cidir l'etade acerba. di capua, 1-512 : soglion comunemente dividere in sapore in
. g. m. cecchi, 1-512 : non mi abbiate / per uom di
fondatori alzi le corna. boccaccio, 1-512 : egli loro mostrò appresso la creazione de'
diversa qualità e senso. di capua, 1-512 : soglion comunemente dividere il sapore in
in capo al letto. negri, 1-512 : ella non sappia altro di me che
di quello fosse conveniente. algarotti, 1-512 : anzi avendogli a quel tempo augusto
e cumulo d'amanti. garzoni, 1-512 : ora io non voglio far cumulo maggiore
, questa pure è sorpresa. tommaseo, 1-512 : ogni cosa gentile: se non
sa disdire al core. algarotti, 1-512 : avendogli a quel tempo augusto offerto
e degli universali aristotelici. guerrazzi, 1-512 : tanta fu la rabbia dei disputatori
affetto è l'avarizia. algarotti, 1-512 : benché roma a'tempi di augusto
oggetti di lusso. malispini, 1-512 : divolgata la voce e fama di suo
e 'l giusto. macinghi strozzi, 1-512 : tutti gli uomini sono in pensiero di
altro attraversati, giacevano. garzoni, 1-512 : è una somma ingiuria presso al
la sorte). delfino, 1-512 : non voler, che più dica,
acquistar nome e fama. nievo, 1-512 : l'eroina di granata se lo caricò
eccessivamente, esageratamente. garzoni, 1-512 : i pupilli vengono ingannati da tuttori,
di concedergli la lettera. alfieri, 1-512 : in guisa mille / a te
tipo, esemplare. tavola ritonda, 1-512 : ahi morte crudele e traditrice!
, meta del dio. nievo, 1-512 : se lo caricò in ispalla e attraversò
saltar il fosso. d'azeglio, 1-512 : allora senz'altro s'entrò nella gran
- anche rifl. tavola ritonda, 1-512 : ahi morte crudele e traditrice!
pallavicino, 1-512 : studierassi..., l'uomo
che privazion dell'essere. pallavicino, 1-512 : l'essenza del male è quell'infimo
il laccio né la manarra. pallavicino, 1-512 : a cuneo, da impugnare
dalle nostre contemplazioni platoniche. fogazzaro, 1-512 : ove sei tu, amico vagabondo
nudi omeri, tutto solo, caro, 1-512 : al collo avea di cacciatrice un
nome solo di nuraghe. fogazzaro, 1-512 : fra i nuraghi dell'isola misteriosa.
. f. f. frugoni, 1-512 : non giunsero, no, a penetrarmi
io da incontrar la morte. testi, 1-512 : il rispondere umilmente sarà segno di
o 27 poste. adr. politi, 1-512 : posta: termine d'otto miglia
una malattia. adr. politi, 1-512 : dicesi metaforicamente andar per le poste
; cfr. adr. politi, 1-512 : « postergare, gittarsi dietro alle spalle
al postiere. adr. politi, 1-512 : 'postièro': che tiene cavalli di posta
il mio brando. da ponte, 1-512 : va': non mi degno / di
aspetto composito e scompigliato. stoppani, 1-512 : la scoltura barocca si ringalluzzisce tutta
state radissimi se ne trovano. pallavicino, 1-512 : fella [la natura] adoperò
sei mesi. cicerone volgar., 1-512 : al fine del primo anno non fece
-reboava l'ingegnere broca. palazzeschi, 1-512 : alla fine parlò, ma che
e gonfio come nella cipolla. stoppani, 1-512 : un enorme cornicione formato di ciclopiche
, si ripiantò alfe cave. pascoli, 1-512 : con tutte queste tribolazioni sono insidiato
cariche ecclesiastiche. chiose sopra dante, 1-512 : fingie l'altore che una puttana
, ch'io son contento. testi, 1-512 : io porterei il negozio in questa
sentimento, alla fantasia. alfieri, 1-512 : fra noi concordia? sempiterna io giuro
occhiata al futuro! da ponte, 1-512 : -taci, e trema al mio furore
qual più vi piace ». caro, 1-512 : al collo avea di cacciatrice un
(un'attività). pascoli, 1-512 : sono insidiato dal senator finali, il
corpo di forma globosa. stoppani, 1-512 : un enorme cornicione formato di ciclopiche
i muricciuoli. g. vialardi, 1-512 : 'pasta di meliga siringata alla cannella'.
seduzione. p. fortini, 1-512 : la donna, com'è comune usanza
sì fatto processo. da ponte, 1-512 : -gente!., servi!.