bagno a petrinolo per dimagrare. pulci, 1-55 : alla badia insieme se ne vanno
affretta; acceleratore. guglielmini, 1-55 : dopo un certo spazio di discesa.
irrequietezza, caparbietà). verga, 1-55 : perdio — disse una voce secca ed
altra che non è tale. borgese, 1-55 : acidità di sudore rappreso.
pace dare. dante, inf., 1-55 : e qual è quei che volentieri
di pensiero affatto nuove. settembrini, 1-55 : tra i giovani studenti c'eran
la febbre d'addosso. verga, 1-55 : non mi leverò mai d'addosso
nostra fama il mondo adempi. sannazaro, 1-55 : e già considero / che 'l
prostrarsi, abbattersi. govoni, 1-55 : e non ci restò più niente,
suo nemico suol fuggire. sannazaro, 1-55 : menando un giorno gli agni presso un
sussurrio disordinato e febbrile. papini, 1-55 : non potevo abituarmi all'angusto alveare
tal caso resistere colla forza. cuoco, 1-55 : tutto nel regno di napoli tendeva
vivamente col partito socialista. gobetti, 1-55 : di fronte al pericolo del clericalismo
uva nella vigna altrui. lippi, 1-55 : che parte per la via vanno a
un fico. note al malmantile, 1-55 : andare a vignone, andar nelle vigne
, focoso, impetuoso. simintendi, 1-55 : i cavalli animosi per li fuochi ch'
catene d'appennini d'oro. cardarelli, 1-55 : ecco la sera e spiove /
argomento né vera cura. idem, 1-55 : il capitano stringeva gli assediati con ogni
levava le ciglia. m. franco, 1-55 : arranca, sbietta, spu- lezza
è dipinto l'asino. dottori, 1-55 : fu l'asino spiegato in sala,
, e tentennavan la testa. tombari, 1-55 : se proprio vi preme un assaggio
sereno. poliziano, st., 1-55 : poi con occhi più lieti e più
muovermi senza assoluta necessità. landolfi, 1-55 : fece per tornare a letto,
altrettante prime della classe. pavese, 1-55 : -state attenti! -grida il vecchio.
bello attorniamento di mura. simintendi, 1-55 : lo scorpione piegante le crudele braccia
nella creatura che amiamo? palazzeschi, 1-55 : nulla vi ho saputo scorgere che
noto e apprezzato. tombari, 1-55 : -dica un po', è d'autore
stecche d'avorio traforate. palazzeschi, 1-55 : ebano puro ed intarsio di avorio e
... apparve. stefani, 1-55 : in questo borgo non avea nobili uomini
voleva stare con altrui. pulci, 1-55 : alla badia insieme se ne vanno,
dal fermento del concime. sbarbaro, 1-55 : tutto cresce a vista d'occhio.
percossa in ogni banda. sannazaro, 1-55 : caggian baleni e tuon, quanti
guerra. andrea da barberino, 1-55 : dirai al tuo signore che io
. acer. barbogióne. bellincioni, 1-55 : o il tuo poco cervello, o
il fiato, bestia. della porta, 1-55 : parlate basso, di grazia che
binari e viadotti. ungaretti, 1-55 : mi sono accoccolato / vicino ai miei
questo è in perfezione. trinci, 1-55 : l'uva chiamata barbarossa...
o in sogno ». foscolo, 1-55 : il troppo indugio ornai svelò gli
esperienza del mondo. soldani, 1-55 : tu hai pur, bozio, qualch'
, lambiccarsi il cervello. soldani, 1-55 : dimmi: che male è alfin se
mi sa di biscotto ». caporali, 1-55 : uscia [l'aurora] da
che battevano l'onde. govoni, 1-55 : ed io li osservavo [i
-figur. quasimodo, 1-55 : io vorrei che pure a te venisse
. a. f. doni, 1-55 : giunsero i zaffi a dare loro la
gabbia su una pertica. alvaro, 1-55 : vedeva... il tallone della
sente cinguettar gli uccelli! sbarbaro, 1-55 : tutto cresce a vista d'occhio
non voglio questa suzzacchera. bandello, 1-55 (i-632): i nostri vicini bergamaschi
de paria turbolento. garzoni, 1-55 : il magistrato perpetuo anco ne'
cagne notturne la fame. pea, 1-55 : eravamo al fuoco e pioveva.
). m. franco, 1-55 : arranca, sbietta, spulezza, calcagna
volte camera de'mercanti. cuoco, 1-55 : una parte di questi fondi pubblici
per conto della signoria. nievo, 1-55 : adesso mi rubano le frutta migliori,
, cedevole, elastico. soldani, 1-55 : mi parrebbe aver ben l'ingegno pravo
adamo campo d'amor proprio. settembrini, 1-55 : erano quattrinelli che...
, spumeggia e brilla! trinci, 1-55 : l'uva chiamata canaiola rossa comincia
soavemente si facea sentire. sbarbaro, 1-55 : questa fretta d'acqua: che schizza
gli venga il canchero! bandello, 1-55 (i-632): i nostri vicini bergamaschi
, ne fece sedici. nievo, 1-55 : quando noi tre giunsimo sul luogo,
cangiar disio e voglie. sannazaro, 1-55 : qual'è colei ch'ha 'l petto
ne'giorni più santi. baretti, 1-55 : v'era un grasso canonico che
capate nelle mezzelune di vetro. sbarbaro, 1-55 : vi sciamano dai chiusi le greggi
cadere ostruendoli. biringuccio, 1-55 : alcuni altri... in iscambio
gli sia la carità. cuoco, 1-55 : molti altri [fondi pubblici],
ecc.). viviani, 1-55 : stradoni... carrozzabili in giro
cero pasquale. note al malmantile, 1-55 : cero assolutamente detto, per antonomasia,
è innamorato. note al malmantile, 1-55 : * un bel cero 'si dice
ciarlatano. s. antonino, 1-55 : ipocrito fa tal simulazione...
spirito...? sannazaro, 1-55 : non truovo tra gli affanni altro
tua vita onor concesso. tasso, 1-55 : né i tre frati lombardi al chiaro
ad abitar quel loco. biringuccio, 1-55 : come el vedrete chiaro [il piombo
sangue risecco. e. cecchi, 1-55 : il marmo chiazzato di vino e
chericato a processione. d'azeglio, 1-55 : il clericato nel medio evo fu esposto
voli in ritmo / infaticabile. pancrazi, 1-55 : il ragazzo ferma l'asino,
, forte nella memoria. quasimodo, 1-55 : già da più notti s'ode ancora
e fare calzari. m. franco, 1-55 : et ha di teschi,
tini co testa cianfrusaglia? pasta, 1-55 : quegli che pretendono con una sola ricetta
. popol. sigaretta. pavese, 1-55 : -si va a monticello, vado a
tanto che ragiona). pea, 1-55 : la stanza era rischiarata dai tizzoni
o arene silicee e calcari. nievo, 1-55 : « ah mariuoli! ».
simili). c. bartoli, 1-55 : in italia son quattro sorti di gesso
coda di una bestia. bandello, 1-55 (i-635): tutti gli altri crudelmente
a fil di spade. bandello, 1-55 (i-631): ed avendo lungamente
, il balordo. bellincioni, 1-55 : i coli v'hanno fatto un sangue
delle loro viscere più profonde. algarotti, 1-55 : per la differenza del colore egualmente
discorso commemorativo. e. cecchi, 1-55 : il marmo chiazzato di vino e
nel tribunale di pesaro. cuoco, 1-55 : l'amministrazione dalle mani delle comuni
, con una compitezza studiata. nievo, 1-55 : salutò di nuovo colla più lieta
circa la cosa amata. bandello, 1-55 (i-631): egli per far
di tutta la comune. cuoco, 1-55 : l'amministrazione dalle mani delle comuni
è passata di questa vita. sannazaro, 1-55 : qual'è colei ch'ha 'l
foreste, pascoli e pomari. quasimodo, 1-55 : già / m'eri vicina tu
fa bevitori e spesso ebrii. cuoco, 1-55 : tutto nel regno di napoli tendeva
.., s'adempie. bandello, 1-55 (i-631): egli per far
io. a. segni, 1-55 : la natura, diligente maestra in condurre
dell'inferno e della confusione. campanella, 1-55 : il perfetto animai, ch'or
le armi da conquistargli. tasso, 1-55 : il forte otton, che conquistò
quel poema meritavano lode. algarotti, 1-55 : sopra questi [muscoli] bensì egli
dell'inferno in questa vita. sannazaro, 1-55 : perisca il mondo, e non
n'andò. andrea da barberino, 1-55 : lo re agolante... non
e re del popul saracino. bandello, 1-55 (i-634): i cittadini.
invano o inutilmente). foscolo, 1-55 : gli altri / dopo tanti anni di
quanto, / quanto beate! sbarbaro, 1-55 : tutto cresce a vista d'occhio
coll'imperiosità della voce. nievo, 1-55 : alla fine la conversazione prese miglior piega
pensieri di tristezze mortali. sbarbaro, 1-55 : i prati sciorinano le loro pezze di
rendere ragione, giustificarsi. ariosto, 1-55 : ella gli rende conto pienamente / dal
vi se ne mettieno. biringuccio, 1-55 : pigliate el saggio de la cosa
si converta in bene. garzoni, 1-55 : il magistrato perpetuo anco ne'buoni è
con picciole mura tra loro. grandi, 1-55 : due sole linee uguali, una
un convulso di riso. pea, 1-55 : una volta, mio nonno mi raccontò
. coppellata, coppellimi. biringuccio, 1-55 : cori come v'ho insegnato a affinare
da quella nazione. d'azeglio, 1-55 : a prima vista, dovremmo dunque dire
-per simil. cicognani, 1-55 : un donnone spampanato con un corbellino
nihil ille miser meruit'. nievo, 1-55 : i contadini?...
ose presentarci in publico. caro, 1-55 : eran di poco, e del cospetto
uom cui nodo social costringe. foscolo, 1-55 : gli altri / dopo tanti anni
, calcinato. c. bartoli, 1-55 : è ancora una sorte di calcina di
settanta rimarranno in embrione. nievo, 1-55 : giunti al confine d'una siepe,
, detta fonte pliniana. cellini, 1-55 (138): sopravvenne quella grandissima
elegante. f. buonarroti, 1-55 : crocota... fu attribuita a
aiuta l'amico! b. galiani, 1-55 : imperciocché quegli (i mattoni)
beghina pia due lagrimette sparga. sbarbaro, 1-55 : il curato occhialuto è scappato pei
ciò che ci è. segneri, 1-55 : perocché gli uomini danno ad esse [
tumulto contra dicti capitami. busini, 1-55 : pandolfo, o temendo, o pure
aprendo due ali nere felpate. pavese, 1-55 : quando mi sveglio la collina davanti
reputazione di baro emerito. imbriani, 1-55 : era giusto, era onesto il
crolla la superba testa. soldani, 1-55 : trattabile e benigna disciplina, / che
nella molteplicità del tentativo. gobetti, 1-55 : si potrebbe cercare, senza intenzione
dell'attuale generazione italiana. imbriani, 1-55 : avevano speso anche più dell'usato
dalla natura umana. di costanzo, 1-55 : re senza dubbio dignissimo d'essere
un punto all'altro. bembo, 1-55 : perciò che egli era di sottilissimi fili
proprie idee. c. bini, 1-55 : un gentiluomo par mio per nessuna
che una derrata di fede. dominici, 1-55 : se dai limosina, guadagni tante
si vuole osservare. piazzi, 1-55 : l'angolo sotto cui si vede questa
dev'essere passato sopra! pavese, 1-55 : alla fine mi dà dieci lire,
, dietrole, dietromi. giovio, 1-55 : sopra vi era un imperator trionfante,
che volean essi occupare. imbriani, 1-55 : era giusto, era onesto il
): ingrassare. fogazzaro, 1-55 : il gigiotto va sempre dilatando i
debbono venire. storia di stefano, 1-55 : guardati quel pianeto qui de boto,
vengo a soggiornar tutta soletta. bembo, 1-55 : quasi tutto il rimanente di quel
di quell'infelice. c. bini, 1-55 : mi dirigo pertanto a vostra eccellenza
; per diritto. viviani, 1-55 : ispaziosi e pianissimi stradoni attraverso e
, perspicace, attento. bembo, 1-55 : era di sottilissimi fili tessuto e d'
di codeste preformazioni ideali. comisso, 1-55 : volli riparare alla goffaggine delle mie
. -figur. prati, 1-55 : ma il core? / ah!
; corrompersi, disgregarsi. soldani, 1-55 : dimmi, che male è al fin
tu forse estimi. b. averani, 1-55 : altri dissero che la fortuna,
, fare una digressione. pallavicino, 1-55 : parrebbemi che il dispartirci da così
particella pronom. g. bassani, 1-55 : « è stato felice », si
per domani diecimila franchi. borgese, 1-55 : -voi? signorina berti? -io.
fiamma di fuoco divorante. diodati, 1-55 : la chiesa... perché di
mondo sola. abate isaac volgar., 1-55 : se tu dispregerai te medesimo,
, all'arme! m. franco, 1-55 : don don: che diavolo fia
che quivi parlato gli avea. pulci, 1-55 : alla badia insieme se ne vanno
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-55 : e'quali consoli e consiglieri sieno tenuti
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-55 : e'quali consoli e consiglieri sieno
. -intr. biringuccio, 1-55 : si piglia una quantità di peso a
'elle'ha 'loro'. ariosto, 1-55 : ella gli rende conto pienamente /
nasconde ed inchina sotterra. verga, 1-55 : la luna, al- figur.
mondo con le ippocrisie. magalotti, 1-55 : le cose sacre non diventano mercanzia
etate amor me imfrene. sannazaro, 1-55 : come vuoi che 'l prostrato mio
, cattivo, maligno. sannazaro, 1-55 : qual'è colei ch'ha 'l petto
. niccolò del rosso, vii-449 (1-55 ): fa entoppo ver'chiunca vizia
termina nel sacrifizio espiatorio. loria, 1-55 : da quel giorno aspettò una nuova
e luoghi non compresi. magalotti, 1-55 : io non dico già che questa
estimatore delle cose mondane. dominici, 1-55 : iusto estimatore è iddio e iustissimo
ha in odio l'agente. giovio, 1-55 : venne assai tosto la cosa all'
scrive alberto. cicerone volgar., 1-55 : a ciascuna parte d'etade suo tempo
evidentemente inquieto e preoccupato. levi, 1-55 : io ero arrivato, mandato evidentemente da
presso a costei. g. gozzi, 1-55 : un terzo giovane, il quale
delle caprette, avventava facelle. negri, 1-55 : non mi parla d'amor -forse
né ancora gliele ho ristituiti. cellini, 1-55 (138): se io fussi
fal- litore. livio volgar., 1-55 : le leggi... danno pene
cfr. lestofante). lalli, 1-55 : romolo uno di questi, un lesto
letter. egizio. d'annunzio, 1-55 : su l'ali tremule del vento arrivano
donna medica la mano. alghisi, 1-55 : le fasce e le pezze per la
la barba però non fatta. pavese, 1-55 : mi viene davanti talino, rosso
né piccola cosa né grande. pulci, 1-55 : e'monaci, che 'l
sia privati. livio volgar., 1-55 : comandò che i sacerdoti...
per tutto. m. savonarola, 1-55 : chel sperma del testicolo dextro è più
suo piacere. storia di stefano, 1-55 : la morte si à ordinato l'
, appoggio. cennini, 1-55 : la cornice del fermamento del casamento
occhi fisi e fiammanti. levi, 1-55 : sotto gli occhi neri e fiammanti della
flette e riflette. algarotti, 1-55 : per la varia direzione delle
della buona fortuna. imbriani, 1-55 : così rimeritava il buon marito della
tante / lasciai ricchezze. imbriani, 1-55 : invece di accudire a'figliuoletti,
marta? il tuo corredo? vittorini, 1-55 : in mezzo alla strada delle vecchie
la base della lanterna. borgese, 1-55 : sebbene fossero appena le cinque di una
parte di questo. sbarbaro, 1-55 : a fine cena restiamo in tre a
t'ha donato il core. ariosto, 1-55 : ella gli rende conto pienamente /
la campagna a fiorire. sbarbaro, 1-55 : tutto cresce a vista d'occhio
ben vi sentii. g. gozzi, 1-55 : aveano udito ad una data ora
simile al pistacchio. sbarbaro, 1-55 : i prati sciorinano le loro pezze di
stavano imprigionati vermi cucurbitini. lorenzi, 1-55 : la fistola è ornai forbita e
pescan per lor arte. sannazaro, 1-55 : menando un giorno gli agni presso un
ne seguite le traccie? barilli, 1-55 : accade qualche volta d'incrociare sulla
di un sistema astigmatico. piazzi, 1-55 : quivi la lente oggettiva forma l'immagine
giù li grava al fondo. tasso, 1-55 : non fia ch'obizzo il tosco
, non sono d'alcuno. cuoco, 1-55 : le municipalità presso di noi avevano
senza giustificato motivo. panziera, 1-55 : non parlo a caso né a fortuna
a veder le zolfare. sbarbaro, 1-55 : il curato occhialuto è scappato pei
e conforte. l. martelli, 1-55 : quaggiù si mostra / quanto di
battaglia. conti di antichi cavalieri, 1-55 : franchi pria volere morire, che
ant. fraterno. bandello, 1-55 (i-630): tenevano costoro il dominio
la vigna. lotto del mazza, 1-55 : io ti ricordo che un milione di
genio dell'antica roma. mamiani, 1-55 : è il libano frondoso / pien di
troppo pingue e fruttificante. scarfoglio, 1-55 : il maggior numero celebrava il voluttuoso
volger le chiave altrove. sarpi, 1-55 : sì come per li tempi passati
, pettinati alla greca. pea, 1-55 : io nascosi il viso rigato di pianto
e fuman le fontane. biringuccio, 1-55 : fattole [le coppelle]..
delle lenti del cannocchiale. piazzi, 1-55 : le due lenti sono disposte in
, fuoruscirono in massa. montale, 1-55 : là fuoresce il tritone / dai
in furiosi costumi. della porta, 1-55 : quando avampo di furia e di
cosa a veder molto magnifica. biringuccio, 1-55 : e la misura che dà certezza
grafica di esse. calepio, 1-55 : andrea musalo, veneziano, ha di
merci. giacomo da lentini, 1-55 : lo vostro amor, che m'ave
ogni senso e vena. sannazaro, 1-55 : pensando a colei che 'l cor m'
bizzando qualche arzigogolo. soldani, 1-55 : il ciel non prende / suo
verande, andavano stremandosi. quasimodo, 1-55 : già da più notti s'ode ancora
spreg. infedele. boscovich, 1-55 : [turchi e giannizzeri] fieri sempre
olimpiadi. cicerone volgar., 1-55 : dicesi che milone nel giuoco olimpico
fine, della morte. sbarbaro, 1-55 : tutto cresce a vista d'occhio.
canuto troverai sapienzia. tavola ritonda, 1-55 : mentre che l'uomo è in gioveni-
portato in giro. da porto, 1-55 : fecero una lunga girata, e tornando
che somministra l'altro grano. manetti, 1-55 : cotesta lievitazione o fermentazione è quella
i goduti beccafichi e stame. imbriani, 1-55 : riandava i piaceri goduti, le
quale si estende. tasso, 1-55 : rosmondo / del gran ducato di lincastro
(un terreno). barbaro, 1-55 : alcuni di questi hanno ardire di fingere
, né nulla. lotto del mazza, 1-55 : quella gran ventura andrà alla grascia
di quella pena. baruffaldi, xxx- 1-55 : in quel saccone dimenando spesso [il
amanti è grave offesa. ariosto, 1-55 : parve facilmente a lui possibile,
, tutti corrono. g. gozzi, 1-55 : due giovani sollazzevoli di natura e
. -anche sostant. bembo, 1-55 : egli era di sottilissimi fili tessuto e
rombo, ecc. malatesti, 1-55 : non meno colpo, ch'io non
(un terreno). trinci, 1-55 : vuole [l'uva barbarossa] il
o anche del porco. leti, 1-55 : un giorno, uniti tra di loro
e me di questa noia. ariosto, 1-55 : orlando la guardò sovente / da
occaso, al mio sole. pantera, 1-55 : il luoco loro [dei timonieri
lo mangiava con un gusto. settembrini, 1-55 : con che gusto, con che
furioso, furibondo. guerrazzi, 1-55 : fimbria imbestiato gridava volerlo accusare al
usano privatamente. san carlo borromeo, 1-55 : non visitarò, né correggerò le vostre
cercava. f. f. frugoni, 1-55 : imbroccò 11 cielo col desiderio,
preso. a. f. bertini, 1-55 : per bene apprendere la nostra lingua
meglio del loro operare. genovesi, 1-55 : io non dirò nulla deu'immagi-
soffrivano da'perturbatori. c. bini, 1-55 : mi dirigo pertanto a vostra eccellenza
a terminare questo foglio. tenca, 1-55 : lo stesso inventore, se alcuno
ho denari. note al malmantile, 1-55 : si dice per tanto 'impalare le
conservando la sua individualità. gnoli, 1-55 : indolente, impassibile l'enorme / cristallo
che il cielo impaurisce. govoni, 1-55 : poi il corteo volta in fretta in
pòi de me posare. panziera, 1-55 : sapienzia increata, impazzata d'amore.
tutti gli uomini, palazzeschi, 1-55 : sopra una tavoletta d'angolo una
che ha poco del gentile. forteguerri, 1-55 : temperò lo spirito feroce / il
qualche difficoltà si distingue. scarpelli, 1-55 : tanto più s'implica, /
non apertamente. a. possevino, 1-55 : quando il chiamasse vile uomo o
bandello, 1-55 (i-632): i nostri vicini bergamaschi
te ritorna. g. gozzi, 1-55 : il buio e la solitudine gli cominciarono
(un argomento). achillini, 1-55 : grande fu la prim'opra, onde
e reverenti. abate isaac volgar., 1-55 : saluta di prima con inchinazióne tutti
pareva strano che così fosse. montano, 1-55 : -come l'ha guardato quella ragazza
in onore di bacco, e per 1-55 : due porte comunicanti interne fra una sala
di modificazioni; immutabile. gnoli, 1-55 : indolente, impassibile, l'enorme /
calamità. b. corsini, 1-55 : ineguale / non avev'egli al titolo
l'amore in rabbia. lubrano, 1-55 : principiolla [la predicazione] il
o infangato dal fango. boiardo, 1-55 : come egli adviene che uomo di
. - anche assol. boiardo, 1-55 : trattolo [il morto] poi fuor
6. nocivo. loredano, 1-55 : il sognarsi è pericoloso, infausto,
, raflfidandosi alla speranza. govoni, 1-55 : poi il corteo volta in fretta in
presente commercio. cacheremo da bricherasio, 1-55 : questa moneta rappresentativa però non estende
io le dicessi ingiuria. sarpi, 1-55 : il libro... non è
inesplicabile, incomprensibile. stuparich, 1-55 : allo zio giungevano frequenti lagnanze dalla
grezia. m. frescobaldi, 1-55 : ma con umil salute al tuo valore
. -assol. sbarbaro, 1-55 : ma più, questa fretta d'acqua
a dio. l. a dimari, 1-55 : flagellava, con pesantissimi lacci di
ella m'insegna. r. cocchi, 1-55 : voi m'insegnate che il fisico
tutte le dolcezze mondane. dotti, 1-55 : de l'erbe de la speme
insolentar i compagnon di bacco. leti, 1-55 : comandò espressamente agli studenti che.
-scaturire. v. colonna, 1-55 : dal vivo fonte del mio pianto eterno
schernivano la vita sua. panigarola, 1-55 : ove possiamo convincere con le cose,
. sognare. storia di stefano, 1-55 : ognomo ascolta lo mio moto,
pure il verisimile interno. delfico, 1-55 : tutti quelli che ci parlano d'un
la intorbidar più. lotto del mazza, 1-55 : o tu me l'hai ben'
dentro alle sue mura. alghisi, 1-55 : le altre due [fasce] si
. -figur. scarpelli, 1-55 : chi segue il cieco amor folle s'
consumarle e anche rinovarle. borgese, 1-55 : -avanti! -le rispose una voce non
al figur. s. spaventa, 1-55 : io oppugno che la camera si costituisca
è inverniciato. m. ricci, 1-55 : le sedie sono anco molto belle,
stesso sesso; omosessualità. lucini, 1-55 : cercano meraviglie venute di lontano; /
; congelare. c. bartoli, 1-55 : la pietra ancora, che per natura
in sommo grado. viviani, 1-55 : delizie invero, su le porte della
alla salvezza del corpo. stuparich, 1-55 : la scuola d'educazione della volontà
raffigurano pesci. d'annunzio, 1-55 : giacché è elegante la nuova moda
due fazzoletti bianchi delle zie. montale, 1-55 : là non è chi si guardi
. flagello. l. adimari, 1-55 : flagellava, con pesantissimi lacci di
-figur. v. colonna, 1-55 : dal vivo fonte del mio pianto
e le solite raccomandazioni. stuparich, 1-55 : allo zio giungevano frequenti lagnanze dalla
, stagno, pozzanghera. sbarbaro, 1-55 : amo l'acqua:...
bello. -intr. groto, 1-55 : il po, giunto alle fornaci,
erede stenderà la mano. montale, 1-55 : là fuoresce il tritone / dai
de i terribili cannoni. aleardi, 1-55 : ne le notti /...
una persona). cicognani, 1-55 : chi non ha immaginativa di suo,
nello spazio). alamanni, 1-55 : egli i monti spianò, largò le
prenderla alla lontana. guerrazzi, 1-55 : al pane sembra, che senta orrore
dal medesimo. e. zanotti, 1-55 : la superficie del cono si può riguardare
e dì di festa. bareni, 1-55 : non mi meravigliai se, essendo dì
opportuno. dante, par., 1-55 : molto è licito là [in cielo
una pasta). ventura rosetti, 1-55 : pigliate oldano buono, cioè grasso
sotto la sua pianta. simintendi, 1-55 : tu pur andrai... contra
cnosso, erma sul mare. borghese, 1-55 : sebbene fossero appena le cinque di
di poca autorità. caviceo, 1-55 : uomo inconsulto e di poca levatura.
libertà comune. s. spaventa, 1-55 : è mia opinione, dopo i nefandi
dalla libertà delle parole. panziera, 1-55 : truovo in loro reprensibile libertade.
rote che solcavan fonde. crescenzio, 1-55 : la liburna, nave rostrata, fu
non lece. idem, par., 1-55 : molto è licito là, che
liete. poliziano, st., 1-55 : con occhi più lieti e più ridenti
grossi pani lisci e tondeggianti. quasimodo, 1-55 : già da più notti s'ode
gli ultimi tra i lodati. tasso, 1-55 : son fra'lodati ubaldo anco e
, un pianeta). cellini, 1-55 (138): standomi a vedere quel
rimangono assai sovente offuscati. pallavicino, 1-55 : siccome non conoscono altri beni se non
o delucidazioni su qualcosa. acciainoli, 1-55 : in questa narrazione si converrà ancora
di'quegli urli. emiliani- giudici, 1-55 : lasciò scapparsi il solito sorriso sull'epi-
pelle attaccata a la schiena. nomi, 1-55 : il viaggio può far sicuramente,
, solo con madama. fogazzaro, 1-55 : a pranzo... madama si
doventare una vera magagna. fogazzaro, 1-55 : in casa, grazie alle stufe,
nudità di questo sepolcro. ghislanzoni, 1-55 : il vestito da nozze è di una
l'ho attaccati i mai. baldinucci, 1-55 : una delle quali [maggiaiuole]
, stretto, inchiodato. brusoni, 1-55 : già i miei mali hanno gettato
di quella stupendissima dipintura. nievo, 1-55 : ora li credo, come sono,
di che maniera sia. fra giordano, 1-55 : tanti sono quanti sono i mali
, vivaci, brillanti. pratesi, 1-55 : il canonico era un prete bonario e
appella / e la sua mente a lor 1-55 : il cinema bios annuncia per la sera
libertà). s. spaventa, 1-55 : io prego... questi signori
, rovinarsi, danneggiarsi. soldani, 1-55 : il ciel non prende / suo moto
, gli occhi). cagna, 1-55 : il professore, con gli occhi mareggianti
per le campagne del naviglio. stuparich, 1-55 : volentieri marinava la scuola, o
detta acquamarina. a. neri, 1-55 : per canne da conteria si mescolerà
de molta gente barbara nemica. tassoni, 1-55 : giovinetto che marte avea nel core
: resistere ai colpi. biringuccio, 1-55 : questo [stagno] puro et anco
sino al deliquio. f. negri, 1-55 : riderebbero i medesimi lapponi, se
: nell'uomo m. savonarola, 1-55 : adonca, se voli masculinare, non
corba, il mastello. tasso, 1-55 : faccia il favore di procurarmi fra questo
purità del to corpo materno. ariosto, 1-55 : il fior virginal così avea salvo
robusti miei servi proverai. emiliani-giudici, 1-55 : quel povero babbiolino...
dieno parecchi mazzate ». cellini, 1-55 (139): cacciandosi a ridere,
membro della famiglia pontifìcia. cellini, 1-55 (139): lasciato che io ebbi
tre medagline d'oro. pratesi, 1-55 : ai ragazzi domandava se avevano al
e la conoscenza soprannaturale. gramsci, 1-55 : ciò che interessa la scienza non
quanto più egli scorre. brusoni, 1-55 : già i miei mali hanno gettato sì
; con molta abilità. soldani, 1-55 : a menadito le fughe e i compensi
a calvi imperador romani. bettini, 1-55 : il cielo azzurro mente. -celarsi
(una donna). caviceo, 1-55 : uomo inconsulto e di poca levatura,
senza mescolar le dispute loro. sbarbaro, 1-55 : i prati sciorinano le loro pezze
niche di misurazione. biringuccio, 1-55 : vi voglio mostrare el modo de'
palefato ateniese. de luca, 1-7- 1-55 : quanto all'altra parte la quale riguarda
ordinanza e nella fortificazione. bisaccioni, 1-55 : la milizia offensiva ha due parti
, ausilio, intervento. groto, 1-55 : il po, giunto alle fornaci,
registro minuto. i. andreini, 1-55 : oh quanto poi è strana cosa
i miracoli del mondo. pratesi, 1-55 : quando finalmente vide apparire, in
continuare la signoria loro. panigarola, 1-55 : miri di non minacciare, se
, legame, rapporto. cuoco, 1-55 : [una parte dei feudi pubblici]
uno e dell'altr'ordine. cuoco, 1-55 : fu fatta amministrare [una parte
: prendere la mira. lippi, 1-55 : costoro empion di rena un lor soffione
come piatto di sostanza. gramsci, 1-55 : il senso comune afferma l'
visibile mole. c. bini, 1-55 : lo spirito è vario, incerto
per pigrizia non pensa. stuparich, 1-55 : nostro padre ci raccontava spesso un
dall'importuno amore di silvio. loredano, 1-55 : il sognarsi è pericoloso, infausto
avelenar con la >arola. castelletti, 1-55 : di grazia, non mi far mettere
rimossi). idem, par., 1-55 : molto è licito là, che qui
fama, risonanza. boiardo, 1-55 : come egli adviene che uomo di grande
nove o dieci mesi. de roberto, 1-55 : voleva essere trattata da signorina,
. memorie per le belle arti, 1-55 : parea che un simil quadro dovesse
assisa a questo rezzo. varano, 1-55 : giunsi al torrente, che scorrea men
. gelso, moro. pigafetta, 1-55 : le sue foglie sono come quelle del
venne per la limosina. berchet, 1-55 : come parlar di guerre senza far
indifferente. abate isaac volgar., 1-55 : coloro sostegnono le tribolazioni con allegrezza
delle sue bolse metafore. sbarbaro, 1-55 : la terra butta e fiorisce mostruosamente
mi guerio. storia di stefano, 1-55 : alora quelo astrolego molto doto / ali
cominciò e d'alcina. scalvini, 1-55 : lasciate loro il compiacimento...
e i muli sulla mulattiera. buzzati, 1-55 : la mulattiera che, lungo precipitosi
con una meravigliosa padronanza. montano, 1-55 : - come l'ha guardato quella
. cecchi, 13-145: pastori bandetto, 1-55 (i-632): avendo il ribaldo castellano
-svilire, sminuire. guerrazzi, 1-55 : leva a cielo la giustizia e il
su un bel dolce natalizio. sbarbaro, 1-55 : a fine cena restiamo in tre
co'biondi grani involati. sbarbaro, 1-55 : sciamano dai chiusi le greggi,
d'un grifo. ricettario fiorentino, 1-55 : fannosi degli artifìziali, cioè l'
, qualche fiore. c. bini, 1-55 : un naturalista... da
amenissimo spasseggiamento. c. bartoli, 1-55 : io biasimo il fosso che aveva
fuggire queste gente nefarie. caviceo, 1-55 : trista, sciagurata, nefaria e
nerboruto si crucia volentieri. della porta, 1-55 : come egli si vedrà intorno questa
e nericcio. c. bartoli, 1-55 : l'altra [sorte di gesso]
(un uccello). sbarbaro, 1-55 : vi sciamano dai chiusi le greggi,
di seta. r. sacchetti, 1-55 : gesualda, la moglie di michele,
e scritture non oneste. beicari, 1-55 : tenete la povertà santa, netta e
catuno once tre. boiardo, 1-55 : salano poi le membra [dei morti
ma d'onore. r. cocchi, 1-55 : voi m'insegnate che il fisico
. ant. nocciòlo. pigafetta, 1-55 : il pevere longo è come quelle gattelle
alla levigatura. c. bartoli, 1-55 : si come nel legno, cosi nelle
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-55 : i detti consoli co'detti loro
/ spese da nozze. ghislanzoni, 1-55 : il vestito da nozze è di una
opere e mia arte? beicari, 1-55 : la povertà... è fondamento
solchi indora cerere bionda. lemene, 1-55 : o placide aurette, / celesti tesori
pompe e stati. l. martelli, 1-55 : né sol né altra stella /
5). ordinamenti di giustizia, 1-55 : messer lo capitano abbia ed avere
egli lontano dall'ocular lente? piazzi, 1-55 : la lente rivolta verso l'oggetto
il cielo). barbaro, 1-55 : alcuni di questi hanno ardire di fin
. -rifl. beicari, 1-55 : vuole [la povertà] essere umile
corpo militare). bisaccioni, 1-55 : la milizia offensiva ha due parti:
, come coperchio. ventura rosetti, 1-55 : coprite con il suo [æl pignatti-
il nome di maria. giuglaris, 1-55 : sono passati que'tempi ne'quali
il suolo di amenissimo riso. varano, 1-55 : su gli erti poggi pel diurno
misericordiosamente operare. m. palmieri, 1-55 : sia l'ufficio loro per tutta la
universalmente. cacherano di bricherasio, 1-55 : questa moneta rappresentativa però non estende
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-55 : statuto e ordinato è ch'e'
indole, per natura. panigarola, 1-55 : in età tenera non può essere ordinariamente
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-55 : statuto e ordinato è che'e'
quel che è orpello? pecchio, 1-55 : questo ritratto del parini è preso del
vogliamo torgli la favella. panigarola, 1-55 : era pur meglio più tosto che
incute timore, soggezione. fenoglio, 1-55 : il portone era nuovo e robusto,
rima nel parnaso italiano. berchet, 1-55 : per decreto de''romantici '
... cesto molesto! calandra, 1-55 : ouf! gran giornataccia!
la mia vita dura! dominici, 1-55 : tosto estimatore è iddio e tostissimo
, il paginóne? cassieri, 1-55 : dispiegò un paginóne a colori, lo
carni e le mie ossa. pallavicino, 1-55 : siccome non conoscono altri beni se
nuova e particolare fiducia. castelnuovo, 1-55 : un po'di palpitazione di cuore
principio, ma di causa. bisaccioni, 1-55 : la milizia offensiva ha due parti
, si pasce di finzioni. lucini, 1-55 : le donne nostre non arrossiscono più
per vivere. l. adimari, 1-55 : si pasceva del solo pane, e
starne pascolar fra l'erba. sbarbaro, 1-55 : in compagnia delle mandre vi pascolano
portavano. poliziano, st., 1-55 : con occhi più lieti e più ridenti
di sorprendere in errore. guazzo, 1-55 : alcuni altri sacenti, importuni e
del compì, oggetto. panigarola, 1-55 : usi molta cautela chi ha da punire
di un assedio. s. spaventa, 1-55 : io oppugno che la camera si
e il cospiratore ritrova. leopardi, 1-55 : oh misero colui che in guerra
e per lei regna. alfieri, 1-55 : il rivedrai, non quale / di
a pennacchio di fontana. sbarbaro, 1-55 : ma più, questa fretta d'acqua
le legna da fascine. cinelli, 1-55 : da quel giorno aveva sospetto a andar
si chiama 'attenzione '. gramsci, 1-55 : per la filosofia della prassi l'
queste mie ciance. l. strozzi, 1-55 : io aver a che far con
convincersi che. g. gozzi, 1-55 : egli, come se avesse udito a
tutto nero e pizzicante. cicognani, 1-55 : il vero rutilio era un omino gran
-lasciar vagare lo sguardo. verga, 1-55 : ella si appoggiò all'inferriata del verone
perdinci, che spolpa. cassola, 1-55 : ma perdinci, -aggiunse dopo una
, per acquistare esperienza. varano, 1-55 : presso all'occaso dell'eterea luce
sottigliezze. -anche sostanti guazzo, 1-55 : domandandogli già un perfidioso quale occhio
ant. scritto. cesariano, 1-55 : trovai in una postilla antiqua di texto
al perspicace / odio. borgese, 1-55 : negli ultimi mesi che passò a
distesa, quei lunghi capelli. sbarbaro, 1-55 : nella corte della casa povera,
attomo [alla fortuna]? nomi, 1-55 : il viaggio può far sicuramente,
di lenti. r. sacchetti, 1-55 : sotto la tavola due gattini leccavano un
non un picassiano dei nostri. arbasino, 1-55 : ci divertivamo di più a vedere
. -sostant. cesariano, 1-55 : il pignostilos si de la octava parte
o buona o mala. frachetta, 1-55 : chi negli anni giovenih si è avezzato
-di animali. simintendi, 1-55 : tu pur andrai... contra
vago e imberbe appollo. ariosto, 1-55 : ella gli rende conto pienamente /
dito un gran patrimonio. ghislanzoni, 1-55 : quattro braccialetti..., l'
fece sol per danese scampare. pantano, 1-55 : con questo mantenerete el popolo più
indiretto, non esplicitamente. guerrazzi, 1-55 : al pane sembra che senta orrore dire
pignattin fallito? r. sacchetti, 1-55 : gesualda, la moglie di michele
come augurio infausto. aretino, 1-55 : -nei suoi misteri [della badessa]
una costruzione). cesariano, 1-55 : poi dice essere ancora le aede fale
. prov. c. gozzi, 1-55 : bench'ella vi sembri pioggia nuova,
o t'abbrucio ». berchet, 1-55 : non è noto forse, per deposizioni
dolenti. poliziano, st., 1-55 : con occhi più lieti e più ridenti
placidamente, pippando. emiliani- giudici, 1-55 : -per darvi tutta la soddisfazione che
navigava l'universo. gadda conti, 1-55 : il vesuvio, avvicinandolo, si
ministro di plebee dolcezze. aleardi, 1-55 : fu veduto in ridde / un
aiutarli per via di alleanze. balbo, 1-55 : che vuol dire questa distinzione tra
acquatiche e ditischi marginati. pancrazi, 1-55 : io vedo scaturire una polla tranquilla
il polline d'oro. borgese, 1-55 : l'aria satura di pollini, filtrando
mille altre cose poltronissime. bemi, 1-55 (i-19): asin poltrone,
resti in piedi. gadda conti, 1-55 : le impressioni... mi
woltmann e di altrettali. saba, 1-55 : come dai romanzi di cavalleria sono nati
guerriero infra gli scelti eletto. tassoni, 1-55 : lo stendardo del popolo spiegato /
il sasso della foce. sbarbaro, 1-55 : amo... la massa verde
, in tutto lui. cesariano, 1-55 : trovai in una postilla di texto vitruviano
, e quivi si morie. beicari, 1-55 : la povertà... è
(una strada). fratelli, 1-55 : d'improvviso la strada si restrinse e
una passione). bandello, 1-55 (i-629): voi in questa novella
molti nella dottrina catolica. lubrano, 1-55 : non v'ha ministero più eroico
in qualche fama salle. ventura rosetti, 1-55 : farete l'oglio del detto aloe
letter. mandare innanzi. tesauro, 1-55 : avvisato ancora l'harcorte, mentre vi
altri doversi seguitare affermiamo. bisaccioni, 1-55 : la milizia offensiva ha due parti
lo avesse in governo. pallavicino, 1-55 : anch'io concorro in questa elezione,
non aveva preteso mai. caproni, 1-55 : sono un povero prete. /
la residenza de la preteria. guarini, 1-55 : vorrei pur aiutare quanto potessi l'
; allo sguardo iniziale. pulci, 1-55 : quando l'abate vedeva il gigante,
, ideare. g. gozzi, 1-55 : due giovani, sollazzevoli di natura e
labbra di chi lo pronunzia. bonghi, 1-55 : la fissazione della pronuncia e delle
forse già stanchi spettatori. beni, 1-55 : sebbene virgilio andò ingegnosamente dal fine
). v. galilei, 1-55 : la proslambanomene del sistema del tuono
reva un bel dolce. montale, 1-55 : là fuoresce il tritone /
così vengono alle pugna. pratesi, 1-55 : in toscana poi l'ebbero a finire
più una letizia intera. falugi, 1-55 : o dio, che 'l cuor mi
del cavallo. trattato delle mascalcie, 1-55 : ne'piedi del cavallo e ne
mare. r. cocchi, 1-55 : mentre si trattano questi punti di fisica
che trovando tale ostacolo. groto, 1-55 : l'acque salse... non
già putrefatta per molti giorni. groto, 1-55 : l'aere,...
etruschi una ragguardevol popolazione. fanfani, 1-55 : 'focolare ': quel largo ripiano
così). dante, inf, 1-55 : qual è quei che volontieri acquista,
. statuto dell arte dei vinattieri, 1-55 : che i detti consoli co'detti loro
il pranzo delle nozze. montale, 1-55 : là non è chi si guardi
i rabidi impotenti. e. fabbri, 1-55 : non prima udì le trombe che
le dame la racconfortavano. bembo, 1-55 : poi che in quella guisa per buona
triste o squallido. gadda conti, 1-55 : come [napoli] era bella,
petto di chi ama. brusoni, 1-55 : già i miei mali hanno gettato sì
più rade, men rade. sbarbaro, 1-55 : nella corte della casa povera.
pettinatura brianzola). marchesa colombi, 1-55 : la nanna si rallegrò tutta.
). c. scalini, 1-55 : della fede che debbo al mio padrone
secondo un tempo musicale. bruno, 1-55 : or credo, disse il nolano,
a qualcosa: spiegarla. tenca, 1-55 : il volgo gongolò cu gioia nel veder
comprenderne i motivi. bonghi, 1-55 : son persuaso che un accurato studio della
-essere scontento, rammaricarsi. guglielminetti, 1-55 : chi t'ha perduta, o libertà
uffici e le sollecitudini ospitali. gnoli, 1-55 : indolente, impassibile l'enorme /
attribuitole). cacherano di bricherasio, 1-55 : questa moneta rappresentativa...
le idee storte. guazzo, 1-55 : questo errore è assai peculiare d'alcuni
p p lud. guicciardini, 1-55 : un gallo, razzolando un dì in
anzi nata. andrea da barberino, 1-55 : alessandro ne fu [della spagna]
un altro non reo. simintendi, 1-55 : tu non se'pronto a reggere i
pene e premi impone. panigarola, 1-55 : usi molta cautela chi ha da punire
gli altri. l. adimari, 1-55 : datasi... a un volontario
mutate condizioni generali. bonghi, 1-55 : questa scienza ch'è insegnata e diffusa
spesso ribacian le sponde. ferrerò, 1-55 : o lago che culli le stelle /
aùto ogni suo bene. randello, 1-55 (i-634): montarono a cavallo i
della mano. c. arrighi, 1-55 : i... capelli.
con ogni sforzo procacciare. benzoni, 1-55 : il re, fra le altre cose
da quel di prima. borgese, 1-55 : -avanti! -le rispose una voce non
sue colpe. fiore di virtù, 1-55 : della avarizia dice salomone: chi è
di perle è piena. bandello, 1-55 (i-630): ella, avvedutasi che
; ficcare dentro. bernardo accolti, 1-55 : io cerco il mar ridurre in picciol
tornassero a ridursi insieme. nannini, 1-55 : petilio dalla stanza dove egli dormiva sentì
gioco). g. raimondi, 1-55 : nella loggetta di sapore napoleonico,
, riacquistare; ricuperare. febus-el-forte, 1-55 : parlò [breus] a lui sanza
uscito da un ragionamento. caviceo, 1-55 : remossi da questi ragionamenti, in-
radicale. abate isaac volgar., 1-55 : l'umiltà sempre riceve misericordia da
offese selve rinverzi- scano. benci, 1-55 : perito agricultore... taglia e
sono scudi quaranta. marchesa colombi, 1-55 : la nanna si rallegrò tutta.
-riprendere coscienza della realtà. montale, 1-55 : là non è chi si guardi /
un vaso d'acqua. borgese, 1-55 : gl'indumenti ammonticchiati su una seggiola
avessero un senso riposto. gobetti, 1-55 : si potrebbe cercare, senza intenzione
come il « fanfulla »? fenoglio, 1-55 : ma, osservava mia zia,
madre di una fortuna. aleardi, 1-55 : a ristori del danno iddio largiva /
propria volta. g. gozzi, 1-55 : i due fischiatori ostinati nell'impresa,
si può lavorar dal vero. ghislanzoni, 1-55 : il terzo... un
passano. il cielo rivelato. locchi, 1-55 : la città è apparsa, /
del tutto all'inglese. bertola, 1-55 : anacreonte, tale è la tua
che 'l foco gli noccia. zonca, 1-55 : il subbio dalla parte destra è
con rivoluzione politica). balbo, 1-55 : che vuol dire questa distinzione tra rivoluzioni
rigettare. albertano volgar., 1-55 : salamone... disse: «
concellata di ferro verniciato. fenoglio, 1-55 : il portone era nuovo e robusto
fare il rocchettóne? ». idem, 1-55 : mi spiegò: che '
, strapparne un lembo. falugi, 1-55 : pezze, fasce e corde / roppan
rompergli le gambe. l. adimari, 1-55 : flagellava, con pesantissimi lacci di
più di trent'anni. loria, 1-55 : teresa lo vegliò di continuo,
un accordo. guidotto da bologna, 1-55 : chi sono quelli che i patti
non mai si rompe. loria, 1-55 : s'era rotto un filo, rotto
a'cavalieri loro padroni. becelli, 1-55 : su due cavalli, a dir meglio
contentatevi dunque di quella. settembrini, 1-55 : mi faceva trovar pronto quando tornavo
in pelli de tigri. tassoni, 1-55 : gli portava dinanzi un paggio armato /
colture. b. del bene, 1-55 : dei giunchi e delle gramigne è rovina
(la terra). soldani, 1-55 : dimmi, che male è al fin
ant. scoscendimento. falugi, 1-55 : ero mosso già, / per prenderlo
e non ruvido carme. liburnio, 1-55 : ruvido certamente mi pare questo modo
io lo farò dolente. guazzo, 1-55 : io credo che possano gir del
le sagre orazioni fanno effetto. fortis, 1-55 : condotta alla chiesa la sposa velata
folta nuvolaglia di saettarne. guerrazzi, 1-55 : federico barbarossa sospese vivi i corpi
secondo suetonio, salsamentario. lucini, 1-55 : la salsamentaria si dimentica di rubare
salva mano / da questi. bandello, 1-55 (i-631): ben che l'
di un paese. anonimo romano, 1-55 : tre cavalieri, li quali erano sopranamente
per di più. g. raimondi, 1-55 : nella log- getta di sapore napoleonico
il matton ricusi il bere. varano, 1-55 : su gli erti poggi pel diurno
resi alla patria primeggia. aleardi, 1-55 : ne le notti / quando più vivo
di mentastri e di salvie. borgese, 1-55 : sebbene fossero appena le cinque di
chetichella. m. franco, 1-55 : arranca, sbietta, spulezzar calcagna.
modo rozzo, volgare. muzio, 1-55 : più si conveniva a virgilio servar il
spasso, dandole il braccio. bechi, 1-55 : si lasciò sbraccettare da amici sconosciuti
di un organo. erbolario volgare, 1-55 : la epatica... vale contra
debba esser dato. l. adimari, 1-55 : atasi... a un
in breve tempo li ricondusse. porzio, 1-55 : questa risposta la riconobbe il conte
di recidere con violenza. dotti, 1-55 : de l'erbe de la speme io
; squarcio. canti carnascialeschi, 1-55 : che 'n certi bei fregietti stianti
ssera, come vi promessi. pontormo, 1-55 : lunedì feci quello braccio di quella
. sf. g. bianchetti, 1-55 : quando si venne a berla, introdussi
il resto della parola. tarchetti, 1-55 : voi mi rendeste in un attimo
il so- stenea. p petrocchi, 1-55 : prendevo un bicchiere e lo rompevo;
volta che la sparavo. molineri, 1-55 : una rissa con circostanze così gravi non
il segno dello scorpione. simintendi, 1-55 : tu pur andrai... contra
più simili al vero. nievo, 1-55 : « son figliuoli dei loro padri »
, a prima vista. pulci, 1-55 : quando l'abate vedeva il gigante,
famiglia). giov. cavalcanti, 1-55 : molte altre schiatte, le quali al
corrucciasse da senno? de'sommi, 1-55 : tu ti crederai esser maga da dovere
il mio dante sentenzio. piccolomini, 1-55 : non bene si manda a terra l'
. -sostant. ariosto, 1-55 : ella gli rende conto pienamente / dal
terse e gelide. carducci, iii-i 1-55 : quindicimila passi da avignone, alla pendice
di serpillo e di aro. vittorelli, 1-55 : ogni agnellino intanto / pascolerà tranquillo
tagliare le carni. tavola ritonda, 1-55 : tristano serviva innanzi a loro,
-di animali. rocco, 1-55 : l'istesso accadé in lerissa, terra
fluente. c. arrighi, 1-55 : 1 suoi capelli, di quel castagno
lo sguardo). slataper, 1-55 : lo sloveno mi dà un'occhiata sghignante
presa. p. petrocchi, 1-55 : mi prendeva un braccio, digrignava isuoi
sibillano le chiome. g. gozzi, 1-55 : il buio e la solitudine gli
/ calamita vien detta. falconi, 1-55 : altri la nominorono [la calamita]
, senza lasciarvi nascere infiammagioni. landò, 1-55 : infermando, soglionsi purgare le anitre
spenti tutti i lumi. berchet, 1-55 : come due e due fanno quattro,
si slabbrava dalle grondaie. pancrazi, 1-55 : io vedo scaturire una polla tranquilla e
affettata, leziosa, sanguineti, 1-55 : anche m. ci guardava, che
una persona). boiardo, 1-55 : come egli adviene che uomo di grande
potesse vivere solitario e della, 1-55 (i-634): montarono a cavallo i
attorno. g. gozzi, 1-55 : due giovani, sollazzevoli di natura e
e voi dovrete rispondere. amenta, 1-55 : io mi sento un sollecito, un
una schiera. anonimo romano, 1-55 : tre cavalieri, li quali erano soprana-
lui con lieta sorte. bandéllo, 1-55 (i-637): qualunque persona in
difensive e offensive. anonimo romano, 1-55 : queste iente sequitao lo re de puor-
mi fue. poliziano, st., 1-55 : l'erba verde sotto i dolci
del corpo). cicognani, 1-55 : il vero rutilio era un omino gran
ricevuto col sparo del cannone. fortis, 1-55 : compiute le sagre cerimonie, fra
dominava tuttavia in varie provincie. dìazeglio, 1-55 : lo spettacolo della roma papale ha
llei le sue merce. dottori, 1-55 : fu l'asino spiegato in sala,
che lo spiega. dante, purg. 1-55 : da cn è tuo voler che
o la terra). boterò, 1-55 : il terreno si spiega per lo più
piccoli spiracoli o lumi. boiardo, 1-55 : salano poi le membra dei morti
dì otto. t. moretti, 1-55 : si carica il pettardo della più fina
un volatile). landò, 1-55 : agomontino persiano fu il primo che mangias
manico e spulezza. m. franco, 1-55 : arranca, sbietta, spu- lezza
ebber domino. livio volgar., 1-55 : molti altri sacrifici stabilì ed ordinò
breve, fugace. bestiario moralizzato, 1-55 : kusì dea fare la creatura / en
molineri, 1-55 : non era una lotta; era uno
sua selva. b. del bene, 1-55 : dei giunchi e delle gramigne è
stillante. l. groto, 1-55 : il po, giunto alle fornaci,
poveri nelle loro case. montale, 1-55 : quivi sei alle origini / e
lo sguardo. de sanctis, ii-i 1-55 : sono gli slanci mistici d'un'anima
tutte le parti. p. petrocchi, 1-55 : non si scappava a quelle sgringie
-breve distanza. cesariano, 1-55 : la columna per la spessezza e stricture
stretta sulla superficie di un oggetto. 1-55 : il cono eruttivo [del vesuvio]
stronzolini e secchi. m. franco, 1-55 : che 'l brechier non ne schianti
provision sì sùbita. g. gozzi, 1-55 : presa una subita risoluzione, diede
accus. alla greca. boiardo, 1-55 : panni hanno succinti a mezza gamba e
suco d'aranci di sopra. boiardo, 1-55 : coloro che di tanta condizione non
come modello di riferimento. cesariano, 1-55 : una parte sia sumpta et epsa serà
ingannano le buone fanciulle. berni, 1-55 (i-19): se'venuto qua com'
, incontentabilità. pallavicino, 1-55 : uno svogliaménto d'infermi, i quali
gli studi letterari. e. fabbri, 1-55 : rapido si svolse / dalle mie braccia
a man senestra. tavola ritonda, 1-55 : tristano... era lo più
un suono). anonimo romano, 1-55 : tamanto è lo strillare, che voce
nel destino delle genti arabe. montale, 1-55 : là non è chi si guardi
angeli attorno. 'alazzeschi, 1-55 : sul panno verde di una tavolina quadrata
tentando di farlo sorridere. palazzeschi, 1-55 : sopra una tavoletta d'angolo una
tentativi del cieco empirismo. gramsci, 1-55 : ciò che interessa la scienza non
fosse negli stati del re. montale, 1-55 : là fuoresce il tritone / dei
intra loro sia. guido da pisa, 1-55 : di questo cibo angelico vis-
, intorno a'versi. bandello, 1-55 (i-630): si vuole l'uomo
manderebbe tutte per terra. piccolomini, 1-55 : per la qual cosa non bene
a visitarlo di brigata. erbolario volgare, 1-55 : vale [l'epatica] alla
principio ad una meza luna. pacichélli, 1-55 : è forte per le mura e
un tempio). cesariano, 1-55 : item di queste parte o vero che
con le tette della pecora. sbarbaro, 1-55 : vi sciamano dai chiusi le greggi
sole bene incastrato. t. moretti, 1-55 : sopra la polvere si pone un
non posso guardare. b. pino, 1-55 : io mi tormento d'aver parlato
preparato con il torrone. benni, 1-55 : quando il gelato è finito, il
, sommergere un territorio. cellini, 1-55 (138): avendo presso a fine
vi traferiate e svergogniate. guerrazzi, 1-55 : 1 preti si pongono la religione
sanno che peccare si sia. bandello, 1-55 (i-630): si vuole l'uomo
trattare cotal materia. r. cocchi, 1-55 : mentre si trattano questi punti di
riferimento a rapporti epistolari. sarpi, 1-55 : se bene ero quasi risoluto di non
meditazione sopra l'albero della croce, 1-55 : ed imperò abbi in memoria questo
ancora dormivano. r. sacchetti, 1-55 : stava gettando manciate di granturco al
trentamila ducati. r. borghini, 1-55 : il rapetto fu un cittadino fiorentino
parte del corpo). abati, 1-55 : s'àndassi in guerra il soldo trufferei
sol chiaro si vede. bandello, 1-55 (i-629): voi in questa novella
(una pianta). calvino, 1-55 : erano in una grande radura [i
s'usurpa il core. alfieri, 1-55 : eccolo, ei vien quel polinice al
, fluente. c. arrighi, 1-55 : 1... capelli, di
imbarcazione a vela. scarfoglio, 1-55 : il maggior numero celebrava il voluttuoso
di lacrime. v. colonna, 1-55 : dal vivo fonte del mio pianto eterno
vita ne spense. r. borghini, 1-55 : il rapetto fu un cittadino fiorentino
che acuminosamente la spenna. nievo, 1-55 : io mi sfregolava le mani, tendendo
che loro solo conviene. gramsci, 1-55 : se le verità scientifiche non sono
tutti verminosi. guido da pisa, 1-55 : questa manna di che si facea il
m'han già visto addosso. ghislanzoni, 1-55 : il vestito da nozze è di
ripararo a viemaggior dolori. bandello, 1-55 (i-631): nondimeno egli per
. - anche sostant giannotti, 1-55 : egli danna chi ha spento l'amministrazioni
e la morte eterna. giannotti, 1-55 : gli attribuiresti un peccato di gran lunga
echeggia di rumori. bruno, 1-55 : or credo, disse il nolano,
resistere alla vocazione pel chiostro. caproni, 1-55 : sono un povero prete. /
luna ed al sole. montale, 1-55 : quivi sei alle origini / e decidere
men vaghe agli occhi altrui. baretti, 1-55 : tutti insomma intenti a vendere le
, medaglie, ecc. biringuccio, 1-55 : zecchiere, orefice e batteloro. aretino
murate, constulli. g. gozzi, 1-55 : passano di là una notte, passano
noterai l'aplomb. g. culicchia, 1-55 : « tu cosa vorresti fare? »
solare. m. carli, 1-55 : la ninfa riversa della fontana ha una
stesso. a. busi, 1-55 : le vere personalità sono quelle inventate:
, seminudo, discinto. bertolucci, 1-55 : alle otto del mattino ci rechiamo in
. m. del vecchio, 1-55 : l'esilio è l'emblematizzazione ingiustificabile
, neomorale [c. schinaia, 1-55 ], neonomenclatura [la stampa,
aristocratismo. f. orlando, 1-55 : non c'era, nell'aristocraticismo di
, bruciata. della porta, 1-55 : se fusse altro che tu che ardissi
del diavolo). dossi, 1-55 : a pena, udivasi il rimbombo della
. innominabile, inqualificabile. manganelli, 1-55 : roba anonima, innominata, imbattezzabile.
pirografia. m. carli, 1-55 : sotto una tenda di velluto pirografato.
forma parzialmente volontaria. folgore, 1-55 : carcerata semivolontaria, vorrei che il giardino