. ufficio di anziano. bufi, 1-548 : e però disse: ecco un degli
). cicerone volgar., 1-548 : acciocché questo terzo anno del
). cicerone volgar., 1-548 : come i buoni poeti e gli attori
venditore di botti. buti, 1-548 : altri voglion dire che fosse martino bottaio
s'usa di mangiarne. canti carnascialeschi, 1-548 : noi siam tutti di legnaia,
dimostrazione, conferma. garzoni, 1-548 : si recita a comprobazione di questo
di militari che galea. crescenzio, 1-548 : l'arsenale... è il
autorità con quelli dell'arbitrio. nievo, 1-548 : mi domandò, se sapessi dirigere
porto. d'annunzio, v- 1-548 : si ricorda che nessuna branda mai mi
della precisione, della funzionalità. calvino, 1-548 : salendo e attraversando il ballatoio,
lui. diodati [bibbia], 1-548 : egli non si compiace nella forza
gambe dell'uomo. [idem, 1-548 : non gradisce i gran mezzi umani e
calcagno stesso. buti, 1-548 : « e quei », cioè lo
giacitura a ogni poco. nievo, 1-548 : io era... aggranchito e
li ucelli venia da pianto. buti, 1-548 : andato una volta ambasciadore al papa
2. infilzare. canti carnascialeschi, 1-548 : pur chi vuol col frugnuolo ire
articolazioni, dei tendini. fogazzaro, 1-548 : sono certo, salvo l'intervento
natura fatato, invulnerabile. alfieri, 1-548 : l'opinion del volgo, / che
. -rifl. macinghi strozzi, 1-548 : lui volentieri starebbe ancora due anni
. r. sacchetti, 1-548 : i mascheroni del soffitto sorridevano lerciamente
piace il vivere libero. piccolomini, 1-548 : per la qual cosa, levandosi ella
tre lumi. r. sacchetti, 1-548 : i mascheroni del soffitto sorridevano lerciamente
fa l'es- same. sagredo, 1-548 : leopoli è la città metropolitana,
facili. -rifl. calvino, 1-548 : i camerieri in giacchetta tirolese si
), ranocchiaia. savi, 1-548 : 'nomi volgari toscani [della ranocchiaia
una passione). fiamma, 1-548 : [l'ingratitudine] ti fa rubello
stanza e formidabil fatta. giuglaris, 1-548 : nell'ingegno d'un gran meccanico si
godestà nei loro palatinati. sagredo, 1-548 : la russia tanca...
polluto il cocchio gira. guerrazzi, 1-548 : sangue corsero le strade, di sangue
di stature. chiose sopra dante, 1-548 : gli antichi pagani... adottavano
ai bisogni materiali). pallavicino, 1-548 : a questa purità degli affetti nostri
unico senso di marcia. arbasino, 1-548 : ripeto che mai più sarei disposto a
pili de spinosa. canti carnascialeschi, 1-548 : donne, noi tutti facciano / il
nel renaccio. adr. politi, 1-548 : 'renaccio e reniscnio ': terreno
, come fanno le mogli. einaudi, 1-548 : come rimarrebbe in piedi, aperta
traversato la lombardia nord. arbasino, 1-548 : ripeto che mai più sarei disposto a
, andando a seconda. nievo, 1-548 : m'imbarcai sopra una giunca che scendeva
). d'azeglio, 1-548 : antonio persuaso, dette un'altra guardata
appartenere a specie diverse. malvezzi, 1-548 : non dico io, né meno
patti più a lui favorevoli. fantoni, 1-548 : quando volete... qualcosa
vero. f. f. frugoni, 1-548 : in figura succinta d'un etiope
sapeva che cora aspettava. calvino, 1-548 : stavo sulle spine al solo pensiero che
completo disinteresse o indifferenza. palazzeschi, 1-548 : tu non puoi di punto in bianco
bisogno. f. f. frugoni, 1-548 : in figura succinta d'un etiope
. ant. iperbole. buti, 1-548 : qui rautor nostro usa due figure;