veli in gran quantità. baldinucci, 1-64 : conduce egli al presente sua vita
rifl. abate isaac volgar., 1-64 : il mondo è come una meretrice,
accaloraménto della sua fantasia. borgese, 1-64 : com'egli si fermò, sentì tutto
località delle miniere abbandonate. sbarbaro, 1-64 : in una cruda luce di acetilene
, parte di verderame. biringuccio, 1-64 : volendo far l'acqua acuta, quale
, magnifiche armi e collane. alfieri, 1-64 : il mio fra tei tu forse
come ora è la svezia. lambruschini, 1-64 : soltanto in un cuore moralmente buono
, rispondo senza pensarvi. forteguerri, 1-64 : che guerrier sembra da far molte prove
. s. agostino volgar., 1-64 : se non fossono poi stati abbandonati e
vogliono evadere nella morte. montale, 1-64 : il gesto indi s'annulla, /
. guglielmo da piacenza volgar., 1-64 : la quale aposte- mazione nel tempo
. guglielmo da piacenza volgar., 1-64 : se la saetta si trarrà per
e pesa? p. della valle, 1-64 : erano stati mandati i mesi innanzi
. s. bonaventura volgar., 1-64 : chi vive spiritualmente non si maravigli
dei costruttori di strade. marotta, 1-64 : ho nel sangue l'odore molle
di lena. d'annunzio, iv- 1-64 : portò alle nari il mazzo delle viole
più, dovergli bastare. ariosto, 1-64 : l'incognito campion che restò ritto,
l'altro. seneca volgar., 1-64 : subitamente ci apparvero oggi navi d'alessandria
. abaie isaac volgar., 1-64 : chiunque è pervenuto all'amaritudine,
s. giovanni crisostomo volgar., 1-64 : l'anima si vuole astraere dalle cose
. guido delle colonne volgar., 1-64 : la sua forma, tra lunghezza
volle attenere al suo consiglio. cellini, 1-64 (159): mi persuadeva,
bottega assiduamente mi affaticavo. idem, 1-64 (155): alle qual parole il
occhi avanti a sé. valeri, 1-64 : sùbiti balenìi di sole biondo / tra
ed or un'altra. aretino, 1-64 : barattiere vien da baro, e baro
erano bareggiati., a retino, 1-64 : solamente pasquino tra tutti i maestri
verso il cielo. buzzati, 1-64 : di ridotta in ridotta, attraverso
. p. della valle, 1-64 : due o tre... battezzati
alito per tutta la vita? valeri, 1-64 : un olezzo sottil di bergamotto che
/ a sedurre il fanciullo. foscolo, 1-64 : né quell'insano, o imperversar
che guarda el carro. simintendi, 1-64 : e '1 serpente ch'ee posto prossimano
/ del solito bordello. sbarbaro, 1-64 : il bordello che teneva socchiuso lungo
onorate giuste e sante imprese. cellini, 1-64 (157): da l'altra
un tratto di pennello. baretti, 1-64 : un numero innumerabile di sentimenti e
mano a la borsa. ariosto, 1-64 : ma dove per la selva è il
come quella del torrente. comisso, 1-64 : uno arrivò con una brocca e incominciò
/ coperte di gialli broccati. bartolini, 1-64 : m'alzai in piedi e mi
vampa bruciante del sole. sbarbaro, 1-64 : i miei occhi vedevano carni brucianti dove
talor giova non poco. rajberti, 1-64 : [il gatto] manomette il
l'uno dell'altro. tasso, 1-64 : qui settemila aduna il buon camillo
pezzato di scuro. caporali, 1-64 : avanti a lui menate erano a mano
, di proposito '. cicognani, 1-64 : la sora cammilla per farsi onore si
cima a un reliquario. comisso, 1-64 : quel luogo sereno fuori del mondo
invidia del ben fare. buzzati, 1-64 : il richiamo correva nella notte. «
calzaménto. diodati [bibbia], 1-64 : or mangiatelo in questa maniera: abbiate
silvano razzi, monaco camaldolense. garzoni, 1-64 : l'ordine camaldolese, che milita
di fede sicura. malispini, 1-64 : e quell'imperatore venne nella piccola
a'caminanti più sicure. diodati, 1-64 : con le vesti cinte e raccolte,
v'essendo stato giamai. ariosto, 1-64 : ma dove per la selva è il
di vendere o impegnare. bellincioni, 1-64 : suona pur le campane di ruffello.
rara. b. corsini, 1-64 : salvala, ché donzelle a lei simili
la di lui vanissima ippocrisia. imbriani, 1-64 : così l'alme- rinda potrebbe vivere
gittano innanzi il resto. garzoni, 1-64 : umani e giusti, [i monaci
. guido delle colonne volgar., 1-64 : e le sue finestre già non erano
soltanto agli stati austriaci. cuoco, 1-64 : potette ottenere dal direttorio ordini tali
della passione di cristo. garzoni, 1-64 : e l'ordine carmelitano, che
ingiuriose, né sozze. garzoni, 1-64 : ordinò che religiosi della casa vergine
, un cibo). celiini, 1-64 (156): andaticene al culiseo,
non crudeltà. leggende di santi, 1-64 : cercando uno a uno la vita
agli orecchi della fanciulla. cellini, 1-64 (156): andaticene al culiseo,
/ contenta dei deserti. nievo, 1-64 : di fatti coprì ella [madre natura
patrimonio, cioè delle chiavi. tasso, 1-64 : vedi appresso spiegar l'alto vessillo
chiazze nella luce polverosa. slataper, 1-64 : un carbonaio, dalla spalla sinistra
legno. b. de'rossi, 1-64 : chitarre alla spagnuola, alla napoletana,
ciccioso dirimpettaio del tritone. slataper, 1-64 : una donna con peli duri sul labbro
scuola e delle compagne. comisso, 1-64 : sulla terrazza vicina altri frati cinguettavano
acqua madre del fondo. valeri, 1-64 : guardo lo specchio che mi guarda
magico: cerchio magico. cellini, 1-64 (156): andaticine al culiseo,
alla difesa / della città. cuoco, 1-64 : siccome nelle leghe non si dà
dei posteri. e. cecchi, 1-64 : si esaltano prevalentemente davanti a un cappone
nostro colla croce in collo. pulci, 1-64 : mor- gante si levò il tinello
ch'io copro di foglie. nievo, 1-64 : madre natura... colmò
che raccontate. e. cecchi, 1-64 : o fossi almeno abruzzese come aligi
a lungo. d'annunzio, iv- 1-64 : quindi chiuse lo sportello. e,
còlto / dal regio stral. nievo, 1-64 : più che ad un tristo immiserito
quanto se'dotta istata! dominici, 1-64 : amor di carne non commendo;
ozii e gli studi. celimi, 1-64 (156): paratosi il prete a
. 5. agostino volgar., 1-64 : iddio padre onnipotente e giusto e
furono dolenti. diodati [bibbia], 1-64 : prendete quell'agnello,..
ligustico mar tutto risona. gravina, 1-64 : né si dee negare al poeta,
maturo; letamaio. nievo, 1-64 : madre natura... colmò con
le facesse paura la vita. imbriani, 1-64 : così l'almerinda potrebbe vivere secondo
. -figur. boccaccio, 1-64 : io non so se egli ardeva;
l'uno che l'altro. ariosto, 1-64 : l'incognito campion che restò ritto
acqua per lo congegnato condotto. leonardo, 1-64 : per queste dimostrative e assegnate ragioni
amarvi ed avervi onorati. leonardo, 1-64 : per queste dimostrative e assegnate ragioni potrai
altro luogo tal contadinesco. nievo, 1-64 : quella topaia non ha figura contadinesca;
eredità. sbar baro, 1-64 : il bordello che teneva socchiuso lungo il
ed abbominabile della vecchiezza. imbriani, 1-64 : i mali morali non sono come certe
morbosa, ma quasi. imbriani, 1-64 : i mali morali non sono come certe
palazzina del giardino zoologico. buzzati, 1-64 : il richiamo correva nella notte.
o quattro dì nell'acqua. carena, 1-64 : 'coriandolo', seme del coriandolo,
non ci aresti veduto. algarotti, 1-64 : le cornacchie, animale non tanto
e una corregia in ordine. cellini, 1-64 (158): in quello che
dobbiamo senza pausa attaccare. buzzati, 1-64 : u richiamo correva nella notte. «
morire. g. p. maffei, 1-64 : attonito e sbigottito, fuori de'
gli occhi son madreperla. sbarbaro, 1-64 : si vedevano le vestaglie sventolare sulle cosce
il sentimento più intimo. settembrini, 1-64 : se tra gli altri popoli si prepara
di venire alla predica tardi. algarotti, 1-64 : gli antichi praticavano l'arte di
semi fomiti di cotiledoni. carena, 1-64 : pianta cotiledone che nasce spontanea ne'
annunciò selve alle genti. settembrini, 1-64 : fintanto che in italia ci sarà
signor marchese d'este. marino, 1-64 : arse per marte, è ver:
basilico. -figur. baretti, 1-64 : la religione,... da
licenza de'sollevati. d'azeglio, 1-64 : sotto robespierre era venuto in deliberazione
terror de le demonia. cellini, 1-64 (157): cominciato il negromante a
mi fe'riaprire la lettera. pea, 1-64 : mio nonno si era messo a
di pietro: triregno. tasso, 1-64 : l'alto vessillo / co 'l diadema
hai altro modo d'intelligermi. gobetti, 1-64 : all'uomo di governo spetta.
né dare altra dottrina. aretino, 1-64 : solamente pasquino... non
. -dimesso. faldella, 1-64 : sopra la gente vedesi soltanto la luce
vi veggio dormendo. andrea da barberino, 1-64 : non credo che carlo abbia altretanto
ardisca abitare colle sue muse. cuoco, 1-64 : è probabile che la corte di
guerra più che il furore. tasso, 1-64 : alla virtù latina / o nulla
orizzonte pria far sòie *. simintendi, 1-64 : ne'fiumi, che hanno acquistate
condizioni che le dispari. pallavicino, 1-64 : ond'ella [la matematica] può
fosse in sua giovanezza. forteguerri, 1-64 : è sì ben della vita disposto,
maggiori e or minori. magalotti, 1-64 : mi comandò di metter insieme qualche
differente per altre dissomiglianze. pallavicino, 1-64 : la seconda dissomiglianza tra la matematica da
gran distretta di vettovaglie. imbriani, 1-64 : in ogni caso, in ogni distretta
conseguire; dipendere. re giovanni, 1-64 : ancor che fosse peccato, / altro
né per dover mai mancare. delfino, 1-64 : han però tutte / le cose
volse l'uomo collocare. viviani, 1-64 : quel rialto che greto o piaggione
deve esser doppiamente meritato. beicari, 1-64 : il servo che sa la volontà
bella e leggiadra coronetta. sannazaro, 1-64 : sparge al vento le dorate chiome.
di dir lo meo penare. malispini, 1-64 : l'imperatore per dottanza e sospetto
, si potessino avere. cellini, 1-64 (157): cominciato il negromante
eccitator che lo conduce. pallavicino, 1-64 : l'intelletto che attuffato nel corpo
sette piaghe de'sette angeli. muzio, 1-64 : 'impire e empiere '
dannati. s. borghini, 1-64 : a guisa di malcontenti e di ribelli
/ verso clamori incendiati. buzzati, 1-64 : -all'erta, all'erta! -le
di rinnovarlo ogni tanti giorni. verga, 1-64 : le acri esalazioni di quei cenci
esame di coscienza. aretino, 1-64 : esamina in ciò e il tuo giudizio
consuma qualcosa per intero. boccardo, 1-64 : fra le radiche e i tuberi,
questi animali per bene. emanuelli, 1-64 : pareva scoprire in quel momento le
addestratore, allenatore. dominici, 1-64 : panni il corpo sia dell'anima fante
levità. c. bartoli, 1-64 : maravigliosa lode è ancora quella di
d'italia. e. cecchi, 1-64 : si rompeva [nel medioevo] l'
incredulità. calandra, 1-64 : penso al mio quadro...
: lingua basca. gioberti, 1-64 : l'unità della schiatta europea s'impronta
dio, diventar uomo. delfino, 1-64 : mente eterna distinse, e coll'idee
mai ne la fiandra. anguillara, 1-64 : la sentenza di giove ogn'un
e fanti del corpo. dominici, 1-64 : panni il corpo sia dell'anima fante
importuna fastidiosaggine degli scrupolosi. baldinucci, 1-64 : aborriva il servirlo, a cagione
fattoria piena di sole. vittorini, 1-64 : a un capo la chiesa,
per fatorino di boteca. cellini, 1-64 (156): presi un mio fattorino
donne il favellare. libro di sentenze, 1-64 : colui che non pecca in favellare
li stolti sogliono augurarsi. simintendi, 1-64 : feton allora vide lo mondo acceso
quelle, sarà bene sentirgli. rosa, 1-64 : di grazia mandatemeli subito, subito
, sedizione. andrea da barberino, 1-64 : santa corona,... io
, costanza. arrigo testa, 1-64 : poi che tanto sapite, / trovate
esecrabilmente in minuti pezzi. mamiani, 1-64 : le appressaron le ancelle un bel
delle navi grandeggiano deserte. sbarbaro, 1-64 : il bordello che teneva socchiuso lungo il
g. f. achillini, 1-64 : con tanto impeto il sorbo suo
di fuori e sotto bella. crudeli, 1-64 : forse quel tuo pedante / sì
riferimento a concetti astratti. bembo, 1-64 : con le sue canzoni i gravi ramarichi
le connotazioni esteriori. garzoni, 1-64 : i canonici regolari lateranensi figuratamente vengono
mar d'umida brina. forteguerri, 1-64 : chiede da cena, e vuol stare
ingiusti e di sconoscenti. faldella, 1-64 : mi trovo in un corridoio, dove
a un fusaiuolo. ricettario fiorentino, 1-64 : la sena... ha le
hanno mantenuta o accresciuta. lippi, 1-64 : risiede malmantil sopra un poggetto:
la meditazione del vero. fogazzaro, 1-64 : i vicentini sanno che vi abitò
. abate isaac volgar., 1-64 : trovasi... siccome giardino
con sua perpetua morte. cellini, 1-64 (155): forte animo e sicuro
.: principio vitale. piccolomini, 1-64 : l'anima umana, che è la
particolarmente importante. g. bassani, 1-64 : confusa tra medici in camice bianco,
di trovare marito). loria, 1-64 : ragazza bellissima ancor libera, pronta
ella adorni e fregi. tolomei, 1-64 : onde ciò sempre avverrebbe che le nuove
atmosferiche). lubrano, 1-64 : l'acque salutifere ne'bagni marittimi,
/ si volser tutti. pulci, 1-64 : si misson tutti in fuga pel
-in frasi deprecative. boccaccio, 1-64 : fuggano gl'iddìi che tali effetti a
del movimento europeistico). einaudi, 1-64 : ci sono tante specie di federazioni vere
, esca continua al foco. marino, 1-64 : arse per marte, è ver
, ecc.). simintendi, 1-64 : sente [fetone] i suoi carri
il sol. l. martelli, 1-64 : in lui par che s'allumi /
, né mi gabbaranno mo'. aretino, 1-64 : il barar nostro è un zuccaro
non potè. c. bartoli, 1-64 : si truova un pancone serrato e
di gelatina. e. cecchi, 1-64 : si esaltano prevalentemente davanti a un cappone
olio sì che vi galleggino. sagredo, 1-64 : dieci galere galeggiavano nel porto armate
al latte di gallina. lippi, 1-64 : v'è l'aria buona, azzurra
.: collo esile. cicognani, 1-64 : telemachino era un figliolone...
gente. idem, purg., 1-64 : mostrata ho lui tutta la gente ria
luce, baleno). simintendi, 1-64 : sente i suoi carri arroventare; e
malizia, raggiro. busini, 1-64 : il muscettola, che era quasi un
poi una ginocchiata forte. slataper, 1-64 : sotto la tavola lo scamiciato
vista, dilettevole. lubrano, 1-64 : l'acque salutifere ne'bagni marittimi,
esilio. ghirardacci [rezasco], 1-64 : gli ordinari principali erano i giudici
gloriosa patria del newton. leopardi, 1-64 : e voi sempre onorate e gloriose
castella faranno. dante, inf., 1-64 : quando vidi costui nel gran diserto
sale minuto. a. neri, 1-64 : si pigli sale marino detto sai nero
s'è. abate isaac volgar., 1-64 : trovasi come tesauro non guardato e
, si debbe riprendere. fogazzaro, 1-64 : nel io giugno 1848, caduta vicenza
potrebbero procedere). marinetti, 1-64 : 'idroscivolante'. imbarcazione formata con
al volo rovescio. marinetti, 1-64 : imbarcarsi -prolungare una picchiata in
venute da i sensi. gravina, 1-64 : dio, il quale è immutabile
ufici e imparentati con grandi. dominici, 1-64 : dove veramente gli vedessi [i
. aeron. imbarcarsi. mannetti, 1-64 : « imbarcarsi » -prolungare una « picchiata
di pietà. m. frescobaldi, 1-64 : maledetto sie tu, o cor di
, dipinte e rilevate. borsi, 1-64 : perché gli rassomiglino / egli..
g. m. casaregi, 1-64 : dimanieraché competesse allo scrivente o al
nell'incastratura del cuore. alghisi, 1-64 : dall'altra parte sono [i
desiderio ella continuamente piange. ariosto, 1-64 : l'incognito campion che restò ritto
volmente diremo essere chiamato giove. tosi, 1-64 : po re ariano a
nelle botteghe di londra. nievo, 1-64 : la sua pezzuola d'indiana rimboccata
tanto dolore un picciol gemito. pulci, 1-64 : vedendosi venuto il porco addosso,
ha il membro eretto. cornazano, 1-64 : giunsero dal fante, il quale,
allegria, tristemente. loria, 1-64 : trascorreva lunghe giornate in solitudine nelle
et ingordi e mordaci. dotti, 1-64 : o dio, che dolci guerre ed
-con uso pleonastico. cavalca, 1-64 : vi comando che voi v'amiate l'
comparir ne contenziosi argenti. calepio, 1-64 : hanno lavorato di molto in intagliar
sotto pena d'interdizione. thovez, 1-64 : la chiesa in innumerevoli casi.
perfido e mortale. bar etti, 1-64 : un altro de'sommi pregi di questo
interrogazione a sua altezza. pratesi, 1-64 : fece alla moglie col viso e con
e ragionar co'servidori. tornielli, 1-64 : giunto al palazzo, s'intertenne
anche di altra sostanza. biringuccio, 1-64 : questa è la composizione che alchi-
il suo già spento affetto. nannini, 1-64 : questa sorte de ministri di riputazione
muovano l'interesse empirico. gentile, 1-64 : l'individualità nuda non è mai intuibile
e sola pensata dalla filosofìa. gentile, 1-64 : quand'anche l'oggetto intuito non
sommari dell'oggetto intuito. gentile, 1-64 : quand'anche l'oggetto intuito non
dei disciplinati della madonna di siena, 1-64 : vogliamo che, a riverenzia della madre
è in due modi. cellini, 1-64 (157): cominciato il negromante
-riparato, protetto. murtola, 1-64 : avea la spada in mano e 'l
una voce). cassieri, 1-64 : « mi raccomando, prova con l'
onde di stigie. m. frescobaldi, 1-64 : maladetto sie tu, o cor
-inevitabilmente. borges e, 1-64 : essa lo raggiunse sotto i salici del
). abate isaac volgar., 1-64 : siccome giardino privato di fontale irrigazione
, sì capitòe làe. pratesi, 1-64 : -va'læ! -gridò tonio dando una
di ciechi. note al malmantile, 1-64 : paolo magherini, cieco fiorentino,
. salvatore in laterano. garzoni, 1-64 : dopo i canonici regolari lateranensi succedono
, / e svolazzar. giulianelli, 1-64 : una bellissima agata lattata col fondo
della guerra imminente col papa. cuoco, 1-64 : nelle leghe non si dà mai
- anche al figur. arrighetto, 1-64 : niuno può pervenire alla virtude, se
al nimico sanza interpetro. cellini, 1-64 (155): un certo prete
intellettualistica e formalistica. papini, x- 1-64 : non gli ho perdonato mai di avermi
. -come personificazione. ferrerò, 1-64 : tu rintrona, libeccio, i pini
mattina o domani sera. borgese, 1-64 : lei, caro tenente, dovrebbe
dal periglioso assalto. b. corsini, 1-64 : se a chi rompe la fè
lire da arco. note al malmantile, 1-64 : la lira usata in italia ne'
sola audienza. cocker ano di bricherasio, 1-64 : tante famiglie, rovinate per le
un dell'altro in braccio. pratesi, 1-64 : faceva ancora segni d'addio alla
con la luce del canto. bonghi, 1-64 : nelle composizioni italiane è evidente la
ai re della terra. fogazzaro, 1-64 : la soldatesca austriaca guastò, per ludibrio
ferrata. b. pitti, 1-64 : roppono colle scuri la porta della torre
non adoprano la discrezione. bisaccioni, 1-64 : se i popoli sono avvezzi al
messer gentile? libro di sentenze, 1-64 : colui che difende gli mali fattori apparecchia
assalitori malnati. e. fabbri, 1-64 : per sua cagione, / favola fatta
numero de'fedeli. giorgio dati, 1-64 : era [roma] di già tutta
de'sacramenti della chiesa. tasso, 1-64 : o mostri almen ch'a la virtù
par che si lamenti. monti, 1-64 : uno strale / liberò dalla corda,
lasciavano il beneficio del sonno. borgese, 1-64 : siete pazzo, avete capito?
volgare 'ciurlare nel manico'. guerrazzi, 1-64 : carlo alberto il giorno 13 marzo annunzia
si riconosce per altri casi. rajberti, 1-64 : [il gatto] manomette il
ne la via d'amore. machiavelli, 1-64 : gli uomini non si mantengono mai
pregiata. s. manetti, 1-64 : il nostro pan bianco che si fabbrica
cultura con essi connesse. misasi, 1-64 : sul dorso della rupe e sul declivio
da collante. alghisi, 1-64 : l'estremità superiore de'due pezzi maggiori
di un altro coro. comisso, 1-64 : toccammo terra accanto a una chiesetta,
i matutini. cellini, 1-64 (158): così soprastemmo in fino
un mazzo di birbanti. zena, 1-64 : con tanti preti in diocesi, anziani
quel suo riso meccanico. borgese, 1-64 : -siete pazzo, avete capito? -gli
mortifero ogni medicina inconveniente. bisaccioni, 1-64 : se i popoli sono avvezzi al
, di pochi affari. pavese, 1-64 : lei che sembrava davvero una mela secca
: polisindeto. guidotto da bologna, 1-64 : è un altro ornamento, che
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-64 : el camarlingo giuri... avere
alle sette più famose. lippi, 1-64 : risiede malmantil sovra un poggetto; /
strapazzo. barbaro, 1-64 : la madre di gismonda più agramente
e morti mesce. giulio strozzi, 1-64 : dovrai, disse alla maga, usar
loro mesi. trattato delle mascalcie, 1-64 : tolli de'panni tinti nel sangue
questo delitto. s. borghini, 1-64 : laude quando a guisa di malcontenti e
, processo intellettuale. de meis, 1-64 : non se ne farà capace [all'
fortuna del combattere. busone da gubbio, 1-64 : molti nobili di cicilia..
forze, dedicarvisi totalmente. cicognani, 1-64 : la sora camilla per farsi onore si
disinteressato. n. capponi, 1-64 : si concluse che si stessi a vedere
, un vizio). berchet, 1-64 : so che in italia, com'anche
6 attorno questa città. ariosto, 1-64 : dove per la selva è il camin
fiato e senza sangue. de roberto, 1-64 : una volta che le glandole del
maggiore, più numeroso. cellini, 1-64 (157): le legioni erano l'
, mine e stai. storie pistoiesi, 1-64 : la vettovaglia venia mancando dentro,
aiuto operoso e valevole. zena, 1-64 : il vescovo strabigli. canonico il
sua parte. b. pitti, 1-64 : il popolo grasso, cioè i buoni
-in espressioni esclamative. berchet, 1-64 : io l'interruppi gridando: -minuzie minuzie
cessarà tale appetito. ventura rosetti, 1-64 : torrete oldano fino oncie doi,
vi movete. livio volgar., 1-64 : il popolo si mosse a misericordia in
la particella pronom. fra giordano, 1-64 : che condizione fosse quella d'adamo
girare intorno ad esso. alghisi, 1-64 : i dilatatori composti sono fabbricati di
, in piazza del duomo. bettini, 1-64 : dovrei cantarti, o modella bizzarra
, anche, poveramente. baldinucci, 1-64 : conduce egli al presente sua vita.
. a. f. doni, 1-64 : tutti questi sfegatati dicon le bugie e
ad aggravarne la mole. bonghi, 1-64 : nelle composizioni latine è patente la
bargelli per le mondora? tansillo, 1-64 : vedrò del mondo in una settimana /
lagna. c. bini, 1-64 : il mondo va preso come il vento
montare. guido tto da bologna, 1-64 : con senno, con ingegno, con
e il velo al vento. calandra, 1-64 : non si rividero che alcuni giorni
fuori. s. bernardo volgar., 1-64 : udendo queste parole abraam, levò
un rio di nettar fugace. dotti, 1-64 : pareano i labri, al disfidar
altri animali. lancellotti, 1-64 : mordacità canina o cagnesca, con
dopo le digerisco. e. fabbri, 1-64 : per sua cagione, / favola
il costume de'giudei. ghislanzoni, 1-64 : sdraiandosi sulle erbette, rimase per ben
mi fai sul capo. moretti, 1-64 : sulle travi, in giro, /
col guanto nel mostaccio. cornavano, 1-64 : il villano... cominciò
occhi stare. idem, purg., 1-64 : mostrata ho lui tutta la gente
stupratore della sua moglie. tasso, 1-64 : mostri almen eh'a la virtù latina
precede si metta in moto. cagna, 1-64 : il battello stava per mettersi
laborioso; metamorfosi. de meis, 1-64 : non se ne farà capace [all'
se medesimo in canzone. mazzini, 1-64 : traditori dell'italia! -no, traditori
memorie per le belle arti, 1-64 : i musicofili vogliosi di fare sì
arnesi della fanciulla. b. baldini, 1-64 : la prima aveva le poppe grandi
di naso torto all'ingiù. idem, 1-64 : similmente al naso del lambicco farete
nero, vario. a. neri, 1-64 : si pigli sale marino detto sai
che parevano chiazze di nerofumo. ojetti, 1-64 : quella sorella non aveva menato una
pietruzze. -nicchiétto. biringuccio, 1-64 : che non siano in esse [bocce
nome di dio. guido da pisa, 1-64 : colui giura in vano che senza
sera di notte una girandola. pavese, 1-64 : perché non lo [il fieno
qualche misura, alquanto. alfieri, 1-64 : vieni: al fratei ti appressa;
vero nutritiva nel fegato. piccolomini, 1-64 : le potenzie di quell'anima che dona
non divenendo gelosi senza cagione. costo, 1-64 : io non credo già che voi
. m. frescobaldi, 1-64 : ben ch'io ne 'ncolpi / il
desse un'occhiata. faldella, 1-64 : entrato sotto l'atrio,
/ silenzio! olà! térésah, 1-64 : per la macabra festa della vita /
annusare. trattato delle mascalcie, 1-64 : cercasi uva ulpina, cioè paveta
cruccia oltre. l. adimari, 1-64 : voi [o signore] tant'oltre
gemme degli astri affisse? lippi, 1-64 : l'ampio paese, poi,
luogo della città dirizzata. leopardi, 1-64 : voi sempre onorate e gloriose,
i miei bisogni. di costanzo, 1-64 : poi si voltò ad ordinar al re
. agg. ottaèdrico. accolti, 1-64 : sendo che l'angolo solido del su
di pacifera oliva. alfieri, 1-64 : quel giorno, / che in queste
bolognese che sapeva di paciulì! ojetti, 1-64 : un repugnante profumo di pacciulì che
aveva delle arie padronali. borgese, 1-64 : egli passeggiava velocemente facendo cantare gli
tassa personale, la decima. nievo, 1-64 : era un bel paesano sui venticinqu'
de * giuca- tori. vettori, 1-64 : innanzi che i giovani entrassero nella
onde panicato si domanda. magazzini, 1-64 : non patiscano [i porci]
la vostra parola. alfieri, 1-64 : a lui si diero / parole il
intellezione. b. croce, iv- 1-64 : quella proposizione non altro poi vuol dire
-in una sineddoche. dotti, 1-64 : pareano i labri, al disfidar mordaci
sia così disfatto. b. corsini, 1-64 : a salvezza degli uomini fur fatti
la sua rota siderea. borgese, 1-64 : passeggiava velocemente facendo cantare gli sproni
le cose. e. fabbri, 1-64 : barbaro che speri?] forse qui
è imprudenza e pazzia. gazola, 1-64 : gli uni e gli altri si ridono
e non ti preoccupare '. fenoglio, 1-64 : io mi misi a gridare,
.. diventa pedagogia. saba, 1-64 : pedagogia. perché maestro e scolaro
e quindi la falange. tasso, 1-64 : qui settemila aduna il buon camillo /
a. pucci, cent., 1-64 : li roman vi miser di buon zelo
alla vostra presenza, morrò. caviceo, 1-64 : o parola più acuta e penetrabile
orni di spoglie ostili. caproni, 1-64 : prego... /..
di essere rimasto fedele. borgese, 1-64 : -siete pazzo, avete capito?.
non turbavan la mente. tansillo, 1-64 : le cittadi e le terre al
io sotto una pergola. pratesi, 1-64 : faceva ancora segni d'addio alla
filettato di canario e indaco. bemari, 1-64 : decide di vedere il padre allorché
piacere. c. bini, 1-64 : voi, che veniste a caso in
aria / mi rinnovavo. montale, 1-64 : debole sistro al vento / d'una
gli assestò un calcio secco. cicognani, 1-64 : il genio dev'essere un po'
fatte evanescenti le peste. fenoglio, 1-64 : corsero tutti, anche gli anziani
nero adorna di trine. nievo, 1-64 : la sua pezzuola d'indiana rimboccata
qui condussor sì bel volto. serdini, 1-64 : vinse scipione / per seguir sua
nel bel mezzo. g. gozzi, 1-64 : una l'ha piantato e vorrebbe
in picchiata). marinetti, 1-64 : 'imbarcarsi': prolungare una picchiata in
e degno di fede. testi, 1-64 : è tornata in piedi la voce che
tessitura di grana unita. trinci, 1-64 : non comincia a maturare [l'uva
ritornare gli smarriti spiriti. bisaccioni, 1-64 : se i popoli sono awezzi al tumulto
di sangue. c. bini, 1-64 : è la serpe, che si piglia
piglia la rabbia. guerrazzi, 1-64 : carlo alberto invece, valicato il ticino
piglio di compassione sprezzante]. nievo, 1-64 : era un bel paesano sui venticinqu'
ant. pentacolo. cellini, 1-64 (157): a me pose in
di troppo buoni costumi. montanari, 1-64 : il soggiungere che, sì come
finire. c. bini, 1-64 : voi vedete un miscuglio bizzarro oltremodo,
quel po'po'di prezzi! pascarella, 1-64 : basta gittare lo sguardo su tanti
faranno del porcello. erbolario volgare, 1-64 : el vino nel qual è cotto li
è nemico della lodola. rinaldeschi, 1-64 : in questo salmo pone il salmista avere
spingi. bonfadio, 1-64 : ditegli ch'egli è sonnacchioso, melenso
arcione. ariosto, cinque canti, 1-64 : se da lo imperator le grazie avute
potabile e grata al gusto. lubrano, 1-64 : l'acque salutifere ne'bagni marittimi
per luogo et intellettiva. piccolomini, 1-64 : le potenzie di quell'anima che
anco il re medesimo. lubrano, 1-64 : l'acque salutifere ne'bagni marittimi,
i confusionari prammati- sti. gramsci, 1-64 : l'einaudi si riattacca alla corrente rappresentata
celebre appresso li moderni. bonghi, 1-64 : ove non si ritiri questo insegnamento verso
s. gregorio marno volpar., 1-64 : perché... battezza colui
s. gregorio magno volgar., 1-64 : giovanni alle parole d'invidia rispose
ossa, peli et ugna. piccolomini, 1-64 : essenso l'uomo composto degli elementi
inanimati personificati. serdini, 1-64 : canzon, tu vai a tanta celsitudine
co 'l cardinal antonio. rosa, 1-64 : di grazia, mandatemeli subito subito per
mani la vita. ca'da mosto, 1-64 : le vache e buoi de quel
. ant. sporgenza. cesariano, 1-64 : sopra mia littera f sublimata a la
. -assol. cellini, 1-64 (158): il negromante mi si
a questo principe mandava. cellini, 1-64 (156): paratosi il prete a
per qual si voglia occorenza. testi, 1-64 : si publicò che il duca di
'n quella oscura costa. buti, 1-64 : 'cangia ', cioè muta,
figur. molto esperto. martello, 1-64 : vi ringrazio che abbiate mandate quelle
o perversi. s. borghini, 1-64 : si sa a che infine giungano codeste
protocollo diplomatico. m. leopardi, 1-64 : -i francesi come ci entravano? -
grado vostro e del mio. bonfadio, 1-64 : se per disgrazia vedete messer bartolomeo
virtù, capacità. giuglaris, 1-64 : troppa provisione di sagaci pensieri vi
utile che uscissero in luce. brusoni, 1-64 : ti prego, amica mia,
la licenza di predicare. testi, 1-64 : si publicò che il duca di ghisa
guardati se ti sa'guardare. pulci, 1-64 : vedendosi venuto il porco addosso,
al puzor della bocca. guazzo, 1-64 : quando il puzzore del fiato viene per
cui si parla. martello, 1-64 : vi ringrazio che abbiate mandate quelle
volere parte o ricompensa. cellini, 1-64 (414): io non cercherò di
, dicendo molte ragioni. fra giordano, 1-64 : la seconda ragione principale, onde
corno. a. boito, 1-64 : ecco apparisce un cervo -colle ramora
attrazione di un vortice. guarini, 1-64 : trovasi nel danubio (nel quale io
meno rattenimento le sospigne. barbaro, 1-64 : quando sia tempo di dirompere nell'
/ seguitiam la pescagione. viviani, 1-64 : io fui sempre di parere che
braccia 4. g. alghisi, 1-64 : la lettera p sarà il re del
e va gridando: aprite. varano, 1-64 : in orribile mostra il fabbro mise
. poliziano, st., 1-64 : cheti sen vanno, e pure alcun
-sovvenire qualcuno nella necessità. rocco, 1-64 : sia... dall'amante benigno
e molt'amesi. b. pitti, 1-64 : presono ordine per re- giersi a
resse un anno appena. montale, 1-64 : dirama dal profondo / in noi la
s. gregorio magno volgar., 1-64 : la nostra regione è il paradiso
animali. trattato delle mascalcie, 1-64 : il segniale di questa in- fermitade
fini. a. possevini, 1-64 : universalmente due sono i fini di
ne sareno fedelissimi tenditori. bonfadio, 1-64 : dite al cacinello che s'egli avesse
conforto, consolazione. rocco, 1-64 : in loco di questi indegni epiteti,
ordine detto. b. del bene, 1-64 : un giu rerò di
speranza. poliziano, st., 1-64 : alcun... la dubia speme
al mondo. g. bargagli, 1-64 : questo raccontamelo di desideri mi fece
. moretto di croniche degli ìmperadori, 1-64 : così rimase la guerra per ricreduta
in tono di scherno. guglielminetti, 1-64 : di gelo restai sotto la furia /
. cercasse. b. corsini, 1-64 : pluto per menta, illustre ninfa e
dei disciplinati della madonna di siena, 1-64 : vogliamo el fondamento e riformaménto e
tra rigo e rigo. pancrazi, 1-64 : nelle pagine di papini, dove son
rifulgenti, ben polite. tasso, 1-64 : qui settemila aduna il buon camillo /
che sta per spegnersi. guazzo, 1-64 : quella liberalità è simile al rinforzo del
loro navilio. busone da gubbio, 1-64 : eglino, essendo istanchi per la fatica
se ne fa). tansillo, 1-64 : le cittadi e le terre al mar
il domani in sé ringhiotte. montale, 1-64 : dirama dal profondo / in noi
miei pianti non rinnovi? de'sommi, 1-64 : se non fosse prosonzione la mia
a nnovare la guerra. ariosto, 1-64 : l'incognito campion, che restò ritto
una cannoniera all'altra. ferrerò, 1-64 : tu rintrona, libeccio, i pini
-dannato. dante, purg., 1-64 : mostrata ho lui tutta la gente ria
; recriminazione. m. villani, 1-64 : trovossi che fu fattura de'priori che
l'acqua in città. misasi, 1-64 : sul dorso della rupe e sul declivio
(un pensiero). loredano, 1-64 : parte il mio piè, ma dal
volte volli ritentarne l'impresa. piovene, 1-64 : la lettera a don scarpa era
fioretto di croniche degli imperadori, 1-64 : per questo lo re di ragona
uno sforzo per risanarci. guazzo, 1-64 : sì come non cercando di sapere
della altrui nobiltà fondatore. rocco, 1-64 : amore dà regole in questi casi;
insidie si diero. della porta, 1-64 : mi pensava che benigna fortuna m'
di un'opera. ruscelli, 1-64 : per iscusarvi di questa così saporita melensaggine
in fi budelli. erbolario volgare, 1-64 : questo medesimo [il frassino] posto
risanare ogni sua facoltà. bonghi, 1-64 : ove non si ritiri questo insegnamento
al ritorno della primavera. bettini, 1-64 : dici che t'alzi col sorger del
restìo ad accondiscendere. de'mori, 1-64 : la signora beatrice... non
25 senga quelli delle bestie. bibbiena, 1-64 : io mi ritrovo un cavallo turco
pred.). ariosto, 1-64 : l'incognito campion che restò ritto,
imperiale. s. bonaventura volgar., 1-64 : ragguarda ancora come siede intra dottori
dal mondo abitato). vittorini, 1-64 : scavò il primo canale, costruì la
il decoro. g. gozzi, 1-64 : il principe entrava in un robusto entusiasmo
di poco prezzo. a. neri, 1-64 : verrà un verde maraviglioso de'più
gatto). trattato delle mascalcie, 1-64 : il segniale di questa in- fermitade
rotte onde ne vadino. pasqualigo, 1-64 : toman rotte gemendo tonde indietro,
cheggiati. giraldi cinzio, 1-64 : il generale / saper vi fa,
paga dazio alcuno. a. neri, 1-64 : si pigli sale marino detto sai
sambuco e il fico. landò, 1-64 : il primo che mangiasse fritelle di sambuco
saziaron la sete loro. vespucci, 1-64 : ci detono molte altre frate,
bere saporitamente? c. scalini, 1-64 : quando lo spirito è separato da
perocch'elli saranno satolli. cellini, 1-64 (156): allora rispose il prete
di forma allungata. ojetti, 1-64 : due sbaffi di nerofumo sotto gli occhi
scacciare, mandare via. lippi, 1-64 : un certo diavol d'una mona cionna
a bastoni il caccia. dominici, 1-64 : regola universalmente di tuo amore sia in
del tetto. p. petrocchi, 1-64 : m'affacciavo sull'uscio di fuori
del tappeto. p. fortini, 1-64 : disse [la padrona] a la
corso d'acqua). simintendi, 1-64 : feton allora vide lo mondo acceso da
il centinaio di parecchi. oddi, 1-64 : non già per non farmi cristiana
no. b. del bene, 1-64 : un giugero di tal campagna si
altezza. c. brandi, 1-64 : l'enorme edificio a tre corpi scalati
non aprire ad anima viva. cagna, 1-64 : il battello stava per mettersi in
, riduzione a schema. loria, 1-64 : trascorreva lunghe giornate in solitudine b.
oscillare. poliziano, st., 1-64 : ne'petti ondeggia or questo or quel
di natale. a. tabucchi, 1-64 : l'asmara preparava vino e schiacciata
cavalieri. guido delle colonne volgar., 1-64 : oramai sclariva l'albore e lo
alquanto scolastica in questo esame. berchet, 1-64 : i poetihanno obbligo di far di tutto
vietato sotto pena di scomunica. thovez, 1-64 : la chiesa in innumerevoli casi (
sua greggia. f. negri, 1-64 : se ne fanno da se medesimi tessendosi
comprato il vogatore ». malerba, 1-64 : correvo anch'io verso ostia con
di questa bella impresa. mascardi, 1-64 : ditemi, signori, queste parole v'
di una metopa. cesariano, 1-64 : chi hano in li anguli principiati li
un luogo. poliziano st., 1-64 : cheti sen vanno, e pure alcun
parte del corpo). cornazano, 1-64 : per le raze se straza i testicoli
serve qualche altra persona. pratesi, 1-64 : ci sarebbe qui una povera ragazza che
questo meraviglioso tramonto sfolgorante! slataper, 1-64 : 1 fanali s'accendono rossi sfolgoranti
(la folla). faldella, 1-64 : una ressa sfondante di gente ne tappa
, esilio. boccalini, 1-64 : don giovanni diede lo sfratto alla
mi piglia lo sgomento'. bonghi, 1-64 : è uno sgo nare
. fischio, sibilo. cornazano, 1-64 : il villano piegato... cominciò
, annuncio. busone da gubbio, 1-64 : di presente prendono colonbe, alle
manco vi fosse. andrea da barberino, 1-64 : gorante... era figliuolo
verso stridulo o squillante. montale, 1-64 : debole sistro al vento / d'una
, un costume). nievo, 1-64 : era un bel paesano sui venticinqu'anni
ma ci arriverò egualmente. pavese, 1-64 : ieri notte però c'era il soffoco
(una risposta). piovene, 1-64 : quando fui costretto a sfiorare con le
finite per sorte. de'mori, 1-64 : mirate bene che, se la molta
, non vi sia grave. tasso, 1-64 : qui settemila aduna il buon camillo
. m. del vecchio, 1-64 : il piano della finalizzazione etica riprende
una damigiana). de pisis, 1-64 : ci son basi di terra rotti o
, che soffocava ogni piacere. abba, 1-64 : quel frate che ci segue sin
, conforto al fisico. lubrano, 1-64 : fra le arsure dell'està..
furono spenti. f. paruta, 1-64 : te morte ha spento, simeon?
molta. poliziano, st., 1-64 : cheti sen vanno, e pure alcun
sparse un sospir solo? bisaccioni, 1-64 : in italia abbiamo veduti gli imperiali
.). m. frescobaldi, 1-64 : solean dolci parer le fiamme e '
uno sportello per gli occhi. sbarbaro, 1-64 : il bordello, che teneva socchiuso
stagion quando altrui vuol pigliare. serdini, 1-64 : al- lor s'acquista gloria /
svogliatezza, apatia. guarini, 1-64 : quel ch'io patissi il lascio pensare
poco la statuaria. g. gozzi, 1-64 : pigmalione, tocci, statue
f. f. frugoni, 1-64 : qui lo stupor dovuto m'intriga il
crusca calda. m. franco, 1-64 : rimandoti il ronzin, stivali e
sua se ne andò, halli, 1-64 : ma tu chi sei, che con
sono stonati, frusti. bermi, 1-64 : unica nota stonata, in questo bar-bene
, strangolato dal rispetto. sbarbaro, 1-64 : prendevo sempre la prima, strangolato di
sulla fine venuta. m. villani, 1-64 : cominciò a pensare che, mantenendo
più inetta all'arme. borsi, 1-64 : con lui natura ben fornì lo stremo
: correr velocissimamente per tutto intortelli, 1-64 : si avviliva come se strisciasse per terra
le. a. f. bertini, 1-64 : la voce toscana stròvele vien dal latino
(un insetto). cellini, 1-64 (158): il ditto agniolo.
nemica e mia. g. visconti, 1-64 : già mille volte s'è levata
. contrasto, alterco. pontormo, 1-64 : ebi sturbo con bastiano e non lavorai
e devastar gli altrui. imbriani, 1-64 : metteva, sin dal momento, il
s. giovanni crisostomo volgar., 1-64 : dalle cose superiori èa vita, a
truppe della parte contaria. cavour, 1-64 : il ministero si decise a richiedere formalmente
cose. 1. andreini, 1-64 : quel che non ha potuto il tempo
metà del cinquecento. benzoni, 1-64 : a me è accaduto spesse volte andando
inquilino). rocco, 1-64 : siagli ampiamente liberale e cortese, ma
che comincia! ». cameroni, 1-64 : avrei voluto per questa mia farsa la
, infangarsi. m. franco, 1-64 : vestimmi di tanè in un certo fosso
targon pare una testuggine. de iennaro, 1-64 : cercava uno taragóne a mastro aniello
e fondamentale. m. mila, 1-64 : insofferente della tonalità tradizionale e del
mia pena la teneva. de libero, 1-64 : amore dolente, la notte /
una prop. subord. dominici, 1-64 : oh se vedessi in quanta nobiltà e
lo pede in terra. ariosto, 1-64 : l'incognito campion che restò ritto,
causato uno e altro sapore. piccolomini, 1-64 : essendo l'uomo composto degli elementi
tesoriera de'miei danni. rocco, 1-64 : glorioso e divino fanciullo, che senza
landolfi [in v. bompiani, 1-64 ]: credi che si possa ripubblicare
molto ben fatti. anonimo romano, 1-64 : là, canto la pianura,
. subord.). agostini, 1-64 : ordineremo i precettori de'costumi al pari
trasporti. poliziano, st., 1-64 : ne'petti ondeggia or questo or quel
tratti della morte. b. corsini, 1-64 : a salvezza degli uomini fur fatti
. -trattolino. aretino, 1-64 : ascolta un trattolino, che ci vorria
successiva estate. b. del bene, 1-64 : le colline di terra pingue son
sono chiamati da'greci. aleandro, 1-64 : quanto al non usar varietà di
di domandare aiuto. s. spaventa, 1-64 : insino a che il ministro insieme
nella fine del pnmo grado. dominici, 1-64 : regola universalmente di tuo amore sia
di vietarmene l'entrata! brusoni, 1-64 : ti prego, amica mia, che
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-64 : e quegli che più boci avrà
1978). g. manganelli, 1-64 : detesto il concetto di vacanza intelligente,
. soderini, ventura rosetti, 1-64 : torrete... succo di valieriana
del francese 'vaudeville'. cameroni, 1-64 : avrei voluto per questa mia farsa
sogg. inanimati. storie pistoiesi, 1-64 : la vettovaglia venia mancando dentro,
e della verdea. a. botto, 1-64 : e vin di verdèa, / mia
e di grande virtù. tasso, 1-64 : vedi appresso spiegar l'alto vessillo /
periodo di tempo). cesareo, 1-64 : forse inavvertite muovono / già verso te
fare vendetta. livio volgar., 1-64 : romani, potete voi sofferire che
2. lanciare richiami. cagna, 1-64 : il battello stava per mettersi in moto
contro li evangelii. testi, 1-64 : dicesi che in fiandra sia seguito
, foga. guidotto da bologna, 1-64 : con ira, con voluntade, con
, / recando meco cotal zibaldone. bonfadio 1-64 : il zibaldone di vostra signoria è
la popolazione stessa). gioberti, 1-64 : le favelle originali dei zigheuni, dei
e del tronco ancora. lorenzi, 1-64 : dico la scorza che il confin divide
stecca allo scaglione successivo. tondelli, 1-64 : al cingio si dovrà scontrare con l'
anche sostant. tondelli, 1-64 : si dovrà scontrare con l'assurdità degli
. lombardo radice e l. ravera, 1-64 : mi faresti un casino piacere,
di amicizia. bianconi, 1-64 : ma quante ciarle, mi direte voi
ricava. c. varese, 1-64 : credi tu ch'io non ti avrei
delle dive. m. oggero, 1-64 : si incamminò di buon passo verso il
al volo al rovescio. marinetti, 1-64 : 'imbarcata'vedi imbarcarsi. 2
giovani. e. ghezzi, 1-64 : ma se la prima sequenza ha questa
questa sabbia. g. ferrandino, 1-64 : tutt'altra cosa è quando il tamarro
promesse. s. dazieri, 1-64 : nonostante la sua fama di tirapacchi,