morale; aberrazione. rajberti, 1-50 : [le bestie] sono eternamente eguali
abito, malcontenta per miseria. rajberti, 1-50 : le bestie, guidate dal solo
; messo in evidenza. verga, 1-50 : ascoltò, dietro il paravento, il
voce velata, pacata. cardarelli, 1-50 : ti accoglieva ogni sera / la
. accordarsi, allearsi. compagni, 1-50: messer tolosato degli uberti tornato di
divenir romano s'accordò. pulci, 1-50 : adunque al suo voler presto t'
ragionerei mai più d'amicizia. ariosto, 1-50 : chi ne l'acqua sta fin
giorni gremita di triboli. settembrini, 1-50 : il male era che i giovani non
che affettuosamente si abbracciassero. viviani, 1-50 : que'corpi tanto più gravi che vi
ne gli venisse corona. ariosto, 1-50 : ch'a lunga prova conosciuto inante /
eredità della salute sono destinati. cuoco, 1-50 : tutte le operazioni amministrative eran lente
col calcolo dell'analitica. perelli, 1-50 : il progetto del signor manfredi fu con
bambino portato da donne. idem, 1-50 : dormivano ancora tutti, ma io ero
bene consideri, differenza. cardarelli, 1-50 : tutto imbrattato di polvere e sangue
prime foglioline tra'massi. tombari, 1-50 : la romagnola: cinquantanni sonati:
gemmato, all'anulare. marotta, 1-50 : invece di mangiare sceglieva uno spaghetto e
esame), promosso. settembrini, 1-50 : chiunque si presentava, e pagava
destino con classica indifferenza. palazzeschi, 1-50 : non sembro creato apposta per vivere
un'aria di volar via. palazzeschi, 1-50 : le cose, per il loro
tante altre preziose galanterie. crudeli, 1-50 : la giovinetta allor tutta arrossita /
colpi di tosse stizzosa. landolfi, 1-50 : sentiva quella stessa notte un'oppressione
/ alla sembianza sua. soldani, 1-50 : l'eterno artista, che lo tempra
e largo assai nel petto. tasso, 1-50 : asciutti hanno i cavalli al corso
sempre come un altro padre. settembrini, 1-50 : il governo ebbe sempre paura di
, sì la perde. leonardo, 1-50 : l'oro, vero figliol de sole
ballerina che balla la sestina. calvino, 1-50 : [erano] seduti in quelle
sublime di qualsivoglia autore. settembrini, 1-50 : il bene, che a mio
azzurro: lapislazzuli. leonardo, 1-50 : le ramificazioni dell'oro sparse per
tenermi a bada ti credi. sbarbaro, 1-50 : mi piace nel caffeuccio vederla tenere
, ecc.). baretti, 1-50 : non mi s'è mai potuta appiccare
bisognava. m. franco, 1-50 : o perché se'da dame un fantin
ovale e molto pallido. pasolini, 1-50 : teneva la scrima in mezzo e
par che 'l vogli bandire. beicari, 1-50 : gridiamo il dì e la notte
bel barbon! bel zazzerone! soldani, 1-50 : taccia e s'acquieti il barbon
da un'asina vecchia! paolieri, 1-50 : passan di tratto in tratto in
crisantemo di zucchero caramellato. vittorini, 1-50 : cammino sopra una spianata di basalto
aglio di cedrina... govoni, 1-50 : [gli organi] di barberia
di sì all'amore. valeri, 1-50 : una gallina ci attraversa il passo
vi si tenne stretto. pavese, 1-50 : e va bene, gli dico,
uom non si trova. baretti, 1-50 : così va sovente con questi antiquari
s. bonaventura volgar., 1-50 : ioseph fece il simigliante,.
pizzi di una mantiglia. sbarbaro, 1-50 : scova e considera un attimo il
/ e vo'forarla allor. crudeli, 1-50 : scendon le scale, giungono in
miglia le soi branche? cellini, 1-50 (130): quella [arma]
bretto: senza sella. pea, 1-50 : l'aver preso marito significa forse essersi
gli occhi dalla pianista. quasimodo, 1-50 : questo volto che gira gli occhi lenti
voi non lo provate? panzini, 1-50 : fissava fuori de la finestra quella interminabile
l'albero maestro. pea, 1-50 : i calafati prevedono la pioggia
d'altro nulla. m. villani, 1-50 : ebbono parte di molte vasellamenta d'
e con la gialappa. carena, 1-50 : 'calomelano', sorta di medicamento composto
carnei, d'intagli. baretti, 1-50 : quantunque io abbia vedute e toccate
e 'l campo abbia vermiglio. cellini, 1-50 (130): si vede in
travaglio. c. e. gadda, 1-50 : non era questione di sospetti.
di gesù cristo. andrea da barberino, 1-50 : tu, codardo prete, va
giuoco, non per fraude. crudeli, 1-50 : eccoli in sala, / scendon
e ritorna il silenzio. quasimodo, 1-50 : tu mi dici che tutto è stato
a primavera sullo stradone. vittorini, 1-50 : attraverso i binari della stazione;
lecito insanguinare la patria. settembrini, 1-50 : di filosofia ricordi soltanto che cosa
tesori di introspezione psicologica. buzzati, 1-50 : il formalismo militare, in quella fortezza
statuto del podestà della città di firenze, 1-50 : chi sarà cappellano sei mesi abbia
del podestà della città di firenze, 1-50 : tutti e ciascuni cappellani di qualunque popolo
mente mia. idem, inf., 1-50 : ed una lupa, che di
carico delle nostre sensazioni. pindemonte, 1-50 : incolperà l'uom dunque / sempre
. dimin. cariolino. pea, 1-50 : credo che il refe della mia vita
far nera la gardenia. slalaper, 1-50 : la fertilità della terra sgorga pregna di
giuridica ed economica. einaudi, 1-50 : in questo modo il piano non avrebbe
a sé il remo. crescenzio, 1-50 : in luogo de'banchi, vi sarà
, ne bevessero. baretti, 1-50 : certi brutti e insignificanti segni e ghirigori
ed interpretazione delle leggi. imbriani, 1-50 : lo stesso consigliere di cassazione scosse
« patti nudi *. imbriani, 1-50 : la bambina,... cessando
le loro voci i torrenti. quasimodo, 1-50 : tu mi dici che tutto
si spandea l'isola intorno. slataper, 1-50 : calda è la messe d'oro
finora tutto è tranquillo. cuoco, 1-50 : l'altro difetto, che vi era
irradiano e si espandono. cuoco, 1-50 : continuò tanucci a confondere il potere
come un robone paonazzo. soffici, 1-50 : si trattava di...
o vino, o chiarea. carena, 1-50 : 'chiarea', bevanda medicinale composta di
poco vero. m. villani, 1-50 : ebbono parte di molte vasella- menta
frondi di quelli arbori. tasso, 1-50 : asciutti hanno i cavalli, al corso
facilità pareri e atteggiamenti. aretino, 1-50 : -ci basciava, e ribasciava con il
ondeggiamento delle loro cime. nievo, 1-50 : l'ombra saliva rapidissima verso la cima
fortificati i nimici. c. battoli, 1-50 : na- buedonosor... in
poder fie casso. andrea da barberino, 1-50 : tu, codardo
/ i cavalli dei dioscuri. quasimodo, 1-50 : ora l'autunno guasta il
contro i gradini deserti. sbarbaro, 1-50 : perché nella linea oscura una macchina
è impossibile, tu dici. quasimodo, 1-50 : l'odore di legno / alla
complemento delle strade ferrate. nievo, 1-50 : se taluno opponesse, che l'
bramose canne. idem, purg., 1-50 : e con parole e con mani
incorreno, sempre immortali. garzoni, 1-50 : chi mantiene i cieli se non
battaglia / contra il soldano. sbarbaro, 1-50 : ho scoperto qui sopra due scarpe
corte di carlo v. crudeli, 1-50 : e dicendo così, fa conoscenza /
consumava a poco a poco. palazzeschi, 1-50 : dopo aver consumato il mio cibo
non differita. m. villani, 1-50 : allora vidono il conto de'danari
queste donne reali. m. villani, 1-50 : allora ridono il conto de'danari
simile alla natura. cennini, 1-50 : a volere contraffare uno azzurro oltre-
un po'di gente. nievo, 1-50 : la civiltà non istà tutta nel garbo
e sempre è necessario. settembrini, 1-50 : nel latino sei corto, in
irrigazione, irrigare. boterò, 1-50 : oltra al tesino, all'adda,
-figur. quasimodo, 1-50 : tu mi dici che tutto è stato
più vivo di prima. settembrini, 1-50 : tu sei pure un ignorante: gli
venezia le stagioni delirano. montale, 1-50 : il cuore che ogni moto tiene a
, talvolta con la vita. praiolini, 1-50 : la sua particolare natura esigeva ch'
fugge le cose diritte. pandolfini, 1-50 : è... ufficio del padre
, fabbricato. mascheroni, 1-50 : se si voglia ora esaminare la forza
sul petto. m. villani, 1-50 : ebbono parte di molte vasellamenta d'
che profumo di clausura. sbarbaro, 1-50 : ho scoperto qui sopra due scarpe al
in orti meno tristi. montale, 1-50 : il cuore che ogni moto tiene
costiera del medi- terraneo. buzzati, 1-50 : il formalismo militare, in quella
guasti dai suoi lavoratori. vettori, 1-50 : come si deono allevare da piccoli
reliquie. l. a dimari, 1-50 : ella medesima per l'innanzi le sarebbe
il flutto ascolta. c. bini, 1-50 : quel chiudere le imposte mi ha
del gradino dell'altare. manni, 1-50 : io non mi sono avvenuto a veder
. - anche assol. malispini, 1-50 : e acciocché pisa non era sufficiente
antica roma. livio volgar., 1-50 : fecero tra loro dieci decurie, e
senato romano. livio volgar., 1-50 : fecero tra loro dieci decurie, e
, l'ascoltavano volentieri. gobetti, 1-50 : le classi medie che dominano nell'
punte aguzze. c. bartoli, 1-50 : una pietra bianca, la quale si
la molta pecunia. storie pistoiesi, 1-50 : braccino rispose a bertino, ch'egli
fare escomunicare chi gli piace. bandello, 1-50 (i-594): tutte le donne
, devozione. storia di stefano, 1-50 : lo mio caro fido a vui farò
chiese era quasi deserto. monti, 1-50 : se di serti devoti unqua il leggiadro
che possa tentar la natura. carena, 1-50 : 4 cornacchina ', aggiunto di
, mosso, sferzato. mascardi, 1-50 : mare che corrucciato non frema;
compagnia il signor prefetto. tasso, 1-50 : venian dietro dugento in grecia nati
de lo uditore. esopo volgar., 1-50 : e 'l pentere di dietro nulla
prestar loro alcun soccorso. loredano, 1-50 : dispiace il morire a gli amanti,
per tonde marine. albertano volgar., 1-50 : lo fornimento de le torri de'
, ecc.). cennini, 1-50 : poi di quello che ne trai,
divenir maggiore. abate isaac volgar., 1-50 : mentre che tu hai il peccato
nimici udirono urlo di contrizione. viviani, 1-50 : que'corpi... arrivano
che non vedo gottardo. pavese, 1-50 : ci diciamo ben levato e gli
e negricante ciglia. monelli, 1-50 : la fanciulla scantonò subito in un'oscura
ecc.). einaudi, 1-50 : estromessa l'inghilterra dalla discussione,
dì ch'ella disegna. lancellotti, 1-50 : sisto v... pare impossibile
ordine di sloggiare. leti, 1-50 : il ministro della provincia...
savio? abate isaac volgar., 1-50 : questo dispensatamente fu dato alli santi
d'un ruscelletto. maestro alberto, 1-50 : da questa quarta [parte del mondo
sua bontade. poliziano, st., 1-50 : poi formò voce fra perle e
dividitóre sopra voi? m. villani, 1-50 : e'caporali dividitori furono currado lupo
un uomo esercitato con dolcezza. pratolini, 1-50 : egli si distaccava, ora,
gentilezza del modellato. cennini, 1-50 : per questo modo, leccando il vestire
di dominar coll'ingegno. gobetti, 1-50 : le classi medie che dominano nell'italia
'n vergogniai. m. franco, 1-50 : donzellin da moresche, nozze e balli
un quadro della madonna. pratolini, 1-50 : soltanto dopo il distacco era divenuto
1-50 : là presso il mare, / tutto
il dormire le farà bene. pavese, 1-50 : togliete il mangiare e il dormire
il fin della battaglia dubitosa. leopardi, 1-50 : né ti conforti? e i
levate / una gran lira. sbarbaro, 1-50 : ho scoperto qui sopra due scarpe
al molle tergo è avvolta. delfino, 1-50 : di forte nave / fier turbo
dell'egitto. guido da pisa, 1-50 : vedendo questo li egizii, intraron
alle feste eléusinie. savinio, 1-50 : anita vi s'era sfasciata [sul
-anche al figur. canigiani, 1-50 : lunatico s'appella tra la gente,
enarmonico. v. galilei, 1-50 : qual ordine tennero gli antichi musici
compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-50 : la quale elezione [degli incaricati
la città di malines. magalotti, 1-50 : in odio della gran vampa, che
vero carattere / dell'eroicità. gobetti, 1-50 : le classi medie che dominano nell'
col monocolo e terre francese. borgese, 1-50 : -a proposito, ha dormito bene
e da ispirazioni superiori. d'azeglio, 1-50 : in continuo sospetto del proprio cuore
e caricate la vostra. baretti, 1-50 : la mia principal faccenda fu sempre di
marchese, perdonatemi ». sbarbaro, 1-50 : ho scoperto qui sopra due scarpe
. 5. spaventa, 1-50 : la società dell'unione italiana..
servile e più del facchinesco. barelli, 1-50 : non mi s'è mai potuta
trionfai carroccio alle difese. cardarelli, 1-50 : quando marte furioso conduceva / le
il suol malaco abbraccia. pallavicino, 1-50 : né per tutto ciò toglie che
; bellimbusto. m. franco, 1-50 : sento che tu vincesti allo squittino,
erano incompresi o falliti. gobetti, 1-50 : le classi medie che dominano nell'
, vecchio fante '. cardarelli, 1-50 : nessun dio ti protesse, / niuna
dal fianco un arco. tasso, 1-50 : suonano al tergo lor faretre ed
, le tenere cervella concesse. tasso, 1-50 : asciutti hanno i cavalli, al
, venti le spese. comisso, 1-50 : mi portava... da assaggiare
cosa risaputa, storia. arrighetto, 1-50 : la mia parola è, oimè!
ricchezze e favori loro. settembrini, 1-50 : si fanno tanti concorsi: se
cadde in un dormiveglia febbrile. govoni, 1-50 : un infermo con dei passi stanchi
sortì felice fine. giulio dati, 1-50 : gli aveva assicurati d'ogni felice
/ versando dal bicchier. tenca, 1-50 : gli eruditi trovarono aperto un nuovo
la sua espressione). doria, 1-50 : ché non è donna, che sia
-con valore d'attributo. giovio, 1-50 : da questo mi vengo ricordando d'una
quale era come una tazza. carena, 1-50 : 4 fiala ', è una
, eccellenza, distinzione. magalotti, 1-50 : ogni terra che arrivi a distinguersi
- anche al figur. delfino, 1-50 : oltre i confini / già dell'invidia
da l'amata riva. delfino, 1-50 : di forte nave / fier turbo,
leggero, senza iracondia. imbriani, 1-50 : ne'giorni seguenti, fu una lunga
che stetti fisso a livorno. pavese, 1-50 : sono uno che lavora per vivere
nel modellato delle carni. montale, 1-50 : mia vita, a te non
le prime schermaglie amorose. boriili, 1-50 : in una piccola città durante una recita
meditazioni sopra l'albero della croce, 1-50 : tutto lo spogliarono ignudo [cristo]
e subito ricomincia a dilatarsi. caldesi, 1-50 : la tunica più interna, staccata
con una piena di angosce. forteguerri, 1-50 : ecco che la voce / torna
fodero in bucato. canti carnascialeschi, 1-50 : agli astrolaghi poi / vostri date
aveva sopraffatto la natura. buzzati, 1-50 : il formalismo militare, in quella fortezza
risposta. poliziano, st., 1-50 : poi formò voce fra perle e viole
nel formicaio? esopo volgar., 1-50 : una cicala era andata a un formicaio
era loro malagevole. albertano volgar., 1-50 : fornimento è molti modi: è
romagnosi, 3-104: donna. pontano, 1-50 : la ventura sòie essere fatta come
al viso, al petto. delfino, 1-50 : ma di forte nave / fier
gli risponda. andrea da barberino, 1-50 : tutta la baronia tacette, ascoltando
sorse la pace. da porto, 1-50 : stassi qui in continua espettazione di
venduti delle principesche volontà. cyaco, 1-50 : tanucci, più diplomatico che militare,
destinati). livio volgar., 1-50 : ancora al dì d'oggi in far
da cavarne una buona lettura. pavese, 1-50 : accompagnava la macchina fra un lavoro
'l padrone mi pardonarebbe! pasqualigo, 1-50 : o che ti venga 'l cancar fregagnola
di altre arti minori. faldella, 1-50 : sognò ad occhi aperti una nuova grande
da qual banda. d'azeglio, 1-50 : non piegò mai in vita sua
di produrre benefici effetti. gioberti, 1-50 : ciò che rende più credibile al dì
cadde imbrogliandosi nei fornimenti. montale, 1-50 : il cuore che ogni moto tiene
la sua attività. borgese, 1-50 : ho lasciato ieri certi conti aperti in
del codice al giureconsulto. cinelli, 1-50 : quel senso di furtiva umiltà lo
ov'ha ricetto amore. soldani, 1-50 : gode dell'aria aperta, e le
inumidire e può comportarlo. trinci, 1-50 : allora si lascino i loro capi da
squisitezza delle vivande. tenca, 1-50 : in quell'epoca, o all'incirca
): consonante doppia. liburnio, 1-50 : vedrai alle volte questo verbo cadde
tutto 'l corpo fortifica. garzoni, 1-50 : chi è potissima cagione che la republica
anche agg. regola di altopascio, 1-50 : il priore dell'ospitale, ogni
di bianchissime radici. ricettario fiorentino, 1-50 : il nitro... si congela
d'una matrona inglese. bartolini, 1-50 : rizziamoci dal letto ed incominciamo la giornata
a'miei compagnoni. girolamo leopardi, 1-50 : un ch'io conosco, e
possanza il fe'venire. bembo, 1-50 : lasso, ch'i'fuggo e per
su il socco grammaticale. puoti, 1-50 : chi dovrebbe parlar si tace, e
che è onestà. cicerone volgar., 1-50 : l'uomo, molto vivendo,
girò, se l'awinse. mamiani, 1-50 : al collo e al seno /
la vita che gli mancava. montale, 1-50 : nel tuo giro inquieto mia vita
giusto e santo pontefice. garzoni, 1-50 : è necessario che i governatori sian
ne arete buon godimento. vettori, 1-50 : quanto più essi vedranno il comodo
da volute come ostensòri. calvino, 1-50 : seguivano le operazioni sulle carte,
più tosto da dire pigrizia? pontano, 1-50 : non dicate che v'ha renduto
trasversale). g. raimondi, 1-50 : carni compatte, grigie di sangue,
e nimistà. libro di sentenze, 1-50 : lo 'nvidioso dimagra sempre del- l'
lo capo dal collo. berni, 1-50 (i-18): un grave sonno scese
/ infarinati. g. bassani, 1-50 : in tanti anni di lavoro,
più gretta del vizio. gobetti, 1-50 : le classi medie che dominano nell'
vedeva coi timpani. g. raimondi, 1-50 : un torpore greve dei sensi.
. - anche sostant. magalotti, 1-50 : vi erano due orcioletti d'una terra
imbronciarsi. m. franco, 1-50 : ben tosto hai preso i grilli:
. cipiglio. doria o semprebene, 1-50 : non è donna, che sia tanto
dono, omaggio. tavola ritonda, 1-50 : « sire, per più sicurtà di
l'armonia della piazza. quasimodo, 1-50 : ora l'autunno guasta il verde
per guida che non fallano. ariosto, 1-50 : pur tra quei boschi il ritrovarsi
parole a guisa degli uomini. comisso, 1-50 : aveva... i polsi
pagamento predetto. de luca, 14- 1-50 : non potendosi dall'usufruttuario dare questa sicurtà
28-97: il dubitar sommerse. ariosto, 1-50 : pur tra quei boschi il ritrovarsi
non hai cosa buona. dolce, 1-50 : san paolo chiama muro imbiancato uno che
in affari poco puliti. canigiani, 1-50 : guarda, lettor, che in questo
. scendeva le scale. sbarbaro, 1-50 : mi piace nel caffeuccio vederla tenere
città per me si vegna. buti, 1-50 : * quel- l'imperador che lassù
tanto imparagonabili nella forza. giulianelli, 1-50 : intagliava su de'noccioli di susine e
sua di sopra. note al malmantile, 1-50 : 'impertinente 'è uno che
alcuno tempo. n. capponi, 1-50 : il papa si fermò pure in
impoverisca e spoglie. i. andreini, 1-50 : ma quando voi, amorosa mia
avere spendendo, impoveriscono. fontano, 1-50 : non voglio anco parlar del re di
impronto2). rucellai, 1-50 : non più morta si considerava la regina
, locuzione impropria. muzio, 1-50 : trovandovi tanta... improprietà di
suoi pendevano in rosso. oddi, 1-50 : so con quanto timore io mi
travestimento, contraffazione. nievo, 1-50 : l'arte è il complemento, non
il regno. l. giustiniani, 1-50 : amante mio scaltrido, / s'tu
sua contingente incarnazione storica. gentile, 1-50 : con aristotele la natura comincia ad opporsi
debba dare la colpa. giulianelli, 1-50 : occupava 4 antonio dor- doni '
meditazione sopra l'albero della croce, 1-50 : sopra la sua tonica inconsùtile missono
- anche al figur. canigiani, 1-50 : il secondo [modo] ha provedenza
pericoloso il procedere di manlio. bandello, 1-50 (i-592): poi che
-immutabile, immodificabile. benci, 1-50 : i corpi celestiali sempre uno medesimo
gli oggetti la loro individualità. gentile, 1-50 : con aristotele la natura comincia ad
lo mette in dosso. bandello, 1-50 (i-595): la donna il prese
ad altri. libro di sentenze, 1-50 : gli cattivi pensieri cattivi costumi inducono
per conseguire un risultato. groto, 1-50 : in tanto che altri...
amor, tutte fallaci rende. campailla, 1-50 : se può... ingannarmi
. e. cecchi, 1-50 : il più piccino in distanza montava
gesso. dolce, 1-50 : san paolo chiama muro imbiancato uno
. fatto di gesso. caldesi, 1-50 : a questa pelle di color dorè stavano
scarlatto. a. neri, 1-50 : in padellotto o padella che serve al
dileguar col cenno solo. tassoni, 1-50 : manfredi in su la porta i suoi
al fìgur. l. giustinian, 1-50 : amante, lassarne andare / inanti
ant. costume teatrale. lippi, 1-50 : lo seguon con un nugol d'istrioni
finita ancora. note al malmantile, 1-50 : * ch'hanno un'insegna ',
siepi, cespugli. lucini, 1-50 : primavera rinsalda e ridipinge / volto,
intatte? r. cocchi, 1-50 : s'aboliscono in molta parte le rughe
, corse alla pastorella. de pisis, 1-50 : la scaletta... va
o assenti. livio volgar., 1-50 : l'interrege radunò il popolo e
, ma postevi come sue. alghisi, 1-50 : interroghi il paziente intorno al metodo
effetto. f. f. frugoni, 1-50 : tanti sonni interrotti dalle preghiere finir
da bon '. aretino, v- 1-50 : intertiene pittori, premia scultori, contenta
colpe, errori). ruscelli, 1-50 : in qual catolicon trovate voi signor
i fedeli re e prenzi. alessandro, 1-50 : vorrebbe farci credere che bastasser queste
non si possa. c. bini, 1-50 : dalla faccia e dai moti del
cuocono. a. neri, 1-50 : i padellotti, che non sono molto
brindisi. ariosto, sat., 1-50 : il vin fumoso, a me vie
-di animali. tasso, 1-50 : asciutti hanno i cavalli, al corso
verso che t'invoglia. de libero, 1-50 : al viaggio nostro conviene / la
viso ti s'invola. ariosto, 1-50 : se questa occasione or se l'invola
frali ad ammirar rivolta. scalvini, 1-50 : è da rimproverare agli ingegni potenti
danza e canta / apolline. thovez, 1-50 : la fauna meridionale scomparve e vi
m'aggiunga. poliziano, st., 1-50 : volta la ninfa al suon delle
ispirato dal medesimo genio. aleardi, 1-50 : qualche ispirata orfica lira / raggiò
. guido da pisa, 1-50 : fuggiamo gl'israeliti, che dome-
lei vorrebbe esser padrone. simeoni, 1-50 : troppo bello il lacciuol, soave
alcuna guisa. guidotto da bologna, 1-50 : il terzo è quando si rammarica
rivolte alla nostra attenzione. quasimodo, 1-50 : ancora udremo, / prima di notte
al lamento deh'avemaria. gnoli, 1-50 : nereggiano gli abeti: il vento
aveva stralunato. poliziano, st., 1-50 : volta la ninfa al suon delle
smania, una palpitazione. slataper, 1-50 : sotto il sole lampeggia e rutila
pro- porzion del soggetto. cuoco, 1-50 : l'utile amministrazione o non avea
chiamato il faro di messina. biringuccio, 1-50 : un boccolare che nel suo più
nati con la camicia. bisaccioni, 1-50 : perché l'istorie sono fatte per quelli
aiuto alla moltitudine lavorante. ghislanzoni, 1-50 : il ceto lavorante spendeva meno per
. - anche assol. cennini, 1-50 : poi va'con azzurro oltramarino, puro
piè, basso il volto. quasimodo, 1-50 : questo volto che gira gli occhi
ostacoli e difficoltà. pontano, 1-50 : quando poi il duca de loreno abbi
? io tomo dal bosco. pavese, 1-50 : ci diciamo ben levato e gli
-rifl. c. campana, 1-50 : molte genti di guerra si licenziarono.
sì licenziose e improprie. giuglaris, 1-50 : gridino tutti li vescovi e predicatori ad
, nelle farse popolari. montale, 1-50 : mia vita, a te non chiedo
linguetta, per chiarirli. carena, 1-50 : far colare e passare il liquore dal
ne lavate il capo. cennini, 1-50 : mettiti dentro presso a una scodella di
. -affaticamento. biringuccio, 1-50 : tal ruota è un operaio gagliardo
critica ingiusta e calunniosa. scalvini, 1-50 : chi risponde alle ingiurie de'vili s'
[l'alamanni] cinse. aleardi, 1-50 : qualche ispirata orfica lira / raggiò
accordo con lui. bernardo accolti, 1-50 : contrari insieme non han loco,
la non sazievole gola. dominici, 1-50 : ben dico non ponga studio di far
. g. f. achillini, 1-50 : se bologna è la maestra d'insegnare
animali. dante, inf., 1-50 : una lupa, che di tutte brame
di bering alla spagna. thovez, 1-50 : la fauna meridionale scomparve e vi
potuto avere a manco. costo, 1-50 : la moglie, con due famigli,
scenico. lippi, 1-50 : collo scenario in mano e il mandafuòra
elevato costo di mantenimento. pavese, 1-50 : quella macchina... gli mangiava
che uomo mortale possa gustare. panigarola, 1-50 : troppo, o gedeone, è
mansueti e senza forza riescono. gatto, 1-50 : solitudine in cui respira mansueta l'
collo e farla finita. borgese, 1-50 : -eh tenente, che furia! dove
: nautico. antonio degli alberti, 1-50 : non ti paian prave / le
è dovuta massima lode. ghislanzoni, 1-50 : notevolissima, in ogni modo, esemplarissima
-prescrizione medica. a. cocchi, 1-50 : qltre il convenevole par che l'aggravi
portarle né peggio né meglio. borgese, 1-50 : -eh tenente, che furia!
di propria terra. ricettario fiorentino, 1-50 : ne'lagoni di volterra si vede il
idromele. m. savonarola, 1-50 : la ventosità di questa bevanda,
dove anche melmosa]. pascarella, 1-50 : abbassato il capo ignudo e canuto
. p. m. doria, 1-50 : meno certamente importava a tiberio che
capo del contado di rossiglione. bandello, 1-50 (i-593): lione.
mercato. conti di antichi cavalieri, 1-50 : cesar non potea l'oste sua,
e gridando forte mercé. ariosto, 1-50 : chi nell'acqua sta fin alla gola
persona civile e costumata. lippi, 1-50 : anton dei con tutti i suoi
di noleggiare un'automobile. ojetti, 1-50 : si chiude lo sciopero dei metallurgici
n. 36). pontano, 1-50 : quando poi il duca de loreno abbia
sete, mi pare. montale, 1-50 : mia vita, a te non chiedo
ministri. instituti dei santi padri, 1-50 : della mirabile reverenzia e sollicitu- dine
mutabile, instabile. gadda conti, 1-50 : il suo viso seguiva mobilmente le inflessioni
man, tanto è modesto. pratesi, 1-50 : dicevasi in paese che la gigia
, molli, duri. gatto, 1-50 : negli occhi molli tremò leggiadro, semplice
di esser in questo numero? pratesi, 1-50 : figlio di un calzolaio, egli
severità e di monotonia. berchet, 1-50 : la monotonia stessa, che qua e
il morse coi suoi denti. pulci, 1-50 : egli [iddio] ama la
. 5. gregorio magno volgar., 1-50 : è maggior fatto ricreare la mente
morta di un tamburo. govoni, 1-50 : suonano [gli organi] tutto il
erba o foglie de arbori. sicinio, 1-50 : li teli de li ragni,
cadde il gigante boccone. bandello, 1-50 (i-595): la donna il
e stimperava la mostarda. dominici, 1-50 : non si richiede mostarda co'poponi né
arme li romani. storie pistoiesi, 1-50 : i fiorentini, feciono bandire la
case nella neve profonda. montale, 1-50 : il cuore che ogni moto tiene
uno strumento a corda. achillini, 1-50 : fra le cetre v'inchino, o
un astro. g. villani, 1-50 : ciò è per lo moto della ottava
i nappi suoi d'amaro. niccolini, 1-50 : il seduttor dell'uomo all'impudico
, fiale, nasse. carena, 1-50 : 'nassa'dicono gli speziali di certe
vede nighiettoso. abate isaac volgar., 1-50 : non essere neghiettoso, quando il
bene forti. trattato delle mascalcie, 1-50 : e1 cavallo al quale si
abitatori delle fibre nervee. nomi, 1-50 : non ho visto entro la gnucca
melodioso, più carezzevole. fenoglio, 1-50 : non si riusciva a vederla a figura
di neve per gioco. panziera, 1-50 : andare su per la neve scalzo e
peggiorano il corpo. ricettario fiorentino, 1-50 : ne'lagoni di volterra si vede
proprie e nobili glorie letterarie. imbriani, 1-50 : era di quelle nobili creature che
mondo. d. frescobaldi, iv-146 (1-50 ): donna, se merzé t'
si può ben notare. buti, 1-50 : notamente dice salire: però che montare
un fatto). ghislanzoni, 1-50 : notevolissima, in ogni modo, esemplarissima
, storie, favole. nievo, 1-50 : al quale effetto cooperano più il mugnaio
d'aver posto ad ordine. lippi, 1-50 : lo seguon con un nugol d'
(un'eco). gatto, 1-50 : solitudine in cui respira mansueta l'aria
pianta). c. bartoli, 1-50 : le pietre scabrose, quanto saranno
materiale). c. bartoli, 1-50 : qualunche pietra nera, quanto più
obliquo due farfalle. borgese, 1-50 : il maggiore berti stava sulla soglia dell'
si vante, / ganza. nievo, 1-50 : quanto poco discernimento aggiunge se con
vero occhio di sole. emiliani-giudici, 1-50 : [la fanciulla] fresca come un
necessaria. b. spaventa, 1-50 : se l'essenza o la verità non
una dolcezza sopr'ogni dolzore. ariosto, 1-50 : a lunga prova conosciuto inante /
totano; lolligine. landò, 1-50 : il primo che mangiasse l'oligine fu
-a ssol. accolti, 1-50 : dintornata... che sarà come
/ ne l'inverno glaciale. quasimodo, 1-50 : ora l'autunno guasta il verde
accordate nel contiguo lavabo. ojetti, 1-50 : si chiude lo sciopero dei metallurgici
dal suo sepolcro. l. adimari, 1-50 : considerato il premio non ordinario che
. s. bonaventura volgar., 1-50 : rallegrata tutta la corte di cielo
quell'ordine ch'i'dico. benci, 1-50 : i corpi celestiali sempre uno medesimo
e ordina la natura. aleardi, 1-50 : qualche ispirata orfica lira / raggiò per
crosta del pane. guittone, 1-50 : negano al povero un pezzuolo d'ori-
dell'imperio patisse vergogna. pallavicino, 1-50 : tra due vicini prìncipi talora nasce
frondi ampie foreste! battista, vi- 1-50 : porta giove maligno orride brume / e
avreste in america trovato. pratesi, 1-50 : vi dimorava l'ortolano e il
cioè indurato e obstinato. ariosto, 1-50 : chi nell'acqua sta fin alla
-affaticato dallo sforzo mentale. frachetta, 1-50 : si guarderà anche il giuoco sia di
senza battere una palpebra. emiliani-giudici, 1-50 : beppe arpia con le braccia incrociate
simile a noi. gadda conti, 1-50 : non palpitate, non fremete, alle
uno stile enfatico. delminio, 1-50 : ottimamente [omero] imita gli oratori
senne trovone. albertano volgar., 1-50 : chi la sua casa fae alta,
le offese alle offese. becelli, 1-50 : aveva borso la giostra ordinata /.
a i vermini. g. gozzi, 1-50 : tu sai il bell'onore che
folta erba del prato. emanuelli, 1-50 : sul subito scorsi... uno
regola misera a'cervelli. soldani, 1-50 : tua invidia impertinente chiede / ch'io
, di nastri e patacconi. cicognani, 1-50 : utta l'eleganza era in quel
-nome di un'azienda. savinio, 1-50 : 'metropole': la scritta, che compendiava
occhio e tal un pè. canigiani, 1-50 : ti faranno matto nominare, /
intrinseco sono lupi rapaci. pontano, 1-50 : non vi fate pecora, perché
manzoniana di poetica. bonghi, 1-50 : mi ricordo, che avendogli un giorno
dal brac- cier servita. molineri, 1-50 : tornato a casa avrebbe ri- cominciato
prometteva di farlo godere. ariosto, 1-50 : pur tra quei boschi il ritrovarsi sola
ai capitani ma comandare. campofregoso, 1-50 : vari dilecti sono infra gli umani:
, una parola). liburnio, 1-50 : non è maraviglia che verbi cotai
/ donna più sù. piccolomini, 1-50 : poi che abbiam saputo che la
sentimento alli membri ifiziali. erbolario volgare, 1-50 : lo dittamo...
/ succerei. poliziano, st., 1-50 : poi formò voce fra perle e
e perletto). caviceo, 1-50 : revenuta a me doppo la letta e
o gran dolore. giorgio dati, 1-50 : fu dato maggior fede a quelli
. -pettegolino. nievo, 1-50 : quanto poco discernimento aggiunge l'occhialetto
l'esuberanza procace. crudeli, 1-50 : accostatevi a me, bella fanciulla,
(fanimo). patrizi, 1-50 : tenerella molto dee essere la vostra
, in un d'argento. pacichelli, 1-50 : ottime sono poi le sue monete
dio e piatosa ad ognuno. patrizi, 1-50 : tenerella molto dee essere la vostra
mondo che vi dessero entro. alberti, 1-50 : e'teschi de'persi con minima
ac qua. sbarbaro, 1-50 : avventata; stretta un po'nelle spalle
è incolpata di adulterio. leopardi, 1-50 : i tremebondi lumi / piegar non soffri
parole). guidotto da bologna, 1-50 : colui che parla nella fine della
piccolo difetto; neo. aleandro, 1-50 : è ito egli pescando nell'acque limpidissime
le disgiunse. r. cocchi, 1-50 : se ben si esamina il piacer
in dosso. f. rondinelli, 1-50 : le case ove erano stati ammalati non
e infangati di loto. alberti, 1-50 : gli egizi persino da fanciulli sé adusavano
sull'acque in giro. ferrerò, 1-50 : la tristezza / d'un grigio dì
io trovassi. f. rondinelli, 1-50 : fu ordinato che ogni piviere intorno a
, la bugia plausibile. montale, 1-50 : mia vita, a te non chiedo
son l'uno all'altro. gnoli, 1-50 : nereggiano gli abeti: il vento
fame ne le carrette. pasqualigo, 1-50 : vi squarterò ben io, scrofe
sostanza in polvere. dolce, 1-50 : si sa ancor di quanto cattivo augurio
a ditte naranze. erbolario volgar., 1-50 : lo dittamo... si
-in una figura araldica. cellini, 1-50 (130): si vede in ravenna
chi più desidera. libro di sentenze, 1-50 : non solamente colui è povero che
a maneggiarsi l'arme. loredano, 1-50 : spiace all'amante più che ad ogn'
a trame il magliuolo. slataper, 1-50 : la fertilità della terra sgorga pregna
ke ce enpromette celestiale presente. cellini, 1-50 (130): io volsi fare
trattenere le risa. r. cocchi, 1-50 : se ben si esamina il piacer
e pretenzion fa generare. pamgarola, 1-50 : gli disse il si
, è stato '. libumio, 1-50 : leggo sovente nel modo indicativo le terze
/ delle nuvole sulla luna. quasimodo, 1-50 : ancora udremo, / prima di
). dante, par., 1-50 : sì come secondo raggio suole / uscir
e tutto a lui rivolta. tassoni, 1-50 : manfredi in su la porta i
noi volgari crediamo che sì. faldella, 1-50 : non si dissipino nella discordia,
molti beni a'romani. boiardo, 1-50 : che questa arte dell'indi- vinare
acceso inverso la parentela. giuglaris, 1-50 : gridino tutti li vescovi e predicatori
, non abbia mantenuto. fenoglto, 1-50 : aveva i capelli rossi di suo
prima gastigare cromuelo promovitore. groto, 1-50 : goderò meco stesso di esser stato di
tormentarlo fuori di proposito. brusoni, 1-50 : era intanto così fuor di me
abbandonare a un pericolo. falugi, 1-50 : s'e'gli dà tempo o copia
speciale un santo. pratesi, 1-50 : figlio di un calzolaio, egli aveva
cleo dell'atomo dell'idrogeno. gramsci, 1-50 : l'afferma zione di
collegiata. b. del bene, 1-50 : né anche la stanchezza del suolo sminuisce
i capelli. l. strozzi, 1-50 : se va fuori, l'aspetta /
mi paiono più belli. sbarbaro, 1-50 : ho scoperto qui sopra due scarpe al
/ alza e versa. calvino, 1-50 : gli ufficiali dello stato maggiore,
. -difeso militarmente. sagredo, 1-50 : i prìncipi in universale o non curano
modo indubitabile. febus el forte, 1-50 : al vero quest'arme furo / di
formosa delle fanciulle ungheresi. comisso, 1-50 : sida era una signorina di buona
s'avean quadripartito. guarino guarini, 1-50 : se [la proporzione] sarà di
cui regnano i prìncipi. padula, 1-50 : anche venduto / il putrido egli
uno mese. guido da pisa, 1-50 : altre cose, come sono diffinire
dei disciplinati della madonna di siena, 1-50 : nel luogo de la compagnia sempre stia
(un oggetto). gonzaga, 1-50 : passan con gran coltella radianti / in
sua cortesia. s. spaventa, 1-50 : la società è composta di circoli
quasi atta a nascere. garimberto, 1-50 : cesare, dopo aver raffrenata più
raggioniamo generalmente dell'infinito. bisaccioni, 1-50 : perché l'istorie sono fatte per
cose d'istoria romana certa. collodi, 1-50 : « o uomo! o animale
iniziativa altrui. guidotto da bologna, 1-50 : il terzo è quando si rammarica
e ciascun par rampante. celimi, 1-50 (i3°): si vede in ravenna
vecchie botti di sardelle salate. cassola, 1-50 : i biscotti erano stantii, le
jacopo da cessole volgar., 1-50 : dèe essere vigorosa la giustizia ne'vicari
. - anche sostant. lorenzi, 1-50 : la negra polve dal carbon, che
rara, con vene bianche. rocco, 1-50 : le cose preziose sono pregiate per
dei vendemmiatori. p. petrocchi, 1-50 : ce ne rimase un raspollo con otto
di fede nel meglio avvenire. ghislanzoni, 1-50 : notevolissima... era a
nostro pien d'ardire. cellini, 1-50 : si vede in ravenna, che è
insieme di entità astratte. libumio, 1-50 : conciosia che il bellissimo corpo della
termine analogo. simone della barba, 1-50 : hassi finalmente da intendere che l'
antiguarda e rediguarda. da porto, 1-50 : già essendo mal abbattuti i guasconi,
che tutti fossero squartate. de iennaro, 1-50 : pome fatta. na loya allo
tentativo d'invasione. anonimo romano, 1-50 : questo re alfonzo fu moito vittorioso.
e sopra tutta la chiesa. ghislanzoni, 1-50 : notevolissima, in ogni modo,
alli dolori fu immoderato. pandolfini, 1-50 : bisogna sempre... reggere
elementi costitutivi). benci, 1-50 : 1 corpi celestiali sempre uno medesimo ordine
col remeggio dell'ali. ferrerò, 1-50 : con placido remeggio al pian scendea
). poliziano, st., 1-50 : volta la ninfa al suon delle parole
forma o realtà materiale. benci, 1-50 : il reintegramento della composizione de'corpi
illuminatissima e indulgentissima età. bonghi, 1-50 : la sua audacia di critico non
-abbandonare le buone scuole. soldani, 1-50 : studiando ognun come gli abbella, /
di ciò che saranno ricerchi. bandello, 1-50 (1-593): era in lione
-nei confronti di cose. magalotti, 1-50 : recognizione di questa loro [di certi
de la tua fanciulla. bonghi, 1-50 : più volte mi chiese se le odi
ridipinto e riammobigliato. de pisis, 1-50 : sì., sì ricordo tutto ora
altra maniera i fatti suoi. genovesi, 1-50 : la mia ragione mi offre sempre
(un oggetto). govoni, 1-50 : organi dolci che si rifugiarono / tutti
in un tessuto). guglielminetti, 1-50 : io so la rigidezza delle sete /
che fanno l'ornamento. gioberti, 1-50 : rileva assaissimo che negli stati cattolici
l'erario. s. spaventa, 1-50 : la 'società delpunione italiana'è la medesima
rinnovata. g. bargagli, 1-50 : non dubito punto, disse allora l'
istituzione). g. bargagli, 1-50 : non dubito... che voi
costoduto. g. m. casaregi, 1-50 : caio, che l'ha pagata [
titoli non necessari. daniele barbaro, 1-50 : il ripigliaménto è bellissimo colore della
chiesa romana. g. bianchetti, 1-50 : una raccolta di novelle, per lo
, bisognando, ripulirla. soldani, 1-50 : ardisco sciorre i miei pensieri in rima
). dante, par., 1-50 : secondo raggio sole / uscir dal primo
non con parole inutili. guazzo, 1-50 : se sono inferiori o eguali che
colpevoli insieme e risibili. scalvini, 1-50 : alcuni sudano e s'affacchinano per
subito con altro tiro. fortis, 1-50 : i turchi del vicinato...
misura di superficie). cesariano, 1-50 : da li digiti poi da li palmi
ne venia mai voglia. peri, 1-50 : ch'io, ristretta da'femminil panni
metafisico che il teologo. guazzo, 1-50 : il simulare è un termine ampio,
ridotta. f. f. frugoni, 1-50 : tanti sonni interrotti dalle preghiere finir
. s. gregorio magno volgar., 1-50 : in quanto ci è ossibile ritenere
chiamino più propriamente robbivècchi. pascarella, 1-50 : alcuni robivecchi, che uscivano,
son passati quei tempi! savinio, 1-50 : in certa estasi che sapeva di
. testardo, cocciuto. gatto, 1-50 : testa scorbutica e rocciuta, non ho
, spezzarne i sigilli. cellini, 1-50 (130): le quali lettere rotte
, awien che splenda. panzini, 1-50 : poi il sole rompeva le nebbie.
dalla vecchiaia tutto roso. dolce, 1-50 : marziale, ancora egli motteggiando,
vedersi il tuono. de libero, 1-50 : vedi una rovina di nubi / e
-sedimento. a. neri, 1-50 : ogni padellotto o padella nuova che per
eleganza si trova. della porta, 1-50 : pedolitro, la giusta cagion, che
. - anche sostant. slataper, 1-50 : salto e sbalzo verso il lembo aperto
gesto sbrigativo e spiccio. bandello, 1-50 (i-595): la donna il prese
grande utilità gli furono. ventura rosetti, 1-50 : mettetele [le mandorle] in
. -salaticelo. la capria, 1-50 : il polpo fa disgusto però. devi
: scatenare una guerra. pontano, 1-50 : vostra maestà è solita in l'altre
festa del santo patrono. borgese, 1-50 : l'altro inghiottì la saliva e disse
modo saporito e grazioso. crudeli, 1-50 : accostatevi a me, bella fanciulla,
saramenti. iacopo da cessole volgar., 1-50 : gli cartaginesi sì 'l mandaro a
per la gran rabbia. baretti, 1-50 : h villano si voleva sbattezzare perché
funzionamento di una macchina. pavese, 1-50 : io ero in piedi per sbrigare la
qualcosa con forza. de'sommi, 1-50 : mi ha sbroffati i lupini negli occhi
ferro. g. l. cassola, 1-50 : o vista orrenda! in mille guise
della schiera s'allogavano. tasso, 1-50 : venian dietro ducento in grecia nati,
. -rifl. lubrano, 1-50 : stava il santo scarnificandosi di notte e
usato dal buttafuori). lippi, 1-50 : collo scenario in mano, e il
suoi commilitoni. note al malmantilc. 1-50 : 'scenario'è un foglio sopr'al quale
dinanzi a lui. e. cecchi, 1-50 : la notte i polli schiamazzano
un amore sconveniente. verucci, 1-50 : che vecchio matto è sto mio patron
segnorile. s. bonaventura volgar., 1-50 : or po- tea cotale offerta,
capacità intellettuali. agostini, 1-50 : se così è non voglio deviarti dal
alla carta da lettere. sbarbaro, 1-50 : ho scoperto qui sopra due scarpe
poteva vederla nel viso. de roberto, 1-50 : appena lo scorgeva, o credeva
lo amato fiumi- cello. ariosto, 1-50 : pur tra, quei boschi il ritrovarsi
critici di un'opera. pontano, 1-50 : la ventura sole essere fatta come la
castagno. g. l. cassola, 1-50 : in mille guise orrende / la turba
sentimento. abate isaac volgar., 1-50 : ciascuna infermità si medica con propie
o annottare. l. giustinian, 1-50 : amante, lassarne andare / inanti
gli uomini al passaggio. guglielminetti, 1-50 : so l'ombra delle piume in
nera. leopardi, 32-cella. pasolini, 1-50 : stava seduta su una seggioletta spanel
re pirro fosse vinto. aleardi, 1-50 : un roso / marmo, segnato di
dea seguito il reo disegno. rocco, 1-50 : per memoria del fatto si credono
va per terra. idem, inf, 1-50 : una lupa, che di tutte brame
). g. ciamician, 1-50 : se ora noi impediamo il passaggio
distinte. ariosto, cinque canti, 1-50 : al detto de la fata, brevemente
con più ritorte serpiculate. carena, 1-50 : 'serpiculato': fatto a guisa di serpe
mai dal suo volere. bonghi, 1-50 : ne usciva un'espressione adeguata daogni parte
; schiavitù. guidotto da bologna, 1-50 : il terzo è quando si rammarica
pioggia violenta disegno. de pisis, 1-50 : il muricciolo basso, i due bassi
. -sostant. bernari, 1-50 : ora si sente lo sfrigolare dell'olio
forza e per dispetto nati. pilati, 1-50 : altri hanno uno stile pesante,
de lì a cividal. da porto, 1-50 : volendo 1 francesi avere la vittovaglia
sensuali e profondi. arbasino, 1-50 : un bar spettacoloso. di uno scic
un suono). gnoli, 1-50 : erra qualche voce smarrita / per la
miccia accesa. t. moretti, 1-50 : se la bomba nel colpire fosse crepata
ardesse, anzi vi sosfriarìa. fontano, 1-50 : quando poi il duca de loreno
la mia comportare. libro di sentenze, 1-50 : soffenam con buon cuore quello che
soffri ch'io riconducati. leopardi, 1-50 : i tremebondi lumi / piegar non
i sensisti moderni. b. spaventa, 1-50 : se l'essenza o la verità
del ciel scendesse in terra. varano, 1-50 : ei, che me stupidamente intorno
. mezzo braccio. libumio, 1-50 : nel soggiontivo del tempo non passato in
una soluzione. g. ciamician, 1-50 : impediamo il passaggio del soluto dalla
della terra. g. ciamician, 1-50 : se ora noi impediamo il passaggio del
-chi prende tua amistate. rocco, 1-50 : narrano che i dei prendeva castigo col
. moitie erano le banniere. boiardo, 1-50 : le femine, mentre che si
non può causar differenza sostanziale. rosmini, 1-50 : se si aggiungesse qualche cosa al
che provvede il vinetto arzillino. thovez, 1-50 : la fauna meridionale scomparve e vi
di giorno in giorno. asso, 1-50 : venian dietro ducento in grecia nati,
valore scherz.). pasolini, 1-50 : stava seduta s'una seggioletta spagliata,
si spartirono da loro. oddi, 1-50 : mi batterà senz'alcuna pietà e vorrà
una certa urbanità. l. strozzi, 1-50 : altro non è comedia ch'uno
anno dopo nell'identico posto. arbasino, 1-50 : un bar spettacoloso. di uno
spinta a quel periodico. einaudi, 1-50 : in questo modo il piano..
). m. franco, 1-50 : e 'l morel calzolaio par quando squilli
argine di un fiume. lupicini, 1-50 : se la detta isola sarà sottoposta alli
-far trasalire. montale, 1-50 : il cuore che ogni moto tiene a
sfondo, far spicca- gadda conti, 1-50 : il sole, divorandosi lieto la delicata
della terra. b. del bene, 1-50 : né anche la stanchezza del suolo
creazione dell'uomo). campailla, 1-50 : apre le luci adamo e t guardo
miserie degli agricoltori stipendiati. pratesi, 1-50 : vi dimorava l'ortolano e il custode
attillatezza di un indumento. cicognani, 1-50 : era goffo, era vecchio e la
eccentricità magniloquente. g. bianchetti, 1-50 : molti altri eccitano una maraviglia non
mise in ceppi l'accusato. giuglaris, 1-50 : gridino tutti li vescovi e predicatori
contentando di questa strettezza. muzio, 1-50 : so che a molti non sarà a
bocca e stretto di mano. lancellotti, 1-50 : ritiratisi amendue in un'osteria,
passi che s'avvicinassero. bartolini, 1-50 : lo stropiccìo d'un fiammifero su
strozzata la propria moglie. berchet, 1-50 : se dopo lunghe macchinazioni, ella fredda
ecclesiastiche? trattatello di colori rettorici, 1-50 : non è elli superbo a dio,
, non d'acquistar fama. alberti, 1-50 : bisogna reggere gli animi de'figliuoli
stoltamente, dissennatamente. varano, 1-50 : ei, che me stupidamente intorno /
: a tutta prima. emanuelli, 1-50 : sul subito scorsi un confuso barbaglio di
appunto la maggiore. guarino guarini, 1-50 : la proporzione di minore inegualità della
, subparticolare, e subparziente. idem, 1-50 : se sarà minore si dirà subparticolare
-seguendo una tattica difensiva. rocca, 1-50 : pandolfo stette sulla sua e solamente con
suono. poliziano, st., 1-50 : volta la ninfa al suon delle parole
crudele. trattatello di colori rettorici, 1-50 : non è elli superbo a dio,
la febbre a quaranta. calvino, 1-50 : risuonò uno scoppio. giovannino e serenella
sigilla, affinché non svapori. carena, 1-50 : certe ampollette... nelle
risorse. ulloa [barros], 1-50 : gran parte del paese di guinea era
(una porta). pasolini, 1-50 : marcello si fece alla porticina sventolante.
d'uomini e di cose. montale, 1-50 : lì cuore che ogni moto tiene
lavoro. armannino, 1-50 : ti priego da parte d'adrasto e
da sempre nuove difficoltà. rajberti, 1-50 : se siamo tardi d'ingegno, ci
a quella sua tavoletta. bonfaaio, 1-50 : quando tornerò a casa, troverò una
di un periodo storico. aleardi, 1-50 : qualche ispirata orfica lira / raggiò per
clima sociale, culturale. marino, 1-50 : perduto ben di riacquistar non speri.
condizione o destino. pantano, 1-50 : de li cento uomini fortunati, in
, n. 1. dolce, 1-50 : gli uomini dal collo torto, in
di ferrara chiamata francolino. ariosto, 1-50 : pur tra quei boschi il ritrovarsi sola
di stupefacenti. g. gozzi, 1-50 : se uno ne vendo, con qual
e della vecchia vita. montale, 1-50 : il cuore che ogni moto tiene a
mai tregua nelle faccende. bonghi, 1-50 : un giorno raccoglierò nella memoria mia
. - anche sostant. bandello, 1-50 (i-594): tutte le donne poi
tavola. f. vettori, 1-50 : io ti voglio narrare quello intesi,
o altri consomiglianti. guarino guarini, 1-50 : se sarà superparticolare superpaziente si dirà al
l'atto che l'abito. cagna, 1-50 : proclamando che in ogni caso ella
comportamento. abate isaac volgar., 1-50 : i combattitori abbiano dentro unzione a
per amor tuo incostante. mazzini, 1-50 : la possanza regale anch'essa impunemente
. ant. guittone d'arezzo, 1-50 : ahi! che laid'è di gran
ci permutiamo? certo niuna. bandello, 1-50 (i-592): poi che ragioni
cioè di fango. ventura rosetti, 1-50 : sappiate ch'io feci fare una volta
della durata di essa. aretino, 1-50 : circondando con le braccia noi sparse nel
. ampiamente, diffusamente. caviceo, 1-50 : il resto de le trattate cose fra
l'altero iddio. l. aaimari, 1-50 : oltre modo bella si era mantenuta
una piccola chiesetta. battista, vi- 1-50 : porta giove maligno orride brume, /
. iacopo da cessole volgar., 1-50 : in tanto dèe essere vigorosa la
nel monastero vergine et incognita. costo, 1-50 : la moglie, con due famigli
, ravvivare. l. strozzi, 1-50 : l'applauso degli spettatori / spesso dà
di normandia e borgogna. panigarola, 1-50 : non marchi l'essercito neanche per abbondantissimi
: a firenze ha gente bonghi, 1-50 : 1 nostri [scrittori] gli
volgàccio, se tu serao, 1-50 : essa risalì nel vagone...
casa di messer giulio salvi. costo, 1-50 : a'loro parenti lasciava prendere di
alle aspirazioni di qualcuno. caviceo, 1-50 : il resto del mio concetto, lo
argento ha ne la zampa. cellini, 1-50 (130): i nostri cellini
zincotipia del mendico non prende. savinio, 1-50 : guardando anita sul sofà rividi,
agli incontri amorosi. arbasino, 1-50 : hanno una garsonnière carina dentro la più
bambini. c. schinaia, 1-50 : l'eccessiva enfasi data ai comportamenti pedofili
le risposte. h. velena, 1-50 : confezionando un servizio con alcune cazzate,
sinonimo. m. alinei, 1-50 : a parte i problemi posti dalle numerose
beve egregiamente. a. camilleri, 1-50 : pigramente l'occhio indugiava sulle bancarelle di
in un contesto figur. collodi, 1-50 : oramai è provato che lo sciampagna e
sicilia. a. camilleri, 1-50 : pigramente l'occhio indugiava...
iniziale. a. galvano, 1-50 : il movimento religioso che condiziona la conversione
oggettivo. g. guglielmi, 1-50 : con una indistinzione, linguisticamente pericolosa,
memorialistica. g. viazzi, 1-50 : la stessa letteratura memorialistica, salvo rare
). m. venturi, 1-50 : in dialetto locale non attiene esclusivamente al
una serie di punte. folgore, 1-50 : triangolo verde-tenero di un platano spizzettato da