia intellettuale. levi, 1-67 : uscivo, quando il sole cominciava
disciplina e 'ngegno. a. verri, 1-67 : io la scrissi [la storia
dispiacere. valerio massimo volgar., 1-67 : pezzi di carne altresì a modo di
non potrà più disfrenarsi. boine, 1-67 : si fa allora pei silenzi una
di parole sono queste? forteguerri, 1-67 : per sua disgrazia pazzamente amato / fu
, miserabile, sciagurata. marino, 1-67 : il disgraziato dopo l'aver commesso il
, nel ventre la 'ntana. mamiani, 1-67 : svergognati / sergenti al sacro virginal
in essa si contengono. algarotti, 1-67 : similmente se troppo lontano sia il
vicini ed i lontani. magalotti, 1-67 : io crederei che si potesse fare
l'embrocche o docce. vettori, 1-67 : questa... tale erba.
che corressi subito a casa. pratolini, 1-67 : la madre stette dietro il banco
-graduale, non repentino. algarotti, 1-67 : similmente se troppo lontano sia il
, sospeso, ozioso. borgese, 1-67 : di giorno, il giallore maturo della
detta orminiaco. g. gozzi, 1-67 : vedendo in mano ad uno di loro
boati enormi delle bombarde. comisso, 1-67 : nel silenzio enorme pareva ogni tanto
asse del mondo. piazzi, 1-67 : il settore equatoriale e la macchina
la declinazione degli astri. piazzi, 1-67 : il settore equatoriale e la macchina parallattica
lo esemplare di questo carattere. fiamma, 1-67 : mandò noè ad insegnar l'obedienza
con un'esitazione involontaria. leopardi, 1-67 : i latini scrittori senza nessunissima esitazione
indefinito. dante, inf., 1-67 : « miserere di me » gridai a
, né voi consorte contento. sarpi, 1-67 : pubblicò un'appellazione al concilio,
, ma rimesso e mortificato. tenca, 1-67 : è inizio di nascente serietà negli
poco di terra e borra. carena, 1-67 : 'falce', specie di coltello fìsso
/ fuorché falciar. c. bini, 1-67 : un'idea talvolta capace anche a
friscalettu '). verga, 1-67 : a quelle parole successe un immenso
fatalmente disgiunti. c. bini, 1-67 : non avete mai osservato, che in
, fedeli e fatichevoli. giulianelli, 1-67 : non si deve passare sotto silenzio
pensieri è immensa distanza. foscolo, 1-67 : con la notturna frode, /
sempiterno? diodati [bibbia], 1-67 : tu, alza la tua bacchetta,
cianei e fenicei e adulterati. boiardo, 1-67 : la vacca
ima pugnalata / nel petto. marino, 1-67 : ne la fuliginosa atra fucina /
in tutto non somiglia. cagna, 1-67 : i giovinetti della comitiva ballonzolavano or
c'est la liberté? monelli, 1-67 : le vostre donne -filosofeggia astrid -
; empirista. c. bini, 1-67 : voi filosofo sperimentale questa volta mi
, ecc.). aretino, 1-67 : un pezzo di artigliarla uccise marcantonio
-figur. g. visconti, 1-67 : in ogni mia vena e in ogni
- anche assol. bencivenni, 1-67 : nel quarto e nel quinto mese non
qualche fonderia d'olanda. vittorini, 1-67 : visitando la fonderia era con tetra disperazione
d'acqua sotto la volta. marino, 1-67 : tutta la parte sinistra del mantello
si sente valere. g. strozzi, 1-67 : veston forma di capre, e
fort'arme il core. marino, 1-67 : ne la fuliginosa atra fucina /.
forti che quelli del corpo. panziera, 1-67 : quando le cagioni dell'amistadi sono
. g. b. tedaldi, 1-67 : fa'fossette, e corica, ovvero
l'attesa a rimando. cardarelli, 1-67 : le mie giornate sono / frantumi di
signor di dezaico. r. borghini, 1-67 : una bellissima tavola...
ch'egli giganteggi. de sanctis, 1-67 : l'autore,... volendo
fregi si fanno co'ferri. tenca, 1-67 : costretta ad abdicare [la strenna
arnese per fronteggiare i sanesi. tasso, 1-67 : gaza, bello e forte arnese
scioperato, perdigiorno. lippi, 1-67 : fatta arrogante, alfine alzò il pensiero
dice una grazia. note al malmantile, 1-67 : 'fru- stamattoni 'si dicono
a frusti: sbriciolare. panzini, 1-67 : piombava [la grandine], frantumava
/ e a percuoter comenzòne. cinelli, 1-67 : la rena che lasciava il torrente
più morto di quel ramo. pancrazi, 1-67 : sotto lo spicchio, dalla sassaia
lei. abate isaac volgar., 1-67 : queste cose io l'ho dette.
l'esca arde vulcano. marino, 1-67 : ne la fuliginosa atra fucina, /
e di poco giudizio. cellini, 1-67 (162): mi consigliava che io
la daga, il fusetto. marino, 1-67 : un fu- setto lungo due
cui sempre immerso si trova. vittorini, 1-67 : uno ha sollevato su di noi
generose travolse alme d'eroi. leopardi, 1-67 : e voi sempre onorate e gloriose
e non stabile ». benci, 1-67 : il mondo è figliuolo di dio e
cm). guido da pisa, 1-67 : nota che qui debbiamo intendere cubito
influenza del clima sulla forma 1-67 : eccovi negli elementi espresso quel che platone
no 'l ravvisate or tutti? foscolo, 1-67 : or nume è achille; a
principiatore della loro congregazione. garzoni, 1-67 : l'ordine de'giesuati osserva bene
antichi servato. dante, inf., 1-67 : « miserere di me » gridai
, sebbene. latini volgar., 1-67 : già sia ciò che politica comprende
amplessi al maritai desìo. verga, 1-67 : le vaghe incertezze, le gioie
fa gioire. poliziano, st., 1-67 : tutta festeggia la lieta famiglia:
giunto al fragoroso mare. sbarbaro, 1-67 : il 21, zeppo e variopinto,
sottoporre qualcuno al giuramento. ottimo, 1-67 : ippocras... giurava li suoi
godenti d'una vicinità concordata. bembo, 1-67 : felici e fortunati e in ogni
si ficcava in terra. olino, 1-67 : l'estremo dello staggio è un ferro
di zucca] piantò. biringuccio, 1-67 : questo argento in grane minute redutto
n istato di gran bene. panziera, 1-67 : quando le cagioni dell'amistadi sono
rallegrarono grandemente i genitori. alfieri, 1-67 : io grandemente mi vergognava d'essere
netto da tutto il grossume. carena, 1-67 : 4 stracciar i cenci ',
, oltraggi. albertano volgar., 1-67 : dit'è da dio: a me
di vienna era in ulivieri. guicciardini, 1-67 : partì..., accompagnato
la guarnacca. albertano volgar., 1-67 : dit'è da dio: a me
dolori parimente compuosi. ciriffo calvaneo, 1-67 : questo è qualche spiritello, che
. -di animali. montale, 1-67 : upupa, ilare uccello calunniato / dai
/ e amore ilari mescono. montale, 1-67 : upupa, ilare uccello calunniato /
da quattro secoli. seat foglio, 1-67 : la francia celto-germanica instaurata da ugo
rasella: era vuota. sbarbaro, 1-67 : il tram... imbocca una
piena d'imbrogli. 7. neri, 1-67 : questo nuovo imbroglio / a tutti
bruno vi si vedeva. groto, 1-67 : la polve anebbiava l'aria, le
e poco meno che insassiti. pagano, 1-67 : i montanari ri caddero
, circostanza). sbarbaro, 1-67 : allo svolto, la faccia d'impiegato
giudizio). c. bini, 1-67 : al giudizio pacato, imperterrito, dei
. spreg. imbellettare. monelli, 1-67 : le vostre donne... sono
, nelli seguenti versi. pallavicino, 1-67 : questa citazione agitò fortemente l'animo
ecco, si perde. emanuelli, 1-67 : camminai in quel vento con passo sereno
. inadéquat. teologia. tosi, 1-67 : senza stare ad esaminare a parte inadeguazióne
, incertezza. p. segni, 1-67 : è ancora un'altra sorta di piacevolezza
parte che nell'altra. pallavicino, 1-67 : questa citazione agitò fortemente l'animo
licenza del presente incostro. bembo, 1-67 : ma gl'infelici amanti, perciò che
del proprio genio. g. gozzi, 1-67 : studiate le varie teste degli amici
agglutinazione. c. bartoli, 1-67 : restaci a dar principio alla muraglia;
-rifl. busone da gubbio, 1-67 : credendosi egli incoronare di tale reame
/ cercando il faro. buzzi, 1-67 : maga [la bustaia] che indaga
modi si rende. c. bini, 1-67 : avete preteso che la mente umana
(un punto). marinetti, 1-67 : indicatore di deriva -strumento che misura
detta impresa. m. villani, 1-67 : con efficaci ragioni e induttivi argomenti conchiuse
del fondo del fiume. carani, 1-67 : questo intra- viene ancora per l'
inesorabil falce della morte? fantoni, 1-67 : né, se con prodighi doni o
e con mire lunghe. pratolini, 1-67 : la bottega rimase chiusa e poi
che non si tura. vittorini, 1-67 : diavoli nudi sino alla cintola rimescolavano
che esse medesime creano. sbarbaro, 1-67 : scendono... i bebé infiocchettati
senza infracidare. guido da pisa, 1-67 : setim... è un legno
passo falso, sproposito. pananti, 1-67 : fecer d'ingegno una levata, e
alla patria loro. storia di stefano, 1-67 : alora quelo gioveneto, ch'era
avea tutta l'italia. giulianelli, 1-67 : cristoforo dorsch, quel fatichevole
, secondo che diciamo indorare. dottori, 1-67 : formo alcune pallottole senza spesa,
. lastricato, selciato. viviani, 1-67 : con essi [argini] ancorché di
luce nel raggio del sole. palazzeschi, 1-67 : oggi la domenica mi ha tutto
2. innestare. ruscelli, 1-67 : il tronco è pero, voi vi
lustri. fed. della valle, 1-67 : dall'ammaestramento di tutte le cose
che per uno uomo. daniello, 1-67 : alle sue parole... eravammo
. impacciare, ostacolare. pancrazi, 1-67 : gip, un cucciolo da pecoraio sempre
. berò questo veleno. groto, 1-67 : la fede incrollata, la giustizia armata
da che lato rivoltarmi. serdini, 1-67 : io son fra color che nei tuoi
tempio così severo e solenne. montano, 1-67 : tutti i rapporti che non siano
servo al signore. rinieri dei rinaldeschi, 1-67 : quando noi aremo fatto ogni bene
; luminosità, lucentezza. verga, 1-67 : il suo paltoncino bianco, e il
una città). borgese, 1-67 : era come se non lo spazio ma
s'avventarono nella nostra cittade. serdini, 1-67 : pur noi vediàn levare ogni gran
riferimento a cose materiali. dotti, 1-67 : lo spesso cader d'onde iterate /
emigrare in uno stanzone remoto. sbarbaro, 1-67 : l'erbivendola fa incetta di roba
senso generico: propenso. bembo, 1-67 : da natura più labile siamo ciascuno a
mondo libero e felice. serdini, 1-67 : io son fra color che nei tuoi
o dai rami. bar uff aldi, 1-67 : che a un sì nobile liquore /
vuol essere vanamente lacrimato. pea, 1-67 : la lacrimavano morta. -commemorare
con le altre parti. aleandro, 1-67 : qualsivoglia parola non laida e non
abate isaac volgar., 1-67 : il riposo del corpo è comin-
e l'anima è stanca. tansillo, 1-67 : perché 'l vigore in tutto non
la grandezza del vascello. idem, 1-67 : quante più coperte o camere averà il
la tua latissima misericordia. canigiani, 1-67 : consiste [la fortitudine] in
e con valore enfatico. pratesi, 1-67 : quel lusso non le veniva alla gigia
terrò pura lealtate. esopo volgar., 1-67 : altresì è del traditore che fa
(uno stile). calandra, 1-67 : mi par pittura da porcellana; c'
leccornia. p. segni, 1-67 : la solena è una conchiglia con dolce
sensi / ogni dì più. monelli, 1-67 : la stanchezza delle lunghe notti vigilate
significhi, che cosa implichi. sbarbaro, 1-67 : quartiere fuori centro; dove si
suoi atti grave e dormigliosa. tasso, 1-67 : né creder può che l'uomo
quadra, l'ora sesta. serdini, 1-67 : pur noi vediàn levare ogni gran
nel cader l'accoppia. bellori, 1-67 : la gamba destra posa e si
pensieri né rimorsi. gadda conti, 1-67 : l'espressione del volto era piena
, le mani in tasca. pancrazi, 1-67 : sotto le ali bigie del lobbia
d'esmesuranza. dante, purg., 1-67 : com'io l'ho tratto,
di lupinella in fiore. gozzano, 1-67 : poi, con le mani, nella
sf. lustrino. ojetti, 1-67 : nella lotta aveva perduta una manica
a. pucci, cent., 1-67 : pisa mantenne il rosso gonfalone,
vita nostra. cicerone volgar., 1-67 : a me veramente dilettavano li maisteri
medici. g. m. casaregi, 1-67 : quei medesimi, i quali sostengono
suo mal dire. m. frescobaldi, 1-67 : neri del ricco, poi che
un piccolo lago malinconicissimo. palazzeschi, 1-67 : oggi la domenica mi ha tutto avvolto
malizia e d'ingenuità. pratesi, 1-67 : incominciò a capire qualcosa, con
a me isconosciuta. c. bini, 1-67 : non l'avete mai voi osservato
viso, ai panni. pananti, 1-67 : d'ampio velo e di gramaglia ingombra
. a. pucci, cent., 1-67 : pisa mantenne il rosso gonfalone.
, cose adoperando mirabili. verdini, 1-67 : qui s'invoca / sapienza infinita,
un motivo valido. giusti, 1-67 : ai pazzi abbandona / l'insulso delirio
manrovescio. albertano volgar., 1-67 : se alcuno ti drae una mascellata
intenzioni troppo decisamente matrimoniali. sbarbaro, 1-67 : so la persiana donde spia con
, pieno e molto acceso. borgese, 1-67 : di giorno, il giallore maturo
di capelli, ciuffo. pratesi, 1-67 : quei mazzi di capelli che parevano code
gatto. c. bartoli, 1-67 : gli instrumenti da conficcare i pali,
de l'uomo medesimo. simintendi, 1-67 : ecco, atlas medesmo s'affatica,
... si disdice. ariosto, 1-67 : del cader non è la colpa
giardino. g. b. tedaldi, 1-67 : taglia il melarancio l'anno al
finalmente cangerebbe colore. m. savonarola, 1-67 : se dimanderai dii pane di
molte e molte cose. giorgio dati, 1-67 : stimolato ancora dall'ardente desiderio di
suo vizio l'invase. piovene, 1-67 : quando si comincia a mentire, lo
benché non ancora forte. cellini, 1-67 (163): così facendomi della necessità
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-67 : sieno tenuti e'consoli della detta arte
vittuaglia e chi metallo. tansillo, 1-67 : io giudico e son certo che non
a concetti astratti. fra giordano, 1-67 : mostra che lo spirito santo sia
amorose tribu- lazion mitigare. caviceo, 1-67 : la notte acerba mi fu per
i tre anni diventa migliore. cellini, 1-67 (163): era già messo
già fanno con effetto. caporali, 1-67 : l'esercito frattanto avea ridutte /
puote cader a terra. brusoni, 1-67 : sai tu bene quanto si minuisca
le proprie capacità). lippi, 1-67 : così la mira ad alto avendo messa
mezzo della santa comunione. molineri, 1-67 : s'accostava... alle sue
farsi gridare « forcaiolo ». gramsci, 1-67 : la filosofia tedesca ha influito in
poco, limitatamente). celimi, 1-67 (163): così facendomi della necessità
, dimmi nino. note al malmantile, 1-67 : 'a modo e a verso '
, tutta ben lavorata. idem, 1-67 : 'mogògano ': legno compatto e
con uso appositivo. benzoni, 1-67 : le donne molandaie che lo macinano,
basi all'in- fuori. fanfani, 1-67 : 'molla': grosso filo di ferro ravvolto
come in certe forbici. fanfani, 1-67 : le due parti parallele [delle
, una molle gracchiata. gatto, 1-67 : i confini vaporano in un molle /
inferiore. p. f. giambullari, 1-67 : generalmente [la macchina dell'universo
assalire il monopolio teocratico. tenca, 1-67 : è un tentativo che vorrebb'essere incoraggiato
. panna. fanfani, 1-67 : 'montato': si dice della panna,
i paladin disfida a morte. berni, 1-67 (i-23): piglia il corno
/ avvampavano ognor pire ferali. monti, 1-67 : le schiere [febo] a
nel lusso, comodamente. armannino, 1-67 : le donne e le fanciulle, ch'
al sole e al vento. benzoni, 1-67 : questo è il pane della gente
d'òr lo circonfuse. montale, 1-67 : upupa, ilare uccello calunniato /.
sentina o per timoneta. crescenzio, 1-67 : le late delle coperte e tolde
e poi le musaruole. grisone, 1-67 : molto è da lodarsi la musarola,
nel tempo del verno. dolce, 1-67 : suole eziandio il gallo predire il giorno
region. malva. ventura rosetti, 1-67 : in questo modo li farete crescere
giusto zelo e da bontade. varano, 1-67 : tal nascea strage d'ambo i
nel mezzo della faccia. pratesi, 1-67 : la mattina si poneva 16-specchio sul
mondo universalemente. f. vettori, 1-67 : era la natività di nostra donna
a. pucci, cent., 1-67 : or vi dirò di parte la nazione
me nieghi se medesimo. dominici, 1-67 : disponi adempiere tutto quello ti dirà,
e poderosa. antonio degli alberti, 1-67 : arcier, se tu non rarmi /
dritto ed a traverso. berni, 1-67 (i-20): spicca dal suo bastone
l'ha fatto? tavola ritonda, 1-67 : se gli nostri anticessori hanno pagato nessuno
de miei sentimenti. bonghi, 1-67 : la donna, nella letteratura nostra,
gieri il seno municipale. bechi, 1-67 : viveva in una società ambigua di
fuor de'coperti usciano. govoni, 1-67 : ogni albero che s'è già
un'impresa. livio volgar., 1-67 : comandò che gli albani in nome
notti messe in mezzo. vittorini, 1-67 : abbiamo girato con quei lucignoli portati
si consacra a solitudine pura. molineri, 1-67 : s'accostava insomma [il diacono
purpureo nunzio di primavera. montale, 1-67 : nunzio primaverile, upupa, come /
lo nodrisce e dà credenza. panziera, 1-67 : cessate le cagioni onde l'amistadi
, i timori superstiziosi. borgese, 1-67 : non sapeva se prevalesse il desiderio
letteratura oggigiorno di moda. angioletti, 1-67 : soffrire per soffrire, preferiamo credere
cugino non debba pigliar ombra. fenoglio, 1-67 : qualche uomo sulla piazzetta o all'
dell'ingegno creativo. scarfoglio, 1-67 : dupleix era stato la mente creatrice,
e mostrimi ond'io vada. serdini, 1-67 : canzone, io non so bene
attività determinata; autrice. bonghi, 1-67 : la donna deve entrare in una letteratura
, misura nel comportarsi. bonghi, 1-67 : la donna, nella letteratura nostra,
te farò. m. villani, 1-67 : con nobile ed eccellente orazione e con
a essere adoperata). cellini, 1-67 (163): era di già messo
corde de lo stromento. costo, 1-67 : fu concluso che per quel dì
scrivere originalmente cosa propria. bertola, 1-67 : avendo originalmente maneggiato qua e là
che guidavano due cavalli. costo, 1-67 : l'accorto, che stava all'incontro
capo oscura il vedere. celiini, 1-67 (163): così faccendomi della necessità
pelle a galla in guazzeroni. pulci, 1-67 : il can sen doleva e 'l
e al giudizio universale. rinaldeschi, 1-67 : nel testamento nuovo si guarda l'
giudizio). c. bini, 1-67 : al giudizio pacato, imperterrito, dei
l'ironia di stendhal. palazzeschi, 1-67 : una banda paesana ha suonato alcune
miglior sangue. m. savonarola, 1-67 : incomenzando dal pane, che vole essere
fave fredde. m. savonarola, 1-67 : se dimanderai dii pane di meglio
lingua, un dialetto. nievo, 1-67 : quando era viva la padrona parlottava
anco le membra vergognose. beni, 1-67 : quest azzione non fu la intera materia
partorisce / ogni cattivo vizio. cellini, 1-67 (162): veduto che io
erano massime del vangelo. guerrazzi, 1-67 : antonin foa, vescovo di asti,
il genere umano. groto, 1-67 : vuole tal volta [il signore]
dolce cosa che la patria. delfino, 1-67 : a chi contento / della sua
. meditazione sopra l'albero della croce, 1-67 : l'angelo di dio..
passione violenta, cieca. forteguerri, 1-67 : questo era d'un signor bello e
a pelo a pelo. becelli, 1-67 : non può l'uomo aver in don
infermitadi. poliziano, st., 1-67 : tutta festeggia la lieta famiglia /
poco femmina, acerba. penna, 1-67 : forse la giovinezza è solo questo
, in un duello. ariosto, 1-67 : né perciò quel guerrier sua gloria accresca
voti. ulloa [guevara], 1-67 : ne i peregrinaggi di gieru- salem
o teso ad abbindolare. costo, 1-67 : le mogli, quando sono importunate,
. suffumigio. erbolario volgare, 1-67 : lo perfùmego, fatto del vino
mio coll'inquietudine dell'avaro. pratesi, 1-67 : la mattina si poneva lo specchio
e peccasi mortalmente. dominici, 1-67 : prima obedisci e seguita; non
. 14). la capria, 1-67 : sasà lo chiama il suo 'pesce pilota'
la pudicizia. 5. bargagli, 1-67 : adiviene spesse volte che d'ingrate
i riccioli su due righe. pratesi, 1-67 : fra le altre cose le bisognava
ed alle persone ragguardevoli. ojetti, 1-67 : giù dagli scaffali e dai banchi le
era il giorno chiaro. da porto, 1-67 : rettori..., rese
vicinanza alla città. de pisis, 1-67 : la pezzetta gobbuta di stoppie d'
v. galea. pantera, 1-67 : d vascello che sarà, come lo
i morti piatosamente pregi. boiardo, 1-67 : mandò a dolersi a quello idio che
'in effetto'. s. bargagli, 1-67 : non altronde per certo adiviene spesse
reo e l'innocente esaltava. bonghi, 1-67 : la donna deve entrare in ima
un tempo come stucco. carena, 1-67 : 'carton pietra': composizione di gran
più ne poteva avere. cellini, 1-67 (162): a questo il papa
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-67 : sieno tenuti e'consoli della detta
un poco de pilatro. bencivenni, 1-67 : si faccia fare lattovaro di perle che
dirige sulla preda. la capria, 1-67 : sasà lo chiamava il suo 'pesce
senso generico. fiore di virta, 1-67 : il cane ama l'osso infino che
; consolidato con piote. viviani, 1-67 : purché ben fatti [gli argini]
gentil gli prese. l. strozzi, 1-67 : le lacrime dagli occhi pioveranno.
(una barba). pascarella, 1-67 : a me par di vederlo cotesto sventurato
far poggiare al sommo bello. molineri, 1-67 : la notte... egli
nel pollaio dei padri. montale, 1-67 : upupa ilare uccello calunniato / dai
pezzo, gradualmente. serdini, 1-67 : or convien ch'io mi levi a
colpo sente. andrea da barberino, 1-67 : fornito questo assalto, si tirarono indietro
ardito e coraggioso. b. pitti, 1-67 : a tutti fecie porre la taglia
, secondo le potenze loro. loredano, 1-67 : un morale direbbe che in quest'
pota che te cacò. comazano, 1-67 : potta di san martello, tu l'
potesse riposare. m. savonarola, 1-67 : vole [il pane] essere di
, ventava in faccia. vittorini, 1-67 : ad iglesias, dove i sardi
di essere rimessi al governo. nardi, 1-67 : avendo fatto per alcun giorno da
del perdimento della mente. lambruschini, 1-67 : l'autorità della famiglia è la
soldi. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-67 : sieno temiti
don enrico. g. gozzi, 1-67 : all'uno dicea in segreto sé avere
pecuniaria utilitade esser premessi. dominici, 1-67 : prima obedisci e seguita; non
. s s carena, 1-67 : 'cartacce 'diconsi anche quelle carte
dalla peste dell'eresia. borgese, 1-67 : non ignara di ciò che accadeva di
che: non appena. cellini, 1-67 (162): il detto, pompeo
vistoso e volgare. sbarbaro, 1-67 : il tram si riempie di pretenziosità e
. ant. prezzemolo. casalberti, 1-67 : a chi àe grosso lo corpo e
meditazione sopra l'albero della croce, 1-67 : risorgendo in sua propria persona,
bianchi, molli di rugiada. montale, 1-67 : nunzio primaverile, upupa, come
per guarirlo dalla passione. borgese, 1-67 : tutto quello che non gli serviva
azione). fusone aa gubbio, 1-67 : molta sollecitudine mette così in privati
a'chenci fu donata. beicari, 1-67 : a messer domenico da montec- chiello
, prive e nude. serdini, 1-67 : l'anima si lagna / del converso
moto dialettico. b. spaventa, 1-67 : questa cosa (la cosa della
rilasciasse subito il capitanato. groto, 1-67 : aveva il turco, signor di
rifiuti che promettono tante concessioni. calandra, 1-67 : strinse la mano a filippo,
-tranquillo, riparato. borgese, 1-67 : roma era come un'insenatura protetta
tal follia i vestigi. lippi, 1-67 : perché aspira a farsi principessa, /
e spirituali. m. frescobaldi, 1-67 : neri del ricco, poi che t'
a paleggiar si sforza. pantera, 1-67 : 1 vascelli pianelli...
de costei perpetua spectatione. landò, 1-67 : i vini di valtelina, di chiavenna
(un osso). pulci, 1-67 : femo a scoppia corpo per un tratto
: la sorte del bambino. morante, 1-67 : un giorno...
persuadersi tosto della prima. borgese, 1-67 : nei caffè e nelle case..
po- ita et aperta. aretino, 1-67 : non so favellar puntato.
la cosa a dimane. costo, 1-67 : fu concluso che per quel dì si
alla forcata. guido da pisa, 1-67 : poiché tu l'arai così fatta,
ancora, e chiamasi temerità. guazzo, 1-67 : mi pare che, facendovi più
sarà la voga a poppa. pantera, 1-67 : il vascello che sarà, come
mondo la cristiana religione. ariosto, 1-67 : così, per quel ch'io me
pomona e quindi flora. alfieri, 1-67 : duro mio stato! d cor squarcianmi
sotto le stelle. l. conti, 1-67 : anna si mise in fila con
su una superficie. de libero, 1-67 : guardo i giardini di luna / ove
al mio titolo. g. bemardoni, 1-67 : 'ragionaterìa 'per 'computisteria
azienda. g. bernardoni, 1-67 : 'ragionatala 'per 'computisteria
lo desia sotterra. s. borghini, 1-67 : volgendo colassù gli occhi, noi
qualcuno. poliziano, st., 1-67 : tutta festeggia la lieta famiglia /
miglior non gli tiene. landò, 1-67 : li racesi, amabili e moscatelli
al figur. cicerone volgar., 1-67 : li beveraggi.... debbono
e traballar sonniferosi. f. negri, 1-67 : gli skie dopo di aver cominciato
di cendras sembrerà finita. calvino, 1-67 : una bestia correva sulle orme di binda
piacevole e lieta. ann. romei, 1-67 : ancora che l'uomo...
lavagli la faccia. m. savonarola, 1-67 : quando el pane è cum la
ente). stampa periodica milanese, 1-67 : sotto gli auspici della compagnia renana
cruschello. m. savonarola, 1-67 : povereta pregnante che manzi el pane
l'aura sparte. m. ricci, 1-67 : gli uomini già adulti raccolgono tutti
profondamente. p. petrocchi, 1-67 : levarsi presto la mattina. levarsi!
uso recipr. a. cattaneo, 1-67 : quando la sposa andava a marito,
d'uguale amore ricambi. sbarbaro, 1-67 : quartiere fuori centro, dove si
agli uomini dotti. g. capponi, 1-67 : il papa offriva...
dimensioni sufficienti. fra giordano, 1-67 : or è sì gran cosa questo spirito
mancare. m. villani, 1-67 : ruppe [il conte di romagna]
a più casto vivere. caporali, 1-67 : l'esercito frattanto avea ridutte /
marito e dei cittadini. sbarbaro, 1-67 : il tram si riempie di pretenziosità
rifioriti su la riva. venditti, 1-67 : dieciassette dell'anno: e mi saluta
un verso. f. negri, 1-67 : li foderano tutti di sotto di pelle
-apprezzabile, apprezzato. groto, 1-67 : la rosa è più riguardevole giunta alla
torto le riluttanti mammelle. d'annunzio, 1-67 : le due rotondità de 'l petto
quella città si disegnava. alfieri, 1-67 : -se disgombrar tu nieghi / tebe
d'essa germania. g. gozzi, 1-67 : i buoni uomini, che delle
ancor non se remosse. de'mori, 1-67 : tengo questo mio saldo proponimento così
alla meno peggio. emiliani-giudici, 1-67 : un abito vecchio, rincenciato e
si rincora. andrea da barberino, 1-67 : carlo gli fece grande onore [al
occupati, vi recreserebbe. ariosto, 1-67 : -deh! -diss'ella -signor, non
pecuniario aggiuntivo. leggi e bandi, 1-67 : detto rettore la farà lui sborsare [
riferimento alle forze debilitate. tansillo, 1-67 : perché temo / che 'l rimar troppo
(un abito). emiliani-giudici, 1-67 : un abito vecchio, rincenciato e
lentamente, la rinserrava. buzzati, 1-67 : chiudono a un certo punto alle
a tutto il mondo. pallavicino, 1-67 : o vogliamo che sì fatta virtù sia
-figur. sede ideale. gioberti, 1-67 : la nostra cultura è talmente indivisa da
? ». dante, inf., 1-67 : rispuosemi: « non omo,
/ stomacata, adirata. berchet, 1-67 : mylord p... non avrebbe
spaziale in modo regolare. borgese, 1-67 : il ponentino, trasvolando fra i pini
o per ritrovamento proprio. pallavicino, 1-67 : ne seguirebbe che iddio si fosse preso
senpre piu corotto! rocco, 1-67 : io non intendo di far il mondo
il cuoco era bravissimo. sbarbaro, 1-67 : l'erbivendola fa incetta di roba
(un'acconciatura). pratesi, 1-67 : voleva condurla a spasso con sé per
rosea tortora / sommessamente. stuparich, 1-67 : bastava sollevare uno di quei sassi levigati
. a. neri, 1-67 : modo di calcinare il tartaro et unirlo
un rotolo di lane. ojetti, 1-67 : giù dagli scaffali e dai banchi
figura sogliono palla marina chiamarlo. rocco, 1-67 : l'esser poi dritto, morbido
fogli volanti della rivoluzione. sbarbaro, 1-67 : il tram si riempie di pretenziosità
usata contrapposizione. di costanzo, 1-67 : d'ogni parte s'ebbe la pace
la rotta pace dei pirenei. alfieri, 1-67 : se tra noi rotta è la
dell'età dell'oro. tansitlo, 1-67 : io giudico, e son certo che
che minassero le altre. panigarola, 1-67 : con una scossa sola [sansone
a udire assai dilettevole. groto, 1-67 : il sonno è più saporito al romor
tiene 6 staia. balducci pegolotti, 1-67 : carrube, cioè pome si vendono
(una persona). graf, 1-67 : m'annoia / certa gente in salamoia
armenti di ghirlande adorni. berni, 1-67 (i-23): aveva una coperta il
da noi trascurati. e. fabbri, 1-67 : tu creasti / il tosco e
allacciati, che non staccheggiano. ojetti, 1-67 : dai loculi cavavano su scarpe:
per estens. indiano. pascarella, 1-67 : quel birbante di modello questa non
di vite. trinci, 1-67 : l'uva pignolo rossa...
. santàccio. g. manganelli, 1-67 : a questo modo demetrio dipingeva le
grave e saporito sonno. groto, 1-67 : il sonno è più saporito al romor
palermo o di catania. ojetti, 1-67 : all'angolo tra il corso e via
tante vocali fa. segneri, iii- 1-67 : quando si ode un bestemmiatore, converrebbe
di mal mi scaltro. serdini, 1-67 : se dal laberinto e da'tuoi impacci
chi non possedeva case. loria, 1-67 : « no » disse in un tono
: lo scampanellare continuato. sbarbaro, 1-67 : il tram si riempie di pretenziosità
, imbroglio. c. odoni, 1-67 : va'poi e fidati di simil persone
! ». d'annunzio, iii- 1-67 : a un tratto si scosse, guatò
questo signore dolce gesù. serdini, 1-67 : ogni pensier si schiva, /
poter sciorinare un bel detto. magalotti, 1-67 : dopo aver io sciorinato magistralmente tutta
ch'ei camminava come cecchi, 1-67 : in tutti i tempi una tradizione ha
, un'opera). baldinucci, 1-67 : vedesi... un libro scompartito
sconosciute. g. bargagli, 1-67 : si chiamano i portughesi scoprittori etrovatori di
. f. f. frugoni, 1-67 : non era... difficile a
. prov. fiore di virtù, 1-67 : non ti fidare d'uomo che ti
tà. lippi, 1-67 : gobba e zoppa è costei, orba
e scortesie odiose. b. corsini, 1-67 : seguirvolea, ma l'alta scortesia /
crepitio della fiamma. baruffaldi, 1-67 : nasce senza crepito, / senza scoppio
perpetue e moltiplici imposizioni. angioletti, 1-67 : restauriamo, come diligentioperai, questo vecchio
desma con le palme picchia. pulci, 1-67 : femo a scoppia corpo per un
urtar e sdruc- cirsi. pantera, 1-67 : i vascelli fatti di legno verde in
più leggiero da portare. pantera, 1-67 : non si metta [il legname]
e sedenzie e ponti portatili. idem, 1-67 : cubili: cioè sedenzie e iacimenti
seguito incredibile di disgrazie. ghislanzoni, 1-67 : dal giorno delle mie nozze infino ad
« non si vola ». ojetti, 1-67 : della nozione di 'segno', della sua
sacra corte seminaristica. g. bianchetti, 1-67 : è forse in ciò una
o un cristallo). santi, 1-67 : han [i cristalli] costantemente la
piccolo seme. ricettario fiorentino, 1-67 : fa il gambo sottile [il tlaspi
-come appellativo. oddi, 1-67 : la fede nostra, che è sincerissima
saggissimi e senili consigli. pratesi, 1-67 : saper soffrire pazientemente, o perché
rinnovano con rettorica sentimentale. berchet, 1-67 : cielo, cielo!...
di mole- cule calcarie. bonghi, 1-67 : questo è il sentimento della maggior
come tuono e folgore. cesari, 1-67 : dante di lassù sentìa il confuso rimbombo
qualcuno. ariosto, sat., 1-67 : se separatamente cucinarme / vorà mastro
né un rito essenziale. mamiani, 1-67 : esci, malnata, esci, va'
lettere antiche. galeazzo di tarsia, 1-67 : ov'è più ricca egrave / d'
quanto mai pignolo. collenuccio, 1-67 : ha saputo ben far li fatti soi
(uno stato). scarfoglio, 1-67 : la francia celto- ^ ermanica instaurata
cui vuol fare impressione. molineri, 1-67 : ora aveva ben diritto..
una rocca. b. corsini, 1-67 : un grave stangon che in mano avìa
cicatrici delle foglie. pascarella, 1-67 : è vero che gli son debitore di
mezzi economici. l. pascoli, 1-67 : gli pareva già d'essere riccone quandoruminava
. -signorinétta. sbarbaro, 1-67 : so la persiana donde spia con occhi
-posizione amorosa. rocco, 1-67 : in sito tale si acconci il fanciullo
l'agonia dei viziosi. emanuelli, 1-67 : si era dipinta la bocca, snaturandone
incerte orme segnavi. l. adimari, 1-67 : snodando dalla soave bocca soavissime voci
tutto un rinnovamento sociale. gobetti, 1-67 : sacrificio dell'individuo nella continuità di una
reo e debitore. b. cerretani, 1-67 : scoper- sesi valentino avere facto acorddo
o tre boccate soddisfatte. sbarbaro, 1-67 : scendono le dame che incantano il
accorse finché diede il crollo. tansillo, 1-67 : io sono in corso ancor,
conca marina. p. segni, 1-67 : la solena è una conchiglia con dolce
alcun sorazo. donato degli albanzani, 1-67 : uno maestro de'figliuoli de'gentili
solvere il ferro. ventura rosetti, 1-67 : di poi tolleri muschio fino, e
. f f guarini, 1-67 : non è luogo da sommo ad imo
piemonte'e del 'garibaldino'sopraggiungenti. buzzati, 1-67 : si guarderà attorno incredulo; poi
o disagi. g. manganelli, 1-67 : sono andato in banca, dovevo riscuotere
ha nome beatrice ». groto, 1-67 : ama il signor da dovero questa republica
cor un sozzo rimbrotto. straparola, 1-67 : la reina, udendo le sozze e
cabalisti. a. f. bertini, 1-67 : quel clyster e quel clyzin mi
sparte ciclade per lo mare. tommaseo, 1-67 : né più tra 'l monte e
vivacità di un colore. lubrano, 1-67 : volle giacinto rassomigliarsi al suo padre
superficie terrestre. guarino guarini, 1-67 : per adoperare l'istrumento speculare,
che fanno questi torrenti. dotti, 1-67 : lo spesso cader d'onde iterate /
fatto meco ». g. gozzi, 1-67 : il valente uomo avendo in tal
ecc.). bestiario moralizzato, 1-67 : quando la tigra va ein alcuna
vento lo disperga e scille. alfieri, 1-67 : duro mio stato! il cor
sempre scostante. onesto da bologna, 1-67 : né quella sconoscente mia nemica,
fitto uno stangone. b. corsini, 1-67 : seguir volea, ma l'alta
figur.). fra giordano, 1-67 : mostra che lo spirito santo sia cosa
i boschi farsi lieti. alfieri, 1-67 : duro mio stato! il cor squarcianmi
. statutario, legislatore. ghirardacci, 1-67 : le leggi non erano altro..
d'amore. g. visconti, 1-67 : sempre in ogni mia vena e in
stizzoso ascolto delle ree zanzàre. sbarbaro, 1-67 : tetro, con strattoni e scampanellìi
e delle fronde. montale, 1-67 : upupa, ilare uccello calunniato / dai
, apertamente, pubblicamente. ojetti, 1-67 : riconciliati al momento buono coi tuoi nemici
sfilacciatore di stracci. carena, 1-67 : 'stracciatore': così chiamansi le donne che
a. f. doni, 1-67 : qua ci sono scultori da sua eccellenza
come un cane. de roberto, 1-67 : strapazzava le persone di servizio.
sofferenza). giusto de conti, 1-67 : guarda s'io son suggetto a grave
scanalatura di una colonna. cesariano, 1-67 : circa li cavi e li anguli de
. -sostant. ghislanzoni, 1-67 : col succedersi dei giorni, delle ore
un'esperienza negativa. groto, 1-67 : si consegua questa sì gran vittoria fin
tengono per ornamento. idem, 1-67 (163): era di già messo
di un racconto. gadda conti, 1-67 : l'abituale svagatézza dei discorsi di miocugino
/ a le dolce vivande. armannino, 1-67 : le donne e le fanciulle ch'
le ragazze. g. bufalino, 1-67 : vasquez fu chiamato via, lasciò senza
un oggetto). fogazzaro, 1-67 : porti ancora quello scialle tabaccoso? bacchetti
e accomoda un'arietta. tacchinardi, 1-67 : essi pretendono aggiungere, tagliare,
dalla santità di sisto quinto. pantera, 1-67 : tagliandosi in altri tempi, per
. s. giovanni crisostomo volgar., 1-67 : li quali [giudei],
pasquinate del cinque e seicento, 1-67 : san francesco n'ebe una,
albero scosso dal vento. govoni, 1-67 : solo l'antico pioppo sconsolato, /
raddoppiamento. dante, purg., 1-67 : com'io l'ho tratto, saria
ella va cercando. bestiario moralizzato, 1-67 : quando la tigra va e in
il foglio da imprimere. magri, 1-67 : dalle quali parole io più tosto vo
tutto al più convalescente. pasolini, 1-67 : le guance belle rotonde di una tintarella
quella vincere ogni difficultà. fiamma, 1-67 : mandò noè ad insegnar l'obedienza
una strada). giulio strozzi, 1-67 : vestòn forma di capro, e al
dette parti capo piè. pantera, 1-67 : tagliandosi in altri tempi, per
-trasmigrazione delle anime. oddi, 1-67 : la fede nostra, che è sincerissima
conoscenze, ecc. buti, 1-67 : ben poteva congetturare che dovesse durare tanto
/ silenzioso tu rimani. borgese, 1-67 : il ponentino, trasvolando fra i pini
g. m. casaregi, 1-67 : il pagamento quantunque fatto anticipatamente dal
, e taceva. de pisis, 1-67 : tratto, tratto mi volgevo a
. g. b. casotti, 1-67 : non è forse fuori di ragione il
di più suoni alternati. groto, 1-67 : così la musica è più graziosa col
autocrati. v. sgualcii, 1-67 : dall'oligarchie facilmenti si passa alle tri-
si truova essere nobilitato. groto, 1-67 : aveva il turco signor di quasi i
tutto tritolate. g. vialardi, 1-67 : invece di tagliar la carne in forma
antiche civiltà. g. bargagli, 1-67 : si chiamano i portughesi scopritori e trovatori
(un frutto). sbarbaro, 1-67 : l'erbivendola fa incetta di roba andata
etilismo. p m. doria, 1-67 : alessandro il grande amò sino all'eccesso
universalmente valido. bodrero, 1-67 : nulla di universalistico o di umanitaristico.
mai dall'oriente uscirono. magalotti, 1-67 : questi escono quasi tutti di portogallo,
un'opera. g. bianchetti, 1-67 : è forse in ciò una delle radici
luoghi b. de'rossi, 1-67 : tre bellissime fanciullette, vestite a varieper
favole da vegghia. l. strozzi, 1-67 : patron, queste son cose /
si trovaro. i. andreini, 1-67 : perché m'affatico io nello scriver
un recipiente). lorenzi, 1-67 : piena d'acqua talor zucca ventrosa /
0. targioni tozzetti, 1-67 : ventricoso (ventricosus) ingrossato e
cavolo verza. ventura rosetti, 1-67 : et ancora dell'altre [liscie]
quello che si conviene. guarini, 1-67 : vestitevi di pensieri e di fortezza virile
13. prov. poliziano, 1-67 : questo uccello impanierà, / ch'or
del vento. buonarroti il giovane, 1-67 : lenta, leggiadra si movea, tranquilla
qualche peccato sensuale. de roberto, 1-67 : egli cominciava a pregarla, a insistere
, si misero in via. tasso, 1-67 : egli avea certe novelle intese /
unirmi alle loro combriccole. leopardi, 1-67 : questi che forse spesso passano per
vesti- re). pratesi, 1-67 : voleva condurla a spasso con sé per
, frustata. donato degli albanzani, 1-67 : elio il fece legare ignudo e fece
canto amebèo della guerra. borgese, 1-67 : nei caffè e nelle case,.
molta vita, e commuove. bonghi, 1-67 : se ad una letteratura moderna rimangono
volanti ogni secreto intendi. delfino, 1-67 : a chi contento / della sua sorte
da me s'è fuggito. ariosto, 1-67 : « deh! » diss'ella
balestra ed è stata amonita. beicari 1-67 : egli portò infino alla morte zelante
m. rusconi e g. blumir, 1-67 : bene, ho mandato giù la mia
). g. sommario, 1-67 : altro fatismo solidale è 'va bene'e
un comportamento). casanova, 1-67 : l'erubescenza e pretesa ripugnanza delle donne