s. agostino volgar., 1-536 : appo il quale [iddio] non
quale ha usato carnalmente. alfieri, 1-536 : il cittadin ci abborre, / e
di tutta la repubblica. caro, 1-536 : venere allor soggiunse: io non
insegno a barcamenare nei bassi. palazzeschi, 1-536 : e cerchi di barcamenare nella speranza
, il comunismo. boccardo, 1-536 : una cagione... produsse e
dì tennero il solco. tavola ritonda, 1-536 : lo re morderette, con alquanti
aveva innanzi per esempio. nievo, 1-536 : gli furono allora consegnate due lettere:
[ecc.]. tavola ritonda, 1-536 : sua gente giura d'essere con
sorgon dal labbro ai convitati. alfieri, 1-536 : sprone ad eccelso oprar, non
pantano, guazzo. canti carnascialeschi, 1-536 : il pesco vuole star del fresco
, galoppò un pezzo. nievo, 1-536 : nel rilevare quel bel nome adorato,
. -tu il sei. alfieri, 1-536 : al fin padre tu fosti; e
e altre l'atterrano. astolfi, 1-536 : egli la parte irascibile raffrena,
credere, immaginare. macinghi strozzi, 1-536 : i'mi do a 'ntendere che s'
li suspetti di eresia. astolfi, 1-536 : veggasi che costanza fu la sua in
-diventare lucido. gadda conti, 1-536 : il vecchio lascia la seggiola, attraversa
curaorecchi e cose tali. vasari, 1-536 : pareva con ima certa affettuosa liberalità
, dolore nell'animo. poliziano, 1-536 : ogni grazia in vano ad amor chieggio
rischio della sua vita. vasari, 1-536 : lavorò... di verde terra
sempre il mangiatutti '. palazzeschi, 1-536 : che non sia sotto sotto quel gran
in tempesta. r. sacchetti, 1-536 : s'era tra un ballabile e
, coadiuvante, integrante. piccolomini, 1-536 : tra arti veggiamo che, l'una
e tanto ricchissime cittadi apparve. poliziano, 1-536 : godi, donna crudel, poi
non fossi partita. tavola ritonda, 1-536 : sua gente giura d'essere con lui
cantar non faccia movimento. pallavicino, 1-536 : se tu, risapendo che altri
inghilterra. valerio massimo volgar., 1-536 : valerio rispuose con altresì chiara voce che
gravi pene o preoccupazioni. poliziano, 1-536 : ogni grazia in vano ad amor chieggio
per le sacre penne. alfieri, 1-536 : sotto le audaci spaziose penne / delle
di spirito e di società. alfieri, 1-536 : quindi te volli e i tuoi
stava positivamente in casa. costo, 1-536 : la bella esce rare volte di casa
cor l'ingenue voglie. alfieri, 1-536 : quanto costi / al mio non
per tutti i duchi. palazzeschi, 1-536 : un anno, misura di tempo che
le guancie smorte. c. gozzi, 1-536 : mia fia xe una povera putta
d'imbelle e dappoco. guerrazzi, 1-536 : a sbaldanzire la burbanzosa presunzione dei
, schioccare la frusta. dazeglio, 1-536 : uscimmo... tutti allegramente da
prodigalità per liberalità g. bragaccia, 1-536 : non terrà molto conto l'ambasciatore
lo più con uso enfatico o no, 1-536 : la sua voce sgorgava ora dal ricevitore
f. f. frugoni, 1-536 : non permetteva che si avvicinassero a'
. f. f. frugoni, 1-536 : non permetteva che si avvicinassero a'
gli altri. g. bragaccia, 1-536 : lodasi bene quella confidenza di se
greche un poco storpiate. nievo, 1-536 : diede la preferenza a quella [lettera
, aita, aita ». poliziano, 1-536 : quando l'anima arai del mio
sissima e alcolizzata atmosfera. gadda conti, 1-536 : il vecchio... entra
farsene vanto, gloriarsene. poliziano, 1-536 : godi, donna crudel, poi che
rancore profondo e inveterato. pallavicino, 1-536 : non ti rimane in cuore l'ulcere
rettangolari. g. vialardi, 1-536 : plumcake ghiacciato al punch. =