suo esercito l'amo. monti, 1-642 : giunti agli argivi accampamenti, in secco
, satiri e baccanti. negri, 1-642 : splendi [l'euforbia] in
, da fuggire. einaudi, 1-642 : né [croce] potrebbe ricevere le
quindici piedi francesi circa. alfieri, 1-642 : con l'altra mano, / che
, liberare da sovrastrutture. alfieri, 1-642 : il ver dispoglia / d'ogni mentito
la composizione a distanza. eituiudi, 1-642 : devono certamente esistere dispositivi tecnici grazie
-esteriorità, apparenza. alfieri, 1-642 : il ver dispoglia / d'ogni mentito
una pianta). pacichelli, 1-642 : questa città grande e forte con le
sulle rovine di sparta. alfieri, 1-642 : non può innalzarsi / david,
speciali a i due precedenti. alfieri, 1-642 : coll'inspirato suo parlar compieva /
e insanguinar le mani. alfieri, 1-642 : io del tuo sangue nasco; ogni
il buio della zuffa. alfieri, 1-642 : or, da più notti, quella
fanno prosperare questa repubblica. esari, 1-642 : s'avventa qui dante contro i genovesi
con uso aggettivale). pacichelli, 1-642 : questa città grande e forte con le
, luce innocente. gadda conti, 1-642 : si accese quella luce ombrata, che
. -automa. nievo, 1-642 : 'creazione e moltiplicazione degli omuncoli
se non la comodità. alfieri, 1-642 : da pria ciò solo a te sturbava
sul bosco delle belve. alfieri, 1-642 : io, da profonda cupa orribil valle
coltura. g. vialardi, 1-642 : rimettete l'aceto ed i fagiuolini entro
m'appoggio alla vicina selce. monti, 1-642 : giunti agli ar- givi accampamenti,
statua). g. vialardi, 1-642 : rimettete l'aceto ed i fagiuolini entro
bianco l'adusto etiopo. alfieri, 1-642 : io, da profonda cupa orribil valle
(i capelli). moravia, 1-642 : l'albina posò la spazzola, ormai
strida e spaventevol voce. gadda conti, 1-642 : io scoprivo, nel mio silenzio