mi sento, ancorché morto? fagiuoli, 1-5- 278: ho una fame che
ammogliati e tollerar li fornicari. fagiuoli, 1-5- 511: no, no, io
onore, passerà nella linea. papi, 1-5- 168: napoleone convocò subitamente il
altri critici, felicemente ardito. fagiuoli, 1-5- 38: -v'ingannate; la mia
venti fortezze de'suo'paesani. papi, 1-5- 182: per queste perdite e
deificazione degltmperadori colla decursióne. lami, 1-5- 133: l'ingegno curioso degli
animi. s. agostino volgar., 1-5- 98: se la immortalitade del
de'monti il maggior figlio. fagiuoli, 1-5- 94: or ora manderò qua
seco e assorbe ogni cosa. papi, 1-5- 10: il filone di questo
opulenza, ed egualmente pericolosa. metastasio, 1-5- 158: -finger con chi s'adora
indeboliscano. f. m. zanotti, 1-5- 225: vogliono...
, 'cum sulphure '. fagiuoli, 1-5- 259: e voi volete ch'
generassero. f. m. zanotti, 1-5- 237: con ciò si opera la
nemici, secondati dalla notte. papi, 1-5- 252: i francesi furono dappertutto
i dottati, i lazzari. lustri, 1-5- 192: fichi settembrini: albi
poggio e attienti al piano. lastri, 1-5- 238: loda il monte e
mondezza, non saria male. crescenzio, 1-5- 542: una porta saracinesca.
pei manzi diverso dall'ordinario. idem, 1-5- 235: le fave nel motaccio
a'disordini di casa sua. fatinoli, 1-5- 353: orazio, apri gli
ragguardevole. f. m. zanotti, 1-5- 265: tra l'altre virtù
vedrò di darle buonissimo ricapito. marino, 1-5- alleg.: per mercurio, che
ed umano della gentilità a. casotti, 1-5- 87: se poi trovaste un uomo
instromento è per dover riuscire. fagiuoli, 1-5- 165: ora, con questi
stormenti oltra misura. b. tasso, 1-5- 36: con gli occhi e
fango i crocifissi. d. bartoli, 1-5- 53: gridando da forsennati,
scopre. f. m. zanotti, 1-5- 298: a ben considerare la
de'miseri mortali. d. bartoli, 1-5- 27: non si fidando del
posto di lavoro). mondo economico [1-5- 1995], 20: il job