abbandonate. memorieper le belle arti, 1-66 : ha dipinto l'apostolo nel venerando
poesie; ma accidentalissima. campanella, 1-66 : l'amor essenzial... a
per acconcia. leggi di toscana, 1-66: infra quattro mesi tutte le poste e
mio padre. seneca volgar., 1-66 : i'credo che tu terresti folle
e non lo serra affatto. baretti, 1-66 : io sono stracco morto di stare
di un sentimento). cavalca, 1-66 : venuta meno l'acqua, gli uomini
stipare. n. capponi, 1-66 : si fece uno stretto fatto d'arme
io affusolato subito andai. idem, 1-66 (161): spiccatosi da loro,
; raggiratore, imbroglione. tolomei, 1-66 : la qual [fortuna], come
ne l'alme alligna. forteguerri, 1-66 : disse rinaldo: non ho da far
figliuoli di sua eccellenza. baldinucci, 1-66 : trattenevasi in quel tempo al servizio della
/ saltate pur giù. montale, 1-66 : amarra la tua flotta tra le siepi
ammatassate come le nuvole. baldini, 1-66 : ed ecco più sotto, in una
più degli occhi miei. settembrini, 1-66 : un giorno per una via la incontrai
, austriaci e preti. gobetti, 1-66 : di fronte alle assurde pretese e alla
, le vivande). simintendi, 1-66 : io apparecchio al bestiame le foglie,
si convertisse in piombo. palazzeschi, 1-66 : e l'aria rosa si è
appiccherai tu! bandello, 1-5 (1-66 ): essa novella chiaramente dimostra che,
con la particella pronom. mattioli, 1-66 : il puro [opobalsamo] messo nel
appresso di filippo. tasso, 1-66 : credo che nel canto ch'è appresso
eccelsa porta d'ingresso. tombari, 1-66 : saltò dall'architrave nella cella delle
verità. poliziano, st., 1-66 : tornonsi a lor signor con basso volto
. p. della valle, 1-66 : fu... un disordine cagionato
nelli armenti. poliziano, st., 1-66 : quali i pastori a cui il
. attraccare, ormeggiare. montale, 1-66 . arremba su la strinata proda / le
armi. b. davanzali, 1-66 : mostrando poi l'uno la grandezzaromana,
, donna, ti svelo. idem, 1-66 : le tante mie giovenili storture,
se ne va coll'aria. alfieri, 1-66 : quel nostro orribile u lombardo o
gli altri. targioni tozzetti, 1-66 : un legno d'asinelio del tetto
rosa. mattioli [dioscoride], 1-66 : lo aspalato... è uno
dissonanzia aspera ed intollerabile. tolomei, 1-66 : nella romana [lingua] si
qualche guisa la crudeltà. dottori, 1-66 : devo crepare in questo uffizio mio,
l'alto emperadore. cessole volgar., 1-66 : l'uomo è ingrato a domenedio
, raccogliere insieme. latini, 1-66 : in voi, segnor, s'assomma
s. giovanni crisostomo volgar., 1-66 : santo paolo,...
mèl dopo l'assenzio. dolce, 1-66 : lo ascienzio è amaro, ma porge
l'appunto a fini estranei. pavese, 1-66 : giusto aveva una moglie di un
l'aspettano al municipio. beltramelli, 1-66 : l'assessore della pubblica istruzione..
mio felino attaccamento ai luoghi. pavese, 1-66 : come descrivere il mio stato tra
fargli imparare una cosa. settembrini, 1-66 : la setta non impediva che io
; schierato. b. davanzati, 1-66 : seguitano i fuggenti, o con mani
il termine dello svolgimento. vittorini, 1-66 : l'attivismo per l'attivismo m'è
un operatore. papini, 1-66 : ogni sei anni il mio stipendio aumenta
guido delle colonne volgar., 1-66 : veggendosi d'intorno fornito di tanto
a chi ha avere. cellini, 1-66 (161): quel mio compagno più
nel governo del capitano. tasso, 1-66 : questo ardito parlar d'uom così saggio
, avventurare. b. davanzati, 1-66 : cesare, non gli parendo da capitano
venuta costì. l. a dimari, 1-66 : di ciò prestamente avvisarono chi prestar
calcio di tuo padre. calvino, 1-66 : non s'azzoppava e non si
di bastoni coronati di pampini. verga, 1-66 : poco dopo si aprì l'uscio
la maggior del mondo. cellini, 1-66 (145): sgridomo grandemente quel
, bevente in bianco. panzini, 1-66 : il dottore aveva venduta la sua vecchia
d'una baldracca fràdicia. comisso, 1-66 : un uomo così, -disse -io metterei
animo ». dante, purg., 1-66 : mostrata ho lui tutta la gente
a pregare per i pescatori. montale, 1-66 : è l'ora che si salva
braccia. g. gozzi, 1-66 : balzai sopra all'animale come un antico
fecero bassà. c. gozzi, 1-66 : il bassà della bossina aveva spedito
tenore e 'l basso insieme. metastasio, 1-66 : il cembalo è scordato. /
me la diedi a gambe. pratolini, 1-66 : non è nulla, vedrai quando
miniere del divino amore. paoli, 1-66 : qui, dove giace in una turba
il suo regai beneplacito. rajberti, 1-66 : il gatto... starà molte
metà di una semicroma. mctastasio, 1-66 : una voce pastosa / che sembra ap
mestiere di macellaio. e. cecchi, 1-66 : l'uomo non è più l'
anche al figur. baldini, 1-66 : nulla ci sfugge di quel che vive
. l'etimo congetturato da leopardi, 1-66 : « non si trova in verun
, quasiché bocca. bembo, 1-66 : né bisogna che lungo tempo
lo minchionava a credenza. alfieri, 1-66 : con tutto ciò, io mi ero
necessitati di mutare luogo. viviani, 1-66 : la quale poi così bonificata, volendo
cappellano di bordo serviva. comisso, 1-66 : poi le voci dei marinai ci richiamarono
sollevò dal bracciale della poltrona. pasolini, 1-66 : l'altro appoggiato al bracciale di
. a. f. doni, 1-66 : egli è un meccanico ignorante che fa
che fu pontefice. / pulci, 1-66 : i monaci, veggendo l'acqua fresca
a bada, rattenere. cellini, 1-66 - (161): tenendo la briglia
. guido delle colonne volgar., 1-66 : la mia sirocchia exiona, generata
bucherella che tira i baci. baldini, 1-66 : vai dietro alle crepature oblique dei
ronzino. c. gozzi, 1-66 : balzai sopra all'animale come un antico
sieno levati i cerchi. montale, 1-66 : l'attimo che rovina l'opera lenta
la mosca al naso. panzini, 1-66 : una persona, di quelle burbanzose che
dormire sopra una stuoia. valeri, 1-66 : odo il singulto dei pavoni / laggiù
/ 4). balducci pegolotti, 1-66 : a moggio, e a cafisso,
presenza di calcina. biringuccio, 1-66 : le sopradette acque tutte hanno bisogno
una stagione particolarmente afosa. pavese, 1-66 : quella notte era nuvolo e tiravano lampi
gli cantava nel cuore. d'annunzio, 1-66 : le sopite speranze aeree / con
e quando maglie aprendo. cellini, 1-66 (162): di già s'era
la servitù de'medici. sarpi, 1-66 : fece ritornar le genti sue a roma
vergogna e le nozze. nievo, 1-66 : la lettera non dice che gaetano sia
in chi si dole. nievo, 1-66 : credilo, quando si è lontani,
). carmelitano. garzoni, 1-66 : clemente quarto, che sedette ancor lui
era una piccola cosa. pulci, 1-66 : i monaci, veggendo l'acqua
un trave della sua camera. guicciardini, 1-66 : quale frutto risultargliene, se non
non fa nessuna figura. carena, 1-66 : * carta velata'è una carta
colorata con venature marmoree. carena, 1-66 : 'ammarezzata', aggiunto che si dà
con macchina continua. carena, 1-66 : 'carta alla macchina', detta anche
: carta a mano. carena, 1-66 : 'carta alla forma', quella che è
laboratori di chimica). carena, 1-66 : la carta succhiante serve pure a feltrare
o capretta, o cartone. carena, 1-66 : * carta sugante, carta succhia
. s. caterina da siena, 1-66 : tu hai stracciato la carta dell'obbligazione
dell'incomodo di leggerle. monti, 1-66 : mi ha perciò detto voler aprire
bambagia [ecc.]. caretta, 1-66 : 'cartolaio', venditore di carta a
silenzio intorno, in alto. calvino, 1-66 : dormivano sepolti nella paglia dei casoni
castagni eticati dalle saette. calvino, 1-66 : un castagno dal tronco cavo,
senso sfavorevole, travisare. cellini, 1-66 (161): ser benedetto il meglio
. guido delle colonne volgar., 1-66 : divenuto [il re priamo] impaziente
. memorie per le belle arti, 1-66 : a quest'opera si deve il
cangi la mia sorte. rajberti, 1-66 : per esempio: egli [il gatto
io. dante, inf., 1-66 : quando vidi costui nel gran diserto,
animali, di oggetti. palazzeschi, 1-66 : le campane hanno chiamato, hanno
di cultura e di gentilezza. settembrini, 1-66 : seppi che abitava non lungi da
di terra un sasso. cellini, 1-66 (162): di già s'era
rischiar questa terrena chiostra. campanella, 1-66 : un cupido in ciel di copia
ove furono trattati umanissimamente. settembrini, 1-66 : viveva ritiratissima e... i
. berchet, cotte., 1-66 : so chq in italia, com'anche
o notte cieca. e. cecchi, 1-66 : si mangia un cappone con rimorso
c. e. gadda, 1-66 : le mani del giovane apparvero pulitissime:
d'un ceruleo fiume. sbarbaro, 1-66 : si lasciano manomettere poco dall'ingordigia
avesti cioccatelle e ciocchi. pea, 1-66 : io sul ciocco, e mio nonno
per ottenere incarichi speciali. beltramelli, 1-66 : si diramarono circolari-invito ai quattro punti
/ con piè profano. compagnoni, 1-66 : in roma era cittadino l'uomo libero
il ristoro. g. gozzi, 1-66 : facendo professione di lettere, col
alla virtù cogitativa. gelli, 15- 1-66 : e chiamata questa tal potenza da loro
banchetto comune. cicerone volgar., 1-66 : bene e saviamente gli antichi lo
esercizio della galanteria aristocratica. beltramelli, 1-66 : compulsò i documenti e vide che
uomo cavarmi un animale. carducci, 1-66 : fin d'allora io credo avesse l'
punto. p. verri, 1-66 : se poi due o tre polsisti si
fare il bozzolo. p. verri, 1-66 : se poi due o tre polsisti
quelli orinali appiccati. andrea da barberino, 1-66 : tutti e'baroni aveva confortati del
, andavano a maritarsi. settembrini, 1-66 : seppi che abitava non lungi da casa
dia che alla volgare. cellini, 1-66 (162): di già s'era
liane contorte, felci arborescenti! comisso, 1-66 : il sole radiava dal cielo,
contrabbasso: russare rumorosamente. pavese, 1-66 : quella notte era nuvolo e tiravano lampi
-di altri ordini religiosi. garzoni, 1-66 : questa congregazione eremitana è stata poi
nel quale ha pienissima fiducia. pirandello, 1-66 : ma qua, caro signore
a coppiette e distici. manetti, 1-66 : le qualità migliori di pane,
a due a due. pea, 1-66 : due colpi di fucile: il primo
per quelle andare in belvedere. sarpi, 1-66 : cesse facilmente al conseglio de'suoi
. bitorzolo, protuberanza. bellincioni, 1-66 : veggendo pien di cossi i cetriuoli.
. g. b. tedaldi, 1-66 : sopra detto concime farai mettere uno
, mi dipinsi. ariosto, 1-66 : muto restava, mi cred'io,
naturale, crepato dalle intemperie. baldini, 1-66 : questa bollicina crepata nel bianco l'
mise di grandi crepature. baldini, 1-66 : vai dietro alle crepature oblique dei
di s. iago. marino, 1-66 : e s'io vi sono stato fermo
. crogiolino, crogiolétto. biringuccio, 1-66 : e dipoi in uno crogiolétto nuovo,
. g. b. casotti, 1-66 : questa [indizione] secondo il pagi
con quei cuochi tanto eruditi. crudeli, 1-66 : odi come adopra in vano /
. guglielmo da piacenza volgar., 1-66 : quando la piaga ha bisogno di
in segno di canzonatura. valeri, 1-66 : -cucù! -sei qua vicina.
i'ebbi dalla culla. fortcguerri, 1-66 : e, come dir si suole,
lasciò di marte il bosco. ojetti, 1-66 : frugando tra le carte di suo
non essere profondamente sentito. giusti, 1-66 : eccomi qua mezzo innamorucchiato; ma
inutile: siamo daccapo. cardarelli, 1-66 : io sono sempre daccapo, / con
massimamente per amor di dama. boccalini, 1-66 : gli eccellentissimi signori intronati contro i
damascati, grigiastri e lucidi. valeri, 1-66 : sento il gorgheggio della tua risata
o reale). storie pistoiesi, 1-66 : e per le grandi spese si faceano
lentamente depositare). biringuccio, 1-66 : dipoi similmente tal acqua si decanta
semplici chiare d'uovo. baruffaldi, 1-66 : mosto pretto allor spremuto / fuor
e felicemente eseguita. a. verri, 1-66 : chiunque leggerà questa narrazione,.
passato un periodo deserto. ungaretti, 1-66 : eccovi un uomo / uniforme. /
, sicuro dignitoso e guarito! sbarbaro, 1-66 : quando capito nella piccola città di
(una passione). borgese, 1-66 : ora, come spesso gli accadeva dopo
gli abbiam lasciati morti. ariosto, 1-66 : sospira e geme, non perché
, steso diagonalmente. bartolini, 1-66 : dietro alle palombe, era, ho
da'suggetti possa essere sicuro. bonichi, 1-66 : foll'è chi si diletta /
di loro usata da lorenzo. fiamma, 1-66 : è un'arma offensiva e difensiva
specchio o nella luna. delfino, 1-66 : altro è il sole in se stesso
non tossa. c. bartoli, 1-66 : che per la continovazione assidua delle pioggie
erosione. c. bartoli, 1-66 : monte morello, che è sopra firenze
sentenze il suo sermone ingemma? beccaria, 1-66 : quale è... quel
il tempo si rimetta. pavese, 1-66 : -sulla grangia è spuntata la luna,
di tutto si fa. gobetti, 1-66 : lo stato ha di fronte alla storia
dire: oltre modo. deledda, 1-66 : il pranzo fu oltre ogni dire lieto
. dirittàccio. l. bellini, 1-66 : vo'siete una gran mana di dirittacci
. -figur. caro, 1-66 : più vi dirò che gli aiuti vostri
una rigorosa censura. p. verri, 1-66 : si sottoponga ai più imparziali e
che no 'l potrà. gioberti, 1-66 : non potreste,... germani
avvezzarsi alla disciplina militare. cuoco, 1-66 : perché non si aspetta che queste truppe
, da sezzo il dichina. arrighetto, 1-66 : non è colui felice che non
lancia alla vista gli appicca. viviani, 1-66 : se questa caduta discretamente si moderasse
desdegno et or conforto. michelangelo, 1-66 : non dico iniqua o fella,
gran diligenza conservata e difesa. lanzi, 1-66 : altre opere a fresco ugualmente
altro in contrario. tesauro, 1-66 : bastando le desgrazie a dar consiglio,
ti disperi. lorenzo de'medici, 1-66 : ancora che qualche volta questa beatitudine
spirito), svagatezza. alfieri, 1-66 : ma una tal riflessione isolata in mezzo
ed un privato gentiluomo. baretti, 1-66 : certi pedissequi seguaci di petrarca e di
. p. verri, 1-66 : io credo veramente che una distona-
sol qual neve o cera. tolomeì, 1-66 : nella nostra [lingua] si
tempo a levarmi la pena. pavese, 1-66 : chi sa come si mordeva le
avean divelto dal petto. montale, 1-66 : l'attimo che rovina l'opera lenta
per la via di firenze. garzoni, 1-66 : questa congregazione eremitana è stata poi
devoratrici di sanguigno pasto. magalotti, 1-66 : la nazione che strabone...
3. ammorbidire. bartolini, 1-66 : sole e pioggia; gocciole rade piovono
il nome del castiglione. boccalini, 1-66 : gli eccellentissimi signori intronati contro i
. benvenuto da imola volgar., 1-66 : cominciò a recare a sé l'
di luci. cicerone volgar., 1-66 : dilettavasi di doppieri e di suono
assai che non sono. michelangelo, 1-66 : e doppia morte a chi per morte
a dormire in bellissimi letti. pulci, 1-66 : i monaci, veggendo l'acqua
lo splendore dello firmamento. beicari, 1-66 : il detto messer buccio era d'ottima
; edotto. l. martelli, 1-66 : come fia ch'io non vadi,
mezzoretta gli è fornito. emanuelli, 1-66 : lo zurti era davvero fascista antemarcia
e artificio de le figure. manso, 1-66 : anelli e piastre di varie imagini
come una assurda apparizione. morante, 1-66 : quella confidenza effimera le dava un
nome immortale alla posterità. gioberti, 1-66 : le leggi, i reggimenti, le
che suole far primavera. vettori, 1-66 : soliti tutto il giorno a sudare
essa imbevuta si suppone. carena, 1-66 : la carta straccia serve per lo più
di gloria emola antica. alfieri, 1-66 : emuli al male oprar, d'edippo
questo imeneo le faci. foscolo, 1-66 : del terror dell'erinni ardean le
in certa parte delle spese. aretino, 1-66 : possa egli esser papa, in
privilegi dorati. p. verri, 1-66 : si sottoponga ai più imparziali e
per volgare. poliziano, st., 1-66 : stan sospirosi e di dolor confusi
d'esen plificazione inesauribile. gobetti, 1-66 : l'esemplificazione politica delle tesi gentiliane
a guidare sì grande esercito. guicciardini, 1-66 : se pure alcuno si mettesse a
esilarata violenza l'estasi canora. cardarelli, 1-66 : io sono sempre daccapo, /
facilmente si poteva sacrificare. ammirato, 1-66 : fu necessario che si facessero certe
cosa tale. p. della valle, 1-66 : più degli altri uomini sono obligati
piace d'avere un sarpi, 1-66 : entrarono li colonnesi in roma, e
2. espansione. balbo, 1-66 : furono tentati poi altri estendimenti:
la sapienza de'santi. gazola, 1-66 : [iddio] perché riconoscano la ignoranza
fra sé ripensa. a. verri, 1-66 : [venere] con una lagrima
contengono la rivelazione. de sanctis, 1-66 : fino qui abbiamo dunque un comico
scambiare delle proposizioni paradossali. gobetti, 1-66 : lo stato ha di fronte alla
un ette della sua personalità. tozzi, 1-66 : oggi, le parleremo tutti e
opera artistica, ecc. tolomei, 1-66 : drizziamo gli occhi per dio al muro
lui moro for fallanza. anonimo, 1-66 : rinovella... mi più bella
-in colpa. sbarbaro, 1-66 : quando capito nella piccola città di
di sotto dell'ordine. beltramelli, 1-66 : l'illustre compaesano, tutto dedito
dei disciplinati della madonna di siena, 1-66 : ordiniamo famigliantemente, che si diano
della madre, feto. bencivenni, 1-66 : per bene intendere diligentemente ciò che
la tua essenza amara. montale, 1-66 : arremba su la strinata proda /
non vi stagne. c. battoli, 1-66 : ne'luoghi paludosi bisogna fare le
favola, fanfaluca. aretino, 1-66 : -se la virtù, di chi ella
marito roberto. a. cocchi, 1-66 : introduzione dentro al corso del sangue d'
i convogli ferroviari. pasolini, 1-66 : ci si era messo pure un treno
te qualche nuovo capriccio. verga, 1-66 : mi sentivo spinto fatalmente verso
in casa gran fatto. deledda, 1-66 : il vecchio non parve gran fatto
il fecondo pol- viscolo. tommaseo, 1-66 : vedrai gl'ignudi poggi rivestirsi /
dove i comunisti prevalgono. emanuelli, 1-66 : era davvero fascista antemarcia e i dirigenti
di spoglie d'animali. carena, 1-66 : la carta succhiante serve pure a feltrare
debole, credulone. cieco, 1-66 : dar fede a'sogni è cosa da
queste armi reali. m. adriani, 1-66 : il trofeo fu dedicato a giove
/ eccomi a'piedi tuoi. monti, 1-66 : un ronzio / terribile mandò l'
singolare intelligenza di chiaroscuro. alfieri, 1-66 : la tomba di michelangelo in santa
ma il guardo altero. pananti, 1-66 : non si trovan quegli scritti pieni /
più onore. abate isaac volgar., 1-66 : quando la mente vede le cose
; ardimento. cicerone volgar., 1-66 : ma allora era uno fervore del-
d'aceto, la fronte. sbarbaro, 1-66 : sul vetro del lavabo tengono,
/ gli racchiusero il fiato. metastasio, 1-66 : eh! non importa: /
fine determinato. c. battoli, 1-66 : conosciuti i filoni che sotto terra si
formale e stilistica. bettinelli, 1-66 : per altro, le lettere e i
nome di eroico. giordani, vi 1-66 : ognuno crederà facilmente che nel condurre i
-sostant. giraldi cinzio, 1-66 : imitando il poeta, col suo fingere
di finir tristemente come te. levi, 1-66 : ninco nanco era stato ammazzato,
che non finiva mai. pavese, 1-66 : sul trave sudavo, perché la
toscana un giovinetto cavaliero. algarotti, 1-66 : panfilo... aprì in
son tuo servidore. l. martelli, 1-66 : io veggio un altro gregge,
.. si chiamano fisionomanti. guerrazzi, 1-66 : il fisiomante, considerata un cotal
longitudinali. 0. targioni tozzetti, 1-66 : per cagione della struttura dicesi [il
errori e di vizi. baruffaldi, 1-66 : poi lento foco / sottomettendo / di
una disposizione interiore). marino, 1-66 : se bene in apparenza si vedeva turbato
satirico od anche infamante. sbarbaro, 1-66 : un giorno mi venne sottocchio un
luce riflettendola. buonarroti il giovane, 1-66 : di là mover si vide / folgoreggiante
luoco le fomentazioni alli cattolici. pallavicino, 1-66 : al papa. malvezzi, 2-267:
dove hai posto spene? garzoni, 1-66 : oltra gli eremi tani
a. f. doni, 1-66 : -egli è arrivato dove si vende il
figur. e scherz. savino, 1-66 : non anco i tiranni formaggeri han placato
iacopo da cessole volgar., 1-66 : la terra è madre di
franceschi lombardo. g. capponi, 1-66 : il re pietro d'aragona intanto
proprie de la narrazione. boccalini, 1-66 : gli accademici, riscaldati dalla bellezza di
sm. piagnucolio. cicognani, 1-66 : le prime volte che telemachino era
, e questa frivolissima. tenca, 1-66 : da noi lo spirito popolare aveva
filatterio. diodati [bibbia], 1-66 : ciò adunque ti sarà per segnale
con potenza di mano. idem, 1-66 : 'frontali', la parola ebrea significa delle
co'carmi inni di laude. crudeli, 1-66 : nube di morte ornai sovrasta /
mesce frumento nel fervente rame. abba, 1-66 : le case fumavano ancora; il
del dialogo. soldati, 1-66 : imperano i libretti con i 'fumetti'.
chessa dispregia. francesco da barberino, 1-66 : ben ima- ginando, / vediam
. copiato, plagiato. afirosio, 1-66 : quando la persona ha letto e letto
(le campane). abba, 1-66 : al nostro arrivo, le campane suonavano
più che il furore. guicciardini, 1-66 : in italia, assuefatta per molti
rilievo non ho trovato. aprosio, 1-66 : che poscia il marino abbia fatti molti
, e certe palafitte. viviani, 1-66 : si vedrebbe mortificata la rapidità di
... s'allontanò. boterò, 1-66 : si tiene che l'olanda sola
ecc.). papini, 1-66 : sul cielo d'un verde consunto gli
cor villani amore un gelo. guidiccioni, 1-66 : ch'io ritorni agli amorosi affanni
piange e chi geme. ariosto, 1-66 : sospira e geme, non perché l'
. ant. agrimensura. ottimo, 1-66 : geometria è la scienza da misurare,
si alterna con esso. vallisneri 1-66 : il ventre [dell'insetto] era
-di animali. boccalini, 1-66 : gli esercizi letterari delle dame co'
vinti dalla donna. parini, giorno, 1-66 : tu tra le veglie e le
pubblicamente dottorato. p. verri, 1-66 : si sottoponga ai più imparziali e
economia e la magnificenza. tozzi, 1-66 : appunto, perché è una donna,
e dalla mano affilata. d'annunzio, 1-66 : inutilmente abbiamo... tentato
per la pace fatta. abba, 1-66 : al nostro arrivo, le campane suonavano
, anitroccoli e pimmei. lippi, 1-66 : gobba e zoppa è costei. alfieri
conta nulla. alfieri, 1-66 : ma una tal riflessione isolata in mezzo
di una risata). valeri, 1-66 : sento il gorgheggio della tua risata,
gossi sotto al mento. lippi, 1-66 : gobba e zoppa è costei, orba
; mercante di grano. lenzi, 1-66 : non sia niuno biadaiuolo o pizzicagnolo
medicea s'aggrandì. periodici popolari, 1-66 : sarebbe desiderabile che questa casa di
sia più grascia. canti carnascialeschi, 1-66 : per quando piove, molto ben
e la vergogna dura. guidiccioni, 1-66 : soave ogni martir mi parse, /
grattarmi la tigna. berni, 3-23 (1-66 ): venga chi vuol ch'io
dei tronchi. a. verri, 1-66 : con labbra aperte prestava l'orecchio,
si guada. b. davanzali, 1-66 : guadò dov'era maggior la corrente.
poter vedere altro che lui. savinio, 1-66 : ché ripensavo a voi, maritza
. finimenti. c. gozzi, 1-66 : tutti gli ufifiziali della corte mandavano
punta mortale il fianco rotto. lippi, 1-66 : gobba e zoppa è costei,
spesso mitiga le tristezze umane. alfieri, 1-66 : se nulla nulla gustava un po'
atto dal suo gustabile. piccolomini, 1-66 : le conoscitive [potenze] sono di
famiglia griderebbe al furto. vittorini, 1-66 : il segreto sarebbe di lottare per 1'
2. idrometrografo. guarino guarini, 1-66 : per adoperare l'istrumento o idrografo
giorno della festa patronale. cicognani, 1-66 : pacifico e pigro, seguiva sua
excussi imbrefacendo consper- gevano. ceresa, 1-66 : nassa da captivare atena e sparte,
andava intrigando e imbrogliando. nievo, 1-66 : scommetto che t'imbrogli alla prima
mi distrui. francesco da barberino, 1-66 : ben imaginando, / vedian
come e'draghi, animali. piccolomini, 1-66 : appresso questa immaginativa segua una potenzia
zavariamenti e cative imaginazione. oddi, 1-66 : ancorch'egli m'abbia finalmente promesso
epopea magnifica, immensa. angelini, 1-66 : siamo tutti redenti e fratelli nella
veder un poco più lume. cinelli, 1-66 : se fosse stato lui in quelle
trattasse della casa nostra. borgese, 1-66 : impassibile in vista, si torceva
una iniquità senza nome. ungaretti, 1-66 : eccovi un uomo / uniforme / eccovi
, spaventare. boccaccio, 1-66 : non cessi però il vostro ufìcio con
disegno di venir a palermo. tasso, 1-66 : tutti d'andar son pronti al
gocce di grasso fuso. folengo, 1-66 : qui son capponi a lardo impergotati.
intrinsichezza del nostro commendatore. baldinucci, 1-66 : trattenevasi in quel tempo al servizio della
improvviso. l. pascoli, 1-66 : facevano commedie allo 'mproviso, ed
, costante nella virtù. fantoni, 1-66 : cerati placido, cui sempre lucida /
affatto le spalle fuggendo. alfieri, 1-66 : sempre incalzato da una certa impazienza
per tutte le femmine. garibaldi, 1-66 : la roma del genio e delle
collegano soltanto per incepparci? molineri, 1-66 : il secolo che ingrossava...
ali durante il volo. marinetti, 1-66 : incidenza - (delle ali e dei
del loro angolo d'attacco. idem, 1-66 : l'incidenza è detta negativa quando
'incidenza', sottintendendo positiva. idem, 1-66 : incidenza variabile -dispositivo speciale che permette
per misurarne le inclinazioni. marinetti, 1-66 : inclinometro -strumento che indica le inclinazioni
marcire; immarcescibile. boiardo, 1-66 : fece fabricare una vacca di legno,
morte. giuseppe flavio volgar., 1-66 : mentre che loro quivi inconsideratamente attendono
nel tempo dell'estate. bellori, 1-66 : più lungi galatea spaventata declina al
incresce quando vede il sole. pulci, 1-66 : ognun s'affanna, e non
morale dei suoi cittadini. montale, 1-66 : l'attimo che rovina l'opera
. e al figur. palazzeschi, 1-66 : si sentiva fatto bersaglio dal fuoco
molta neve in campagna. montano, 1-66 : era riluttante a venire in un
manimontante e città indorata. pratesi, 1-66 : si vedeva [la fatture che richiedono
manca la natura. s. bargagli, 1-66 : la industria e l'arte dalla
qualche utilità. lorenzo de'medici, 1-66 : una naturale inerzia e contraria disposizione
acqua è sempre infeconda. abriani, 1-66 : sovra infeconde arene / i semi
la costa di catalogna. guarini, 1-66 : masnadieri, che cosacchi si chiamano
, infimo e basso. aretino, 1-66 : il cervini, infimo di condizione e
che mi pareva troppo lunga. alfieri, 1-66 : la vergogna di non saperla [
e l'operoso. c. bini, 1-66 : lo scetticismo è il sistema degl'
macerie de le tuglierì. pratesi, 1-66 : le rose infioravano, lungo le
infoltiti rami / rischiara. angelini, 1-66 : le vie della città, infoltite di
stia sedendo. c. bini, 1-66 : tornerete indietro colla testa infranta.
- anche assol. giamboni, 1-66 : ella [l'acqua] infredda lo
a l'acqua. guarino guarini, 1-66 : per adoperare l'istrumento, o idrografo
et ingegniare detta cittadella. panigarola, 1-66 : prese trecento volpi, e alle
suoi ingeniosi e scaltriti. panigarola, 1-66 : niuna cosa ci rende più ingegnosi che
le domande a inghippo eh? cassieri, 1-66 : in uno dei giorni di bonaccia
inetto; umiliare. armenini, 1-66 : le quali vie vedute un dì da
un sogno di virtù. stuparich, 1-66 : molto prima che il sole spuntasse,
è '1 cibo loro. fagiuoli, 1-66 : il vento non mi gonfia,
che io mi lamenti. soderini, 1-66 : [l'austro] disfà l'aere
più e ci davano ragione. molineri, 1-66 : l'arte avrebbe fatto sorgere a
poco a innamorarlo davvero. giusti, 1-66 : eccomi qua mezzo innamorucchiato; ma
mangiarono e eziandio insalarono. pulci, 1-66 : ognun s'affanna, e non par
, senza gradazioni marcate. ungaretti, 1-66 : m'avviene di svegliarmi / e di
o suggerimento. l. adimari, 1-66 : non ritrassero alcun profitto dell'amorosa
frasi erano piuttosto insueti. palazzeschi, 1-66 : pace insueta nei campi.
costituirsi come unità. campanella, 1-66 : l'amor essenzial, cui son radici
che ti fa uomo. pallavicino, 1-66 : certo è che non tutte le parti
-intorpidire, infiacchire. soderini, 1-66 : [l'austro] disfà l'aere
faustina. b. tasso, 1-66 : volti all'interna / e più rara
, ecc.). guarini, 1-66 : masnadieri, che cosacchi si chiamano,
. celare, nascondere. bellori, 1-66 : più lungi galatea spaventata declina al
e cotali luoghi alti. simintendi, 1-66 : la santa terra... era
. f. f. frugoni, 1-66 : ad intorpidire gli adunchi rostri di
con l'altro e stretti. chiari, 1-66 : ogni tela, per intrecciata che
cuffie d'inghilterra? f. casini, 1-66 : acclamarono la divinità, che supponevano
che costeranno quattro scudi. caporali, 1-66 : già tornato era l'esercito e
protesa in su la bocca. gramsci, 1-66 : la filosofia deve diventare politica per
, incastrato, conficcato. cellini, 1-66 (162): in questo fango era
come cosa sacra. giorgio dati, 1-66 : conciosia che quanto più notorio e
melarange inzucarate et indurite. palazzeschi, 1-66 : anche il mio pranzo aveva messo
-ire fuori: uscire. bronzino, 1-66 : perdonatemi muse, io voglio ir fuora
meditazione sopra l'albero della croce, 1-66 : allora risplendette e irradiò la chiarezza
. pronunciare. girolamo da siena, 1-66 : chi disse che cristo cacciava li
. -sostant. ottimo, 1-66 : geometria è la scienza da misurare,
io m'issai a cassetta. pasolini, 1-66 : si issò sopra una delle due
l'antro. b. corsini, 1-66 : le bugie trovan luce in sin in
'jura'cioè ragioni civili. beicari, 1-66 : era d'ottima coscienza e dottissimo
e l'italia mai più! leopardi, 1-66 : 0 tessaliche strette, / dove
e convulso. f. casini, 1-66 : appena bastò la facondia di paolo,
cattiva fama e povertà. benzoni, 1-66 : io non mi posso imaginare che ladrarie
acqua no le smagano. boiardo, 1-66 : fece fabricare una vacca di legno,
; distillare. biringuccio, 1-66 : tutte le acque stracche o per materiali
noia, dal fastidio. fiamma, 1-66 : è una sanità che fa l'anima
e nulla dai. g. gozzi, 1-66 : coll'andar vestito riccamente, con
lassuso, biscantò questo cotale. papi, 1-66 : ei sull'inferno, / sopra
dial. animella. folengo, 1-66 : chi cuoce latesini, e chi figàti
il pelo nell'uovo. magalotti, 1-66 : vero è che quel poco che ei
truppa). b. davanzati, 1-66 : stertinio, prestamente mandatovi con cavalli
con essa pure ima danza. pasqualigo, 1-66 : noi siamo di buon nerbo e
quella non fosse una donna. montale, 1-66 : l'attimo che rovina l'opera
lingua e letteratura comparate. borgese, 1-66 : ersilia, la studentessa di lettere,
verso la porta della bottega. loria, 1-66 : le aveva fatto intendere che si
io d'acquavite. guarino guarini, 1-66 : per adoperare l'istru- mento o
altare nel suo cuore. montano, 1-66 : all'idea di affrontare quella creatura
che forse non è. benzoni, 1-66 : le feste loro, quando si riducono
canna fragilissima e infeconda. borgese, 1-66 : eugenia gli concesse la mano per
la fronte di luigia. pratesi, 1-66 : si vedeva [la città]
abile destrezza. a. segni, 1-66 : principe e nella franchezza dell'ado-
avere voce in capitolo. baretti, 1-66 : un autoruzzo d'un cento sonetti e
e simili pratiche. guarino guarini, 1-66 : il livellare semplice si fa con
schifavano. poliziano, st., 1-66 : i pastori, a cui il fer
fonte feconda di letizia. vittorini, 1-66 : il segreto sarebbe di lottare per
da fare per sopravvivere. vittorini, 1-66 : il segreto sarebbe di lottare per l'
brodoni scempi! b. baldini, 1-66 : dopo alla vertù venne l'onore
attenzione. dante, par., 1-66 : beatrice tutta nell'etteme rote /
ariento e l'oro. fantoni, 1-66 : cerati placido, cui sempre lucida /
. dimin. luciferétto. rosa, 1-66 : mi piace che quel luciferetto del genovesi
rapidamente lo scritto. baretti, 1-66 : si scorra solamente coll'occhio lungo le
; tribunale. b. pitti, 1-66 : tornate a parigi, e quand'io
. illuminato, rischiarato. varano, 1-66 : questi da trina insiem luce intralciata
: ma scrivetemi. d'annunzio, 1-66 : bionda contessa, voi m'inebriate /
centrale e meridionale. benzoni, 1-66 : il grano di queste genti è detto
-o questa è madornale! tocci, 1-66 : vien fuori il logico e dice:
grande maestade. guido da pisa, 1-66 : tutti costoro rati. la stessa
violenta, invitta forza. bronzino, 1-66 : se l'aere è sì chiaro anzi
.. in serpenti. biringuccio, 1-66 : per più magnificarsi [gli alchimisti]
il quale chiamano maiz. benzoni, 1-66 : il grano di queste genti è detto
gravato di forti parole. bontempelli, 1-66 : patrizio aveva rifiutato malamente e s'
son demon falsi e malivoli. montale, 1-66 : arremba su la strinata proda
scorrette, non mancano. pratesi, 1-66 : non avrebbe mangiato lei perché non
migliori de le sinistre. lippi, 1-66 : gobba e zoppa è costei,
un'idea fissa. bontempelli, 1-66 : soltanto la notte aveva riposo dal
. s. caterina da siena, 1-66 : venite traendo il fracidume dell'anima
. regola di altopascio, 1-66 : se insieme litigheranno con inique paraule
d'amplessi al maritai desio. bettini, 1-66 : ella pareva a me bella ed
trovò la decta lancia. simintendi, 1-66 : io [terra] sostegno le
la pratica. c. bini, 1-66 : avrete ragione nella massima, ma
del diritto internazionale. palazzeschi, 1-66 : la madre accanto al marito masticava
da potersi riposare. f. vettori, 1-66 : disse [il prete] al
al signore. diodati [bibbia], 1-66 : rassegna al signore tutto ciò ch'
bocca di barile. c. bini, 1-66 : sarebbe bene anche ch'io non
e di poca cultura. bettini, 1-66 : io non son punto bella e
del color dei fiori. borgese, 1-66 : ersilia, la studentessa di lettere
hanno solamente quattro piedi. stigliani, 1-66 : [la condizione di essere varia
che gli è più presso. cellini, 1-66 (162): presi un mozzo
delle risa. b. davanzati, 1-66 : che ne guadagnasti? soldo cresciuto
essi chiamano mercurio. dalla croce, 1-66 : gli alchimisti, isperi- mentatori di
donna per vincere al tiro. montale, 1-66 : nel chiuso dell'ortino svolacchia il
letter. mèsico. balbo, 1-66 : nell'interno del continente furono finiti
abbatte la pieghevol messe. panigarola, 1-66 : sansone... prese trecento
aiuti, s'ingegni ». barilli, 1-66 : « ah! ah! -urlavo
nelle faccende altrui. pavese, 1-66 : l'adele diceva sempre ancora qualcosa
ferro si stende. fanfani, 1-66 : 'mestola bucata': arnese di legno,
. me- stolaia. fanfani, 1-66 : 'mestolinàio': cencio bucato, che si
segneri, 1-66 : qui non si tratta di sagrifizio reale
che possono avere due lame. fanfani, 1-66 : * mezzaluna ': specie
di virtude. francesco da barberino, 1-66 : eben imaginando, / vediàn nel mezo
del paradiso. b. davanzati, 1-66 : vedevasi arminio... minacciare e
mi c'è oggi entrato. poliziano, 1-66 : i'non ho invidia a uom
il midollo. 0. targioni tozzetti, 1-66 : per cagione della struttura [il
spesa di ducati duecento. viviani, 1-66 : soggiungo che intanto io proporrei l'
la rogna per natura. marino, 1-66 : vinto dalla rabbia e portato dalla
minutezza si conviene a'deboli. lanzi, 1-66 : le vesti, sbandita la minutezza
sì mirabili doni. busone da gubbio, 1-66 : nella quale cittade si raccolse lo
e scagliò il colpo. barilli, 1-66 : gli lasciai andare, come un 'boutade'
lui lo sdegno moke. bissati, 1-66 : non la pietà de'più soavi accenti
nel piacer s'immerse. fantoni, 1-66 : nera ha la morbida chioma, e
sensazione). boine, 1-66 : oh va, oh va! molle-distesa
, tolleranza. lorenzo de'medici, 1-66 : bisogna... contro a quella
qualità, b. del bene, 1-66 : molte sono le qualità di 'tritico
dissuadere. giuseppe flavio volgar., 1-66 : mentre che loro quivi inconsideratamente attendono
nell'ordine degli edentati. beltramelli, 1-66 : il genio di parvenza si esplicava
del bene e del male. boriose, 1-66 : tutte le immagini presenti e passate
ricordi mordenti del peccato. savinio, 1-66 : erano tanti i ritornanti..
, a buon senso. fogazzaro, 1-66 : troverai [in « le comte kostia
scuro, morato. magazzini, 1-66 : le pernicione [susine1 ancora son
la vedova soccorso. l. martelli, 1-66 : mal conosce il ben chi pria
l'impeto della corrente. idem, 1-66 : se questa caduta discretamente si moderasse
. 5. caterina da siena, 1-66 : v'ha dato la terra de'
un mozzo 'oro. cellini, 1-66 (162): mi chinai in terra
nui'altra guerra ». lustri, 1-66 : il lupino è facilissimo a dare il
dove naturalmente dee stare. ariosto, 1-66 : sospira e geme, non perché l'
di sirio [eccj. piazzi, 1-66 : quando il quadrante è di sei in
qualche musino. petruccelli della gattina, 1-66 : voi siete, in ogni caso,
diletto delle labra. b. spaventa, 1-66 : la mutazione degli accidenti è la
una troppo molle delicatezza. alfieri, 1-66 : sforzato dalla fama del luogo,
redazione per dettare il necrologio. ojetti, 1-66 : quando morì, i giornali gli
o negoziante in seta. pascarella, 1-66 : figuratevi quali eserciti interminabili di pittori
negoziassimo a nostro piacere. cellini, 1-66 (161): questo ser benedetto.
ossuto, mo- rellotto. pasqualigo, 1-66 : noi siamo di buon nerbo e
fulgidi di venosa. d'annunzio, 1-66 : bella zacinto intravedeasi / tra'violacei
, / ferir potesti? cebà, 1-66 : sarà anche facile vedere che profitto possa
persone della trinità. niccolini, 1-66 : scendi nel nostro esiglio, / spirito
-anche sostant. balbo, 1-66 : nell'interno del continente furono finiti
notorio a tutti. giorgio dati, 1-66 : quanto più notorio e famoso era
la giuridizzion del narramento. aprosio, 1-66 : li furti fatti dallo stigliano sono
addio, gazzettiere novello. nievo, 1-66 : sia che mi vien la vergogna alla
[ecc.]. alfieri, 1-66 : se nulla nulla gustava un po'più
, nunzia dell'antichità. groto, 1-66 : tal fiamma in te [venezia]
a brillare sulle pozzanghere. pavese, 1-66 : quella notte era nuvolo e tiravano
molto reprensibili. bandello, 1-4 (1-66 ): i mariti devono ben trattar
di colore rosso rubino. trinci, 1-66 : l'uva occhio di pernice rossa è
le robe delle botteghe. giorgio dati, 1-66 : i senatori per lor decreto fecero
al punto da ossessionarlo. vittorini, 1-66 : il segreto sarebbe di lottare per
dell'aria e dell'acqua. piccolomini, 1-66 : quanto poi alle potenzie dell'anima
che lancia. b. pitti, 1-66 : lo re mandò il bando che ciascuno
offre il secol presente. milizia, 1-66 : ogni scena deve offerire una situazione interessante
concreto: sostanza odorosa. sbarbaro, 1-66 : sul vetro del lavabo tengono, sigillate
già la risposta. d'annunzio, 1-66 : ivan gli alati suoni per l'aure
. -persecuzione. beni, 1-66 : quando [ulisse] avesse saputo con
raffigurazione pittorica. bellori, 1-66 : più lungi galatea spaventata declina al
le larghe foglie dei platani. pratesi, 1-66 : il pino slanciato dalla grande ombrella
celeste nilo opera e dono. montale, 1-66 : l'attimo che rovina l'opera
è contraria al sapere. mascardi, 1-66 : se vogliamo all'opposto, la dottrina
potrò mai più superare. tenca, 1-66 : lo scherno gettato dal parini sulla
prop. causale). bisticci, 1-66 : ma da ora le cose sono condotte
. -anche sostant. lippi, 1-66 : gobba e zoppa è costei, orba
dei romaneschi per sorprenderlo. palazzeschi, 1-66 : sapevano che volesse dire tenersi
di una pianta. parini, 1-66 : e te, villan sollecito, /
antichi oratori. bandello, 1-4 (1-66 ): venendo... a parlar
veloce al dolce aer romano. benzoni, 1-66 : piacesse a dio onnipotente che i
zool. monotremi. beltramelli, 1-66 : sfogliando un giorno una monografia nella
una varietà del primo. beltramelli, 1-66 : il genio di parvenza si esplicava per
un ortino per sedere. montale, 1-66 : nel chiuso dell'ortino svolacchia il gufo
toglie la coscienza. gadda conti, 1-66 : aveva sentito una nebbia oscura salirle
su l'ispida siepe. borgese, 1-66 : tutto quello che non gli serviva
. -anche sostant. lucini, 1-66 : la pineta sgarra in tenerezze, /
un osso. diodati [bibbia], 1-66 : mangisi in una stessa casa;
la viva luce del sole. alfieri, 1-66 : là pure, sforzato dalla fama
, altri ovati. m. ricci, 1-66 : gli occhi molto piccoli, neri
ritrovarsi in modo alcuno. menzini, 1-66 : che v'è su pindo altra corona
opera letteraria. bandello, 1-4 (1-66 ): venendo... a parlar
vedi tu queste cose? panigarola, 1-66 : anche un uomo solo trova tal ora
suscitano una viva agitazione. borgese, 1-66 : ora, come spesso gli accadeva dopo
cocco. ca'da mosto, 1-66 : sono questi papagali molto indu
agnelli e di palombe. bartolini, 1-66 : un volo di palombe fuggiva, su
anatomia animale. trattato delle mascalcie, 1-66 : chiudi le palpebre sopra l'ochio
un luogo). d'annunzio, 1-66 : ivan gli alati suoni per l'aure
rigoglio della vite). pratesi, 1-66 : le rose infioravano, lungo le strade
verità stavvisi a panciolle. fagiuoli, 1-66 : non è il mio forte no di
e a vino. leggi e bandi, 1-66 : ciascuno di quelli che stanno nella
verso livorno / biancica. montale, 1-66 : chi ha edificato sente la sua
cilicci ed altri pannicelli. barbaro, 1-66 : credi tu che io ti sofferi che
fier l'odrisia gente. balbo, 1-66 : nell'interno del continente furono
', intese della papiracea. pindemonte, 1-66 : la carta papiracea cede il suo
, e'm'arrandeila. emiliani-giudici, 1-66 : una fame canina lo pappava vivo
poter avvenir le azzioni. delfino, 1-66 : altro è il sole in se stesso
. acer. parassitóne. costo, 1-66 : vidde un certo parasitone ch'ella conosceva
torto subito. b. pitti, 1-66 : venono ben 500 de'magiori e,
voi e poi voi anco. menzini, 1-66 : del regno della fama / non
e molti incuriosi. c. bini, 1-66 : dovreste essere un gran partigiano del
agli altri tre. m. adriani, 1-66 : gli abitanti di fidene, di
, madama! de sanctis, ii- 1-66 : la mattina mi levai fresco come una
di uno spazio brevissimo. tansillo, 1-66 : non ho paura che si scostin passo
secco o in polpette. folengo, 1-66 : chi cuoce latesini e chi figàti,
mezza gamba in bianche gonne. lippi, 1-66 : ossequi avea sera e mattino /
spaventati. poliziano, st., 1-66 : i pastori, a cui il fer
gioco). parini, giorno, 1-66 : tu tra le veglie e le canore
patetico). c. gozzi, 1-66 : con una tragica e drammatica maestà
dal luogo d'origine. monti, 1-66 : nel libro che stampo io metterò il
un'onda e l'altra. calvino, 1-66 : il paese di binda era una
. 0. malavolti [rezasco], 1-66 : tutte le terre che sono nello
hanno il diritto di mascherarsi. faldella, 1-66 : in fondo della sala c'è
piatto e banale. baretti, 1-66 : certi pedissequi seguaci di petrarca e
in un recipiente. baruffaldi, 1-66 : mosto pretto allor spremuto / fuor
. a. f. doni, 1-66 : tanto valente e animoso che passerebbe
. piumino da cipria. sbarbaro, 1-66 : si lasciano manomettere poco dall'ingordigia
gran ventaglio di piume. verga, 1-66 : entrò la contessa di prato,
o di tutte. b. pitti, 1-66 : lo re mandò il bando che
-affondare dentro. f. negri, 1-66 : non averebbero però a temere, senza
o perderla. l. strozzi, 1-66 : questa non è materia da'tuoi
problemi, da incertezze. dominici, 1-66 : alcuna volta ti potrà parere essa [
pulita di lui. l. bellini, 1-66 : io non son punto bella e
l'ardente penombra persuasiva. betocchi, 1-66 : appena un persuasivo candore / vedremo,
accennava a una variazione. montale, 1-66 : nel chiuso dell'ortino svolacchia il
ch'io di già nego. tocci, 1-66 : pure vo'dirvelo che cosa eh'
: combattersi. m. leopardi, 1-66 : giusto appunto perché ci è fi 'non
(un animale). costo, 1-66 : né se ne andò digiuna la cagnolina
. a. f. doni, 1-66 : è sì sofficiente soldato che i zingani
/ che manda tutti via! palazzeschi, 1-66 : ve ne sono [campane]
prima più degni. fiore di virtù, 1-66 : usando dolci parole solo per piacere
; parlate piacevole- / mente. cellini, 1-66 (161): al mio solito
-piacere intellettuale, dolcezza. buti, 1-66 : veramente ogni soavità e pianezza è nella
stretta fra i due. ungaretti, 1-66 : m'awiene di svegliarmi / e di
valore scherz.). betteioni, 1-66 : la ringrazio / del ben che mi
/ campeggiandovi zamora. de amicis, 1-66 : in poco tempo si piantò il campo
, penzolare. ca'da mosto, 1-66 : in cavo de la rama [i
in una scossa. g. gozzi, 1-66 : quando alcuno lo visitava in sua
chi pieni. 0. targioni tozzetti, 1-66 : per cagione della struttura [il
oggi communemente la chiamano pitanza. leti, 1-66 : il guardiano... in
falde delle pietre vive. celimi, 1-66 (162): in questo fango era
quanto portatore di pioggia. soderini, 1-66 : se 'l sito dei luoghi o paesi
legno di tale albero. pantera, 1-66 : l'olmo, l'abeto, il
delle superfici. ottimo, 1-66 : geometria è la scienza da misurare,
, ma più pesante. pantera, 1-66 : la rovere... è legname
brutali del reale. bertola, 1-66 : un altro potrebbe rispondere che que'
nel mettere le creste. pontormo, 1-66 : adì 8 cenai la sera con
o strame o frumento. pratesi, 1-66 : d cane 'pomare', di sull'alto
'l desio di vederlo. loredano, 1-66 : ad un eccesso di estraordinaria bellezza
a lui pomposamente armati. paoli, 1-66 : qui, dove giace in un turba
quale essa viene esercitata. beicari, 1-66 : il qual vescovo tanto s'innamorò del
cor sentito ha quello. vespucci, 1-66 : tutti scampanio, salvo uno che
, overo linee tonde. santi, 1-66 : tutte queste masse di peperino,
curiosa com'una portinaia. palazzeschi, 1-66 : ve ne sono [campane] petulanti
genio in grado eminente. ungaretti, 1-66 : m'awiene di svegliarmi / e di
hanno fatte. d. borghesi, 1-66 : vostra eccellenza illustrissima... ha
e desiderare maggior cosa. vespucci, 1-66 : quando vedemo tan grande donne,
venga largamente temperato coll'acqua. trinci, 1-66 : l'uva di navarca..
delle loro implacabili vendette. lubrano, 1-66 : il maggior encomio di giosuè si
-possessione di terreni espropriati. caporali, 1-66 : già tornato era l'esercito e,
degni a simili offizi. ricordati, 1-66 : la prima cosa che costui fece,
. s. gregorio magno volgar., 1-66 : venne... [gesù
opere dei preraffaelliti. d'annunzio, 1-66 : nelle altre sere inutilmente abbiamo cercato
curiosità e il desiderio. rosmini, 1-66 : l'intendimento quanto a sé percepisce le
coinvolto totalmente in esso. fenoglio, 1-66 : io ero rimasto talmente preso e scosso
fino a tre per giorno. alfieri, 1-66 : imparare dal vivo esempio dei beati
una graduatoria). dal gorgo, 1-66 : con brevi e ineleganti exordi / ti
più amata dal marito. benzoni, 1-66 : tutti pigliano quante mogli vogliono avere,
buoni uomini di roma. nardi, 1-66 : per opera e procaccio di molti suoi
che gli fosse data. tasso, 1-66 : ancora che prima il canto fosse
di pronunzia che di lingua. alfieri, 1-66 : io mi ero subito ripurgata la
mai l'uomo meccanico. scalvini, 1-66 : qual hawi luogo più propizio ad
mi pare che siano interessanti. tenca, 1-66 : quando sul finire del secolo scorso
nel prossimo colle. r. borghini, 1-66 : alessandro del barbiere ha fatto una
ed un tesoro impareggiabile. palazzeschi, 1-66 : sapevano che volesse dire tenersi buona
collicello il provido girone. tasso, 1-66 : il provido buglion senza ogni tema /
e letter. falsamente. cesariano, 1-66 : sì corno lo centro de li dui
covoni pungenti di stelle? marotta, 1-66 : ora spargo su queste pietre matte da
il mare. andrea da barberino, 1-66 : fece mettere in punto molte navi
beatifica. dante, purg., 1-66 : mostrata ho lui tutta la gente ria
iù netta e più della. muzio, 1-66 : facendo profession il luscelli di aver
2. quadrato geometrico. cesariano, 1-66 : la linea de la rotundazione..
all'altro. g. bufalino, 1-66 : umberto giovinotto in questua di voti.
e astratto intellettualismo. bertola, 1-66 : v'hanno parecchi i quali non trovano
inzuria e minaza. daniele barbaro, 1-66 : la veemenza conviene con l'asprezza,
racconciar la plebe intenta. settembrini, 1-66 : si spendono circa trecentomila ducati a
quel governo come gli piace. testi, 1-66 : confesso... di sentire
la luce dell'alba. tasso, 1-66 : tutti d'andar son pronti, al
o più molle. santi, 1-66 : tutte queste masse di peperino, o
la industria de'periti. viviani, 1-66 : si vedrebbe mortificata la rapidità di quell'
una passione). cesareo, 1-66 : forse non fui perfida / quanto tu
enumerare, annoverare. testi fiorentini, 1-66 : siano tenuti i camarlinghi di scrivere
puntura dell'eterno assillo. lucini, 1-66 : scatta [l'ermellino],
tratta dei negri). casati, 1-66 : certo mergian aga ali,..
di francia. b. pitti, 1-66 : lo re e 'suoi reali.
redenti da gesù cristo. angelini, 1-66 : siamo tutti redenti e fratelli nella risurrezione
lei grandissimo refrigerio prestava. rocco, 1-66 : se quel nido d'amore unico e
cibo). erbolario volgare, 1-66 : nelli cibi mescola zuccaro regale e
ad orcane suo padre. casti, 1-66 : ragion congiunta a sperienza insegna, /
grado, di tono. saba, 1-66 : dieci anni ancora di fascismo, nazismo
mie più deliziose reminiscenze. alfieri, 1-66 : cominciai a visitare alla peggio la
e da difetto d'umore. costo, 1-66 : così 'l parasito alla replezion delle
i respiri nel bacio. rocco, 1-66 : le lingue baciatrici si suggono le amate
la propria sostanza '. pascoli, 1-66 : essa, tutta occupata nel
il petto i passanti. loria, 1-66 : elisa... cercava..
se non l'accento. balbo, 1-66 : nell'interno del continente furono finiti
, il secondo rettòrica. settembrini, 1-66 : io volevo ottenere la cattedra di rettòrica
aveva la sera dinanzi. nardi, 1-66 : per opera e procaccio di molti
esseri inanimati. biringuccio, 1-66 : per più magnificarsi [gli alchimisti]
erano state riattate. stampa periodica milanese, 1-66 : scrivono da posen che in tutti
spalle. b. de'rossi, 1-66 : giovane dispostissimo a qualunque atteggiamento della
cadenazzi con gran diligenza. vasari, 1-66 : con la comodità ancora che m'
loro'. jacopo da cessole volgar., 1-66 : leggiamo del re david che,
in pensieri e fantasticherie. borgese, 1-66 : pochi istanti di silenzio ventilati dalla
corretta, ampliata, illustrata. tasso, 1-66 : a confessarle il vero, tutto
-contraccambio di un sentimento. guazzo, 1-66 : le consolazioni saranno reciproche per flusso
e rilassa il ventre. soderini, 1-66 : disfà [l'austro] l'aere
genti a mutar aria. pavese, 1-66 : -chi sa come si morde le dita
landolfi [in v. bompiani, 1-66 ]: hai dimenticato che verdinois è
dio, ti rimarita. straparola, 1-66 : non passarono molti giorni che '
scheggia. f. alberti, lxxxviii- 1-66 : né smozzicate code / o vi tate
). dante, par., 1-66 : beatrice tutta ne l'etteme rote /
di rimutamento. p. segni, 1-66 : ècci oltre a questo un'altra specie
brocoli sono / dette. lemene, 1-66 : -liriope gentil, rasciuga i pianti.
ton questa / ingrata verità. scalvini, 1-66 : qual hawi luogo più propizio ad
della nuova scuola. de pisis, 1-66 : quasi tutta la lirica contemporanea,
ripurgò con molto discernimento. alfieri, 1-66 : io mi ero subito ripurgata la pronunzia
un determinato punto. emanuelli, 1-66 : risalivo lungo il muro di cinta sino
tu sei così riscaldato? boccalini, 1-66 : gli accademici, riscaldati dalla bellezza
positivo di un'impresa. campofregoso, 1-66 : colui me par fuora de la mente
piedi e nelle mani. rocco, 1-66 : non negherei... che il
nella sua sarebbero vizio. piccolomini, 1-66 : essendo io per caso al presente
, pred.). cennini, 1-66 : ell'e di natura magra, e
all'orifìzio anale). rocco, 1-66 : se quel nido d'amore unico e
. guido delle colonne volgar., 1-66 : poi che descese in terra,
quando germoglia. a. cocchi, 1-66 : ov'è finalmente aperto questo canale
/ de l'amica riviera. porcacchi, 1-66 : la riviera del mare e molti
tutta la notte fammi. emiliani-giudici, 1-66 : si rivoltolava ora da una parte ora
duro. b. del bene, 1-66 : molte sono le qualità di tritico note
vigorosi, massicci. comisso, 1-66 : il fratello del capitano, un uomo
si merita. berni, 3-23 (1-66 ): venga chi vuol ch'io gli
li romperia la boca. grisone, 1-66 : quando pur [il cavallo] fosse
le rose della gioia certa. borgese, 1-66 : la sposa...
vivo, diventò rosso. borgese, 1-66 : ersilia, la studentessa di lettere,
una parte anatomica. rocco, 1-66 : non vi pare che la natura con
a. f. berlini, 1-66 : è egli anche dovere che tanto il
siccome rudi e deformi. guglielminetti, 1-66 : ciascun di noi nel suo intimo
poco ozioso e vano. vittorini, 1-66 : il segreto sarebbe di lottare per resistenza
siano per finire in nozze. boterò, 1-66 : gli stati appartenenti a quella corona
men rapida in saettarlo. mazzini, 1-66 : agli oscuri poi, che si
il riso alletta. l. pascoli, 1-66 : facevano commedie allo 'mproviso, ed
un'acconciatura). d'annunzio, 1-66 : ella era tutta 'poudrée', con un'
berretto. bianchini [in soldani, 1-66 ]: giuoco fanciullesco detto 'fare
allora / con improvviso sgomento. gobetti, 1-66 : il bene arrosti di uccelli
). p. levi, 1-66 : tu, sanguecaldo precipitoso e grosso,
di quelli. catzelu [guevara], 1-66 : di cinque in cinque anni i
n'avea bollati un centinaio. giuliani, 1-66 : s'in- tuona un non so
quello di santa caterina. zeno, 1-66 : per questo santo devo andare a padova
n. 6. anonimo romano, 1-66 : questo abbe tutti li gradi de
-assol. de libero, 1-66 : eri la montagna che dice / la
cadere le spighe dai manipoli. cagna, 1-66 : i gibella guardavano l'isola standosene
la niciessità delle leggi. benzoni, 1-66 : il nome cristiano sarebbe celeste,
se ne costruiscano strade. fanfani, 1-66 : 'defalcare': scemare, sbattere da un
qualcuno. l. bellini, 1-66 : da queste finzioni delle minchionerie o
sangue sì tostano? c. odoni, 1-66 : sta a veder se la fortuna
è dieta zucarina. ventura rosetti, 1-66 : pigliate lume scaiola, zenzero,.
decrescente per altezza. baldini, 1-66 : un drappelletto, per la luce tangenziale
infinite pompe del trionfo. pancrazi, 1-66 : sul muraglione che regge lo spiazzo
di levarli ogni malattia. vespucci, 1-66 : tutti scampanio, salvo uno che stava
liquido da un recipiente. baruffaldi, 1-66 : mosto pretto allor spremuto / fuor di
la famiglia l'appetito. tortora, 1-66 : per non lasciarsi trovare sprovisti, voleva
. guido delle colonne volgar., 1-66 : poi che iasone appe conquiso li
risultato. gir. priuli, 1-66 : le differenze erano a venezia nell'in-
ma non per merito. betteioni, 1-66 : ho passato l'esame a scapaccione.
tue schermo si face? mazzini, 1-66 : agli oscuri poi, che si
scherzi e sopratutto i prowerbi. marini, 1-66 : l'infanta armellina...
rompere un contenitore. ventura rosetti, 1-66 : andarete moltiplicando il fuoco a rado
; cfr. f. negri, 1-66 : « per camminar... con
. recavasi nel cilento. rovani, 1-66 : vi sono i ladri cenciosi ed i
. rosso [« la monbaretti, 1-66 : mandatemi qualche cosa del vostro, m'
tutto il mondo. buonarroti il giovane, 1-66 : lenta, leggiadra si movea,
(un tessuto). chiari, 1-66 : ogni tela, per intrecciata che sia
'l doveria potere. c. odoni, 1-66 : ch'io tolga quella melensa sciopita
il suo palato di libertino. cicognani, 1-66 : pacifico e pigro, seguiva sua
scena con lei. de sanctis, 1-66 : pedanti, che applicavano a tutte le
, orrendamente la sconvolse. tenca, 1-66 : quando sul finire del secolo scorso
: correre la cavallina. lippi, 1-66 : scorse in firenze ognor la cavallina /
piange la morte del cuore. fortis, 1-66 : 1 maschi in segno di scorruccio
po'riscalducciata). p. petrocchi, 1-66 : in cucina la nonna faceva vento
e variamente espressi. de'mori, 1-66 : questo nostro ragionamento non è per
. s. caterina da siena, 1-66 : oime, fratello carissimo, non
occhiali scuri. e. sanguineti, 1-66 : « adesso ci sono io »,
scusiate. poliziano, st., 1-66 : 1 pastori, a cui il ter
(un edifìcio). marotta, 1-66 : gli edifici di napoli sono gobbi o
aiuto allo scampo suo. serdini, 1-66 : se, ricordando, il cor
né l'animo. p. levi, 1-66 : ti rassomiglio più che tu non
si pertisse da te. anonimo romano, 1-66 : a questo papa venne l'ambasciata
prima fila. b. pitti, 1-66 : lo re e'suoi reali, che
fisicamente o spiritualmente. gazola, 1-66 : molti infermi, riconoscendo la loro salute
percuotere ». b. pitti, 1-66 : venono ben 500 de'magiori e
. benvenuto da imola volgar., 1-66 : quelli fieramente rispondea che te- nea
e non degli altrui sudori. fortis, 1-66 : è anche segnale di lutto il
il goliardismo barbarico dei cactus. montano, 1-66 : ella sul principio era riluttante a
, ecc.). baiaini, 1-66 : il monte non ha più segreti.
. guido delle colonne volgar., 1-66 : poi che lo draone fo petrocchi [
, si disfanno. g. vialardi, 1-66 : minestra di ogni sorta di pastine
dei cavalieri di s. stefano, 1-66 : vogliamo ancora che siano tenuti fare
ingannare. f. vettori, 1-66 : matteo, accortosi che il prete era
penale. guidotto da bologna, 1-66 : credo veramente che per nimistà ti
fra esse differenza alcuna. seriman, 1-66 : passarono molti giorni sen- zacché ci
d'arte. r. borghini, 1-66 : la pittura è imitazione di cose naturali
predicatore, oratore. anonimo romano, 1-66 : era [papa chimento] granas
una prestazione. m. villani, 1-66 : dissono che di quel luogo non si
.. regola di altopascio, 1-66 : lo frate, lo qual sarà iudicato
, di farmi temere. pascoli, 1-66 : col tempo, carlo lodò suo
vasi di calibro minore. pagano, 1-66 : sì fatta armonica corrispondenza di motie d'
19. prov. luca pulci, 1-66 : tu sai che al mondo volgarmente suona
e scoperse le natiche. lippi, 1-66 : gobba e zoppa è costei, orba
del nostro immenso creatore. pilati, 1-66 : io non so se ci siano,
con un colluttorio. casalberti, 1-66 : far bollire insieme e non vi mettere
(il pensiero). zavattini, 1-66 : i miei pensieri si sgelano: «
generar sì cose nuove. serdini, 1-66 : non t'avess'io giamai, mondo
secondo termine di paragone. serdini, 1-66 : s'io t'avesse allor sì conosciuto
uomini poliziano, st., 1-66 : i pastori, a cui il fer
(un albero). pratesi, 1-66 : le ville patrizie, opera talora di
con raggi dorati intorno. berni, 1-66 (i-23): l'armi sue valean
la smozzicò sconciamente. de sanctis, 1-66 : quanti sciocchi che guastavano, smozzicavano,
le teste per natura soffiano. marotta, 1-66 : mi inoltravo in un sottopassaggio ai
che le dica da scherzo. barbaro, 1-66 : credi tu che io ti sofferi
pie sofisticherie dei comentatori. gentile, 1-66 : stabilire, se la ragione speculativa
già prestato. m. villani, 1-66 : dissono che ai quel luogo non si
oggi. catzelu [guevara], 1-66 : di quattro in quattro anni solennizavano le
lo capo de vapori. baiatri, 1-66 : ho un sonno tale che dormirei sui
più furioso di prima. d'annunzio, 1-66 : le sopite speranze aeree / con
nervo ottico. r. cocchi, 1-66 : è poi rivestito d'una sottile membrana
lettere che io le scrivo. martello, 1-66 : ricevo una vostra sopracoperta con una
ottava del tenore. m. todini, 1-66 : non mi potevo servire di altra
di un prodotto). palazzeschi, 1-66 : le signore gori avevano quattro pellicce
la notte rugiadosa assise. d'annunzio, 1-66 : bella zacinto intravedeasi / tra '
. subord.). borgese, 1-66 : eugenia gli concesse la mano per dargli
maria. poliziano, st., 1-66 : 1 pastori, a cui il fer
poggiava il cielo. ottimo, 1-66 : li trovatori d'astronomia furono li primi
proprio buon nome. de'sommi, 1-66 : io son uomo da bene e sostentarono
ultraterrene. dante, purg., 1-66 : ora intendo mostrar quelli spirti / che
l'aveva mai letto. sbarbaro, 1-66 : un giorno mi venne sottocchio un
di libero e nobile animo. piccolomini, 1-66 : non per questo abbiamo a stimar
una fiamma sotto qualcosa. baruffaldi, 1-66 : poi lento foco / sottomettendo / di
vede nel breve sottoscritto. erbolario volgare, 1-66 : quando lo averai consumato, tórai
più oltre potesse formarne alcuna. loredano, 1-66 : ad un eccesso di estraordinaria bellezza
della sua plenitudine tutti ricevano. lubrano, 1-66 : il maggior encomio ai giosuè si
in ogni parte di essa. leopardi, 1-66 : è costume di moltissimi il detrarre
le galie ragonese a zenoa. busini, 1-66 : spacciò un brigantino a posta e
nel fluire dell'esistenza. montale, 1-66 : viene lo spacco; forse senza strepito
ant smargiasso, spaccone. amenta, 1-66 : - io commanno uà e ccà,
(un discorso). boccaccio, 1-66 : non cessi... il vostro
pagati nonché sanza pagamento. fagiuoli, 1-66 : 1'no bisogno: / ed un
il tempo. g. capponi, 1-66 : nello spesso variare delle istituzioni cittadine
e sentiamo però spiacimento. zeno, 1-66 : questa sera mando una mia lettera al
e anche la propalazione cassieri, 1-66 : a sentirmi addosso quel saio gommoso,
varare e di salpare. montale, 1-66 : arremba su la strinata proda / le
licio asteropeo. foscolo, gr., 1-66 : tacea splendido il mar, poi
non meritavano intiera fede. i aprosio, 1-66 : li furti fatti dallo stigliano sono cagione
, proposito. storia di stefano, 1-66 : lo padre / suo, intendendo lo
stagnóne. valerio massimo volgar., 1-66 : di subito il lago di albano né
. s. caterina da siena, 1-66 : oime', oime'questi tali fanno del
in vita mantener lo può. alfien, 1-66 : qui, qui / torcete i
un determinato luogo. balbo, 1-66 : augusto... ordinò gli eserciti
, temendo di fraude. pontormo, 1-66 : adì 26 andamo a san francesco e
né la state. l. pascoli, 1-66 : andavan la state cantando e improvisando
piccole stelle. g. vialardi, 1-66 : minestra di ogni sorta di pastine,
fame doloroxamente lo stentava. pasqualigo, 1-66 : vi raccordo che siam tutti di carne
; fuggi cotesto / sterminatore. pananti, 1-66 : con la mia man sterminatrice /
di rappezzare. c. cederna, 1-66 : un aneddoto che non sarebbe neanche male
la cornamusa che suonava allegramente. montale, 1-66 : bili nei mantelloni piramidali, sembra
pelo leardo stornello. g. gozzi, 1-66 : il bassà della bossina aveva speditor
ci andiam co'busti stretti. fortis, 1-66 : 1 morlacchi sanno assai ben
orribili stramazzate. c. gozzi, 1-66 : aveva già cavalcate delle male bestie,
loro polverose filaterie. de sanctis, 1-66 : 1 nostri più can sentimenti,
(la vita). serdinx, 1-66 : così mi son vissuto a modo stratto
falso fingi. berni, 2-25 (1-66 ): mentre astolfo in sella si rassetta
poco profondi, incisioni o procesariano, 1-66 : il quadrato de la striatura de tanti
una pianta rampicante). baldi, 1-66 : stringea con braccia aviticchiate e forte /
il terreno ombreggiato). varano, 1-66 : semivivi e ognor fisi avean gli occhi
una lingua son pochi. alfieri, 1-66 : imparare dal vivo esempio dei beati
o stroppiati. i. neri, 1-66 : la cavalla / ch'è stracca morta
a modo suo non stummia. fanfani, 1-66 : 'mestola da stumiare': arnese.
creato l'essere animato. settembrini, 1-66 : si cacciano da quella contrada i
-offensore, oltraggiatore. de'sommi, 1-66 : ah, iniquissimo sturbatore dell'onestà de
serà plui umele con pase. boccaccio, 1-66 : voi, sì come savio,
. -recipr. rocco, 1-66 : in quell'ultimo conflitto le lingue baciatrici
; nefasto. de'mori, 1-66 : sgombrisi quell'oscura e folta nebbia.
che pareva un inferno. verga, 1-66 : lo sguardo di quell'incognita mi
di vista sfavorevole. fortis, 1-66 : una nazione disprezzata o svantaggiosamente conosciuta
ognun sei può figurare. d'annunzio, 1-66 : mi sento svegliare ne '
ei tra simile genìa. giuliani, 1-66 : il mangiare e lo svinazzare in quell'
svolacchiano le rondini pel vano. montale, 1-66 : nel chiuso dell'ortino svolacchia il
, gli occhi). venditti, 1-66 : a uno specchio già centenario / volga
rifiglia e mette il tallo. giusti, 1-66 : -scortare. è un amoretto
la luce solare). baldini, 1-66 : un drappelletto, per la luce tangenziale
manioca. g. vialardi, 1-66 : pappa alla tapioca: ('fecola estratta
borbonico nome egli sostenne. colletta, 1-66 : il buono ingegno, ch'ebbe nascendo
sci rudimentale. f. negri, 1-66 : per camminar dunque con gli skie,
uno scrittore). baretti, 1-66 : se vi fossi stato vicino, e
miseramente desolata e sommersa. caporali, 1-66 : già tornato era l'esercito e,
de l'inferno. dalla croce, 1-66 : questa è troppo gagliarda medicina usandola
delle teoremate in geometria. ottimo, 1-66 : euclide... passò gli
terra di promissione. loro. ottimo, 1-66 : geometria è la scienza da misurare,
responsabilità e di rilievo. pananti, 1-66 : feci saltar la testa di pompeo;
si fe'mai di vetro. rosa, 1-66 : sa così dolcemente abassare l'alterigia
le bove da pregioni. balducci pegolotti, 1-66 : panni lani franceschi si vendono a
paurose genti. poliziano, st., 1-66 : i pastori a cui il fer
). catzelu [guevara], 1-66 : il mare alterato trabocca i navili.
regione). galeazzo di tarsia, 1-66 : là ove irriga e stagna / ponto
o da altri dolci. landò, 1-66 : farello pedemontano: fu il primo mangiatore
. tramestio, trambusto. novellino, 1-66 : fé sellare cavalli e somieri; valletti
due cavità. r. cocchi, 1-66 : per tutto il tratto del canale,
d'un pezzo stessi meglio? montano, 1-66 : io non sono di quegli uomini
ogni quartiere). ghirardacci, 1-66 : ciascuno gonfaloniere di popolo conduceva fuori
a un triglifo. cesariano, 1-66 : sia una tenia fimbriata e incisa corno
(un sentimento). zena, 1-66 : si alzava tutti i momenti per dirigere
due specie. b. del bene, 1-66 : molte sono le qualità di 'tritico'
nostre n'hanno un solo. ottimo, 1-66 : geometria è la scienza da
dell'asse. 0. targioni tozzetti, 1-66 : per cagione della struttura dicesi [
tumulto per la mente. molineri, 1-66 : l'arte avrebbe fatto sorgere a tumulto
mo, smodatamente. baiatri, 1-66 : la cena è tutta pronta; la
in tutto cipri. anonimo romano, 1-66 : questo papa chimento fu monaco nero e
rimprovero. c. odoni, 1-66 : u, u, voi séte presuntuoso
pelo ne l'uovo. baretti, 1-66 : un auto ruzzo d'un cento sonetti
con un gladio in mano. betteioni, 1-66 : ne composi in una breve umetta
moderno uso. antonio degli alberti, 1-66 : le parole / son piene di suspir
remote, al buio. d'annunzio, 1-66 : tal forse un giorno fra tonde
, soma. gir. priuli, 1-66 : l'armata turchesca... avea
del seme. r. cocchi, 1-66 : per tutto il tratto del canale,
; tessere vegetativo. biringuccio, 1-66 : per più magnificarsi [gli alchimisti]
di una tecnica. delfico, 1-66 : la vegetazione della società sarà lenta e
e dàgli gran foco. dalla croce, 1-66 : recipe vitriol romano, allume di
(l'aria). marinetti, 1-66 : o brezza vezzeggiatrice / che fai danzare
lardo che usava in contado. pulci, 1-66 : ognun s'affanna, e non
mia. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-66 : ii... notaio [
con la propria presenza. montale, 1-66 : dormi, / fanciulletto padrone: che
gli sta! ». luca pulci, 1-66 : tu sai che al mondo volgarmente
tutta quell'opera pare zoppa. marotta, 1-66 : gli edifici di napoli sono gobbi
. - anche sostant. tondelli, 1-66 : ho proprio voglia di riposare la testa
e sarcastico). vaierà, 1-66 : è grazie a dio che mi sono
armonia. a. casella, 1-66 : smise però gli studi armonistici sin dalle
, cazzotto. e. brizzi, 1-66 : uh, adesso mi colpisce, adesso
da parte di tutti. poerio, 1-66 : il dì 7 di novembre, giorno
tormentare. i. santacroce, 1-66 : mi stai angosciando, misty. ho
verifica. m. carli, 1-66 : non posso credere a questa spiegazione incontrollabile
pavimenti. g. culicchia, 1-66 : nello sgabuzzino accanto ai cessi trovai una