come tre abissi luminosi. negri, 1-497 : abissi / d'ombra, immense voragini
che dentro v'annegava. buti, 1-497 [inf., 19-20]: cioè
è un vero miracolo. calvino, 1-497 : la luce gli dava fastidio, riaccostò
, e vetro pesto. idem, 1-497 : puzzan da staffa da per tutto
dunque non esiste dio ». calvino, 1-497 : prese a lamentarsi contro la società
calzaretti, civettava col capo. garzoni, 1-497 : stanno su le galozze con le
oro per raccoglier soldi. boccardo, 1-497 : il predicante americano...
sempre mediante immensi sacrifizi. boccardo, 1-497 : conviene negli stati uniti d'america
altri si muoiono di fame. garzoni, 1-497 : son [i cavallari] furfanti
sveglia / poetiche memorie. negri, 1-497 : se turbi a volte oscura disianza
essere impegnato nella difesa. malispini, 1-497 : chiamavasi il fosso amonico; e a
addolorato, afflitto. tavola ritonda, 1-497 : la quale [isotta] era assai
la dea famoso figlio? delfino, 1-497 : i passi affretta, / che la
in rapporti di familiarità. garzoni, 1-497 : stanno sulle gallozze con le femine di
rote su la via latina. nievo, 1-497 : s'acconciò di bel nuovo sul
, né fare nessun governo. garzoni, 1-497 : ruina i stalloni per intendersi poco
e l'altro dentro stava, buti, 1-497 : 4 e delle gambe in fino
quale fu messo moise. crescenzio, 1-497 : le palle che ardono sotto acqua,
ogni macula di pensieri? fiamma, 1-497 : la carità è foco vitale che
in cui declini il sole. fratelli, 1-497 : s'è levata la luna in
spine di pesci tutta coperta. pallavicino, 1-497 : in que'vini notarono i piè
o di canapa. crescenzio, 1-497 : le palle che ardono sotto acqua,
-sostant. chiose sopra dante, 1-497 : beatricie comprese ciò ch'egli volea
volgari e non 'e converso'. alfieri, 1-497 : hanno, tu il sai,
illudersi, esaltarsi sconsideratamente. fogazzaro, 1-497 : non mando nulla perché non si
. -a ssol. fiamma, 1-497 : la carità è foco vitale che arde
prescritti altrui dalla modestia vostra. alfieri, 1-497 : hanno, tu il sai,
fantastico: è profetico. delfino, 1-497 : ignoto mi fu sempre / se i
di sensazioni analoghe. de pisis, 1-497 : 1° osservo con una attenzione, v'
i quadrati dei tempi. fratelli, 1-497 : s'è levata la luna in un
amor crudo perverso. da ponte, 1-497 : pian pianin le andrò più presso
fiume s'attuffò. a. politi, 1-497 : pestìo, coll'accento nell!:
mele insane. adr. politi, 1-497 : petrunciano, frutto simile alla zucca,
e spinacci suoi. adr. politi, 1-497 : pettinèlla: una tavoletta con molte
-mazza con piombo. giuglaris, 1-497 : si ride il piemonte e la fiandra
d'oro l'anno. canti carnascialeschi, 1-497 : donne, avendo alcuno amante /
da le mura abbatte. giuglaris, 1-497 : si ride il piemonte e la fiandra
maestri nel publico. c. gozzi, 1-497 : no, da'numi prima /
miei amori l'ardore. pallavicino, 1-497 : un simile accorgimento di rintuzzare la
l'amicizia ell'imperadore. pallavicino, 1-497 : non si pone allora in
una prop. subordinata. pascoli, 1-497 : puoi riscontrare come la conclusione del
con le dita. gadda conti, 1-497 : rovistandosi nella tasca dei pantaloni le
varcar sambuche e ponti. giuglaris, 1-497 : si ride il piemonte e la fiandra
... la scombussolò. palazzeschi, 1-497 : dopoavermi scombussolato a questo modo mi pianta
e gli occhi come bragia. calvino, 1-497 : spuntò cai- sotti, con l'
, che è il corpo. pattavicino, 1-497 : da una breve o astinenza o
agitano il ventaglio vigorosamente. calvino, 1-497 : spuntòcaisotti, con l'aria di chi
, sguazzarlo, asciugarlo. garzoni, 1-497 : trargli la briglia e la sella
le carni più deliziosamente pascolate stopparli, 1-497 : nel mattino del dì n marzo 1669
(i capelli). calvino, 1-497 : spuntò caisotti, con l'aria di
mondo si lasciano superare. pallavicino, 1-497 : l'arme più fina che adoperi la
generalmente dei primi temosfori. boccardo, 1-497 : gli iniziatori, i temosfori della
trivelle, catapulte, baliste. giuglaris, 1-497 : si ride il piemonte, e
agl'i nimici intende. giuglaris, 1-497 : si ride il piemonte e la fiandra
dalle diversità delle loro forme. giuglans, 1-497 : si ride il piemonte e la
e scale e corde. giuglaris, 1-497 : si ride il piemonte e la fiandra
parte gli ordini vostri. alfieri, 1-497 : hanno, tu il sai, /
più basso le mura. giuglaris, 1-497 : si ride il piemonte, e la
le parti vitali e sustanziali. fiamma, 1-497 : la carità è foco vitale,