sulla sommità del capo. beltramelli, 1-623 : l'onorevole attraversò la piazza, la
agli oratori mentre oravano. garzoni, 1-623 : avevano anco certe clepsidre, o
amare i più buoni. fogazzaro, 1-623 : se... questo amore
cagione d'un danno finale. fogazzaro, 1-623 : anche in alto, nel campo
incarna la fanciulla. gadda conti, 1-623 : si stava incarnando d'un solenne
; afflitto, angustiato. iacopone, 1-623 : o core, non star più intenebrato
e invoca l'azione. palazzeschi, 1-623 : tutto il superbo patrimonio dell'umano
si possa chiamar soprannaturale. sagredo, 1-623 : decampò finalmente da scutari la prepotente
lieo colman le tazze. monti, 1-623 : del cibarsi estinto / e del bere
. procedimento, pratica. einaudi, 1-623 : alle difficoltà indicate sopra per quanto
di irriverenza). guerrazzi, 1-623 : il mastai, nella guisa che ogni
sangue ancor mi scipa. buti, 1-623 : 'di sì diversa mena', cioè di
il nostro patrimonio ideale. palazzeschi, 1-623 : tutto il superbo patrimonio dell'umano
un che di portentoso. palazzeschi, 1-623 : i prodigi della meccanica e dell'
macchinare se non prodigi. palazzeschi, 1-623 : accetto... i prodigi della
fu losco in filosofia. nievo, 1-623 : donne nate per regnare nei balli
di refrescamenti. g. bragaccia, 1-623 : più saggia di costui fu la
come pietra ornamentale. bombicci porta, 1-623 : lumachella di rovere (veronese):
. f. f. frugoni, 1-623 : come accade sovente nelle storiche scene
il sangue ancor mi scipa. buti, 1-623 : 'che la memoria il sangue ancor
venirsi meno. adr. politi, 1-623 : sincoppizzato, addiettivo da sincoppa.
, ma più ancora. nievo, 1-623 : le rose sbocciate nel calor della serra
ch'essere incostanti. da ponte, 1-623 : ah, madame, perdonate! /
assembramento caotico di animali. buti, 1-623 : 'e ridivi entro': in quella settima