cuffietta sotto la lampadina. negri, 1-603 : abbassa la lampada, copri il
d'un riso luminosissimo. palazzeschi, 1-603 : non più canali canaletti campi e
suffumigi [ecc.]. serao, 1-603 : di fatti, era passato di
bel giardin s'aperse. garzoni, 1-603 : né sia persona che gli abbia
lire cinquanta di bolognini. garzoni, 1-603 : e di notte (così diceva la
tredici milioni di ducati. boccardo, 1-603 : le molteplici istituzioni di credito inventate
noi ogni debito. pallavicino, 1-603 : quantunque tu l'ami [dio]
, i-i7: non tutti pallavicino, 1-603 : quantunque tu l'ami [iddio]
sì disutile nel letto. garzoni, 1-603 : ordinò che le donne maritate,
spalleggiare, difendere. pallavicino, 1-603 : ti fiancheggerebbe dalle potenze e da'
e tre fu 'l grosso. fogazzaro, 1-603 : mio zio non aveva agenti e
. f. f. frugoni, 1-603 : s'incontra estinto il corpo immaturo
è un intoppo al signoreggiare. pallavicino, 1-603 : tutti que'beni, quantunque adorati
san michele di firenze. macinghi strozzi, 1-603 : ho 'vuto lo 'nventario d'una
i calli. c. gozzi, 1-603 : prese in moglie una sua schiava,
altre ragioni che di stato. pallavicino, 1-603 : ben que'falsi vanti della stoa
i propri principi. guerrazzi, 1-603 : se ai monarchi la repubblica garba
a pace: riconciliare. ghirardacci, 1-603 : ridurre a pace e concordia gia-
la ricognizione dei suoi benefici? pallavicino, 1-603 : la tua dilezione è infinitamente sotto
, ecc.). caro, 1-603 : io sono enea, quel pio che
: progresso: repricazióne. pallavicino, 1-603 : degli argomenti, come de'medicamenti,
guisa di rete. bombtcci porta, 1-603 : 'bardigli ': si dividono in
vita ritirata e selvaggia. alfieri, 1-603 : ogni consorzio umano / ei fugge
da pascolo! d'annunzio, iv- 1-603 : con la manca egli teneva aperto il
chiese per isquagliarle in cannoni. stoppani, 1-603 : poi il raggio estivo squaglia le
isquartar destrieri. c. gozzi, 1-603 : io, dalla mia caverna spesso uscendo
li giudei mala sementa. buti, 1-603 : 'si stenta': cioè fa stento e
per bestiami. r. sacchetti, 1-603 : mansueto, salito sul fienile,
senso concreto: seccatura. pascoli, 1-603 : ci sono in vista tante noie,
rotta la fede. c. gozzi, 1-603 : il padre tuo, fanfur, passato
di pianto e di parole? nievo, 1-603 : qual trabocco di gioia nel rivedersi