un masso dirottamente piangendo. alfieri, 1-542 : dispersi poscia, affievoliti o spenti
qualunque metodo di condotta. oriani, 1-542 : la trascendenza di mazzini e l'
apice della sua floridezza. alfieri, 1-542 : giunti all'apice ancor, giulian,
e d'azzurro sul soffitto. negri, 1-542 : vide ella il falco fendere il
tutta, e riseder compressa. buti, 1-542 [inf., 21-20]:
d'assassini che di soldati. caro, 1-542 : 'l paese è di libia,
sarà dodici braccia e mezzo. baldi, 1-542 : dessero principio a fabbricarsi tuguri e
ogni pasto. calvino, 1-542 : veniva la cameriera a portar via piatti
faccia asciutta e cotta. baldini, 1-542 : gente dai colori accesi, alti
entri seco a conflitto. nievo, 1-542 : non v'era opinione o disputa o
ottenner tosto i favor regi. alfieri, 1-542 : ei succedendo a cosmo, e
sull'altare della patria. nievo, 1-542 : non v'era opinione o disputa o
alle intelaiature delle finestre. garzoni, 1-542 : i vetriari o finestrari nascono pur
'l suono e la voce. delfino, 1-542 : quando fuor dell'urna è uscito
gli discioglie e lega. pallavicino, 1-542 : il più efficace rimedio è..
figur. cicerone volgar., 1-542 : se alcuna cosa al tutto pare
ha sempre, purché voglia? calvino, 1-542 : le conoscenze, si sa,
son buoni e'fiori. soderini, 1-542 : mescolandovi dentro [nella mostarda] pere
, miscuglio, commistione. monti, 1-542 : di lingua un mistio. =
, normalità. cicerone volgar., 1-542 : se alcuna cosa al tutto pare
opinione del nostro incredulo. alfieri, 1-542 : cosmo ebbe lo stato, / ma
. -assol. alfieri, 1-542 : giunti all'apice ancor, giulian,
uditori se ne accorgessero. alfieri, 1-542 : ai più, che son gli stolti
la rovina del cognato. pallavicino, 1-542 : il più efficace rimedio è quel
soldi). c. gozzi, 1-542 : ti ricordo solo che, se tu
d'uno semplice privato. alfieri, 1-542 : cosmo ebbe lo stato, / ma
bocca. diodati [bibbia], 1-542 : signore, io grido a te,
dare nessuna confidenza. da ponte, 1-542 : ma se colpa io non ho!
che rare volte falla. gadda conti, 1-542 : il fulmine sospeso / in cielo
alle vocazioni d'iddio. fiamma, 1-542 : non fate resistenza alla grazia e
capitata chissà quale sciagura. calvino, 1-542 : le cono scenze,
... " 'delfino, 1-542 : rettori nostri. g. gozzi
sui birilli di ristorno. palazzeschi, 1-542 : « no! », gridava lui
/ un velo lubrico. gadda conti, 1-542 : lo schianto delle mine rompe la
rosa. g. violar di, 1-542 : 'piccoli rosoni decorati alla marmellata':
vostra volontà pratiche della repubblica fiorentina, 1-542 : se e'si mandaquasi soli severi
diffidenza. p fortini, 1-542 : per sfiduciarne de'lavoratori [i padroni
e occupassimo lo munno. pallavicino, 1-542 : non tentare di sterminarli, ma
abbian qualche grazia. da ponte, 1-542 : lascerò straziarmi il crine, / lascerò
-anche sostant. pascoli, 1-542 : ho avute le fotografie. come suggestive
, di un'iniziativa. campiglia, 1-542 : sua maestà..., ritrovandosi
tinaccio. c. gozzi, 1-542 : voglio andare nella cantina a ficcarmi in
in un d'affanno. alfieri, 1-542 : acchiuse / già cosmo in sé la
, di compassione). pascoli, 1-542 : scriverò alla vedovina, poverina. pirandello
. ant. vetraio. garzoni, 1-542 : 1 vetriari, o finestrati nascono